Il 1° Marzo 2021, ad un anno esatto dalla chiusura dei
teatri, è uscito il divertente corto di Luca Basile LO CHIAMAVANO TEATRO diretto
da Riccardo
Giacomini, prodotto da Clan
sui Generis e girato nel TEATRO TRASTEVERE di Roma, attivissimo spazio della capitale anche
durante questo faticoso periodo di pandemia.
Poco più di 6 minuti, sicuramente molto
simpatici, che ci accompagnano in un tour
surreale ambientato nell'anno 1 d.c. appunto dopo Covid.
"Il mondo del Teatro è sparito nel
nulla" oramai "morto" e un'esperta guida mostra ad un gruppo di curiosi
ben mascherinizzati il luogo preposto alle rappresentazioni teatrali, risalente
al 2020 anno zero della nuova civiltà. Svela con dovizia di
particolari la sua funzione e spiega con precisione le terminologie legate a
quest'arte oramai completamente scomparsa e dimenticata: palcoscenico, sipario,
gli "atori" che "hanno subito un processo di adattamento e si
sono perfettamente integrati nella società" o quasi.
All'epoca in questo luogo, si ballava,
si recitava, si rideva, si sudava e gli spettatori sedevano addirittura tutti
vicini, l'uditorio ascolta stupito e si lascia andare a vari commenti.
Fabrizio Colica,
Ludovica Di Donato, Elena
Perrone, Matteo Cirillo, Viviana Colais, Fortunato Marco Iannaccone, Silvia La
Monaca, Christian Laiontini, la piccola Nina Del Buono d’Ondes e lo stesso abile
autore Luca Basile sono gli interpreti di questo prezioso video, di certo molto piacevole,
ma soprattutto ben costruito, ben scritto e ben recitato. Si sorride a tutte le
battute mentre la riflessione che ne scaturisce è non solo immediata ma anche chiara
e diretta.
Un frammento carico di bella creatività
che riesce ad allietare richiamando, in modo lieve e garbato ma non per questo meno efficace, l'attenzione sulla drammatica dimensione che sta vivendo
il mondo del teatro durante questa prolungata serrata.
Una geniale movie show da gustarsi su
youtube per una manciata di spassosi attimi.
- Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_
Hanno aderito alla
condivisione del corto, sui propri canali: “Bauli in piazza – We Make events
Italia”, La Contrada Teatro Stabile di Trieste, Teatro Martinitt di Milano,
Piccolo Teatro dello Scalo di Chieti, Teatro dei Naviganti di Messina, Zo
Centro Culture Contemporanee di Catania, Associazione Culturale Mezzaria di
Catania, Teatro dei 3 Mestieri di Messina, Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa
Riva, Teatro Moderno di Latina, Teatro di Cestello di Firenze, Teatro Augusteo
di Napoli, Teatro Cilea di Reggio Calabria, Teatro Lendi di Napoli, I
Viaggiatori del Tempo compagnia teatrale di Sulmona, Teatro Summarte di Napoli,
Teatro Capitan Bovo Isola della Scala, Teatro Busan Mogliano Veneto,
Teatro Bellini Montagnana, Accademia delle Belle Arti di Bari, Fenix 1530,
Fertile Proud Actions, Iki Scuola di Cinema e Teatro Online, Progetto Farsa,
Associazione Ribalta - Teatro Caesar di San Vito Romano, Fabbrica
Artistica, Teatro Fontana di Milano, Teatro Agricolo Livorno, Fraternal
Compagnia di Bologna e La Mela di Odessa di Avellino.
Nonché i seguenti teatri
di Roma: Anfitrione, Arcobaleno, Ar.Ma Teatro Roma, Auditorium Conciliazione,
Basilica, Belli, Brancaccio, Brancaccino, Centrale Preneste, Ciak, Cometaoff,
Degli audaci, Dei contrari, De servi, Della Cometa, Delle muse, Di documenti,
Euclide, Flaiano, Garbatella, Ghione,Golden, Italia, I Viaggi di Adriano, Le
Maschere, Lo spazio, Manzoni, Marconi, Multilingue, Nino Manfredi, Off off,
Olimpico, Palazzo Santa Chiara, Parioli, Petrolini, Porta Portese, Prati, Roma,
Sala Umberto, Sette, Spazio Diamante, Spazio 18B, Stanze Segrete, Teatrosophia,
Testaccio, Tirso de Molina, Trastevere, Verde e Vittoria.
Un ringraziamento
doveroso a tutti coloro che hanno collaborato al progetto, a partire dal Teatro
Trastevere nella persona del suo direttore Marco Zordan; e a tutta la troupe:
Matteo Montaperto (direttore della fotografia), Valerio Di Tella (presa
diretta), Andrea Panichi Izzotti (disegno luci), Claudia Ferri (edizione), Sara
Campili (trucco), Francesco Delogu (missaggio audio), Luca Pastore (supervisore
tecnico).