Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
DEBUTTI...
MDA/Produzioni
IL MIRACOLO DI SANTA ROSALIA
&
QUANTO E’ VERO CHE MI CHIAMO DESDEMONA
Di Camilla Migliori
A cura di Luca Milesi
Con Maria Concetta Liotta
TEATRI DI PIETRA LAZIO 2017
VILLA DI LIVIA - Roma
28 giugno 2017 - 18.30 visita alla Villa
- 19.00 spettacolo
Personaggi
mitici della letteratura e del costume, più vicini a noi, con le loro manie di
esibizionismo, vanità e nevrosi, ma anche con i loro disagi e malesseri tipici della
nostra epoca.
Il miracolo di Santa Rosalia,
monologo comico, presenta la statua
della Santa all’interno della Cattedrale di Palermo, in attesa di sfilare in
processione durante i festeggiamenti allestiti in suo onore. Dall’alto del suo
piedistallo la statua, si anima, osserva la realtà circostante, ammira le fasi
dell’allestimento, applaude gli artigiani impegnati nella costruzione del
grandioso carro barocco su cui verrà issata. La Santa si agita, non riesce a
star ferma, troppo tempo è rimasta ingessata nel suo involucro di cartapesta
che la blocca nell’immobilità, vuole muoversi, andare tra la gente, ma
soprattutto farsi ammirare da tutti i fedeli. La Santuzza ascolta e commenta i pensieri del popolino,
accoglie richieste di grazia e le concede. Consapevole come è del suo ruolo non solo
religioso ma anche di grande richiamo per la folla di postulanti, si pavoneggia
e non nasconde la sua vanità, la voglia di primeggiare, mettendo in evidenza
con autoironia quelle debolezze umane che possiamo ritrovare anche nel
comportamento degli uomini di oggi. La
sua vanità sta per toccare il culmine ma un piccolo inconveniente sembra
intralciare proprio la sua festa.
Quanto è vero che mi chiamo Desdemona, un breve monologo che si ispira alla famosa vicenda di Otello, presenta
Desdemona nell’isola di Cipro oppressa dal caldo e dalle zanzare, una vera
ossessione che le fa apparire la vita come una continua battaglia contro mostri
alati. In una lotta così dura tutto è concesso per difendersi, anche rifugiarsi
tra le braccia di un gentiluomo di nome Cassio. A poco a poco, dietro
l’apparenza ingenua di fanciulla perseguitata, si svela una donna sensuale e
aggressiva fino al colpo di scena finale che capovolgerà il tragico epilogo
dell’opera shakespeariana.
Teatri di Pietra Lazio 2017
Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo -
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale -
Soprintendenza Speciale Archeologica , Belle Arti e Paesaggio di Roma - Regione Lazio – Assessorato alla
Cultura - Ente Regionale Parco di Veio - Comune di Roma - XV Municipio - Città
di Sutri - Ideazione e
Realizzazione - Pentagono Produzioni Associate e Circuito Danza Lazio nell’ambito della Rete Teatrale dei Teatri di
Pietra
Indirizzo: Via di Villa Di Livia
, Capolinea ATAC e fermata stazione
RomaNord Prima Porta/Roma
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"PILLOLE" #tuttoin12minuti
Nuovi
Sistemi Abitativi Teatrali
TEATRO STUDIO UNO - Roma
dal 22 giugno al 2 luglio 2017 - dalle ore 21.00
PILLOLE
#tuttoin12minuti, le selezioni aperte della nuova stagione 2017-18 del Teatro
Studio Uno che per il secondo anno consecutivo, porta sul palco la visione di
progetti, idee e germogli di spettacolo elaborati in forma di corto della
durata massima di 12 minuti, per la formazione del nuovo cartellone.
Con
Pillole la direzione artistica del Teatro Studio Uno rinnova l’impegno al
dialogo e al confronto con le compagnie e gli artisti, senza fermarsi alla
semplice lettura di un progetto, cerca di valorizzare le relazioni, lo scambio
di idee e i rapporti umani, linfa vitale per uno spazio dell’arte aperto e
inclusivo, casa accogliente per le nuove realtà del panorama romano e non solo.
Come
la precedente edizione le pillole di spettacolo saranno visionate da pubblico,
critica e addetti ai lavori che insieme alla direzione artistica valuteranno le proposte delle compagnie o dei singoli artisti, avendo la possibilità di selezionare tutte le
performance, se ritenute adatte alla stagione, o nessuna. Ogni sera andranno
in scena dalle cinque alle sette pillole, e al termine della serata, la
performance più apprezzata verrà
inserita direttamente nel cartellone 2017-2018 del Teatro Studio Uno, avendo la
possibilità, a discrezione della Direzione Artistica, di essere prodotta,
co-prodotta o ospitata.
PILLOLE #TUTTOIN12MINUTI
CALENDARIO di questa settimana:
29 Giugno
VIETATO PIANGERE | di e con Gaia Magni | regia Clara Mori
TOCOFOBIA | di Tommaso Arati Di Maida e Pietro Marone | con Gabriele Ciccorelli, Lucia Lanzolla, Federica Valloni, Filippo Velardi
CUORI DI PIETRA, CUORI DI CARNE| di Martina Procacci | con Eleonora Bruno, Grazia Imbastaro, Alessandro Gorgoni | regia Antonio Veneziano e Martina Procacci.
QUESTIONE DI CENTESIMI | Massa a Fuoco | di e con Pasquale Faraco | regia Paolo Schena
UN CAPITANO | di Amr Abuorezk |con Ivano Russo | regia Eleonora Gusmano
IL FIORE E L'ACQUA | Circomare Teatro | di e con Alessandra Cappuccini
CALENDARIO di questa settimana:
29 Giugno
VIETATO PIANGERE | di e con Gaia Magni | regia Clara Mori
TOCOFOBIA | di Tommaso Arati Di Maida e Pietro Marone | con Gabriele Ciccorelli, Lucia Lanzolla, Federica Valloni, Filippo Velardi
CUORI DI PIETRA, CUORI DI CARNE| di Martina Procacci | con Eleonora Bruno, Grazia Imbastaro, Alessandro Gorgoni | regia Antonio Veneziano e Martina Procacci.
QUESTIONE DI CENTESIMI | Massa a Fuoco | di e con Pasquale Faraco | regia Paolo Schena
UN CAPITANO | di Amr Abuorezk |con Ivano Russo | regia Eleonora Gusmano
IL FIORE E L'ACQUA | Circomare Teatro | di e con Alessandra Cappuccini
30 Giugno
AMORE DI DONNA | di e con Jessica Granato
TEMPO MACCHINA | di Giuliano Tomassacci | con Anna German, Paolo Parnasi, Fabio Gagliardi
ERA MEGLIO SE FACEVO L'ATTORE | Virgolatreperiodico | di e con Andrea Onori
NAVICELLA | di Pier Lorenzo Pisano | con Gianvincenzo Pugliese
MARYSOL Y CIELO | di Piera Saladino|con Piera Saladino, Emanuela Bitondo, Dario Di Pietro
L'UNICA COSA POSSIBILE | di Iris Basilicata, Eleonora Gusmano | con Iris Basilicata, Eleonora Gusmano | regia Francesco Prudente, Giulia Aleandri
AMORE DI DONNA | di e con Jessica Granato
TEMPO MACCHINA | di Giuliano Tomassacci | con Anna German, Paolo Parnasi, Fabio Gagliardi
ERA MEGLIO SE FACEVO L'ATTORE | Virgolatreperiodico | di e con Andrea Onori
NAVICELLA | di Pier Lorenzo Pisano | con Gianvincenzo Pugliese
MARYSOL Y CIELO | di Piera Saladino|con Piera Saladino, Emanuela Bitondo, Dario Di Pietro
L'UNICA COSA POSSIBILE | di Iris Basilicata, Eleonora Gusmano | con Iris Basilicata, Eleonora Gusmano | regia Francesco Prudente, Giulia Aleandri
1 Luglio
CANTO DELLA ROSA BIANCA | Indole Teatro | di
Maurizio Donadoni | con Gianluca Ariemma, Antonio Bandiera, Nicasio
Catanese, Federica Cavallaro, Eleonora De Luca, Maddalena Serratore, Claudia
Zàppia
WAITING FOR MACBETH | di e con Maria Grazia Torbidoni
YUKONSTYLE | Bit Quartet | di Gabriele Paupini|con Marianna Arbia, Gabriele Paupini, Benedetta Rustici
RUKELIE | di Peppe Millanta | con Antonio De Nitto
COSMO LIFE | di e con Andrea Bonfanti, Irene Buosi, Nicola Piffer
IL GIOVANE RICCARDO | Les Moustaches | di Alberto Fumagalli
L'ULTIMA MADRE | Nervitesi | di e con Carla Rizzu
WAITING FOR MACBETH | di e con Maria Grazia Torbidoni
YUKONSTYLE | Bit Quartet | di Gabriele Paupini|con Marianna Arbia, Gabriele Paupini, Benedetta Rustici
RUKELIE | di Peppe Millanta | con Antonio De Nitto
COSMO LIFE | di e con Andrea Bonfanti, Irene Buosi, Nicola Piffer
IL GIOVANE RICCARDO | Les Moustaches | di Alberto Fumagalli
L'ULTIMA MADRE | Nervitesi | di e con Carla Rizzu
2 Luglio
MACBETH PUPPETS SOLO | Pescatori di Poesia | di e con Simone Fraschetti
CIAK! | The Ghepards | di Francesco Colombo | con Riccardo Marotta, Jessica Granato | regia Riccardo Marotta
HOTLINE | Talia's Machine | di Lady Babushka | con Marta Chiara Amabile, Rossella Fava, Serena Ferraiuolo, Viola Lucio, Zoe Pernici, Chiara Tomei
SUPERFICIE IN R4| di Federica Gravaglia | con Irene Curto | regia Enrico Maria Carraro Moda
OPERA | di Agnese Petturiti| con Caterina Fiocchetti
RADIO NOSTALGIA | di Claudia Balsamo | con Angela Rosa D'Auria, Antonio Torino
MACBETH PUPPETS SOLO | Pescatori di Poesia | di e con Simone Fraschetti
CIAK! | The Ghepards | di Francesco Colombo | con Riccardo Marotta, Jessica Granato | regia Riccardo Marotta
HOTLINE | Talia's Machine | di Lady Babushka | con Marta Chiara Amabile, Rossella Fava, Serena Ferraiuolo, Viola Lucio, Zoe Pernici, Chiara Tomei
SUPERFICIE IN R4| di Federica Gravaglia | con Irene Curto | regia Enrico Maria Carraro Moda
OPERA | di Agnese Petturiti| con Caterina Fiocchetti
RADIO NOSTALGIA | di Claudia Balsamo | con Angela Rosa D'Auria, Antonio Torino
IL CAPPOTTO | di e con
Oriana Fiumicino | musiche di
Roberto Pentassuglia
Media
partner: Gufetto Magazine | Culturamente | Roma Tre Radio | The Parallel Vision
Informazioni: aperitivo dalle ore 20.00
Indirizzo:
via Carlo della
Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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L'Associazione
Culturale Teatro Trastevere
presenta
“Spettinata”
scritto e diretto da Emanuele Bilotta
TEATRO TRASTEVERE - Roma
dal 30 giugno al 2 luglio
2017 , ore 21.00_dom. 17.30
“Quando il pensiero diventa una gabbia e le ombre
si fanno più scure sono tante le strade da percorrere. Un viaggio nel non
detto, negli sguardi. Un percorso emotivo dove le emozioni sono protagoniste
ignare della scena. Visi di donne, volti corrucciati, sorrisi aperti.Tanti
luoghi caratterizzano il non luogo del cervello. L’essere tutto e il contrario
di tutto. E al centro la violenza. Fisica, morale, psicologica. La violenza di
uomini sulle donne. Di donne verso altre donne. La parola sbagliata, quella non
detta. Carne strappata dalle viscere della terra. Grembo materno che si sfalda.
Come possiamo salvarci finché siamo soli?”
L'Associazione
Culturale Teatro Trastevere ha il piacere di ospitare nelle date del 30 giugno e 1 e 2
luglio l'Evento fuori Stagione
“Spettinata”, scritto e diretto dal giovane regista Emanuele Bilotta.
Lo
Spettacolo nasce dopo un lungo percorso formativo, in cui è stato affrontato lo
studio dei testi “I Monologhi della
Vagina” di Eve Ensler e “Psicosi
delle 4 e 48” di Sarah Kane: uno spettacolo di “donne che parlano alle
donne”, sperando che gli uomini comprendano. Uno spettacolo amorale, viscerale,
che spera di rendere reali “i mondi bellissimi” ed “i mostri mentali” che una
donna può percepire. Un coro di voci che esortano altre voci a rimanere vive, a
pretendere di più, ripetendosi incessantemente “te lo meriti”.
“Ti meriti un amore che ti voglia Spettinata”cit.
Nella
pièce si discute di violenza, sopraffazione: la donna è al centro dell’indagine
in quanto “specchio della società”, perchè una donna triste è sempre l'immagine
di una società malata. L'obiettivo dello Spettacolo è mostrare tutte le
possibilità a cui una decisione chiara e forte porta, e lasciare che lo
spettatore stesso possa creare una propria “idea di scelta”.
Scritto e diretto da Emanuele Bilotta Con: Alberto
Brichetto, Barbara Ciolli, Chiara Formichella, Federica Balducci, Letizia Di
Stefano, Liliana Stanziani,Ludovica Resta, Monica Taglione, Noemi Giansanti. - cantanti
soprano: Caterina Sebastiano e Cristina Speziale. - Danzatrice:
Ornella Lorenzano.
Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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GRANDI MANIFESTAZIONI
"GAY VILLAGE FANTÀSIA - XVI Edizione"
GAY VILLAGE - Roma
dall’8 Giugno al 9
Settembre 2017. Aperto dal Giovedì al Sabato,
dalle ore 19.00
Elenoire Casalegno, Veronica Pivetti, Ludovico
Fremont, Moreno, Arturo Brachetti, Cristina D'Avena, Patty Pravo, Enrico
Lucherini, Barbara D'Urso, Giacomo Urtis, Orietta Berti, Vladimir Luxuria,
Frankie Hi-NRG, Mario Venuti, Eva Grimaldi, Paola Minaccioni, Bianca Atzei,
Burningate, Massimo Di Cataldo, Barbara Palombelli, Steve Aoky, Chiara
Francini, Alessandro Fullin, Moseek, Pierdavide Carone, Stag, Aula39, Nancy
Coppola, Arisa, Vanessa Gravina, Francesco Montanari, Luca Zingaretti, Ornella
Muti, Planet Funk
Dopo gli oltre 250.000 visitatori del 2016, sarà
ancora una volta Il Parco del Ninfeo ad ospitare, la sedicesima edizione del
Gay Village, trasformato quest’anno in un magico regno dal nome Fantàsia.
Alla guida della manifestazione, torna una
direzione artistica corale fatta a più voci, tra cui spiccano i nomi di Pino
Strabioli, che curerà le rinomate interviste spettacolo e, quello di Eva
Grimaldi, pronta a ricevere i suoi numerosi ospiti. Accolto sul palco sarà
Giuseppe Cimarosa, protagonista della Campagna Pubblicitaria 2017. Padrona di
casa nelle 44 date in programma, sarà invece Kristine VonTrois, amata
protagonista delle notti arcobaleno italiane, che per l'occasione indosserà i
panni d'interlocutrice dello spirito di Fantàsia...
Gay Village Fantàsia sfonda lo sporco muro del
pregiudizio, per trovare il cuore pulsante di un regno incantato, dove gli
uomini e la natura convivono. Tra loro corrono liberi gli unicorni, mitologiche
figure con le quali si è scelto di identificare il popolo dei diritti. La
campagna pubblicitaria, vede proprio un unicorno cavalcato da un paladino che a
sua volta porta con sé una storia fantastica, come quella di nascere in una
famiglia malavitosa, per poi scegliere una via di salvezza, dando vita al
Teatro Equestre Cimarosa, a Castelvetrano.
E’ dunque Giuseppe Cimarosa il primo cavaliere del
Regno di Fantàsia, figlio di un pentito legato al boss di Cosa Nostra, tale
Matteo Messina Denaro, da cui Giuseppe prende le distanze a cavallo del suo
bianco destriero. Questa storia sarà narrata dall’artista proprio la prima sera
d'apertura e al termine del suo racconto, egli sarà insignito con la nomina di
Cavaliere, grazie alla consegna di una pergamena d'investitura. Ogni magico
regno ha il proprio sigillo e quello di Fantàsia è proprio l'Unicorno,
realizzato a mano dall'orafa e designer Laura Orchi, con la supervisione del
Maestro Orafo Stefano Dionisi.
Si rinnova anche quest'anno la collaborazione con
M2O - Radio allo stato puro, emittente radiofonica e supporto importante per la
manifestazione, che sarà presente all'interno del parco con una postazione da
cui si trasmetteranno in diretta le calde notti del villaggio.
FOCUS EVENTI di QUESTA SETTIMANA:
h. 21.30 - VLADIMIR LUXURIA presenta il suo ultimo libro scritto
a quattro mani con Stefano Genovese
Il Coraggio di Essere una Farfalla, Ed. PIEMME
conduce Pino
Strabioli
h. 23.00 – GIORDANA ANGI - Showcase - Presentazione del brano BAM BAM,
sigla del Lazio Pride
h. 21.30 Gay Village
Academy 2017 -
il Talent Show targato Gay Village, dove
cantanti provenienti da tutta Italia e non solo si contenderanno il titolo di
vincitore
h. 0.00- FRANKIE HI-NRG MC presenta L’Alto Parlante Gira Dischi
Selezione
di musica hip-hop ed elettronica al Gay Village, a cura del celebre rapper
Venerdì 30 Giugno
h. 21.30 - MARIO VENUTI in concerto MOTORE DI
VITA TOUR
Mario Venuti
"cade dalle stelle" e fa tappa al Gay Village per una notte
all'insegna della buona musica
Sabato 1 Luglio
h. 20.45 Mariano
Lamberti presenta il suo libro “Una coppia perfetta. L’amore ai tempi di Grindr” ed. Goware - Moderatore Eugenio Durante
h. 21.30 - Pino Strabioli intervista EVA
GRIMALDI - La gioia di una storia d’amore intensa, il passato da
attrice, l’esperienza dell’ Isola dei Famosi…
A seguire tutte le sere dal Giovedì al Sabato DISCOTECA.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO dalle 19.00 alle 21.00
Indirizzo: Parco del Ninfeo, in Via delle Tre Fontane, ang. Viale
dell'Agricoltura - Roma Eur
Sito di riferimento: www.gayvillage.it
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ARTE
PROSEGUONO...
"MATTEO GIOVANNONE
Stabilità Condizionata"
a cura di Romina
Guidelli e Domenico Giglio
HORTI LAMIANI BETTIVÒ-
Roma
dal 22 giugno al 2 luglio 2017 - Orari apertura al pubblico: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 10.30
alle ore 18.00; martedì e giovedì dalle ore 10.30 alle ore 14.30.
In questa nuova occasione, il poliedrico
artista Matteo Giovannone presenterà al pubblico un’importante selezione di
raffinati disegni realizzati a china su carta calligrafica giapponese, anche di
grandi dimensioni.
“Matteo
Giovannone sceglie la linea come elemento indispensabile alla continuazione di
un discorso, di un racconto, di un pensiero che, terminato il vocabolario
ordinario, necessita di altri segni per dare seguito all'espressione di un
concetto. Così, crea gli idiomi di un altro linguaggio, comunque narrativo, ma
personale ed esclusivo e li scrive su carta. Solo alcune leggibili parole sono
inserite nell’opera dall’artista, accompagnano le linee del discorso segnico e
rappresentano le sue radici di scrittore. Esse sono la prova del primo
esercizio di controllo dei pesi, delle misure e delle inclinazioni applicati
alle rette di un alfabeto espressivo canonico. Saturata questa
conoscenza, l’esperienza dell’artista si amplia e i tratti significanti
della scrittura divengono significato a sé stante: puro alfabeto artistico.
Questa ricerca di tipo grafico fa si che l'opera di Matteo Giovannone, dai
murales alle installazioni, come nelle serie fotografiche, si stacchi anche da
ogni riferimento di tipo iconico per concentrarsi esclusivamente sulle linee
aumentandone la capacità espressiva e il valore simbolico.
L’essenzialità
del tratto di questo artista è il frutto di un fenomeno di
sintetizzazione del vero, dell’esperito e dell’immaginato, che
accade attraverso una selezione arbitraria di quanto ritenuto fondamentale,
‘degno di nota’. Una ricerca di essenzialità eseguita con l’intenzione di
dare una personale interpretazione della realtà, affinché il
di-segno non ne restituisca l’immagine ma una possibile raffigurazione,
con speciale attenzione all’intensità del gesto. Le linee nelle opere
della serie 'Stabilità Condizionata' sono influenzate da moti ascendenti e
discendenti; il 'peso della mano’ marca o assottiglia una retta che sa
diventare silenziosa, come tagliente, asseconda dell’attimo o della memoria di
un’emozione che l’artista decide di trasporre nell’opera per
im-pressione. Le curve sinuose sbocciano o s’interrompono in neri intensi,
carichi di desiderio d’oltre. Le poche parole unite al disegno diventano
affermazioni, punti: partenze o miraggi di conclusione.
Matteo
Giovannone procede con cura e costanza nel suo esercizio di registrazione e
sintesi, del vero e del possibile, in segno. Consapevole che quando si sceglie
la linea l’unica certezza è l’infinito”.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo:
via G. Giolitti, 163 - Roma
Sito di riferimento:
www.matteogiovannone.com
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"SKATE HEART ROMA"
A cura di Davide Orlando
GALLERIA LA CLESSIDRA BLU - Roma
dal 16 al 30 giugno o 2017, ore 17.00 - 24.00.
Arriva
a Roma la mostra collettiva in cui le tavole da skateboard diventano vere e
proprie opere d'arte. Quaranta artisti provenienti da tutta Italia, tra street
artist, tatuatori, designer, pittori e illustratori, presentano le proprie
tavole personalizzate e dipinte a mano: veri e propri esemplari unici che si
discostano dall'idea di grafiche riprodotte in serie destinate alla
commercializzazione. Dall’illustrazione al design, passando per la pittura,
linguaggi stilistici diversi tra loro si uniscono in una raccolta di storie che
hanno la tavola da skate come mezzo di comunicazione e testimone espressiva.
Arte e skate sono da sempre collegati: un'attitudine stilistica universale libera da costrizioni espressive. Erano gli anni '90 quando negli USA scoppia la Skateboard Art. Marc Mckee, Sean Cliver, Kevin Ancell e Jim Philips furono gli antesignani di una nuova corrente: lo skate non era più solo una tavola su cui fare trick, ma una tela attraverso la quale diffondere il proprio messaggio.
Oggi l’intento di Skate Heart è di omaggiare questa cultura grazie all’aiuto di quaranta artisti italiani che hanno decorato uno skate “cruiser”, su tema libero. Le opere saranno esposte e disponibili per la vendita al pubblico. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza al centro di Ematologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Arte e skate sono da sempre collegati: un'attitudine stilistica universale libera da costrizioni espressive. Erano gli anni '90 quando negli USA scoppia la Skateboard Art. Marc Mckee, Sean Cliver, Kevin Ancell e Jim Philips furono gli antesignani di una nuova corrente: lo skate non era più solo una tavola su cui fare trick, ma una tela attraverso la quale diffondere il proprio messaggio.
Oggi l’intento di Skate Heart è di omaggiare questa cultura grazie all’aiuto di quaranta artisti italiani che hanno decorato uno skate “cruiser”, su tema libero. Le opere saranno esposte e disponibili per la vendita al pubblico. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza al centro di Ematologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Artisti
coinvolti : Bue2530 URTO Alinothetentacle Daria D'aria G loois BIG SIMON Franky
Lametta Pupo bibbito Claudio Almagno Ascan Yo Paola Migliaccio Merio Fishes
Tzing Tao K2m Jamesboy BettiesKler Linda De Zen Pietro Pierbo Mauro de Lista
Alba Campagnano Fomento Giacomo Calderoni Giovanni Palmieri Viviana Puma GANG
Tattoo - Roma frenopersciacalli JBROCK Riccardo Riccobono Manu Fone
MA:ima_grafik Manuel Memorink Moretti Luna Varotto Rmogrl Ottantunoventi Krayon
Luca Valerio D'Amico Kocore Bianco Bianchini TadhBoy Andrea Gandini Mr.Minimal
@Losbieco Marcolino Casciello
Sponsor:
Foo Riders Rome Gpoint Skate Shop Algal Board
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: Via del Teatro Pace, 3 - Roma
Sito di riferimento:
www.
www.skateheartroma.wixsite.com/skate-heart
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"BOTERO"
a cura di Rudy Chiappini
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
sino al 27 agosto 2017, vari orari.
Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione. Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto.
Questa è la cifra stilistica di Fernando
Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il
suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Immagine: Fernando Botero, Donna seduta, 1997.
Olio su tela, 134x92 cm
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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"EXTINCTION Anteprima di una grande
mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal
MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione
curata da Fabrizio Modina
MONASTERO DI SAN
BENEDETTO - Gubbio
sino al 1 ottobre 2017, orari vari.
Questa la domanda che lega come un filrouge le due
mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e
Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero
di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un
contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del
Bottaccione.
La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro
Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi
Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di
una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni.
Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire
scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola
del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi sessantasei
milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo
geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e che ha
provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani, dominatori
del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il tirannosauro e il
triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga sulla possibilità di
riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R. «Jack» Horner, curatore
scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e le ricostruzioni
iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto del lavoro
sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato dalla
sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo in cui
i dinosauri co
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione
con il Comune dntinuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene proposto da Godzil-Land.
i Gubbio, in un percorso tra
letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica,
presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni
private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro
ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e
fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti
protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra
quotidianità. Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si
affiancano alle produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un
comune denominatore nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico
e nella risonanza di cui godono presso i mass media.
A completamento di queste straordinarie esposizioni, che saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino, geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la
Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a
scoprirlo.
Indirizzo: via del
Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"
AMO - Palazzo Forti - Verona
Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di
Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la
realtà che vive e rappresenta Henri
de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto
interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Immagine: Henri
de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters),
1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece
AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua
realizzazione. - Generali,
partner di Arthemisia per Valore
Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della
mostra. - La mostra vede come sponsor
tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due
Torri Hotel Verona e champagne
partner Maison Perrier
Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento:
www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla
Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio
Chiostro
del Bramante - Roma
sino al 30 luglio 2017 - vari orari
sino al 30 luglio 2017 - vari orari
Con una grande mostra a Roma che
racchiude le sue opere più importanti, il
Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat,
figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il
percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle
personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e
dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea
incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la
maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers
americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che
gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane
inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di
appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.
Mostra prodotta e organizzata da
DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con
Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media
Coverage by Sky Arte HD.
Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni"
a cura Fabrizio Modina
Porto Antico di Genova,
Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
sino al 16 luglio
2017, vari orari
Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini
di Roma, arriva ai Magazzini del
Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra
dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Indirizzo: Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito
di riferimento:
www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di Tiziano Panconi e Sergio Gaddi
Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
sino al 16 luglio 2017, vari orari.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
(MiBACT) e della Regione
Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in
collaborazione con l’Assessorato alla
Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed
è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.
“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).
La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.
Immagine: Giovanni
Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924.
Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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LIBRI
Andrea Pugliese
presenta "Il falco della regina
Carloforte è
avvelenata"
editore Araba Fenice
Ad
affiancare Andrea Pugliese nella presentazione, gradita la presenza di Marcello
Olivieri, autore e sceneggiatore.
GIT / LIBRERIA
MONDADORI- Roma
28 giugno 2017, alle ore 18.00
Pittaluga,
l’ex metronotte genovese andato ad abitare a Carloforte, non ci sta: il
suicidio dell’amico brigadiere lo convince poco. Eccolo allora riprendere il
filo della storia narrata ne “Il Paradiso non è più qui” accompagnato da un
gruppo così stranamente assortito da risultare efficace oltre ogni
previsione.
Una storia avvincente, di terribile attualità, tra rifiuti tossici, malaffare politico, segreti di Stato e di Pulcinella.
Ciò che il pensionato, l’ex minatore, la vedova, il guardiano e il surfer andranno a scoprire farà dubitare sull’esistenza di paradisi in terra.
Andrea Pugliese ancora una volta ci restituisce un’isola meravigliosa da visitare, intrigante da investigare, diventata il set di una serie di romanzi che sempre più racconta le derive, i conflitti e gli anticorpi del nostro Paese.
Una storia avvincente, di terribile attualità, tra rifiuti tossici, malaffare politico, segreti di Stato e di Pulcinella.
Ciò che il pensionato, l’ex minatore, la vedova, il guardiano e il surfer andranno a scoprire farà dubitare sull’esistenza di paradisi in terra.
Andrea Pugliese ancora una volta ci restituisce un’isola meravigliosa da visitare, intrigante da investigare, diventata il set di una serie di romanzi che sempre più racconta le derive, i conflitti e gli anticorpi del nostro Paese.
Informazioni: INGRESSO
GRATUITO
Indirizzo: via del Pellegrino, 94 - Roma
Facebook di riferimento teatro: https://www.facebook.com/git.new
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RITIRO
"RITIRO DZOGCHEN"
con CHOGYAL NAMKHAI NORBU
localitÀ
merigar - Arcidosso (GR)
Dal 30 giugno al 4 luglio 2017
La Comunità
Dzogchen di Merigar, un’Associazione culturale sorta 36 anni fa, ha la sua sede
principale nel Comune di Arcidosso, con diverse filiali nelle maggiori città
italiane ed europee. Le attività dell'Associazione sono coordinate dagli stessi
membri e sono tutte volte a portare armonia e benessere, fornendo strumenti che
permettano di affrontare con equilibrio la vita quotidiana e le relazioni con
gli altri. Si tengono corsi, seminari esperienziali, workshop volti a studiare
tecniche e pratiche orientali, in particolare: la Meditazione, lo Yantra Yoga
(lo yoga tibetano), la Danza del Vajra (una danza che è meditazione in movimento),
la storia e la filosofia. Fin dai primi anni l'Associazione è stata promotrice
di eventi culturali di rilievo internazionale con ospiti prestigiosi, tra cui
mostre di fotografia, pittura, conferenze, convegni. Gli argomenti spaziano
dalla medicina alla calligrafia, dall'astrologia alla danza, dalla cucina alla
filosofia. Negli ultimi anni l'Associazione si è anche dedicata al mondo della
danza, organizzando seminari esperienziali ed eventi spettacolari.
L'elemento
che unifica tutti è l'interesse allo Dzogchen, come lo insegna e trasmette Chögyal
Namkhai Norbu, dedicato alla profonda conoscenza della natura della mente, rimasto
immutato nel corso dei secoli e libero da vincoli di appartenenza. Gli
insegnamenti trasmessi da Chögyal Namkhai Norbu e da Sua Santità il Dalai Lama,
influenzano milioni di occidentali con la forza evocativa di conoscenze e
simboli che racchiudono millenni di studio e pratica applicata.
L’evento
più importante dell’anno per la Comunità Dzogchen di Merigar è il ritiro del Maestro
Chogyal Namkhai Norbu, dal 30 Giugno al 4 Luglio, che unisce persone di ogni
età e da ogni parte del mondo.
Il
fulcro del ritiro sono gli insegnamenti del Maestro, affiancati da varie
attività quotidiane a libera frequentazione.
Chögyal
Namkhai Norbu è tra i maggiori studiosi e storici della cultura tibetana, alla
cui salvaguardia e diffusione ha dedicato gran parte della sua vita. I suoi
scritti e le sue ricerche, di filosofia e spiritualità applicata alla vita
quotidiana, rappresentano pietre miliari nella vasta letteratura che analizza e
trasmette l’essenza di una delle più importanti e profonde culture del pianeta.
Le opere di Namkhai Norbu hanno influito ampiamente sulla stessa storiografia
tibetana, in particolare per il contributo offerto alla conoscenza dell’era
prebuddhista del Bon e della fase di integrazione con le nuove conoscenze importate
dall’India nell’VIII secolo.
L’evento
rappresenta un importante momento di incontro e condivisione tra diverse
culture.
Per
chi si avvicinasse per la prima volta, sono previsti incontri introduttivi
sullo Yantra Yoga, la Danza del Vajra, le danze Khaita, pratiche collettive di
meditazione svolte presso il centro durante l’anno. Per i praticanti più
esperti si terranno invece pratiche guidate delle stesse attività. Ci saranno
anche spazi riservati ai più piccoli, con animatrici che guideranno i bambini
in laboratori creativi e momenti ludici.
Per
tutti l'opportunità di stare l’intera giornata nella splendida località di Merigar.
Sessioni
di insegnamento con Chögyal Namkhai Norbu:
venerdì 30 giugno
ore 16.00
da sabato 1
luglio a martedì 4 luglio ogni giorno dalle 10 alle 12
Khaita
Joyful Dances con Chögyal Namkhai Norbu: ogni giorno alle ore 17
Pranzo:
verrà offerto un panino e un frutto.
Attività extra:
Venerdì 30 giugno: la mattina visita guidata a
Merigar
Lunedì 3 luglio: gita al mare al termine della
sessione
Ogni giorno sarà possibile visitare il MACO
(Museo di Arte e Cultura Orientale)
Informazioni: INGRESSO LIBERO e GRATUITO
Sito di riferimeto: www.dzogchen.it
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la
domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione,
provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …