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giovedì 5 dicembre 2019

Al PICCOLO ELISEO, la poliedrica LUNETTA SAVINO in un raffinato monologo che entra nell'anima

autrice: Mirella Angelelli (MireKira) 


Lunetta Savino è interprete, al PICCOLO ELISEO di Roma, di Non farmi perdere tempo, monologo tragicomico scritto e diretto da Massimo Andrei, che rivela il dolore, le aspettative e i sogni di una giovane donna condannata ad un destino avverso.

Tina la protagonista, personaggio sensibile e indifeso, dichiara tutta la sua fragilità di fronte alla consapevolezza di essere affetta da una malattia terribile, sindrome di invecchiamento precoce, che la trasforma e la travolge.

Sul palco pochi arredi, un divano per rappresentare l'intimità domestica, la scrivania di un medico che si dimostrerà asettico e crudele, la scala del palazzo dove avverrà un incontro significativo, e poi il suono di una fisarmonica che arriva da lontano, è così che viene introdotta una storia minimalista, ironica e delicata dove tutto ciò che conta sono i sentimenti e la forza d'animo.  

Lo spettatore è in una dimensione quasi di attesa e la bravissima e poliedrica attrice lo cattura subito con una recitazione a volte frizzante, a volte triste e pensierosa. Le sue parole penetrano nell'animo e comunicano non solo l'infelicità ma anche il desiderio di una sopravvivenza più significativa. Tina sa che il male incombe, il medico è stato chiaro, ma vivendo con coraggio la sua solitudine percepisce una diversa dimensione del tempo che bisogna afferrare finché c'è vita tanto da dare una svolta all'esistenza.
L'attesa infinita di un sogno d'amore, il desiderio di una maternità, il progetto di un lavoro, il rapporto conflittuale con i nipoti egoisti e interessati,  devono avere un nuovo percorso, la sua piccola ma grande anima lo saprà realizzare.


Il suo segreto è nel non essere sopraffatta dalla paura e dall'angoscia, l'ironia e la determinazione sono le uniche armi che ha per comprendere il profondo segreto della vita e della morte, solo attraverso la rinascita del proprio io potrà superare la sofferenza, dare un nuovo senso al quotidiano e forse rivolgere allo sconosciuto della porta accanto quella parola che porterà a entrambi conforto.

Il linguaggio poetico dell'autore va al di là della problematica sociale del testo e la carismatica recitazione di Lunetta Savino aggiunge spessore al personaggio, la sua grazia e la sua umanità rendono vivo ed attuale tutto il racconto.  

Catturato anche da una scenografia colorata nella sua essenzialità, dove un fiore, una piuma e ogni altro piccolo oggetto hanno un senso e un significato, il pubblico allietato da questo profondo mononologo, dopo i tanti applausi sinceri, porta con sé un bagaglio di riflessioni.

Angelelli Mirella -
_KIROLANDIA®_

L'immagine a corredo è di Salvatore Pastore


Non farmi perdere tempo
Tragedia comica per donna destinata alle lacrime
scritto e diretto da Massimo Andrei
Con Lunetta Savino
Scene Daniele Stella
Costumi Annalisa Ciaramella
Musiche Claudio Romano
Produzione Maurizio Marino per Arteteca Produzioni, Stefano Sarcinelli per Laprimamericana, Massimo Andrei per Mater