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sabato 21 novembre 2009

KIROFONIE

Mi piace viaggiare in treno, tutti quei paesaggi che scorrono veloci al mio fianco, mi piace guardare le case, immaginare cosa stanno facendo le persone che le abitano, adoro la serenità di sapere che qualcuno guida al mio posto, ma soprattutto avere la possibilità di rilassarmi leggendo un buon libro, ascoltando musica… stop.

Questo è quello che accade “nel migliore dei treni possibili” che non è evidentemente quello che prendo io tutte le mattine.

Il principale protagonista dei miei viaggi è il telefonino… del mio vicino, della tipa seduta due poltrone più avanti e perfino del ragazzo nell’altro vagone, in caso di suonerie particolarmente perseveranti.

Il telefonino è un invenzione molto utile, ma siamo onesti, se non sei un chirurgo di pronto soccorso è proprio essenziale tenerlo acceso in ogni momento, con una suoneria ai limiti dei decibel consentiti dalla comunità europea in caso di concerti all’aperto?

La risposta è indubitabilmente no, ma a nessuno interessa.

E così ogni mattina che Dio, Manitù o chi so io mandano, sono un’ascoltatrice forzata del concerto sinfonico più cafone, fastidioso e irritante che possiate immaginare.

La molestia comunque prosegue anche dopo la performance sonora, infatti esaurite le più assurde suonerie: cartoni animati al primo posto, ultima hit musicale, gatti amanti della punteggiatura e perfino (orrore!!!) la sigla del tg5 e direi che su quest’ultima e ogni commento sia superfluo… il proprietario del telefono, se pur completamente stordito, risponde… risponde e ti rende partecipe della sua giornata.

“Si, no, il pane l’ho preso ieri, compra due etti di cotto che stasera c’è la bimba a cena, no vabbè io arrivo alle 7, si ci andiamo insieme, raccogli i panni se piove e dai da mangiare al cane, al gatto, al canarino, al criceto, al pesce rosso e al dodo…” . Ma parlarne a casa la mattina prima di uscire?

Ci sono anche persone che non si limitano a questioni di pura vita quotidiana, ho avuto il piacere di ascoltare la classica scenata di gelosia, la suocera che litiga con la nuora, dimissioni via etere, genitori che sgridano figli, minacce, dichiarazioni d’amore… insomma un bel frullato di vita.

I primi tempi mi divertivo, adesso, esaurita l’iniziale euforia, comincio ad essere veramente stufa e mi sto difendendo a colpi di walkman (si si adesso lo chiamano mp3, ma per rimane un walkman) e una buona dose di musica bella pesante. A breve però perderò l’udito, a causa del fatto che devo tenere il volume altissimo per non ascoltare le altrui conversazioni, perciò sto accarezzando l’idea di fondare una sorta di comitato contro l’uso indiscriminato del telefonino… magari poi mi presento alle prossime elezioni, potrei contare sul voto di molti pendolari esasperati… e poi potrei far approvare una legge per l’abolizione di telefoni cellulari sul treno, introdurre la molestia da cellulare fra i reati più gravi…

Secondo voi ci sono problemi più seri in Italia cui un partito politico si dovrebbe dedicare? Nooo, siete solo voi che non avete capito le nuove priorità della politica moderna, ignoranti!!!

di
Sara Saurini
(AttiroKira)