Recensione del concerto scenico IL
GIRO DEL MONDO IN 80 MINUTI Direzione artistica e musicale: Mario Tronco
Con la partecipazione di Luca Barbarossa e La scuola
popolare di musica Donna Olimpia
Martedi Ventuno Gennaio Duemilaquattordici, Teatro Olimpico
– Roma
L’incontro con L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO inizia con una
caramella donata nel foyer: “La carta, la tenga sino alla fine dello
spettacolo!”, s’addolciscono i pensieri e un po’ di magia inizia già a farsi
strada.
Quanta gente, tanta, di tutti i tipi, grandi, piccoli, giovani,
in giacca, in giaccone, in ….
Già un applauso ed ondeggiano nel silenzio gli strumentisti,
in fondo c’è il cielo, si può appena vedere attraverso finestre rivolte verso universi
che attendono solo di farsi esplorare, cade una stella poi un'altra, ma è solo un
caso che si possano scorgere, ecco una voce di donna che delicata riempie tra
le note tutta la sala.
IL GIRO DEL MONDO IN 80 MINUTI, è un viaggio denso di tante
piccole, grandi emozioni, una dopo l’altra, tutte differenti, un po’ si ride,
un po’ si pensa, un po’ si sogna, è tutto un po’ in quella barca che come nel
vivere si riempie piano piano di vicende, pensieri e sensazioni. Quante storie,
una dentro l’altra, circostanze, motivi cantati, suonati, narrati o solo appena
accennati, sfuggiti da chissà quale spazio lontano. Una valigia per ogni storia
da raccontare, si avvicendano gli incontri, qualcuno sale, qualcuno tenta di
farlo ma poi resta a terra. Un grande
bocca che parla, un baule che s’apre, le onde del mare, le città si
capovolgono, un flauto racconta.
L’animazione è raffinata, così fortemente metaforica, da riuscire
a dire tutto quel resto che serve per andare più oltre, pochi tratti molto ben articolati,
caleidoscopici, antropoformi, girano mentre
continua il giro del mondo attraverso dimensioni immaginarie, irreali,
intangibili.
Tante lingue, tante sonorità, intrecciate per evocare distanze
che in questo insieme di bravissimi musicisti guidati da Mario Tronco s’accostano, s’intersecano
così bene da essere un'unica ampia e variegata dimensione sonora. Sono solisti, sono parti d’unisono , sono identità ben
amalgamate, con loro si può andare ovunque, anche a vedere il mondo dall’alto, da
mongolfiere colorate che ondeggiano quasi fossero barche tra l’azzurro del
cielo.
Ed ecco Luca
Barbarossa: “Capitano, capitano…” anche lui vorrebbe salire a bordo, e
mentre canta trasporta con le sue melodie il pubblico verso spazi del cuore che
ancora non sono stati esplorati, così scoppia di nuovo un fortissimo applauso.
E poi sott’acqua, tra i pesci, ed ancora in alto, tra gli
uccelli che volano in stormo, si può viaggiare, si può navigare con quell’Orchestra
, si può vagabondare rimanendo seduti.
Sul finire i ragazzi della Scuola popolare di musica Donna Olimpia, s’intrecciano anche loro
con quell’Orchestra, suonano con le loro mani percosse tra loro e sui loro corpi
in movimento.
Bis, bis… ed eccola la
carta della caramella, quella donata nel foyer, ora stropicciata tra le mani,
funziona davvero ed il pubblico diventa un tutt’uno con quella fantastica
Orchestra multietnica e multiemozionale.
IL GIRO DEL MONDO IN 80 MINUTI produzione Vagabundos
S.r.l.
Direzione artistica e musicale - Mario
Tronco
Produzione artistica e arrangiamenti – Mario Tronco, Pino Pecorelli, Leandro
Piccioni
Drammaturgia – Mario Tronco, Giulia Steigerwalt, Daniele Spanò
Drammaturgia – Mario Tronco, Giulia Steigerwalt, Daniele Spanò
Scenografia e Video – Daniele Spanò
Disegno Luci – Daniele Davino
Costumi – Katia Marcanio, Livia Fulvio
Disegno Luci – Daniele Davino
Costumi – Katia Marcanio, Livia Fulvio
Cast: Houcine
Ataa – voce; Emanuele Bultrini – chitarre; Peppe D’Argenzio – sax baritono e
soprano, clarinetti; Sylvie Lewis –
voce, chitarra, ukulele; Omar Lopez Valle
– voce, tromba, flicorno; Ernesto Lopez
Maturell – voce, bongos, timbales, congas ; Sanjay Kansa Banik – tablas; Zsuzsanna
Krasznai – violoncello; John Maida
– violino; Gaia Orsoni – viola, Carlos Paz Duque – voce, flauti andini, Pino Pecorelli – contrabbasso, basso
elettrico; Leandro Piccioni –
pianoforte e tastiere; Raul Scebba –
voce, vibrafono, percussioni; El Hadji
Yeri Samb – voce, djembe, dumdum, sabar; Kaw Dialy Mady Sissoko – voce, kora; Ziad Trabelsi – oud, voce
Produzione esecutiva – Daniele Davino
Assistente di produzione – Federica Soranzio
Assistente di produzione – Federica Soranzio
Fonico di sala – Gianni
Istroni
Fonico di palco – Massimo Cugini
Backliner – Juan Ortiz
Fonico di palco – Massimo Cugini
Backliner – Juan Ortiz
Se consideri questo post interessante scrivi un commento, vota le stelline e clicca mi piace!