Recensione critica dello
spettacolo "LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI diretto
e adattato da Piero di Blasio.
Prima replica di martedì tre dicembre
duemiladiciannove, TEATRO SALA UMNERTO - Roma.
É un carismatico ed affiatato cast quello in
grado di coinvolgere con energia ed altrettanta allegria il pubblico del TEATRO
SALA UMBERTO di Roma con il musical LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI, diretto e adattato da Piero di Blasio, basato
sull'omonimo film del 1960 diretto da Roger
Corman.
Il plurirappresentato spettacolo musicale che fonda le
sue più profonde radici nel racconto del 1932 "Green Thoughts" di John
Collier, e che ha avuto negli anni vari adattamenti, passando sia dal grande
schermo che dal teatro, tanto da ispirare anche un cartone animato ed
addirittura una versione a fumetti, torna a trionfare sulle scene italiane con
questa innovativa versione.
La pianta Audrei II, va sottolineato subito, interpretata
con grande successo da Lorenzo Di Pietro in arte Velma K, si
antropomorfizza totalmente grazie alla coinvolgente interpretazione della
simpatica drag queen, ed il suo personaggio si eleva ad ironico vegetale
semiumano assetato di sangue tanto da divenire il tangibile fulcro di questa favola contemporanea dalle ironiche
tinte fanta-horror.
Un cenno sulla storia: il brontolone Mushnick è
proprietario a New York di un negozio di fiori sull'orlo del fallimento,
consigliato dalla sua assistente, la dolce Audrey, si decide, senza esserne in
realtà troppo convinto, a mettere in mostra una strana pianta posseduta dal suo
impacciato lavorante Seymour. Esposta Audrey II, questo è il nome che viene
dato alla nuova ospite della bottega di fiori, le cose iniziano a cambiare e, con lo stupore di tutti, cominciano ad arrivare nuovi clienti. Tutto bene fin
qui, ma c'è un dettaglio inquietante, Audrey II, magica pianta antropoide, oltre
ad essere in grado di esaudire i più profondi desideri, per sopravvivere si
ciba di sangue e mentre cresce, cresce e cresce sempre di più chiede sempre più
sangue e di qualità sempre migliore.
Il grande successo di questo accattivante musical di Alan Menken e Howard
Ashman viene rinnovato ancora una volta,
merito non solo della bella regia di Pietro
di Blasio che tiene ben saldo il susseguirsi di incalzanti scene ma anche della particolare vicenda narrata dalle tinte
surreali ed assurde eppure molto verosimili ed attuali. Un'avventura di certo che
ha tanto dell'eccezionale ma che è incastonata in una dimensione quotidiana, in
cui si fanno strada le passioni, l'amore ma anche le brutture di una società da
sempre cruda e senza scrupoli. Tutto ciò porta lo spettatore ad immergersi,
stupirsi, divertirsi ma nello stesso tempo a sognare e a riflettere.
Gli interpreti, come la già citata protagonista
floreale, sono tutti molto bravi, e soprattutto sono convincenti e si
identificano molto bene nei rispettivi personaggi dando loro delle particolari
tonalità e delle sfumature anche inaspettate. Così Fabio Canino, con una
raffinata simpatia sia verbale che gestuale, riesce a donare una sottile ironia
al burbero Mushnik; Belia Martin, bravissima cantante, conferisce ad Audrey, altro personaggio chiave del musical, una particolare dolcezza, e Giampiero
Ingrassia-Seymor non solo diverte ma fa spesso intenerire il cuore.
Non è da meno Emiliano Geppetti, bravo cantane
e al contempo eclettico attore, in grado di sorprendere di continuo il pubblico
con la sua interpretazione del folle e spietato dentista Orin Scrivello e
poi con la carrellata di strambi personaggi tutti molto ben riusciti.
Il trio canoro, indispensabile voce narrante, è
superlativo. E l'ensemble, altro elemento di costante raccordo, riesce a
dare un tono di freschezza al musical abbracciando con leggerezza tutti gli
spettatori.
Sono gli ultimi giorni di programmazione al TEATRO SALA UMBERTO di Roma per questo
simpaticissimo ed applauditissimo spettacolo sempre verde ed il consiglio è:
non dovete assolutamente perdere LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI prima di diventare troppo buoni con
l'arrivo del Natale.
- Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_
ALESSANDRO LONGOBARDI
VIOLA PRODUZIONI IN COPRODUZIONE CON OTI - OFFICINE
DEL TEATRO ITALIANO
E CON BOTTEGA TEATRO MARCHE
PRESENTANO
E CON BOTTEGA TEATRO MARCHE
PRESENTANO
GIAMPIERO INGRASSIA – SEYMOUR
FABIO CANINO – MUSHNIK
BELIA MARTIN – AUDREY
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
TESTI E LIBRETTO DI HOWARD ASHMAN
MUSICHE DI ALAN MENKEN
BASATO SUL FILM DI ROGER CORMAN - SCENEGGIATURA
DI CHARLES GRIFFITH
e con
EMILIANO GEPPETTI - ORIN SCRIVELLO
LORENZO DI PIETRO in arte VELMA K - AUDREY II
GIOVANNA D’ANGI –
CRYSTAL STEFANIA
FRATEPIETRO – CHIFFON
CLAUDIA PORTALE – RONNETTE
ENSEMBLE
MICHELE ANASTASI, LUCREZIA DE MATTEIS, ROSITA DENTI,
MARIO PIANA
SCENE GIANLUCA AMODIO | COSTUMI FRANCESCA
GROSSI
COREOGRAFIE LUCA PELUSO | DIREZIONE MUSICALE DINO
SCUDERI | REALIZZAZIONE BASI RICCARDO DI PAOLA
DISEGNO LUCI OSCAR LEPORE | DISEGNO
SUONO LUCA FINOTTI
ADATTAMENTO E REGIA
PIERO DI BLASIO
ADATTAMENTO E REGIA
PIERO DI BLASIO
DIRETTORE DI PRODUZIONE CARLO BUTTO’
SUPERVISIONE ARTISTICA ALESSANDRO LONGOBARDI
ASSISTENTE DI PRODUZIONE E AMMINISTRATORE DI
COMPAGNIA CARLA DE GASPERIS | AIUTO REGIA ALICE GUIDI
DIRETTORE DI SCENA PASQUALE BERTUCCI |MACCHINISTA
GERARDO ESPINOZA
DATORE LUCI OSCAR LEPORE | ELETTRICISTA MICHELA
PILO | FONICO DI SALA LUCA FINOTTI | SARTA DI SCENA FRANCESCA
GROSSI | ASSISTENTI SCENOGRAFI FLAMINIA LATINI, GIORGIO RODINÒ
| SCENOGRAFIA SCENARIO | NOLEGGIO IMPIANTO AUDIO E LUCI SUONO E LUCI TRASPORTI
EMANUELE FRAGARIA | FOTO DI SCENA E LOCANDINA MASSIMILIANO FUSCO
UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI |
COORDINAMENTO COMUNICAZIONE LIVIA CLEMENTI | GRAFICA FABIO REA