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martedì 25 ottobre 2016

KIROSEGNALIAMO 25-31 Ottobre 2016

Kirosegnaliamo



Kiri, continuano le segnalazioni di  Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.



Di settimana in settimana qualche suggerimentio sia In che Off, selezionato accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.




Dunque ecco per sognare con voi... 








TEATRO

"ESTREMO CENTRO"
Drammaturgia Renato Pace e Alessandro Pace
Regia Alessandro Pace
"Nell'inerzia degli schiavi ha,
il potente,
la sua arma migliore.”

TEATRO TRASTEVERE - Roma
da mercoledì 26 a domenica 30 ottobre 2016, ore 21.00_dom. 17.30

Opera Prima Teatrale del giovane talento Alessandro Pace, in cui è evidente lo stile del suo ultimo cortometraggio 
"La leggenda del muto organetto", andato al Festival de Cannes 2015, dove si nota già una forte predisposizione per il grottesco e il fiabesco come scelte stilistiche per descrivere metaforicamente la realtà più cruda.

ESTREMO CENTRO è una favola politica moderna, che rappresenta, con leggerezza e ironia, alcuni aspetti di un odierno sistema socio-culturale, appiattito troppo spesso su formule di ipocrisia e apparenza. È una metafora sulla contrapposizione fra le scelte di una politica volta alla conservazione del potere e quelle, apparentemente libere, di un popolo inconsapevolmente condizionato dai messaggi subliminali della comunicazione di massa.
I connotati immaginifici della "fiaba" consentono in fase di rappresentazione scenica di affrontare un argomento complesso con scioltezza, estrosità e un pizzico di innocente irriverenza.

Drammaturgia Renato Pace e Alessandro Pace - Regia Alessandro Pace - Con Francesca Romana Verzaro, Gianluca Passarelli, Luigi Testoni - Music Design: Alessandro Pace - Voce Fuori Campo: Roberto Fabra, Francesca Romana Verzaro

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it


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"LA VOCE (IN)UMANA"
di Jean Cocteau

con Carmen Giardina

L’amore è pura follia, e merita una stanza al buio e una frusta come per i pazzi. Il solo motivo per cui gli innamorati non vengono puniti e curati è perché questo tipo di pazzia è talmente diffuso, che chi dovrebbe frustare è a sua volta innamorato” (As you like it)

TEATRO BRANCACCINO - Roma
da giovedì 27 a domenica 30 ottobre 2016, ore 20.00_dom. 18.00


"Nulla è più drammaticamente attuale delle tragedie per amore." dcihiara Marco Carniti nelle sue note di regia - "L’amore è pazzia e l’abbandono è il vuoto. Così Cocteau rappresenta l’Amore in un testo nel quale, ancora oggi, tutti ci possiamo rispecchiare. Così come per Shakespeare, l’innamorato è un folle chiuso nella sua prigione, vittima della sua stessa follia masochistica. Ho trasportato l’amante dolorosa di Cocteau in una dimensione contemporanea incastrando il personaggio nell’ingranaggio emotivo infernale di una routine quotidiana. Una “donna sull’orlo di una crisi di nervi” che, straziata per l’abbandono dell’amante, vive in un suo spazio fermo nel tempo, invasa dai mezzi di comunicazione. Uno spazio dominato da un totem sacrificale. Una lapide meccanica a cui la protagonista si aggrappa ostinatamente nella speranza di cancellare tracce, azioni, odori, ricordi, della persona amata. La sua condizione, ad uno sguardo distaccato, non può che svelare l’involontaria comicità dei nostri comportamenti, l’assurdità dei nostri processi interiori. Condannando l’ipocrisia dei nostri rapporti sentimentali. Dal tragicomico al dramma. Dalla farsa alla tragedia. Questo esperimento teatrale ci dà l’opportunità per un dialogo contemporaneo con Cocteau sul buio esistenziale ed il vuoto interiore causati dall’amore. [Marco Carniti]


Di Jean Cocteau - con Carmen Giardina - scena:  Marco Carniti / Paolo Carbone  - musiche. Pivio - regia:  Marco Carniti


Indirizzo: Via Mecenate, 2 - Roma

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"MADEINTERRANEO"
di e con Andrea Di Palma

TEATRO STUDIO UNO -  Roma
SALA TEATRO
da giovedì 27 a domenica 30 ottobre 2016, dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

Spettacolo di narrazione scritto ed interpretato da Andrea Di Palma, che partendo dalla domanda “cosa ci rende mediterranei?” si interroga sulla storia del nostro mare, da millenni simbolo di storia, filosofia e cultura, oggi crocevia di guerre e migrazioni drammatiche tra intolleranze, orrori, speranze e contraddizioni.
La storia del Mediterraneo è scritta tra le sue onde che raccontano di viaggi millenari e contemporanei, di uomini e animali marini, alla ricerca di nuove terre, nuove certezze e nuova vita: chiunque abbia avuto la necessità, la voglia o la curiosità di cambiare ha dovuto fare i conti col Mediterraneo, per poter e dover cercare qualcosa di nuovo, migliore, diverso, non solo all’arrivo, ma nel viaggio stesso.
Uno spettacolo che vuole interrogare la coscienza partendo da un presupposto fondamentale: le migrazioni moderne, che partono alla volta dell’ Europa che ragiona sul come (e sul se) accogliere i viaggiatori, non dovrebbero stupirci. Perché il Mediterraneo è sempre stato solcato da rotte, che lo hanno reso mare profondamente mutevole nonostante la sua conformazione geografica, mescolando vissuti e prospettive.

Di e con Andrea Di Palma  - musiche: Giacomo Gatto e Francesco Cellitti - contributo drammaturgico di Federica Ponza

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com

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"ROSALINA"
spettacolo di teatro di narrazione,
liberamente tratto da Romeo e Giulietta di William Shakespeare
di e con Mary Salvatore

TEATRO LE SEDIE -  Roma (Labaro)
SALA TEATRO
da venerdì 28 a domenica 30 ottobre 2016, ore 21.00_dom. 18.00
Può un personaggio di Shakespeare sentirsi abbandonato? E può richiedere il proprio spazio e tempo in un tempo e spazio diverso? E quello che fa Rosalina, la ragazza di cui è follemente innamorato Romeo all’inizio della celebre tragedia e che poi viene abbandonata per lasciare posto alla più famosa Giulietta.

Rosalina nell’opera shakespeariana non ha battute, non compare mai, è soltanto nominata due volte e nessuno si ricorda di lei. Così Rosalina decide di rinascere dopo quattro secoli e lo fa in un paese del sud Italia. Perché lei deve dire a tutti la sua verità. Deve rivelare il suo amore per Romeo mai confessato. Una sedia e nessun elemento scenografico bastano a raccontare la sua storia. Rosalina è la parte non rivelata dell’opera di Shakespeare, è affacciarsi sulla storia tragica dei due amanti, conosciuta in tutto il mondo, da una finestra laterale. Una finestra che dà sulla piazza di un paese, perché l’amore contrastato e non corrisposto è un tema  universale che attraversa i confini del tempo e dello spazio.

Liberamente tratto da Romeo e Giulietta di William Shakespeare - di e con Mary Salvatore

Indirizzo: vicolo del Labaro, 7 - Roma (Labaro)
Sito di riferimento teatro: www.teatrolesedie.it


PROSEGUONO....

Centro Teatrale Artigiano presenta
"La notte della Tosca"
di Roberta Skerl
regia di Silvio Giordani
Tre infermiere di una casa di lunga degenza vengono licenziate da un giorno all’altro e sprofondano nella disperazione fino a quando non decidono di reagire.
Ma in un mondo pieno di disoccupati come faranno a farsi ascoltare? E’ semplice: serve un gesto eclatante che le porti in televisione e che faccia conoscere a tutti la loro storia.

TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì 18 ottobre a domenica 6 novembre 2016, ore 21.00_sab 17.30 e 21.00_dom. 17.30

È la storia di tre infermiere ausiliarie di una casa di cura per lungodegenti che, da un giorno all’altro, ricevono una lettera di licenziamento. Anna ha il marito in cassa   integrazione, Linda è al terzo mese di gravidanza e Ivana vive con i due figli da mantenere. Annientate dalla notizia, precipitano nella disperazione e nella rabbia.
Una commedia feroce ed emozionante, anche grazie alle musiche di Puccini, ma che riserva un finale a sorpresa e tante risate non soltanto amare.

Di Roberta Skerl - con Pietro Longhi (Oscar), Annachiara Mantovani (Anna), Gabriella Silvestri (Ivana), Alida Sacoor (Linda) e con Pierre Bresolin (Commissario di polizia) Regia di Silvio Giordani - Musiche a cura di Eugenio Tassitano - Costumi di Lucia Mariani - Scene di Lorenzo Zollo

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it

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Ferruccio Barone presenta
“Quando eravamo repressi 3.0.”
Scritto e diretto da Pino Quartullo
Con Francesca Bellucci - Annabella Calabrese - Matteo Cirillo - Tiziano Floreani

TEATRO GHIONE -  Roma
da mercoledì 19 a domenica 30 ottobre 2016, dal merc. alla domencica, ore 21.00_dom. 17.00

Torna la commedia scandalo scritta e diretta da Pino Quartullo. Prodotta nel 1990 da Vittorio Gassman, che la definì un “dramma comico”, vide in scena Alessandro Gassman, Lucrezia Lante della Rovere e Francesca d'Aloja. Quando eravamo repressi ebbe subito un grandissimo successo e l'anno successivo divenne un film. Ma la censura impedì l'uscita nelle sale.
Grazie a  Walter Veltroni si ottenne la pubblicazione della pellicola in versione integrale ma per pochi mesi. La commedia fu ripresa poi a teatro nel 1998 con un nuovo cast. Dopo ventisei anni  arriva al Teatro Ghione dal 19 al 30 ottobre con nuovi interpreti nati, più o meno, quando fu scritta la commedia, in un’epoca senza cellulari, senza internet, senza Facebook. Francesca Bellucci, Annabella Clabrese, Matteo Cirillo, Tiziano Floreani sono i nuovi protagonisti della storia diretta dallo stesso autore.

La commedia si snoda tra due camere comunicanti di un albergo, dove due giovani coppie cercano di risolvere il problema del calo del desiderio aprendosi e scambiandosi secondo una complessa serie di combinazioni. Petra e Massimiliano, due disinibiti e collaudati scambisti, vengono contattati da Isabella e Federico, una giovane ed elegante coppia in crisi, nel tentativo di risolvere i loro problemi attraverso lo scambio. Il confronto tra i quattro, inevitabilmente, scatena situazioni imprevedibili, contrasti, erotismo e comicità.

Scritto e diretto da Pino Quartullo - Con Francesca Bellucci, Annabella Calabrese, Matteo Cirillo, Tiziano Floreani - Scenografia: Piero Pollinzi - Costumi: Giuseppe d’Andrea - Musiche: Federico de Feo, Isotta Giannetta - Aiuto Regia: Matteo Fasanella, Lorenzo De Liberato - Assistente alla regia: Simone de Feo - Trucco e acconciature: Marco Fava

Indirizzo: via delle Fornaci 37 - Roma
Pagina facebook teatro:  www.teatroghione.it

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Paolo Triestino   Nicola Pistoia
in
"GRISU’, GIUSEPPE E MARIA"
di  Gianni Clementi
con
Franca Abategiovanni  Loredana Piedimonte  Diego Gueci
regia Nicola Pistoia

TEATRO MARCONI -  Roma
da giovedì 20 a domenica 30 ottobre 2016, ore 21.00_merc. e dom. 17.30
Apre il sipario sulla seconda stagione del Teatro Marconi e lo fa con uno degli spettacoli più visti del duo Nicola Pistoia e Paolo Triestino.
Una sagrestia di Pozzuoli, nell’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta. Un sacerdote ed il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei guai insieme al  fascinoso farmacista del paese ci prendono per mano e ci fanno ridere, sorridere, emozionare e ci riportano ad un’Italia dove i sogni erano spesso affidati a chilometri e valige di cartone, ad una canzone, ad una miniera lontana, ad un pallone.  Nicola Pistoia e Paolo Triestino (gli affiatatissimi interpreti di Muratori, Ben Hur e Trote), sono i protagonisti di questo straordinario affresco di Gianni Clementi (l’autore del Cappello di carta e della Vecchia Singer) che ci racconta, divertendoci, di un’Italia che non c’è più.

Di Gianni Clementi - Diretto Da Nicola Pistoia - Con Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Franca Abategiovanni, Loredana Piedimonte, Diego Gueci - Scene Francesco Montanari  - Costumi Isabella Rizza   - Luci Marco Laudando

Indirizzo: viale marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it

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“Se la legge non ammette ignoranza, l’ignoranza non ammette la legge”
di Mimmo Mancini e Paolo De Vita
Regia di Gisella Gobbi
Uno specchio deformato della storia di quel popolo italiano, furbetto, pavido e approfittatore

TEATRO ARCILIUTO -  Roma
da sabato 22 a domenica 6 novembre 2016, ore 21.15
Ottobre: sabato 22, domenica 23, giovedì 27, venerdì 28, sabato 29, domenica 30
Novembre: giovedì 3, venerdì 4, sabato 5, domenica 6
 (dalle ore 20:15 aperitivo/cena facoltativa con prenotazione)

Un’aula di tribunale o almeno così sembrerebbe...
Al centro una fatiscente scritta: “La legge è uguale per tutti”. Mancano delle lettere.
Un paravento dietro al quale non s’intravede nessun imputato in attesa d’interrogatorio o di una sentenza.
Carlo e Cosimo Capitoni, due fratelli pugliesi più che cinquantenni, disoccupati e veterani, che si definiscono “esodati in prima linea”, vestiti da fanti della Grande Guerra raccontano, come due cavalieri erranti, il loro fantastico viaggio alla disperata ricerca di una soluzione. Ipotetici eroi di un romanzo senza fine nella continua lotta per difendere i loro diritti di emarginati e riparare i torti subiti dal loro eterno nemico: “l’assessore”. La visionaria ostinazione verso questa figura istituzionale, incarnazione di tutti i mali di uno Stato assente, della mala politica e di tutto ciò che non funziona, li spinge a leggere la realtà con occhi diversi, a inventare ipotetici complotti, a vedere nemici dappertutto. Combatteranno come possono risultando sempre sconfitti e suscitando ilarità in chi assisterà alle loro folli imprese.

di Mimmo Mancini e Paolo De Vita - Regia di Gisella Gobbi - Costumi Cesare Tanoni - Luci Paolo Macioci

Indirizzo: Piazza Montevecchio, 5 – Roma (adiacenze Piazza Navona)
Siti di riferimento: www.arciliuto.it -  www.eventsandevents.it - www.fattorek.net

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TEATRO RAGAZZI


Teatro Potlach
in scena con
"Direttori d’orchestRa La magica fiaba delle quattro stagioni"
Regia Pino Di Buduo

CENTRALE PRENESTE TEATRO-  Roma
domenica 30 ottobre 2016, ore 16.30
Ancora un appuntamento per grandi e piccini con la Rassegna Infanzie in gioco 2016/17.

Formano una strana coppia questi due musicisti mentre provano “Le quattro stagioni” di Vivaldi. Uniti da un’amicizia tenera ma turbolenta, ne fanno di tutti i colori: litigano, fanno a pugni, si riconciliano, si fanno scherzi a vicenda, ma condividono anche la fame e, in fin dei conti, l’ultimo biscotto. E quando poi incontreranno un fantasma…come se la caveranno?
Scene comiche, tragiche e a volte assurde si susseguono con ritmo frenetico, ricordando il gioioso mondo degli artisti di varietà dove spesso l’allegra disinvoltura è molto vicina alla miseria.

Regia Pino Di Buduo - Con  Nathalie Mentha e Marcus Acauan

Informazioni: Adatto ai 3

Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento: www.centraleprenesteteatro.blogspot.it

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MUSICA

"VITALA FESTIVAL 5° edizione"
Eventi filantropici in sostegno di artisti in musica e arti visive
presenta
L’attesissimo Nuovo Show dello straordinario
Coro Altavoce
“Tutti contro tutti”
 Pop | Funk | R&B

TEATRO SAN GENESIO - Roma 
mercoledì  26 ottobre 2016 - ore 21.00

Fondato a Roma nel febbraio 2010 dal Maestro Federico Capranica, coadiuvato dalla vocal coach Elsa Baldini, Il Coro Altavoce è composto da oltre quaranta elementi di tutte le età.
“Tutti contro tutti” è il loro nuovo spettacolo che presenta il più stravagante sodalizio tra musica e teatro. Non un musical, non una commedia, non un semplice concerto. La grande ironia con cui si sovvertono i luoghi comuni dello spettacolo fa sì che gli Altavoce conquistino il loro pubblico con un grande effetto speciale: la verità. Due attori Rita Del Bigo e Antonio Marizantonio e 40 elementi, tra coristi e solisti, uniti dalla sfrenata passione per il mondo americano, si esibiscono con un repertorio internazionale che spazia dal Pop al Funky all’R&B. Ma sarà proprio la loro italica natura ad avere la meglio, innescando un meccanismo di bizzarri contrasti che faranno la loro comicità: il talent show, il fautore del jazz, la nostra matrice popolare, tutti luoghi comuni in cui il pubblico può specchiarsi attraverso gli attori e la musica, in uno spettacolo ironico, sorprendente e dinamico. Gli arrangiamenti musicali sono tutti originali e le coreografie sono di Roberto Croce.

Con il gentile sostegno di:   Verde Bistrot - Nanna Papera - catering per Eventi - Noi Salon

Informazioni: Dalle 20.00 è disponibile un SERVIZIO BUFFET pre-concerto è consigliata la prenotazione.
Indirizzo: Via Podgara, 1 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrosangenesio.it

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ARTE


PROSEGUONO....

"TESSERE di Giovanni Palmieri
PERSONALE PITTORICA
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta (Kirolandia)
"Le tracce dell'esistere si susseguono quasi fossero pennellate policrome di vita,  se alle volte alcuni tasselli tendono quasi a scomparire, quegli spazi rimasti apparentemente vuoti sono sempre colmabili dai tessuti indelebili dell'anima..."                                                                                                                                              

EPOCHÉ club art Napoli

 da sabato 22 ottobre a domenica 6 novembre 2016 - dal lun al ven 9-13/14-17 per altri orari contattare lo spazio.


Dopo il grande successo romano Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica  proprio lì dov'è nato. Si compongono così nuove tessere e s'intessono di quel tessere altre trame emotive che aspirano a dire ed evocare differenti e ritrovati concetti. La ricerca dell'equilibrio tende a perfezionarsi, i tratti ed i colori a rievocare distanze emotive che s'avvicinano forse sino quasi a ricongiungersi, a colmarsi tra e con gli spazi apparentemente vuoti.
Ad ospitare gli acrilici su tela è una nuova particolare location EPOCHÉ club art Napoli, un luogo dove si celebra la potenza della parola è pronta a coniugarsi con i quadri di Giovanni Palmieri, quindi a creare con loro nuove trame concettuali, nuove tessiture, nuovi percorsi. 

Curatrice: Maria Rita Ursitti - Organizzatore: Andrea Alessio Cavarretta /KIROLANDIA corrente culturale (in fridaartes sezione artistica)/
Contributo Culturale: Lanovecento, libreria per unni curiosi (Pozzuoli- NA) - Food&Beverage vernissage: Carmela Palmieri in arte Tetta - Media

Indirizzo: via Confalone 39/c - Napoli
Sito di riferimento: www.epochenapoli.wordpress.com  
Altro sito di riferimento: www.fridaartes.wordpress.com

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"LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore"
a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.


Chiostro del Bramante - Roma 

 da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari



Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.



L'arte incontra l'amore.

L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi. 



Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5 "partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate dalla Zeranta Edutainment s.r.l. società specializzata nell'educational ed entertainment.



Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy  Warhol, Tom Wesselmann.



Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.


Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it

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"Edward Hopper"
 curata da Barbara Haskell 
Una grande mostra dedicata a Edward Hopper,

icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.


COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 1 ottobre 2016 a domenica  12 febbraio 2017, vari orari


A grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal WhitneyMuseum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior(1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).

Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.



All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il GridoDeserto rosso e L'eclisse.

In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.


Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione conAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice. La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD eVogue Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Catalogo edito da Skira.


Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com

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"BARBIE. THE ICON "
a cura di Massimiliano Capella

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 15 Aprile a domenIca  30 Ottobre 2016, vari orari
Il suo vero nome è Barbara Millicent Roberts, ma per tutti è solo Barbie. Barbie è molto più di una semplice bambola. È un’icona globale, che in 56 anni di vita è riuscita ad abbattere ogni frontiera linguistica, culturale, sociale, antropologica. Per questo motivo la sua figura attrae sempre più l’attenzione come fenomeno culturale e sociologico tanto da dedicarle mostre come Barbie.
Barbie. The Icon racconta l’incredibile vita di questa bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di storia, ma - a differenza di altri miti della contemporaneità che sono rimasti stritolati dal passare del tempo - ha avuto il privilegio di resistere allo scorrere degli anni e attraversare epoche e terre lontane, rappresentando oltre 50 diverse nazionalità, e rafforzando così la sua identità di specchio dell’immaginario globale.

Nella sede romana la mostra, prodotta da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con Mattel, curata da Massimiliano Capella, si è arricchita di nuovi prestiti dalla serie Barbie Fashionista, tra cui i modelli Curvy, Tall e Petit, che riproducono le diverse corporature femminili, e le wedding dolls della Coppia Reale inglese William e Catherine.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com



Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …