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venerdì 18 novembre 2016

Al Centro Culturale Artemia, la seconda edizione del festival “InCortoTeatrale”

Dal 24 al 27 Novembre 2016 al Centro Culturale Artemia si svolgerà  la 2° edizione del  Festival di Corti Teatrali "InCortoTeatrale, gli spettacoli in scena sono 15, si sfideranno in 4 serate, per aggiudicarsi gli ambiti premi: Miglior Spettacolo • Migliore Attore • Migliore Attrice • Premio Speciale del Pubblico.
A sedere con onore tra i 6 giurati anche noi di Kirolandia: Andrea Alessio Cavarretta e Giovanni Palmieri. Un importante compito quello di giudicare, un impegnativo ruolo che svolgeremo con amore e dedizione, insieme all'attrice Mirella Mazzeranghi, madrina dell'evento, l'attore Armando Pizzuti,  il direttore artistico del festival e presidente di giuria Giancarlo Moretti e la direttrice  artistica di Artemia, Maria Paola Canepa. 
Vi aspettiamo al Centro Culturale Artemia per questa kermesse che sin d'ora si preannuncia molto interessante ed avvincente.


Di seguito il comunicato stampa con tutte le informazioni....


Vieni a sostenere e votare il tuo Corto Teatrale preferito!

Giovedì 24 novembre • ore 20.30
Venerdì 25 novembre • ore 20.30
Sabato 26 novembre • ore 20.30
Domenica 27 novembre • ore 18

Info e PRENOTAZIONI (anche SMS): 334 1598407
Si prega di arrivare quindici minuti in anticipo

Dopo una ardua e minuziosa selezione tra più di 40 proposte inviate come risposta al nostro bando, il CENTRO CULTURALE ARTEMIA di Roma è lieto di presentare la SECONDA EDIZIONE 2016 della Rassegna/Concorso per Corti Teatrali della durata massima di 15 minuti dal titolo “InCortoTeatrale” dedicata ad artisti e gruppi operanti nel territorio di Roma e Provincia.

La finalità è di dare visibilità e spazio a tutti coloro che nella nostra città e provincia s’impegnano nella ricerca di nuove proposte drammaturgiche, offrendo l’occasione della messa in scena del proprio spettacolo e del confronto con il pubblico ed esperti del settore.

Giuria:
• MIRELLA MAZZERANGHI – Attrice e Madrina della manifestazione
• GIANCARLO MORETTI – Autore, Regista, Attore
• ARMANDO PIZZUTI – Attore
• ANDREA ALESSIO CAVARRETTA – Direttore artistico Kirolandia
• GIOVANNI PALMIERI – Direttore organizzativo Kirolandia
• MARIA PAOLA CANEPA – Direttore artistico Centro Culturale Artemia

Direzione artistica del Festival e Presidente di giuria:
GIANCARLO MORETTI

Conducono e presentano il Festival:
LUCIA CIARDO, M. PAOLA CANEPA e GIANCARLO MORETTI

Media Partner: GUFETTO MAGAZINE

Svolgimento del Festival/Concorso:
Il concorso si svolgerà in 4 serate (24, 25, 26 e 27 novembre 2016 ); in ogni serata si esibiranno gli artisti/compagnie selezionate tramite bando, il cui spettacolo sarà valutato da una giuria tecnica competente composta da professionisti del mondo del teatro (attori, registi, giornalisti, autori) e presieduta dal direttore artistico della rassegna. Per l’attribuzione del Premio Speciale del Pubblico verrà consegnata agli spettatori una scheda per votare il miglior corto tra quelli della serata.

Il venerdì 13 gennaio 2017, alle ore 20.30, replicheranno in scena solo i Corti Teatrali vincitori.
Proclamazione dei vincitori e Riconoscimenti:
Il giorno 27 novembre, e dopo la rappresentazione dell’ultimo corto in gara, verranno proclamati i vincitori ed assegnati i seguenti premi:
·        Miglior Spettacolo: Targa e partecipazione alla stagione teatrale 2017 del CENTRO CULTURALE ARTEMIA, con uno spettacolo integrale e aggiudicandosi il 70% dell’incasso SENZA MINIMO GARANTITO.
·        Migliore Attore: Targa
·        Migliore Attrice: Targa
·        Premio speciale del pubblico: Targa

SPETTACOLI SELEZIONATI E PROGRAMMA:
• Giovedì 24 novembre • ore 20.30
– Un clarinetto nel mare
scritto e diretto e interpretato da Manuel Amadasi
SINOSSI:
Un monologo di narrazione che parla di un ragazzo (Marco) che viene cresciuto attraverso i classici schemi della società contemporanea ma grazie ai racconti e alle passioni del nonno, decide di remare contro corrente e scegliere la propria rotta.
– La soglia
di Antonino Giuffré – regia Arianna Gasperini con Paola Fiore Burgos, Arianna Gasperini, Antonino Giuffré, Giuseppe Marvaso e Sara Simson
SINOSSI:
La vita è quella cosa disordinata che ti capita per caso mentre stai facendo una passeggiata. Basta un attimo e la tua vita è stravolta, Poi, tra un attimo e l’altro, c’è l’attesa. E proprio in questa attesa che è intrappolato Valerio, in un limbo sconosciuto da cui non sitorna indietro. L unica via d’uscita è quella porta. Non sa cosa lo attende ma lui aspetta, e noi aspettiamo con lui.
– Le maree
scritto, diretto e interpretato da Gennaro Mazzuoccolo
SINOSSI:
Un monologo di narrazione che ha come sfogo la formazione e la crescita di un giovane protagonista costretto a dover affrontare un viaggio pieno di peripezie attraverso il Mediterraneo, per fuggire da una guerra che lo priva della propria umanità.
• Venerdì 25 novembre • ore 20.30
– Come una ruota – Stop al femminicidio
scritto e diretto da Sasà Russo, con la Compagnia Teatrale Iposcenio
SINOSSI:
Una testimonianza a più voci, le voci delle tante vittime che ancora oggi, portano segretamente e paurosamente i segni ben evidenti nella loro anima…più che nel loro corpo!
– Uno sguardo nuovo
di Fabio Gagliardi e Mario Canale, con Marina loré, Massimo Saccutelli e Fabio Gagliardi
SINOSSI:
La monotona vita di una coppia americana viene turbata dall’arrivo di un amico di lei, cieco, che grazie alla sua “diversità” porterà loro una nuova visione del mondo.
– Incubo di una notte di mezza estate
scritto e diretto da Emanuele Bilotta, con Alberto Brichetto, Noemi Giansanti, Fabrizio Baldani musiche originali di Federico Bini
SINOSSI:
“Incubo di una notte di mezza Estate” affronta la tematica dell’incursione alle scuole Diaz, durante il G8 2001 di Genova.
– Per Lei
di e regia Cristel Checca con Alessandro Balestrieri e Cristel Checca
SINOSSI:
Il tema del ricordo e della memoria per superare un presente rotto, apparentemente inquieto e incerto. La forza dell’onestà e la luce della verità delle peripezie di Maria Grazia sono evocate da Viviana. Perla dopo perla, come le briciole di pollicino, la aiutano a ritrovare la strada. Storie buffe, divertenti, rocambolesche che tornano in mente come piccole luci in un sentiero in penombra, per ricomporre il filo della collana… E nel finale tutto è pronto per ricominciare!
• Sabato 26 novembre • ore 20.30
– Sogno di una notte
da W. Shakespeare – regia Cristina Valeri, con Cristina Valeri, Franca Marasco, Elisabetta Quartullo, Stefania Giavja, Loretana Paesano, Mauro Sorbelli, Gabriele Pacifici, Corrado Patriarca e Luca Marchetti
SINOSSI:
Scena Tratta da Sogno di Una notte. L’adattamento è ambientato sulla striscia di Gaza e vede le due popolazioni Israeliti e Palestinesi insieme fino a che il Signore sdella Guerra armerà un Kamikaze scelto tra i Palestinesi.
– Perché, non posso?
scritto e diretto e interpretato da Domenico Vincenzo Tufano. Supervisione in regia Giancarlo Fares e Vincenzo Ciardo
SINOSSI:
Tommaso è un bambino sveglio, ma non spavaldo, vivace ma non spericolato. Un giorno, mentre era a scuola in seconda elementare, e giocava ad inseguire un compagno di classe, si ruppe un ginocchio tra i banchi dell’aula. Da quel momento i genitori, e soprattutto la madre infuriata per l’accaduto, iniziano ad entrare in una spirale di paura tale da additare come causa dell’infortunio l’intero sistema scolastico. Anna (la madre), allora decide di ritirare Tommaso dalla scuola e di mandarlo alla serale dove a suo parere può tenerlo maggiormente sotto controllo. Il frutto di questa e di altre drastiche decisioni, appoggiate da un indifferente ed apatico Alfredo (il padre) non fanno altro che provocare una chiusura di Tommaso in sé stesso, il quale per giorni non va più a scuola senza mai neppure uscire di casa.
Il ragazzino, nel tempo, si costruisce un mondo tutto suo, dato che i genitori, seppure in buona fede, decidono costantemente ciò che può o non può fare, calcolando in ogni sua richiesta un eventuale rischio o possibilità di pericolo. Passano gli anni e Tommaso nonostante abbia pochissimi contatti col mondo esterno, fa le classiche scoperte di un adolescente solo che in maniera “alquanto particolare”; finalmente realizza che vuole provare ad entrare nell’esercito e contro qualsiasi previsione ci riesce e parte.
Un giorno, tornato a casa a far visita ai genitori, mentre era nella sua stanzetta e riaffioravano ricordi della sua infanzia trascorsa in quel luogo, realizza che la sua vita non era andata proprio come desiderava e in questo momento di avvenuta consapevolezza, decide di togliere la vita ai genitori.
– Ninna Nanna
Scritto e diretto da Danilo Caiano, con Maria Gisela Cesari, Miriam Fricano, Romano Gennuso, Giorgio Volpe.
SINOSSI:
“Ninna Nanna” è un viaggio onirico in un luogo mentale. Quattro storie s’intrecciano grazie ad un filo comune, non solo metaforico, e ci portano alla scoperta della fragilità della mente umana. Sotto i riflettori c’è il travagliato rapporto fra madri e figli in una società che è più pronta all’emarginazione che non all’inclusione. Il confine tra sanità mentale e follia dunque si assottiglia, trascinando i personaggi nel proprio limbo, fatto di attese, ricordi e rimpianti.
– Basto a me stessa
di Ruben Sabatini. Diretto e interpretato da Monia Manzo.
SINOSSI:
Monologo. Una figlia grida alla madre le scelte, sue e della sua generazione, che subisce.
– E’ (sempre) precariomercato
Scritto e diretto da Enrico Vulpiani, con Enrico Vulpiani e Andrea Onori
SINOSSI:
Stupisce con quanta attenzione e passione seguiamo e ci indigniamo per cose futili e ininfluenti per la nostra vita quotidiana. 
Ai nostri diritti, invece, soprattutto, al nostro diritto ad un lavoro dignitoso, economicamente ed umanamente non riusciamo a dare la giusta attenzione, ci lamentiamo nei bar, allo stadio fra un gol ed un rigore, scriviamo post di fuoco sui social, per poi accettare, supinamente, condizioni indegne. Forse è un problema di forma, forse se parlassimo delle violazioni dei nostri diritti con un linguaggio “pop”, forse riusciremmo ad interessarci più al demansionamento della sig.ra Adelmetti perché ha osato restare incinta, rispetto al tradimento di Higuain…
• Domenica 27 novembre • ore 18
– Countdown
di Johann W. Goete, Ovidio e Jules Verne, con Cinzia Antifona, Valentina Greco e Francesca Pica, regia Compagnia PolisPapin – Domenico Latronico
SINOSSI:
Un viaggio. Un’inedita visione del globo attraverso i quattro elementi naturali. E’ un’allucinazione sull’uomo e la sua inadeguatezza, sull’ambiguità del suo rapporto con la natura. Un’evocazione, un’invocazione, la descrizione di una meraviglia e della condanna a una convivenza. Cosa accadrà alla fine del Countdown?
– Ex-pulsione
Scritto e diretto da Roberto Graziano, con Roberto Graziano, Alessandra Umile, Claudio Strinati e Lola De Marco
SINOSSI:
Paolo e Laura sono entrambi reduci da due relazioni sentimentali ormai terminate, rispettivamente con Giulia e con Marco, dalle quali ne sono usciti molto destabilizzati. Infatti, continuano ad immaginarsi affianco al rispettivo partner, parlando con loro o vedendoli ovunque, come se vivessero ancora in copia. Consci di ciò, tentano invano di liberarsene. Finché un giorno, i quattro si troveranno ad interagire tra loro, con risultati esilaranti. 
– Carlos, l’ultima volta
di Emiliano Metalli, regia E. Metalli e Mauro Toscanelli, con Mauro Toscanelli e Lodovico Bertuzzi
SINOSSI:
Il corto racconta l’ultimo incontro tra Carlos Gardel (11/12/1883 -24/6/1935, il più famoso cantante di tango di tutti i tempi) e Alfredo Le Pera (7/6/1900 – 24/6/1935, autore dei più famosi tanghi e film interpretati da Gardel), probabili amanti, ma nascosti agli occhi del mondo. Le Pera chiede a Carlos di rendere noto il loro amore sulle note delle canzoni più intense scritte da lui e rese immortali dall’interpretazione di Gardel. Riuscirà Carlos a dichiarare al mondo questa scomoda verità prima di salire sull’aereo che porterà i due alla loro tragica scomparsa?

– PREMIAZIONE
Miglior Spettacolo • Migliore Attore • Migliore Attrice • Premio Speciale del Pubblico.

Direzione artistica Centro Culturale Artemia: MARIA PAOLA CANEPA

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