Per festeggiare il sesto
compleanno della stagione dedicata ai bambini, il TEATRO BRANCACCINO di Roma si
è affidato ad uno spettacolo che vede nella genesi stessa della narrazione un
afflato poetico di rara bellezza.
Parliamo de IL SOLE SUONATORE E
LA LUNA CANTANTE, portato in scena lo scorso 27 novembre. Tratto dal libro
musicale "Nidi di Note" di Bruno
Tognolini che già poteva godere dei brani musicali originali di Paolo Fresu e Sonia Peana, l’adattamento teatrale è stato curato dall’impeccabile
regia di Federica Migliotti.
Siamo nel regno di Quandomai e
due sovrani prepotenti e presuntosi incantano il loro popolo grazie ad una
melodia stregata che impedisce al popolo di distinguere il bello dal brutto,
l’apatia dalla capacità di scelta. Gli unici a non essere condizionati da
questo malvagio incantesimo sono Cirino e Coretta, due bambini coraggiosi che
partono alla ricerca del Sole suonatore e della Luna cantante, in grado di
rompere il crudele incantesimo.
Il lungo viaggio dei due bambini sarà
ricco di incontri speciali con gli abitanti di altri paesi insieme ai quali
affronteranno problemi inusuali ma ricchi di grandi suggestioni: saper distinguere
il forte dal piano, l’alto dal basso, il piccolo ed il grande, ad esempio. Ma
sarà anche e soprattutto, l’occasione per imparare che talvolta basta davvero
poco per poter aiutare il prossimo.
Camilla Dell'Agnola alla viola, dulsetta e canto, Daniele Ercoli alla fisarmonica,
contrabbasso, bombardino, tamburo a cornice, baglamas, flauto persiano, kazoo e
la stessa Federica Migliotti
alla narrazione, hanno letteralmente
incantato il pubblico dei piccoli in sala perché hanno saputo tradurre in
maniera originale ed accattivante tematiche molto difficili da svelare in poco
meno di un’ora di spettacolo ma che, sostenute dalla bellezza della musica dal
vivo, sono divenute, per incanto, un giocoso modo di affrontare il tema della
diversità nelle sue molteplici declinazioni.
I disegni originali di Sonia De Nardo hanno inoltre incastonato
la drammaturgia proposta in un insieme artistico che convince per completezza
pedagogica ed educazione emotiva.
“Tutto serve nella
ricerca del dono della musica”
LA SCINTILLA
Pensare come i grandi. Immaginare come i più piccoli. Il teatro ci
insegna che…
Il Sole suonatore e la Luna
Calante andrebbe applaudito, esplorato ed amato da tutti i piccoli e meno
piccoli. È un esempio di teatro che parla ai giovanissimi un linguaggio solo
apparentemente complesso. È l’incastro perfetto fra comunicazione e meta
comunicazione.
I bravissimi protagonisti in
scena hanno colto le infinite potenzialità di questa fiaba offrendo al loro
pubblico speciale, l’occasione di sperimentare dal vivo suoni di strumenti
quasi sconosciuti alla loro dolcissima età. Parole in rima per stuzzicare la
semantica, melodie dai richiami mediterranei per cullare i sogni più lontani.
Tutto parte dal ritmo. Tutto
(ri)parte dall’educazione all’ascolto. Il nuovo elemento per il secondo appuntamento
con la rubrica NON CHIAMTECI PICCOLI, dedica a questo fondamentale elemento di
crescita il suggerimento colto dal piccolo capolavoro fino ad ora raccontato:
ascoltare è la via per imparare ad esprimersi, in tutte le forme che la
creatività dei bambini sceglie di seguire. Accompagniamoli in questo viaggio di
scoperta. Re-impariamo ad ascoltare insieme a loro.
- Raffaella Ceres -
_Kirolandia_
Il sole suonatore e la luna cantante
Camilla Dell'Agnola viola,
dulsetta e canto
Daniele Ercoli fisarmonica, contrabbasso, bombardino, tamburo a cornice, baglamas, flauto persiano, kazoo
Federica Migliotti narrazione, canto
disegni originali Sonia De Nardo
costumi Federica Migliotti, Loredana Spadoni
direzione musicale Camilla Dell'Agnola
Daniele Ercoli fisarmonica, contrabbasso, bombardino, tamburo a cornice, baglamas, flauto persiano, kazoo
Federica Migliotti narrazione, canto
disegni originali Sonia De Nardo
costumi Federica Migliotti, Loredana Spadoni
direzione musicale Camilla Dell'Agnola