MENU

K-HOME | KIROLANDIA | KIRI | REGOLAMENTO | CONTATTI  | corrente culturale | fridaartes | privacy e cookie | disclaimer
Kirosegnaliamo | Kiroalmanacco | Kirosegnaliamo
K-NEWS | PALCOSCENICO | MUSICA | ARTE | CINEMA | LIBRI | COSTUME/SOCIETA' | SCIENZE/NATURA |FOTO | DISEGNI/PITTURE | RACCONTI | POESIE | VIDEO
IppoKiro PutzoKiro MayaKira AttiroKira MireKira VeraKira Krouge

lunedì 24 ottobre 2011

SINTESI ARMONICA





Limiti metodologici della scienza 
nel processo creativo


Qualsiasi struttura algebrica, per quanto complessa, può essere espressa come somma di basi ortonormali. Un segnale, inteso come propagazione di una grandezza fisica, può essere descritto come somma di oggetti semplici. Si chiama analisi armonica ed è una generalizzazione dell’analisi di Fourier.

Che si tratti di un suono, di una vibrazione, di una trasmissione a radiofrequenza o di rapidissime comunicazioni sinaptiche, il criterio resta invariato. Tutto si scompone in combinazioni di armoniche. Un messaggio tra la luna e la terra; la nona di Behetoven che vibra dalle corde di un pianoforte; il colore del sole quando si immerge nel mare; il cervello che dice al cuore di battere più forte o di non battere affatto; si scompone, tutto, in  piccoli pezzi.


Il pensiero si sbriciola. Ogni frequenza si esprime come somma di frequenze. Ogni progetto ed ogni idea ed ogni artistica visione,  è combinazione di elementi semplici, banali. Basi ortonormali.

E’ il processo di analisi e ce lo insegna la scienza. E’ la capacità di scomporre ciò che esiste in coefficienti di una combinazione lineare.  La scienza ci insegna la formula con cui si divide il mondo. La scienza ci spiega come le cose sono fatte. Da cosa i pensieri sono composti. Con quante pennellate è dipinto un quadro. Quante parole sono necessarie per spiegare un concetto.

Per mettere insieme i pezzi,  non basta l’analisi. La combinazione delle basi è un processo complesso. Nessuna formula riesce a spiegare come comporre le strutture. La scienza perde l’efficacia della capacità analitica perché l’analisi non è in grado di creare.

La combinazione delle basi si chiama sintesi. E la sintesi è qualcosa che solo l’arte può fare. Perché l’arte è creare:  mettere insieme i pezzi e farli funzionare.


Piccola bibliografia per scienziati pazzi, riparatori di lavastoviglie e appassionati di puzzle


Tutti coloro che si ritengano in qualche modo toccati, offesi, affascinati, schifati, annoiati o del tutto indifferenti a questo post, possono palesare la propria opinione tramite commenti o e-mail.




Se consideri questo post interessante scrivi un commento, vota le stelline e clicca mi piace!