A febbraio sono indette le prime
gare di velocità in digitazione per messaggistica istantanea.
Poi sono aperte le selezioni per
vocale, categoria massimi e minimi, botta con o senza risposta.
Infine c'è la possibilità di iscriversi al premio telefonate tradizionali con discussione aperta.
Infine c'è la possibilità di iscriversi al premio telefonate tradizionali con discussione aperta.
E già anche un premio sulle chiamate al telefono così ci si può chiedere che fine hanno fatto!?
Pare che tutto debba andare più veloce, andare di social, andare di click, di storia più emoticon più musica più hashtag più sondaggio più gif più sorprendente adesivo appena scaricato e ti ci taggo pure.
Tutto ha di certo il suo valore ma la possibilità di fare una domanda, di ricevere una risposta con attesa, di pensare, di farne un'altra, di considerare che qualcuno sente mentre parli, che parla, un sospiro, un respiro, la possibilità di dirsi di sovrapporsi di aspettarsi ancora c'è.
L'occasione per chiedere, rispondere,
richiedere, argomentare senza bisogno di premere, stoppare, far ripartire,
cancellare rifare ancora c'è, magari a casa affacciati alla finestra guardando
il cielo, il prato, la via, la gente che cammina che riempie la mente, il
cuore...
Anche il soffitto, di qualsiasi colore sia, è inesauribile fonte di ispirazione di pensieri, di parole, di conversazioni telefoniche fatte con colma.