autore: Marcella Sullo (CandidKira)
autore foto: Federica Flavoni (MayaKira)
Andrea Alessio Cavarretta a te il compito della trasformazione
del testo, da corto a nuova edizione lunga?
Sì, Giovanni e Mariano mi hanno
chiesto di collaborare e di dare dignità nuova al testo nel trasformarlo da
corto a spettacolo intero. Titubavo. Avendolo già visto come corto durante il
Premio Millelire dell' omonimo teatro, lo ritenevo già molto valido, sia la
storia che la tematica in sè. Ho riletto il testo e ho pensato che nonostante
le mie perplessità si poteva fare. Ho tenuto a mantenere la struttura com'era,
l'ho semplicemente fatta evolvere, preservando la sua natura. I personaggi
dovevano esistere per cinquanta minuti anziché per venti. Ho rispettato il
senso che loro gli avevano dato .
Cosa ti è piaciuto di più nel mettere mano al testo?
Sono entrato in un gruppo molto
solido. Siamo una bella squadra. Questo dal punto di vista umano. Sotto il
profilo della scrittura, ho lavorato molto sul sottotesto. Ho dovuto portare a
cinquanta minuti delle dinamiche interne che nella versione breve non era stato
possibile creare. Trame sottili, dinamiche sporche.
Invece, Daria Veronese, tu avevi supervisionato il corto a
Gennaio, ora come ti relazioni con questa nuova versione?
Ho sviluppato le parti, dato più
corpo ai personaggi. Dato vita a nuove idee, il montaggio e' simile ma con
spunti diversi. L'horror ha caratteristiche diverse, depista il pubblico, va a
fugare banalità e scontatezza. Nel noir non si possono dare troppi indizi al
pubblico.
E arriviamo al ruolo difficile del disegnatore di luci, Massimo
Sugoni...
La difficoltà nel portare gli
spettacoli al Fringe e' la questione tempo. I tempi di preparazione sono
strettissimi. Monta e smonta rapidamente. Il palco essendo all' aria aperta non
consente grandi giochi di luce, al chiuso e' tutta un'altra cosa. Comunque
avevamo già le idee chiare su come impostare il tutto. Luci molto sobrie,
effetti con il ghiaccio secco. Nessuno schema fisso. Nessuna ispirazione
particolare: solo dettagli, divertimento, complicità, colore. Ogni sera
porteremo in scena uno spettacolo diverso.

Per la nuova versione estesa di ZITTO abbiamo
deciso, insieme agli autori, di mantenere una linea musicale a supporto dei
personaggi e della storia facendo fede alle dinamiche che ci sono nel corto
teatrale. Abbiamo apportato alcune modifiche che naturalmente non anticipo… Di
certo, come nel corto, la musica si poggia su un' idea teatrale ben
strutturata, e questo la rende forte soprattutto nella versione estesa, dove
gli interventi musicali assisteranno gli interpreti e consentiranno al pubblico
di vivere emozioni, ansie, gioie e paure insieme ai personaggi.
- Marcella Sullo -
Foto: Federica Flavoni
A seguire intervista a Massimo Mirani
(autore ed Interprete di NON PER VANTARMI MA AVEVO CAPITO TUTTO)......
riadattamento testo Andrea Alessio Cavarretta
Regia Daria Veronese
Musiche originali Marco Pupa
Disegno luci e fonica Massimo Sugoni
Kirolandia media partner
Ufficio stampa Rocchina Ceglia
Palco B: Lunedì 16 giugno, ore 22.00 – Giovedi 19 giugno, ore 23.30 - Venerdi 20 giugno, ore 20.30
Roman Fringe Festival - Villa Mercede il tuo Tiburtina 113/115 - Roma
Al Roma Fringe Festival anche:
NON PER VANTAMI MA AVEVO CAPITO TUTTO ... un uomo avanti.
Produzione Capsa Service
Produzione Capsa Service
Scritto da Massimo Mirani e Daria Veronese
regia Daria Veronese
con Massimo Mirani
disegno luci, musiche e video Massimo Sugoni
musiche originali Aurelio Rizzuti
Kirolandia media partner
Ufficio stampa Rocchina Ceglia
Palco B: Domenica 15 Giugno, ore 20.30 - Martedì 17 Giugno, ore 23.30 - Mercoledì 18 Giugno, ore 22.00.
Roma Fringe Festival - Villa Mercede, via Tiburtina 113/115 - Roma
Roma Fringe Festival - Villa Mercede, via Tiburtina 113/115 - Roma
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