Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
GRANDI MANIFESTAZIONI
"GAY VILLAGE FANTÀSIA - XVI Edizione"
GAY VILLAGE - Roma
dall’8 Giugno al 9
Settembre 2017. Aperto dal Giovedì al Sabato,
dalle ore 19.00
Elenoire Casalegno, Veronica Pivetti, Ludovico
Fremont, Moreno, Arturo Brachetti, Cristina D'Avena, Patty Pravo, Enrico
Lucherini, Barbara D'Urso, Giacomo Urtis, Orietta Berti, Vladimir Luxuria,
Frankie Hi-NRG, Mario Venuti, Eva Grimaldi, Paola Minaccioni, Bianca Atzei,
Burningate, Massimo Di Cataldo, Barbara Palombelli, Steve Aoky, Chiara
Francini, Alessandro Fullin, Moseek, Pierdavide Carone, Stag, Aula39, Nancy
Coppola, Arisa, Vanessa Gravina, Francesco Montanari, Luca Zingaretti, Ornella
Muti, Planet Funk
Dopo gli oltre 250.000 visitatori del 2016, sarà
ancora una volta Il Parco del Ninfeo ad ospitare, la sedicesima edizione del
Gay Village, trasformato quest’anno in un magico regno dal nome Fantàsia.
Alla guida della manifestazione, torna una
direzione artistica corale fatta a più voci, tra cui spiccano i nomi di Pino
Strabioli, che curerà le rinomate interviste spettacolo e, quello di Eva
Grimaldi, pronta a ricevere i suoi numerosi ospiti. Accolto sul palco sarà
Giuseppe Cimarosa, protagonista della Campagna Pubblicitaria 2017. Padrona di
casa nelle 44 date in programma, sarà invece Kristine VonTrois, amata protagonista
delle notti arcobaleno italiane, che per l'occasione indosserà i panni
d'interlocutrice dello spirito di Fantàsia...
Gay Village Fantàsia sfonda lo sporco muro del
pregiudizio, per trovare il cuore pulsante di un regno incantato, dove gli
uomini e la natura convivono. Tra loro corrono liberi gli unicorni, mitologiche
figure con le quali si è scelto di identificare il popolo dei diritti. La
campagna pubblicitaria, vede proprio un unicorno cavalcato da un paladino che a
sua volta porta con sé una storia fantastica, come quella di nascere in una
famiglia malavitosa, per poi scegliere una via di salvezza, dando vita al
Teatro Equestre Cimarosa, a Castelvetrano.
E’ dunque Giuseppe Cimarosa il primo cavaliere del
Regno di Fantàsia, figlio di un pentito legato al boss di Cosa Nostra, tale
Matteo Messina Denaro, da cui Giuseppe prende le distanze a cavallo del suo
bianco destriero. Questa storia sarà narrata dall’artista proprio la prima sera
d'apertura e al termine del suo racconto, egli sarà insignito con la nomina di
Cavaliere, grazie alla consegna di una pergamena d'investitura. Ogni magico
regno ha il proprio sigillo e quello di Fantàsia è proprio l'Unicorno,
realizzato a mano dall'orafa e designer Laura Orchi, con la supervisione del
Maestro Orafo Stefano Dionisi.
Si rinnova anche quest'anno la collaborazione con
M2O - Radio allo stato puro, emittente radiofonica e supporto importante per la
manifestazione, che sarà presente all'interno del parco con una postazione da cui
si trasmetteranno in diretta le calde notti del villaggio.
PROGRAMMA DI QUESTA SETTIMANA:
---> MUSICA
e CONCERTI
"GAY VILLAGE ACADEMY 2017" - DAY 1 - MORENO presidente
di giuria
>>> 15
Giugno,
ore 21.30 torna sul palco del Ninfeo il Talent Show
targato Gay Village, dove i cantanti provenienti da tutta Italia e non solo si
contenderanno il titolo di vincitore. Ospite d’onore durante la serata
d’apertura sarà Moreno, vincitore dell’edizione di Amici 2013, presidente di giuria.
"CRISTINA
D'AVENA LIVE"
>>> 17 giugno, ore 22.30 " Le più famose canzoni dei
cartoni arrivano al Gay Village" presso il Second Floor si esibirà Cristina D’Avena. I brani dei cartoni animati che, per infinite generazioni hanno
segnato i pomeriggi di genitori e bambini, tornano ancora una volta
protagonisti per una serata in LIVE al Gay Village.
"ARTURO BRACHETTI"
>>> 16 Giugno, ore 21.30 Arturo Brachetti, maestro indiscusso del trasformismo a livello internazionale, il “ciuffo più famoso d’Italia” sbarca al Gay Village per un’intervista/spettacolo condotta
da Pino Strabioli. Lasciatevi stregare dall’uomo dalle mille facce e un solo
cuore, grande quanto il suo mito.
---> PRESENTAZIONI DI LIBRI
"CENTRIFUGO SENZA RISPETTO" Augh Edizioni
>>> 17 Giugno, ore 21.00 Andrea
Alessio Cavarretta salirà sul palco del Gay Village per presentare il suo libro: Centrifugo senza
Rispetto-Miscellanea di Racconti, edizioni Augh! A condurre la serata sarà la giornalista Natalia Distefano, interverranno Giovanni Palmieri di Kirolandia e gli attori Armando
Pizzuti & i Four Garden, ovvero Barbara
Abbondanza, Patrizia Bollini, Lucia Ciardo e Serafino Iorli. Modererà Christian
Nastasi.
---> DISCOTECA
>>>
15 giugno, ore 23.30
Un’altra serata eccezionale.
I due Dj protagonisti della serata in Horok Floor saranno Erik Loud e Milla (Trio Cattiveria) mentre in Amarganta si alterneranno la grinta pura e il ritmo di Atrim allo stile e la creatività di Enrico Versus. EDM, Electro House, House, Hip Hop, Trap e Hard Style – Noi siamo pronti, e voi?
I due Dj protagonisti della serata in Horok Floor saranno Erik Loud e Milla (Trio Cattiveria) mentre in Amarganta si alterneranno la grinta pura e il ritmo di Atrim allo stile e la creatività di Enrico Versus. EDM, Electro House, House, Hip Hop, Trap e Hard Style – Noi siamo pronti, e voi?
>>>
16 giugno, ore 23.30
Protagonisti dei due Stage 4 Dj dalle sonorità accattivanti. Salgono in consolle
per l’Horok Floor – Mads & iWill per regalarci un Dj Set all’insegna di beat techno e house. In Amarganta Floor si alternano invece la Dj electro-pop Anne Cullen al sound di Ivan Dal Monteche spazia dal minimal al commercial house.
>>>
17 giugno, ore 23.30
una serata indimenticabile in compagnia dei nostri DJ!
Nell’Amarganta Floor suoneranno Paola Dee e Brezet DJ (Commercial Music), con il loro stile
inconfondibile. Nell’Horok Floor saranno con noi David Leroy e Luiggi (House, Progressive), con la loro freschezza ed
eleganza.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO dalle 19.00 alle 21.00
Indirizzo: Parco del Ninfeo, in Via delle Tre Fontane, ang. Viale
dell'Agricoltura - Roma Eur
Sito di riferimento: www.gayvillage.it
DANZA
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO TRASTEVERE
presenta
"BDM CONNECTION "
Rassegna di danza organizzata da Bricolage Dance
13 giugno
2017, ore 21.00
BDM
Connection è una rassegna di danza organizzata da Bricolage Dance Movement.
Una
serata di spettacoli di danza dove quattro compagnie con stili molto diversi
porteranno estratti dei loro spettacoli più famosi.
Si esibiranno le compagnie: Ownroot Dance di Silvio Tufanari, Bricolage
Dance Movement di Michela Mucci, Free Soul di Margherita Giordano e la
Compagnia Sakuntala di Aurora Pica; accanto a queste, compagnie giovani
di comprovata esperienza, sarà sul palco il gruppo Bricolage Young Team, formata da giovanissimi, che
porterà il lavoro sviluppato in un anno di studio insieme alla coreografa Michela Mucci.
Bricolage Dance
Movement (BDM) è una compagnia di danza fondata da Michela Mucci e Anna Buonomo
nel 2007 che ha sede sia a Roma che a Londra e crea
spettacoli per teatri e festival in Italia e all’estero: fra i più prestigiosi
l’Accademia Nazionale di Danza, il Teatro Greco, il Teatro Olimpico, Roma, il
Nottingham Playhouse di Nottingham, Dèda Theatre di Derby, Robin Howard Dance
Theatre, Stratford Circus di Londra e il Theater Tuchlaube di Aarau, Svizzera.
Le creazioni più recenti sono state supportate da Arts Council of England, Trinity Buoy Wharf Trust, University of East
London, Ortsbürgergemeinde Aarau, Aargauer Kuratorium, NAB-Kulturstiftung.
BDM, fin dall’inizio, concentra tutte le sue
forze sull’impegno tecnico dei danzatori e sulla costruzione accurata delle sue
coreografie, unisce il classico all’innovazione cercando un nuovo equilibrio
fondato sulla tecnica e aperto verso l’espressione
delle proprie emozioni.
L’intenso lavoro in sala è evidente nelle
rappresentazioni e negli spettacoli della compagnia,attraverso questo si
afferma negli anni la cifra stilistica di Bricolage Dance Movement.
Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento: www.teatrotrastevere.it
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MDA
Produzioni Danza
"VIRIDITAS,
l’origine"
pittura e grafica MARILENA
SUTERA
danza LUCA
PIOMPONI - teatro LAURA BANDELLONI
drammaturgia e regia AURELIO GATTI
TEATRI DI PIETRA LAZIO 2017
ANTIQUARIUM MALBORGETTO - Area
Archeologica, Arco di Malborghetto - Roma
13-14 giugno
2017, ore 21.15
“Viriditas,
l’origine” è uno studio nato da Marilena
Sutera, pittrice e grafica, e Aurelio
Gatti, coreografo e regista, e un’amicizia lunga oltre dieci anni..
La ricerca e il lavoro di Marilena Sutera su Hildegard von Bingen,
figura assolutamente originale e personaggio chiave nel panorama Medioevale del
XII secolo, ha ispirato questo primo studio in cui danza, teatro, grafica,
pittura e musica concorrono a “leggere” e intuire quella energia vitale che
tiene il mondo, noi e tutto ciò che ci vive intorno, e che Ildegarda chiama
“viriditas”: “[…] come il soffio
dell’anima tiene insieme il corpo con fermezza, così i venti più forti animano
quelli sottomessi…, […] come l’acqua
irriga la terra così l’anima penetra in tutto il corpo…” (Liber Divinorum
Operum).
Proprio nel lavoro della messinscena si esprime il concetto della
“corrispondenza”, momento fondamentale della mistica di Ildegarda e alla base
di ogni alchimia teatrale: tra Trascendenza e Natura, tra uomo e mondo... L’uomo
e tutta la natura che lo circonda si corrispondono perché uniti e animati dalla
stessa forza vitale, la “viriditas”, così linguaggi diversi, codici, umanità
differenti si incontrano nella scena. La viriditas di Ildegarda è un assoluto: “Io sono la suprema forza del fuoco, ho
acceso tutte le scintille viventi…fiammeggio sulla bellezza dei campi, risplendo
nelle acque e ardo nel sole, nella luna e le stelle e con l’aereo vento suscito
tutte le cose, vivificandole con la vita invisibile che tutte le sostiene,
l’aria vive nella vegetazione e nei fiori, le acque scorrono come se vivessero…”
, per noi un potente pungolo per una ricerca fuori dagli schemi consueti.
Il riferimento all’esperienza mistico-profetica di questa donna -
non solo badessa, ma anche esperta in teologia, scienza, medicina, cosmologia,
filosofia, fondatrice di monasteri femminili, predicatrice al clero e al
laicato, anche compositrice – ha offerto il terreno “comune” tra creazione
artistica e quella scenica: la ricerca del “centro” nell’opera della Sutera, la
scansione dell’Ecclesiaste nelle parole del rito, le forme e le dinamiche
improvvise di Kairos – il tempo fuggente, l’evocazione data da un continuum di paesaggi sonori e non
ultimo il luogo - l’Arco di Malborghetto, spazio non solo fisico ma anche di
memoria.
Quindi una esposizione incasellata dei lavori di Marilena Sutera
nelle architetture antiche dell’Arco di Malborghetto, il teatro nell’interpretazione
di Laura Bandelloni, la danza nelle forme giovanissime di Luca Piomponi, la
drammaturgia e la coreografia di Aurelio Gatti.
Teatri di Pietra Lazio 2017
Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo -
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale -
Soprintendenza Speciale Archeologica , Belle Arti e Paesaggio di Roma - Regione Lazio – Assessorato alla
Cultura - Ente Regionale Parco di Veio - Comune di Roma - XV Municipio - Città
di Sutri - Ideazione e
Realizzazione - Pentagono Produzioni Associate e Circuito Danza Lazio nell’ambito della Rete Teatrale dei Teatri di
Pietra
Indirizzo: Via
Flaminia km 19,4 in direzione Terni, altezza stazione RomaNord/Sacrofano
Sito di riferimento: www.teatridipietra.blogspot.it
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MUSICAL
Il Progetto Indigos
Childreen School Musical
presenta
"C’era
una Volta"
di Alessia
di Francesco
regia di Andrea Donatiello
Teatro Verde - Roma
17 Giugno 2017, ore 21.00
Musical inedito
Sinossi
I cattivi contro i buoni. I primi destinati a perdere. I
secondi vivono per sempre felici e contenti. Tranne forse questa volta.
Le cattive della Disney – Malefica, Regina, Crudelia, Ursula – si trovano rinchiuse in un manicomio.
A curarle è Biancaneve, la quale - a differenza loro - non ricorda nulla del mondo delle favole. Un mondo apparentemente creato dal capitano Uncino, con lo scopo di veder soffrire le cattive della Disney.
Un giorno però, nel carcere da lui creato giunge Mal, figlia della terribile Malefica, per ricordarle chi davvero sia e convinta che non sia ancora tutto perduto... anche se parliamo delle “cattive”, anche se queste sono destinate da sempre a perdere.
Perché cattivi non si nasce, ma ci si diventa.
Cosa è accaduto tanto tempo fa per rendere cattive Ursula, Malefica, Regina e Crudelia?
E se fosse invece proprio questa l’occasione per le quattro perfide amiche di ottenere anch’esse un proprio lieto fine?
Le cattive della Disney – Malefica, Regina, Crudelia, Ursula – si trovano rinchiuse in un manicomio.
A curarle è Biancaneve, la quale - a differenza loro - non ricorda nulla del mondo delle favole. Un mondo apparentemente creato dal capitano Uncino, con lo scopo di veder soffrire le cattive della Disney.
Un giorno però, nel carcere da lui creato giunge Mal, figlia della terribile Malefica, per ricordarle chi davvero sia e convinta che non sia ancora tutto perduto... anche se parliamo delle “cattive”, anche se queste sono destinate da sempre a perdere.
Perché cattivi non si nasce, ma ci si diventa.
Cosa è accaduto tanto tempo fa per rendere cattive Ursula, Malefica, Regina e Crudelia?
E se fosse invece proprio questa l’occasione per le quattro perfide amiche di ottenere anch’esse un proprio lieto fine?
Indirizzo: Circ.ne
Gianicolense, 10 - Roma
Sito di riferimento: www.teatroverde.it
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PAROLE e MUSICA
"I PENSIERI DI CATERINA DA SIENA"
Due incontri musicali in compagnia delle sue parole
Letti
dall’attrice Paola
Lambardi.
COMUNITÀ DEL CONVENTO DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA - CHIOSTRO DEL CONVENTO
17 e 18 giugno 2017, ore 21.00
“I Pensieri di Caterina da Siena - Due
incontri musicali in compagnia delle sue parole”, letti dall’attrice Paola Lambardi.
Evento
organizzato dalla Comunità del Convento di Santa Maria sopra Minerva.
>>>
Il primo incontro, sabato 17 giugno,
sarà dedicato ai “Salmi intieri brevemente concertati”,
opera del compositore domenicano di musica sacra Giacinto Bondioli (1596 – 1636), le cui composizioni molto
apprezzate vengono citate in diversi studi e dizionari di musica stranieri. Verrà
eseguita l’Opera IV (Domine ad
adjuvandum, Beatus vir, Dixit dominus, Confitebor e Magnificat) dalla
seguente formazione: Francesca Proietti (soprano), Christine Streubuher (alto),
Edoardo Boccoli (tenore), Federico Fioretti (basso), Massimiliano Faraci
(cembalo) e Remo Guerrini (viola da gamba).
>>> Domenica 18 giugno sarà
la volta di “Santa Caterina da Siena”, composizione
originale del M° Tonino Battista per voce femminile (Matela Viola –
soprano), oboe (Fabio Bagnoli), violoncello (Giuseppe Mulè) e clavicembalo
(Massimiliano Faraci); la composizione sarà seguita da musiche di Georg
Friedrich Handel e Giovanni Benedetto Platti.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO dalle 19.00 alle 21.00
Indirizzo:
Piazza della Minerva, 42 - Roma
Sito
di riferimento: //
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ARTE
"SKATE HEART ROMA"
A cura di Davide Orlando
GALLERIA LA CLESSIDRA BLU - Roma
dal 16 al 30 giugno o 2017, ore 17.00 22.00
OPENING 16 GIUGNO 2017
Arriva
a Roma la mostra collettiva in cui le tavole da skateboard diventano vere e
proprie opere d'arte. Quaranta artisti provenienti da tutta Italia, tra street
artist, tatuatori, designer, pittori e illustratori, presentano le proprie
tavole personalizzate e dipinte a mano: veri e propri esemplari unici che si
discostano dall'idea di grafiche riprodotte in serie destinate alla
commercializzazione. Dall’illustrazione al design, passando per la pittura,
linguaggi stilistici diversi tra loro si uniscono in una raccolta di storie che
hanno la tavola da skate come mezzo di comunicazione e testimone espressiva.
Arte e skate sono da sempre collegati: un'attitudine stilistica universale libera da costrizioni espressive. Erano gli anni '90 quando negli USA scoppia la Skateboard Art. Marc Mckee, Sean Cliver, Kevin Ancell e Jim Philips furono gli antesignani di una nuova corrente: lo skate non era più solo una tavola su cui fare trick, ma una tela attraverso la quale diffondere il proprio messaggio.
Oggi l’intento di Skate Heart è di omaggiare questa cultura grazie all’aiuto di quaranta artisti italiani che hanno decorato uno skate “cruiser”, su tema libero. Le opere saranno esposte e disponibili per la vendita al pubblico. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza al centro di Ematologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Arte e skate sono da sempre collegati: un'attitudine stilistica universale libera da costrizioni espressive. Erano gli anni '90 quando negli USA scoppia la Skateboard Art. Marc Mckee, Sean Cliver, Kevin Ancell e Jim Philips furono gli antesignani di una nuova corrente: lo skate non era più solo una tavola su cui fare trick, ma una tela attraverso la quale diffondere il proprio messaggio.
Oggi l’intento di Skate Heart è di omaggiare questa cultura grazie all’aiuto di quaranta artisti italiani che hanno decorato uno skate “cruiser”, su tema libero. Le opere saranno esposte e disponibili per la vendita al pubblico. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza al centro di Ematologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Artisti
coinvolti: Bue2530 URTO Alinothetentacle Daria D'aria G loois BIG SIMON Franky
Lametta Pupo bibbito Claudio Almagno Ascan Yo Paola Migliaccio Merio Fishes
Tzing Tao K2m Jamesboy BettiesKler Linda De Zen Pietro Pierbo Mauro de Lista
Alba Campagnano Fomento Giacomo Calderoni Giovanni Palmieri Viviana Puma GANG
Tattoo - Roma frenopersciacalli JBROCK Riccardo Riccobono Manu Fone
MA:ima_grafik Manuel Memorink Moretti Luna Varotto Rmogrl Ottantunoventi Krayon
Luca Valerio D'Amico Kocore Bianco Bianchini TadhBoy Andrea Gandini Mr.Minimal
@Losbieco Marcolino Casciello
Sponsor:
Foo Riders Rome Gpoint Skate Shop Algal Board
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: Via del Teatro Pace, 3 - Roma
Sito di riferimento:
www.
www.skateheartroma.wixsite.com/ skate-heart
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PROSEGUONO...
"Riccardo La Monica,
Soli|eloqui"
a cura di Romina
Guidelli e Domenico Giglio
dal 9 al 20 giugno 2017 - Orari apertura al pubblico: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 10.30
alle ore 18.00; martedì e giovedì dalle ore 10.30 alle ore 14.30.
Dopo il grande successo della mostra a Palazzo Ruspoli in
Cerveteri, sarà inaugurata la mostra SOLI|ELOQUI
di RICCARDO LA MONICA sarà
inaugurata
La mostra presenterà al pubblico una selezione dei lavori
realizzati dall'artista negli ultimi tre anni, periodo in cui La Monica
approfondisce l’introspettiva ricerca, iniziata nel 2009, sul soggetto dei
'corpi celati' eseguiti attraverso l’antica tecnica delle velature, ultimamente
unita a nuove intuizioni pittoriche e stilistiche.
Oltre alle numerose tele e alle tavole,
anche di grandi dimensioni, saranno in mostra i disegni appartenenti alla serie
‘Sospesi’.
Partendo da questa serie, Romina Guidelli
scrive:
“Corde e fili hanno spostato oggetti dal
dipinto di una natura morta. Il disegno li ha liberati da una condizione
d’inquadratura statica per incastrarli ancora, ma al di fuori di un set. Questo
cambio di scena li nobilita. Contro il muro, l'ombra che si dilata descrive
l'energia del movimento compiuto per abbandonare la composizione e trasformarsi
da attori, in protagonisti dell'opera. Scopro che la pittura di La Monica é
molto di più di quello che appare e di quanto è celato. Sollecita due tempi: un
‘prima’ e un ‘dopo’, rispetto al presente che ritrae; invita a guardare verso e oltre se stessa. L'uomo di La Monica si veste di
quell’oltre traducendolo
in panneggio; una coperta simbolica custodisce il nudo universo dell’essere
umano. La scelta del soggetto unico, il più delle volte isolato e quasi sempre
completamente celato nei suoi lavori ad olio, accade solo in seguito allo
studio di oggetti, che caratterizzano identità, eseguito attraverso il disegno.
Una ricerca, quindi, che ha inizio sulla carta, dove oggetti ‘appesi’ sembrano
essere scivolati via dall’olio per mostrarsi in maniera esclusiva in altro
luogo e con altro medium. In quella terra a parte non abita il colore: luce,
ombra, corde e dettaglio sostituiscono il suo potere evocativo per offrirci
ogni particolare dell’oggetto sottratto ai legittimi proprietari ritratti sulle
tele”.
Testi in catalogo a cura di Romina
Guidelli e Giacomo Belloni
Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo:
via G. Giolitti, 163 - Roma
Sito di riferimento:
www.riccardolamonica.com
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Segni & Sogni
Il magico mondo dello zodiaco di Giampaolo
Atzeni
In Mostra Al Bqb Di Roma
dal 9 al 19 giugno 2017, ore 21.30
Esposti
dodici acrilici su tela che raffigurano le diverse costellazioni dello
zodiaco. Durante la serata inaugurale
l’artista firmerà e dedicherà la serie di stampe ricavate dalle immagini,
mentre dalle 21 Erika Eramo, giornalista esperta in astrologia leggerà i temi
natali degli ospiti.
L’astrologia è un sogno? Certamente non è
una scienza, ma non è neppure un’arte priva di legittimità e rientra a pieno
titolo nella storia della cultura e delle religioni. Ma nello “Zodiaco” di
Giampaolo Atzeni è certamente un sogno. Un sogno durante il quale il pensiero
si esprime attraverso immagini che sono vissute come fatti reali. Se, dunque, da sempre l’uomo è
affascinato dall’idea che la posizione degli astri possa condizionare i fatti
terrestri, fino a ritenere l’astrologia un mezzo per conoscere più a fondo se
stessi, le pulsioni che nasconde il proprio intimo, i doni naturali e il
cammino da percorrere, le opere di Giampaolo Atzeni che rappresentano i dodici
segni zodiacali affascinano, perché riportano lo spettatore nel fantastico mondo
dei sogni.
Per
farlo è necessario “staccare la spina” (quella spina che c’è in tutti i quadri
dell’artista) dalla logica e dalla razionalità, salire sul tappeto (anch’esso
sempre presente) e cominciare a volare.
E nei
sogni di Giampaolo Atzeni c’è sempre una donna:
gambe, bocche, rossetti, unghie smaltate, seni di ogni forma, scarpe con i
tacchi. Oggetti che si trasformano in donne e donne che si trasformano in
oggetti. Mondi reali o sognati in cui la narrazione si unisce ad una felicità
cromatica senza pari. Un’estetica che coniuga la pennellata precisa, geometrica
e l’uso del colore della pop Art con l’incoerenza del mondo onirico e la
metafisica.
Così la donna Leone ti guarda maliziosa di spalle, con la coda
all’insù; quella Capricorno sotto la faccia austera svela il suo lato sexi con
giarrettiere e calze a rete; la donna Ariete ti sfida con il suo corpo possente
e statuario. Da un altro lato la donna Scorpione allunga la sua coda che
termina con un pungiglione velenoso che prende la forma di uno stivale
stringato; mentre la donna Gemelli mostra l’altra sua metà in un gioco sensuale
di gambe e tacchi rossi. Donne libere, colte, eleganti e raffinate, ma anche
ironiche e colorate.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: Via di Panico, 23 - Roma
Riferimento
facebook: www.facebook.com/baronatoqb
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"BOTERO"
a cura di Rudy Chiappini
COMPLESSO DEL VITTORIANO ALA BRASINI - Roma
da venerdì 5 maggio a domenica 27 agosto 2017, vari orari.
Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione. Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Immagine: Fernando Botero, Donna seduta, 1997. Olio su tela, 134x92 cm
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"EXTINCTION Anteprima di una grande
mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal
MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione
curata da Fabrizio Modina
MONASTERO DI SAN
BENEDETTO - Gubbio
sino al 1 ottobre
2017, orari vari.
Gubbio, 31 marzo 2017 – I dinosauri si sono davvero
estinti?
Questa la domanda che lega come un filrouge le due
mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e
Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero
di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un
contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del
Bottaccione.
La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro
Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi
Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di
una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni.
Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire
scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola
del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi
sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il
tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e
che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani,
dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il
tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga
sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R.
«Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e
le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto
del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato
dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo
in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro
estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene
proposto da Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione
con il Comune di Gubbio, in un percorso tra
letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica,
presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni
private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro
ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e
fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti
protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra quotidianità.
Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si affiancano alle
produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un comune denominatore
nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico e nella risonanza
di cui godono presso i mass media.
A completamento di queste straordinarie esposizioni, che
saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose
giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da
laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica
rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino,
geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica
Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la
Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a
scoprirlo.
Indirizzo: via del
Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"
AMO - Palazzo Forti - Verona
sino al domenica 3 settembre 2017, vari orari
Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di
Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la
realtà che vive e rappresenta Henri
de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto
interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Immagine: Henri
de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters),
1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece
AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua
realizzazione. - Generali,
partner di Arthemisia per Valore
Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della
mostra. - La mostra vede come sponsor
tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due
Torri Hotel Verona e champagne
partner Maison Perrier
Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento:
www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio
Chiostro
del Bramante - Roma
dal 24 marzo al 30 luglio 2017 - vari orari
dal 24 marzo al 30 luglio 2017 - vari orari
Con una grande mostra a Roma che
racchiude le sue opere più importanti, il
Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat,
figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il
percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle
personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e
dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea
incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la
maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers
americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che
gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane
inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di
appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.
Mostra prodotta e organizzata da
DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con
Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media
Coverage by Sky Arte HD.
Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni"
a cura Fabrizio Modina
Porto Antico di Genova,
Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
dal 9 marzo
al 16 luglio 2017, vari orari
Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini
di Roma, arriva ai Magazzini del
Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra
dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Indirizzo: Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito
di riferimento:
www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di Tiziano Panconi e Sergio Gaddi
Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
sino al 16 luglio 2017, vari orari.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
(MiBACT) e della Regione
Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in
collaborazione con l’Assessorato alla
Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed
è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.
“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).
La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.
Immagine: Giovanni
Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924.
Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta
di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …