venerdì
13 dicembre 2024 ore 18
Sala
Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella
Progetto
Sonora
in
collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella
di Napoli
presenta
NINO
ROTA vs ROTA
SONORA
CHAMBER ENSEMBLE
Francesco
Attore flauto
Pierdavide
Falco oboe
Gabriele
Beneduce clarinetto
Nico
Saverio Rodrigues corno
Mario
Brusini fagotto
Alberto
Marano violino
Guido
Esposito viola
Alfonso
D’Aniello violoncello
Maylin
Federico contrabbasso
Antonio
Virgallitachitarra
Jorgina
Gallego Quintana fisarmonica
Giusy Lo Sapio percussioni
direttore
Giuseppe
Galiano
NINO ROTA vs ROTA: il 13
dicembre presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli un omaggio al
genio compositore
Un concerto per celebrare la duplice anima di
Nino Rota, quella del musicista classico e quella del compositore di colonne
sonore: è "NINO ROTA versus ROTA", la nuova proposta musicale
di Progetto Sonora in collaborazione con ilConservatorio San Pietro a
Majella di Napoli, che vedrà la luce presso la Sala Scarlatti del Conservatorio,
venerdì 13 dicembre 2024, alle ore 18.00.Interprete musicale il Sonora
Chamber Ensemble, diretto da Giuseppe Galiano. L’ingresso è libero fino
ad esaurimento posti.
Nino Rota è stato un genio
ineguagliabile, compositore classico colto e raffinato, e ideatore di
indimenticabili colonne sonore che hanno lasciato un segno indelebile nell’immaginario
collettivo mondiale. I suoi tratti distintivierano la sua sensibilità melodica
inconfondibile, la scrittura limpida e una vena narrativa capace di evocare
emozioni profonde. Era capace di far convivere in un unico universo creativo la
tradizione musicale europea e l’immediatezza comunicativa del cinema. L’itinerario musicale di "NINO
ROTA versus ROTA" evidenzia come la sua produzione concertistica e
quella cinematografica condividano una stessa matrice poetica.
Il viaggio musicale si apre con la
"Piccola Offerta Musicale", un gioiello cameristico del 1943
per quintetto di fiati, dedicato ad Alfredo Casella. Quest’opera, che si rifà alla
tradizione bachiana, mostra la raffinatezza di Rota nel dialogo strumentale e
la sua adesione al neoclassicismo.Segue una trascrizione per quintetto di
fiati dei celebri "Cinque pezzi facili", originariamente
composti per flauto e pianoforte. Questo adattamento, realizzato dal giovane
Francesco Attore del Conservatorio San Pietro a Majella, dà nuova vita a brani
già amati, esaltandone la grazia e la semplicità che li rendono accessibili e
universali.
La seconda parte del programma è
dedicata al "Nonetto", un’opera matura che esprime l’ampiezza
del linguaggio compositivo di Rota, con una struttura articolata in cinque
movimenti e una scrittura che unisce archi e fiati in un insieme di grande
intensità espressiva.Il concerto si chiude con la "Suite ROTA",
un omaggio alle indimenticabili colonne sonore che hanno fatto di Nino Rota uno
dei compositori più iconici del cinema. Nell’arrangiamento di Roberto
Molinelli, temi tratti da capolavori come La Strada, Il Padrino e
Amarcord si intrecciano in una narrazione musicale che trascende i
confini tra musica da concerto e musica cinematografica.
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Kirolandia
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