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mercoledì 11 aprile 2018

Tantissime risate ed applausi a non finire per CHE DISTASTRO DI COMMEDIA al TEATRO BRANCACCIO di Roma

Autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro) 

Recensione critica dello spettacolo "CHE DISTASTRO DI COMMEDIA "
di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields, traduzione di Enrico Luttmann, regia di Mark Bel Prima Replica,
venerdì sei Aprile duemiladiciotto, Teatro Brancaccio - Roma.




CHE DISASTRO DI COMMEDIA, ma che grande successo di spettacolo!

Quando una rappresentazione teatrale è un trionfo bisogna dirlo senza mezzi termini. La versione italiana di "The play that goes wrong" scritta da di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields, tradotta da Enrico Luttmann, con la regia di Mark Bel, strappa tantissime risate ed applausi a non finire, non solo nel resto delle città del mondo, ma anche a Roma.

Sentire al TEATRO BRANCACCIO  una serie di "Bravi" urlati da una platea soddisfatta, delizia l'anima e non si può far altro che unirsi al coro degli apprezzamenti spontanei.

Provate ad immaginare un gruppo di attori, apparentemente professionali, che cerca di portare sul palco uno spettacolo, il copione c'è, la voglia di esibirsi anche, ma tutto lentamente diventa un disastro, e quella povera disastrata e disastrosa compagnia, già provata da tante altre fallimentari esperienze, partecipa ancora una volta all'autodistruggersi del suo intento.


Con Luca Basile, Alessandro Marverti, Valerio Di Benedetto, Yaser Mohamed, Marco Zordan, Stefania Autuori, Viviana Colais e Gabriele Pignotta ci si diverte già dalle primissime semplici ma efficaci gag mute con educato coinvolgimento del pubblico e poi? Poi... ecco la grande commedia che prende totalmente forma per un susseguirsi di trovate e continui colpi di scena.
Sul palco le infaticabili attrici e gli instancabili attori, quasi ginnasti sulla scena, non si risparmiano in nessuno degli attimi dei due corposi atti ed uniscono alla loro bravura anche una serie di accortezze recitative. Così, anche se la seconda parte tende leggermente ad appesantirsi, causa anche del grande sforzo richiesto, ogni momento si carica di comicità sino a rilasciare quantità enorme di divertimento.

Ben pensata, ben scritta, ben diretta, ben confezionata, ben concatenata e soprattutto molto ben interpretata CHE DISASTRO DI COMMEDIA è uno di quegli spettacoli costruito sull'ironia da situazione a cui vengono unite, con arguzia, una serie di altre tipologia di umorismo, ovviamente anche quello della parola stessa, sino al punto in cui, non è più solo quello che si fa e che si dice, ma anche come si dice e come si fa, e tutti ridono sempre.

Trasversalità della risata. Ilarità che chiama in continuazione altra ilarità, per due ore di spettacolo, quindi ancora una volta bravi a gran voce.

- Andrea Alessio Cavarretta -

AB Management e Opera Prima
presentano
CHE DISASTRO DI COMMEDIA
uno spettacolo in scena in tutto il mondo
di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields
traduzione Enrico Luttmann
con Luca Basile, Alessandro Marverti, Valerio Di Benedetto,
Yaser Mohamed, Marco Zordan, Stefania Autuori, Viviana Colais
e la partecipazione di Gabriele Pignotta
regia Mark Bell