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Recensione critica dello
spettacolo teatrale SOSPETTI scritto da
Lorenzo De Feo, diretto da Antonio Lupi
Prima replica, Ventidue Aprile
Duemilaquattordici, Teatro Millelire – Roma
Il
teatro Millelire si tinge ancora una volta di giallo, di nero, di comico, di
surreale e perchè no anche di musicale e di simpatico cantato.
Alla
sua prima direzione Antonio Lupi si
confronta con SOSPETTI sopraffino e visionario inedito
di Lorenzo De Feo.
La
trama è semplice: una coppia di amici, due opposte personalità a confronto,
dentro uno strano appartamento, con una padrona di casa alquanto eccentrica che
comunica in modo non troppo conforme... una fobia, ma anche due, forse di più,
quasi il nascere di un amore ed alcune tracce.
Il
copione è simpatico, molto delicato, decisamente sopra le righe, è una di
quelle sceneggiature che si gioca sul non detto, sull’esile fil ocra-paglierino
che in andamento lento ma inesorabilmente progressivo avanza, mentre s’arricchisce
di mite suspense e tenue mistero.
Un’orchestrina
di tutto rispetto, suona con eleganza, dentro una struttura quasi magica, diabolico
carillon a scomparsa che scandisce tutta la vicenda, accompagnando con sorriso,
cantanti intenti a rivisitare, in modo fresco e divertente, memorabili
motivetti.
La
commedia leggermente noir è ben diretta, ben coordinate le situazioni, con
effetti inattesi e varie evoluzioni, i
semplici elementi scenografici sono molto ben utilizzati e sempre in movimento,
quello che forse risulta rigido è l’impianto, troppo strutturato, troppo
schematico, ad ardire anche troppo pulito, tanto da essere incatenato in un
meccanismo a tratti senza respiro che non lascia lo spettatore sorprendersi
ripetute volte.
La
bellissima Junia Tomasetta al suo
debutto, stupisce sostenendo bene il
ruolo da protagonista, merito anche della buona direzione in grado di far
emergere tutte le sue capacità, sul palco è vivace, energica, incisiva, stenta
solo nella misura espressiva, tanto da far perdere agli spettatori alcuni chiaroscuri della commedia.
Antonio Lupi, dalla personalità prorompente e dal bel canto, profondo e
marcato, decisamente coinvolgente, non delude per l’interpretazione mai sovrabbondante,
forse solo in alcuni passaggi eccessivamente tenuta a freno.
Antonio Diana è eccellente nel suo cameo, così da conferire a tutta la
pièce un amabile pizzico di eccentricità in più.
Bravissimi
i componenti del duo musicale, Angelo
Magnifico e Andrea Salvi, chitarra
e flauto di un perfetto ensemble in multicolor.
Le luci,
dalle interessanti dominanti, mancano forse di qualche tonalità moderata volta
a dare profondità al narrato.
Gli abiti
sono indiscutibilmente carichi di fantasia ed estro.
Applausi
a quest’opera finissima, destinata, con qualche accorgimento, a diventate un
altro cult nella bella stagione teatrale del delizioso Millelire.
SOSPETTI
Autore:
Lorenzo De Feo
Regia:
Antonio Lupi
Interpreti: Junia Tomasetta, Antonio Lupi, Antonio Diana
Flauto:
Andrea Salvi - Chitarra: Angelo Magnifico
Disegno luci e tecnico audio/luci: Tony di Tore
Audio effects: Stefano Di Fiore
Testi delle canzoni: Junia Tomasetta e Antonio Lupi
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La recensione è parte del progetto SOSPETTI al Millelire, Kirolandia osserva (14-22 Aprile 2014)
Incontro di KIROLANDIA blog di cooperazione dell’omonima corrente culturale
con lo staff dello spettacolo "SOSPETTI”
Vedi anche:
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