Recensione critica dello
spettacolo SEI
PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE regia di Michele Placido
di Luigi Pirandello
Prima replica, martedì venti novembre duemiladiciotto, TEATRO
QUIRINO - Roma.
L'autorevole
attualità dei testi di LUIGI PIRANDELLO
è sempre forte e chiara in ogni sua battuta, in ciascuna dinamica
creata, nella costruzione sapiente di ogni sua profondità.
Così,
ancor più oggi, i drammi dell'essere e dell'esistere da lui scritti e descritti
colpiscono, sbalordiscono anzi quasi stordiscono, identificandosi di nuovo e
sempre nella permanente condizione umana di precarietà interiore pronta a riflettere
sulle complessità del suo esistere.
A
MICHELE PLACIDO, bravo e accorto regista di questo SEI PERSONAGGI IN CERCA
D'AUTORE in scena al TEATRO QUIRINO di Roma, va il primo grandissimo applauso
per aver reso, con nitidezza ed efficacia, il percorso emotivo che ciascuna
delle emblematiche identità di questa narrazione porta con sé, dentro di sé, in
fondo alla propria anima, ed averla elevata a rappresentazione, non solo di
ciascun io, ma anche di tutta la società passata, odierna, sempiterna.
Così,
mentre fuori piove, e quella pioggia sembra già aver lavato ogni altra
possibilità d'accadimento, invadono un luogo quasi nascosto e caotico, sei strane
figure, lì sono in atto le prove di uno spettacolo, il confronto con gli attori
presenti, tra molte incredulità degli stessi, ha inizio. La richiesta da parte
degli inaspettati intrusi è apparentemente assurda ma chiara, anche loro,
personaggi sospesi di una terribile storia, vogliono esistere e chiedono al
regista, che la loro storia venga scritta, narrata, fermata per sempre. Essi,
componenti di una travagliata famiglia, cercano l'autore definitivo del loro
dramma e vogliono, loro stessi, esserne principali interpreti.
Ma
questo dramma qual è? È solo il loro? No, è anche il nostro, quello di tutti
noi, è il dramma del vivere, del sussistere, è quell'enorme disagio che sopporta macigni
insostenibili, come lo è anche il solo comprendersi e capirsi. Incertezza,
precarietà, incomunicabilità che divengono ad ogni passo, ad ogni singolo racconto, sempre più potenti, sempre più indicibili, sempre più mostruosi. È il dramma che si cela dentro ogni rapporto,
che può sfociare in aberrante violenza fisica, contro la donna, verso la
persona, che può diventare coercizione interiore, mentale, prevaricazione. E
tutto sempre nell'attesa che qualcosa di peggiore possa essere detto, pensato o soprattutto possa avvenire.
In questa versione
del capolavoro del metateatro di Pirandello, i sei personaggi con Madama Pace
sono interpretati da eccellenti attori che riescono a sorreggere, in modo
brillante, le loro complesse e articolate parti, compresi i ruoli della
bambina e del giovinetto, silenti in modo agghiacciante. Così
come la compagnia, il gruppo di attori con il regista, esprimono, anche con tratti
ironici, quell'avanzare incessante del dialogo tra finzione e realtà.
Tra tutti, si erge,
con la sua densa e carismatica interpretazione, la bravissima Dajana Roncione, che riesce a conferire una
forma perfetta al dolore, alla follia, alla complessità dell'essere.
Michele
Placido, nel suo
ruolo di abile stratega, segna la commedia con un valido cadenzare, che non ha mai momenti
di distrazione, trasforma tutte le emozioni in parole, in grida, in domande, in
paure.
Uno
bellissimo spettacolo, così potente, tanto da non poter essere assolutamente
perso.
- Andrea Alessio
Cavarretta -
_Kirolandia_
Teatro Stabile di
Catania
in coproduzione con Goldenart Production
in coproduzione con Goldenart Production
MICHELE PLACIDO
"SEI
PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE"
di Luigi Pirandello
con
Guia Jelo Dajana Roncione
e con
Luca Iacono Luana Toscano Clarissa Bauso
Flavio Palmeri Silvio Laviano Egle Doria
Luigi Tabita Ludovica Calabrese Federico Fiorenza
Marina La Placa Giorgia
Boscarino Armando Sciuto
musiche di scena Luca D’Alberto
costumi Riccardo Cappello
luci Gaetano La Mela
costumi Riccardo Cappello
luci Gaetano La Mela
uno spettacolo di MICHELE PLACIDO