E' stato durante una delle mie lunghe serate “zapping” che ho visto per la prima volta questo film. Sono rimasto colpito dal cast di attori, Cristian Slayter e Patricia Arquette protagonisti del film, che interpretano Clarence e Alabama, poi Gary Oldman, Dennis Hopper, Cristopher Walken, Samuel L Jackson e un giovanissimo Brad Pitt. Ho trovato, oltre al buon cast, una storia divertente, ben intrecciata a volte surreale, condita da violenza e verso il finale del film un “mexican standoff”, cioè 3 o più persone che si puntano vicendevolmente la pistola contro, partono i titoli di coda e leggo: “written by Quentin Tarantino”...allora ho capito tutto! Alla regia c'è Tony Scott, fratello del più famoso Ridley, e autore tra gli altri di “Top Gun”,”L'ultimo boyscout” e recentemente “Pelham 123”.
La sceneggiatura di questo film riprende il primo cortometraggio girato da Tarantino che si chiama “My best friend's birthday” (per chi è interessato si trova sottotitolato su youtube). E' la storia di Clarence che la sera del suo compleanno va a vedere, come ogni anno, una trilogia sul kung fu al cinema e incontra Alabama. Tra i due scatta subito qualcosa, ma Alabama non era lì per caso, era il “regalo” di compleanno del suo datore di lavoro, nonostante questo si innamorano e subito si sposano. I guai per la coppia iniziano quando Clarence, esortato da un simil Elvis Presley (Val Kilmer) immaginario che lo consiglia, va dall'ex protettore della sua neo moglie, interpretato da Gary Oldman, a riscattare la libertà di Alabama, uccidendolo. Nella fretta Clarence, invece di prendere la valigia di Alabama, si impossessa di una piena di cocaina e fiutando la possibilità di sistemarsi cominciano un viaggio verso Los Angeles cercando di piazzare la droga ad un produttore cinematografico. Alabama e Clarence non sanno però che il contenuto della valigia è di proprietà della mafia americana che si mette a cercarli, ma anche la polizia è sulle loro tracce per colpa di un intermediario che si fa sorprendere con la coca in macchina. Il finale è molto pirotecnico e si conclude, come dicevo prima, con un “mexican standoff”, marchio di fabbrica tarantiniana che il regista riprende dal finale de “Il buono, il brutto e il cattivo” in cui i tre protagonisti giunti sul luogo dove dovrebbe esserci il tesoro si puntano contro vicendevolmente la pistola.
Anche se non è diretto dallo stesso Tarantino questo film è considerato il secondo capitolo della trilogia Pulp dopo “Le iene” e prima del capolavoro “Pulp Fiction” (che spero abbiate visto...altrimenti correte a farlo!) purtroppo però al momento non ci sono riedizioni in DVD in Italia del film, quindi non esistono modi legali di vedere il film a meno che non ci sia un passaggio televisivo, ma che sicuramente sarebbe terza o quarta serata, o approfittare della mia copia...
SCHEDA FILM
Titolo: Una vita al massimo
Titolo originale: True romance
Paese: USA
Anno: 1993
Durata: 110 min (in america esiste anche una versione DVD a 2 dischi con scene precedentemente tagliate e finale alternativo)
Regia: Tony Scott
Soggetto e sceneggiatura: Quentin Tarantino e Roger Avary
di
Ezio Morbidelli (RoyalKiro)