Recensione critica dello
spettacolo PICCOLI CRIMINI CONIUGALI di Éric-Emmanuel Schmitt, diretto da Michele
Placido
Prima replica di martedì
primo ottobre duemiladiciannove, TEATRO QUIRINO - Roma.
Una donna, un uomo, il loro matrimonio e una linea sottile senza memoria.
La complessa bellezza di PICCOLI CRIMINI CONIUGALI prende vita sul
palcoscenico del TEATRO QUIRINO di Roma con l'arguta regia di Michele
Placido che, dalla brillante drammaturgia di Éric-Emmanuel Schmitt, riesce a far venir fuori benissimo l'enigmatico tratto di una
macchinosa vita vissuta assieme.
A dare ritmo, profondità ma anche ben calibrata leggerezza a questa
commedia dallo humor molto scuro è la coppia in scena: Anna Bonaiuto e
Michele Placido. I due interpreti funzionano alla perfezione e riescono, con
la loro disinvoltura recitativa, ad avvicinare il pubblico
all'articolata vicenda della coppia di protagonisti quasi che, dal
loro enigmatico rapporto coniugato alle loro estreme individualità, si
dischiudesse un'ampia scatola di ricordi ordinatamente confusi.
La storia è questa: Gilles e Lisa tornano a casa dopo la permanenza di un
paio di settimane in ospedale a causa di un incauto incidente casalingo in cui
il primo si è procurato un brutto colpo alla testa che, ahimé, gli ha causato
una perdita di memoria probabilmente non permanente. Da qui il tentativo di
Lisa, così come consigliato dai dottori, di far rinvenire nell'ambiente
casalingo il tracciato di tutta la vita utilizzando una serie di escamotage che,
lentamente, aprono il percorso ad insospettabili mostruosità e da cui nascono ricerche ben più profonde atte a mettere tutto in discussione del
loro vivere insieme sino a rivelare le rispettive segretezze attraverso
inaspettati colpi di scena.
Chi nasconde e cosa? Qual'è lo spazio da dare alle rispettive verità? Ma c'è
un carnefice tra di loro? La vittima chi è? Il loro amore dov'è andato a
finire? Sono moltissime le domande sui cui ci si interroga durante
l'appassionante spettacolo e ad ogni interrogativo subentrano altri tasselli in
continuo evolversi.
L'atto unico, dotato già di per sé di una splendida suspense, tende ad
amplificare la sua caratterista di domestico giallo, attraverso la
modulazione scenica ben architettata sul palco dai due attori che riescono a
scambiarsi continue differenti prospettive ed atteggiamenti. Anna Bonaiuto e
Michele Placido sanno raccontare tante piccole sfumature dando loro quella
valenza sconfinata propria del rapporto di coppia. La penetrante ironia, ben
condotta attraverso semplici intonazioni delle voci o spontanei gesti, strappa la risata al momento giusto senza mai superare la validità di un
testo che cammina quasi da solo anche dentro ogni momento di lieve commozione
tenuta sempre molto stretta tra le righe.
Le musiche di Mauro Di Maggio & Luna Vincenti e le luci di Pasquale
Mari, le cui presenze e cambi sono alle volte impercettibili, creano un
perfetto sfondo, un tappeto emotivo che riesce sempre ad amplificare
particolari attimi.
La scenografia di Gianluca Amodio in cui è immerso l'accattivante
pièce, va sottolineato, è bellissima.
Non potete assolutamente perdere PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
tagliente giallo molto attuale in una società come la nostra colma di verità
nascoste.
- Andrea Alessio Cavarretta -
_Kirolandia_
Goldenart Production
presenta
MICHELE PLACIDO ANNA BONAIUTO
"PICCOLI CRIMINI CONIUGALI"
di Éric-Emmanuel Schmitt
scene Gianluca Amodio
costumi Alessandro Lai
luci Pasquale Mari
musiche Mauro Di Maggio & Luna
Vincenti
adattamento e regia MICHELE PLACIDO