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sabato 19 febbraio 2011

ACCANTO ALLA TIGRE di Lorenzo Pavolini

autore: Anna Lisa Ticconi (LyzaKira)



Finalmente un libro italiano: Accanto alla tigre ( finalista al Premio Strega) di Lorenzo Pavolini pubblicato nel 2010 dalla casa editrice Fandango Libri ( collana Galleria Fandango).


Lorenzo Pavolini, che ha diretto a lungo la rivista letteraria “ Nuovi argomenti”,

è ancora un bambino quando incontra, per la prima volta, suo nonno, il gerarca Pavolini, in un libro di storia.
Una vecchia fotografia di Piazzale Loreto lo conduce alle sue origini. Tra i cadaveri dei gerarchi appesi a testa in giù, insieme ai corpi dilaniati di Mussolini e della Petacci, c'è un uomo a torso nudo indicato come Alessandro Pavolini, ideatore dello squadrismo e delle Brigate Nere, uno dei fondatori della Repubblica Sociale. In quel preciso istante, Lorenzo comprende chi era veramente suo nonno, fino a quel momento lo aveva creduto un aviatore coraggioso abbattuto in volo, l'unico eroe possibile per un bambino. Per il resto della famiglia Alessandro Pavolini era solo un ingombrante silenzio.

Accanto alla tigre , comunque, non è un saggio biografico sul gerarca Pavolini e neppure un libro familiare. Al lettore arriva soltanto il percorso interiore dello scrittore che, dopo anni dalla scoperta, sente l'esigenza di rivedere il vissuto di Alessandro Pavolini per metabolizzare la distanza che lo separa dal suo passato, per non provare più l'imbarazzo che lo assale quando sui muri del quartiere Equilino legge PAVOLINI EROE. Ed è così che il libro diventa il racconto di una ricerca. Una ricerca intellettualmente onesta, priva di enfasi, autentica . Lo scrittore è poco interessato alle imprese più o meno eroiche del Goebbels italiano, insegue un solo proposito: comprendere il perchè delle cose. Sa bene che Alessandro Pavolini è un personaggio complesso che non si esaurisce affatto in quello per cui è ricordato. E' stato un raffinato intellettuale, scrittore e fondatore della rivista letteraria Il Bargello, inventore del Maggio musicale fiorentino, amico di Rosai, Montanelli e Bilenchi, Ministro della cultura popolare, direttore del Messaggero e promotore della musica jazz nella radio repubblicana. Come ha potuto quindi non fermarsi prima ? Perchè arrivare fino a Piazzale Loreto? La soluzione immediata è nel titolo : ha cavalcato la tigre, con il proposito di domarla, ma come dice un proverbio indiano, chi cavalca la tigre non può più scendere.

La tenerezza colora le ultime pagine del libro, ma non è rivolta al nonno, che non ha mai conosciuto, ma al padre che lo attende sul finire del suo percorso.

E' un libro complicato non sempre facile da leggere. Una lettura per adulti.