autore: Christian Di Lollo (PaKiro)
La Kiroscienza
Code Division Multiple Access (CDMA) è il protocollo di accesso a canale condiviso di comunicazione più diffuso nelle reti wireless, è utilizzato nelle tecnologie cellulari di terza generazione (3G), che funzionano secondo lo standard UMTS, e nella trasmissione dei messaggi dei satelliti GPS.
Serve a risolvere i problemi di una comunicazione sincrona. Serve perché a questo mondo siamo tanti.
Serve perché su questa terra siamo troppi e nessuno vuol star zitto, tutti vogliono parlare con molti e molti vogliono parlare con tutti.
Allora si finisce che tutti alzano il volume, per farsi sentire, per sentirsi; tutti trasmettono alla massima potenza. Si finisce che si crea un roboante intreccio di voci e nessuno capisce più niente. Finisce che non si capisce cosa bisogna ascoltare e a chi bisogna parlare. Ogni terminale instaura un canale di comunicazione, vuole coprire tutto il mondo. Massima distanza; massima potenza. Ma i terminali perdono il contatto. Tra di essi più mille voci sovrastano la volontà, distolgono l’attenzione, rovinano il silenzio. Era più facile quando a governare il mondo c’era il rumore bianco.
C’è un modo per ordinare il caos, si chiama CDMA e fa accedere alla realtà in modo differenziato. Si chiama tecnica di accesso multiplo e fa parlare ognuno con il proprio codice. Perché ogni voce possiede un codice univoco e solo chi possiede lo stesso codice è in grado di comprendere. La legge è trasmettere sempre, il più possibile: massima distanza e massima potenza. La regola è che solo chi conosce i codici potrà comprendere. Il segreto è non lasciarsi distrarre da codici non ortogonali. La regola è seguire sempre la trasmissione con la correlazione maggiore. Quella che più somiglia al ritmo del cardio, quella con lo stesso chip.
Frammenti asincroni di voce si trasformano. Il rumore diventa voci distinte. Il caos si ordina. Basta avere il codice ortogonale. Non serve allineamento di fase; il codice è scritto e non può essere cambiato.
L’interferenza svanisce. Torna il silenzio ed il piacevole fruscio del rumore bianco.