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DANIELA SCHEMBRI VOLPE
“KILLER TATTOO: LA STRANA COPPIA”
IL NUOVO ROMANZO
Castelvecchi Editore
DISPONIBILE IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI
“Una collezione pigmentata di macabro
tra ossessioni, tattoo, esoterismo e follia”
È disponibile in libreria e negli store digitali “Killer Tattoo: la strana coppia”, il nuovo libro di Daniela Schembri Volpe pubblicato da Castelvecchi nella collana Tasti. Un noir che attraversa un’ Europa dalle tinte pigmentate di macabro, i cui protagonisti viaggiano sul filo di ossessioni, tra tattoo ed esoterismo, pronti a qualsiasi folle paradosso.
«A forza di editare i libri degli altri mi sono detta: ora ne scrivo uno io! In quel periodo mi recavo spesso a Gozo, l’isola di fronte a Malta, che mi ha dato l’ispirazione per ambiente e personaggi. - spiega Daniela Schembri Volpe - Mi sono divertita a scrivere e a incastrare i tasselli di un thriller, cosa non semplice; mi ha sempre attratto il mondo dei tatuaggi insieme all’esoterismo ma anche semplicemente lo humor un po’ british che amo. Credo che il Male abbia una forza magnetica che attrae e repelle al contempo, questo è il problema del mondo».
A proposito della copertina, la scrittrice commenta: «Stavo cercando sul web un’idea. Credo di aver digitato le parole macabro e grottesco, perché questi termini rappresentano in un sunto estremo la storia narrata. Ha cominciato ad apparire sul display la calavera Catrina, il simbolo di los dias de los muertos in Messico, e ho trovato che fosse perfettamente calzante. Il grafico ha terminato l’operazione trovando questa bella calavera fiorita in rosa che sta riscuotendo consensi».
Trama del libro: Qual è il filo del terrore che ordisce la sua trama tra Torino magica, l’isola di Calypso, le verdi distese nord-irlandesi e la Londra dei tatuaggi e di Camden Lock? Dafne Volpi, una guida turistica, si troverà suo malgrado a indagare sulla sparizione di una serie di adolescenti . Sullo sfondo, il mondo dei tattoo, l’esoterismo, il mistero e menti diaboliche e senza scrupoli che insieme a personaggi grotteschi condurranno al macabro colpo di scena finale, svelando un raccapricciante segreto come nel più classico degli horror.
Daniela Schembri Volpe è nata a Palermo. Laureata al PoliTo in Scienze a Arti della Stampa, è giornalista pubblicista, editor e autrice per la Newton Compton di: 365 giornate indimenticabili da vivere a Torino, Keep Calm e passeggia per Torino, 101 perché sulla storia di Torino che non puoi non sapere,Le incredibili curiosità di Torino. Per i Fratelli Frilli Editori ha pubblicato il giallo per ragazzi È Natale per tutti, ed è presente nell'antologia Tutti i sapori del giallo. Per Castelvecchi editore il thriller Killer Tattoo: la strana coppia. Per editrice La Stampa - Il Capricorno il testo Torino Dark.
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La foresta invisibile
il nuovo romanzo
di
Maria Elisabetta Giudici
Castelvecchi Editore
DISPONIBILE IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI
«Sembrò che tutto fosse possibile e che perfino
le strade e il vento ostile profumassero di desiderio».
È disponibile in libreria e negli store digitali “La foresta invisibile”, il nuovo libro di Maria Elisabetta Giudici pubblicato da Castelvecchi nella collana Tasti. Il romanzo narra di una preziosa collana nata da un ramo strappato via da una foresta sottomarina, il cui ruolo invisibile si capirà solo alla fine del racconto.
«Il corallo è stato spettatore di gran parte della mia vita. Da bambina, dopo infinite insistenze, riuscii a farmi regalare un piccolo braccialetto di corallo che avevo visto a Sorrento durante una gita con i miei genitori, poi per la mia laurea qualcuno mi fece trovare in un cofanetto di velluto color melograno degli orecchini di corallo, infine tre anni fa qualcun altro mi mise al collo una collana di coralli. - spiega l'autrice - Ho pensato dunque di rendere onore a questo “materiale marino” che quasi non esiste più, appaiandolo alle vite dei personaggi che si dipanano e vengono intrecciate come perle di una collana, infilate con ordine e precisione fino a formare un oggetto prezioso».
Maria Elisabetta Giudici, è nata a L’Aquila ma è vissuta a Roma, dove ha svolto la professione di architetto. Da qualche anno si è trasferita con la famiglia in un piccolo borgo antico ai piedi del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise.
Il suo primo romanzo “Il re di carta” (Emersioni - 2019), è risultato vincitore del premio speciale della Giuria “Histonium 2019”. “La foresta invisibile” (Castelvecchi editore - 2020) è il suo secondo libro, vincitore del Premio Acqui Terme 2019 sezione romanzi storici e Premio Etna Book 2020 “Miglior Inedito”.
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IL SENSO DEL SOGNO
Vademecum del viaggiatore onirico
di
UMBERTO DI GRAZIA
Edizioni Spazio Interiore – Amuleti
IN LIBRERIA DAL 2 NOVEMBRE 2020
DETTAGLI
«L’esperienza onirica ha rappresentato per me un inizio importante, la chiave per risalire all’origine dell’intuizione e per riportare alcune verità sul nostro piano senza deformarle. Dentro di noi ci sono tutte le risposte, ma se il pezzo di vetro su cui questi raggi si riflettono non è puro e omogeneo, la loro interpretazione non sarà del tutto fedele. Occorre dunque lavorare sulla propria natura e sul linguaggio per poter attingere dai sogni a piene mani».
Una nuova edizione de Il Senso Del Sogno arricchita da appendici di approfondimento sui sogni premonitori e le obe in cui Di Grazia offre al lettore i risultati delle sue ricerche e la sua profonda esperienza nell’arte di sognare, illustrandogli le tecniche utili per diventare un viaggiatore onirico e spiegandogli segreti e trappole nascosti nei sogni ricorrenti, nelle esperienze fuori dal corpo, nei sogni lucidi, nel rapporto con entità ed esseri incorporei.
Il sogno come un varco per entrare in altri mondi e scoprire cose di sé che durante la veglia non riescono a emergere alla coscienza: padroneggiarne i segreti si rivela quindi uno strumento d’indagine interiore di inestimabile valore.
Un Amuleto colmo di preziosi spunti teorici e pratici per i suoi viaggi onirici, in grado altresì di illuminare alcune zone d’ombra legate al rapporto tra i sogni, l’erotismo e la morte.
BIOGRAFIA autore
Nato a Viterbo ma romano d’adozione, Umberto Di Grazia è un ricercatore e un sensitivo di fama internazionale che ha dedicato l’intera vita allo studio e alla sperimentazione nell’ambito della ricerca psichica e dei suoi fenomeni. È l’ideatore del metodo di Biostimolazione, una serie di esercizi fisici e mentali che consentono di aprirsi ai messaggi della mente e dell’inconscio. È il fondatore dell’Istituto di Ricerca della Coscienza, centro operativo in cui medici, ricercatori, scienziati ortodossi e operatori in settori alternativi cercano di raggiungere un equilibrio tra facoltà sensoriali, pulsioni inconsce e teorie scientifiche.
Altre INFORMAZIONI
Costo 7 Euro
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MUSICA
NUOVE USCITE
TITOLO
Introducing
Disco d’Esordio de Il Quinto Elemento
Pubblicato il 16 ottobre dall’etichetta Filibusta Records
DOVE
SU SPOTIFY
«L’esperienza onirica ha rappresentato per me un inizio importante, la chiave per risalire all’origine dell’intuizione e per riportare alcune verità sul nostro piano senza deformarle. Dentro di noi ci sono tutte le risposte, ma se il pezzo di vetro su cui questi raggi si riflettono non è puro e omogeneo, la loro interpretazione non sarà del tutto fedele. Occorre dunque lavorare sulla propria natura e sul linguaggio per poter attingere dai sogni a piene mani».
Una nuova edizione de Il Senso Del Sogno arricchita da appendici di approfondimento sui sogni premonitori e le obe in cui Di Grazia offre al lettore i risultati delle sue ricerche e la sua profonda esperienza nell’arte di sognare, illustrandogli le tecniche utili per diventare un viaggiatore onirico e spiegandogli segreti e trappole nascosti nei sogni ricorrenti, nelle esperienze fuori dal corpo, nei sogni lucidi, nel rapporto con entità ed esseri incorporei.
Il sogno come un varco per entrare in altri mondi e scoprire cose di sé che durante la veglia non riescono a emergere alla coscienza: padroneggiarne i segreti si rivela quindi uno strumento d’indagine interiore di inestimabile valore.
Un Amuleto colmo di preziosi spunti teorici e pratici per i suoi viaggi onirici, in grado altresì di illuminare alcune zone d’ombra legate al rapporto tra i sogni, l’erotismo e la morte.
Nato a Viterbo ma romano d’adozione, Umberto Di Grazia è un ricercatore e un sensitivo di fama internazionale che ha dedicato l’intera vita allo studio e alla sperimentazione nell’ambito della ricerca psichica e dei suoi fenomeni. È l’ideatore del metodo di Biostimolazione, una serie di esercizi fisici e mentali che consentono di aprirsi ai messaggi della mente e dell’inconscio. È il fondatore dell’Istituto di Ricerca della Coscienza, centro operativo in cui medici, ricercatori, scienziati ortodossi e operatori in settori alternativi cercano di raggiungere un equilibrio tra facoltà sensoriali, pulsioni inconsce e teorie scientifiche.
Altre INFORMAZIONI
Costo 7 Euro
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Introducing
Disco d’Esordio de Il Quinto Elemento
Pubblicato il 16 ottobre dall’etichetta Filibusta Records
SU SPOTIFY
DETTAGLI
Un quintetto jazz a cappella, composto da cinque soliste toscane accomunate dalla passione per il suono delle voci che si fondono. Si presenta così il Quinto Elemento, formazione composta dalle cinque vocalist Irene Giuliani, arrangiatrice dei brani, Mya Fracassini, Elisa Mini, Paola Rovai, Stefania Scarinzi. Il quintetto ha presentato il 16 ottobre 2020 il disco d’esordio intitolato Introducing, pubblicato dall’etichetta Filibusta Records. Un progetto che nasce senza artifici, in cui non mancano una buona dose di ironia e di teatralità e in cui la ricercata architettura armonica fonde alla perfezione il canto a cappella con il linguaggio del jazz e le mille sfaccettature che lo caratterizzano. Tuttavia, nonostante la scrittura abbia una forte impronta jazzistica, non rimane confinata a questo genere specifico ma spazia tra altri linguaggi alternando la composizione a momenti improvvisativi affidati ogni volta ad una diversa interprete.
Le eleganti armonie vocali, dunque, sono soltanto un punto di partenza per sperimentare ogni volta universi sonori differenti. Un jazz che, con incursioni nello swing e in atmosfere latineggianti, si appella a una concezione europea del termine che ben si sposa con la musica d’autore. Alcuni brani si caratterizzano per momenti di scrittura sillabica senza testo, in altri emerge chiaramente una voce solista, in altri ancora la linea melodica viaggia tra le voci in un percorso continuo. L’assenza di una sezione ritmica e di altri strumenti non viene percepita minimamente e non rappresenta certo un limite dal momento che le cinque voci svolgono alla perfezione anche il ruolo di tali elementi.
Il disco è composto da alcuni brani originali come Introducing Quinto Elemento, in cui vengono presentati i membri del quintetto. Anatrolley, è invece, è una composizione in italiano, anch’essa ironica e dalla vena più cantautorale, caratterizzato anche da momenti di improvvisazione scat. Farnetico è un brano ironico e teatrale con una poetica che tocca vari stili musicali. Gli altri brani sono grandi successi di diversa estrazione che il gruppo ha spesso stravolto con la propria idea compositiva. Tra questi Acida, dei Prozac +, che si apre con una sezione in stile bachiano per poi riprendere la reale caratteristica rock della canzone. Tra le altre interessanti rivisitazioni You’re everything di Karl Potter e Chick Corea, Eu Sei Que Vou Te Amar di Vinicius De Moraes e Tom Jobim, Wannabe delle Spice Girls, dove fuoriesce il timbro di ognuna della vocalist, e l’elegante Over The Rainbow di Arold Arlen ed E. Y. Harburg.
BREVE BIO del gruppo
Il Quinto Elemento ha esordito nel 2015 e, incoraggiato da riconoscimenti come quelli ottenuti al concorso internazionale “Solevoci” di Varese (“migliore formazione jazz” e “migliore solista” nell’edizione 2016), si è espresso in una ricca e peculiare attività live, sperimentando acustiche e scenari particolari: le cinque componenti hanno giocato con l’ambiente e interagito con gli spettatori durante concerti in montagna, in carcere, nei musei, in giardini segreti… accanto a spettacoli amplificati e in contesti più classici. L’apprezzato “quinto elemento” delle loro esibizioni potrebbe essere il divertimento teatrale, favorito dalle scelte di repertorio e da una naturale predisposizione a giochi di parole e sketch fra il leggero e il concettoso. Irene Giuliani si occupa della scrittura, e suoi sono tutti gli arrangiamenti e gli adattamenti, così come i brani originali espressamente scritti per la formazione.
COMPONENTI e TRACKLIST
Componenti
Irene Giuliani – voce e scrittura;
Elisa Mini – voce;
Paola Rovai – voce;
Stefania Scarinzi – voce;
Mya Fracassini – voce;
Un quintetto jazz a cappella, composto da cinque soliste toscane accomunate dalla passione per il suono delle voci che si fondono. Si presenta così il Quinto Elemento, formazione composta dalle cinque vocalist Irene Giuliani, arrangiatrice dei brani, Mya Fracassini, Elisa Mini, Paola Rovai, Stefania Scarinzi. Il quintetto ha presentato il 16 ottobre 2020 il disco d’esordio intitolato Introducing, pubblicato dall’etichetta Filibusta Records. Un progetto che nasce senza artifici, in cui non mancano una buona dose di ironia e di teatralità e in cui la ricercata architettura armonica fonde alla perfezione il canto a cappella con il linguaggio del jazz e le mille sfaccettature che lo caratterizzano. Tuttavia, nonostante la scrittura abbia una forte impronta jazzistica, non rimane confinata a questo genere specifico ma spazia tra altri linguaggi alternando la composizione a momenti improvvisativi affidati ogni volta ad una diversa interprete.
Le eleganti armonie vocali, dunque, sono soltanto un punto di partenza per sperimentare ogni volta universi sonori differenti. Un jazz che, con incursioni nello swing e in atmosfere latineggianti, si appella a una concezione europea del termine che ben si sposa con la musica d’autore. Alcuni brani si caratterizzano per momenti di scrittura sillabica senza testo, in altri emerge chiaramente una voce solista, in altri ancora la linea melodica viaggia tra le voci in un percorso continuo. L’assenza di una sezione ritmica e di altri strumenti non viene percepita minimamente e non rappresenta certo un limite dal momento che le cinque voci svolgono alla perfezione anche il ruolo di tali elementi.
Il disco è composto da alcuni brani originali come Introducing Quinto Elemento, in cui vengono presentati i membri del quintetto. Anatrolley, è invece, è una composizione in italiano, anch’essa ironica e dalla vena più cantautorale, caratterizzato anche da momenti di improvvisazione scat. Farnetico è un brano ironico e teatrale con una poetica che tocca vari stili musicali. Gli altri brani sono grandi successi di diversa estrazione che il gruppo ha spesso stravolto con la propria idea compositiva. Tra questi Acida, dei Prozac +, che si apre con una sezione in stile bachiano per poi riprendere la reale caratteristica rock della canzone. Tra le altre interessanti rivisitazioni You’re everything di Karl Potter e Chick Corea, Eu Sei Que Vou Te Amar di Vinicius De Moraes e Tom Jobim, Wannabe delle Spice Girls, dove fuoriesce il timbro di ognuna della vocalist, e l’elegante Over The Rainbow di Arold Arlen ed E. Y. Harburg.
Il Quinto Elemento ha esordito nel 2015 e, incoraggiato da riconoscimenti come quelli ottenuti al concorso internazionale “Solevoci” di Varese (“migliore formazione jazz” e “migliore solista” nell’edizione 2016), si è espresso in una ricca e peculiare attività live, sperimentando acustiche e scenari particolari: le cinque componenti hanno giocato con l’ambiente e interagito con gli spettatori durante concerti in montagna, in carcere, nei musei, in giardini segreti… accanto a spettacoli amplificati e in contesti più classici. L’apprezzato “quinto elemento” delle loro esibizioni potrebbe essere il divertimento teatrale, favorito dalle scelte di repertorio e da una naturale predisposizione a giochi di parole e sketch fra il leggero e il concettoso. Irene Giuliani si occupa della scrittura, e suoi sono tutti gli arrangiamenti e gli adattamenti, così come i brani originali espressamente scritti per la formazione.
Componenti
Irene Giuliani – voce e scrittura;
Elisa Mini – voce;
Paola Rovai – voce;
Stefania Scarinzi – voce;
Mya Fracassini – voce;
TRACKLIST
1. YOU’RE EVERYTHING (Potter - Corea)
2. INTRODUCING QUINTO ELEMENTO (Giuliani)
3. EU SEI QUE VOU TE AMAR (De Moraes – Jobim)
4. ANATROLLEY (Scarinzi)
5. AL TRAMONTO (De Vito - Towner)
6. WANNABE (Spice Girls)
7. ACIDO (Accusani)
8. OVER THE RAINBOW (Arlen – Harburg)
9. FARNETICO (Giuliani)*
Il disco è stato registrato presso l’Oratorio di San Sebastiano di Prato da Matteo Guasti e Andrea Pellegrini di Labella Studio, Montelupo.
Eccetto * registrato presso Studio Sonoria di Prato.
Spotify https://spoti.fi/35NZRaM
www.facebook.com/ilquintoelementomusicavocale
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GLI EVENTI SEGNALATI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI
Genesis vol.2
a cura di Tiziano M. Todi
Testo di Alessandra Gatti
GALLERIA VITTORIA - Roma
dal 28 ottobre al 7 novembre 2020
La Galleria Vittoria, da sempre impegnata nella promozione di nuovi artisti, presenta in occasione del consueto appuntamento con "Rome Art Week" la seconda edizione della mostra "Genesis".
La mostra sarà inaugurata 28 Ottobre dalle ore 15 alle 20 per permettere ai visitatori di visitare l'esposizione secondo le norme anti Covid-19.
"Genesis Vol.2", a cura di Tiziano M. Todi vedrà esposti 10 artisti - Carlo Settimio Battisti, Amalia Cavallaro, Sonia De Rossi, Roberta Di Sarra, DuminDa, Carlo Fiore, Daniela Foschi, Paolo Gallinaro, Huidong Kong, Stella Maria Sablone.
Il progetto "Genesis" nasce dalla la necessità di Galleria Vittoria di presentare gli artisti che negli ultimi anni ha avuto l’occasione di conoscere e che oggi presenta al suo pubblico, risaltando il lavoro svolto nei confronti degli emergenti che si sono distinti e che hanno colpito per l’originalità del loro percorso artistico.
"Genesis" da vita ogni volta una mostra differente che esalta la varietà di stili rappresentati e la pluralità di tecniche utilizzate per la realizzazione delle opere.
Ogni artista attraverso il filtro della propria sensibilità, espressività ed esperienza, da’ vita a un percorso espositivo che si caratterizza per la coesistenza di linguaggi e stili differenti, e per la provenienza internazionale delle opere in mostra.
"Genesis" vuole essere una mostra che promuove l’arte contemporanea e allo stesso tempo porta in via Margutta nuove visioni artistiche non convenzionali.
Scrive Alessandra Gatti della mostra:
"[...]Gli artisti selezionati appartengono a varie tendenze ma con una identità che li accomuna: sono degli instancabili ricercatori dell’arte,
e che a risultato raggiunto spesso sono loro stessi a mettersi in discussione nel tentativo costante di miglioramento.
Questa esposizione è indirizzata ad un vasto pubblico di artisti, collezionisti, addetti ai lavori o semplici curiosi che vogliono orientarsi nella complessa dialettica delle varie realtà artistiche.[...]"
Ingresso gratuito
Orario di apertura Da lunedì a venerdì 15.00 – 19.00
Fuori orario su appuntamento
Fuori orario su appuntamento
Informazioni e prenotazioni + 39 0636001878 info@galleriavittoria.com
VISITA LA MOSTRA IN SICUREZZA.
Gli accessi allo spazio espositivo saranno contingentati per un massimo di 6 visitatori contemporaneamente ed è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
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ROMAISON 2020
Roma, una Maison straordinaria:
archivi e produzioni dei laboratori di Costume
Museo dell’Ara Pacis - Roma
In mostra al Museo dell’Ara Pacis l’incredibile patrimonio creativo delle Sartorie di Costume romane.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Contributo tecnico di Rinascente. Si ringraziano Fondazione Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà e Fondazione Cinema per Roma.
Allestita negli spazi del Museo dell’Ara Pacis e curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Pamphili, la mostra riunisce le più importanti sartorie di Costume romane: Annamode, Costumi d’Arte - Peruzzi, Sartoria Farani, Laboratorio Pieroni, Tirelli Costumi, con la presenza di bozzetti dall’archivio personale di Gabriele Mayer - un fondo di riconosciuta importanza storica, che sarà donato alla Galleria Nazionale - e con una sezione dedicata a Mensura, storico produttore di manichini.
Veri e propri tesori compongono una raccolta di capi spesso inediti, arricchita dalle continue donazioni effettuate da privati, che contribuiscono a rendere vive e a rinnovare queste straordinarie collezioni. In un gioco di rimandi tra pezzi d'epoca e costumi, abiti eccezionali che vanno da Charles Frederick Worth, il sarto inglese a cui dobbiamo la nostra concezione di moda, fino a Paul Poiret; dalla romana Maria Monaci Gallenga di cui sono esposti anche i blocchi per la speciale tecnica di stampo a oro e argento su velluto, fino a Madame Gres e agli atelier di alta moda romani come Schubert e Zecca. E, ancora, i grandi dell'alta moda francese come Christian Dior e Balenciaga dialogano tra loro con i costumi straordinari de “Il Conformista” e “L'Ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci, ma anche con la famosa “Cleopatra” interpretata da Elizabeth Taylor, con gli abiti di “Salò” di Pasolini, o con quelli di “Miss Marx”, presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, fino alle serie tv di grido, come “Penny Dreadful”.
Con l’obiettivo di evidenziare una continuità tra il passato e il futuro di questo genius loci, ROMAISON dedica una sezione alle scuole e accademie di moda che, attraverso una didattica che unisce lo studio della tradizione alla sperimentazione, formano i nuovi talenti: con cadenza settimanale, a rotazione, saranno esposti i migliori progetti realizzati dagli studenti di: Accademia di Alta Moda Koefia, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia di Costume e Moda, IED Istituto Europeo di Design, NABA Nuova Accademia di Belle Arti.
Vedi sito
Immagine: ROMAISON_exhibition view_TIRELLI COSTUMI ph credit Simon d_Exéa
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TITOLO
MANOLO VALDÉS. Le Forme del Tempo
Manolo Valdés, artista spagnolo di fama internazionale,
torna a Roma dopo ben 25 anni con una ampia mostra personale
DOVE e QUANDO
Museo di Palazzo Cipolla - Roma
dal 17 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 -
Orario di apertura: Lunedì CHIUSO
dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00
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MANOLO VALDÉS. Le Forme del Tempo
Manolo Valdés, artista spagnolo di fama internazionale,
torna a Roma dopo ben 25 anni con una ampia mostra personale
DOVE e QUANDO
Museo di Palazzo Cipolla - Roma
dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00
La mostra “Manolo Valdés. Le forme del Tempo” è stata fortemente voluta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che la promuove, ed è realizzata da POEMA in collaborazione con la Galleria Contini di Venezia, con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia. La rassegna è curata da Gabriele Simongini.
Una settantina di opere (provenienti dallo studio dell’artista e da importanti collezioni private) fra quadri e sculture (in legno, marmo, bronzo, alabastro, ottone, acciaio, ferro, ecc.), alcune delle quali di grandi dimensioni, daranno conto del percorso creativo di Valdés dai primi anni ottanta (poco dopo la conclusione dell’esperienza di Equipo Crónica) ad oggi.
Nella ricerca figurativa e ludicamente visionaria di Valdés gli artisti del passato più o meno lontano (da Velázquez a Rubens e Zurbarán, da El Greco a Ribera fino a Léger, Matisse, Lichtenstein, ecc.) diventano interlocutori con cui intrattenere un contatto giornaliero, a cui rendere omaggio e che ampliano lo spazio polifonico del suo lavoro. È come se l’immagine prelevata da Valdés nel passato più o meno recente si fosse trasformata recependo i mutamenti dell’arte successiva (soprattutto attraverso l’informale e la Pop Art) fino ad approdare in una nuova veste davanti a noi, con i buchi e le lacerazioni della materia impressi da questo lungo viaggio nel tempo.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Manfredi Edizioni, conterrà i testi del Prof. Emanuele, di Gabriele Simongini, di Kosme de Barañano, oltre a tutte le opere esposte e ad un’ampia bio-bibliografia
Biglietti - Intero 6 euro - Ridotto € 3 euro - valido per giovani fino a 26 anni, adulti oltre i 65 anni, forze dell’ordine e militari con tessera, studenti universitari con libretto, giornalisti con tessera, titolari di apposite convenzioni: (Fai, La Feltrinelli, Biblioteche di Roma, Touring Club Italiano, LUISS).
Biglietto gratuito - valido per bambini sotto i 6 anni, visitatori diversamente abili incluso 1 accompagnatore,
1 accompagnatore per ciascun gruppo prenotato, membri ICOM, Guide Turistiche Regione Lazio con patentino (si concede un solo ingresso).
(Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura, ore 19.00)
Ente promotore: Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale
Ente organizzatore: Poema Spa e Galleria Contini di Venezia
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BACK TO NATURE
Un progetto espositivo inedito che riflette sul futuro e sui cambiamenti climatici
In mostra nel parco, a ingresso gratuito, le installazioni di artisti di fama internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino,
Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi e Nico Vascellari
PARCO DI VILLA BORGHESE _ Roma
Dal 15 settembre al 13 dicembre 2020
Il parco di Villa Borghese, uno dei parchi storici più famosi e amati di Roma, ospiterà Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese, a cura di Costantino D’Orazio. Un progetto espositivo inedito che riflette sul futuro e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con la natura, in questo complicato periodo di cambiamenti climatici e di pandemia. In mostra, ad ingresso gratuito, una serie di installazioni pensate per essere esposte all’aperto e apprezzate da tutti coloro che frequenteranno il parco, appositamente progettate o reinventate per l’occasione da artisti di rilievo internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi, Nico Vascellari.
Back to Nature rappresenta una novità assoluta all’interno della programmazione culturale della città: si tratta del primo progetto coordinato con installazioni d'arte contemporanea nell’ambito di una strategia di valorizzazione dei parchi storici della Capitale. Le opere dialogheranno grazie alla trasparenza, che permetterà di ammirarle in sintonia con la natura del parco e in perfetta convivenza tra loro. Passeggiare nel parco permetterà ai visitatori di godere della corrispondenza tra il segno contemporaneo, le architetture del parco e le piante che lo abitano.
Ingresso gratuito
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BANKSY A VISUAL PROTEST
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma
dall'8 settembre 2020 all'11 aprile 2021, vari orari
Immagina una città in cui i graffiti non fossero illegali, una città in cui tutti potessero disegnare dove vogliono. Dove ogni strada fosse inondata di miriadi di colori e brevi espressioni. Dove aspettare in piedi l’autobus alla fermata non fosse mai noioso. Una città che desse l’impressione di una festa aperta a tutti, non solo agli agenti immobiliari e ai magnati del business. Immagina una città così e scostati dal muro – la vernice è fresca.
Ci vuole del fegato, e anche tanto, per levarsi in piedi da perfetti sconosciuti in una democrazia occidentale e invocare cose in cui nessuno altro crede – come la pace, la giustizia e la libertà.
Oltre 100 opere, in un percorso espositivo rigoroso, raccontano il mondo di Banksy. All’interno dell’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante, a Roma, trova spazio l’artista “sconosciuto” che ha conquistato il mondo grazie a opere intrise di ironia, denuncia, politica, intelligenza, protesta.
Da Love is in the Air a Girl with Balloon; da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle stampe per Barely Legal, una delle più note mostre realizzate, ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD.
Facevo proprio schifo con la bomboletta, così ho cominciato a ritagliare stencil, dalle parole di Banksy l’indicazione sulla tecnica da lui più utilizzata. In mostra, grazie allo stencil: stampe su carta o tela, insieme a una selezione di opere uniche realizzate con tecniche diverse dall’olio o dall’acrilico su tela allo spray su tela, dallo stencil su metallo o su cemento ad alcune sculture di resina polimerica dipinta o di bronzo verniciato.
Il percorso espositivo percorre, anche comprendendo più di 20 progetti per copertine di dischi e libri, un arco temporale dal 2001 al 2017. Tutte le opere provengono da collezioni private.
Con questo nuovo progetto espositivo DART – Chiostro del Bramante prosegue il suo impegno nel raccontare al pubblico l’arte attraverso i protagonisti; dopo il successo di Bacon, Freud, la Scuola di Londra, realizzata grazie alla collaborazione di Tate, ora è il turno di Banksy.
Tra le proposte didattiche, i contenuti educativi saranno fruibili anche in modalità virtuale, per offrire a docenti e studenti un progetto di didattica museale a distanza di qualità e per arricchire la visita in presenza.
Il racconto di mostra è stato affidato ad Angela Rafanelli, attrice e conduttrice, che, tramite l'audioguida, accompagna il pubblico alla scoperta dell'artista grazie alla nuova app del Chiostro del Bramante scaricabile gratuitamente dai visitatori sul proprio smartphone, per una visita in sicurezza, con contenuti per gli adulti e per i più piccoli.
Costo vedi sito
Mostra organizzata da DART - Chiostro del Bramante
in collaborazione con 24 ORE Cultura e ideata da Madeinart
con il patrocinio di: Regione Lazio – Assessorato alla Crescita Culturale
catalogo: 24 ORE Cultura
media partner: Sky Arte e Radio Monte Carlo
partner tecnico: Active Image GmbH – Scatto – Tecnoservice
media coverage: Arte.it e Wanted in Rome
press office adicorbetta
www.chiostrodelbramante.it
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servizio di doposcuola
per alunni della scuola dell’infanzia e della primaria
I bambini potranno svolgere i propri compiti scolastici e fruire anche di attività laboratoriali.
CASINA DI RAFFAELLO - Villa Borghese - Roma
martedì e giovedì pomeriggio
Orari dal 3 al 26 novembre:
Appuntamento all’ingresso di Casina di Raffaello 15 minuti prima per effettuare il triage
Attività all’aperto
Dalle 16.00 alle 17.00: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
Dalle 16.15 alle 17.15: per bambini nati nel 2015 e nel 2016 (max 5 bambini)
Dalle 16.30 alle 17.30: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
Laboratorio a Casina di Raffaello
Dalle 17.00 alle 18.00: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
Dalle 17.15 alle 18.15: per bambini nati nel 2015 e nel 2016 (max 5 bambini)
Dalle 17.30 alle 18.30: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
Casina di Raffaello, a novembre con il servizio di doposcuola i bambini potranno scoprire le bellezze naturalistiche di Villa Borghese e della mostra d’arte all’aperto Back to Nature
Ogni martedì e giovedì pomeriggio in programma attività all’aperto e laboratori creativi.
A Casina di Raffaello, lo spazio arte e creatività dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, gestito in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, prosegue anche a novembre il servizio di doposcuola dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Inaugurato lo scorso 29 settembre.
Nel mese di novembre, in occasione della mostra Back to Nature, la Casina di Raffaello proporrà tutti i giovedì pomeriggio delle attività dedicate a far scoprire ai bambini le installazioni d’arte contemporanea dislocate nel verde di Villa Borghese. Ogni martedì pomeriggio invece i bambini potranno scoprire flora, fauna e arte della storica villa giocando tra alberi e architetture. Ogni attività all’aperto avrà la durata di un’ora e sarà seguita da un laboratorio creativo a tema che si terrà negli spazi della Casina di Raffaello.
Martedì 3 novembre:
Attività all’aperto: Una villa da scoprire: il lago
Laboratorio: Stampare la natura
Giovedì 5 novembre:
Attività all’aperto: Back to Nature: Wing Project
Laboratorio: Volare
Martedì 10 novembre:
Attività all’aperto: Una villa da scoprire: i giardini
Laboratorio: La villa dei miei sogni
Giovedì 12 novembre:
Attività all’aperto: Back to Nature: Yarn bombing, 2020
Laboratorio: Tessere
Martedì 17 novembre:
Attività all’aperto: Una villa da scoprire: gli animali
Laboratorio: Un bestiario da modellare
Giovedì 19 novembre:
Attività all’aperto: Back to Nature: Etherea, 2018 + Senza titolo (Igloo di Oporto), 1998
Laboratorio: Costruire
Martedì 24 novembre:
Attività all’aperto: Una villa da scoprire: gli alberi
Laboratorio: Albero. L’esplosione lentissima di un seme
Giovedì 26 novembre:
Attività all’aperto: Back to Nature: Senza titolo (Bandiere), 2020 + Drops, 2020
Laboratorio: Sventolare
COSTO e altre INFORMAZIONI
Prenotazione obbligatoria al contact center 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19)
Fino ad esaurimento dei posti disponibili
Il costo è di € 7 a bambino per ciascuna delle due attività in programma (attività all’aperto e laboratorio creativo). E’ possibile iscriversi a entrambe le attività al costo di € 14.
Il servizio è organizzato nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19. Previsti specifici percorsi per l'ingresso e per l'uscita, il "triage" di accoglienza e il distanziamento interpersonale.
www.casinadiraffaello.it
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PAESAGGI DEL CORPO
FESTIVAL INTERNAZIONALE DANZA CONTEMPORANEA
Asmed Balletto Di Sardegna | Perseo e Medusa
Dal Teatro Artemisio Gian Maria Volonté - Velletri (RM)
Diretta Streaming su YouTube di Paesaggi del Corpo
Un altro appuntamento di danza in diretta video, domenica 8 novembre alle ore 17:30, a Paesaggi del Corpo Festival che ospiterà la compagnia ASMED Balletto di Sardegna, in scena con Perseo e Medusa, uno spettacolo firmato da Senio G. B. Dattena, in live streaming direttamente dal Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri (RM). A causa delle restrizioni dell’ultimo DPCM, gli eventi saranno chiusi al pubblico e visibili solamente sul canale YouTube di Paesaggi del Corpo.
Ideazione, regia e costumi Senio G. B. Dattena
Coreografia Cristina Locci
Elaborazioni musicali Diego Soddu
Produzione ASMED-Balletto di Sardegna, 2018
Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna
Per prenotarsi e ricevere il link per vedere gratuitamente lo spettacolo è necessario inviare una email a info@paesaggidelcorpo.it
Con l’obiettivo di garantire la continuità del Festival, la Direzione Artistica ha stabilito che anche i prossimi appuntamenti di novembre di Paesaggi del Corpo verranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del Festival: http://bit.ly/PaesaggiDelCorpo
Tutte le
informazioni su paesaggidelcorpo.it
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