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martedì 18 aprile 2017

Kirosegnaliamo 18-24 Aprile 2017

K-news  



Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.






Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte  e tanti altri eventi selezionati  accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.






Dunque ecco per sognare con voi...

TEATRO

L'Associazione Culturale Teatro Trastevere
in collaborazione con Controcanto Collettivo presenta
"SEMPRE DOMENICA"
Regia di Clara Sancricca

TEATRO TRASTEVERE -  Roma
da martedì 18 a domenica 23 aprile 2017, ore 21.00_dom. 17.30

"Il lavoro come tale costituisce la migliore polizia e tiene ciascuno a freno e riesce a impedire validamente il potenziarsi della ragione, della cupidità, del desiderio di indipendenza. Esso logora straordinariamente una gran quantità di energia nervosa, e la sottrae al riflettere, allo scervellarsi, al sognare, al preoccuparsi, all'amare, all'odiare".

Sul palco sei voci e un intrico di vite: al microscopio la trama sottile dei moti e dei vuoti dell'animo umano.
Sempre domenica, per l'originale regia di Clara Sancricca, è un lavoro sul lavoro.
È un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Sul palco sei attori su sei sedie, che tessono insieme una trama di storie, che aprono squarci di esistenze incrociate. Sono vite affaccendate nei quotidiani affanni, vite che si arrovellano e intanto si consumano, che a tratti si ribellano eppure poi si arrendono, perché in questo carosello di moti e fallimenti è il lavoro a suonare la melodia più forte, quella dell’ineluttabile, dell’inevitabile, del così è sempre stato e del sempre così sarà.
Sempre domenica è un coro di anime, una sinfonia di destini.
Ma è, soprattutto, un canto d’amore per gli esseri umani, per il nostro starcene qui frementi eppure inchiodati, nell’immobilità di una condizione che una tenace ideologia ci fa credere da secoli non tanto la migliore, quanto l’unica – davvero? – possibile.

Regia di Clara Sancricca - Con Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it


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DOVECOMEQUANDO presenta
"FOLLOWER"
di Pietro Dattola
regia Pietro Dattola

TEATRO STUDIO UNO -  Roma
da giovedì 20 a domenica 30 aprile  2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

In Prima assoluta un monologo che analizza il fenomeno social e i suoi riflessi sulla psiche, sui desideri e sui comportamenti umani, attraverso la storia di una ragazza legata ad una amore che non è più suo.

“E se, tramite un'app, potessi essere seguito nella vita reale, anziché semplicemente sullo schermo?
Se un tuo follower potesse realmente seguirti per tutta la giornata, restando invisibile e anonimo, e osservarti mentre prepari la colazione, vai al lavoro o incontri degli amici?
Prova nuove sensazioni, rendi più eccitante la tua giornata, aggiungi un pizzico di magia al tran-tran quotidiano, acquista una nuova prospettiva sulla vita, apri il tuo mondo agli altri, dai un nuovo significato alla tua esistenza, afferma la tua presenza!
Diventa il centro del mondo di qualcun altro. Scarica l'app e iscriviti subito. Se ricevi la notifica significa che qualcuno vuole seguirti! Per tutto il giorno, dalle 10:00 alle 20:00, il tuo follower ignoto riceverà da me alcune tue fotografie e la tua posizione GPS. Tutti gli altri dati resteranno confidenziali. Parola di app.
Fatti seguire!”
Cosa rende così difficile il distacco da una persona amata? Quanto può essere difficile dire addio?
La protagonista, Nina, è ancorata a una storia con Pietro che non le appartiene più. Farebbe di tutto per riaverla indietro. Perché un rapporto funzioni, occorre mantenere le giuste distanze. Quelle tra Pietro e Nina sono ormai abissali e ci sono casi in cui, se vieni bloccato nella vita reale, è per sempre. Ma ora c'è un'app, Follower, con cui Nina crede di poterle accorciare. Non appena si convincerà che il suo follower potrebbe essere Pietro, Nina farà di tutto per rivederlo ancora una volta. Di tutto.
Un atto unico poetico, multiforme - di parole, azione e immagini - per persona sola in cui lo spettatore è il vero follower di Nina - e in cui, qualsiasi cosa lei faccia, le Condizioni d'uso dell'app impediscono di intervenire.

Di Pietro Dattola - con Flavia Germana De Lipsis - regia Pietro Dattola

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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Quantum compagnia teatrale
presenta
"LA BANDA DEL BOX 23"
di Antonio Romano
regia  Massimo Milazzo

TEATRO DEGLI AUDACI -  Roma
da giovedì 20 a domenica 30 aprile 2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00 

Che l’Italia sia un Paese ricco di creatività e inventiva non è certo cosa nuova. Vuoi per storia, vuoi per genetica, la fantasia l’ha sempre fatta da padrona, soprattutto quando dev’essere usata per portare a casa la pagnotta.
L’arte di arrangiarsi, infatti, è diventata quasi una cultura. Da sempre i lavori classici si affiancano a mestieri nuovi, più o meno legali.
D’altronte, con la crisi che picchia sempre più duro, non si può biasimare chi tenta di arrotondare l’entrata mensile.
È in questa situazione che i cinque protagonisti della storia, stretti nella morsa della crisi lavorativa, una sera come tante, mentre sono impegnati nella visione della serie televisiva “Gomorra”, vengono attratti dal modo semplice per fare soldi e valutano l’opportunità di “mettersi in affari”.
È a Roma, che i protagonisti si riuniscono per creare l’associazione BOX23, proprio in un Box al civico 23, imitando, in malo modo e con scarsi risultati, i gesti e le parole dei protagonisti di Gomorra e la Banda della Magliana.

Testo di Antonio Romano - Regia Massimo Milazzo - con  Antonio Romano, Carlotta Ballarini, Stefano Scaramuzzino e Claudio Scaramuzzin - aiuto regia Letizia Lucchini -con la partecipazione straordinaria di Luciana Frazzetto - scenografie Michele Funghi - costumi Roberto Di Falco - luci e suoni  Tony di Tore - foto Loredana Pensa

Indirizzo: via Giuseppe De Santis, 29 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrodegliaudaci.it
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"Tesoro, non è come credi!"
di Pietro Morachioli & Joseph Criafulli
Regia Pietro Morachioli

TEATRO SAN PAOLO -  Roma
da venerdì 21 a domenica 23 aprile 2017, ore 21.00_merc. e dom. 17.30

Ritorna al Teatro San Paolo il giovane regista Pietro Morachioli.

La commedia ruota intorno a una serie infinita di equivoci e bugie, un castello di ipocrisia che cadrà miseramente sulle spalle dei protagonisti, un meccanismo comico che promette molte risate

La storia è quella di Filippo e Margherita, sposati da anni, con una bella casa, un giardino e una governate, la Signora Lina. Tutto sembra procedere tranquillamente ma una scappatella extraconiugale rischia di compromettere il tutto. Giorgio, amico d'infanzia di Filippo, prova a riparare il danno e accorre subito in aiuto dell'amico. Un susseguirsi di personaggi e situazioni paradossali e divertenti equivoci che metteranno i due amici in una sempre più intensa difficoltà! Moglie, amanti, pompieri, governanti, tutti trascinati dentro una bomba ad orologeria pronta a scoppiare.

Regia Piero Morachioli - con Ughetta d’Onorascenzo, Raffaele Proietti, Giorgia Mareri, Diego Nesta, Valeria Moccia, Stefano Starna, Alessia Paladino. - Tecnico luci e audio Joseph Crisafulli - Musiche Luigi Morachioli - Grafica Gabriele Mareri - Ufficio Stampa Rocchina Ceglia - Acconciature Spettinati - Trucco Accademia di Trucco Professionale

Indirizzo: viale di San Paolo, 12  - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrosanpaolo.it
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Verba Volant presenta
"STRANGE TALES"
Spettacolo d’Improvvisazione Teatrale

TEATRO LE MASCHERE - Roma
venerdì 21 aprile  2017, ore 21.15

Il magico mondo della fiabe è pronto a spalancare le sue porte. E una volta entrati non vorrete più uscirne. 
Avete un'occasione imperdibile: quella di volare sulle ali della fantasia come avreste sempre voluto fare. In un colpo solo tutte le fiabe che nessuno ha mai osato raccontarvi vi verranno raccontate, cantante, vissute, messe in scena, fatte vivere proprio per voi!
Un divertentissimo e suggestivo spettacolo d'Improvvisazione Teatrale che vi farà davvero volare sulle ali della fantasia. Sul palco la Compagnia professionista Verbavolant composta da attori e docenti della Scuola Nazionale.
Un viaggio nell'immaginazione che si spingerà fino ai meandri più oscuri delle nostre anime, con storie che si muoveranno senza timore nel mondo più crudo e nero, ma che sapranno anche volare con delicatezza e suggestione fra sorrisi ed allegria nei cieli più fantastici. E poi storie piene di magia che vi coinvolgeranno con la musica improvvisata del maestro Andrea Torti, storie che ci faranno cantare e ballare. Un volo da Tim Burton a Walt Disney.
A dare il la alla fantasia sarà il pubblico in sala. Gli spettatori ad inizio spettacolo avranno infatti la possibilità di scrivere un piccolo plot di una fiaba che gli attori in scena utilizzeranno poi per creare universi e storie. 
Un mix unico ed irripetibile quindi, che porterà in scena le favole più incredibili che avreste sempre voluto vedere ed ascoltare, ma nessuno ha mai osato farlo.

Indirizzo: via Aurelio Saliceti, 1/3 - Roma
Siti di riferimento: www.teatrolemaschere.it
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PROSEGUE...

Castellum presenta
"Se fossi fico"
di C. D’Ostuni, D. Locci, D. Trombetti
Regia  di  Daniele Trombetti

TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì  4 a domenica 23 aprile  2017, ore  21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30

Una moderna love story diretta da Daniele Trombetti, giovane attore già visto nella parte del ‘Tazzina’ nel film ‘Jeeg Robot’.

"Se fossi fico" è una favola d'amore contemporanea in cui, al posto della solita rivisitazione di Cenerentola, troviamo come protagonista un controverso Cenerentolo: Fabio, perdigiorno fannullone che vive a carico dei suoi due amici e coinquilini che lo mantengono per affetto.
Un giorno, in uno studio legale in cui si trova per caso, Fabio incontra Beatrice: un fiore luminoso e solare che fa la segretaria per Amelia Bonomo, perfida avvocatessa perfida che vuole bene solo a suo figlio Maurizio, un disadattato goffo e segretamente innamorato della bella Beatrice.
Appena Fabio vede Beatrice scocca il colpo di fulmine, ma lui sa benissimo di non essere il principe azzurro ideale: povero e neanche bello, si accontenta di guardarla da lontano. I suoi inseparabili amici - un gatto e una volpe che agiscono al contrario, e cioè per proteggere l'indifeso Fabio - lo convincono a farsi avanti mettendo in atto un semplice piano: dargli una ripulita, inventare per lui una nuova identità, insomma fornirlo di un'immagine attraente che gli consenta di farlo partecipare al gran ballo dell'amore.
Il piano sembra funzionare, se non fosse per qualche falla qua e là dovuta anche al background degli inventori di questo imbroglio: Mimmo è una guardia giurata dai modi gretti che lavora principalmente di notte ed è sempre alla ricerca dell’attimo giusto per recuperare le forze; mentre Walter è un commesso di un negozio di abbigliamento che ancora deve confessare agli amici la sua omosessualità.
La cattiva Amelia Bonomo sarà la prima a mangiare la foglia e ricatterà i tre ragazzi minacciando di denunciarli per truffa, spinta forse anche dal desiderio di proteggere quel buono a nulla di suo figlio che sfoga tutte le sue frustrazioni in fumetti e cartoni animati sognando di sposare un giorno la dolce Beatrice. Ce la farà Fabio a confessare la verità? E Beatrice riuscirà a perdonarlo? Il figlio goffo da che parte si schiererà? E l'amore davvero trionfa su tutto?
Una commedia brillante, che a tratti toglie il respiro dalle risate, ma che lascia anche spazio alla riflessione del combattere la pigrizia, per un vero cambiamento alla ricerca del proprio valore.

Di C. D’Ostuni, D. Locci, D. Trombetti - Regia Daniele Trombetti - con Sara Baccarini (Beatrice), Ilario Crudetti (Maurizio), Clelio D’Ostuni (Mimmo), Daniele Locci (Walter), Roberta Marcucci (Amelia Bonomo), Daniele Trombetti (Fabio) - Scene Ferruccio Caridi - Aiuto regia Davide Macaione

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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TEATRO PER RAGAZZI

Centrale Preneste Teatro
Ruotalibera Teatro
presenta
"Strega bistrega"
Con Cora Presezzi, Fabio Traversa e in video Dawid Job Wasiulewski Rocca
Di Fabio Traversa
Regia Tiziana Lucattini

CENTRALE PRENESTE TEATRO-  Roma
domenica  23  aprile 2017, ore 16.30

Ultimo appuntamento della stagione a Centrale Preneste Teatro con la rassegna Infanzie in gioco 2016/17.

La protagonista dello spettacolo è una strega ostinatamente ignorante, una sopravvissuta di una tradizione stregonesca antica e superata. Deve trovare da mangiare e non è facile. C’è una figlia ignorante anche lei, ma curiosa. Esistono altri esseri al mondo? Bambini? E come sono fatti? Forse possono diventare un pasto invitante. Ma se già il bambino in tutte le fiabe è preda inafferrabile, in questa storia lo è ancora di più.

Di: Fabio Traversa - Con: Cora Presezzi nella parte di Margherita Margheritone, Dawid Job Wasiulewski Rocca in video nella parte di Pierino Pierone e Fabio Traversa nella parte della Strega Bistrega - Scene: Francesco Persico - Costumi: Valentina Bazzucchi - Disegno luci: Martin Beeretz - Regia: Tiziana Lucattini

Informazioni: dai 3 ai 10 anni  
Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento: www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
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MANIFESTAZIONI

"ROMA OFF THEATRE: tre spettacoli teatrali sul palco del Centro Culturale Artemia"
Direzione artistica della rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.

CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 8 a domenica 30 aprile, vari orari

Una rassegna di opere sperimentali per promuovere le iniziative artistiche “off” nei weekend di aprile.

Prosegue la seconda edizione di Roma Off Theatre, la rassegna teatrale organizzata dal Centro Culturale Artemia, polo creativo romano da sempre attento alla promozione di forme espressive innovative, nel segno dell’artisticità e della sperimentazione. Delle venti e più proposte giunte per partecipare al bando, tre sono state quelle selezionate da Maria Paola Canepa e Giancarlo Moretti, direttori artistici dell’evento.
«Roma Off Theatre ha lo scopo di valorizzare i lavori focalizzati sulla ricerca di nuove forme drammaturgiche, lontane dalla scena teatrale mainstream», queste le parole di Maria Paola Canepa, (direttore artistico del Centro Culturale Artemia), che parlando dell’iniziativa, continua «Artemia è una realtà culturale finalizzata alla scoperta di nuovi universi creativi; nel corso della nostra attività ci siamo resi conto della grande presenza di sperimentazioni teatrali degne di nota, lontane da cliché e consuetudini, desiderose di un palcoscenico per esprimere la loro qualità artistica. Roma Off Theatre è una possibilità per gli artisti e per il pubblico: è l’occasione per proporre, ricevere e apprezzare nuove forme di espressione».

La rassegna, nella sua seconda edizione, vedrà protagonisti gli spettacoli Giulietta delli Fiori di Maria Luisa Usai, Carmen tratto dalla novella di Prosper Mérimée con musica dall'opera omonima di Georges Bizet per la regia di Roberto Santi e Victor Egò di Giulio Carrieri e Antonino Giufré. Ogni opera sarà rappresentata in due repliche, in un calendario che si snoderà tra i weekend di aprile. 

>>> il 22 e il 23 aprile sarà la volta di "CARMEN".
Uno spettacolo nato sotto forma di balletto all’interno di un progetto laboratoriale.
In scena, Francesca del Carmen e Gianni Vitarelli si esibiscono in una pièce di danza contemporanea, teatro fisico e danza drammatica.
Una rivisitazione della Carmen di Prosper Mérimée con musica dall'opera omonima di Georges Bizet, dove i ruoli del “tragico triangolo amoroso” si dividono e alternano tra i due protagonisti; scelta drammaturgica scaturita dall’esigenza degli interpreti di esternare una parte complessa e profonda della propria personalità relativa all’appartenenza di genere, sfumature di alterità sessuale latenti che troppo spesso vengono taciute per convenzione o inconoscenza.

Direzione artistica della rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.

Indirizzo centro culturale Artemia: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento: www.centroculturaleartemia.it
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MUSICA

Concerto teatrale
Le NoChoice
Ovvero
Federica Tuzi: voce narrante
Merel Van Dijk: voce e chitarra, pianola, pc
"DILEMMI soluzioni impossibili per animi sensibili"

MARMO  - Roma
mercoledì 19 aprile 2017,  ore 21.30

Le due artiste affrontano temi universali e attualissimi: le unioni civili, il desiderio di maternità, la paura di invecchiare, la difficoltà di stare in relazione, il gender, l’ossessione per le diete, l’ossessione per i tatuaggi … Con sincerità e tantissima ironia propongono uno show composto da monologhi, rap, letture e varie formule di teatro canzone per voce narrante e per voce cantante. Una formula intelligente capace di coniugare filosofia e demenzialità, tenerezza e sarcasmo, comicità e commozione.
La cifra è autobiografica: Federica Tuzi è una scrittrice (premio John Fante per il romanzo “Non ci lasceremo mai”) con una lunga carriera di filmmaker alle spalle (abbiamo seguito le sue avventure nella serie tv “Santiago. Anche le lesbiche sono pellegrine” in onda su Fox Cult). Merel Van Dijk è una musicista performer che canta in italiano, inglese e olandese passando dalla dolcezza all’ironia, dai graffi rock agli acuti soprano. Insieme formano il duo NoChoice.

Ogni pezzo è un dilemma (Esco o sto a casa? Ti lascio o ti sposo? Mi tatuo o non mi tatuo?): si ride assistendo all’indecisione, all’incoerenza, agli assoluti con cui le certezze vengono affermate e poi smentite un attimo dopo. Un dilemma (dal greco δί-λημμα: proposizione doppia) è infatti un problema che offre un'alternativa fra due soluzioni spesso inadeguate, se non inaccettabili (Muoio o mi ammazzo?).
Ci sono dilemmi per tutti i gusti: filosofici, demenziali, pratici e soprattutto sentimentali. Chi non si interroga su come trovare la distanza giusta in amore (Vicino o lontano?), o sulla gelosia nelle relazioni monogamiche? (Possesso o libertà?). C’è anche tanto corpo in questi dilemmi che parlano di botox e ialuronico (Mi buco o non mi buco?), ormoni per la menopausa (Natura o cultura?) e identità di gender (Maschio o femmina?).
Le rime si inscrivono nella tradizione del rap, ma anche nella tradizione della poesia d’altri tempi che in questi tempi risulta comica.
La proposta delle NoChoice è l’ironia.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO con tessera
Indirizzo: piazzale del Verano 71,  Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento teatro: www.marmoroma.it
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Le Sorelle Marinetti
 in
"TOPOLINI, MICI E PINGUINI INNAMORATI"
Storie dal fantastico zoo dello swing italiano
di GIORGIO UMBERTO BOZZO
Direzione musicale del M° CHRISTIAN SCHMITZ
con
Matteo Minerva – Elica Marinetti
Marco Lugli – Scintilla Marinetti
Nicola Olivieri – Turbina Marinetti
Christian Schmitz – Chicco Maniscalchi

TEATRO SALA VIGNOLI - Roma
sabato 22 e domenica  23 aprile, sabato ore 21.00_dom. ore 19.00

Dopo gli straordinari successi in diversi teatri d'Italia arrivano a Roma Le Sorelle Marinetti.

Non può certo passare inosservato un fenomeno che ha attraversato tutta la produzione della canzonetta sincopata della fine degli anni Trenta e dell’inizio degli anni Quaranta: molti di quei simpatici motivetti, che avevano impegnato le penne dei migliori autori e compositori e le ugole dei più valenti interpreti del periodo, avevano per protagonisti gli animali.
Il pinguino innamorato, Il gatto in cantina, La canzone delle mosche, Maramao perché sei morto, La sardina innamorata… canzoni che allestirono un fantastico zoo al servizio dello swing e – a maggior ragione – della necessaria evasione dal contingente (un regime in agonia, le ristrettezze economiche dovute alle sanzioni, le leggi liberticide, l’avvicinarsi di una guerra…)
Fatta salva la tradizione millenaria della favola con interpreti zoomorfi (Esopo, Fedro e i loro epigoni più moderni) una ragione era senz’altro da rintracciare nelle programmazioni cinematografiche di quegli anni, che dalla metà degli anni Trenta cominciarono ad ospitare i primi cartoni animati di Walt Disney, le Silly Symphonies – il cui titolo nel nostro Pese venne italianizzato in Sinfonie Allegre – e la saga di Mickey Mouse, che avevano colonne sonore di sapore decisamente moderno, se non esplicitamente jazz e swing.
I programmi leggeri dell’EIAR e tutta la pletora di artisti che vi gravitavano intorno intuirono immediatamente il grosso successo di questi cortometraggi animati e si impegnarono da subito a creare canzoncine in sintonia con quel mondo fantastico.
Topolini, mici e pinguini innamorati è uno spettacolo che racconta in modo leggero, ma ricco di aneddoti e informazioni questo periodo e questo repertorio: una divertente lezione di storia del costume arricchita da una selezione di divertenti canzoni interpretate dalle sorelle canterine che hanno fatto dello swing una vera missione di vita.

Indirizzo: Via Prenestina, 104 - Roma
Fb di riferimento teatro: www.facebook.com/vignoliteatro/
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ARTE

"[T]ESSERE"
PERSONALE PITTORICA di  Giovanni Palmieri
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta (Kirolandia)

CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 22 aprile a domenica 14maggio 2017, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro.

Vernissage Sabato 22 Aprile 2017, ore 18.00
La direttrice del centro culturale Artemia Maria Paola Canepa, omaggerà l'artista, durante il vernissage, leggendo la poesia dedicata alla mostra da Andrea Alessio Cavarretta.
Ciascuno di noi compone se stesso attraverso le tracce del proprio vissuto  ed è con il sopraggiungere di ogni ulteriore tassello che l'esistere  assume una nuova inaspettata forma."  Giovanni Palmieri

Dopo la tappa partenopea Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica [T]ESSERE, nella città da dove è partita, Roma.
Un nuovo tassello si aggiunge a quel percorso artistico attraverso il quale il pittore continua la sua ricerca di un equilibrio condotto idealmente e materialmente con tratti e colori. Le distanze dell'animo si vanno lentamente colmando attraverso nuovi incontri e nuove soluzioni artistiche tutte intimamente collegate tra loro.
Questa volta ad ospitare i tanto apprezzati acrilici su tela è una location molto interessante il centro culturale ARTEMIA di Roma, una realtà in cui coesistono in totale armonia tante forme d'arte e cultura tra le quali i dipinti di Giovanni Palmieri, potranno trovare una collocazione unica ed irripetibile. 
Se nella tappa precedente la mostra [T]ESSERE si era già arricchita di due nuove sezioni, contraddistinte da serie di dipinti quali i complessi CONTENUTI ed i gioiosi MANDALA, che qui riverranno esposti con delle assolute novità, la vera sorpresa è il contenitore IN SOLEM, pianeti nani del nostro sistema solare rivisti in modo singolare dall'artista.

L'organizzazione della mostra è come sempre della corrente culturale KIROLANDIA con la direzione di Andrea Alessio Cavarretta,  la curatrice è Maria Rita Ursitti. Media partner dell'esposizione è OFFLINE MAGAZINE di Benedetta Morbelli e Francesca Muscarà.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO con tessera
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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PROSEGUONO...

"Muse nella Metropoli"
di Chiara Abbaticchio
a cura di Tiziano M. Todi.

GALLERIA VITTORIA - Roma
da mercoledì 12 aprile a mercoledì 26 aprile 2017, vari orari

La mostra sarà inaugurata mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 18.00

La selezione di Opere scelte per la mostra mira a creare un percorso espositivo che mostri la ricerca dell’artista romana, con speciale riguardo verso le figure femminili sempre più colorate e ingenuamente allusive inserite nella metropoli sempre più frenetica. Tra i dipinti in mostra saranno esposte diverse opere inedite che contribuiranno a stabilire i canoni della nuova bellezza femminile secondo l’artista.

Scrive di lei Sabina Caligiani:
…Il colore è il vero protagonista nella sua poetica, che, impresso a macchie, intenso, vivace, esplosivo e a volte evanescente ed evocativo, esalta la materia, che ricolma di energia e la rende pulsante di vita, regalandoci quelle percezioni della realtà che nel loro continuo divenire sembrano sfuggire molto spesso alla nostra attenzione, ma che sopite nella parte più recondita della memoria, riescono a riaffiorare emozionandoci

Si ringrazia Fol Popcorn Roma di via Ripetta.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta,  103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com
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"Paola De Rosa. 2 Vie Crucis a Castel dell'Ovo. Dipinti d'Invenzione"

SALA DELLE TERRAZZE DI CASTEL DELL'OVO - Napoli
da mercoledì 12 aprile a martedì 25 aprile 2017, vari orari Orari: dal lunedì al venerdì (14-19); sabato (10-19); domenica e festivi (10-14)

La mostra sarà inaugurata mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 18.00
In mostra, sono esposti due cicli pittorici realizzati nel 2012 e nel 2014-15.

Il primo ciclo pittorico, dal titolo Via Crucis d'Invenzione, è composto da 14 oli su tela e dai rispettivi studi a matita e acquerello su carta ed è stato esposto, a partire dal 2013, nel Museo Civico Rocca Flea a Gualdo Tadino, ne La Stanza dell'Aliprandi in Brera a Milano, nella Pinacoteca Civica Casimiro Ottone di Vigevano e, in parte, al Chiostro del Bramante di Roma.

Il secondo ciclo pittorico, dal titolo 14 Stazioni d'Invenzione, è composto da 14 dittici a olio su tela e dai rispettivi studi a gessetto su carta ed è stato esposto nel 2016 al Museo Emilio Greco di Sabaudia.

Queste due Vie Crucis, lontane dalla tradizione figurativa a cui si è normalmente abituati, condividono una stessa matrice spaziale composta da frammenti di un plastico di cartone, ispirato alle tavole delle Carceri d'Invenzione di Giambattista Piranesi.
Come indicato da Luciana Rogozinski, "il forte e costante orientamento sul Significato ne fa - della prima Via Crucis - un'operazione allegorica, una scena concettuale che coinvolge lo spazio, le architetture afunzionali, le pedine impersonali delle singole sequenze (le mele) e quanto di contemporaneo possa integrarvisi (i giornali come parti della sintassi ambientale). Dunque uno straniamento che rimette in causa il problema del Vortice, compreso quello storico, a cui il Significato è consegnato".

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli.

Informazioni: INGRESSO LIBERO
Indirizzo: via Eldorado 3,  103 - Napoli
Sito di riferimento: www.paoladerosa.co
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"EXTINCTION Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione curata da Fabrizio Modina

MONASTERO DI SAN BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica  ottobre 2017, orari vari.

Gubbio, 31 marzo 2017 – I dinosauri si sono davvero estinti?
Questa la domanda che lega come un filrouge le due mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK , che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del Bottaccione.

La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni. Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani, dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R. «Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene proposto da Godzil-Land.

Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK , esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione con il Comune di Gubbio, in un percorso tra  letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica, presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra quotidianità. Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si affiancano alle produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un comune denominatore nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico e nella risonanza di cui godono presso i mass media.

A completamento di queste straordinarie esposizioni, che saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino, geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a scoprirlo.

Indirizzo: via del Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"

AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1 aprile  a domenica 3 settembre 2017    

Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la realtà che vive e rappresenta Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.

170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.

Immagine: Henri de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters), 1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece

AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua realizzazione.  - Generali, partner di Arthemisia per Valore Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della mostra.  - La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due Torri Hotel Verona e champagne partner Maison Perrier Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento: www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio

Chiostro del Bramante - Roma
 da venerdì 24 marzo a domenica 2  luglio  2017 - vari orari

Con una grande mostra a Roma che racchiude le sue opere più importanti, il Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat, figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.

Mostra prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media Coverage by Sky Arte HD.

Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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"Aeterna"
ESPOSIZIONE TRIENNALE DI ARTI VISIVE A ROMA
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dalla società Start, con la gestione e l’organizzazione del Gruppo Arthemisia, la mostra - curata quest’anno da Gianni Dunil - è allestita su circa 1000 metri quadrati, con 235 artisti e 253 opere esposte.

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato  26 marzo a sabato 22 aprile  2017, vari orari

“Aeterna” è il titolo della terza Esposizione Triennale di Roma, che aprirà al pubblico dal 26 marzo al 22 aprile 2017 presso il Complesso del Vittoriano - Ala Brasini. Come per le precedenti edizioni, anche questa volta la Triennale ha voluto un coinvolgimento dell’intera città grazie ai due Padiglioni Nazionali esterni: Palazzo Velli Expo e la Fondazione Venanzo Crocetti.

La Triennale di Roma 2017 sarà inaugurata dal conte Daniele Radini Tedeschi e dal professore Achille Bonito Oliva in data 25 marzo 2017 ore 16.00 presso il Complesso del Vittoriano; sempre nella medesima data e negli stessi orari sarà inaugurata la rassegna nelle sedi collaterali di Palazzo Velli Expo e Fondazione Venanzo Crocetti.

Il tema su cui poggia l’intera manifestazione consiste nella riflessione sul concetto di effimero contrapposto a quello di eterno, sulle possibilità delle arti visive di rispondere ai valori sociali contrastanti e tendenti sempre più verso un nichilismo tecnologico, un tilt estetico, un azzeramento formale ed una linguistica dell’incomunicabilità. Gran parte dei lavori selezionati riguardano i confini dell’astrattismo intesi come confini del regno del Nulla, demarcati filosoficamente entro una dialettica fatta di contaminazioni informali e immateriali.

Le riflessioni di fondo della mostra non sono altro che una rielaborazione da parte del curatore Gianni Dunil sulle idee fondanti dell’Estetica Paradisiaca, vera riforma artistica e sociale contrapposta alla crisi delle avanguardie.
Tra gli artisti giovani in mostra si segnala la presenza di Vittoria Malagò, autrice di interessanti disegni riguardanti il tema dei soffioni, fiori effimeri e simbolo della caducità esistenziale, perfetta risposta al tema generale della mostra “Aeterna”.
Tra gli autori più affermati è possibile annoverare le presenze in mostra di artisti già partecipanti alla Biennale di Venezia, tra cui Pier Domenico Magri, Sabrina Bertolelli, Aldo Basili e Roberto Miniati.
Il settore dedicato ai rapporti tra arte e moda è invece riservato alla principessa Giacinta Ruspoli, stilista e raffinata autrice di haute couture, con l’esposizione di scatti fotografici dedicati alla sua ultima collezione.

Il catalogo della mostra, a disposizione presso il bookshop del Vittoriano, raccoglie le fotografie di tutte le opere esposte e reca una introduzione del professor Vittorio Sgarbi.

Durante il periodo espositivo ci saranno prestigiose presentazioni di libri presso la Sala Verdi esse rientrano nel progetto “Triennale libri”, grande novità di questa terza edizione. Tra i diversi appuntamenti d’arte è da segnalare:
Il 3 aprile, alle ore 17, la presentazione del libro dell’artista Alberto di Fabio dal titolo “Nei cieli della mente” con relatore Claudio Strinati, promossa da ShowEventi di Leopoldo Chizoniti;
L’8 aprile alle ore 17 invece Stefano Zecchi presenterà il suo ultimo volume dal titolo “Paradiso Occidente”, incontro promosso dall’associazione M.Arte.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"COLERA"
di Borondo, Run, Servadio e del trio Canemorto

GALLERIA VARSI  - Roma
 da sabato 25 marzo a sabato 23 aprile 2017 - Orario Galleria: dal martedì al sabato ore 12.00 - 20.00, domenica ore 15.00 - 20.00, lunedì chiuso.

Apertura mostra: Sabato 25 marzo, dalle 18.30 alle 22.00

La Galleria Varsi presenta l' esposizione di monotipi realizzati da Borondo, Run, Servadio e dal trio Canemorto.

"Colera" è lo sviluppo di un progetto nato spontaneo nel 2015 quando i sei artisti si sono ritrovati per caso a Londra e hanno cominciato a incontrarsi nello studio di Servadio. A unirli nello spazio di Hackney Wick l'affinità artistica e la presenza di un torchio calcografico: la volontà condivisa di indagare le possibilità del monotipo.

Dal greco monos “uno” e typos “impressione”, il monotipo si configura come medium ibrido, al limite tra la pittura e la stampa e ha come risultato un’opera unica, la quale porta dietro i suoi “fantasmi”, la cui matrice è destinata inesorabilmente a sparire.
Il monotipo viene ottenuto dalla pressione di una lastra (inizialmente di metallo e in seguito di legno, vetro e plexiglass) dipinta a inchiostro o colori ad olio, su supporto cartaceo. L’immagine, concepita al rovescio, viene realizzata utilizzando pennelli, punte, rulli e strumenti originali, insoliti, di diversa natura. Una forma d’arte intellettuale e sensoriale i cui principi regolatori ammettono libertà e consentono aperture ai diversi linguaggi e all’identità di chi opera.

L’esito dell’esperienza londinese di Borondo, Canemorto, Run e Servadio è una grande quantità di monotipi inediti e la volontà di proseguire il percorso intrapreso e realizzare una nuova produzione di opere, a partire dagli stimoli vissuti. Il titolo scelto per la mostra rivela l’atmosfera delle session di stampa: “Quei giorni nel mio studio nevicavano fogli”, racconta Servadio. Pavimento e corpi si tingevano di materia torbida, l’inchiostro era dappertutto. Si stampava in continuazione, propositi nascevano e morivano sulla carta nel tentativo di scoprire soluzioni formali che potessero soddisfare i presenti e stimolarne altre infinite.
I sei artisti di nuovo insieme nello stesso periodo, in un unico spazio. I loro pensieri e linguaggi si fonderanno per imprimere nuovi istanti. Nevicherà ancora.
Nella Galleria Varsi lavoreranno per due settimane a stretto contatto, generando più di duecento monotipi che andranno a depositarsi sulle pareti, come una seconda pelle.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo:  via di San Salvatore in Campo, 56 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavarsi.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni" 
a cura Fabrizio Modina

Porto Antico di Genova, Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì  9 marzo  a domenica 16 luglio 2017, vari orari

Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma, arriva ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.

Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.

Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.

Indirizzo:  Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito di riferimento: www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di  Tiziano Panconi e Sergio Gaddi

Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni   

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.

Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.

“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).

La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.

Immagine: Giovanni Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924. Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.

Museo di Roma - Palazzo Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari

Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che
 non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore. 

Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa
 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.  

È accompagnata da un catalogo edito da Skira che dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.

Indirizzo:  piazza San Pantaleo, 10  - Roma
Sito di riferimento: www.museodiroma.it
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PRESENTAZIONI DI GIOCHI

Presentazione  del nuovo gioco
di IMMANUEL CASTO
"WITCH&BITCH"

FORBIDDENPLANET - Roma
venerdì 21 aprile 2017 - dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Dal magico mondo di Genderland, arrivano Ludmila, Topazia, Cianotika, Lexotania e Travonia.
5 potenti streghe, ma soprattutto 5 vere Bitches. Loro sono le protagoniste di Witch & Bitch, arrivate sulla terra per portare l’arcobaleno in quest’epoca oscura, combattendo contro omofobi, fanatici religiosi, complottisti e omeopati. Unitevi a loro nella lotta e avrete a disposizione 7 scuole di magia. Per ogni scuola sono disponibili 6 incantesimi, per un totale di 42 incantesimi da combinare per rendere ogni partita diversa. Dal creatore del top seller Squillo® Immanuel Casto e dall’illustratore ufficiale del merchandising di Sailor Moon Marco Albiero, nasce Witch & Bitch.

Immanuel Casto al Forbidden Planet per firmare copie del gioco!

Indirizzo: via Pinerolo 11/15 -  Roma
Fb di riferimento: www.facebook.com/ForbiddenPlanetRomaa

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SERATE CON OSPITI

apeRIVER
Thursday is the New Saturday
presenta
"MOSEEK"
Opening: FEDERICO BARONI
Palco Aperto con le incursioni canore di Nixo, Machella e Matteo Sica
Host Giusva

MARMO  - Roma
giovedì 20 aprile 2017,  dalle ore 19.00

A San Lorenzo un trio che emoziona: arrivano i Moseek, ospiti di apeRIVER

Accolto dal conduttore Giusva, arriva il giovane Federico Baroni, che con la sua chitarra farà da apri pista ad un trio delle meraviglie che porta il nome di MOSEEK, ospiti speciali dell'ultimo appuntamento d'aprile, vera e propria rivelazione mostrata al grande pubblico nella nona edizione di XFactor.
Per la sezione Palco Aperto, arrivano le voci di Nixo, Machella e Matteo Sica.


I tre musicisti, Elisa Pucci (voce, chitarra, autrice, tamburi infuocati), Davide Malvi (batteria, sequencer, cori, strumenti a percussione) e Fabio Brignone (Basso, Synth, cori, sonorità avvicenti), meglio noti come Moseek, sono tre musicisti ma soprattutto tre amici, una famiglia. Attivi dal 2010, vantano un LP Yes Week-End (Don’t Worry, Edel), e una lunga gavetta live dentro e fuori dall'Italia, con numerosi premi e riconoscimenti. A dicembre 2015 per la Sony, esce l’EP "Moseek" e a luglio 2016 l’album “Gold People”, che contiene nove tracce più due remix tra cui quello di “Elliott”, remixato dal dj/producer di fama mondiale Benny Benassi.

Ad aprire il palco ai Moseek sarà Federico Baroni, un amico di apeRIVER, il cui talento è al servizio della musica, che Baroni diffonde nelle piazze e nelle strade d'Italia insieme alla sua chitarra e ai fans che ormai lo seguono fuori e dentro la rete.

Per la sezione Palco Aperto, dedicata al meglio dei progetti musicali emergenti, arrivano: Nixo, (al secolo Nicola Aliotta), appassionato di pop e già noto al grande pubblico per alcune partecipazioni televisive come Ti lascio una Canzone e XFactor, dove si piazza tra i dodici finalisti del programma, seguito da Matteo Sica, giovane cantautore classe '98, tra i finalisti del concorso Disney dal titolo Zootropolis Music Star, che di recente ha anche avuto l'occasione di esibirsi sul grande palco di RDS allestito in Piazza del Duomo a Milano, oltre che presentare il suo singolo Fino a Tre, sul red carpet di Sanremo 2017 e, infine, chiude la sezione Palco Aperto la talentuosa Machella, artista poliedrica diplomata tra gli interpreti del C.E.T. di Mogol, nonché nota conoscenza dei più grandi festival della musica italiana dedicati ai giovani.

E' il giovedì più friendly che ci sia. 
L'obiettivo del giovane fotografo Marco Portanova, catturerà il pubblico in fotoricordo disponibili sulla pagina ufficiale dell'evento: www.facebook.com/ApeRiver.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO - Dalle 19 fino alle 21.30 è tempo di aperitivo con il piatto gourmet dello chef, seguito dall'inizio dei live dalle ore 22.00
Indirizzo: piazzale del Verano 71,  Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento teatro: www.marmoroma.it
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CONVEGNI

Convegno di studi locali
“Santa Marinella si racconta” 
Biblioteca Capotosti - Santa Marinella (Roma)
sabato 22 aprile 217,  ore 17.00

Il Convegno nasce dall’idea di recuperare e valorizzare le testimonianze e i testi scritti da autori di Santa Marinella o riguardanti la Città, radunati in maniera organica in un unico volume bibliografico, che verrà presentato al pubblico . Per l’occasione sarà allestita una mostra con i volumi alla presenza degli autori.

In tale giornata sarà attivo il servizio di prestito della Biblioteca.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Aurelia 310 - Santa Marinella (Roma)
Facebook  di riferimento: www.facebook.com/pages/Biblioteca-Comunale-Santa-Marinella/128863477197601?fref=ts
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …