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venerdì 13 aprile 2018

CIRCUS DON CHISCIOTTE di RUGGERO CAPPUCCIO, la poesia e il sogno rapiscono il pubblico del TEATRO ELISEO di Roma




Il poema eroico, il mito del cavaliere che combatte le ingiustizie affascina e produce capolavori.

Il bravissimo Ruggero Cappuccio autore, regista e attore porta in scena al TEATRO ELISEO di Roma Circus Don Chisciotte, uno spettacolo suggestivo e poetico, dai toni e colori magici, quasi felliniani.

Le strutture della società e l'evoluzione del mondo informatico hanno fatto perdere all'uomo la sua umanità, ritornare alle origini significa giungere di nuovo all'essenza stessa della vita.

Siamo in una stazione degradata della città di Napoli dove, tra fantasia, lirismo e sogno, in un'atmosfera rarefatta, sospensione quasi atemporale, vaga un Don Chisciotte moderno, un intellettuale, un visionario che, fuggito dalla società, vuole combattere contro la disumanizzazione, l'alienazione, l'ignoranza e la povertà. Incontra un povero vagabondo, interpretato da Giovanni Esposito, convincente e bravissimo, sarà il suo Salvo Panza, ricco di un mondo poetico primitivo. Un corto circuito unisce l'intellettuale  e l'analfabeta, il maestro e il discepolo, le due anime si fondono. Altri personaggi arrivano con il treno della vita, una coppia di ristoratori falliti, un mago, una principessa siciliana, scatta una scintilla nella sfera sublime del cuore e dell'intelletto, potranno percorrere insieme una parte del loro viaggio


Il viaggio, eterno simbolo dell'avventura dell'uomo e della sua anima, unirà tutti e solo alla fine sapremo se i ponti costruiti con pagine infinite di testi antichi e moderni permetteranno di oltrepassare il mondo della paura, dell'ignoranza e della drammaticità propria dei nostri giorni.

Uno spettacolo, con vari livelli di lettura e registri espressivi, che appaga lo spettatore, con battute esilaranti e allo stesso tempo lo eleva in un magico empireo.

Tutti gli attori dominano il palcoscenico con la grande abilità della parola e del corpo.
La scenografia, i costumi, le musiche, le luci sono essenza stessa dello spettacolo.

Un immenso applauso per un'opera che trascina il pubblico in una dimensione onirica ricca di significato.
- Mirella Angelelli -

CIRCUS DON CHISCIOTTE
Testo e regia di Ruggero Cappuccio - 
Con Ruggero Cappuccio | Giovanni Esposito  e con Giulio Cancelli | Ciro Damiano | Gea Martire | Marina Sorrenti 
scene Nicola Rubertelli - costumi Carlo Poggioli - 
musiche Marco Betta - disegno luci e aiuto regia Nadia Baldi - assistente costumi Enrica Jacoboni 
direttore di scena Errico Quagliozzi - macchinista Sebastiano Cimmino - Sartoria Tirelli Costumi - 
Organizzazione Sabrina Codato - Ufficio Stampa Maya Amenduni - 
produzione Teatro Segreto srl e Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale