MENU

K-HOME | KIROLANDIA | KIRI | REGOLAMENTO | CONTATTI  | corrente culturale | fridaartes | privacy e cookie | disclaimer
Kirosegnaliamo | Kiroalmanacco | Kirosegnaliamo
K-NEWS | PALCOSCENICO | MUSICA | ARTE | CINEMA | LIBRI | COSTUME/SOCIETA' | SCIENZE/NATURA |FOTO | DISEGNI/PITTURE | RACCONTI | POESIE | VIDEO
IppoKiro PutzoKiro MayaKira ManuKira AttiroKira MireKira VeraKira CeresKira VolpocaKiro Krouge

mercoledì 21 aprile 2021

Il progetto MPOC/ I PODCAST per incontrare MUSICA PER ORGANI CALDI di BUKOWSKI con la voce profonda di GIOVANNI AREZZO



Giovedì, mezzanotte. Non faccio così tardi da un bel po’, la pandemia ha ristretto tutto anche le mie aspettative di arrivare a quest’ora, questioni di coprifuoco, così pensare di darmi un appuntamento con l’ascolto di un podcast sul finire di un giorno e i primi istanti del successivo mi affascina decisamente.

Ad accompagnarmi dentro Charles Bukowski è la voce profonda di Giovanni Arezzo, legge uno dei 36 racconti di Musica per Organi Caldi, raccolta densa e spregiudicata pubblicata in Italia da Feltrinelli nel 1985, per l'appunto il libro che l’attore tiene nelle sue mani durante il promo. Del progetto MPOC/ I Podcast, curato dallo stesso interprete nell’ambito di Atlantide 2.0.2.1 nata dall’ideazione e con il coordinamento artistico di Elena Arvigo, mi affascina non solo la lettura notturna ma anche quello che c’è prima, l’antefatto e la sua orchestrazione. Tutto è costruito intorno alla fusione tra parola, arte e note, tanto da diventare un metapodcast. Mi spiego meglio, l’incontro con Giovanni Arezzo su Spotify viene anticipato da un promo su YouTube dove si presentano, in un minuto, il tragitto creativo, la composizione musicale scelta per quella determinata narrazione, la nascita della copertina pensata per l’occasione. Questa volta il racconto è Il grande poeta, l’immagine è di Bruna Fornaro, mentre il tappeto musicale è di Femmina_, rec-mix-master di Emanuele e Giuseppe Senia, fusione di arti molto articolata e quindi già per questo: applausi.

L’insolita occasione delle ore piccole per sintonizzarsi con le parole di uno scrittore così graffiante e potente, avvolto da quell’atmosfera non convenzionale e fuori da ogni rigore espressivo, inizia. Bukowski da subito è molto Bukowski, e non è scontato vista la sua rara durezza e follia, si lascia scivolare dentro con un impatto brusco, entra subito dove c’è spazio e mentre si fa spazio con morbidezza m’incolla alle prepotenti frasi, bilanciate con giuste intonazioni e pause da Giovanni Arezzo, molto bravo nel rilasciare immediatamente quel senso di curiosità mista a pesantezza, sporcizia e immensa volontà di avvicinare il più possibile il grande poeta.

La stanza 223 si apre, quell’odore sgradevole che avvolge i protagonisti è ovunque, anche intorno a me, il colore del vino è rosso, dalla finestra l’aria è improvvisamente fresca anche per me e l’ironia è scura proprio come deve essere, come tutto in quell’atmosfera ben dilatata. Dopo i primi due minuti d’ascolto, grazie all’efficace interpretazione, la storia mi si appiccica addosso tanto che mi posso lasciare completamente andare all’ascolto della conversazione tra Barney e il suo intervistatore. Le sonorità create da Femmina_ sottolineano perfettamente le parole, le domande e gli sfondi. Il ritmo sale, ecco le foto, il senso di schifo, l’amore sbagliato, la pioggia che cade e tutto il resto sino in fondo, sino a quando la musica diviene canto che si prolunga verso quella scarpa di donna col tacco, l’accattivante ed enigmatica cover di Bruna Fornaro che mi aveva catturato nell’aprire il podcast.

Allora faccio un passo indietro, mi vedo gli altri promo, mi ascolto i rispettivi racconti. Fidatevi, andate a scoprirli su YouTube e poi su Spotify, fatevi un tour tra roba bella forte, la prossima lettura è già stata anticipata e giovedì ancora un podcast sino ad arrivare a 9 settimane per ogni stagione.

Per i veri nottambuli un consiglio, preparatevi un bicchiere di vino, se siete astemi come me anche una bella tisana che fumi tra le parole avvolgenti di Giovanni Arezzo per sentirvi un Bukowski che vi morde l’anima a notte inoltrata.




- Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_

Immagini a corredo: 
1. MPOC - Giovanni Arezzo - ph_Peppe Occhipinti 
2. MPOC - Cover by Bruna Fornaro
3. Logo MPOC

04 MPOC // making of // Il grande poeta
 www.youtube.com/watch?v=VGFaz8fZSFc
 
04 / Il grande poeta feat. Femmina
 MPOC / Giovanni Arezzo
https://open.spotify.com/episode/3XqSMNauwrvC0bbJf8XeN4