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mercoledì 7 dicembre 2016

KIROSEGNALIAMO 6-12 Dicembre 2016




Kiri, continuano le segnalazioni di  Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.


Di settimana in settimana qualche suggerimentio sia In che Off, selezionato accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.


Dunque ecco per sognare con voi...  








TEATRO

Bags Live presenta
"OBLIVION:
THE HUMAN JUKEBOX"
Gli Oblivion sono:
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni,
Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli

TEATRO OLIMPICO - Roma
da martedì 6 a domenica 11 dicembre 2016, ore 21.00_dom. 18.00

Cinque contro tutti. Un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Questo è OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX.
Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione.
Gli Oblivion hanno in repertorio tutti i grandi della musica italiana e internazionale e sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di cazzotti, mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate.
Un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per una esperienza folle e mai ripetibile. Nessuno spettacolo sarà uguale al precedente.
Dai Ricchi e Poveri ai Rapper, da Ligabue ai Cori Gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano e Il Volo.
OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX è la playlist che non hai mai avuto il coraggio di fare, uno Spotify vivente che provoca scene di panico, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis!

Gli Oblivion sono: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli Consulenza Registica: Giorgio Gallione - Musiche: Lorenzo Scuda - Testi: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda

Indirizzo: Piazza Gentile da Fabriano, 17 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroolimpico.it
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L'associazione culturale Teatro Trastevere
presenta
"PRINCIPESSE E SFUMATURE"
 di e con Chiara Becchimanzi
Vincitore del Premio Comedy al Roma Fringe Festival 2016, arriva in scena per la prima volta in versione integrale con la sua esplosione di ironia al femminile contro ogni cliché.

TEATRO TRASTEVERE - Roma
da giovedì 8 a domenica 11 dicembre 2016, ore 21.00_dom. 17.30

“Cenerentola? Pollyanna? Anastasia Steel? Tante facce della stessa medaglia. Ma forse, sta medaglia,
è ora di buttarla nel secchio”
Un pezzo esilarante e intelligente, per ridere (e forse piangere) in maniera mai banale sulla sessualità raccontata da una donna alle stesse donne e agli uomini, posti davanti a una “tragica verità” su cui riflettere...di cuore.
Una donna sull’orlo della crisi dei 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande:
“...perché le donne di oggi devono essere per forza "tutto"? Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come "50 sfumature di grigio" vende lo stesso numero di copie di "Don Chisciotte"?”
Cosa vogliamo, a letto, da un uomo? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate ad accontentarci, a sacrificarci? La prima volta. Le relazioni. Sentirsi belle. Sesso. Sesso da soli, sesso insieme, sesso raccontato, sesso immaginato.
Gli uomini. Le principesse e le spade. Principesse e Sfumature si interroga sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità. Un ragionamento sincero e sentito, in grande rapporto col pubblico, senza mai prendersi troppo sul serio.

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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Garofoli/Nexus
presenta
"GIORGIO"
Di e con Nexus

TEATRO STUDIO UNO -  Roma
SALA TEATRO
da giovedì 8 a domenica 11 dicembre 2016, dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

Nuovo lavoro della compagnia Garofoli/Nexus racconta, attraverso una perfomance tra teatro di parola e installazione, il rapporto dell’autore con suo padre, l’iniziazione alla vita adulta e l’ingresso della società italiana nel nuovo millennio, trasformando la scena in spazio condiviso e conflittuale dove poter rinegoziare il passato e il futuro.
A partire da un testo drammaturgico inedito, “Giorgio” si sviluppa attraverso diversi quadri tematici, ognuno dei quali mette in scena conflitti personali e collettivi: l’iniziazione al cinema e ai video game della generazione anni ottanta, i mutamenti avvenuti a Terni, città natale dell’autore, fra la passione per il volo e la montagna del padre, fino allo scontro con la malattia e la morte. Il testo indaga con tono brillante il ruolo della funzione paterna, ricostruendo avvenimenti passati, interrogando archivi privati e ipotizzando trame conflittuali e di finzione.
Continuazione di una ricerca intrapresa dalla compagnia Garofofi/Nexus da oltre 5 anni, il lavoro si focalizza sull’uso drammaturgico e performativo di diversi media (proiettori di diapositive, vecchie console e computer, televisori e radio) allo scopo di produrre una narrazione dove l’essere umano non sia per forza al centro, e in cui anche i dispositivi di scena, divenuti installazione, svolgano un peculiare ruolo  performativo.

Di e con Nexus - Aiuto regia Laura Garofoli, Claudia Salvatore - Scenografia Andrea Simonetti - Costumi Mariagrazia Toccaceli

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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"Andy e Melissa"
con Laura Gallo e Luca Salemmi
regia Luca Salemmi

AR.MA TEATRO- Roma
da venerdì  9 a  domenica 11 dicembre 2016  , ore 21.00_dom. ore 18.00

Con una garbatezza ormai desueta, due persone attraversano la loro esistenza tenendosi per mano.
Un uomo  e una donna si scrivono per tutta la vita rincorrendosi, amandosi, detestandosi, sfuggendosi, perdendosi di vista ma sempre e comunque conservando un fortissimo bisogno reciproco.
Andy e Melissa custodiscono gelosamente la chiave del loro affetto, coltivandolo come il fiore all'occhiello della loro vita. Tutto in una penna, delicata appendice di ciò che di più intimo gli uomini possiedono; nel suo inchiostro l'inarrivabile valore di un rapporto epistolare, mantenutosi intatto sin dall'infanzia.
Andy, timido, portato alla riflessione; Melissa, di famiglia ricca, vivace, dispettosa e fin troppo disinvolta.
Andy e Melissa regala esattamente questo: passione, purezza, tenera Intimità, rendendo pienamente il senso del momenti indimenticabili di una lunga ed inesplicabile storia d'amore. Che durerà per la vita e oltre.

Con Laura Gallo e Luca Salemmi - Regia Luca Salemmi

Indirizzo: via Ruggero di Lauria 22 - Roma
Facebook  di riferimento teatro: www.facebook.com/ArMaTeatro-340104629710399/
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"DUE SOLI"
Di e con  Bernardetta Lucchetti e Pino Grossi
Liberamente ispirato a "Two" un episodio della serie “Ai confini della realtà” scritto e diretto da Montgomery Pittman e al libro "Il legato" di Heinrich Böll.

sabato 10 dicembre 2016 , ore 20.30
Lo spettacolo affronta il tema della guerra narrandola da un punto di vista “diverso”, dal punto di vista di chi, costretto a diventare soldato suo malgrado, deve appoggiare delle idee che non gli appartengono più, idee che non condivide, alla quali non può opporsi, ma alle quali deve sottostare in silenzio e senza possibilità di uscita.

In uno spazio luogo – non luogo, colmo di oggetti quotidiani accatastati, che sono stati spazzati via da un conflitto tra due non precisati paesi contrapposti, un uomo e una donna si trovano a fronteggiarsi per la sopravvivenza. Erano tutti e due soldati nei paesi nemici e lo scontro tra i due continua anche oltre la guerra, anche adesso che sono soli. Attraverso il loro racconto dove il confine dello spazio diventa confine del corpo, dove i nomi non sono importanti quanto i colori di una divisa, dove la conquista di pochi grammi di cibo trasforma la dignità dell’uomo, dove le mani sono continuamente sporche di inchiostro, sangue e grasso, dove non esiste verità… proprio in queste condizioni i Due troveranno un equilibrio che li porterà ad avvicinarsi.

Di e con: Bernardetta Lucchetti e Pino Grossi - Scenografia: Ettore Di Cristina - Video e foto di scena: Sofia Grossi

Indirizzo: piazza Laurentana 3 - Toffia (Rieti)
Sito di riferimento: www.33oc.org
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PROSEGUONO...

Compagnia Velluto Rosso
 presenta
"Amore non essere geloso"
di Andrea Zanacchi
regia di Marco Simeoli
Una giovane e divertente commedia per sorridere e sdrammatizzare un sentimento che morde tutti allo stesso modo: lo spettatore non potrà far altro che immedesimarsi!

TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì 29 novembre a domenica 18 novembre 2016, ore 21.00_sab 17.30 e 21.00_dom. 17.30

Testo vincitore del Festival Testaccio Comic Off 2015 nella categoria commedia, ora al Teatro de’ Servi in una nuova versione diretta da Marco Simeoli.
E’ una commedia brillante che attraverso le vicende di due coppie di amici esplora il sentimento della gelosia in modo fortemente realistico, costruendo una dimensione di paranoia e sospetto che avvelena la vita dei protagonisti.
Quattro bravi e giovani attori (diplomati presso la scuola di arti sceniche “Il Cantiere Teatrale” e fondatori della Compagnia Velluto Rosso) portano avanti l’intreccio in un doppio ambiente scenico (i due appartamenti) con un gioco registico innovativo.
Il ritmo della commedia è frenetico e scandito da furiosi litigi, tanghi figurati, assurdi scambi di persone e situazioni che rivelano la precarietà degli equilibri relazionali.
Basta un fusibile che salta, un attimo di buio per innescare un dubbio rovinoso: quel bacio traditore c’è stato davvero o si trattava soltanto di un’allucinazione?

Di Andrea Zanacchi;  Regia di Marco Simeoli; con Manuela Bisanti - Cinzia Rovello, Daniele Derogatis - Lucio Cruccio, Giampaolo Filauro- Giuseppe Assillo, Elena Mazza - Anna Sospetto; Voce Dottor Cristecu  Lorenzo Profita; Luci e fonica Federico Millimaci – Scene Veronica Corrente

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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"L'amore migliora la vita"
scritto e diretto da Angelo Longoni
Due coppie di genitori molto preoccupati.  Una cena inevitabile.  Due figli felici.  Una tensione incontrollabile.  Una parola inaccettabile: omosessualità  Quando i giovani hanno tutto da insegnare e niente da imparare dagli adulti.

TEATRO MARCONI -  Roma
da giovedì 1 a domenica 18 dicembre 2016, ore 21.00_merc. e dom. 17.30

Il Teatro Marconi è pronto ad aprire il sipario su un'altra storia, vera, profonda, emozionate.
Che l’amore migliori la vita può sembrare un’ovvietà, un’affermazione talmente scontata da sembrare inutile. In realtà la nostra esistenza è invasa da altri sentimenti sempre più predominanti e che fanno parte del corredo del nostro vivere sociale: la rabbia e la paura.
Siamo talmente concentrati sul nostro malessere da dimenticarci ciò che di bello potremmo avere se solo fossimo meno ottusi. L’ottusità è la caratteristica di tutti coloro che, pensando solo nei termini del proprio ambiente ristretto, attribuiscono alle proprie idee un significato universale.
 L’amore migliora la vita” è un richiamo alla comprensione di quest’assioma tanto ovvio quanto difficile da interiorizzare. Due coppie di genitori si trovano per discutere di un problema che riguarda i propri figli maschi appena divenuti maggiorenni. All’inizio i quattro sembrano essere molto civili e dimostrano di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma, quando si tratta di discutere della loro omosessualità e della loro volontà di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano notevolmente.
Madri e padri mettono in luce tutta la loro fragilità morale e la loro protervia, diventano violenti, paurosi, meschini, facendo emergere anche le loro difficoltà di coppia e le loro frustrazioni.

Scritto e diretto da Angelo Longoni - con Ettore Bassi, Edy Angelillo, Giorgio Borghetti e Eleonora Ivone
I Abbonamento
Indirizzo: viale marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it
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"LA MODA DEI SUICIDI"
di Marco Avarello
Regia di Linda Di Pietro

La location è segreta e verrà comunicata al momento della prenotazione
25, 26, 27 novembre 2, 3, 4 - 9, 10, 11 - 16, 17, 18 dicembre 2016 - Prima replica ore 20:00 – seconda replica ore 21:30

Tra il 2008 e il 2010, 58 dipendenti della società di telefonia France Telecom si sono tolti la vita. Nel mirino l’attività dei manager durante il piano di riorganizzazione.
Ispirato alla storia vera di France Télécom, la Moda dei suicidi è una piece teatrale itinerante ambientata in una location non convenzionale. Il pubblico è introdotto e guidato nei luoghi dove possiamo immaginare che i fatti avvennero. Nel percorso, attraverso le storie di alcuni dipendenti, si ricostruisce la vicenda della privatizzazione del colosso di telefonia francese attuata con un uso spietato e sistematico del mobbing. Realtà e finzione si confondono. I personaggi si rivelano, nell’intimità di una stanza, ripercorrono il passaggio dalla normalità al momento in cui si frantuma. E a tratti le parole dei personaggi si mescolano con quelle realmente scritte, lasciate sotto una finestra dai dipendenti che si tolsero la vita.
Morire di lavoro è inaccettabile, eppure la follia a quanto pare resta una tentazione forte laddove le leggi del mercato hanno reso il rapporto tra una grande organizzazione e le persone che lavorano al suo interno mostruoso e a tratti addirittura ridicolo. La follia diventa liberazione da un ordine che è profondamente disumano, perchè esige la perdita dell'uomo. La salvezza sembra impossibile da trovare eppure è vicinissima.
Lo scontro non voluto tra due personaggi agli estremi produrrà una situazione grottesca e perfino comica, in un continuo ribaltamento di ruoli destinato a condurci verso un finale imprevedibile.

Artinmovimento in collaborazione con Solco srl e Vox Communication srl.
Di Marco Avarello - con Marius Bizău, Vittorio Ciardo, Antonella Civale, Letizia Letza, Marta Nuti, Giuseppe Grisafi, Tiziana Scrocca, Fabio Morici, Marco Zingaro - Regia di Linda Di Pietro

Per info e prenotazioni inviare una mail a modadeisuicidi@gmail.com
L’indirizzo della location su Roma verrà comunicata al momento della conferma della prenotazione.
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TEATRO RAGAZZI

Ruotalibera Teatro
in scena con
"Fratellino e sorellina"
Con: Cora Presezzi e Massimiliano Frascà
Ispirato alla fiaba Fratellino e Sorellina dei fratelli Grimm

CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma
domenica 10 dicembre 2016, ore 16.30

Per Infanzie in gioco 2016/17 torna lo spettacolo della Compagnia Ruotalibera Teatro.

Un fratello e una sorella sono alle prese con il giorno della recita scolastica. Lo spettacolo sta per cominciare. In un lungo flashback si ripercorrono, filtrati dagli occhi dei due protagonisti, i momenti quotidiani che hanno preceduto quell’istante così emozionante: conflitti, frustrazioni, rapporti con i genitori, la maestra. Domande (senza risposte) sulla vita. Una telecamera, ora complice ora “spiona”, accompagna i due ragazzini nel loro intenso e allegro percorso di consapevolezza.

Ispirato alla fiaba Fratellino e Sorellina dei fratelli Grimm - Con: Cora Presezzi e Massimiliano Frascà - Scritto e diretto da: Tiziana Lucattini - Drammaturgia: Tiziana Lucattini e Fabio Traversa - Foto di scena: Patrizia Lucattini - Organizzazione e promozione: Paola Meda e Serena Amidani

Informazioni: dai 3 ai 10 anni
Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento: www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
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DANZA

“Il cielo, la terra, il popolo”
 La danza tra tradizioni orientali e forme contemporanee
di Lu Zheng e Churui Jiang
Coreografi ed esperti di danza popolare cinese per uno spettacolo che debutta in prima nazionale grazie al patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese – Ufficio Culturale.

sabato 10 diecembre 2016, ore 21.00

Il titolo “Il cielo, la terra, il popolo” è un omaggio alla tradizione popolare orientale e richiama un antico detto: «Quando il cielo, la terra e il popolo sono collegati è il momento giusto per sfidare la fortuna». Lu Zheng e Churui Jiang hanno immaginato che queste parole prendessero vita nella danza come fonte di ispirazione, per una felice triangolazione di elementi culturalmente diversi, liberi di esistere in funzione di un linguaggio innovativo e interculturale.
Nutrendosi di una sapienza che è insieme storica, culturale e pratica, i due coreografi hanno così trasposto sul palcoscenico l’immagine di una danza ibrida, che attira la funzionalità evocata dal gesto simbolico di ispirazione quotidiana, tipico della danza popolare tradizionale, verso il disegno astratto e fluido delle forme contemporanee.
Duplice l’intento della loro operazione: da una parte, il desiderio di promuovere la cultura tradizionale cinese in Italia attraverso l'arte della danza; dall’altra, la volontà di portare in scena gli anni di studio alla Beijing Dance Academy – durante i quali i due artisti hanno interiorizzato la danza tradizionale e popolare cinese nelle sue varie espressioni etniche – e quelli all'Accademia Nazionale di Danza di Roma che coincidono con l’approssimarsi alla danza contemporanea di impronta occidentale che ha radicalmente influenzato il loro stile.
Emerge così una danza antica e moderna al tempo stesso, che in modo armonico, proprio come il momentum che tiene saldi insieme cielo, terra e popolo evocati nel proverbiale titolo, scivola dalla danza cinese alle forme occidentali, congiungendo i due linguaggi in una sola autentica e vitale espressione.

Alla visione dello spettacolo seguirà, per gli spettatori che vorranno trattenersi, un breve momento di confronto “Post-Visione” con i coreografi, moderato dal Prof. Vito Di Bernardi (“Sapienza” Università di Roma), dove saranno toccati temi e curiosità dello spettacolo appena visto.

Suggestioni coreografiche di Lu Zheng e Churui Jiang - danzatori: Song Nailong, Zhang Siqi, Xie Jing, Li Shuanghua, Tan Lunyu, Yu Haoping, Federica Cucinotta, Silvia Bologna, Irene Maria Giorgi, Silvia Legato, Arianna Limina e con Silvia Autorino, Daniele Sonia, Vittoria Guarracino, Mariangela Milano, Michela Tartaglia, Riccardo Venezia - costumi: "LiPing Chen" foto Andrea Mercanti; Luciano Onza - produzione. "Studio Arte e Cultura Orientale"

Indirizzo: via Giacinto Carini, 78 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrovascello.it
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MUSICA

"SACRUM UNA PREGHIERA IN MUSICA PER LA PACE UNIVERSALE
DUE GRANDI CONCERTI DEDICATI A PAPA FRANCESCO A ROMA- DIRIGE JACOPO SIPARI DI PESCASSEROLI"
La rassegna, organizzata da Accademia Musicale e Artistica Maria Rosa Coccia nel decimo anniversario dalla sua Fondazione, con la direzione del Maestro argentino Mariana Altamira, gode del patrocinio straordinario di Pontificio Consiglio della Cultura, unitamente a Roma Capitale, Senato della Repubblica Italiana, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Camera dei Deputati, Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, Ambasciata di Polonia, Consiglio Regionale d'Abruzzo, Regione Abruzzo, Consiglio Regionale del Lazio, Fondazione Festival Pucciniano, Fondacion Incanto, Confederazione Lirica Italiana, Comune di Viareggio, Comune di Pescasseroli, Rotary Roma Nord, Rotaract Roma Nord.

Basilica di Santa Maria in Aracoeli - Roma
venerdì 9 dicembre 2016, ore 21.00

Grande rassegna di eventi di musica e fede dedicati a Papa Francesco in chiusura dell'anno giubilare che avranno presso la meravigliosa Basilica di Santa Maria in Aracoeli in Roma, culla storica della fede romana.
 “SACRUM - una preghiera in musica per la pace universale”, nasce proprio per dare corpo a questa invocazione di pace, fede e amore.

Sarà la volta della IX SINFONIA di L. V. BEETHOVEN con l'ORCHESTRA DI STATO DELLA RADIO E TELEVISIONE DI KIEV, una delle 4 grandi orchestre di stato della ex URSS ora tra le piu' rinomate nel panorama internazionale e ancora una volta l'INTERNATIONAL OPERA CHOIR istruito da Gea Garatti con i solisti Mariana Altamira, Maria Gabriella Cianci, Alessio Quaresima Escobar e Amadi Lagha, tenore franco-tunisino di straordinario carisma che già aveva collaborato con Sipari in Turandot di Puccini a Torre del Lago riscuotendo immenso successo.
Diretto dal Maestro Jacopo SIPARI di PESCASSEROLI, 30 anni, direttore principale ospite della FONDAZIONE FESTIVAL PUCCINIANO, reduce dai grandi successi di Turandot e La Boheme a Torre del Lago, Romeo e Giulietta di Prokoviev a Benevento.
Presenta la splendida Veronica MAYA.

Importanti passi di meditazione saranno affidati alle voci di ANDREA RONCATO, VALERIA FABRIZI, ELENA PARMEGIANI, ELISABETTA PELLINI.
La presentatrice e le soliste sono vestite da Renato Balestra.
Il direttore veste Carlo Pignatelli.
Hair stylist ufficiale dell’evento è Cristiano Russo per Franco e Cristiano Russo Parrucchieri, Roma.
Per la prima volta si applicheranno a questi concerti le tecniche innovative della Realtà Aumentata, realizzate da Skylab Studios, una tecnologia che permette di animare ed inserire contenuti multimediali nel materiale cartaceo e pubblicitario tramite l'uso di smartphone e tablet e di una apposita app.

Indirizzo: Scala Arcicapitolina, 12 - Roma
Sito di riferimento: www.concertosacrum.com
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ARTE

"Cultura è Evoluzione"
Inaugurazione del  Museo di Arte e Cultura Orientale

MUSEO DI ARTE E CULTURALE ORIENTALE  - Castello Aldobrandesco  - Palazzo della Cancelleria - Comune di Arcidosso (GR)
sabato 10 dicembre 2016 - Dalle ore 9,30
a seguire
SETTIMANA di eventi
da lunedì 12 a domenica 18 dicembre 2016 -  vari orari

Inaugurazione del primo Museo di Arte e Cultura Orientale di Arcidosso, nella provincia di Grosseto.
Situato nel Palazzo settecentesco della ex Cancelleria, parte del complesso medievale del Castello Aldobrandesco, gentilmente messo a disposizione dal Comune di Arcidosso, il nuovo Polo Espositivo è il risultato di oltre 35 anni di collaborazione tra la associazione culturale Comunità Dzogchen di Merigar e il Comune di Arcidosso. Presenzieranno all’evento il sindaco di Arcidosso, dr. Jacopo Marini e il Prof. Namkhai Norbu, oltre a numerosi invitati, personalità politiche e rappresentanti di università e centri di ricerca internazionali, così come rappresentanti della Comunità Dzogchen di Merigar e del resto del mondo.
Il Museo di Arte e Cultura Orientale è un progetto ideato dal Prof. Namkhai Norbu, studioso di fama mondiale, presidente della Comunità Dzogchen Internazionale, della Fondazione Shang Shung, di ASIA Onlus e autore di oltre 250 pubblicazioni. La ricca collezione del Museo è stata raccolta dal prof. Namkhai Norbu con l’aiuto della propria famiglia ed è costituita da: opere d’arte, oggetti di artigianato e di costume, oggetti votivi di notevole valore culturale ed etnografico, importanti fondi documentari e documenti riguardanti le sue ricerche e gli studi sulla cultura himalayana e centro asiatica.

La collezione Namkhai collega tra loro le cinque scienze tradizionali tibetane: le arti, la medicina, la lingua, la logica e la ricerca spirituale, espresse nel logo del museo. La collezione è sistemata ed esposta lungo un percorso sensoriale, attraverso 9 gallerie tematiche, che conduce il visitatore in diverse realtà culturali ed etnografiche, mediante pannelli, video, installazioni multimediali e interattive, paesaggi sonori.
Il museo esplora svariati temi legati all'ambiente e alla conservazione del patrimonio multiculturale, quali la preservazione dell’antica civiltà tibetana, comunicandone il valore e la storia dell'incontro e dell'interazione tra l’occidente e i diversi popoli orientali.
Nell'atrio centrale è esposta una riproduzione del Portale del tempio del Jokhang di Lhasa con al centro la copia della statua del Jowo Sakyamuni, considerata l'immagine più sacra del Buddha in Tibet, a cui si arriva attraverso un'installazione video che avvolge il visitatore nell'atmosfera delle danze, dei paesaggi e dei templi antichi.
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All’inaugurazione seguirà una settimana di eventi, dal 12 al 18 Dicembre, intitolata “Cultura è Evoluzione”, che comprende la presentazione dei progetti futuri del Museo, conferenze dei curatori, workshop e laboratori per le scuole del territorio, tenuti da artisti ed artigiani internazionali, visite guidate e incontri per il pubblico, conferenze per professionisti museali sulla documentazione e gli standard per le collezioni museali, promosse dall’ICOM “International Council of Museums”, partner dell’ UNESCO.
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In collaborazione con Associazione Culturale COMUNITÀ DZOGCHEN DI MERIGAR
LOCALITA’ MERIGAR ARCIDOSSO

Indirizzo: Piazza del Castello, 1 Arcidosso (GR)
Sito di riferimento: www.dzogchen.it
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PROSEGUONO....

"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.

Museo di Roma - Palazzo Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari

Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore. 

Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa
 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.  

È accompagnata da un catalogo edito da Skira che dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.

Indirizzo: piazza San Pantaleo, 10  - Roma
Sito di riferimento: www.museodiroma.it

Immagine: Artemisia Gentileschi Ester e Assuero, 1626-29 ca. Olio su tela, 208,3×273,7 cm Lent by The Metropolitan Museum of Art, gift of Elinor Torrance Ingersoll, 1969 © The Metropolitan Museum of Art 
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"Surfaces" di Rosemary Salkin Sbiroli
a cura di Tiziano M. Todi
Scomporre l’insieme di superfici per ricongiungerle in un'unica opera, ecco il viaggio intrapreso da Rosemary Salkin Sbiroli, nella personale che la vede protagonista.

GALLERIA VITTORIA - Roma
da mercoledì 30 a lunedì 12 dicembre 2016 - vari orari

La Galleria Vittoria ospiterà la nuova personale dell’artista Italoamericana che ha intrapreso un percorso nell’intimo, partendo dalle suggestioni di ciò che la circonda, attenta a quel sottile velo che divide rappresentazione e astrazione, procede a scomporre e ricomporre gli elementi mantenendo la suggestione dell’archetipo originale. Inducendoci a percepire figure che sembrano allo stesso tempo familiari ed inafferrabili.
Una scelta espressiva dell’artista che le consente di indagare più nel profondo le emozioni sottili, non gridate, che si sovrappongono strato su strato nei suoi lavori a formare una sitassi emotiva complessa.

'L’opera di Rosemary Salkin Sbiroli ricorda la teoria del Clinamen descritta da Lucrezio nel ‘De rerum natura’, cioè la capacità dei corpi primi di deviare dalle traiettorie ordinarie per percorrere nuove strade. Un fenomeno che asseconda un’oscillazione innata ma variabile: il miracolo di una rivoluzione permanente. Il costante momento di genesi crea infinta ‘altra natura’, sicuramente astratta rispetto al dato noto, ma che non perde perfezione nel suo mutare. E’ nuova creazione che partecipa alle infinite variabili d’illimitate forze, scegliendo tra esse Libertà come maggiore delle potenze...'

Si ringrazia per la collaborazione FOL Popcorn - via Ripetta

Indirizzo: via Margutta 103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com
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"Antonio Ligabue"
a cura di Sandro Parmiggiani e Sergio Negri,

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 11 nevembre  a domenica8 gennaio 2017, vari orari


Un’esposizione interamente dedicata al genio tormentato, originario della Svizzera tedesca, ma che a Gualtieri - sulle rive del Po - visse fino alla morte dopo essere stato espulso dal Paese natale nel 1919. Autodidatta, grazie a una visionarietà e a una capacità di trasfigurazione straordinarie, raggiunse quella dimensione pittorica di espressionista tragico, profondamente umana e intrisa di una sensibilità viscerale che gli valsero la conquista di una propria identità e, dopo fatiche e ostracismi, i riconoscimenti da parte di appassionati e di storici dell’arte.
Attraverso circa 100 lavori, la mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che rappresenta oggi una delle figure più interessanti dell’arte del Novecento.

Tra gli olii esposti Carrozza con cavalli e paesaggio svizzero (1956-1957), Tavolo con vaso di fiori (1956) e Gorilla con donna (1957-1958), accanto a sculture in bronzo come Lupo siberiano (1936).
In mostra anche una sezione dedicata alla produzione grafica con disegni e incisioni quali Mammuth (1952-1962), Sulki (1952-1962) e Autoritratto con berretto da fantino (1962) e una sezione sulla sua incredibile vicenda umana.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e con il patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale e Fondazione Federico II Palermo, la mostra Antonio Ligabue è promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri e dal Comune di Gualtieri, è curata da Sandro Parmiggiani, direttore della stessa Fondazione e da Sergio Negri, presidente del comitato scientifico, con l’organizzazione generale di Arthemisia Group e C.O.R. Creare-organizzare-realizzare.

L’evento vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD.
Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com
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"GUERRE STELLARI - PLAY"
a cura di Fabrizio Modina

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 28 ottobre a domenica 29 gennaio 2017, vari orari

Il Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma ospita la mostra dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari, un mito assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora
oggi seduce e appassiona a livello globale.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che Fabrizio
Modina, curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, la mostra Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni è prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice, è curata da Fabrizio Modina e vede come special partner Mondadori Store e come partner tecnici iGuzzini, Guidi Go e Grafiche Gemma.

Il catalogo è edito da Piazza Editore e Kornice.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com
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"LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore"
a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.

Chiostro del Bramante - Roma
 da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari

Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.



L'arte incontra l'amore.
L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi.

Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5 "partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate dalla Zeranta Edutainment s.r.l. società specializzata nell'educational ed entertainment.

Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy  Warhol, Tom Wesselmann.

Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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"Edward Hopper"
 curata da Barbara Haskell 
Una grande mostra dedicata a Edward Hopper,
icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 1 ottobre 2016 a domenica  12 febbraio 2017, vari orari

A grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. 
Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal WhitneyMuseum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior(1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).
Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.

All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il GridoDeserto rosso e L'eclisse.
In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione conAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice. La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD eVogue Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Catalogo edito da Skira.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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SERATE CON OSPITI e in DISCOTECA

ANNACHIARA MARIGNOLI
presenta
VENUS RISING
IMMACOLATA
in collaborazione con IL VASO DI PANDORA
IN CONSOLE: ▼ Strulle ▼ Atrim Dj ▼ Anne Cullen ▼ Lady Coco ▼
SPECIAL GUEST: LSB - THE SERIES
Voice by Kristine VonTrois

GOA CLUB - Roma
giovedì 8 dicembre 2016, dalle 23.00

Venus Rising: un Party contro la Violenza sulle Donne, insieme alla realtà online il Vaso di Pandora

Si accendono i riflettori sulla notte IMMACOLATA del Venus Rising, evento simbolo nella storia dell'intrattenimento al femminile, che da trent'anni accoglie il pubblico in rosa con party d'eccezione.
Le vibrazioni di AtrimDj, Anne Cullen, Lady Coco e Milla e LaT /Strulle, infuocheranno il Goa, accompagnate dall'inconfondibile voce di Kristine VonTrois. Il tutto a sostegno della nuova realtà Il Vaso di Pandora. Ospiti speciali le ragazze di LSB The Series, la prima serie web a tematica lesbica, tra poco in rete con la nuova terza stagione.
Presentato da Annachiara Marignoli, indiscussa colonna delle notti arcobaleno della capitale, Venus Rising - Immacolata sarà una serata utile non solo a divertirsi, ma anche a sostenere un progetto importante di cui il Venus si fa portavoce: Il Vaso di Pandora (www.ilvasodipandora.org), infatti, è il nuovo progetto nato in rete, per aiutare ed informare le persone vittime di un trauma o di un abuso. Fortemente voluta da un gruppo di survivors e professionisti nel campo della psicologia, della medicina e della giurisprudenza, sotto la guida della Dott.ssa Antonella Montano, Il Vaso di Pandora è un luogo di incontro e confronto virtuale, che auspica ben presto a divenire reale, per fornire non solo informazione ma anche supporto pratico a chi ne ha bisogno.

Sulla scia di un movimento che ha smosso gli animi e destato attenzione (la manifestazione #nonunadimeno), il Venus Rising si riunisce per dar vita al primo di una serie di appuntamenti dedicati alle Donne, che culmineranno al Gay Village ad Agosto 2017, con una settimana di workshop e incontri culturali e formativi.

Indirizzo: Via Giuseppe Libetta, 13 - Roma
Facebook di riferimento: www.facebook.com/venusrisingroma (per liste)
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GIAM
ospita
MARTA FLAVI
GIAM accoglie Marta Flavi, Regina dell'Amore al Planet Roma
GIAM, 21° Edizione 

PLANET ROMA - Roma
sabato 10 dicembre 2016,  dalle 23.30

Sarà un appuntamento d'eccezione quello con l'attesissima Marta Flavi, ospite di GIAM, il party rainbow che colora il sabato notte della capitale, impreziosita dalla luce di una più che gradita ospite.
Tra le indimenticate e indiscusse signore della televisione italiana, per molti attuali programmi, il suo Agenzia Matrimoniale è stato un vero e proprio faro nella notte. Quando il reality era ancora molto lontano, all'Amore ci pensava lei, Marta, con i suoi consigli sempre dolci e pacati, che hanno dato il La ad imitazioni divenute veri e propri cult. Così, come Regina dell'Amore, Marta Flavi arriva a GIAM, in una delle più rare apparizioni (se non l'unica) notturne, accolta dai padroni di casa, Karma B ed Ezio Cristo e dal pubblico, che la consacreranno come una vera e propria icona del sentimento... universale.
Sempre in compagnia dei protagonisti delle notti arcobaleno. Ritroviamo il corpo di ballo costellato dalla presenza in drag di KastaDiva e dalle voci di Kristine VonTrois e Giusva. Sulle note pop di Brezet e Atrim Dj, si scatena la poproom, mentre in dancefloor house arriva come guest Paolo Baga. Ne LaCocoRoom, spazio dedicato al pubblico femminile, si conferma il sound di B/Burned. A render ancor più divertente il tutto, il celeberrimo Karaoke guidato dall'incredibile Silvana della Magliana...

Informazioni: Info & Liste PR: www.giam.biz - info@giam.biz
Indirizzo: in Via del Commercio, 36 - 00154 Roma
Facebook di riferimento: www.facebook.com/GIAMRoma
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SEMINARI

"Quello Che Le Donne Non Dicono"
a cura della Dottoressa Tamara Marchetti psicoterapeuta familiare

Biblioteca Capotosti - Santa Marinella (Roma)
venerdì 2, venerdì 9 e martedì 13 dicembre 2016,  dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Tre giorni di approfondimento e confronto sulla costruzione dell’identità femminile, il ruolo sociale della donna, le relazioni familiari e le diverse forme di violenza di cui le costellazioni rosa sono vittime; le difficoltà a riconoscere soprusi, stalking, cyberbullismo e a segnalarli.

Presentazione della Dottoressa Tamara Marchetti psicoterapeuta familiare
In questi tre incontri è mia intenzione parlare alle donne e agli uomini della Donna e dell’ampio mondo femminile
Seguendo quindi la mia matrice sistemico-relazionale di psicoterapeuta familiare, non propongo una visione circoscritta alla donna e alla sua realtà se non in relazione al mondo esterno come parte di un costante rapporto interattivo con l’uomo e con la sua diversa forma mentis emotiva.
Nello specifico nel primo incontro tratteremo il tema della lotta femminista per la parità dei diritti, nella seconda metà dell’800 con le suffragette e poi con il movimento femminista del ’68; il ruolo della donna nel tempo e nell’attuale epoca sociale: una ridefinizione in ruoli liquidi;  la donna e la co-costruzione della propria immagine femminile: tra “immagine” privata e condivisa (postata).  Il femminile ed il maschile e la diversità dei loro schemi mentali ed emotivi.
Nel secondo incontro parleremo dei rischi dell’essere donna, del ciberbullismo e la violenza sulla donna: femminicidi. Valuteremo alcuni dati statistici e parleremo di questo esteso problema che ha a che fare con amori criminali e con storie di vita spezzate, concluderemo con riflessioni personali come una tavola rotonda. Spunti relativi alla prevenzione (tra i giovani nelle scuole e nella cittadinanza), e relativi al sostegno alle persone che vivono il problema a diversi livelli di consapevolezza e di intensità.
Il terzo ed ultimo incontro veste in todo uno stile interattivo tra i partecipanti che seduti con disposizione circolare al fine di faciliatare lo scambio interattivo della comunicazione, ci confronteremo attraverso l’ausilio della mia presenza come conduttrice-moderatore su tematiche che vogliamo approfondire prendendo spunto dai due incontri precedenti, attraverso la riflessione, i racconti e l’ampio spettro delle emotività…ascoltando le nostre emozioni, al fine di tornare a casa più consapevoli nel poter essere cittadini attivi.
La comunità sociale e quindi ogni singola comunità deve saper accogliere queste problematiche, attraverso l’osservazione e attraverso l’ascolto, consentendo la possibilità ad agire nella direzione del probleem solving.
….. Questo e molto altro è quello che le donne non dicono, ma creando condizioni favorevoli possiamo fare molto di piu.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO 
Indirizzo: via Aurelia 310 - Santa Marinella (Roma)
Facebook  di riferimento: www.facebook.com/pages/Biblioteca-Comunale-Santa-Marinella/128863477197601?fref=ts

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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …