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martedì 6 settembre 2016

IL GIOCATTOLO quell'oggetto usato da sempre...



Il Giocattolo è l'oggetto utilizzato principalmente dagli umani nelle fasi dell'infanzia e dell'adolescenza ed è spesso associato all'attività del gioco. 

Già durante l'antichità i bambini si divertivano a giocare con riproduzioni abbastanza fedeli delle armi, degli aratri e in generale degli oggetti utilizzati dai genitori nelle varie attività quotidiane. Sia a Roma che in Grecia infatti esistevano attività specializzate nella costruzione di giocattoli che venivano esposti e venduti nelle fiere romane o nelle agorà greche.
I giocattoli venivano regalati in particolari occasioni di festa, come la nascita di un bambino, la scelta del suo nome, la conquista di buoni risultati scolastici o più frequentemente durante le feste religiose.
Questi oggetti avevano l'importante compito di insegnare ai bambini la distinzione dei ruoli tra maschi e femmine, ai quali venivano regalati rispettivamente soldatini e utensili da cucina.


Il Medioevo è stato un periodo difficile anche per la produzione di giocattoli. Poche sono infatti le prove e i ritrovamenti che testimoniano l'uso di giocattoli particolari, anche a causa delle continue guerre cruente e distruttive che caratterizzano questo periodo.
Anche in questi secoli i giocattoli, prima che essere oggetti del divertimento, avevano lo scopo di definire il destino e la posizione sociale del bambino: ad un futuro prete venivano quindi regalati altari in miniatura o oggetti liturgici, e alle bambine future casalinghe e mamme si era soliti donare bambole di cui occuparsi quotidianamente oppure strumenti utili alla pulizia della casa.

Il vero e proprio momento di svolta per la qualità dei giocattoli si ebbe con la nascita delle prime fabbriche di bambole. Già nel XV secolo a Norimberga, in Germania, infatti si erano formati piccoli gruppi di maestri e artigiani del legno specializzati nella creazione di bambole, più o meno costose.
È in questi anni che si valorizza l'importanza che ha il gioco nello sviluppo psicofisico del bambino e nell'influenza che questo ha sulla sua vita futura.

L'industrializzazione di produzione degli ultimi secoli ha portato un cambiamento netto dell'uso che si fa del gioco: le invenzioni sono aumentate anche grazie all'aumento delle risorse economiche e hanno preso piede tutta quella serie di giochi e giocattoli un tempo lasciati in seconda fila che oggi definiremmo "Giochi da tavolo", "Giochi di ruolo", ma anche i "Giochi di carte" e i "Giochi di società" che hanno il grande pregio di stimolare la mente in modo divertente e di creare dei gruppi di gioco.

Il mondo dello svago ha subito un'evoluzione grandissima con la recente invenzione delle console di gioco e dei cosiddetti "videogiochi, le bambole ed i soldatini sono stati accantonati e sostituiti da più emozionanti realtà virtuali che di anno in anno si sviluppano e migliorano in qualità e divertimento. 

Ovviamente a fare da padrone ora sono le infinite up che si possono scaricare nei vari smartphone, un unico riferimento per tutte "Pokemon go" l'evoluzione definitiva del gioco. 



             - Claudia Cianchi -


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