XI° Stagione Teatrale 2023-2024
CENTRO CULTURALE ARTEMIA
Direttrice Artistica: Maria Paola Canepa
SperimentArti
Rassegna di
teatro sperimentale del Centro Culturale Artemia
Il progetto, promosso da Roma Capitale -
Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico, curato dal
Dipartimento Attività Culturali, per il reperimento di progetti per la
concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza
inferiore a 100 posti, per progetti di ricerca e sperimentazione per la
Stagione 2023/2024.
Dal 12 febbraio 2024 al 3 marzo 2024
SperimentArti
- Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è
vincitore dell'Avviso Pubblico, curato dal Dipartimento Attività Culturali, per
il reperimento di progetti per la concessione di contributi destinati a sale
teatrali private con capienza inferiore a 100 posti, per progetti di ricerca e
sperimentazione per la Stagione 2023/2024. - si svolgerà al Centro Culturale Artemia
di Roma dal 12 febbraio 2024 al 3 marzo 2024. “SperimentArti”
ha lo scopo di valorizzare i lavori
focalizzati sulla ricerca di nuove e diverse forme drammaturgiche lontane dalla
scena teatrale tradizionale. Il Centro
Culturale Artemia è una realtà finalizzata alla scoperta di nuovi universi
creativi con uno sguardo particolarmente rivolto verso la grande presenza di
sperimentazioni teatrali degne di nota, lontane da cliché e consuetudini e
desiderose di un palcoscenico per esprimere la loro qualità artistica. “SperimentArti”
è una possibilità per gli artisti e per il pubblico per proporre e apprezzare
nuove e diverse forme di espressione.
Il Centro Culturale Artemia attraverso
il progetto “SperimentArti” si propone di presentare una rassegna di 4
spettacoli teatrali GRATUITI, realizzati in maniera interdisciplinare (con diversi
linguaggi e stili artistico/comunicazionali) e sperimentali, creati da artisti
con formazioni, età, traiettorie e competenze diverse (attori, performer, danzatori,
storyteller, autori, persino chef e counselor) che coinvolgeranno e sorprenderanno
il pubblico di tutte le fasce di età, valorizzando i lavori di ricerca di nuove
forme drammaturgiche, lontane dalla scena teatrale mainstream.
La rassegna si svilupperà durante 4 settimane
tra il mese di febbraio e quello di marzo e avrà come protagonisti 4 spettacoli
completamente diversi l’uno dall’altro ma con uno stesso filo conduttore: la
sperimentazione.
Il secondo spettacolo in rassegna sarà IL
PROFESSORE BALDI NON DEVE MORIRE di ALESSANDRO CARVARUSO che
andrà in scena venerdì 16 e sabato 17 febbraio alle ore 21 e domenica 18
febbraio alle ore 18. Lo spettacolo è realizzato da attori per la
maggior parte esordienti ed under 35 (alcuni di loro appena usciti dall’accademia
nazionale d’arte drammatica): NICOLE MASTROIANNI, MATTEO MAGAZZÙ, ELENA
ELISA MIOTTO, MARCO FABRIZI e con
GABRIELLA IOVINO, GIULIO TROPEA e SILVIO PENNINI, con la
regia di FEDERICO PAPPALARDO.
Sinossi
In un tempo e in un luogo indefiniti, quattro
improbabili personaggi cercano soluzioni
continue per risolvere un problema contingente: salvare un povero professore che giace, agonizzante, nell’altra stanza.
Perché salvare quel pover’uomo? Perché
continuare a sostenere il peso di una
responsabilità così grande? E soprattutto, chi è questo Professor Baldi?
Capita spesso che si senta il bisogno di
estraniarsi dalla realtà nei momenti
difficili: trovare un luogo sicuro, fantastico, che ci permetta, almeno temporaneamente, di non pensare. Ma cosa
succede se questo rifugio diventa l’unico
mondo in cui si sceglie di vivere? Cosa succede se si sceglie di rifugiarsi quasi esclusivamente lontano dalla realtà?
I quattro sono artisti: una cantante, uno
scrittore, un attore e una pittrice;
tutti accomunati, dunque, dalle stesse ferite: la paura del fallimento, il giudizio dei genitori, la ricerca
spasmodica di approvazione, la lotta per
creare qualcosa di significativo; ma sono anche,
a loro volta, tutti individui con i loro fantasmi che riemergono dal passato: l’abbandono da parte dell’uomo amato, la
dislessia, la paura di non aver concluso
nulla, la troppa fantasia scambiata per follia.
Il testo, però, non è un dramma: Alessandro
Carvaruso, l’autore, lo definisce un “testo dell’assurdo contemporaneo” o meglio “un demenziale
d’autore”: lo spettatore, infatti, viene
accompagnato all’interno dei deliri
lucidi dei nostri personaggi che rimbalzano di argomento in argomento in un turbine di informazioni ed emozioni
apparentemente senza senso e fonte di
risate, ma che nascondono la più cruda delle realtà. Il loro tentativo di estraniarsi e cercare universi pieni
di avventura e personaggi fantastici crea
la situation comedy esilarante che è la colonna
sonora di tutto lo spettacolo. Tentativi goffi, grotteschi, liberi da filtri, scevri di ogni pudore, tutto ciò che
un essere umano vorrebbe vivere nella
vita reale deve essere confinato in un cerchio di persone che condividono lo stesso gioco, riescono a
avere i loro spazi perché fortunatamente…
sono estraniati.
La regia, molto movimentata e quasi acrobatica
sostiene il ritmo, a volte frenetico come una partitura musicale scandita dai movimenti in
una vera e propria coreografia che si mette a
disposizione del testo, esaltandone e
accrescendone il significato.
I continui cambi di costume, anche in scena, e i
giochi di luce legano tutti i personaggi
tra loro e, anche se diversi, rappresentano forse ognuno una sfumatura di un personaggio unico, chi lo
sa?
Il finale è sicuramente d’impatto.
I continui cambi di costume, anche in scena, e i
giochi di luce legano tutti i personaggi
tra loro e, anche se diversi, rappresentano forse ognuno una sfumatura di un personaggio unico, chi lo
sa?
Il finale è sicuramente d’impatto.
Appuntamenti della rassegna:
12 e 13 febbraio
2024, ore 10
ANFOTERO
Spettacolo/Reading in matinée per le scuole, con dibattito finale
insieme alle maestre (Per bambini con più
di 8 anni).
Scritto e diretto da Giorgio Volpe, con Giorgio Volpe e Gisella Cesari,
aiuto regia: Deialnira Russo. Moderatrice dibattito: Angela Infante.
Anfotero, attraverso la potenza comunicativa del teatro (e dell’arte
in generale), si pone come obiettivo quello di raccontare la diversità per
quello che è: un universo a cui non siamo abituati, dal quale spesso prendiamo
le distanze in quanto passivamente guidati da pregiudizi preesistenti.
16 e 17 febbraio 2024, ore 21 e 18 febbraio 2024, ore 18
IL PROFESSORE BALDI NON DEVE MORIRE
Spettacolo teatrale sperimentale che abbina diverse tecniche sceniche.
Scritto da Alessandro Carvaruso, regia Federico Pappalardo, con Nicole
Mastroianni, Matteo Magazzù, Elena Elisa Miotto, Marco Fabrizi e con Gabriella
Iovino, Giulio Tropea e Silvio Pennini.
In un tempo e in un luogo indefiniti, quattro improbabili personaggi
cercano soluzioni continue per risolvere un problema contingente: salvare un
povero professore che giace, agonizzante, nell’altra stanza. Perché salvare
quel pover’uomo? Perché continuare a sostenere il peso di una responsabilità
così grande? E soprattutto, chi è questo Professore?
Lo spettacolo è realizzato attori per la maggior parte esordienti ed
under 35.
24 e 25 febbraio 2024, ore 19
MORSI E SORSI DI PIACERE
Aperitivo spettacolo che coinvolge i sensi, il gusto,l'arte e il
piacere.
Il cast è integrato da artisti in diversi ambiti, come performer,
attori, musicisti e persino una chef.
Progetto artistico di Senith. Drammaturgia collettiva e performer:
Black Angel, Dylan, Shimmering Light, Senith. Musica dal vivo: Francesca
Trovato. Drammaturgia del gusto: Anna Lucia Santoni.
Non si conosce nessuno che abbia sedotto con ciò che ha cucinato, ma
sicuramente lo ha fatto con il racconto che di quel cibo ha offerto.
Preparatevi a gustare un Aperitivo Sensoriale che attraversa i cinque sensi.
L’evento performativo ed itinerante sarà accompagnato da un aperitivo
pensato appositamente per accompagnare il pubblico attraverso le attività dei
performer.
1 e 2 marzo 2024, ore 21 e 3 marzo 2024, ore 18
LA PARRUCCHIERA DELL’IMPERATRICE
Spettacolo teatrale. Sissi e Fanny. La principessa e la parrucchiera.
La padrona e la serva.
Scritto da Franca De Angelis, con la regia di Christian Angeli, con
Patrizia Bernardini e Giovanni Sansonetti.
Due donne diverse nel destino e nelle ambizioni, ma accomunate da una
stessa condizione esistenziale di infelicità. L’imperatrice d’Austria e la sua
umile ma ambiziosa parrucchiera si rivelano in fondo entrambe vittime di un
mondo dominato dagli uomini. Lo spazio teatrale diventa un’arena dove il
pubblico accerchia i due interpreti.
Ingresso
spettacoli: GRATUITO fino ad esaurimento posti.
PRENOTAZIONE
OBBLIGATORIA: 334 1598407 (anche via WhatsApp e/o SMS)
CENTRO CULTURALE ARTEMIA
Direttrice Artistica: Maria Paola Canepa
Media Partner:
Kirolandia
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA
Via Amilcare
Cucchini, 36/38/40 Roma
Info line:
+39 334 159 8407
www.centroculturaleartemia.org
www.facebook.com/centroculturaleartemia
www.istagram.com/centroculturaleartemia
Come
arrivare: Metro B fermata “San Paolo” + Bus 128 fermata “Santa Passera” - Bus
710 fermata “Piazza Piero Puricelli” - Bus 775, 781 e 780 fermata “Santa
Passera”