A
bordo di una lavatrice “spaziale” approda sul palcoscenico del Teatro Vittoria,
con “Tutto esaurito …ma siamo ancora in
tempo!”, Max Paiella comico,
cantante, imitatore, presenza fissa ed amata del "Ruggito del Coniglio",
trasmissione radiofonica di culto.
Paiella
afferma di arrivare dal 2068, un futuro, neanche troppo lontano, in cui tutti i
vizi, i difetti, i drammi italiani si sono amplificati, fino all’esaurimento
delle risorse, dei caratteri umani, della pazienza. In una serie di atti,
suddivisi dai programmi della lavatrice, dai 50 ai 90 gradi, il bravo attore
intrattiene il pubblico con i suoi cavalli di battaglia, le imitazioni e la sua
abilità di cantante, rivisitando brani popolari come "Despacito" o
abbandonandosi a momenti più seri, come nella sentita interpretazione de " 'U
pisci spada" di Domenico Modugno. A supportare le sue tesi anche gli interventi
in video del geologo Mario Tozzi e dei “conigli” Dose e Presta.
Il
simpatico show, tuttavia, in alcune situazioni, risente un pochino della
vocazione di Paiella allo sketch e alla frammentazione, perdendo a tratti la
traccia narrativa e dilungandosi a favore di una comicità più immediata ed a
volte scontata.
Uno
dei momenti più efficaci è proprio quello in cui il fantasista, nei panni
dell’agente dei divi Berry Berretto, che cerca la mediocrità e non il talento,
scende tra il pubblico, sceglie uno spettatore e gli intima di inventare il
testo di una canzone, con la quale riuscirà a farlo diventare famoso, costui, in un momento di verità, canta “stavo
meglio prima”, seduto e tranquillo nella mia poltroncina.
Lo
spettacolo prosegue quindi con l'esortazione ecologista, e l'invito a prenderci
cura di più, non solo dell’ambiente, della natura che ci circonda ma anche di
noi stessi, del nostro passato, delle nostre tradizioni, dei nostri dialetti.
In
conclusione, Paiella chiede alla platea di “firmare”,
metaforicamente, rispondendo a gran voce “bella fratè”, dieci punti
fondamentali che vanno dall’impegno a produrre meno immondizia, a quello di non
sprecare l’acqua, di sostenere la cultura nella speranza di un futuro meno
apocalittico.
Un bel motivo per andare a teatro e, divertendosi, far parte di questa speranza collettiva.
- Elena Costa -
“TUTTO ESAURITO …MA SIAMO ANCORA IN TEMPO!
di Max Paiella e Caterina Brigliadori
con Max Paiella
Regia Stefano Messina
Regia Video Claudio Piccolotto
Scenografie Carlo Ficini
Musiche Attilio Di Giovanni e Max Paiella
Dir di scena Diego Caccavallo
Luci Fabio Persia
Audio Fabio Caratelli
Produzione Corvino produzioni