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martedì 19 gennaio 2021

KIROSEGNALIAMO dal 19 al 25 gennaio 2021

  K-news 

Kiri, ripartono dopo la pausa delle festività per questa stagione 2020-2021, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. Non appena ripartirà la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, riprenderà anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
LIBRI
 
NOVITA'
 
TITOLO
SIMBOLOGIA DELLA LUNA
L’archetipo del femminile in Astropsicologia
Di
LIDIA FASSIO
Edizioni Spazio Interiore
 
DOVE
IN LIBRERIA

 
DETTAGLI
In libreria con Edizioni Spazio Interiore, una nuova edizione di uno dei libri più venduti dell’autrice e astrologa Lidia Fassio: Simbologia Della Luna un volume interamente dedicato all’archetipo astrologico della Luna, di cui l’autrice, attraverso un’analisi esaustiva e brillante, esamina la cruciale importanza nelle relazioni umane e nella ricerca del proprio autentico Io.
La Luna è l’archetipo della Grande Madre, la parte più naturale e istintiva del femminile, che si esprime nella riproduzione e nell’attaccamento alla famiglia, al clan, alla vita, ma soprattutto alla terra. Lidia Fassio, attraverso un’indagine del simbolismo, delle funzioni psichiche e del rapporto con i segni e gli elementi, analizza in modo esaustivo tutti gli aspetti della Luna come principio di vita, andando a scandagliare le profondità dell’Io nel rapporto con le proprie radici e offrendo la straordinaria possibilità di leggere negli aspetti legati alla Luna il modo in cui ciascuno di noi è in grado di vivere questo archetipo e di relazionarsi con il proprio mondo interiore e con gli altri. Un libro essenziale per ogni appassionato di astrologia, neofita o esperto che, nell’unire la ricerca mitologica a quella astropsicologica, dà l’opportunità di conoscere la Luna in profondità e di scorgere, anche solo per un momento, un lato nascosto di se stesso.
La luna ci ricorda che la vita è relazione e partecipazione, e ogni essere umano sa che questo modo di vedere le cose racchiude una grande verità. Nessuno può nascere senza una relazione e, nel corso di tutta la vita, non può vivere senza che qualcuno si prenda cura e sia in rapporto intimo con lui.
 
BIOGRAFIA ARTISTA
Lidia Fassio è stata allieva di Lisa Morpurgo nel gruppo di Milano e si interessa di astrologia da più di quarant’anni. Ha fatto studi di Filosofia a indirizzo psicologico conseguendo in seguito varie formazioni. Si occupa da anni di Psicosomatica, di Mitologia e di Simbolismo. Nel 2004 ha fondato Eridanoschool, la prima scuola di formazione per astrologi – che nel 2015 è diventata Scuola Accreditata per Counselor e Operatori olistici – di cui è direttrice didattica e docente.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.eridanoschool.it  
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PROSEGUE
 
TITOLO
"SANPIETRINO
E IL SEGRETO DELLA VALLE OSCURA"
IL NUOVO LIBRO DI
LUISELLA TRAVERSI GUERRA
 
DOVE
IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI


DETTAGLI
È disponibile in libreria e negli store digitali “Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura”, il nuovo fantasy di Luisella Traversi Guerra, edito da Mondadori Electa.
«Questo libro è nato perché mia figlia Linda, che mi ha visto scrivere più di 120 fiabe in cui ho parlato della bellezza, dei valori positivi ecc, mi ha fatto riflettere sull'opposto della bellezza. Nella società di oggi, mi ha fatto notare, se una persona non è bella rischia di non essere nemmeno considerata. Allora ho cominciato a riflettere sulla bruttezza e ho pensato di scrivere di qualcuno talmente brutto che ha dovuto subire questa discriminazione, e da lì è nata la storia. - spiega la scrittrice - Così ho cominciato a immaginarmi il piccolo Sanpietrino tra le bellissime Dolomiti e la storia ha iniziato a fluire. Poi ho immaginato la Pitimilla, che nel libro è una strega, ma nella realtà è una misura meccanica. Il suo nome è così interessante da essere stato trasformato in una strega».
Sanpietrino è nato da genitori amorevoli e cresciuto in una baita di montagna, a contatto con una natura incontaminata. Ma è un bambino veramente bruttino e, solo quando inizia ad andare a scuola, vive sulla sua pelle – nei rapporti con i compagni – le conseguenze del suo essere così sgraziato e diverso dagli altri.
 
La storia di Sanpietrino si sviluppa via via a cavallo tra due mondi paralleli: lo scenario decisamente fantasy della Valle oscura – luogo segnato dai malefici della strega Pitimilla e dal suo oppositore Asgard – e la realtà contemporanea delle metropoli e dei grandi spazi americani.
In un mondo caratterizzato dall’eterno scontro tra il Bene e il Male, Sanpietrino si confronta con i sentimenti e le relazioni di amicizia e amore che contraddistinguono la vita degli adolescenti e ne formano il carattere preparandoli all’età adulta.
 
BIOGRAFIA ARTISTA
Luisella Traversi Guerra è un'imprenditrice sui generis, poiché affianca all'impegno professionale la vocazione artistica. È pittrice e scrittrice.
L'amore per la pittura nasce come semplice passione, ma l'artista si rende conto sempre più che il suo cammino di conoscenza e crescita si intrinseca profondamente con l’esperienza artistica. Per questo la sua pittura diventa mezzo per esternare una profonda ricerca interiore, attraverso immagini simboliche e la sperimentazione di diverse tecniche. Se la sua pittura è mezzo per esprimere il processo che anima la vita interiore dell’artista, la scrittura ne completa l’espressione, ampliandone la gamma di valori e sentimenti espressi. Negli anni le viene data la possibilità di esporre più volte negli USA, in Cina, in Giappone e in Europa. Dal 2004 l’artista inizia a proporre il suo lavoro anche in Italia.
Dalla decennale esperienza nelle risorse umane è nato in anni recenti il desiderio di confrontarsi con la narrativa per ragazzi. Ha già pubblicato con Mondadori “La memorabile impresa di Tapurino” (2014).
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MUSICA
 
ANCORA ONLINE
 
TITOLO
"POOR MUM"
IL VIDEOCLIP DI MIRIAM FORESTI CHE CANTA MOLLY DRAKE
 
DOVE
Su Youtube: https://youtu.be/e-ZDJigSi2A

 
DETTAGLI
Nel brano estratto dall’album “A soul with no footprint”, la cantautrice interpreta il dolore della madre di Nick Drake. La canzone è accompagnata  dalle immagini del videomaker Marco Fabbro
È arrivato su YouTube il videoclip del brano Poor Mum di Miriam Foresti che è contenuto nel suo secondo album A soul with no footprint, pubblicato lo scorso novembre per Isola Tobia Label. Il concept    disponibile all’acquisto sul sito web dell’etichetta (anche in copia fisica) e sui digital stores  – ripercorre la vicenda biografica del chitarrista e cantautore inglese Nick Drake, anche attraverso la prospettiva della madre Molly, che è appunto l’autrice e l’interprete originaria di questa canzone pubblicata ufficialmente per la prima volta nel 2007, molti anni dopo la sua scomparsa.
Il tema centrale di Poor Mum è il dolore provato da Molly nel non riuscire ad aiutare il figlio malato, sentimento che traspare anche dalle immagini del video girato, con protagonista la stessa Miriam, dal videomaker Marco Fabbro nei pressi di Udine. La città friulana ha fatto peraltro da culla all’intero progetto discografico, realizzato con la collaborazione dei musicisti Alan Malusà Magno, Gianpaolo Rinaldi, Alessandro Turchet ed Emanuel Donadelli (per saperne di più sull’album potete seguire l’intervista a Miriam Foresti al link https://www.youtube.com/watch?v=Dnq9GY1-1jU
 
VIDEOCLIP Credits
Poor Mum (lyrics & music by Molly Drake, Domino Music)
Voce: Miriam Foresti
Piano: Gianpaolo Rinaldi
Regia: Marco Fabbro
Immagini girate all’Azienda del Poggio di Fagagna (UD)
 
BIOGRAFIA ARTISTA
Miriam Foresti è nata a Roma, ma cresciuta musicalmente a L’Aquila, dove si è diplomata in  Canto Jazz al Conservatorio Alfredo Casella, conseguendo successivamente la specializzazione al Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, città nella quale si è nel frattempo trasferita.
Muove i primi passi professionistici nel 2007, entrando nel cast del musical Jekyll & Hide, con protagonisti Giò Di Tonno e Simona Molinari e la produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo. Fino al 2013 fa parte del Phonema Gospel Choir e nel corso di questa esperienza collabora con Mario Biondi. Dal 2010 è una delle componenti di Amazin’ Gospel, quartetto vocale femminile gospel/soul. È invece del 2011 la collaborazione con Grazia Di Michele e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in tour con Viaggio sinfonico attraverso la canzone. È stata inoltre voce solista negli spettacoli Sciuscià ed altre storie e Un incontro tra Cinema e Teatro di e con Davide Cavuti e Michele Placido. Nel 2012 è protagonista di Frigoriferi. Una storia vera, musical di Luciano Di Giandomenico, curandone anche l’adattamento del libretto e la scrittura delle liriche insieme a Federica Ferrauto, Marco Rotilio e Augusto Marra.
Nel 2013 è finalista del concorso nazionale Premio Pigro, omaggio a Ivan Graziani, e nel 2014 è voce solista in L’ultima madre – Destini nel tango, recital con Giovanni Greco e Sara Cecala tenutosi all’Auditorium del Parco de L’Aquila. Dal 2016 è membro di Udine Jazz Collective.
Nel 2018 esce Il giardino segreto, il suo primo disco di brani originali dei quali è autrice (testi, musica e arrangiamenti). L’album, che coniuga l’amore di sempre per folk, blues e jazz con un pop contemporaneo e raffinato, dalle sonorità mai scontate, è stato registrato alla Casa del Jazz di Roma e pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Sito Web: www.miriamforesti.it
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 IN STREAMING
 
INCONTRI
 
NOVITÀ
 
TITOLO
“LA MARATONA DELLA MEMORIA”
DAL 20 AL 27 GENNAIO PER NON DIMENTICARE LA SHOAH AL VIA “LA MARATONA DELLA MEMORIA” PROMOSSA DALLA FONDAZIONE FILOSOFI LUNGO L’OGLIO CON UNA SERIE DI INTERVENTI ONLINE TRA LE VOCI AUTOREVOLI TRATTE DAGLI ARCHIVI DELLA FONDAZIONE QUELLE DEGLI SCOMPARSI PAOLO DE BENEDETTI, AMOS LUZZATTO E RAV GIUSEPPE LARAS E LE TESTIMONIANZE DI DAVID BIDUSSA GABRIELE NISSIM SALVATORE NATOLI MASSIMO GIULIANI E SIMONA FORTI DALLA POSTMEMORIA ALLA MEMORIA DINAMICA PER “FARE INSIEME MEMORIA”
 
QUANDO E DOVE
Dal 20 al 27 gennaio alle ore 10.00
sul sito ufficiale della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e sul relativo canale YouTube


DETTAGLI 
Dal 20 al 27 gennaio in occasione della Giornata della Memoria si terrà una straordinaria “Maratona della Memoria”, una serie di interventi online promossi dalla Fondazione “Filosofi lungo l’Oglio” presieduta da Francesca Nodari. Mai come in questo momento storico la giornata della Memoria si carica di significato. Un monito quanto mai attuale per non dimenticare. La “Maratona della Memoria” vuole essere un percorso capace di indagare da un punto di vista filosofico, storico, teologico, letterario che cosa è stata la Shoah per un importante momento di riflessione e di approfondimento che non può prescindere sia dell’attuale panorama geopolitico che vede un antisemitismo di ritorno proclamato a più voci dai cosiddetti negazionisti. Antisemitismo che non può non chiamarci in causa, tanto più in mondo globalizzato, complesso e in fermento animato da crescenti estremismi nazionalistici. Con questo ciclo di interventi, la Fondazione Filosofi lungo l’Oglio” intende tenere desta l’attenzione e stimolare la discussione attraverso una pluralità di voci di illustri pensatori. E’ fondamentale fare memoria” per le inevitabili sfide che pone l’ingresso nell’era della postmemoria, quella in cui i testimoni oculari dell’orrore se ne stanno andando lasciandoci un imperativo: «Non dimenticate».
 
PROGRAMMA
Si inizierà mercoledì 20 gennaio con Paolo De Benedetti, uno dei maggiori studiosi contemporanei dell’Ebraismo, teologo e biblista, scomparso nel 2016. L’intervento, che fa parte dell’archivio della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, è una sorta di suo testamento spirituale che parte dal suo libro La memoria di Dio curato da Francesca Nodari nell’edizione Mimesis 2020 per la collana “Tempo della memoria” e non ancora presentato al pubblico a causa dell’emergenza legata alla pandemia. A una profonda riflessione sarà chiamato il pubblico anche giovedì 21 gennaio con l’intervento dello scrittore, giornalista, saggista e storico delle idee David Bidussa con L’era della postmemoria. Dopo l’ultimo testimone della Shoah occorre imparare a fare fino in fondo i conti con la storia. Il vero problema, come Bidussa sottolinea, non risiede solo nel venir meno dei testimoni oculari dell’orrore ma in ciò che l’era della postmemoria implica.
L’elaborazione della memoria dei genocidi e dei crimini contro l’umanità che hanno attraversato il Novecento è prima di tutto un atto di responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo. A parlarne, venerdì 22 gennaio, sarà Gabriele Nissim saggista, scrittore, Presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti-Gariwo con l’intervento La memoria del bene che ci spiega come il ricordo è produttivo solo se diventa un antidoto.
Sabato 23 gennaio sarà ricordato il grande Amos Luzzatto, recentemente scomparso, con un suo straordinario intervento preso dall’archivio della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio. Biblista, già presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Presidente della comunità ebraica di Venezia, Luzzatto vede nella Vanità della memoria il labile confine tra memoria e ricordo. Memoria che ordina, divide, conserva, elimina quanto ha immagazzinato. Luzzatto non fa mai un riferimento diretto alla Shoah. Un non detto che attraversa silenziosamente tutto il testo offrendoci gli strumenti per fare memoria. Con la memoria educhiamo noi stessi a «diventare esercizio di resistenza e pratica di vigilanza» afferma invece Salvatore Natoli, uno tra i filosofi contemporanei più apprezzati dal mondo ebraico, con l’intervento La memoria di Giobbe.
Domenica 24 gennaio arriva un nuovo spunto di riflessione per la platea virtuale della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio: la sofferenza che interroga e chiama alla responsabilità. Per quale ragione Dio ha permesso lo sterminio, quale è stato il motivo della sua apparente, suprema negligenza? Natoli risponde che Dio crea l'uomo a sua immagine e somiglianza, perciò lo crea libero, libero di compiere il bene o il male. Si spinge oltre l’intervento di Massimo Giuliani che, lunedì 25 gennaio, propone un altro spunto di analisi per riflettere sulle Testimonianze dall’abisso. Perché sperare dopo Auschwitz? Professore di Studi Ebraici e di Ermeneutica filosofica, Giuliani, cerca di mostrare perché si debba sperare dopo Auschwitz. Il suo è un richiamo alla «tenacia della vita». Quella stessa tenacia che dimostrarono gli ebrei negli anni bui e funesti della Shoah.
Martedì 26 gennaio sarà ricordato, con un intervento tratto dall’archivio della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio, Rav Giuseppe Laras, scomparso nel 2017, tra i 5 rabbini più influenti al mondo e tessitore instancabile del dialogo ebraico-cristiano sulla scia della fraterna amicizia e collaborazione con il Cardinal Carlo Maria Martini. Il pubblico potrà assistere a una lezione di altissimo livello in cui con parole di grande umanità Rav Laras racconta la tragedia che ha investito la sua famiglia, condividendo con altri i suoi ricordi più intimi e da maestro si fa testimone. Il comandamento della memoria, titolo dell’intervento, partirà dal suo omonimo libro, edito da Mimesis, a cura di Francesca Nodari per la collana Tempo della Memoria. Triplice è l’imperativo a cui siamo chiamati: ricordare, trasmettere, educare. La sua è anche la condanna di una pseudo-storiografia di stampo negazionista. Mettere al centro il problema del male e della sofferenza, chiedendoci non tanto dove fosse Dio, mentre si stava consumando l’orrore, ma dove fosse l’uomo. La questione da teologica si fa antropologica: «Il ricordo di Auschwitz, ammonisce Laras, «deve diventare l’emblema di un’umanità nuova che risulti immune da ciò che ha reso possibile la Shoah, con il suo bagaglio di devastazione e di morte». Ecco perché occorre insistere sull’impiego di una memoria dinamica.
Mercoledì 27 gennaio, con la Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime dell'Olocausto e di quel lontano giorno del 1945 in cui le truppe dell'Armata Rossa entrarono ad Auschwitz, si chiude la Maratona della Memoria. Ad intervenire Simona Forti, tra le più autorevoli studiose di Hanna Arendt. Il suo intervento, dal titolo La questione del male tra trasgressione e obbedienza, spiega come il male che non potrà mai essere trasformato in bene. “Male assoluto”, “male indicibile”, “male diabolico”, “male estremo”, “male radicale”: ognuna delle locuzioni usate dalla filosofia novecentesca di fronte al totalitarismo esprime la determinazione a non giustificare ciò che è accaduto perché Auschwitz, come dimensione «iperbolica del male», ha fatto sprofondare l’Europa negli abissi del nichilismo.
 
Altre INFORMAZIONI
Ogni giorno a partire dal 20 gennaio, per otto giorni dalle ore 10.00 sarà caricato un intervento video sul sito ufficiale della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio https://www.filosofilungologlio.it/
e sul relativo canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCiuBYWXJWONHkRAAAsi-FBg.
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PODCAST

NOVITÀ
 
TITOLO
“Pecetta Podcast”
di
Pamela Parafioriti
 
DOVE e QUANDO
Bebutto 21 gennaio 2021
sulla piattaforma Spreaker e sul canale YouTube di Pamela Parafioriri


DETTAGLI
Teatro, arte, musica e intrattenimento, il podcast che vuole raccontare la vita culturale della città di Roma e non solo.
L’emergenza sanitaria da Covid – 19 ha interrotto la vita sociale del Paese, producendo uno “strappo” profondo: è necessario reagire e rinascere a nuova vita.
Pamela Parafioriti, giovane e promettente regista teatrale, traendo ispirazione dalla sua esperienza personale, racconterà in “Pecetta Podcast” le gioie e i tormenti che del mondo culturale, in particolare del mondo teatrale, sono manifestazione.
L’ascoltatore sarà condotto nei retroscena - nel famoso backstage - di una realtà che, nonostante la chiusura dei Teatri, non si è mai fermata ed è in continuo fermento, in cerca di una sua nuova evoluzione.
<<Durante questa Pandemia globale, mentre ero a casa inerme e incredula, in balia di molte contrastanti emozioni, mi sono confrontata molto con i miei colleghi attori e registi su cosa poter fare per ovviare alla mancanza dello spettacolo dal vivo. Molti di noi si sono cimentati nei monologhi, nello streaming e ora stanno nascendo forme di teatro delivery. Io ho voluto dare voce, con questo podcast, sia alla parte più nascosta del teatro, quella che non si vede, quella che rimane nella sala prove e nei camerini, ovvero tutte le ansie pre – spettacolo ma anche e soprattutto alle quotidiane domande e paure relative allo svolgere una lavoro ‘non stabile’ ovvero il classico ‘posto fisso’, cercando di portare la nostra realtà a tutti.  In attesa di poter tornare finalmente ‘dal vivo’.>> Pamela Parafioriti
Perché Pecetta Podcast?
Pecetta s. f. [der. di pece]. – 1. a. Voce pop., tosc. e centro-merid., per cerotto (adesivo o medicato). b. Strisciolina di carta, di pelle o d’altro materiale, che s’incolla o si stende su una superficie per coprire o riparare una rottura, nascondere uno scritto o per scopi analoghi; di qui l’espressione mettere una p., rattoppare, e, in senso fig., trovare un rimedio provvisorio. c. Strisciolina nera che si usa impressionare sopra un particolare di una fotografia, soprattutto di quelle destinate alla stampa, per nascondere un elemento anatomico, o, sopra gli occhi, per non far riconoscere la persona. “
 
CREDITI
Voce narrante /Direzione Artistica: Pamela Parafioriti
Musiche originali/sound: Samuele Esaltato
Ufficio Stampa e Social Media Manager: Miriam Bocchino
Consulenza Artistica: Martina Gatto
Graphic Designer: Alessia Santangeletta
 
 
ALTRE INFORMAZIONI
https://m.youtube.com/channel/UCIJI-bwzWQlMQVPFsHCpJBg
Su Spreaker: Pecetta Podcast
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TEATRO

PROSEGUE
 
TITOLO
Letture a puntante del romanzo
LA VITA ISTRUZIONE PER L'USO
di George Perec
leggono
Manuela Kustermann e Alkis Zanis
luci e regia video
Paride Donatelli
assistente luci e streaming
Giuseppe Incurvati
direttore di scena
Danilo Rosati
un progetto a cura di
Manuela Kustermann
 
DOVE e QUANDO
22 gennaio ore 21.00 leggono Manuela Kustermann e Alkis Zanis,
23 gennaio ore 19.00  leggono Manuela Kustermann e Francesca Benedetti
le letture continueranno fino ad esaurimento del romanzo
su ZOOM


DETTAGLI
Il teatro Vascello e la sua compagnia La Fabbrica dell'Attore, in una sorta di resilienza a oltranza dettata dallo stato attuale in cui versa l'Italia e il mondo intero a causa della pandemia di Covid 19, decidono di realizzare una serie di letture a puntate del romanzo La vita istruzioni per l'uso di Georges Perec, un romanzo che verrà letto in diretta streaming dal Teatro Vascello fino ad esaurimento del romanzo, con appuntamento bisettimanale il venerdì alle ore 21 e il sabato alle ore 19. Gli attori che si alterneranno in questa sorprendente e speriamo avvincente maratona letteraria saranno la direttrice artistica e curatrice del progetto Manuela Kustermann e Alkis Zanis attore di lungo corso che collabora con noi dalla produzione I Menecmi ultimo spettacolo a firma di Memè Perlini realizzato al Vascello nel 2011.
L'idea di proporre al pubblico una maratona letteraria al momento ci è sembrata l'unica alternativa valida in attesa di ritornare a vedere gli spettacoli teatrali in presenza, una scelta dettata anche dalla necessità di garantire continuità lavorativa al nucleo fondante e gestionale del teatro Vascello, ma anche un modo di tenere acceso un legame con il proprio pubblico, crediamo anch'esso come noi disorientato da questo terribile momento. Produrre uno streaming letterario ci sembra un atto artistico che ha in sé un retropensiero atto a non distorcere il carattere di una produzione teatrale per la rappresentazione dal vivo e in presenza di pubblico. 
 
ALTRE INFORMAZIONI
visione gratuita previa prenotazione:
promozioneteatrovascello@gmail.com
oppure direttamente:
Streaming su Piattaforma ZOOM Teatro Vascello.
Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431
ID Riunione 837 182 7431
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GLI EVENTI SEGNALATI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI
 
Segui sempre gli hashtag
#kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroeventodasogno
per rimanere informato
sugli eventi da sogno della settimana
 
Chiunque vuole segnalarci un'iniziativa può farlo inviando il Comunicato Stampa completo d'immagine ad una delle nostre email kirolandia@gmail.com - info@kirolandia.com