MENU

K-HOME | KIROLANDIA | KIRI | REGOLAMENTO | CONTATTI  | corrente culturale | fridaartes | privacy e cookie | disclaimer
Kirosegnaliamo | Kiroalmanacco | Kirosegnaliamo
K-NEWS | PALCOSCENICO | MUSICA | ARTE | CINEMA | LIBRI | COSTUME/SOCIETA' | SCIENZE/NATURA |FOTO | DISEGNI/PITTURE | RACCONTI | POESIE | VIDEO
IppoKiro PutzoKiro MayaKira ManuKira AttiroKira MireKira VeraKira CeresKira VolpocaKiro Krouge

venerdì 14 maggio 2021

“Hola me llamo Manuel” il profondo monologo di LUCA BASILE interpretato con grande intensità da CHRISTIAN LAIONTINI

 

Solo per caso googlando ho incontrato un monologo ed eccomi a scrivere, con grande piacere, di un lavoro teatrale nato dalla fertile penna di Luca Basile che compone in Hola me llamo Manuel”, attraverso una raffinata lucentezza poetica difficile da trovare, la complessa ricerca del definirsi compiendo, con la sua fine scrittura, un passo non facile nella narrazione: lo sforzo di scavare dentro sino a sfiorare il cuore.
 
Presentato in una serata di Superficie Live Show – Attori sul palco a portata di video – in collaborazione con Officine Pasolini, condotta da Matteo Santilli, Hola me llamo Manuel” è proposto al pubblico dello streaming con grande altruismo recitativo, anche questo oramai molto difficile da rinvenire, da un bravissimo Christian Laiontini. A lui, protagonista di questo intimo corto teatrale, faccio i miei applausi per la sua interpretazione energica ma mai invadente che tende ad approfondirsi lungo un percorso dell’io volto a comprendere il velato sé del suo personaggio sino al compimento del passo decisivo verso l’io sono così.
 
Un peso di battute giuste, cariche di emozione, per descrivere la parabola di un complesso quanto potente amore, quello tra Manuel ed Esteven, dal loro primo sguardo, dai primi fiori regalati, dal dischiudersi inaspettato della loro relazione sino al compiersi, non senza sofferenza, di un passaggio chiarificatore. Il simbolismo, in questo suggestivo e vivace monologo, acquisisce un marcato valore che si lascia scoprire mentre il racconto s’addentra tra le identità sia quelle mostrate che quelle trattenute per troppo.

Sicuramente l’articolato discorso non si esaurisce nel coinvolgente lavoro di Luca Basile  ma è prevedibile che non si possa dire tutto, pochi minuti devono avere la capacità di fendere il pensiero segnando un tragitto senza possibilità di nessuna distrazione. Questo è quello che riesce a fare Christian Laiontini  in Hola me llamo Manuel”, insieme all’adeguato quanto valido accompagnamento live di Giacomo Stallone con la sua chitarra, tracciando la strada del divenire dei sentimenti sin dalla radice del proprio sé, lasciando socchiusa anche la possibilità all’interpretazione dello spettatore chiamato a partecipare con emozione.
 
In questi giorni, in cui finalmente il teatro sta riprendendo in presenza, vi consiglio di andare su Youtube e, prima di immergervi completamente nelle tanto attese e amate rappresentazioni teatrali dal vivo, di incontrare, come è stato per me, qualcosa di bello che vi lascerà una traccia nel cuore come lo sguardo verso un fiore.

- Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_
 
L’immagine a corredo è un frame estratto dal video del corto "Hola me llamo Manuel" 
presente sul canale Youtube di Christian Laiontini

 



Monologo "Hola me llamo Manuel"
interpretato da Christian Laiontini
scritto da Luca Basile
accompagnato alla chitarra da Giacomo Stallone de "Le cinture d'insicurezza”
sul palco del Superficie Live Show in collaborazione con Officina Pasolini
Ufficio Stampa:  Stefania Vaghi Comunicazione