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mercoledì 18 dicembre 2019

LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI al SALA UMBERTO, un cast eccezionale per grandi risate e forti applausi

Autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)  


Recensione critica dello spettacolo  "LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI diretto e adattato da Piero di Blasio. 
Prima replica di martedì tre dicembre duemiladiciannove, TEATRO SALA UMNERTO - Roma.


É  un carismatico ed affiatato cast quello in grado di coinvolgere con energia ed altrettanta allegria il pubblico del TEATRO SALA UMBERTO di Roma con il musical LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI, diretto e adattato da Piero di Blasio, basato sull'omonimo film del 1960 diretto da Roger Corman.

Il plurirappresentato spettacolo musicale che fonda le sue più profonde radici nel racconto del 1932 "Green Thoughts" di John Collier, e che ha avuto negli anni vari adattamenti, passando sia dal grande schermo che dal teatro, tanto da ispirare anche un cartone animato ed addirittura una versione a fumetti, torna a trionfare sulle scene italiane con questa innovativa versione.

La pianta Audrei II, va sottolineato subito, interpretata con grande successo da Lorenzo Di Pietro in arte Velma K, si antropomorfizza totalmente grazie alla coinvolgente interpretazione della simpatica drag queen, ed il suo personaggio si eleva ad ironico vegetale semiumano assetato di sangue tanto da divenire il tangibile fulcro di questa favola contemporanea dalle ironiche tinte fanta-horror.

Un cenno sulla storia: il brontolone Mushnick è proprietario a New York di un negozio di fiori sull'orlo del fallimento, consigliato dalla sua assistente, la dolce Audrey, si decide, senza esserne in realtà troppo convinto, a mettere in mostra una strana pianta posseduta dal suo impacciato lavorante Seymour. Esposta Audrey II, questo è il nome che viene dato alla nuova ospite della bottega di fiori, le cose iniziano a cambiare e, con lo stupore di tutti, cominciano ad arrivare nuovi clienti. Tutto bene fin qui, ma c'è un dettaglio inquietante, Audrey II, magica pianta antropoide, oltre ad essere in grado di esaudire i più profondi desideri, per sopravvivere si ciba di sangue e mentre cresce, cresce e cresce sempre di più chiede sempre più sangue e di qualità sempre migliore.


Il grande successo di questo accattivante musical di Alan Menken e Howard Ashman viene rinnovato ancora una volta, merito non solo della bella regia di Pietro di Blasio che tiene ben saldo il susseguirsi di incalzanti scene ma anche della particolare vicenda narrata dalle tinte surreali ed assurde eppure molto verosimili ed attuali. Un'avventura di certo che ha tanto dell'eccezionale ma che è incastonata in una dimensione quotidiana, in cui si fanno strada le passioni, l'amore ma anche le brutture di una società da sempre cruda e senza scrupoli. Tutto ciò porta lo spettatore ad immergersi, stupirsi, divertirsi ma nello stesso tempo a sognare e a riflettere.

Gli interpreti, come la già citata protagonista floreale, sono tutti molto bravi, e soprattutto sono convincenti e si identificano molto bene nei rispettivi personaggi dando loro delle particolari tonalità e delle sfumature anche inaspettate. Così Fabio Canino, con una raffinata simpatia sia verbale che gestuale, riesce a donare una sottile ironia al burbero Mushnik; Belia Martin, bravissima cantante, conferisce ad Audrey, altro personaggio chiave del musical, una particolare dolcezza, e Giampiero Ingrassia-Seymor non solo diverte ma fa spesso intenerire il cuore.

Non è da meno Emiliano Geppetti, bravo cantane e al contempo eclettico attore, in grado di sorprendere di continuo il pubblico con la sua interpretazione del folle e spietato dentista Orin Scrivello e poi con la carrellata di strambi personaggi tutti molto ben riusciti.

Il trio canoro, indispensabile voce narrante, è superlativo.  E l'ensemble, altro elemento di costante raccordo, riesce a dare un tono di freschezza al musical abbracciando con leggerezza tutti gli spettatori.

Sono gli ultimi giorni di programmazione al TEATRO SALA UMBERTO di Roma per questo simpaticissimo ed applauditissimo spettacolo sempre verde ed il consiglio è: non dovete assolutamente perdere LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI prima di diventare troppo buoni con l'arrivo del Natale.

- Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_



ALESSANDRO LONGOBARDI
VIOLA PRODUZIONI IN COPRODUZIONE CON OTI - OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO
 E CON BOTTEGA TEATRO MARCHE
PRESENTANO
GIAMPIERO INGRASSIA – SEYMOUR          FABIO CANINO – MUSHNIK
BELIA MARTIN – AUDREY
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
TESTI E LIBRETTO DI HOWARD ASHMAN    MUSICHE DI ALAN MENKEN
BASATO SUL FILM DI ROGER CORMAN - SCENEGGIATURA DI CHARLES GRIFFITH
e con
EMILIANO GEPPETTI - ORIN SCRIVELLO
LORENZO DI PIETRO in arte VELMA K - AUDREY II
GIOVANNA D’ANGI – CRYSTAL          STEFANIA FRATEPIETRO – CHIFFON
CLAUDIA PORTALE – RONNETTE 
ENSEMBLE
MICHELE ANASTASI, LUCREZIA DE MATTEIS, ROSITA DENTI, MARIO PIANA
SCENE GIANLUCA AMODIO | COSTUMI FRANCESCA GROSSI
COREOGRAFIE LUCA PELUSO | DIREZIONE MUSICALE DINO SCUDERI | REALIZZAZIONE BASI RICCARDO DI PAOLA
DISEGNO LUCI OSCAR LEPORE | DISEGNO SUONO LUCA FINOTTI
ADATTAMENTO E REGIA
PIERO DI BLASIO
DIRETTORE DI PRODUZIONE CARLO BUTTO’       SUPERVISIONE ARTISTICA ALESSANDRO LONGOBARDI
 ASSISTENTE DI PRODUZIONE E AMMINISTRATORE DI COMPAGNIA CARLA DE GASPERIS | AIUTO REGIA ALICE GUIDI
DIRETTORE DI SCENA PASQUALE BERTUCCI |MACCHINISTA GERARDO ESPINOZA
DATORE LUCI OSCAR LEPORE | ELETTRICISTA MICHELA PILO | FONICO DI SALA LUCA FINOTTI | SARTA DI SCENA FRANCESCA GROSSI | ASSISTENTI SCENOGRAFI FLAMINIA LATINI, GIORGIO RODINÒ | SCENOGRAFIA SCENARIO | NOLEGGIO IMPIANTO AUDIO E LUCI SUONO E LUCI TRASPORTI EMANUELE FRAGARIA | FOTO DI SCENA E LOCANDINA MASSIMILIANO FUSCO
UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI | COORDINAMENTO COMUNICAZIONE LIVIA CLEMENTI | GRAFICA FABIO REA