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martedì 12 novembre 2019

KIROSEGNALIAMO dal 12 al 18 Novembre 2019

K-news

Kiri,  proseguono per tutta la stagione 2019/2020  le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA® blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.


Come sempre, di settimana in settimana, vari suggerimenti tra teatro, musica, arte, cinema, danza, libri  e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.

Ricordate che i suggerimenti di Kirolandia sono doppi, non solo sul blog... per altri interessanti eventi, ci sono anche le KIROSOCIALNEWS lanci direttamente dai nostri social:  Facebook, Twitter e Linkedin.

Ancora di più, triplichiamo... collegatevi sempre alla nostra trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" sulla webradio Radio Godot, ogni mercoledì tra le 19.15 e le 20.15 abbondanti, verrà svelato il KIROEVENTO DA SOGNO della settimana, un'altra importante segnalazione per completare le vostre scelte.

Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni   #kirosocialnews   #kiroeventodasogno  e scoprirete tutti gli appuntamenti per le vostre serate, scelti con cura dai Kiri di KIROLANDIA® !!!


Dunque ecco per sognare con voi...

- ROMA -
TEATRO

Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
presenta
"IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO"
drammaturgia e regia Joele Anastasi
con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano
Scene e Costumi Giulio Villaggio | Light Designer Joele Anastasi | Aiuto Regia Nicole Calligaris | Foto Dalila Romeo | Video Davide Marucci | Grafica Giuseppe Cardaci
Una creazione Vuccirìa Teatro

Best Show - San Diego International Fringe Festival 2014
Miglior Spettacolo, Migliore Drammaturgia, Migliore Attore - Roma Fringe Festival 2013
Spettacolo Vincitore Stazioni D'Emergenza 2013 - Teatro Stabile d'Innovazione, Galleria Toledo, Napoli
Premio della Critica Festival Direction Under30 - Teatro Social, Gualtieri

OFF OFF THEATRE - Roma
dal 12 a domenica 17 novembre 2019 - orario: serali ore 21.00,  pomeridiane ore 17.00

Da martedì 12 a domenica 17 novembre 2019 all'OFF/OFF Theatre va in scena il poetico "Io, Mai Niente Con Nessuno Avevo Fatto", testo pluripremiato, scritto e diretto dalla delicata penna di Joele Anastasi, spettacolo-rivelazione dell'apprezzata compagnia Vuccirìa Teatro, che vede in scena insieme allo stesso Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano.
In un momento storico in cui prepotente ritorna il fardello dell'AIDS, quasi a voler ricordare che la battaglia non è ancora finita e che tutte le discriminazioni subite non sono state un brutto incubo, ma un recente ricordo che ancora pulsa sulla pelle di coloro i quali gli sono sopravvissuti, lo spettacolo di Joele Anastasi è un pugno in faccia, leggero come una piuma.
Dalla sua prima messa in scena, il testo colleziona applausi e illustri consensi, sbancando il Roma Fringe Festival nel 2013, strabiliando il San Diego International Fringe Festival nel 2014 e poi a Napoli, vincendo Stazioni D'Emergenza alla Galleria Toledo e garantendosi il Premio della Critica al Festival Direction Under30 del Teatro Sociale di Gualtieri. Il ritorno a Roma di Vuccirìa Teatro e dei suoi grandi e giovanissimi attori, è un momento imperdibile e fortemente voluto dal direttore artistico Silvano Spada, che senza alcun dubbio ha deciso di rendere la compagnia siciliana protagonista della terza stagione di Via Giulia, una stagione portatrice sana di valori necessari e di cui le parole "ascolto" e "inclusione" sono indiscutibilmente parte.
Siamo nella Sicilia di fine anni'90. Due cugini crescono come fratello e sorella, giocando per cancellare la solitudine ancestrale di una famiglia senza padri. Entrambi sono prede vulnerabili, prive di consapevolezze o difese. Dietro le persiane c'è un paese che spia, giudica e non vive. I due giovani tentano di combattere il loro destino per sognare; lei sogna di lasciare quell'isola che li culla e li affoga, lui invece, sogna di amare liberamente un uomo. E così, come in una tragedia antica va espiata la colpa di chi si ribella, il giovane puro è sporcato dallo spettro dell’HIV. Lui che "mai niente con nessuno aveva fatto", s’infetta d’amore. E mentre tutti già piangono la sua morte, il suo istinto alla vita esplode candido e redime il paese.

“Lo abbraccio e gli dico che gli devo dire delle cose molto importanti.
Gli dico che io per lui, pure la femmina avrei fatto e che in ospedale mi hanno detto che ho l'Aids.”

SINOSSI
Sicilia. Io, mai niente con nessuno avevo fatto è la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Al di là della malattia. Al di là del male. L'universo in cui gravitano i tre personaggi di questa pièce è un universo popolare. Uno scenario pieno di brutalità e d'istinto. Dove nulla è comandato dalla mente ma solo dall'impulso del corpo. Uomini che sono bestie, che sono angeli, che sono demoni. La violenza si scontra con l'ingenuità, in un mare di brutalità, dove Rosaria, cugina di Giovanni, è tutto per lui. Sorella, fidanzata, madre e figlia.
C'è spazio per l'amore, c'è spazio per la rivalsa. Ma tutto ha un prezzo. Giovanni lo sconterà attraverso gli occhi ambigui e violenti e il corpo pulsante e focoso di Giuseppe, insegnante di danza, unico amore-amante di Giovanni. E se è vero che tutto il peso ricade proprio su Giovanni, ingenuo e puro, lui sarà l’unico capace di sopportare questo peso e di non sentirne addosso la minima pressione riscattandosi proprio attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria e Giuseppe. Ma saranno tre corpi, quelli dei protagonisti, che non si incontreranno mai. Vivranno uniti solo nel ricordo, nella maledizione, nel tentativo ora di ricordare e ora di dimenticare.

Costo:  Biglietti -  Intero 25€; Ridotto Over 65 18€; Ridotto Under 35 15€
Indirizzo: Via Giulia 19/21 – Roma
Informazioni:  06 89239515 -  info@off-offtheatre.com
Siti di riferimento: www.off-offtheatre.com
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CECHOV FA MALE!
Sincopi Deliqui Infarti e altri Mancamenti
di Sergio Basile
con Barbara ScoppaSergio Basile, Martina Tore, Piero Lanzellotti
disegni Spartaco Ripa
regia  Sergio Basile
produzione Fondamenta Teatro e Teatri

TEATRO LO SPAZIO - Roma
dal 12 al 17 novembre 2019 - orario: dal martedì al sabato ore 20.30 - domenica ore 17.00

Sarà in scena al nuovo Teatro Lo Spazio dal 12 al 17 novembre 2019, CECHOV FA MALE! Sincopi Deliqui Infarti e altri Mancamenti scritto e diretto da Sergio Basile, con Barbara Scoppa, Sergio Basile, Martina Tore, Piero Lanzellotti.

CECHOV FA MALE! -titolo mediato dal celebre monologo cecoviano Il tabacco fa male- si propone di raccontare, in questa epoca distratta in cui il Teatro sembra aver smarrito il suo primato, saldamente tenuto per quasi tutto il ‘900, quanto invece esso sia necessario alla formazione delle coscienze, alla crescita culturale dell’individuo. Così importante che, ritornando al contesto in cui si sviluppa la mia drammaturgia, nello scontro tra chi vuole controllarlo (il Potere, in questo caso Stalin e la sua burocrazia che ne teme la forza dirompente e vuole asservirlo a fini propagandistici) e chi vuole farlo liberamente, lasciandosi guidare solo dalla propria fantasia e ispirazione (come Mejerchol’d e Serghiej, il protagonista del mio dramma), si può anche morire. 

LA TRAMA DI CECHOV FA MALE!

Mosca 1939 (la Mosca del Maestro e Margherita di Bulgakov). Gli attori Serghiej Kozinkov e sua moglie Varvara (personaggi di finzione), vengono convocati presso gli uffici del GLAVREPERTKOM, organo istituito  da Stalin  e preposto al controllo delle rappresentazioni teatrali. Devono fornire chiarimenti circa il progetto di un loro spettacolo. Lo spettacolo, intitolato Sincopi Deliqui Infarti e altri Mancamenti …    si ispira   dichiaratamente ad un   lavoro su Anton Cechov (autore ormai poco rappresentato in Unione Sovietica e guardato con diffidenza dai fautori del cd.  “realismo socialista”) che nel 1934, Mejerchol’d – il grande regista della Rivoluzione d’Ottobre   caduto in disgrazia e inviso a Stalin- aveva messo in scena nel suo teatro a Mosca con il titolo “33 Svenimenti”(a causa della presenza di numerosi svenimenti, trentatré appunto, individuati  nei tre atti unici  e diventati il  filo conduttore dello spettacolo). Dopo una lunga attesa trascorsa nella sala d’aspetto del GLAVREPERTKOM, Serghiej e Varvara alla fine vengono ricevuti dal funzionario delegato all’esame della loro pratica.  Inconsapevoli degli sviluppi degli eventi storici, ignari della feroce repressione – le sanguinose “purghe”-  che si stava abbattendo ai danni di intellettuali e artisti non allineati alle direttive del regime, davanti al funzionario dichiaratamente ostile, i due esaltano Cechov, citano  le parole del “Grande Maestro”   Mejerchol’d (ormai in disgrazia), di cui Serghiej  e’ anche  allievo e collaboratore. Il verdetto del funzionario sarà ovviamente scontato: lo spettacolo non si farà.   In linea con quello che accadrà dopo qualche tempo  a Mejerchol’d - il quale  sarà arrestato, torturato e fucilato il 2 febbraio del 1940 -    Serghiej e Varvara saranno  divisi e spazzati   via dalla Storia:  l’uno arrestato su delazione estorta con la tortura allo stesso Maestro Mejerchol’d e poi giustiziato,  l’altra costretta a fuggire in America dove si farà una nuova vita diventando una prestigiosa insegnante di recitazione, fautrice del “Metodo” elaborato da Stanislavskij (di cui è stata allieva), osannata e seguita da celebri divi  del cinema statunitense come la Monroe, Peck, Quinn, Newmann….  Un identico, tragico destino accomuna il grande Mejerchol’d   e il piccolo, stralunato e poetico   protagonista di questa pièce, Serghiej Kozinkov. “Il Teatro fa male” diceva Vittorio Gassman, Maestro mio e di Barbara Scoppa alla Bottega Teatrale di Firenze: a lui questo spettacolo - che si avvale della collaborazione di Spartaco Ripa che ha eseguito i disegni che raffigurano Mejerchol’d e i video dell’apocrifo cinegiornale che ricostruisce la vita di Varvara-    è dedicato.
Sergio Basile

Lo spettacolo è una produzione di Fondamenta Teatro e Teatri di Francesco del Monaco e Cristiano Piscitelli, con la Direzione artistica di Giancarlo Sammartano e la Direzione organizzativa di Fulvio Ardone. Fondamenta Teatro e Teatri  è il progetto di Fondamenta La Scuola dell’Attore che favorisce il naturale passaggio dalla formazione alla professione.

Costo:  Biglietto 12 euro - Biglietto ridotto 9 euro - Tessera semestrale 3 euro
Informazioni:  06.77076486 – 06.77204149 - info@teatrolospazio.it
Indirizzo: via Locri 44, Roma
Sito di riferimento: www.teatrolospazio.it
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"ACCABADORA"
dal romanzo di Michela Murgia
edito da Giulio Einaudi Editore
Drammaturgia Carlotta Corradi
Con Anna Della Rosa
Scene Antonio Belardi
Costumi Anna Coluccia
Luci Gianni Staropoli Raffaella Vitiello
Suono Hubert Westkemper
Musiche a cura di John Cascone
Video Lorenzo Letizia
Regia Veronica Cruciani
Produzione Compagnia Veronica Cruciani, Teatro Donizetti di Bergamo, TPE - Teatro Piemonte Europa, CrAnPi con il contributo di Regione Lazio - Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili – Area Spettacolo dal Vivo

TEATRO PICCOLO ELISEO - Roma
dal 14 al 24 novembre 2019, orario spettacolida martedì a sabato ore 20.00domenica ore 17.00
Un’indimenticabile storia d’amore… tra una figlia e una madre. In questo caso, non la madre naturale. Ma l’altra madre. Un amore costruito giorno dopo giorno, per questo simile a un legame sentimentale, fondato sulla scelta

Tratto da uno dei più bei romanzi dMichela Murgia nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni (vincitore Premio Campiello 2010), Accabadora è lo spettacolo di Veronica Cruciani interpretato da Anna Della Rosa. Il testo teatrale è stato scritto da Carlotta Corradi in forma di monologo, partendo dal punto di vista di Maria, la figlia di Bonaria Urrai l’accabadora di Soreni.
Michela Murgia racconta una storia ambientata in un paesino immaginario della Sardegna, dove Maria, all’età di sei anni, viene data a fill’e anima a Bonaria Urrai, una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che significa finire, uccidere; Bonaria Urrai aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. L’accudimento finale è uno dei doveri dell’essere figlia d’anima, una forma di adozione concordata tra il genitore naturale e il genitore adottivo.
La drammaturgia di Carlotta Corradi parte proprio dal ritorno di Maria sul letto di morte di Tzia Bonaria. C’è un tempo di separazione profonda tra le due donne che pesa in questo incontro. La verità, la rabbia che la ragazza ancora prova per il tradimento subito dalla Tzia viene a galla prepotentemente, nonostante gli sforzi che Maria compie per galleggiare tra i migliori ricordi dell’infanzia accanto alla lunga gonna nera della Tzia.
Michela Murgia, che per la prima volta ha deciso di appoggiare e accompagnare la nascita di uno spettacolo nato dal suo romanzo, spiega: Carlotta Corradi ha fatto un lavoro di tessitura, utilizzando tutte parole mie, ma in un modo in cui io non le ho usate. C’è un’originalità anche autoriale in questo testo. Chiamarlo ‘riduzione’ non va bene: è un ampliamento. Una visione che io non ho assunto perché la mia attenzione era sulla vecchia, non sulla bambina. È un pezzo di Maria che mancava, sono felice che siano state altre donne a vederlo. Probabilmente dieci anni fa, quando ho scritto il romanzo, non ero in grado di vedere la Maria adulta. Ora è un piacere leggerla nelle parole, negli occhi, nel gesto artistico di altre professioniste. Pur non avendo scritto una parola, potrei controfirmarla, la sento molto mia, molto somigliante all’intenzione letteraria che c’era nel romanzo.

Foto di Marina Alessi

Durata:  70 minuti
Costo:  Biglietto 20 €
Informazioni: Tel. 06.83510216
Indirizzo: via Nazionale 183 –Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroeliseo.com
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MUSICAL

PROSEGUE...

DAI CREATORI DEI MUSICAL
“RAPUNZEL” E “LA REGINA DI GHIACCIO”
LEONARDO CECCHI – ALADIN
EMANUELA REI – JASMINE
E CON LA PARTECIPAZIONE DI SERGIO FRISCIA nel ruolo del GENIO DELL’ANELLO
"ALADIN   IL MUSICAL GENIALE"
MUSICHE ORIGINALI E ARRANGIAMENTI MUSICALI
DAVIDE MAGNABOSCO | ALEX PROCACCI | PAOLO BARILLARI
CON
RAFFAELLA ALTERIO – COCO
RENATO CRUDO – ABDUL
DANIELE DEROGATIS – SULTANO
JONATHAN GUERRERO – SKIFUS
FULVIA LORENZETTI – KAMIRA
GLORIA MIELE – AISHA
UMBERTO NOTO – GENIO DELLA LAMPADA
MAURIZIO SEMERARO – JAFAR
ENSEMBLE
JESSICA AIELLORAFFAELE CAVACRISTINA DA VILLANOVAIMMA DE SANTISFRANCESCO DE SIMONE ANNA GARGIULOSTEFANO MARTORIELLOALFONSO MOTTOLAELEONORA PELUSO
SCENE ALESSANDRO CHITI | COSTUMI FRANCESCA GROSSI | DISEGNO LUCI CHRISTIAN ANDREAZZOLI DISEGNO SUONO EMANUELE CARLUCCI | DIREZIONE MUSICALE E ARRANGIAMENTI DAVIDE MAGNABOSCO | ARRANGIAMENTI VOCALI E VOCAL COACH ALEX PROCACCI | COREOGRAFIE RITA PIVANO | EFFETTI SPECIALI ERIX LOGAN | CONTRIBUTI VIDEO CLAUDIO CIANFONI
IDEATO E DIRETTO
MAURIZIO COLOMBI
PRODUZIONE ALESSANDRO LONGOBARDI PER OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO
IN COLLABORAZIONE CON VIOLA PRODUZIONI

TEATRO BRANCACCIO -  Roma
dal 2 ottobre al 10 dicembre   2017, mercoledì 2, giovedì 3, venerdì 4, sabato 5 ore 16.00 e ore 20.45, domenica 6 ottobre ore 20.45 - mercoledì 9, giovedì 10, venerdì 11 ottobre ore 20.45, sabato 12 ottobre ore 16.00 e ore 20.45, domenica 13 ottobre ore 16.00 - dal 17 ottobre, dal giovedì al sabato ore 20.45, sabato e domenica ore 16.00
Maurizio Colombi, regista, autore e attore, con Alessandro longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio, tornano insieme per un nuovo grande family show: ALADIN il Musical Geniale con l’intento di replicare il grande successo di “Rapunzel il Musical”, “Peter Pan il musical” e “La Regina di Ghiaccio il musical”.
Il musical debutterà in prima nazionale al Teatro Brancaccio il 9 ottobre 2019.
Più di un family show, il nuovo musical, liberamente ispirato ad una delle più celebri novelle orientali de Le mille e una notte, ripercorre le avventure di Aladino e del genio della lampada, in un sontuosa ambientazione medio-orientale con alcune contaminazioni in stile Bollywood nelle musiche originali, negli arrangiamenti musicali, nelle coreografie e nei costumi.
La scrittura del testo e delle musiche, la progettazione delle scene e dei costumi, la scelta del cast sono stati definiti da Maurizio Colombi e dell’oramai più che collaudato cast creativo composto da Alessandro Chiti per la scenografia, che prevede 24 cambi scena che appariranno e spariranno come d’incanto, avvalendosi di uno spettacolare disegno luci curato da Christian Andreazzoli: i quadri sveleranno paesaggi desertici, il sontuoso palazzo del Sultano, il balcone di Jasmine sul giardino del palazzo, il fervente mercato della città, la prigione, la bottega di Aladin, la grotta del tesoro e il romantico volo di Aladin e Jasmine sui tetti di BagdadFrancesca Grossi per gli scintillanti e preziosi costumi; Rita Pivano per le coreografie.

Davide MagnaboscoAlex Procacci e Paolo Barillari (autori delle musiche di “Rapunzel” e de “La regina di Ghiaccio”) hanno composto quattordici dei diciassette brani musicali previsti. I restanti brani editi spazieranno dalla musica pop rai di Cheb Khaled, a medley di successi internazionali. Gli effetti speciali di grande impatto visivo curati da Erix Logan, tra i quali le apparizioni e le sparizioni dei due geni e le trasformazioni di Aladin, sorprenderanno e stupiranno il pubblico. Il disegno fonico è di Emanuele Carlucci, mentre i contributi video sono di Claudio Cianfoni.
Nella storia troveremo tutti i personaggi classici della fiaba: Aladin, Jasmine, il Genio della lampada, il Genio dell’anello, il potente e malvagio Jafar, consigliere del Sultano, la mamma di Aladino. Accanto a loro personaggi inediti: Abdul, ladruncolo amico di Aladin, Aisha l’ancella amica di Jasmine, Coco la simpatica scimmia ammaestrata, Skifus l’assistente di Jafar, guardie e concubine.

Leonardo Cecchi
 interpreta il ruolo di Aladin, ladruncolo scansonato, furbo, coraggioso e affascinante. Attore e scrittore è stato il protagonista della serie Disney Channel di grande successo “Alex & Co.” e di due film Disney.
Emanuela Rei è Jasmine, in apparenza indifesa, nella realtà ribelle e indipendente, pragmatica e risoluta. Attrice in numerose serie tv per ragazzi, è stata protagonista della popolarissima serie tv “Maggie & Bianca Fashion Friends”.
Il musical vede la partecipazione straordinaria di Sergio Friscia nel ruolo del Genio dell’Anello, pasticcione e maldestro ma di animo buono. Attore di cinema, fiction e teatro, è autore, regista, conduttore televisivo, speaker radiofonico. Conduce tutti i giorni, con Anna Pettinelli, il programma radiofonico di punta, della mattina di RDS.

Il cast è composto da 20 attori, cantanti e ballerini.

Una riscrittura di una delle più belle fiabe senza tempo per un musical comico e irriverente che gioca con l’equivoco che incanterà grandi e piccini in un’atmosfera spettacolare, piena di magia, avventura, risate e musiche strepitose.

Costi:  da 29 a 100 euro
Informazioni: Tel. 06 80687231
Indirizzo:  via Merulana, 244 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrobrancaccio.it
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TEATRO RAGAZZI

DEBUTTA

Compagnia Le Strologhe (Bologna)
presenta
AIKO E L’ORSO DELLA LUNA BIANCA
Spettacolo di teatro d’ombre, narrazione e canti
di e con Carla Taglietti, Valentina Turrini
sagome di Federica Ferrari

CENTRALE PRENESTE TEATRO-  Roma
17 novembre 2019, ore 16.30

Arriva da Bologna il prossimo spettacolo in programma a Centrale Preneste Teatro per la rassegna Infanzie in gioco 2019/20. Domenica 17 Novembre alle ore 16.30 va in scena Aiko e l’orso della luna bianca della Compagnia Le Strologhe. Si tratta di uno spettacolo di teatro d’ombre, narrazione e canti di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini e con le sagome di Federica Ferrari.
Una maestra di cucina e la sua allieva accolgono il pubblico nella loro casa. Nel paese da cui vengono non è usanza lasciare l’ospite senza un dono: vorrebbero offrire a tutti un tè, ma non hanno abbastanza tazze. Decidono così di regalare un racconto. In un teatrino d’ombre prende forma la storia di Aiko: suo marito, tornato a casa da una lunga guerra, non è più quello di prima, il dolore lo ha cambiato. Aiko decide di chiedere aiuto alla Guaritrice. Solo un pelo lucente dell’Orso della luna bianca potrà guarirlo. Aiko è una donna che sa amare ed è pronta a compiere il lungo viaggio fino alla tana dell’Orso. Corpo in ombra, sagome, suoni e canti tradizionali dalle steppe dell’Asia Centrale e narrazione si alternano per raccontare questa storia ricca di spunti su cui riflettere.
Le attrici al termine dello spettacolo dialogano con il pubblico svelando alcuni segreti del teatro d’ombre.
Adatto dai 5 anni.

Compagnia Le Strologhe  Di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini - Sagome di Federica Ferrari

Costo:  Biglietto unico 6 € (prenotazione consigliata)
Informazioni:  Adatto dai  5  anni
Prenotazioni: 06 27801063 o info@ruotaliberateatro.191.it
Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento: www.facebook.com/CentralePrenesteTeatro
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DANZA

PROGETTI DANZA
Compagnia Excursus / PinDoc
"ALMA TADEMA"
Coreografia e regia Ricky Bonavita
Ricerca musicale, musiche originali ed editing sonoro Francesco Ziello
Disegno luci Danila Blasi
Costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
Assistente coreografia Valerio De Vita
Interpreti i danzatori della Compagnia Excursus
Organizzazione e coordinamento Letizia Coppotelli
Produzione PinDoc
con il contributo di Mibac, Regione Siciliana e Regione Lazio

13-14-15 novembre 2019, ore 21.00

ALMA TADEMA è la nuova produzione di Ricky Bonavita per la Compagnia Excursus / PinDoc, disponibile da novembre 2019.
Produzione di danza ispirata alle opere del pittore ottocentesco Lourens Alma Tadema, che hanno influenzato l'immaginario collettivo con rappresentazioni dell'antichità classica, e determinato il gusto scenografico di film hollywoodiani come Ben Hur o Il Gladiatore di Ridley Scott.
Lo spettacolo invita il pubblico ad immergersi in una narrazione episodica ed astratta di cui sono protagonisti i danzatori e le loro interrelazioni, collocate in uno spazio complesso definito da corpo, architettura ed ambiente e che comprende oltre l'orizzonte idealistico ottocentesco visioni della Roma odierna, Città Eterna che reinterpreta la propria storia stratificata nella cultura urbanistica ed architettonica contemporanea

Costo: intero € 20, ridotto over 65 € 15, ridotto under 26 € 12
Informazioni: 06 5881021 – 06 5898031
Indirizzo: via Giacinto Carini, 78 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrovascello.it
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ARTE

PROSEGUONO...

"VENTITRÉECINQUANTANOVE 23.59 art exhibition"
Espongono: AMALIA CARATOZZOLO - FLAVIA MITOLO - GIOVANNI PALMIERI  - SARA VINCETTI - FRANCESCO VISCUSO - MANUELA VITALI
Abito opera: ALESSANDRA CICCOPAOLO
INTERPRETE DELLA PERFORMANCE INAUGURALE: STEFANIA VISCONTI
A cura di Andrea Alessio Cavarretta
In collaborazione con Raffaella Ceres ed Elena Costa
Allestimento: Alberto Armoni
Brano performance inaugurale: Bora  "Brave Enough" - Rivoluzione Dischi
La parrucca indossata da Stefania Visconti durante la performance è realizzata da BALDORIA'S CRAZY WIGS
Consulenza organizzativa: Sara Saurini
Grafica: Maria Paola Canepa
Si ringrazia il padrone di casa Flavio Casciotti per l'ospitalità e per la creazione del Cocktail 23.59
Organizzazione: KIROLANDIA® (sez. artistica fridaartes)
Media partner: CULTURSOCIALART di Sissi Corrado

OFFICINE BEAT - Roma
dal 25 Ottobre al 17 Novembre 2019, Orari visita mostra: lunedì-martedì-mercoledì-giovedì-domenica ore 18.00-1.00, venerdì-sabato: ore 18.00-2.00

"C'è sempre un attimo in cui tutto volge..."

Amalia Caratozzolo, Flavia Mitolo, Giovanni Palmieri, Sara Vincetti, Francesco Viscuso, Manuela Vitali sono i sei artisti che racconteranno il divenire, in VENTIRÉECINQUANTANOVE 23.59 - Art Exhibition, attraverso la loro duplice opera atta a rappresentare, con differenti linguaggi estetici, un possibile cambiamento intorno ad un inafferrabile attimo. Le variegate espressioni artistiche andranno ad impreziosire, dal 25 Ottobre al 17 Novembre 2019, gli spazi di OFFICINE BEAT rinomato cocktail bar di Roma nel quartiere San Lorenzo.

L'esposizione d'arte sarà arricchita dalla presentazione dell'abito-opera creato da Alessandra Ciccopaolo per raffigurare l'essenza del cambiamento stesso e che verrà indossato dall'attrice Stefania Visconti durante la performance inaugurale del 25 Ottobre proprio sul limitare delle 23.59.

VENTIRÉECINQUANTANOVE 23.59 - Art Exhibition, curata da Andrea Alessio Cavarrettacon la collaborazione di Raffaella Ceres per la riflessione critica ed Elena Costa per la regia del percorso espositivo, con l'organizzazione di KIROLANDIA®aprirà i battenti alle 22.30 di Venerdì 25 Ottobre. All'inizio dell'opening, nella mostra collettiva, sarà possibile ammirare di ciascun artista sola una delle due opere, ogni rispettiva seconda creazione, verrà svelata nel divenire della serata, prima che tutto converga verso quel minuto antecedente alla mezzanotte.
Provenienti da tutta Italia con distinte sensibilità espressive ciascuno degli artisti, con le sue due opere inedite contenute nell'esposizione romana, rappresenterà quel passaggio, quella trasformazione racchiusa in un fugace tempo in cui ogni cosa può volgere. Amalia Caratozzolo con le sue illustrazioni digitali ci racconterà un misterioso scandire del tempoFlavia Mitolo attraverso due acrilici misti su tela rappresenterà l'energia che si evolvementre gli acrilici con telaio ornamentale di Giovanni Palmieri ci diranno le due facce dell'essere in divenirele immagini con parole su tela di Sara Vincetti narreranno la forza della speranza e del cambiamentoFrancesco Viscuso delimiterà  nei suoi collage analogici un inizio ed una fine pregni di profondità allegorica e Manuela Vitali con un olio su tela e un arazzo dirà la metamorfosi del vivere attraverso vortici esistenziali.
Così, in questa mostra ricca di simbolismi, il variopinto abito realizzato da Alessandra Ciccopaolo, prendendo vita, dirà anch'esso la variazione dell'essere tramite l'interpretazione della poliedrica artista Stefania Visconti nella performance "La sposa notturna" scritta e diretta da Elena Costa.
Il brano che accompagnerà questo momento apice del vernissage sarà "Brave Enough" del cantautore Bora, presentato dall'etichetta RIVOLUZIONE DISCHI prima dell'Estate e riproposto nell'esibizione come colonna sonora del divenire di un'anima.

Il critico Raffaella Ceres scrive: "L’incessante rinnovarsi di un istante passato che si tramuta in futuro. O forse, il fermo immagine di imperfetto e glorioso saper essere. Sei incredibili artisti e un’imprevedibile stilista s’incontrano in - Ventitréecinquantanove - oltre il confine del tempo, fra stili diversi e suggestioni oniriche dedicate a quella linea misteriosa che separa, senza mai (inter)rompere, ciò che è stato da ciò che sarà. Per essere un insieme bisogna essere unici. Così come le cifre che decorano un orologio. Così, come le anime artistiche che pervadono le opere di questa mostra-evento unica nel suo genere."

VENTIRÉECINQUANTANOVE 23.59 - Art Exhibition curata dallo scrittore Andrea Alessio Cavarretta rimarrà a fare da cornice ad OFFICINE BEAT sino al giorno dell'anno dedicato al Gatto Nero e chiuderà i battenti Domenica 17 Novembre alle 18.30 durante un intimo salotto creato sempre dalla scrittrice Elena Costa arricchito da un confidenziale percorso di letture dedicate proprio alla festa dei neromantati.
L'esposizione delle varie opere troverà equilibrio estetico nell'allestimento realizzato dall'architetto Alberto Armoni con l'intento di colpire l'occhio seguendo un equilibrato discorso estetico.
Sara Saurini è supporto organizzativo della mostra.
La parrucca indossata da Stefania Visconti durante la performance è realizzata da BALDORIA'S CRAZY WIGS.
Media partner della mostra è il contenitore culturale CULTURSOCIALART di Sissi Corrado.
La grafica è a cura di Maria Paola Canepa.

Un ringraziamento immenso al padrone di casa Flavio Casciotti per aver spalancato all'arte le porte del suo OFFICNE BEAT e per aver creato, ispirandosi alla mostra, il cocktail 23.59.
  
Costo:  Ingresso LIBERO.
Indirizzo: via degli Equi, 29 - Roma (San Lorenzo)
Info e contatti: officine.beat@gmail.com –  tel:  06 9521 8779 o il 3281877753
Sitidi riferimento: www.officinebeat.it - www.fridaarte.wordpress.com
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Wonderwall Entertainment & Vitala Festival
in collaborazione con Teatro San Genesio presentano
"GENTE INTORNO A ME"
foto dei Supereroi di tutti i giorni
MOSTRA DI FOTOGRAFIA
DI STEFANO MARCOVALDI
A cura del Vitala Festival
Organizzata da Fabiana De Rose

TEATRO SAN GENESIO - Roma
dal 1 al 14  novembre 2019 - Orario 17.00-20.00, previo appuntamento o contestualmente agli eventi in programma presso il Teatro.

Inaugurazione 1.11.19 | 18.00 – 20.00 con Aperitivo

Venerdì 1 novembre, presso il teatro San Genesio di Roma, si inaugurerà la nuova mostra personale del fotografo Stefano Marcovaldi. Questa mostra, significativamente intitolata Gente intorno a me, foto dei Supereroi di tutti i giorni, ben si cala nel contesto espositivo teatrale e musicale della rassegna filantropica Vitala Festivalin sostegno di arte e musica, giunta alla sua ottava stagione.
Avvicinatosi alla fotografia in bianco e nero nella seconda metà degli anni sessanta, Marcovaldi ha iniziato da autodidatta a sviluppare e a stampare in camera oscura, da sempre indirizzato verso una ricerca fotografica volta a documentare sia la vita in strada che il paesaggio urbano. Di notevole importanza è stata ed è la frequentazione di gruppi fotografici romani dove il continuo confronto con stili e sguardi eterogenei lo ha portato a un positivo miglioramento del suo bagaglio tecnico-culturale fotografico e umano.

Le fotografie di Marcovaldi immortalano persone di tutti i giorni colte in espressioni intense, particolari, gioiose e anche toccanti: volti incontrati nelle piazze e nelle vie di varie città, in luoghi pubblici come bar, negozi, mezzi di trasporto. Una ripresa diretta, dal vero, immagini della quotidianità che passano di solito inosservate: Marcovaldi le isola da quel contesto e le ripropone in una diversa realtà. La realtà del suo campo visivo ed emozionale, rendendole così protagoniste di una nuova interpretazione più ampia e aperta a tutti. Un continuo viaggio con lo sguardo.

Dagli anni ’80 ad oggi, Marcovaldi partecipa a numerose pubblicazioni, mostre collettive e personali, tra le più recenti, "La Famiglia in Italia" Esposizione sul tema indetto dalla FIAF c/o Biblioteca Marconi (Roma 2018), FOTOLEGGENDO (Roma 2018), e la Mostra “Art Full Frame” al London Photo Show c/o The Bargehouse Gallery (Londra 2019).
https://www.instagram.com/marcovaldifoto/?hl=it       https://marcovaldifoto.blogspot.com/ 

Il Vitala Festival, rassegna musicale e artistica di natura filantropica, ospita con grande piacere questa mostra raffinata e suggestiva, tra gli eventi della nuova e ottava stagione. Organizzata da Fabiana De Rose in collaborazione con il Teatro San Genesio, la rassegna ospita una varietà di eventi musicali e artistici da Settembre a Giugno. L’organizzazione ringrazia  i collaboratori, gli artisti, il pubblico e i sostenitori della rassegna per la rinnovata fiducia in ogni nuova stagione.

Con il gentile sostegno di: Nanna Papera - catering Eventi,  nanna.papera.ab@gmail.com ;  Wanted in Rome - www.wantedinrome.com ; School of Rock, Centro Musicale - www.schoolofrockrome.it

I visitatori alla mostra usufruiranno di ingressi ridotti agli spettacoli teatrali e musicali in corso al Teatro San Genesio dal 1 al 10 Novembre.    

Costo:  Ingresso GRATUITO
Info e prenotazioni: 347-8248661; wonderwallenter@gmail.com
Indirizzo: Via Podgara, 1 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrosangenesio.it
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IMPRESSIONISTI SEGRETI

PALAZZO BONAPARTE, spazio Generali Valore Cultura - Roma
dal 6 ottobre al 8 marzo 2020 - vari orari

Dal 6 ottobre 2019 Roma si arricchisce di una doppia offerta culturale: l’apertura al pubblico di Palazzo Bonaparte, spazio Generali Valore Cultura, che ospita la prima mostra sugli “Impressionisti Segreti”, ovvero quei capolavori noti a tutti ma nascosti nelle più grandi collezioni private del mondo.

Palazzo Bonaparte, splendido edificio barocco in Piazza Venezia che prende il nome da Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, che vi abitò fino al 1836. Da sempre utilizzato come residenza privata, oggi diventa accessibile al pubblico grazie alla partnership tra Generali Italia e Arthemisia.

Impressionisti Segreti, la prima mostra ospitata a Palazzo Bonaparte, è un’opportunità unica per ripercorrere la storia dell’Impressionismo tramite cinquanta capolavori di grandi artisti quali Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Gauguin e tanti altri, custoditi nelle più importanti collezioni private e generosamente prestati solo per questa straordinaria occasione.
Un affascinante viaggio alla scoperta del movimento artistico più emozionante e coinvolgente della storia dell’arte, tra fermo-immagini di una Parigi di fine Ottocento, seducenti ritratti di donne dell’elite dell’epoca e pennellate di luce vibrante.

La cura della mostra è affidata a due esperte di fama internazionale: Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - sede delle più ricche collezioni al mondo di Claude Monet, e Claire Durand-Ruel, discendente di Paul Durand-Ruel, colui che ridefinì il ruolo del mercante d’arte e primo sostenitore degli impressionisti.

La mostra Impressionisti Segreti è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Gode del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dell’Ambasciata di Francia in Italia e della Regione Lazio. È realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, ed è sostenuta da Generali Italia attraverso Valore Cultura, il programma per rendere l’arte e cultura accessibili a un pubblico sempre più ampio.

Special partner della mostra è Q8 che, dopo il sostegno alle mostre di Pollock ed Escher, prosegue il suo impegno nella promozione dei valori legati alla cultura e all’arte.
La mostra Impressionisti Segreti fa parte del progetto “L’Arte della solidarietà”, realizzato da Susan G. Komen Italia e Arthemisia, insieme per portare bellezza anche nelle vite delle persone meno fortunate.

La mostra vede come hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville, del gruppo Rocco Forte Hotels.
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Arthemisia Books.

Costo: vedi sito
Indirizzo:  piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso) - Roma
Informazioni: + 39 06 87 15 111
Sito di riferimento: www.mostrepalazzobonaparte.it
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“CANOVA. ETERNA BELLEZZA"
Dal 9 ottobre il Museo di Roma ospita “Canova. Eterna bellezza”, esposizione dedicata al massimo interprete della scultura neoclassica.
Una mostra-evento incentrata sul legame tra Antonio Canova e la città di Roma, con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere

MUSEO DI ROMA a Palazzo Braschi - Roma
dal 9 ottobre 2019  al 15 marzo 2020  - dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00

Dal 9 ottobre 2019 prende il via Canova. Eterna bellezza: una mostra-evento dedicata al legame di Canova con la città di Roma che, fra Settecento e Ottocento, fu la fucina del suo genio e un’inesauribile fonte di ispirazione. Un rapporto, quello tra lo scultore e la città, che emerge in una miriade di aspetti unici e irripetibili.

Incorniciati all’interno di un allestimento dall’eccezionale effetto scenografico, oltre 170 opere di Canova e artisti a lui coevi animano le sale del Museo di Roma in Palazzo Braschi: in uno spettacolare gioco di luci e ombre, tra eleganti movenze e apparizioni di mitiche divinità, l’esposizione capitolina racconterà in 13 sezioni l’arte canoviana e il contesto che lo scultore trovò giungendo nell’Urbe nel 1779.

Attraverso ricercate soluzioni illuminotecniche, lungo il percorso espositivo sarà rievocata la calda atmosfera a lume di torcia con cui l’artista, a fine Settecento, accoglieva i suoi ospiti nell’atelier di via delle Colonnette.

A definire la trama del racconto, preziosi prestiti provenienti da importanti Musei e collezioni: l’Ermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani e Capitolini, la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo Correr di Venezia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Accademie di Belle Arti di Bologna e di Ravenna, l'Accademia Nazionale di San Luca, il Musée des Augustins di Toulouse, i Musei di Strada Nuova-Palazzo Tursi di Genova, fino al Museo Civico di Asolo, solo per citarne alcuni.

La mostra Canova. Eterna bellezza, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Arthemisia, organizzata con Zètema Progetto Cultura e curata da Giuseppe Pavanello, è ospitata fino al 15 marzo 2020 al Museo di Roma.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno.

Costo: vedi sito
Indirizzo: piazza Navona, 2; piazza San Pantaleo, 10 - Roma
Informazioni: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Siti di riferimento: www.museodiroma.it; www.museiincomuneroma.it
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BACON, FREUD, LA SCUOLA DI LONDRA

Opere della TATE
cura di Elena Crippa

CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma  dal 26 settmebre 2019  al 23 febbraio 2020 , orario dal lun. al ven. 10.00 – 20.00_ sab. e dom. 10.00 – 21.00/La biglietteria mostre chiude una ora prima.

Francis Bacon e Lucian Freud

Due giganti della pittura, Francis Bacon e Lucian Freud per la prima volta insieme in una mostra in Italia. Uno dei più affascinanti, ampi e significativi capitoli dell’arte contemporanea mondiale con la Scuola di LondraUna città straordinaria in un periodo rivoluzionario.
Bacon, Freud, l’arte britannica in oltre sette decenni, lo spirito di una città in mostra al Chiostro del Bramante di Roma dall’autunno 2019 fino a febbraio 2020, a cura di Elena Crippa, Curator of Modern and Contemporary British Art, Tate e organizzata in collaborazione con Tate, Londra.
Insieme a Francis Bacon e Lucian FreudMichael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Regoartisti che hanno segnato un’epoca, ispirato generazioni, utilizzato la pittura per raccontare la vita.

No Filter

Grazie a uno straordinario prestito di Tate, la pittura di sei artisti con opere dal 1945 al 2004 rivela, in maniera diretta e sconvolgente, la natura umana fatta di fragilità, energia, opposti, eccessi, evasioni, nessun filtro, verità.
Tanti i temi affrontati: gli anni della guerra e del dopoguerra, storie di immigrazione, tensioni, miserie e insieme, desiderio di cambiamento, ricerca e introspezione, ruolo della donna, dibattito culturale e riscatto sociale. Al centro di tutto questo la realtà: ispirazione, soggetto, strumento, fino a essere ossessione.
Un tema più che mai attuale, in un’epoca, la nostra, di filtri e #nofilter.

La scuola di Londra

In mostra oltre quarantacinque dipinti, disegni e incisioni di artisti raggruppati nella “School of London”. Artisti eterogenei, nati tra l’inizio del Novecento e gli anni Trenta, immigrati in Inghilterra per motivi differenti che hanno trovato in Londra la loro città, il luogo dove studiare, lavorare, vivere.

Francis Bacon (1909-1992) nasce e cresce in Irlanda e arriva in Inghilterra quindicenne, Lucian Freud (1922-2011) scappa dalla Germania per sfuggire il nazismo, lo stesso succede, pochi anni dopo a Frank AuerbachMichael Andrews è norvegese e incontra Freud suo professore alla scuola d’arte; Leon Kossoff è nato a Londra da genitori ebrei russi; Paula Rego lascia il Portogallo per studiare pittura nelle scuole inglesi.
Nell’architettura cinquecentesca progettata da Donato Bramante trovano spazio, con un approccio cronologico e tematico, opere che raccontano individui, luoghi, vita vissutaper mostrare la totalità dell’esperienza di essere umano. Opere in cui la fragilità e la vitalità della condizione umana viene presentata tramite lo sguardo dell’artista: disegni e dipinti che ritraggono esistenze e luoghi scandagliati nella sua crudezza senza filtri.

I progetti speciali

Due progetti speciali di DART Chiostro del Bramante ne ribadiscono la vocazione sperimentale fatta di contaminazioni tra linguaggi, trasversalità e coinvolgimento del pubblico.
Per “BACON, FREUD, LA SCUOLA DI LONDRA” il racconto di mostra è affidato alla voce narrante di Costantino D’Orazio, storico dell’arte e saggista. La speciale audioguida accompagnerà i visitatori in un percorso di approfondimento e in un viaggio nella Londra dell’epoca, raccontando non solo gli artisti e le opere, ma i retroscena di un periodo tanto affascinante.
Chiostro del Bramante, inoltre, ha commissionato a Enrico Maria Artale, uno dei più promettenti giovani registi italiani già riconosciuto in ambito internazionale, un’opera filmica per raccontare l’esposizione.
Per la prima volta in Italia la narrazione di una mostra è affidata a un autore cinematografico con un progetto audio visivo inedito, dal titolo “The Naked Truth”, interpretato da Stefano Cassetti, Adamo Dionisi, Lucrezia Guidone e Sarah Sammartino, dove la pittura viene evocata attraverso la messa in scena di un istante immaginario che precede l’atto del dipingere.
La colonna sonora è realizzata appositamente dai Mokadelic.
Con questa grande mostra il Chiostro del Bramante conferma la propria vocazione internazionale, collaborando, per la seconda volta, con uno dei più prestigiosi Musei del mondo. Un’apertura internazionale che spinge il Chiostro a esplorare sempre nuovi ambiti di ricerca col desiderio di offrire al suo pubblico le ultime novità artistiche al pari dei grandi musei stranieri.

MOSTRA PRODOTTA E ORGANIZZATA DA DART Chiostro del Bramante
ORGANIZZATA IN COLLABORAZIONE CON Tate, Londra
MOSTRA A CURA DI Elena Crippa
Catalogo Skira

Costo: Vedi sito
Informazioni: hastag ufficiale #enjoychiostro - +39 06 68809035  (Lunedì – Venerdì 10.00 / 17.00) - La Caffetteria Bistrot, il Bookshop e il Chiostro hanno ingresso libero indipendentemente dalle mostre
Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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MUSICA

CHARITY CAFÉ
LA PROGRAMMAZIONE  dal 12 al 17 Novembre 2019
Inizio concerti ore 22:00

MARTEDI’ 12 NOVEMBRE h 21:00
ANDY'S CORNER
Classic Rock, Blues, Soul, Folk...

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta il suo progetto solista acustico. Propone una sintesi di vari generi e influenze musicali: un viaggio affascinante nella migliore musica anglo-americana in particolare dei ‘60s e’70s, ma non solo...

Andrea Angelini, Voce, Chitarra & Armonica
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MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE h 22:00
BLUES JAM & FRIENDS
COORDINATA DA TAXI BLUES

Angelo Auciello: voce
Emiliano Guidi: hammond
Luca Amici: basso
Mario Damico: batteria

Tutti i BluesMan e le BluesWoman sono invitati a salire sul palco del Charity
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GIOVEDI' 14 NOVEMBRE h 22:00
RADICAL GIPSY FEAT. LUCA VELOTTI
GIPSY JAZZ VOICE

I Radical Gipsy, si sono formati a Roma nel 2012, con un preciso orientamento verso le sonorità del jazz manouche tradizionale inaugurato da Django Reinhardt. Il loro percorso si è sviluppato tra i Club romani e i Festival (Roma Jazz Festival, Atina Jazz Festival, Anagni Jazz Festival, Time in Jazz, ecc), con importanti collaborazioni tra cui spicca quella con il fisarmonicista francese Ludovic Beier e il violinista Florin Niculescu. In quest'occasione saranno in quartetto con il grande clarinettista Luca Velotti, special guest d'eccezione.

Line-up
Daniele Gai: chitarra & voce
Gabriele Giovannini: chitarra solista
Giulio Ciani: contrabbasso
Special Guest Luca Velotti: clarinetto
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VENERDI' 15 NOVEMBRE h 22:00
TONY FORMICHELLA "BASE ONE"
JAZZ NIGHT

Una carriera che potremmo definire infinita, collaborazioni quante più, forse, non era possibile fare, e dunque quel che si potrebbe definire “una vita per la musica”. Tony Formichella è stato tutto ciò: ha prestato il suo sax tenore alle idee di numerosissimi artisti, ha calcato palcoscenici, diretto big band, presenziato a trasmissioni televisive ed alla fine, quasi fosse una sorta di Oscar alla carriera, i brani inediti da lui scritti e riposti nel fatidico cassetto durante tutte queste peregrinazioni vedono finalmente la luce nel primo album che porta il suo nome.

Discepolo, si dice, di Sonny Rollins, sicuramente di cotanto padrino ha assorbito il suono che passa da punte di estrema tensione a momenti di pacata rilassatezza, anche se l’amore per il blues, oltre che dai titoli di alcuni brani, traspare più che altro dalle linee melodiche morbide, un esempio per tutti è Blue blues, dalle atmosfere vagamente retrò. Accompagnato da una sezione ritmica di valore assoluto, affiancato da una chitarra che ben si integra con le sue digressioni armoniche, il sax di Formichella si avvale, per l’occasione, di ospiti di riguardo, a dimostrazione del fatto che la sua fama nell’ambiente jazzistico è ben meritata.

Certo, il fatto di “esordire” dopo così tanto tempo fa riflettere sulla scelta, dettata forse anche dagli eventi, di dedicarsi al ruolo di session-man, ruolo per certi versi ingrato che si svolge “nell’ombra”, a discapito di una possibile carriera solista che, per quanto si può ascoltare, avrebbe potuto essere più ricca di episodi. Ma, parafrasando una nota canzone, “la vita è adesso”, e ciò che non è stato finora potrebbe essere da ora in avanti.

Line-up
Tony Formichella: sax tenore
Gianluca Figliola: chitarra
Vincenzo Florio: contrabbasso
Armando Sciommeri: batteria
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SABATO 16 NOVEMBRE h 22:00
QUIQUE GOMEZ & THE POWER SHAKERS
BLUES NGHT

Armonicista e cantante nato a Madrid, Quique inizia a suonare l'armonica all'età di 18 anni e suona con la sua prima band, Juan Bourbon, Juan Scoth e Juan Beer, all'età di 20 anni. Con questa band ha fatto il giro dei palcoscenici spagnoli nel decennio successivo mentre studiava e dirigeva un piccolo club. Nel 2008, a 31 anni, visitò Chicago e incontrò alcuni dei più grandi esponenti del Blues, con i quali iniziò a lavorare frequentemente su entrambe le sponde dell'Atlantico. Quique ha calpestato scenari di 4 continenti, condividendoli con artisti come John Primer, Eddie C. Campbell, Bob Stroger, Rockin Johnny (con cui è attualmente preparando un nuovo album), Jimmy Burns, Tail Dragger, Kenny Blues Boss Wayne.

Line-up
Quique Gomez: voce & armonica
Emiliano Tremarelli: chitarra
Marco Di Folcoi: basso & voce
Lorenzo Francocci: batteria
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DOMENICA 17 NOVEMBRE
APERITIVO LIVE >>> h 18:30
Open Buffet & Live Music
MOODS

"MOODS" è un progetto musicale che nasce dall'esigenza di vivere il palco come una sorpresa continua: non c'è un copione. I musicisti creano in tempo reale, ripropongono successi di artisti di ogni provenienza e genere in una chiave sempre diversa e imprevedibile. Nessuna regola solo puro ascolto e conseguente reazione reciproca. Assisterete ad un dialogo musicale sempre pronto ad un cambio di argomento, di direzione. Divertimento e qualità musicale assicurati!

Line-up
Sara Corbò: voce & harmonizer
Roy Panebianco: chitarra

Costo:  Ingresso 8 euro con prima consumazione - Ogni Domenica  concerto e aperitivo con open buffet ore 18:30
Indirizzo: via Panisperna 68, Roma
Sito di riferimento:  www.charitycafe.it
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...uno sguardo FUORI PORTA

- MILANO -

ARTE

PROSEGUE...

"I LOVE LEGO"

MUSEO DELLA PERMANENTE, Milano
dall'11 ottobre 2019 - al 2 febbraio 2020, tutti i giorni ore 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura)

Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini LEGO® andranno a comporre città moderne e monumenti antichi: interi mondi in miniatura, dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati da RomaBrick, uno dei LUG (Lego® User Group) più antichi d’Europa.

RomaBrick, costola dell’associazione nazionale di amanti LEGO, pone al centro dell’obiettivo il lavoro di squadra ed è grazie alla collaborazione di tutti i suoi iscritti che riesce a creare ambienti tra i più grandi che si possano vedere nel mondo. Ogni singola parte delle installazioni in mostra sono frutto di una progettazione collettiva e assolutamente originale: ogni edificio, strada, mezzo o piazza viene concepita da un team che vanta la presenza di numerosi architetti e ingegneri.

Con il patrocinio del Comune di Milano, promossa dal Museo della PermanenteI LOVE LEGO è una mostra di Arthemisia, in collaborazione con RomaBrick, uno dei LUG (Lego® User Group) più antichi d’Europa ed è realizzata con oltre 1.000.000 di moduli.
Sponsor della mostra Genertel, la compagnia diretta di Generali Italia nata a Trieste nel 1994, che in occasione del suo 25° anniversario, offrirà tutte le domeniche laboratori didattici per famiglie e i primi quindici laboratori didattici.

Milioni di mattoncini ma non solo. Per questa mostra meneghina, ad arricchire i fantastici diorami, tante novità che la rendono unica nel suo genere a dimostrazione che i moduli più famosi del mondo sono in grado di “creare arte a 360°”.

A fare capolino tra le diverse installazioni, 12 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dal giovane artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i LEGO e la sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.

L’esposizione vanta anche un eccezionale partnership con “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i LEGO. Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook. Legolize porterà la comicità all’interno della mostra, con speciali installazioni e anche “invadendo” i diorami esistenti.

Ad accogliere i visitatori, all’inizio del percorso di mostra, una proiezione olografica ideata da Display Expert che con Arthemisia ha applicato la tecnica olografica in ambito espositivo: attraverso questa infatti saranno create immagini ad altissima definizione permettendo la visualizzazione di oggetti in 3D fluttuanti nello spazio circostante. La proiezione olografica esce dagli schemi della rappresentazione bidimensionale per coinvolgere l’interlocutore in visualizzazioni realistiche tridimensionali.

Charity Partner Susan G. Komen Italia:
Arthemisia e Komen Italia hanno recentemente dato avvio al progetto “L’Arte della Solidarietà” per far nascere dalla cultura  iniziative benefiche concrete. La raccolta fondi promossa con questa mostra sarà destinata al sostegno dei programmi di oncologia femminile e pediatrica che la Komen Italia sostiene nell’ospedale HopeXchange in Ghana.
In particolare, l’iniziativa benefica consentirà di donare un pulmino e un’ambulanza per il trasporto gratuito dei pazienti che eseguono trattamenti oncologici nell’ospedale e di dare avvio ad un programma di musicoterapia ed arte-terapia nel reparto di oncologia pediatrica.

La mostra I LOVE LEGO è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati, per le famiglie e per i più piccoli, che potranno passare una giornata da protagonisti in un’atmosfera magica e divertente che ha come protagonista quei mattoncini “prodigiosi” che ogni anno fanno giocare oltre 100 milioni di persone.

Costo:  
Intero € 13 - Ridotto € 11
Prenotazioni+39 02 89 29 921
Indirizzo: via Filippo Turati, 34 - Milano 
Sitowww.ilovelegomilano.it - www.lapermanente.it
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- NAPOLI -
ARTE

PROSEGUONO...

"ANDY WARHOL"
DA OGGI A NAPOLI è tempo di ANDY WARHOL

Alla Basilica della Pietrasanta in mostra oltre 200 opere di Andy Warhol con un’intera sezione dedicata all’Italia e un focus sulla città di Napoli.

BASILICA DELLA PIETRASANTA - LAPIS MUSEUM - Napoli
dal 26 settembre 2019 al 23 febbraio 2020, tutti i giorni 10.00–20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima).


Un’esposizione interamente dedicata al mito di Andy Warhol giunge alla Basilica di Pietrasanta di Napoli che, dal 26 settembre 2019 al 23 febbraio 2020 con oltre 200 opere scelte, regala al pubblico una visione completa della produzione artistica del genio americano che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte a partire dal secondo dopoguerra.

Immortali icone e ritratti, polaroid e acetati, disegni e il mondo della musica, il brand e l’Italia: nel capoluogo campano arriva - in sette sezioni - quel mondo Pop che ha segnato l’ascesa di Warhol come l’artista che ha stravolto in maniera radicale qualunque definizione estetica precedente, attraverso miti dello Star System e del merchandising come le intramontabili Campbell’s Soup, il ritratto serigrafato di Marilyn derivato da un fotogramma di Gene Korman, le celebri serigrafie di Mao del 1972 e il famosissimo Flowers del 1964.

In oltre 200 opere il percorso artistico e privato di un uomo eclettico che ha segnato l’arte a tutto tondo, trasformando visioni e concetti, fermando nell’immaginario collettivo volti, colori e scene e regalando all’Arte tutta, un aspetto nuovo.

Questa esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Napoli, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sotto l'egida dell'Arcidiocesi di Napoli e in sintonia con la sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia meridionale, Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, con la Rettoria della Basilica di S. Maria Maggiore alla Pietrasanta e con l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ONLUS.

Accanto a opere che raccontano la scena americana del ‘900, nelle sale della Pietrasanta anche lavori che rivelano il rapporto di Warhol con l’Italia e un focus dedicato alla città di Napoli col suo Vesuvius del 1985 e il Ritratto di Beuys, realizzato nel 1980 in occasione della mostra tenutasi presso la Galleria Amelio.
Presenti in mostra i suoi immancabili ritratti di grandi personaggi, figure storiche che il suo genio e la sua arte hanno trasformato in leggende contemporanee: i volti di Man Ray, Keith Haring, Edvard Munch, Lenin, Giorgio Armani e un rarissimo ritratto della Monna Lisa realizzato con inchiostro serigrafico su pergamena nel 1978.
E ancora Liz, la serie Ladies and Gentlemen e i suoi Self portrait, per poi passare al legame con il mondo della moda e della comunicazione.
Ad arricchire l’esposizione una sezione di disegni che accoglie alcuni rari esempi degli anni ‘50 derivanti dalla fase pre pop di Andy Warhol come raffigurazioni di anelli, orecchini e gemme provenienti dal suo primo lavoro di illustratore, poco conosciuta dal grande pubblico.
Ampio spazio è dedicato ancora al rapporto tra Warhol e il mondo della musica: insieme ad alcune delle più memorabili cover progettate e realizzate come The Velvet Undreground & Nico, sono esposti i ritratti di Mick Jagger, Miguel Bosè, Billy Squier.
Fondamentali per la comprensione del modus operandi “warholiano” sono le polaroid e gli acetati fotografici utilizzati per la successiva realizzazione dei ritratti: esposte icone del mondo del cinema come Arnold Schwarznegger, Silvester Stallone, Alba Clemente; del mondo musicale quali Grace Jones, Mick Jagger, Ron Wood, Stevie Wonder. Dall’ambito moda non mancheranno Gianni Versace, Valentino, Jean Paul Gaultier e ultimi ma non meno importanti i celebri Self Portrait dalla parrucca color argento.

La mostra Andy Warhol è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia con Eugenio Falcioni in collaborazione con l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus e Art Motors ed è curata da Matteo Bellenghi.

La mostra ANDY WARHOL vede come sponsor Generali Italia.
L’iniziativa è sostenuta da Generali Valore Cultura, il programma per promuove l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e trasversale - famiglie, giovani, clienti e dipendenti - al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.

La mostra vede come special partner Ricola.
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Arthemisia Books.

Charity partner della mostra è Susan G. Komen Italia: l’esposizione aderisce alla campagna di sensibilizzazione La Prevenzione è il nostro capolavoro e si inserisce nel progetto L’arte della Solidarietà, realizzato da Arthemisia insieme a Komen Italia, organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori del seno e nella tutela della salute femminile.
La raccolta fondi promossa con questa mostra consentirà alla Komen Italia di realizzare, con la sua “Carovana della Prevenzione” almeno 4 giornate di Promozione della Salute Femminile nel quartiere di Ponticelli, nella zona di Castel Capuano ed in altre aree dove la prevenzione arriva con più difficoltà. In ciascuna giornata, organizzata in collaborazione con il Comune di Napoli e la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, le tre unità mobili della Komen Italia offriranno esami clinico-strumentali gratuiti per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche femminili, oltreché eventi educativi e di sensibilizzazione alla prevenzione per la popolazione generale.

Foto di Tommaso Vitielo per Arthemisia

- VISITE PER FAMIGLIE (max 25 pax) -
“Valore Cultura” di Generali Italia offre un’esperienza dedicata ai bambini e alle famiglie:
una speciale visita guidata e un laboratorio creativo per accompagnare bambini e genitori
alla scoperta di Andy Warhol e del mondo colorato della Pop Art.

Venerdì 8 novembre - ore 17.00
Venerdì 15 novembre - ore 17.00
Venerdì 22 novembre - ore 17.00
Sabato 23 novembre - ore 17.00
Venerdì 29 novembre - ore 17.00
Sabato 30 novembre - ore 17.00

Iscrizioni > http://www.arthemisia.it/it/andy-warhol-generali-italia/
In caso di posti disponibili il giorno della visita, sarà possibile aggregarsi al gruppo in loco.

Costo: Vedi sito.
Info e prenotazioni:  081 1865991
Indirizzo: piazzetta Pietrasanta, 17-18, Napoli
Sito di riferimento: www.polopietrasanta.com

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"NAPOLI NAPOLI, DI LAVA DI PORCELLANA E MUSICA"
Mostra a cura del Museo Real Bosco di Capodimonte e del Teatro di San Carlo

MUSEO E REAL BOSCO DI CAPODIMONTE -- Napoli
 Dal 21 settembre 2019 al 21 giugno 2020, vari orari

Ha appena aperto al Museo e Real Bosco di Capodimonte, la mostra Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica, a cura di Sylvain Bellenger (21 settembre 2019 – 21 giugno 2020), promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, con il Teatro  di San Carlo di Napoli, in collaborazione con Amici di Capodimonte onlus e la produzione e organizzazione della casa editrice Electa.
Le 19 sale dell’Appartamento Reale, riproposte in una spettacolare e coinvolgente scenografia, ideata dall’artista Hubert le Gall1 come  la regia di un’opera musicale, saranno il palcoscenico d’eccezione  sul quale andranno in scena il Teatro di San Carlo, con la sua sartoria oggi diretta da Giusi Giustino2 e le porcellane di Capodimonte.
Vero filo conduttore della mostra: la musica che si ascolterà grazie all’uso di cuffie dinamiche - non semplici audioguide - che si attivano passando di sala in sala.
L’allestimento racconterà la storia di Napoli capitale del Regno nel corso del Settecento e oltre, dagli anni di Carlo di Borbone a quelli  di Ferdinando II, come una favola, con il susseguirsi di scene della vita quotidiana caratterizzate da estrema raffinatezza estetica e gioia esistenziale ma che hanno come sottofondo il passaggio del potere,  i cambiamenti della storia, delle mode e dei gusti estetici.
Il visitatore potrà immergersi in un mondo incantato e, grazie all’uso delle cuffie dinamiche, potrà ascoltare le musiche (da Giovanni Pergolesi a Domenico Cimarosa, da Giovanni Pacini a Giovanni Paisiello, da Leonardo Leo a Niccolò Jommelli) selezionate da Elsa Evangelista con un commento critico musicale di Alessandro De Simone per i vari temi artistici di ciascuna sala.

La mostra è una sintesi di tutte le arti, e illustra la pluridisciplinarità tipica della nostra contemporaneità: un viaggio multisensoriale all’interno della Reggia borbonica, trasformata per l’occasione in un vero e proprio spettacolo teatrale. Un’esposizione con oltre 1000 oggetti, oltre 300 porcellane delle collezioni delle Reali Fabbriche di Capodimonte e Napoli, di altre manifatture europee e pezzi originali cinesi, più di 150 costumi del Teatro di San Carlo con firme prestigiose (Ungaro, Odette Nicoletti, Giusi Giustino e altri), strumenti musicali del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, dipinti, oggetti d’arte e di arredo, minerali e animali tassidermizzati oggi conservati rispettivamente  nel Museo Mineralogico e nel Museo Zoologico di Napoli (oggi confluiti nel Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II di Napoli).

Costo: Vedi sito.
Info e prenotazioni: 081 7499130
Indirizzo: via Milano 2, Napoli
Sito di riferimento: www.museidicapodimonte.beniculturali.iy

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