Il
TEATRO DELLA COMETA si prepara sin d'ora alla stagione 2018-2019 ed in una raffinata cornice presenta il suo nuovo cartellone.
Basta
semplicemente entrare nel gradevole foyer per godere da subito della bellezza
di questo storico spazio romano che sa accogliere con eleganza e sorriso attori,
registi, giornalisti, blogger, spettatori e tanti convenuti.
Eccoci
in platea, il teatro è così delizioso che basterebbe solo la sua amabile
bellezza per sceglierlo tra i luoghi della capitale da frequentare, e pensare che
nel 1983, quando ancora era devastato dall'incendio che lo aveva distrutto nel
1969, Sergio Leone, lo utilizzò, come set per uno dei suoi capolavori
C’era una volta in America, in una
delle scene con Robert De Niro. Si narra che Sergio Leone, dispiaciuto, entrandoci, abbia detto che un luogo
come quello, ai piedi del Campidoglio, non potesse non essere trattato come il
salotto buono della città.
Così
dal palco illuminato di questo bel salotto della città, qualche parola di
saluto dell'elegante direttore artistico, Giorgio Barattolo, trentadue anni alla guida del teatro,
con entusiasmo spiega che "Gli spettacoli sono stati scelti con
l’intento di incontrare i più diversi gusti non solo dei nostri abbonati che di
anno in anno ci rinnovano la fiducia, ma anche quelli di un nuovo pubblico che
non è solito frequentare il teatro. Per questo abbiamo inserito generi diversi,
così come abbiamo fatto anche nelle stagioni passate, riscontrando pareri
positivi. Entrare in teatro, vuol dire solcare il mare
dell’immaginazione. Auspico vivamente che gli spettatori vogliano seguire la
Cometa anche quest’anno, facendosi pervadere dall’emozione di affrontare
assieme, un viaggio che possa divertire, emozionare e far riflettere. Un
teatro vivo deve essere capace di osservare e interpretare il presente.
È per questo che la stagione 2018- 2019 si diverte a mescolare le carte
per soddisfare gusti e sensibilità diverse. Un programma variegato
che si caratterizza per la qualità e la raffinatezza delle proposte. Una
vivace stagione teatrale con personalità artistiche di richiamo e di qualità.
Il mio obiettivo rimane quello di intervallare momenti di divertimento a
momenti di riflessione, con spettacoli che affrontano temi attuali, nuova
drammaturgia, grandi storie e grandi sentimenti, senza dimenticare un po' di
sana comicità”.
La
parola passa ad un vero gentiluomo della cultura, Pino Strabioli, che
presenta con il suo garbo e la sua competenza
tutta la programmazione, le parole giuste per ciascuno degli spettacoli presenti,
per dare il senso della bella e ricca prossima stagione.
Ma prima di passare in rassegna
il cartellone, la novità, il Nuovo
Salotto Cometa, il foyer come spazio culturale in cui potersi confrontare e
chiacchierare, magari gustando qualcosa
da mangiare. Un venerdì al mese verrà anche organizzato, l’Aperitivo
Culturale del nuovo Salotto Cometa, progetti, idee, storie, libri, per
favorire conversazioni, così il Teatro Cometa aspetta tutti, nel Salotto Buono di Roma. E di certo
l'iniziativa troverà il placet del pubblico perché a quanto pare l'idea già
funziona, alla fine della presentazione siamo tutti proprio lì, nel foyer, a
scambiarci opinioni, a parlare tra noi, con allegria e leggerezza, a
conoscerci, e a gustare così tanta
bellezza.
Ed
ora diamo una sguardo al cartellone 2018-2019, ben tredici spettacoli, undici
titoli in abbonamento più due fuori abbonamento, tutti quanti da ammirare.
La
stagione si apre il 9 ottobre con ALLEGRA ERA LA VEDOVA? One-man show per una
miliardaria, un capriccio scenico interpretato da un versatilissimo attore
e cantante della scena italiana, Gennaro Cannavacciuolo.
Dal
6 novembre arriva, attesissimo, Maurizio
Micheli con UOMO SOLO IN FILA -
I pensieri di Pasquale: “Spero che i pensieri del mio Pasquale, eroe universale nella coda della
vita, siano tutto fuorché noiosi, presuntuosi – afferma Maurizio Micheli - Lo
spettacolo ha l’andamento comico, vuole divertire. Vuole parlare a tutti, anche
ai più giovani, oggi refrattari al teatro: preferiscono bere una birra,
smanettare in internet, uscire, fare l’amore. Come dargli torto?”
Il 20
novembre debutta MASTER CLASS di Terrence
McNally, nella traduzione di Rossella
Falk, con Mascia Musy. In questa pièce Terrence McNally focalizza
l’attenzione sulle lezioni che la Callas tenne alla Juilliard School Music di
New York, dopo essersi ritirata dalla scena. La grande artista rievoca la
propria leggenda pubblica e privata senza risparmio di frecciate, mentre si
diletta a usare come cavie e vittime sacrificali gli allievi offertisi alle sue
lezioni.
Dal
4 dicembre, il primo fuori abbonamento di stagione: Guido Marini e Isabella R.
Zanivan ovvero i Disguido in CINE MAGIQUE SHOW: la settima
arte offre un contenitore eccellente per dare libero sfogo alla Magia.
Attesissimo
il ritorno alla Cometa di Michela Andreozzi che dall’ 11 dicembre sarà
l’interprete di L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE (GOLDEN), regia di Paola Tiziana Cruciani, direzione artistica Massimiliano
Vado; Michela Andreozzi è pronta ad accompagnare ancora il pubblico
in un nuovo viaggio, comico e sentimentale, questa volta a ritroso nel tempo,
fino a quel momento in cui, a nostre spese, abbiamo iniziato a capire le prime
tragiche, irresistibili e divertentissime conseguenze del primo amore:
l'adolescenza. Il diario, il telefono, la gita scolastica e soprattutto, il
primo amore: indimenticabili, drammatici e involontariamente esilaranti momenti
che hanno segnato la vita di ciascuno di noi.
Dall’
8 gennaio, Francesco Acquaroli, volto noto della serie Suburra, e ora tra
gli interpreti di Dogman di Matteo
Garrone, sarà il protagonista di ER NASO DE GOGOLLE, testo e regia di Pierpaolo Palladino da Nicolaj Gogol. Nicolaj Gogol fu amante e
conoscitore di Roma, dove abitò nel 1836. Conobbe il Belli e scrisse buona
parte del suo “Le anime Morte”. L’ambientazione romana e in un romanesco colto
ben si presta a raccontare le ansie dell’abate Corvallone, alter ego del
Kovalèv gogoliano, che si agita alla ricerca del suo naso fuggito
all’improvviso per girare libero in città.
Dal
22 gennaio, Melania Giglio sarà la sublime protagonista di ÉDITH PIAF L’usignolo non canta più, in scena con Martino
Duane,
per la regia di Daniele
Salvo. Lo
spettacolo ripercorre attraverso un testo inedito e mai rappresentato i giorni
che precedettero la storica esibizione
di Édith Piaf sul palco dell’Olympia,
dalla fine del 1960 sino alla primavera del 1961. Questo racconto, arricchito
da canzoni eseguite rigorosamente dal vivo, vuole essere un omaggio a una delle
voci più belle e strazianti della canzone moderna.
Tre
grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso
nome, un unico destino: Letizia va alla guerra (La suora, la sposa e la puttana) è un
racconto tragicomico, di tenerezza e verità interpretato da una travoglente Agnese
Fallongo in scena con Tiziano Caputo, ideazione e regia di
Adriano
Evangelisti in scena dal 5 febbraio.
Grande
ritorno al Teatro della Cometa: Pino Strabioli dal 19 febbraio porta in scena CAVOLI A MERENDA Omaggio a Sergio Tofano. Un omaggio, un piccolo tributo, un pensiero
dedicato al grande Sergio Tofano, figura centrale nella storia del nostro
spettacolo, attore brillante, primattore, illustratore, autore, regista,
pittore. Chi non ha stampato nella memoria il Signor Bonaventura? Il milione?
Il bassotto?
Dopo
il successo della passata stagione tornano dal 5 marzo Ladyvette con lo
spettacolo IN TRE, regia di Massimiliano
Vado & Ladyvette, direzione artistica di Lillo Petrolo, direzione
musicale di Roberto Gori; tre
giovani attrici, dopo anni e anni di gavetta, riescono finalmente a raggiungere
il tanto agognato successo. Ma, come spesso accade, non è tutto oro quello che
luccica, le ragazze infatti finiscono per trovarsi nelle stesse imbarazzanti
situazioni degli albori della loro carriera, con l’unica differenza che adesso
il loro nome è sulla bocca di tutti, nel bene e nel male.
Il
26 marzo debutterà RISONANZE
MAGNETICHE scritto e diretto da Alessandra
Panelli, protagonisti Emanuele Salce, Barbara Porta, Costanza
Castracane. Nell’arco di venti anni, la storia di un’amicizia speciale
fra due donne e un uomo, in grado di cambiare la loro intera esistenza.
Dal
16 Aprile, Nadia Baldi firma la regia di FERDINANDO, il testo forse più famoso di Annibale Ruccello, andato
in scena per la prima volta il 28 febbraio 1986. L’opera ha vinto due premi IDI: uno
nel 1985 come testo teatrale, il secondo nel 1986 come miglior messinscena. Lo
spettacolo tornerà in scena a Roma al Teatro della Cometa con Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio
Cauteruccio, Francesco Roccasecca.
La
stagione si chiude con Marco Zadra in L’ULTIMO RECITAL dal 2 maggio. Un viaggio nel tempo
raccontato da Marco Zadra,
attraverso i ricordi di una famiglia “speciale”. Una famiglia formata da due
genitori fantastici : il papà Fausto Zadra nato nel 1934 a Barranquitas
(Argentina) e la mamma Marie Louise Bastyns anche lei nata nel 1934 ad Hasselt
(Belgio), due grandi pianisti che hanno dato una testimonianza forte e
tangibile del loro talento e della loro umanità.
#seguilacometa