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sabato 8 maggio 2010

UNA VITA AL MASSIMO - Il secondo capitolo della trilogia Pulp

E' stato durante una delle mie lunghe serate “zapping” che ho visto per la prima volta questo film. Sono rimasto colpito dal cast di attori, Cristian Slayter e Patricia Arquette protagonisti del film, che interpretano Clarence e Alabama, poi Gary Oldman, Dennis Hopper, Cristopher Walken, Samuel L Jackson e un giovanissimo Brad Pitt. Ho trovato, oltre al buon cast, una storia divertente, ben intrecciata a volte surreale, condita da violenza e verso il finale del film un “mexican standoff”, cioè 3 o più persone che si puntano vicendevolmente la pistola contro, partono i titoli di coda e leggo: “written by Quentin Tarantino”...allora ho capito tutto! Alla regia c'è Tony Scott, fratello del più famoso Ridley, e autore tra gli altri di “Top Gun”,”L'ultimo boyscout” e recentemente “Pelham 123”.

La sceneggiatura di questo film riprende il primo cortometraggio girato da Tarantino che si chiama “My best friend's birthday” (per chi è interessato si trova sottotitolato su youtube). E' la storia di Clarence che la sera del suo compleanno va a vedere, come ogni anno, una trilogia sul kung fu al cinema e incontra Alabama. Tra i due scatta subito qualcosa, ma Alabama non era lì per caso, era il “regalo” di compleanno del suo datore di lavoro, nonostante questo si innamorano e subito si sposano. I guai per la coppia iniziano quando Clarence, esortato da un simil Elvis Presley (Val Kilmer) immaginario che lo consiglia, va dall'ex protettore della sua neo moglie, interpretato da Gary Oldman, a riscattare la libertà di Alabama, uccidendolo. Nella fretta Clarence, invece di prendere la valigia di Alabama, si impossessa di una piena di cocaina e fiutando la possibilità di sistemarsi cominciano un viaggio verso Los Angeles cercando di piazzare la droga ad un produttore cinematografico. Alabama e Clarence non sanno però che il contenuto della valigia è di proprietà della mafia americana che si mette a cercarli, ma anche la polizia è sulle loro tracce per colpa di un intermediario che si fa sorprendere con la coca in macchina. Il finale è molto pirotecnico e si conclude, come dicevo prima, con un “mexican standoff”, marchio di fabbrica tarantiniana che il regista riprende dal finale de “Il buono, il brutto e il cattivo” in cui i tre protagonisti giunti sul luogo dove dovrebbe esserci il tesoro si puntano contro vicendevolmente la pistola.

Anche se non è diretto dallo stesso Tarantino questo film è considerato il secondo capitolo della trilogia Pulp dopo “Le iene” e prima del capolavoro “Pulp Fiction” (che spero abbiate visto...altrimenti correte a farlo!) purtroppo però al momento non ci sono riedizioni in DVD in Italia del film, quindi non esistono modi legali di vedere il film a meno che non ci sia un passaggio televisivo, ma che sicuramente sarebbe terza o quarta serata, o approfittare della mia copia...

SCHEDA FILM
Titolo: Una vita al massimo
Titolo originale: True romance
Paese: USA
Anno: 1993
Durata: 110 min (in america esiste anche una versione DVD a 2 dischi con scene precedentemente tagliate e finale alternativo)
Regia: Tony Scott
Soggetto e sceneggiatura: Quentin Tarantino e Roger Avary

di
Ezio Morbidelli (RoyalKiro)