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martedì 27 ottobre 2020

KIROSEGNALIAMO dal 27 ottobre al 2 novembre 2020

  K-news 

Kiri, continuano in questa stagione 2020-2021, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.

Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. Non appena ripartirà la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, riprenderà anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
ARTE

NOVITA' 
 
TITOLO
Genesis vol.2
a cura di Tiziano M. Todi
Testo di Alessandra Gatti
 
DOVE e QUANDO
GALLERIA VITTORIA - Roma
dal 28 ottobre al 7 novembre 2020
INAUGURAZIONE 28 OTTOBRE, dalle ore 15.00 alle 20.00
 

DETTAGLI
La Galleria Vittoria, da sempre impegnata nella promozione di nuovi artisti, presenta in occasione del consueto appuntamento con "Rome Art Week" la seconda edizione della mostra "Genesis".
La mostra sarà inaugurata 28 Ottobre dalle ore 15 alle 20 per permettere ai visitatori di visitare l'esposizione secondo le norme anti Covid-19.
"Genesis Vol.2", a cura di Tiziano M. Todi vedrà esposti 10 artisti - Carlo Settimio Battisti, Amalia Cavallaro, Sonia De Rossi, Roberta Di SarraDuminDa, Carlo Fiore, Daniela Foschi, Paolo Gallinaro, Huidong Kong, Stella Maria Sablone.
Il progetto "Genesis" nasce dalla la necessità di Galleria Vittoria di presentare gli artisti che negli ultimi anni ha avuto l’occasione di conoscere e che oggi presenta al suo pubblico, risaltando il lavoro svolto nei confronti degli emergenti che si sono distinti e che hanno colpito per l’originalità del loro percorso artistico.
"Genesis" da vita ogni volta una mostra differente che esalta la varietà di stili rappresentati e la pluralità di tecniche utilizzate per la realizzazione delle opere.
Ogni artista attraverso il filtro della propria sensibilità, espressività ed esperienza, da’ vita a un percorso espositivo che si caratterizza per la coesistenza di linguaggi e stili differenti, e per la provenienza internazionale delle opere in mostra.
"Genesis" vuole essere una mostra che promuove l’arte contemporanea e allo stesso tempo porta in via Margutta nuove visioni artistiche non convenzionali.
Scrive Alessandra Gatti della mostra:
"[...]Gli artisti selezionati appartengono a varie tendenze ma con una identità che li accomuna: sono degli instancabili ricercatori dell’arte,
e che a risultato raggiunto spesso sono loro stessi a mettersi in discussione nel tentativo costante di miglioramento.
Questa esposizione è indirizzata ad un vasto pubblico di artisti, collezionisti, addetti ai lavori o semplici curiosi che vogliono orientarsi nella complessa dialettica delle varie realtà artistiche.[...]"
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Ingresso gratutito
Orario di apertura Da lunedì a venerdì 15.00 – 19.00
Fuori orario su appuntamento
Fuori orario su appuntamento
Informazioni e prenotazioni + 39 0636001878 info@galleriavittoria.com
VISITA LA MOSTRA IN SICUREZZA.
Gli accessi allo spazio espositivo saranno contingentati per un massimo di visitatori contemporaneamente ed è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
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APPENA APERTE
 
TITOLO
ROMAISON 2020
Roma, una Maison straordinaria:
archivi e produzioni dei laboratori di Costume
 
DOVE e QUANDO
Museo dell’Ara Pacis - Roma
Dal 23 ottobre al 29 novembre 2020 - vari orari.
 

DETTAGLI
In mostra al Museo dell’Ara Pacis l’incredibile patrimonio creativo delle Sartorie di Costume romane.
 
Un percorso che intreccia tradizione, artigianalità, ricerca e sperimentazione, aprendo idealmente le porte degli atelier e svelando per la prima volta le collezioni di pezzi autentici conservate negli archivi
 
Apre al pubblico ROMAISON 2020 - Roma, una Maison straordinaria: archivi e produzioni dei laboratori di Costume,  prima edizione del progetto fortemente voluto dalla Sindaca Virginia Raggi, per valorizzare e sistematizzare quel prezioso unicum creativo che caratterizza la città, come uno straordinario laboratorio progettuale diffuso.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Contributo tecnico di Rinascente. Si ringraziano Fondazione Cineteca di Bologna, Istituto Luce Cinecittà e Fondazione Cinema per Roma.
Allestita negli spazi del Museo dell’Ara Pacis e curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Pamphili, la mostra riunisce le più importanti sartorie di Costume romane: Annamode, Costumi d’Arte - Peruzzi, Sartoria Farani, Laboratorio Pieroni, Tirelli Costumi, con la presenza di bozzetti dall’archivio personale di Gabriele Mayer - un fondo di riconosciuta importanza storica, che sarà donato alla Galleria Nazionale - e con una sezione dedicata a Mensura, storico produttore di manichini.
Veri e propri tesori compongono una raccolta di capi spesso inediti, arricchita dalle continue donazioni effettuate da privati, che contribuiscono a rendere vive e a rinnovare queste straordinarie collezioni. In un gioco di rimandi tra pezzi d'epoca e costumi, abiti eccezionali che vanno da Charles Frederick Worth, il sarto inglese a cui dobbiamo la nostra concezione di moda, fino a Paul Poiret; dalla romana Maria Monaci Gallenga di cui sono esposti anche i blocchi per la speciale tecnica di stampo a oro e argento su velluto, fino a Madame Gres e agli atelier di alta moda romani come Schubert e Zecca. E, ancora, i grandi dell'alta moda francese come Christian Dior e Balenciaga dialogano tra loro con i costumi straordinari de “Il Conformista” e “L'Ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci, ma anche con la famosa “Cleopatra” interpretata da Elizabeth Taylor, con gli abiti di “Salò” di Pasolini, o con quelli di “Miss Marx”, presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, fino alle serie tv  di grido, come “Penny Dreadful”.
I Costumi dei grandi nomi come Pescucci, Canonero, Atwood, Squarciapino, Donati, Tosi, fino ai più giovani Catini Parrini e Torella, per citarne alcuni, sono messi a confronto diretto con i magici archivi di questi luoghi, per loro fonte di ispirazione.
Con l’obiettivo di evidenziare una continuità tra il passato e il futuro di questo genius loci, ROMAISON dedica una sezione alle scuole e accademie di moda che, attraverso una didattica che unisce lo studio della tradizione alla sperimentazione, formano i nuovi talenti: con cadenza settimanale, a rotazione, saranno esposti i migliori progetti realizzati dagli studenti di: Accademia di Alta Moda Koefia, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia di Costume e Moda, IED Istituto Europeo di Design, NABA Nuova Accademia di Belle Arti.
 
A seguire, grazie al contributo tecnico di Rinascente, il percorso fotografico sarà esposto nel Cavedio Interno del Flagship Store di Via del Tritone. Anche le vetrine degli Store romani di Rinascente saranno un piccolo palcoscenico promozionale
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Vedi sito

Immagine: ROMAISON_exhibition view_TIRELLI COSTUMI ph credit Simon d_Exéa
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PROSEGUONO...
 
TITOLO
MANOLO VALDÉS. Le Forme del Tempo
Manolo Valdés, artista spagnolo di fama internazionale,
torna a Roma dopo ben 25 anni con una ampia mostra personale
 
                                                                                                                             
DOVE e QUANDO
Museo di Palazzo Cipolla - Roma
dal 17 ottobre 2020  al 10 gennaio 2021 - Orario di apertura: Lunedì CHIUSO
dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00 
 

DETTAGLI
La mostra “Manolo Valdés. Le forme del Tempo” è stata fortemente voluta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria EmanuelePresidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che la promuove, ed è realizzata da POEMA in collaborazione con la Galleria Contini di Venezia, con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia. La rassegna è curata da Gabriele Simongini.
Una settantina di opere (provenienti dallo studio dell’artista e da importanti collezioni private) fra quadri e sculture (in legno, marmo, bronzo, alabastro, ottone, acciaio, ferro, ecc.), alcune delle quali di grandi dimensioni, daranno conto del percorso creativo di Valdés dai primi anni ottanta (poco dopo la conclusione dell’esperienza di Equipo Crónica) ad oggi.
Nella ricerca figurativa e ludicamente visionaria di Valdés gli artisti del passato più o meno lontano (da Velázquez a Rubens e Zurbarán, da El Greco a Ribera fino a Léger, Matisse, Lichtenstein, ecc.) diventano interlocutori con cui intrattenere un contatto giornaliero, a cui rendere omaggio e che ampliano lo spazio polifonico del suo lavoro. È come se l’immagine prelevata da Valdés nel passato più o meno recente si fosse trasformata recependo i mutamenti dell’arte successiva (soprattutto attraverso l’informale e la Pop Art) fino ad approdare in una nuova veste davanti a noi, con i buchi e le lacerazioni della materia impressi da questo lungo viaggio nel tempo.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Manfredi Edizioni, conterrà i testi del Prof. Emanuele, di Gabriele Simongini, di Kosme de Barañano, oltre a tutte le opere esposte e ad un’ampia bio-bibliografia
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Biglietti - Intero  6 euro - Ridotto € 3 euro - valido per giovani fino a 26 anni, adulti oltre i 65 anni, forze dell’ordine e militari con tessera, studenti universitari con libretto, giornalisti con tessera, titolari di apposite convenzioni: (Fai, La Feltrinelli, Biblioteche di Roma, Touring Club Italiano, LUISS).
Biglietto gratuito - valido per bambini sotto i 6 anni, visitatori diversamente abili incluso 1 accompagnatore,
1 accompagnatore per ciascun gruppo prenotato, membri ICOM, Guide Turistiche Regione Lazio con patentino (si concede un solo ingresso).
(Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura, ore 19.00)
Ente promotore: Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale
Ente organizzatore: Poema Spa e Galleria Contini di Venezia
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TITOLO
BACK TO NATURE
Un progetto espositivo inedito che riflette sul futuro e sui cambiamenti climatici
In mostra nel parco, a ingresso gratuito, le installazioni di artisti di fama internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino,
Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi e Nico Vascellari
 
DOVE e QUANDO
PARCO DI VILLA BORGHESE _ Roma
Dal 15 settembre al 13 dicembre 2020

 
DETTAGLI e CON CHI
Il parco di Villa Borghese, uno dei parchi storici più famosi e amati di Roma, ospiterà Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese, a cura di Costantino D’Orazio. Un progetto espositivo inedito che riflette sul futuro e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con la natura, in questo complicato periodo di cambiamenti climatici e di pandemia. In mostra, ad ingresso gratuito, una serie di installazioni pensate per essere esposte all’aperto e apprezzate da tutti coloro che frequenteranno il parco, appositamente progettate o reinventate per l’occasione da artisti di rilievo internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi, Nico Vascellari.
Back to Nature rappresenta una novità assoluta all’interno della programmazione culturale della città: si tratta del primo progetto coordinato con installazioni d'arte contemporanea nell’ambito di una strategia di valorizzazione dei parchi storici della Capitale. Le opere dialogheranno grazie alla trasparenza, che permetterà di ammirarle in sintonia con la natura del parco e in perfetta convivenza tra loro. Passeggiare nel parco permetterà ai visitatori di godere della corrispondenza tra il segno contemporaneo, le architetture del parco e le piante che lo abitano.
 
La manifestazione è concepita come un festival nel quale, intorno alle grandi installazioni artistiche nel verde, in dialogo armonioso con la natura, si svolgeranno performance musicali e interventi di street artist, volti al coinvolgimento del pubblico. I visitatori della mostra potranno interagire con le immagini elaborate dagli artisti e diventare protagonisti del festival attraverso selfie e scatti fotografici.
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Ingresso gratuito
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TITOLO
BANKSY A VISUAL PROTEST
 
DOVE e QUANDO
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma
dall'8 settembre 2020 all'11 aprile 2021, vari orari


DETTAGLI
Immagina una città in cui i graffiti non fossero illegali, una città in cui tutti potessero disegnare dove vogliono. Dove ogni strada fosse inondata di miriadi di colori e brevi espressioni. Dove aspettare in piedi l’autobus alla fermata non fosse mai noioso. Una città che desse l’impressione di una festa aperta a tutti, non solo agli agenti immobiliari e ai magnati del business. Immagina una città così e scostati dal muro – la vernice è fresca.
Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessuno altro crede – come la pace, la giustizia e la libertà.
Oltre 100 opere, in un percorso espositivo rigoroso, raccontano il mondo di Banksy. All’interno dell’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante, a Roma, trova spazio l’artista “sconosciuto” che ha conquistato il mondo grazie a opere intrise di ironia, denuncia, politica, intelligenza, protesta.
Da Love is in the Air a Girl with Balloon; da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle stampe per Barely Legal, una delle più note mostre realizzate, ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD.
Facevo proprio schifo con la bomboletta, così ho cominciato a ritagliare stencil, dalle parole di Banksy l’indicazione sulla tecnica da lui più utilizzata. In mostra, grazie allo stencil: stampe su carta o tela, insieme a una selezione di opere uniche realizzate con tecniche diverse dall’olio o dall’acrilico su tela allo spray su tela, dallo stencil su metallo o su cemento ad alcune sculture di resina polimerica dipinta o di bronzo verniciato.
Il percorso espositivo percorre, anche comprendendo più di 20 progetti per copertine di dischi e libri, un arco temporale dal 2001 al 2017. Tutte le opere provengono da collezioni private.
Con questo nuovo progetto espositivo DART – Chiostro del Bramante prosegue il suo impegno nel raccontare al pubblico l’arte attraverso i protagonisti; dopo il successo di Bacon, Freud, la Scuola di Londra, realizzata grazie alla collaborazione di Tate, ora è il turno di Banksy.
Tra le proposte didattiche, i contenuti educativi saranno fruibili anche in modalità virtuale, per offrire a docenti e studenti un progetto di didattica museale a distanza di qualità e per arricchire la visita in presenza.
Il racconto di mostra è stato affidato ad Angela Rafanelli, attrice e conduttrice, che, tramite l'audioguida, accompagna il pubblico alla scoperta dell'artista grazie alla nuova app del Chiostro del Bramante scaricabile gratuitamente dai visitatori sul proprio smartphone, per una visita in sicurezza, con contenuti per gli adulti e per i più piccoli.
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Costo vedi sito
Mostra organizzata da DART - Chiostro del Bramante
in collaborazione con 24 ORE Cultura e ideata da Madeinart
con il patrocinio di: Regione Lazio – Assessorato alla Crescita Culturale
catalogo: 24 ORE Cultura
media partner: Sky Arte e Radio Monte Carlo
partner tecnico: Active Image GmbH – Scatto – Tecnoservice
media coverage: Arte.it e Wanted in Rome
press office adicorbetta
www.chiostrodelbramante.it
 
Immagine: "Jack & Jill, 2005", serigrafia su carta, screenprint on paper, Collezione privata, Private collection
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LIBRI

NUOVE USCITE
 
TITOLO
"La foresta invisibile"
il nuovo romanzo
di
Maria Elisabetta Giudici
Castelvecchi Editore
 
DOVE
DISPONIBILE IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI

 
DETTAGLI
«Sembrò che tutto fosse possibile e che perfino
le strade e il vento ostile profumassero di desiderio».
 
È disponibile in libreria e negli store digitali “La foresta invisibile”, il nuovo libro di Maria Elisabetta Giudici pubblicato da Castelvecchi nella collana Tasti. Il romanzo narra di una preziosa collana nata da un ramo strappato via da una foresta sottomarina, il cui ruolo invisibile si capirà solo alla fine del racconto. 
«Il corallo è stato spettatore di gran parte della mia vita. Da bambina, dopo infinite insistenze, riuscii a farmi regalare un piccolo braccialetto di corallo che avevo visto a Sorrento durante una gita con i miei genitori, poi per la mia laurea qualcuno mi fece trovare in un cofanetto di velluto color melograno degli orecchini di corallo, infine tre anni fa qualcun altro mi mise al collo una collana di coralli. - spiega l'autrice - Ho pensato dunque di rendere onore a questo “materiale marino” che quasi non esiste più, appaiandolo alle vite dei personaggi che si dipanano e vengono intrecciate come perle di una collana, infilate con ordine e precisione fino a formare un oggetto prezioso».  
Trama del libro: Una preziosa collana di corallo, dono d’amore di un pescatore siciliano alla sua donna, arriva, dopo un viaggio di cent’anni attraverso l’Europa, in una Parigi distratta dalle incredibili novità dell’Esposizione Universale del 1900, lasciandosi dietro una scia di amori travolgenti, tragiche rivoluzioni, avventure imprevedibili, vite spezzate. È in quel momento che fa la sua comparsa Giovanni che, con il coraggio dell’incoscienza, riuscirà a scrivere le pagine bianche di un oscuro complotto. Prigioniero delle sue indecisioni, incalzato dalle ombre dei suoi inseguitori, rischiando la vita e nel tentativo di prevedere le loro mosse, affronterà con astuzia e fermezza l’ansia dell’inevitabile.
 
BIOGRAFIA autrice
Maria Elisabetta Giudici, è nata a L’Aquila ma è vissuta a Roma, dove ha svolto la professione di architetto. Da qualche anno si è trasferita con la famiglia in un piccolo borgo antico ai piedi del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise.
Il suo primo romanzo “Il re di carta” (Emersioni - 2019), è risultato vincitore del premio speciale della Giuria “Histonium 2019”. “La foresta invisibile” (Castelvecchi editore - 2020) è il suo secondo libro, vincitore del Premio Acqui Terme 2019 sezione romanzi storici e Premio Etna Book 2020 “Miglior Inedito”.
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TITOLO
"IL SENSO DEL SOGNO"
Vademecum del viaggiatore onirico
di
UMBERTO DI GRAZIA
Edizioni Spazio Interiore – Amuleti
 
DOVE
IN LIBRERIA 
Dal 2 novembre 2020
 

DETTAGLI
«L’esperienza onirica ha rappresentato per me un inizio importante, la chiave per risalire all’origine dell’intuizione e per riportare alcune verità sul nostro piano senza deformarle. Dentro di noi ci sono tutte le risposte, ma se il pezzo di vetro su cui questi raggi si riflettono non è puro e omogeneo, la loro interpretazione non sarà del tutto fedele. Occorre dunque lavorare sulla propria natura e sul linguaggio per poter attingere dai sogni a piene mani».
Una nuova edizione de Il Senso Del Sogno arricchita da appendici di approfondimento sui sogni premonitori e le obe in cui Di Grazia offre al lettore i risultati delle sue ricerche e la sua profonda esperienza nell’arte di sognare, illustrandogli le tecniche utili per diventare un viaggiatore onirico e spiegandogli segreti e trappole nascosti nei sogni ricorrenti, nelle esperienze fuori dal corpo, nei sogni lucidi, nel rapporto con entità ed esseri incorporei.
Il sogno come un varco per entrare in altri mondi e scoprire cose di sé che durante la veglia non riescono a emergere alla coscienza: padroneggiarne i segreti si rivela quindi uno strumento d’indagine interiore di inestimabile valore.
Un Amuleto colmo di preziosi spunti teorici e pratici per i suoi viaggi onirici, in grado altresì di illuminare alcune zone d’ombra legate al rapporto tra i sogni, l’erotismo e la morte.
 
BIOGRAFIA autore
Nato a Viterbo ma romano d’adozione, Umberto Di Grazia è un ricercatore e un sensitivo di fama internazionale che ha dedicato l’intera vita allo studio e alla sperimentazione nell’ambito della ricerca psichica e dei suoi fenomeni. È l’ideatore del metodo di Biostimolazione, una serie di esercizi fisici e mentali che consentono di aprirsi ai messaggi della mente e dell’inconscio. È il fondatore dell’Istituto di Ricerca della Coscienza, centro operativo in cui medici, ricercatori, scienziati ortodossi e operatori in settori alternativi cercano di raggiungere un equilibrio tra facoltà sensoriali, pulsioni inconsce e teorie scientifiche.
 
Altre INFORMAZIONI
Costo 7 Euro
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PER I BAMBINI
 
PROSEGUONO...
 
TITOLO
servizio di doposcuola
per alunni della scuola dell’infanzia e della primaria
I bambini potranno svolgere i propri compiti scolastici e fruire anche di attività laboratoriali.
 
DOVE e QUANDO
CASINA DI RAFFAELLO - Villa Borghese - Roma
Ogni martedì e giovedì
Fino al 29 ottobre
Martedì e giovedì pomeriggio
Bambini dalla I alla II primaria: ore 15.00 – 18.00
Bambini nati nel 2015 e 2016: ore 15.15 – 18.15
Bambini dalla III alla V primaria: ore 15.30 – 18.30
Dal 3 novembre
Martedì e giovedì pomeriggio
Bambini dalla I alla II primaria: ore 15.30 – 17.30
Bambini nati nel 2015 e 2016: ore 15.45 – 17.45
Bambini dalla III alla V primaria: ore 16.00 – 18.00


DETTAGLI
Per venire incontro alle esigenze di famiglie e bambini, ora che le scuole hanno riaperto, Casina di Raffaello, lo spazio arte e creatività dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, gestito in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, dallo scorso 29 settembre ha attivato nella sua sede in Villa Borghese un servizio di doposcuola per accogliere i bambini della scuola dell’infanzia e quelli della scuola primaria.
Il servizio è attivo ogni martedì e giovedì pomeriggio, con prenotazione obbligatoria al contact center 060608 fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il costo è di € 14 a bambino o di € 7 qualora si opti per una sola fascia oraria.
Il doposcuola è organizzato per 3 gruppi, scaglionati di 15 minuti in ingresso e in uscita e divisi per fasce d’età: un gruppo per un massimo di 5 bambini dai 4 ai 5 anni, un gruppo per un massimo di 7 bambini delle classi prima e seconda della scuola primaria e un gruppo per massimo di 7 bambini delle classi terza, quarta e quinta primaria.
Il servizio per ciascun gruppo prevede due momenti distinti: le famiglie possono prenotare un posto per i propri figli per un solo turno o entrambi in base alle proprie esigenze.
Il doposcuola rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia è diviso in due momenti durante i quali il tempo è scansionato tra momenti di gioco libero e di movimento, quando possibile anche all’aperto, la merenda e momenti di attività di lettura e di laboratorio. Per la scuola primaria, invece, la prima parte del pomeriggio è dedicata allo svolgimento dei compiti e alla merenda; la seconda parte prevede momenti di gioco, lettura e attività laboratoriali.
 
PROGRAMMA
Orari doposcuola fino al 29 ottobre:
Martedì e giovedì pomeriggio
Bambini dalla I alla II primaria: ore 15.00 – 18.00
15.00 - 16.30 compiti e merenda
16.30 - 18.00 laboratorio
Bambini nati nel 2015 e 2016: ore 15.15 – 18.15
15.15 - 16.45 gioco e merenda
16.45 - 18.15 laboratorio
Bambini dalla III alla V primaria: ore 15.30 – 18.30
15.30 - 17.00 compiti e merenda
17.00 - 18.30 laboratorio
 
Orari doposcuola dal 3 novembre:
Martedì e giovedì pomeriggio
Bambini dalla I alla II primaria: ore 15.30 – 17.30
15.30 - 16.30 compiti e merenda
16.30 - 17.30 laboratorio
Bambini nati nel 2015 e 2016: ore 15.45 – 17.45
15.45 - 16.45 gioco e merenda
16.45 - 17.45 laboratorio
Bambini dalla III alla V primaria: ore 16.00 – 18.00
16.00 - 17.00 compiti e merenda
17.00 - 18.00 laboratorio
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Prenotazione obbligatoria al contact center 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19)
Fino ad esaurimento dei posti disponibili 
Costo: € 7 per ogni turno / € 14 doppio turno
Il servizio è organizzato nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19. Previsti specifici percorsi per l'ingresso e per l'uscita, il "triage" di accoglienza e il distanziamento interpersonale.
Il triage sarà effettuato al momento dell’ingresso in struttura. Ai bambini, per i quali dai 6 anni in su è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica, verrà misurata la temperatura con il termoscanner e igienizzate le mani con il gel. Gli adulti accompagnatori devono garantire sullo stato di salute dei bambini. L’ingresso e l’uscita dei bambini dalla struttura avverranno in maniera scaglionata per evitare assembramenti. Gli spazi interni, le superfici e i materiali usati durante i laboratori verranno sanificati quotidianamente.
www.casinadiraffaello.it
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IN STREAMING
 
PROGETTI VIDEO
 
NOVITA'
 
TITOLO
LITURA
SECONDO STUDIO SULLA CANCELLAZIONE
 
DOVE e QUANDO
Live streaming su facebook.com/theatron2.0 | facebook.com/ultimonastro
1 novembre 2020 ore 18.00


CON CHI
progetto
Alessandro Paschitto
regia
Alessandro Paschitto, Giulia Sangiorgio
contributi video
Daniele Abbado - Abbondanza / Bertoni - Berardi / Casolari - Elena Bucci - Marco Cacciola - Biagio Caravano - Paolo Coletta - Compagnia del Sole - Andrea Cosentino - Michelangelo Dalisi - Alessandra D’Elia - Oscar De Summa - Federica Fracassi - Giovanni Franzoni - Frosini / Timpano - Davide Giglio - Licia Lanera
Roberto Latini - Teresa Ludovico - Marco Manchisi - Paolo Mazzarelli - Lino Musella - Valentina Picello - Marta Pizzigallo - Armando Punzo - Rezzamastrella - Federica Rosellini - Giuseppe Sartori
Vito Signorile - Leonarda Saffi - Marco Sgrosso - Sotterraneo - Massimo Verdastro - Vico Quarto Mazzini - Matilde Vigna - Giuliana Vigogna
organizzazione
Theatron 2.0
con il sostegno di
L’ultimo nastro di Krapp - l’Asilo- Ex Asilo Filangieri
si ringraziano
Cesare Benedetti, Giulia Cermelli, Chiara Cucca, Silvia Milani, Riccardo Olivier, Massimiliano Speziani

DETTAGLI
Oltre 40 artisti simbolo della scena italiana contemporanea parteciperanno a LITURA, maratona streaming
Durante il primo studio del progetto LITURA, realizzato nel periodo del lockdown, una camera ha ripreso in diretta streaming lo spazio rimasto vuoto del teatro dell’ex Asilo Filangieri di Napoli. Un contatore, preposto a misurare il tempo di quell’assenza, ha interrotto il proprio conteggio dopo 85 giorni, 7 ore, 54 minuti e 17 secondi. Una figura umana è lentamente entrata nell’inquadratura per riappropriarsi dello spazio: l’Asilo ha riaperto le porte ai lavoratori, la diretta è terminata. Al momento di voltarsi, tuttavia, questa figura umana ha rivelato un’anomalia: il volto appariva cancellato e sostituito da uno specchio circolare. Forse non tutto è rimasto come prima.
L’epilogo del primo studio, diventa ora prologo della seconda fase di LITURA: una maratona streaming. Oltre 40 artisti simbolo della scena italiana contemporanea saranno ripresi al centro di spazi scenici deserti, dove volgeranno le spalle alla camera, passandosi il testimone di questa staffetta virtuale. Ciascuno, riconoscibile attraverso il nome in sovrimpressione, rifiuterà di mostrarsi. A voltarsi sarà solo l’ultimo performer della catena. E, di nuovo, non ci sarà niente da vedere: uno specchio circolare renderà inaccessibile l’immagine del volto. Questi avanzerà poi verso la camera col volto censurato, finché lo specchio censore non ne occuperà l’intera inquadratura.
Messo di fronte allo specchio, lo spettatore virtuale non vedrà il proprio riflesso, ma l’immagine di un obiettivo, l’occhio meccanico in cui si era inconsapevolmente riversato. Si riconoscerà per quel che è diventato: non più membro di una comunità realmente presente, che si guarda negli occhi, ma macchina alienata che fissa la sua immagine riflessa. Cosa può il teatro in questo particolare momento? Questo è l’interrogativo, politico e poetico.
Due cenni di risposta, biforcazione tutta da corroborare: da un lato, negare l’equazione “presenza reale = immagine virtuale”, dall’altro, far cortocircuitare il mezzo ospite, privandolo del suo elemento essenziale: la cosa da vedere.
In un momento in cui i lavoratori dello spettacolo dal vivo, già gravati da uno stato di crisi permanente, si vedono penalizzati come mai prima d’ora, la necessità di rispondere sul piano del linguaggio, ancor prima che su quello della contestazione, si fa urgente più che mai. Questo secondo studio sul concetto di cancellazione, di negazione dello sguardo, vuole intendersi come ipotesi di ricerca destinata a durare anche e soprattutto una volta ritornati alla presenza piena.
Se il teatro - tra tutte le nostalgie di questo tempo sospeso - è il grande assente, vale forse la pena portare quest’assenza fino in fondo, perché ritorni a essere nostalgia di qualche cosa, anziché dimenticanza.
 
SUL PERCORSO DI LAVORO
La natura del lavoro ha uno statuto emergenziale. Gli artisti contattati hanno realizzato i loro contributi con i mezzi a disposizione, spesso di fortuna: cellulari, vecchie fotocamere, quanto fosse a portata in tempo di pandemia e hanno raggiunto spazi accessibili alle condizioni del momento. I singoli video della maratona hanno diverse definizioni, diverse inquadrature, diverse tipologie di spazio scenico, come pure diverse sono le realtà circostanti che invadono il campo da un punto di vista visivo e acustico. L’imperferzione formale si fa racconto anch’essa. Chi ha bisogno di salvarsi ama la zattera, non può aspettare il varo dello yacht. L’opera è pensata per quelle stesse piattaforme su cui si sono susseguite, durante il tempo sospeso del lockdown, le cascate di contenuti multimediali, senza però alcuna ambizione da HD.
Si muore sfocati, per cancellazione progressiva, nella dimenticanza dei più.
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DANZA
 
NOVITA'
 
TITOLO
PAESAGGI DEL CORPO
FESTIVAL INTERNAZIONALE DANZA CONTEMPORANEA
Adriana Borriello in diretta streaming su internet
dal Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri (RM)
 
DOVE e QUANDO
SUI SOCIAL MEDIA di Paesaggi del Corpo Festival Internazionale Danza Contemporanea, in diretta dal Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri
31 ottobre alle ore 21.00


DETTAGLI
A causa delle restrizioni introdotte dal nuovo DPCM, lo spettacolo La conoscenza della non conoscenza della danzatrice e coreografa di fama internazionale Adriana Borriello sarà chiuso al pubblico e verrà trasmesso in streaming.
Adriana Borriello, fondatrice dell’omonima compagnia, si esibirà insieme a Rossana Damiani ne La conoscenza della non conoscenza, performance, prodotta dall’Associazione Culturale Atacama Onlus, che dipana il proprio filo del discorso nell’alternanza tra verbo e corpo, scivolando, saltellando, rimbalzando continuamente dalla parola al movimento - e viceversa -, dalla descrizione letterale all’evocazione poetica. Ci si addentra così all’interno del lavoro dell’artista, nelle sue pratiche e nelle questioni che le muovono, ne derivano e le identificano. Una performance che metterà a nudo la danzatrice attraverso la dimostrazione degli strumenti che la coreografa avellinese utilizza nell’atto creativo e nell’insegnamento. Con la musica di Roberto Paci Dalò, le danzatrici mostreranno agli spettatori il gioco della creazione, esplicitandone le regole e i meccanismi e dimostrando come questo gioco si rivela nell’attuazione, ogni volta uguale e ogni volta diverso, oltre e dentro le norme che lo regolano.
 
CON CHI
Compagnia Adriana Borriello | La conoscenza della non conoscenza
Coreografia Adriana Borriello
Con Adriana Borriello, Rossana Damiani
Musica Roberto Paci Dalò
Produzione Associazione Culturale Atacama Onlus
 
Altre INFORMAZIONI
Per prenotarsi e ricevere il link per vedere lo spettacolo sul computer o sullo smartphone è necessario inviare una email a info@paesaggidelcorpo.it
Con l’obiettivo di garantire la continuità del Festival, la Direzione Artistica ha stabilito che anche i prossimi appuntamenti di novembre di Paesaggi del Corpo verranno trasmessi in diretta streaming sui canali social del Festival.
 
Tutte le informazioni su paesaggidelcorpo.it
facebook | instagram: paesaggidelcorpo
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