Vorrei
esprimere in questo piccolo intervento tutta la mia gratitudine, la mia profonda
stima e il mio appoggio a tutte quelle persone che si sono impegnate nel portare
alla luce quell’orrore di Montichiari (Bs): l’allevamento-lager di Green Hill, di
proprietà dell’americana Marshall, dove si allevano circa 2500 cani adulti
Beagle destinati alla pratica barbara della vivisezione. Ne partono 250 al mese
di cani e sono destinati a laboratori universitari, aziende farmaceutiche e centri di
sperimentazione in tutta Europa (come Huntingdon Life Sciences in Inghilterra),
come si può leggere nel sito www.fermaregreenhill.net
Sono
cani che nascono appositamente per morire negli stabulari sotto tortura.
Esaurire
in poche righe il discorso sulla sperimentazione animale e sulle condizioni
degli animali è impossibile, quello che posso fare è esprimere
la mia solidarietà.
Il
“Comitato Montichiari contro Green Hill” e gli attivisti del “Coordinamento Fermare Green
Hill” hanno raggiunto, con caparbi presìdi, marce, manifestazioni,
veglie e una diffusione capillare, risultati che coinvolgono la cittadinanza, che
ha aderito con gesti simbolici come
foto, cartelloni o lenzuoli appesi sul balcone in tutta Italia, sino ad
arrivare alla sfera politica:
-l’europarlamentare
Andrea Zanoni, ha presentato un'interrogazione contenente una richiesta urgente
di chiusura di Green Hill;
-il
Parlamento, ha proposto una legge per chiudere Green Hill presentata dal
deputato del Pdl Gaetano Nastri;
-la Commissione Affari Sociali
ha approvato la norma che emenda la legge comunitaria per vietare in Italia
l'allevamento di animali da laboratorio, in aula a metà gennaio 2012;
- la Procura della Repubblica
ha aperto un’inchiesta sulla base dei verbali del 30 settembre 2011 delle
guardie zoofile dell’OIPA (http://www.oipa.org/italia/vivisezione/2011/leggigreenhill.html);
-la Regione, nella figura del
Presidente del Consiglio della Regione Lombardia Davide Boni e del Presidente
della Regione Lombardia Roberto Formigoni, si è attivata per bandire gli
allevamenti di cavie.
Adesioni alla protesta giungono
anche dal mondo della musica come, tra i tanti, il gruppo dei Folkstone, Ross
Lukather, gli Eldritch; e dello sport, come il Team Kawasaki Lorenzi e lo Wasps
Stabia Rugby, nonché il
servizio di Striscia la Notizia.
Ma come mai proprio Green
Hill? Perché è un simbolo, una lotta la cui voce si leva in difesa di tutte
quelle creature a cui è stato sottratto il diritto alla vita, quando ci sono
metodi sostitutivi che non prevedono questo sopruso.
Quello a cui si desidera
arrivare è il fermo anche degli altri allevamenti che coinvolgono varie specie,
come testimonia la Limav (http://www.limav.org/allevamenti.html)
e come è già accaduto in Emilia il 9 giugno 2010 con la chiusura
dell'allevamento Stefano Morini di San Polo D'Enza. La battaglia contro
l’allevamento-lager di Montichiari vuole rappresentare la lotta contro il
metodo antiscientifico di questa pratica, che non salvaguarda né l’animale, nè
l’interesse del malato.
A questo proposito le parole
del Dr. Cagno, medico chirurgo e membro del Comitato Scientifico Equivita e
Medici Internazionali, sono più esaurienti delle mie, in questa intervista:
Già in America le novità non
tardano ad arrivare, come dall’accordo firmato il 15 febbraio 2008
durante il congresso dell’AAAS (Associazione Americana per l’Avanzamento delle
Scienze) dal Niehs,
il Nhgri e l’Epa per collaborare alla sperimentazione di sostanze chimiche,
farmaci e tossine deponendo
i test sugli animali a favore di più veloci, sicuri ed economici modelli
cellulari computerizzati o cellule
estratte dagli organi interessati.
La
bellissima iniziativa che intendo sottolineare, organizzata dal Comitato
per venerdì 3 febbraio 2012 alle ore 20.30, è la conferenza scientifica sui metodi alternativi alla vivisezione
tenuta dal Dott. Massimo Tettamanti http://montichiaricontrogreenhill.blogspot.com/2012/01/3-febbraio-2012-conferenza-sui-metodi.html
che ho avuto l’onore e il
piacere di ascoltare a Roma il 20-21 ottobre 2007 quando ho seguito il
bellissimo quanto triste “Corso sulla riabilitazione degli animali da
laboratorio” presso il Canile della Muratella.
Tante parole e tante
iniziative da parte dei politici, che si sono
impegnati personalmente, quindi mi associo alle parole del Comitato affinché
presto, prestissimo, giungano anche i risultati e affinchè queste parole non siano solo un ”contentino”
per mettere tutto a tacere, tanto che oggi 12 gennaio si replica in Piazza
Monte Citorio a Roma con un’altra
manifestazione http://www.bresciatoday.it/cronaca/green-hill-manifestazione-roma-12-gennaio-2012.html
Altri link di rilievo
Volantini
Volantino contro Green Hill
Volantino conferenza
Foto
Il mondo della musica contro
Grenn Hill
Il
mondo dello sport contro Green Hill
Ringrazio per
la Foto il
Comitato Montichiari contro Green Hill · Profilo
di Comitato Montichiari contro Green Hill https://www.facebook.com/photo.phpfbid=313075028727324&set=a.272249392809888.71688.272246016143559&type=1&theater
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