Non posso più
ascoltare musica o vedere un video senza che una serie di domande non mi si ripropongano,
come i peperoni!!!
Cerco di
correre ai ripari tentando di trovare delle risposte ed improvvisamente, senza
volerlo, distrattamente, quasi per caso, la risposta arriva da sola!
Mi illumina
una conclusione.
Ebbene sì, la
musica Dance non e’ musica di serie b;
ispira, accompagna e supporta video musicali che possono essere considerati
opere d’arte contemporanea. Non vaneggio come un sonnambulo attaccato
morbosamente al suo PC. Non siete convinti?
Partiamo.
In una delle
mie lunghe notti insonni, navigando, mi imbatto in un video che, a prima vista,
ha tutta l’aria di essere un semplice spot pubblicitario ma, la sua musica,
decisamente dance, alimenta in me la curiosità.
Guardando
meglio rimango folgorato dalla snella e sinuosissima
protagonista bionda perfettamente in simbiosi con il contesto.
A questo
punto il sonno va (non tanto per la bionda) e cerco di saperne e vederne ancora.
Navigo,
navigo, navigo e riesco a scoprire il nome di questa ragazza danese, divinità
con lunghe gambe e fluente chioma: SISSE
MARIE.
Siete pronti
a vedervi il video? “Every Time (You Look At Me)”
Le sonorità
accattivanti e ipnotiche trasformano questo clip in un vero e proprio
concentrato di energia. La linearità degli elementi che lo compongono e
l’ottimo montaggio, unito al carisma della protagonista lo rendono fluido ed
estremamente agile. Ottima la fotografia e la scelta del “bianco e nero” che danno un tocco gotico. Grande
spazio ad oggetti di design ultramoderni; poltrone, divani, lampade e valanghe
di infestanti fili neri che avvolgono tutto anche la protagonista, chiaro il
rimando al groviglio della vita metropolitana.
Dello stesso
genere, ma ancora più marcatamente dark, il nuovo video proposto per l’ultimo
singolo della cantante “Dirty Hands”
I colori dominanti
sono come sempre il bianco ed il nero, la musica più commerciale smussa gli
angoli di una location estremamente dura e post industriale fatta di grate tubi
e capannoni in decadenza. L’immagine di maggior
impatto è il claustrofobico e statico “bagno nel carbone” che compensa
perfettamente la dinamica esibizione della cantante sino a trasformare il desolato spazio abbandonato in
un perfetto palco in stile “rave”. Anche qui non mancano dettagli di grande
interesse artistico dalla greca delle pareti agli abiti fino al body paint mescolato
come fosse pece, ancora è forte il richiamo alla tipologia esistenziale di
oggi.
La
coinvolgente carica rende onore alla grande bellezza di SISSE MARIE che si trasforma
ora in dea ora in elemento portante di installazioni visive che le si
compongono attorno.
E’ arte.
Per saperne
di più http://www.sissemarie.com/
Diventa fan della nostra pagina fb! Iscriviti al gruppo fb! Seguici su tw!