Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti.
in merito al TEATRO
DEBUTTI
Compagnia MANIACI
D’AMORE
TEATRO OROLOGIO - Sala Gassman - Roma
- da Martedì 2 a Domenica 7 Febbraio 2016 , ore 20.00_dom ore 17.00
BIOGRAFIA DELLA PESTE > dal 2 al 4 febbraio 2016
MORSI A VUOTO >
dal 5 al 7 febbraio 2016
BIOGRAFIA
DELLA PESTE
di e con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
regia Roberto Tarasco
In Biografia della peste un ragazzo
viene investito da un’auto. Torna a casa per informare la madre di essere morto
ma lei non gli permette di andare nell'Aldilà: “A casa nostra morti non ne
abbiamo avuti mai!”. Intanto lo scandalo si diffonde nel paese in cui morire
non è concesso. Lo spettacolo è un apologo sulla vita e sulla morte o
esplicitazione di una scioccante e “radicale” pulsione alla fuga. Uno
spettacolo psicotico e magico, una riflessione sull'individuo e sulla comunità,
sulla parzialità dell'esistenza, sulla necessità di chiamare ogni cosa col
proprio nome, sul coraggio e la follia. Ma soprattutto sulla voglia di
cambiare, sempre e comunque. La voglia di immaginare un futuro migliore,
ovunque sia.
---
di e con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
regia Filippo Renda
I Morsi a vuoto sono i morsi della
fame, della coscienza, del rimpianto, del dubbio. Sono i nostri limiti, le
nostre insoddisfazioni, gli impedimenti con cui siamo cresciuti. Simona è una
ragazza che ride sempre, perché non ha niente da ridere. L'incontro con un uomo
sconosciuto e violento le cambia la vita, perché con lui scoprirà un'emozione
vera e senza riserve: la paura di morire. “Morsi a vuoto” è il racconto di una
generazione cresciuta nel disincanto, nella volgarità e nell'ironia. Un'indagine
criptata sull'atto stesso della scrittura e del teatro, come mezzo ostinato di
ricerca dell'emozione. Una commedia cruda e grottesca che riflette sé stessa,
un dramma che non resiste alla tentazione di ridursi a farsa.
Spettacolo
inserito all’interno di Dominio Pubblico | Rassegna 2016
www.teatroorologio.com
"HITCHCOCK.
A love story " di Fabio Morgan
TEATRO OROLOGIO - Sala Orfeo - Roma
-Sabato 6 e Domenica 7 Febbraio 2016 , ore 21.00_dom ore 18.00
Dopo
il debutto di ottobre 2015, torna a grande richiesta lo spettacolo la commedia
noir omaggio al maestro del brivido Alfred
Hitchcock con due repliche eccezionali.
SINOSSI
Due
ragazzi col sogno di diventare attori, si incontrano durante un provino per uno
spettacolo teatrale dedicato alla filmografia del regista. La loro storia, una
storia d’amore ricca di colpi di scena e di pennellate noir, si muove
attraverso le fitte trame di Caccia al
ladro, Intrigo internazionale, Vertigo, Il delitto perfetto, Psycho,
La finestra sul cortile e Gli Uccelli. L’azione scenica si
sviluppa in un divertente alternarsi tra la vita privata dei due protagonisti e
la storia, sul palco, dei personaggi che interpretano.
La
fenomenologia della coppia e della relazione amorosa è uno dei temi più cari
alla sceneggiatura hitchcockiana, che ne descrive in modo inimitabile le tante
sfaccettature, in particolare quelle orientate verso la degenerazione: la seduzione
e l'innamoramento, la fedeltà e il sacrificio, il sospetto e la gelosia, la
paura di non essere amati e il tradimento, la noia e la solitudine, la comicità
e la tragedia.
CK Teatro –
Colossal Kitch Teatro_Autore: Fabio
Morgan -Regia: Leonardo Ferrari Carissimi- Interpreti:Anna Favella e Luca
Mannocci - Scene e costumi: Alessandra Muschella - Disegno luci. Martin Emanuel
Palma - Produzione. Progetto Goldstein
www.teatroorologio.com
"LA BISBETICA DOMATA" di William Shakespeare
Regia
di Mimmo Strati
TEATRO DELLE MUSE - Roma - da Giovedì 4 a
Martedì 23 febbraio 2016 - dal lun al ven ore 21.00_sabato
ore 17.00 -21.00_ dom.ore 18,00
Si conclude quest'anno, sempre sotto la guida di Mimmo Strati, la trilogia
shakespeariana. Dopo Romeo e Giulietta e Sogno di una notte di mezza
estate, in scena La Bisbetica
domata.
Londra
1593. La città è sotto l'assedio di un nemico implacabile: la peste. L'intera
popolazione, chiusa nelle proprie abitazioni, cerca di evitare il contagio. La
regina Elisabetta ordina che anche i teatri vengano chiusi. Così gli attori
della Compagnia del Conte di Pembroke sono costretti a fuggire. Per continuare
a recitare la loro "Bisbetica domata" devono abbandonare Londra. È
così che prende il via questa edizione della Bisbetica di Shakespeare. Dalle
sue origini.
I
Bardi metteno in scena in maniera dissacrante e spensierata la storia di
Caterina, di sua sorella Bianca e dei loro simpatici pretendenti. Shakespeare e
la sua compagnia di attori si divertono così a raccontare due storie esilaranti
sulla coppia e sul matrimonio, le cui trame sembrano quasi copiate da un
canovaccio di commedia dell'Arte. La bellissima Bianca non potrà sposarsi se
prima non si troverà un marito per Caterina, la sorella arcigna e dallo spirito
selvatico e indipendente. Ma ecco che
per caso entra in scena un vagabondo fanfarone, una sorta di Capitan Fracassa,
a cui gli altri affideranno il compito di affrontare l'impresa di domare la
bisbetica. Recuperando il format
originale di teatro nel teatro, esempio unico nell'opera del drammaturgo
inglese, eccezion fatta per il dramma nel dramma di Amleto, il grande classico
viene trasformato in uno scherzo comico, in perfetto stile Bardi Storytellers.
Così la Compagnia dei Bardi, in stretta relazione con l'Accademia
dei Bardi, porta avanti coerentemente un progetto culturale di alto profilo e
allo stesso tempo popolare. Si rafforza nel contempo
il sodalizio Mimmo Strati-Cesare Cesarini, che nel tempo si è giovato anche
della presenza di Anita Pusceddu e che ha già dato vita, oltre alle succitate
opere shakespeariane, anche a "Cyrano, dacci una mano" e al
"Ventaglio" di C. Goldoni. Un modo di fare e
diffondere cultura basato solo sulla forza delle idee, di un "modo"
di fare teatro alla maniera inconfondibile, comica e a volte dissacrante dei
Bardi, senza sovvenzioni e retto dall'affetto e dalla presenza costante del
pubblico. Ci vuole forza, coraggio, passione, originalità, esperienza e nessuna
paura di mettersi in gioco!
AmArti Theatre&Arts presenta LA COMPAGNIA DEI BARDI Storytellers - Autore:
William Shakespeare - Regia: Mimmo Strati
Interpreti: Mimmo Strati, Cesare Cesarini, Anita Pusceddu e con Chiara Alivernini, Francesco Falco, Francesco Trifilio , Tommaso Moro, Claudio Zaccaria, Armando Bottaro, Alessandro Ierman , Danilo Mustafà, Michela Aloisi, Sarah Scola
e con le piccole Chiara e Sofia Strati
www.teatromuse.it
NUOVO CINEMA PALAZZO - Roma - Giovedì 4 e Domenica 5 Febbraio 2016 -
ore 21.30
Sei personaggi e una panca. Sei individui al crocevia di una strada da
cui non si può più tornare indietro: bisogna solo andare. Si avvicinano l’un
l’altro, si scoprono simili, ma ciò non basterà ad evitare il conflitto poiché
ciascuno di loro si nutre di
un'inappagabile esuberanza che deve compiersi, deve esplodere, deve
manifestarsi. La loro vita è su una corda che prima o poi si spezzerà e ci
racconterà la loro storia comune: la corsa verso il suicidio.
Quello portato in scena da Odysseia Teatro nella nuova edizione non è
solo uno spettacolo teatrale. Mind The Gap 2.0 ha come obiettivo quello di eliminare sempre più il
confine tra lo spettatore e il personaggio, attraverso lo sconvolgimento del
concetto di palco/platea. L’abbattimento della barriera permetterà alla storia
di andare oltre all’attore e ai confini propri dell’architettura, di rompere
gli argini ed arrivare al pubblico spoglia della formalità teatrale,
mostrandosi per quella che è realmente, la storia della semplice persona oltre
all’artista, dell’uomo qualsiasi oltre il dipinto.
Con il Patrocinio dell’Istituto di
Cultura e Lingua Russa e la partnership dell’SPS (servizio prevenzione al
suicidio), lo spettacolo è vincitore del bando di produzione-residenza MOLODOJ
del Nuovo Cinema Palazzo. Selezionato al Festival MAD PRIDE di Torino,
con il progetto fotografico vincitore del Premio Adrenalina, menzione speciale
IPA (International Photography Awards).
Parte del biglietto verrà
devoluto al SPS, Centro Prevenzioni Suicidi dell'università "La
Sapienza"
ODYSSEIA TEATRO & Nuovo Cinema
Palazzo _Ideato da Paola Tarantino e L’ Aura Isaia - Scritto e diretto da Paola
Tarantino - Interpreti: Diletta
Acquaviva, Carolina Cametti, Gianluca Enria, Claudio Losavio, Riccardo Pumpo,
Emanuela Valiante.- Video Maker: Pasquale Marino - Video Mapper: Roberto Memoli - Luci Javier Alberto Delle
Monache - Progetto: Grafico Diego Zura
Puntaroni - Producer : Elisa Puma - Progetto Fotografico: L’Aura Isaia - Aiuto regia: Elisa Menchicchi - Scritto e diretto da Paola
Tarantino
www.nuovocinemapalazzo.it
"VISSI PER
MARIA" di Roberto D'Alessandro
con Siddhartha Prestinari
La vera storia di Maria Callas narrata dalla governante Bruna
TEATRO DI DOCUMENTI - Roma - Sabato 6 e
Domenica 7 febbraio 2016 - ore 20.45
Al teatro
Di Documenti riviveil personaggio di Bruna, la governante di Maria Callas in
un intenso monologo "Vissi per
Maria".
Un omaggio alla grande cantante
lirica la cui memoria viene ripercorsa nel commovente racconto della fedele
cameriera che le fu accanto fino agli ultimi giorni di vita.
Bruna, accoglie il pubblico e lo
invita ad accomodarsi in un ambiente raccolto ed intimo dove, felice di
incontrare gli spettatori/ospiti della “divina”, offre loro un thè e dei
pasticcini in attesa che Madame rientri. Inizia così il racconto dei suoi
successi, il suo amore per la scena, il suo grande senso di disciplina, il suo
decisivo incontro con Onassis, la grande passione della sua vita intensa, ma
infelice.
Il monologo di Bruna, intervallato
dalle arie più belle della Callas, si fa via via sempre più commovente e
coinvolgente per lo spettatore che si lascia prendere dal gioco delle
confessioni e si ritrova ad essere ospite, nella casa di una leggenda. Il
pubblico ascolta la storia che Bruna evoca e si ritrova al suo fianco a spiare
quasi con vergogna i palpiti del cuore della Callas, la sua felicità, la sua
tristezza, tutto il suo tormento. Alla fine nasce spontaneo il desiderio di
vederla entrare, ma la divina non può apparire, anche se è ancora in mezzo a
noi: lei è un'idea, un mito.
Siddhartha Prestinari si misura con
un monologo non facile e di grande impatto emotivo, che suscita pianto e riso.
Truccata da anziana si muove perfettamente a suo agio nei panni della
governante Bruna, la cameriera di origini italiane che fu per anni al servizio
di Maria Callas, dando corpo ad un personaggio indimenticabile e ad una interpretazione
unica.
Lo spettacolo ha partecipato per
quattro anni al Festival di Avignone, per due anni consecutivi è stato
rappresentato al Teatro dell’Opera di Avignone, nel 2005 a Parigi e in diverse
città italiane, riscuotendo sempre un eccellente consenso di pubblico e
critica.
Per questa messa in scena la scenografia dello spettacolo sarà
arricchita dai quadri della pittrice Stefania Foresi.
Autore: Roberto D'Alessandro - Regia : Ilza Prestinari - Interprete: Siddhartha Prestinari
Autore: Roberto D'Alessandro - Regia : Ilza Prestinari - Interprete: Siddhartha Prestinari
www.teatrodidocumenti.it
PROSEGUONO
"IL
CAPO DEI MIEI SOGNI"
di Sara Palma e Daniele Benedetti
Commedia vincitrice della
III Edizione del Concorso “Una
commedia in cerca di autori®”
TEATRO
DEI SERVI - Roma -
da Martedi 26 Gennaio a Domenica 14 Febbraio 2016 - ore 21 da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30
domenica
Una commedia brillante
e divertente dove si riesce a trovare il lato positivo di uno dei mali dei
nostri tempi, la precarietà.
Il centro di produzione teatrale La Bilancia - che
gestisce il Teatro de’ Servi di Roma e il Teatro Martinitt di Milano - ha
indetto, per il terzo anno consecutivo, il concorso per emergenti “Una commedia
in cerca di autori”, con l’obiettivo di stimolare il tessuto drammaturgico
nazionale, proseguendo così il proprio importante percorso di rivalutazione
della Commedia italiana, genere
virtuoso che affonda le sue radici nella cultura e nella tradizione del nostro
paese.
Il copione vincitore della terza edizione è stato “IL
CAPO DEI MIEI SOGNI”, primo testo teatrale uscito dalle penne dei quarantenni
romani Sara Palma e Daniele Benedetti, autori di cinema e documentari.
Quando si dice volgere al positivo un evento negativo: questa
originale commedia potrebbe esserne il manifesto. La vicenda è ambientata nel
mondo del lavoro dove domina oggi più il licenziamento che l’assunzione. In
un’azienda in crisi arriva un Manager tagliatore di teste (Massimiliano Vado),
che sente stranamente il dovere di trovare una soluzione costruttiva al
personale che sta per mettere alla porta. D’altra parte egli stesso è in
cattive acque e i suoi dipendenti sono persone ricche di aspirazioni mai
realizzate. Insomma tutti hanno bisogno di trovare un loro scopo nella vita.
Così, con una scrittura fluida, in un clima di comicità intelligente e dentro
un’inconsueta analisi del nostro tempo, tagliente e al contempo tenera, si
consuma lo strano rapporto tra un capo e i suoi subalterni che alla fine farà
dire: è “il capo dei miei sogni”.
La trama - Il dottor Lamberti, stimato e super professionale creativo
pubblicitario è strozzato dai debiti di gioco e vittima di un allibratore. Un gruppo di irresistibili impiegati
contabili di una nota agenzia pubblicitaria se lo ritrova come capo. Lo
adoreranno, ma lui non è lì per ciò che pensano: il suo ingrato compito è
quello di licenziarli tutti. Lamberti raggiungerà il suo obiettivo percorrendo
una strada…creativa! Una volta
individuate le loro peraltro non nascoste velleità, molto semplicemente li
spingerà a rincorrere a gambe levate ognuno i propri sogni e il licenziamento a
quel punto verrà vissuto come l’occasione per cominciare una nuova vita. E anche se non tutti riusciranno a realizzare i propri
sogni, anche se questa opportunità costringerà alcuni di loro a fare i conti
con i propri limiti, comunque, alla fine Lamberti li aiuterà tutti. Questo
capo, meschino e subdolo, sarà davvero il capo dei loro sogni?
La Bilancia
Produzioni presenta
Autori: Sara Palma e Daniele Benedetti - Regia: Roberto Marafante -
Interpreti: Massimiliano Vado – Il capo Lamberti - Ussi Alzati - Anna - Marcella Formenti - Marina - Michele Costabile - Sergio - Flavio Francucci – Fausto - Scene Giuliano Kossuth – Costumi Marco Maria Della
Vecchia
www.teatroservi.it
"IL MATRIMONIO NUOCE GRAVEMENTE ALLA
SALUTE" di Pierre Leandri
e Elodie Wallace
TEATRO MARCONI - Roma - da Venerdì 29
Gennaio a Domenica 7 Febbraio 2016 - ore 21.00_dom. ore 17.30
Una delle commedie più viste negli ultimi anni, che in
Francia è giunta già alla quinta stagione registrando oltre 350.000 spettatori,
dopo lo straordinario debutto al Festival di Todi arriva a Roma Il Matrimonio nuoce gravemente alla salute.
Sarà il Teatro Marconi ad
ospitare la prima tappa romana dello spettacolo.
---
Romeo e Sofia convivono da qualche tempo, Sofia è una
donna in carriera impiegata in un’importante agenzia pubblicitaria e, dato che
guadagna molto bene, Romeo sceglie di fare il casalingo. Michelina, madre di
Romeo è una donna all’antica e, in base ai suoi solidi principi, è l’uomo che
deve badare al sostentamento familiare e la donna occuparsi del focolare domestico.
Romeo ha sempre cercato di evitare nel modo più assoluto che Sofia e Michelina
si incontrassero ma una sera accade l’inevitabile: Michelina si auto invita a
cena dal figlio la sera del suo compleanno per conoscere la “pseudo-nuora”.
Romeo per salvare le apparenze, propone a Sofia di inscenare una commedia, solo
per la madre, nella quale lui lavora e Sofia fa la casalinga. Ma Sofia è negata
in cucina e dopo una serie interminabile di esilaranti equivoci e gag, la
verità sarà costretta a venire fuori
Associazione culturale Cikale Operose_Autori: Pierre Leandri e Elodie Wallace - Regia: Massimo Natale - Interpreti: Fabio Ferrari, Silvia Delfino, Pia Engleberth,
Maurizio D’Agostino - Progetto: Gianluca Ramazzotti - Versione
italiana di David Conati - Scena:
Gianluca Amodio - Disegno luci:
Stefano Lattavo
www.teatromarconi.it
rispetto al TEATRO DANZA
DEBUTTI
"CHORISIA" Ideazione
Scenografia Coreografia di Lisa
Rosamilia
Spettacolo di Teatrodanza con musica dal vivo
TEATRO STUDIO UNO - Sala Specchi - Roma - da Giovedì 4 a Domenica 7 Febbraio 2016 - ore 21.00_dom. 18.00
Dopo il successo dello scorso dicembre con lo
spettacolo “Cute” Premio Special Off al Roma Fringe Festival 2015, la Compagnia
Matroos torna in scena al Teatro Studio Uno con un nuovo imperdibile lavoro
“Chorisia”, suggestivo e conturbante
spettacolo di Teatrodanza con musiche dal vivo.
Un essere impolverato, silente, gli occhi
bendati dai propri capelli, fatica a respirare. Alle sue spalle una cornice di
finestre, punto di confine tra il dentro e il fuori.
Ascesa e discesa, Chorisia è il racconto di un viaggio dal mondo di sopra, dove vive
l’essere esterno che tutti possiamo vedere, alla creatura interiore che risiede
nell’invisibile. Un dualismo in apparente opposizione, delineato da un reticolo
di finestre, metafora del passaggio tra dentro e fuori, chiusura e apertura,
rifugio o gabbia, rifiuto e accettazione.
Conscio e Inconscio si alternano, si trovano,
si perdono, si fondono e comunicano; apparizioni dello strato sepolto divengono
visioni necessarie al processo di coscienza e conoscenza del sé.
Simbolo archetipo dell’individuazione,
l’albero è il legante tra i due mondi, dalle sue radici ancorate alla terra
attinge ad acque invisibili e spinge linfa vitale verso l’alto, cosi che la sua
natura possa apparire in superficie. Un flusso presente e continuo, un ritmo
ciclico, immergersi per trovare un passo nuovo, più consapevole e sicuro, in
equilibrio tra l’andare e il tornare.
La danza si muove sospesa tra i due mondi, una
danza corpo-finestre sul confine che separa dal reale, il movimento si carica
di domande raccontando attraverso l’attimo l’istante in cui il sé nascosto si
può sfiorare e ne segue le tracce.
Il suono delinea il gesto, musiche e
sonorizzazioni dal vivo accompagnano il racconto, evocando atmosfere, stati o
passaggi.
Compagnia Matroos_ Ideazione Scenografia
Coreografia : Lisa Rosamilia - Musica Sonorizzazioni: Giada Bernardini - Tecnico alla Scenografia: Fabio Sabbino
- Luci:
Simone Fraschetti
www.teatrostudiouno.com
sul TEATRO PER BAMBINI
DEBUTTI
"I
BRUTTI ANATROCCOLI" di Silvano Antonelli
Spettacolo liberamente ispirato al racconto di Hans Christian Andersen.
CENTRALE
PRENESTE TEATRO - Roma - Domenica 7
Febbraio 2016 - (dai 3 ai 10 anni), ore
16.30
Essere uguali, essere
diversi. Cosa fa sentire “a posto” oppure “in difetto” rispetto a come “si
dovrebbe essere”? Per una bambina o per un bambino ogni attimo è la costruzione
di un pezzo della propria identità. La fiaba di Andersen, a cui il titolo si
ispira, è vista come un archetipo che affronta un argomento universale e indaga
un tema che tocca nel profondo il destino di ogni bambino e di ogni persona.
Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, suggestioni divertenti e
poetiche, lo spettacolo cerca di emozionare intorno all'idea che tutti, ma
proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza da
qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta.
Centrale
Preneste Teatro-Compagnia
Teatrale Stilema_ Autore,
regista ed Interprete: Silvano Antonelli - Collaborazione all'allestimento:
Talia Geninatti Chiolero - Disegno Luci: Sasha Cavalli
per il CINEMA
"SECONDA PRIMAVERA"
di Francesco Calogero
nelle sale italiane da GIOVEDI' 4 FEBBRAIO
nelle sale italiane da GIOVEDI' 4 FEBBRAIO
Nell'arco di sei stagioni, le storie incrociate di quattro personaggi,
ciascuno rappresentativo di una diversa età della vita. A sovvertire l’inverno
perenne in cui vive l’architetto cinquantenne Andrea è l’incontro con la
studentessa Hikma, che gli ricorda la moglie Sofia, morta in circostanze oscure.
Ripudiata dal fratello, un ristoratore di origine maghrebina, dopo essere
rimasta incinta del trentenne Riccardo - già sposato con Rosanna, circa dieci
anni più grande di lui - Hikma viene ospitata da Andrea, a cui insegna a
prendersi cura del giardino che circonda la sua grande villa al mare. Andrea
sviluppa un inconfessato sentimento, assai vicino all'amore: la seconda
primavera della storia è per lui una nuova stagione di passioni. Ma quando
Riccardo ritorna da Hikma - dopo un periodo di riavvicinamento alla moglie –
Andrea si sa fare da parte: il suo rammarico è però attenuato dalla
consapevolezza di essere ritornato alla vita.
Italia - Durata: 108'
Regia: Francesco
Calogero - Interpreti: Claudio Botosso
- Desiree Noferini - Angelo
Campolo - Anita Kravos - Nino Frassica
Produzione: Polittico - distribuzione: Mariposa
Cinematografica
www.facebook.com/MariposaCinematografica
www.facebook.com/MariposaCinematografica
sulle SERATE
[GLAMORIZE] and FRIENDS
COFFEE POT TRASTEVERE - Roma - Mercoledì 3 Febbraio 2016 - A partire dalle 20.00 - Free entry - Aperitvo: varie soluzioni.
Il mercoledì è solo GLAMORIZE, l'aperitivo che unisce dj set, show e il concept di una serata-intrattenimento, è in mezzo ad un fine settimana da cui ancora dobbiamo riprenderci, e ad uno che già sta per cominciare!
Quindi, è per darvi tutti i comfort che vi servono che abbiamo deciso di dar vita alla versione "...and FRIENDS", una serata tranquilla in compagnia di un buon aperitivo, amici, e show, ma allo stesso tempo animata da un ottimo Dj set sempre studiato, in modo da non farvi perdere "il ritmo".
Ora, non vi resta che accomodarvi e godervi la serata, che il vostro drink preferito sia il Moscow Mule o un calice di vino, ciò che conta sono gli amici con cui li condividerete!
Ore 20.00 - 22.00 DINNER
Japanese-Mexican Fusion Kitchen - Una fusion di culture, sapori e colori, incanterà i vostri palati.
Dalle ore 22.00 LATE - CHARLSGOLD DJ SET - Con il suo inconfondibile sound ci accompagnerà per tutta la serata!
http://on.fb.me/1PM1aG3
Prenotazione consigliata - infoline: 3494577040
www.coffeepot-roma.com
dell’ARTE
PROSEGUONO
"MATISSE E IL SUO TEMPO" a cura di Cécile Debray
PALAZZO CHIABLESE - Torino - da Sabato 12
dicembre 2015 a Domenica 15 maggio 2016 - orari vari z
Promossa dal Comune di Torino --‐ Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group.
“Ho lavorato per arricchire la mia
intelligenza, per soddisfare le differenti esigenze del mio spirito, sforzando
tutto il mio essere alla comprensione delle diverse interpretazioni dell’arte
plastica date dagli antichi maestri e dai moderni.” Henri Matisse,
Notes d'un peintre in “La Grande
Revue”, 25 dicembre 1908 Matisse “l’ansioso, il follemente anioso” -¬‐ così lo descrive uno dei suoi amici
divisionisti --‐ domina l’arte della prima metà del
XX Secolo ed è considerato uno delle coscienze artistiche più affascinanti del
Novecento. Sempre al centro di dibattiti, durante tutta la sua carriera è stato
capogruppo dei fauves, osservatore critico del cubismo, discepolo di Signac,
Renoir e Bonnard, rivale di Picasso, maestro d’accademia e infine precursore di
un’arte che anticipa l’espressionismo astratto newyorkese. Con 50 opere di
Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani,
Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger – tutte provenienti dal Centre Pompidou –
la mostra “Matisse e il suo tempo” si prefigge di mostrare le opere di Matisse
attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con
altri pittori.
Così, per mezzo di confronti visivi
con opere di artisti suoi contemporanei, sarà possibile cogliere non solo le
sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una
sorta di “spirito del tempo”, che unisce Matisse e gli altri artisti e che
coinvolge momenti finora poco studiati, come il modernismo degli anni quaranta
e cinquanta. Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande
interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono
messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955),
di Braque, come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo
libero – Omaggio a Louis David (1948--‐1949)
Promossa dal Comune di Torino --‐ Assessorato alla Cultura, dalla
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal
Polo Reale di Torino e organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE
Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group,
La mostra curata da Cécile Debray
conservatore Centre Pompidou. Dieci sezioni in mostra illustrano, secondo un
percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure
matissiane delle odalische --‐ come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921 --‐; la raffigurazione dell’atelier,
soggetto ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda
Guerra Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di Braque (L'Atelier IX,
1952--‐56) e Picasso (Lo studio, 1955);
l’opera e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897--‐99) fino alla sua scomparsa negli
anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.
Sponsor:
Lottomatica e come sponsor tecnici Grandi Stazioni, Trenitalia, Coop, Canale
Arte.
Con
il supporto di La Rinascente.
L'evento è consigliato da Sky Arte HD. Il
catalogo è edito da 24 ORE Cultura --‐
Gruppo 24 ORE.
www.mostramatisse.it
"Toulouse-Lautrec La collezione del Museo di Belle Arti di Budapest"
MUSEO DELL'ARA PACIS - Roma - da Venerdì 4 dicembre 2015 a Domenica 8 maggio
2016 - orari vari
Promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
“[…] la novità è raramente l'essenziale. Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto meglio di quanto faccia la sua natura intrinseca.”
Henri de Toulouse-Lautrec
“[…] la novità è raramente l'essenziale. Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto meglio di quanto faccia la sua natura intrinseca.”
Henri de Toulouse-Lautrec
Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della
Parigi di fine Ottocento, che ripercorre l’attività dell’artista dal 1891 al
1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni.
La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura, consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l'opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell'artista.
Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. Tra le peculiarità della sua arte, è l’avere come soggetto la più disparata umanità illustrata in momenti quotidiani o di divertimento, affascinando così la borghesia francese. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre e la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Sono rappresentazione d’istanti di vita quotidiana che Lautrec restituisce con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire.
Nel percorso di mostra, oltre le opere di Toulouse-Lautrec, rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento evocano la Parigi della Belle Époque. Inoltre, un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento, dai colori accesi e la riproduzione su vasta scala, ai presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui egli è stato con la sua arte il precursore.
La mostra vede come sponsor Generali Italia, come sponsor tecnico Codognotto e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura, consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l'opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell'artista.
Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. Tra le peculiarità della sua arte, è l’avere come soggetto la più disparata umanità illustrata in momenti quotidiani o di divertimento, affascinando così la borghesia francese. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre e la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Sono rappresentazione d’istanti di vita quotidiana che Lautrec restituisce con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire.
Nel percorso di mostra, oltre le opere di Toulouse-Lautrec, rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento evocano la Parigi della Belle Époque. Inoltre, un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento, dai colori accesi e la riproduzione su vasta scala, ai presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui egli è stato con la sua arte il precursore.
La mostra vede come sponsor Generali Italia, come sponsor tecnico Codognotto e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
Media
coverage by Sky Arte HD. -
Il catalogo è edito da Skira.
www.arapacis.it
"james tissot" a cura di
Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma - da Martedi 26
Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio 2016,
tutti i giorni dalle ore 10.00
alle 20.00 , Sabato e Domenica 10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato
Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali
La mostra è organizzata con il sostegno eccezionale del Museo d’Orsay,
vede come sponsor Generali Italia e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la prima volta in Italia, l’attesissima mostra
sul grande pittore francese James Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue
opere si potranno finalmente ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26
settembre 2015 - 21 febbraio 2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli
in tutto il mondo come James Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian
Life Modern Love (Yale Center for British Art, New Haven Connecticut - Musée du
Québec, Québec City, Canada - Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra
il 1999 e il 2000), James Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des
Beaux-arts (2005) e infine la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of
Art (2009).
Raffinato protagonista dell’élite del suo tempo,
invidiato e amato in pari misura, James Tissot è un pittore la cui arte è
ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra influenze impressioniste e
istanze preraffaellite. Francese di nascita ma britannico di adozione, vissuto
a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot celebra nei suoi quadri la vita
dell’alta borghesia – il ceto portato in auge in epoca vittoriana tra
rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando la quotidianità in
imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un cliché non privo di
originalità.
Dart - Chiostro del Bramante e Arthemisia Group,
con il Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno
fortemente creduto nella necessità di presentare al pubblico italiano un
artista ancora poco celebrato. In mostra 80 opere provenienti da musei
internazionali quali la Tate di Londra, il Petit Palais e il Museo d’Orsay di
Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico del pittore e l’influenza
che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà londinese, dando conto della
sua vena sentimentale e mistica, del suo incredibile talento di colorista e del
suo interesse per la moda. Tra le opere esposte, capolavori quali "La
figlia del capitano" e "La figlia del guerriero" entrambe del
1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS Calcutta" (1886) che illustrano
i temi principali della sua arte sempre trattati con profondità psicologica e
che attestano il suo talento di colorista e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta
e organizzata da DART Chiostro del Bramante - Arthemisia Group, Con il sostegno
eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali Italia
Partner
dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner:
JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by Sky Arte HD-Mostra a cura
di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei lavori, progetto grafico di
mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento: Tagi2000-Progetto
immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien Iliou-Percorso
didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it
Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la
domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione,
provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …