Che siate alte, basse, magre o robuste, oggi per
festeggiare il vostro giorno, oh… splendide donne, preparatevi un bel Cocktail Mimosa
perché come dice una grande fan di Kirolandia, IngridKira: “di certo male non
vi può fare!”
Ma prima di crearvelo,
tutto da sole, sappiate che il nome deriva dal suo particolare colore che
ricorda il vostro bel fiore e che l’appellativo
originale è Buck’s Fizz e ve lo dovete
bere prima di affrontare l’abbuffata di mezzodì o della sera.
Con succo d’arancia e
champagne, pieno d'infinite bollicine, che mentre salgono solleticano tutti i
vostri appetiti, fu inventato da un certo barman McGarry del Buck’s Club di
Londra, nel 1921.
Come si prepara?
Ovviamente ci sono mille varianti, ma noi vi forniamo la Kiroricetta più veloce!
Insomma pulzelle di ogni
età ed identità, andate in cucina e prendete un bello spremi agrumi, chi non ha
in casa questo arnese a dir poco sensuale! Poi afferrate a piene mani delle
arance, se ne siete a corto, fate in tempo a scendere al market, ora, subito! Quindi,
con tutta la vostra forza da amazzoni: spremeteeeeeeeeeee!!! E dunque ricavate
un soave succo, poi delicatamente
portate dalla credenza a voi, impugnandolo con grazia lungo lo stelo, un flute
delicato come la vostra silhouette, per le più rotondette immaginate comunque di
avere la taglia 38, per quelle in carne e felici, fatevene una ragione: il bicchiere è quello, oggi non si tratta di
buttarvi giù nello stomaco un doppio whisky! Dunque filtrate il succo dentro al
bicchiere sino a riempirne quasi la metà, avendo cura di pensare, mentre lo
fate, che non è mezzo vuoto ma mezzo pieno! Poi, dopo aver fatto fare alla
bottiglia di Champagne, che ovviamente custodite in frigo sempre ben ghiacciata per le occasioni speciali, e se non ce l’avete è giunto il momento
di procurarvela, altrimenti le suddette occasioni speciali non arriveranno
mai, fate fare al tappo un bel botto rumoroso, ma forte, e magari, mentre lo stappate,
urlate pure, affinché possa sentirvi il/la
vicina più carino/a (se vivete in una villa isolata uscite in giardino ed agitate
le braccia o adoperatevi anche per segnali di fumo e se siete single
soddisfatte il botto fatelo fare lo
stesso, almeno per scuotervi un pochino). Così, mescete tutte quelle bollicine
dentro il flute, sì, sino al bordo….su su….ancora più su, là sino all’orlo del
flute e mentre riempite, pensate intensamente a quando, giusto un attimo prima
di bere il vostro Mimosa potrete, da sole o in compagnia, brindare e dire: “maschio,
oggi, è la mia festa!”.
Per le più golose, mettete
una ciliegia a guarnire il bordo, utile anche per delicati giochi, oppure una
spruzzatina di granatina, che vi possa
appagare anche la vista, in ultimo per le megalomani aggiungete giusto un po’
di Grand Marnier e fatevi un Grand Mimosa.
Se non vi piace il Cocktail Mimosa, per non attendere un’altra ricorrenza, bevetevi qualsiasi cosa, che
non sia però analcolica, ahimè… se siete astemie ricordate quello dice la
suddetta IngridKira: “questo, è un vostro problema!”
Auguri a tutte da Kirolandia (a prescindere dal tasso etilico)!!!
L'immagine a corredo è stata creata per l'occasione da IppoKiro.
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