Kiri, continuano le
segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per voi, di settimana in settimana,
alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base
delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da
tutto e da tutti!!!
Quindi...
in PALCOSCENICO
DEBUTTO
“TRE TERRIERI la politica terra terra” di Roberto Di Marco, Fulvio Maura
e Angelo Sateriale
ROMA FRINGE FESTIVAL Palco
B – Roma – Martedi 24, ore 23.30
- Mercoledi 25
giugno, 22.00 - Venerdi 27 giugno, 20.30
Il
ROMA FRINGE FESTIVAL è la più grande
italiana del teatro Off con 72
Spettacoli su 3 palchi - dal 7 Giugno al
12 Luglio - Con i patrocini: Assessorato Cultura, creatività e promozione
artistica di Roma Capitale, Municipio Roma II e Biblioteche di Roma.
---
Versione integrale dell’omonimo corto
vincitore del concorso "Autori nel cassetto, attori sul comò 2013" e
versione teatrale della serie web “Tre Terrieri – La politica terra terra”,
prodotta con il sostegno di un crowdfunding diffuso in rete. La
suggestione che plasma e attraversa l’intero spettacolo è ispirata a La Fattoria degli animali di George
Orwell. Il testo, facendo propria l’orwelliana metafora della fattoria come
microcosmo che rappresenta il macrocosmo della società, vuole trasporre sulla
scena l’attuale situazione politica
italiana, disperata, grottesca e surreale proprio come lo spettacolo. La
sceneggiatura si muove intorno alle gesta di tre fratelli che, dopo aver
vissuto vite parallele attraverso esperienze diverse, si ritrovano, a gestire
per la prima volta insieme la fattoria di famiglia, dopo la morte dei genitori. Da qui litigi, fraintendimenti, risate e
prese in giro si alternano in un testo serrato e pungente. La
storia è narrata in un dialetto inventato, nuovo, unico, ispirato alle sonorità
del meridione, che nella bocca del più colto dei tre fratelli si fonde insieme
a un latino maccheronico e divertente. Un dialetto che, seppur distante da
quello parlato dal popolo, riesce a coglierne l’essenza.
Autori, registi, interpreti: Roberto Di Marco, Fulvio Maura e Angelo Sateriale
http://romafringefestival.net
DEBUTTO
“GROPPI D’AMORE NELLA
SCURAGLIA” di Tiziano Scarpa
ROMA FRINGE FESTIVAL Palco
B – Roma – Mercoledi
25, ore 23.30 - Giovedi 26 giugno, 22.00
- Venerdi 27 giugno, 23.30
Il
ROMA FRINGE FESTIVAL
è la più grande italiana del
teatro Off
con 72 Spettacoli su 3
palchi - dal 7 Giugno al 12 Luglio - Con i patrocini: Assessorato
Cultura, creatività e promozione artistica di Roma Capitale, Municipio Roma II
e Biblioteche di Roma.
---
Il testo di Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua
inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di
rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il linguaggio poetico di Scarpa
deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi
grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l'immaginario di Bosch
raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese
sommerso dai rifiuti.
Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi
narrativi che non manca mai di sorprendere per l'originalità delle soluzioni
messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da
suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano
un mondo naif tracciato con penellate severe e marcate.
Carichi
Sospesi_ Autore: Tiziano Scarpa – Regia: Marco
Caldiron - Interprete: Silvio Barbiero – Scene: Paolo Bandiera – Costumi: Anna Cavaliere – Musiche: Sergio
Marchesini e Debora Petrina
http://romafringefestival.net
DEBUTTO
“LA STORIA DE GIULIETTO,
MARISA E DE LA MANO IN CHIESA” di Elisa Tulli
TEATRO KOPÓ - Roma – da Giovedi 26 a Domenica 29 giugno 2014 - aperitivo ore 20.00
- spettacolo ore 21.00
In
scena ora una
commedia musicale che ci riporta alla Roma degli anni Cinquanta grazie a Elisa Tulli interprete e autrice dello
spettacolo e Mauro Simone alla
regia
Marisa, giovane fioraia, cerca di sfuggire al matrimonio
combinato con il pizzicarolo di quartiere Giulietto. E così, tra i vari
personaggi, gli scherzi e i fraintendimenti conoscerà l’amore vero.
A fare da contrappunto alla storia le più celebri canzoni
della musica romana accompagnate dalla fisarmonica di Cristiano Lui.
Autrice:
Elisa
Tulli –
Regia: Mauro Simone - Interprete: Elisa Tulli – Fisarmonica Cristiano
Lui
www.teatrokopo.it
del CINEMA
DEBUTTO
“CIAK ...su il sipario”
rassegna cinematografica a cura di Antonio Lupi e
Junia Tomasetta
TEATRO MILLELIRE - Roma – da Martedi 24
Giugno a Giovedi 7 Agosto 2014 - Martedi,
Mercoledi e Giovedi, ore
18.00
Il Teatro Millelire, anche
d’estate, continua la sua attività. Per tre sere a settimana, propone “Ciak...su il sipario” una rassegna cinematografica di pellicole famose, riadattate da piece teatrali
di drammaturgia contemporanea.
Questa
settimana:
24 giugno - “Scrivimi fermo posta” del 1940, prodotto e diretto da Ernst Lubitsch, tratto dalla commedia Parfumerie (1937) delcommediografo ungherese Miklós László, interpretato da James Stewart e Margaret
Sullavan.
25 giugno - “Un tram che si chiama desiderio” del 1951 diretto da Elia Kazan, con protagonisti Vivien Leigh e Marlon
Brando.È basato sull'omonimo dramma di Tennessee Williams del 1947.
26 giugno - “Come
sposare un milionario” del 1953 diretto
da Jean Negulesco. Il film trae
ispirazione dalle opere teatrali The
Greeks Had a Word for It di Zoë Akins e Loco di Dale Eunson e Katherine
Albert. Con Marilyn Monroe, Lauren Bacall e Betty Grable.
Curatori: Antonio
Lupi e Junia Tomasetta
DEBUTTO
“CARATA BIANCA” di Andrés Arce Maldonado
Roma. È la vigilia di San Valentino. Tre personaggi (due stranieri e
un’italiana) si incontrano e si scontrano: ancora non lo sanno, ma ognuno di
loro sta per cambiare la vita dell’altro. Kamal è un giovane e atipico pusher
marocchino, amante dei libri e nemico di ogni fondamentalismo; sogna di
diventare italiano, europeo, occidentale, e intanto spaccia droga nella
biblioteca di quartiere. Vania, bella badante moldava, gentile e religiosa, è
perseguitata dalle allucinazioni del suo mostruoso passato. E poi c’è Lucrezia,
grintosa imprenditrice italiana innamorata del suo cane e della propria
azienda, che come tanti altri è finita nelle grinfie di un usuraio, quasi senza
rendersene conto.
Durata: 90 minuti - Paese: Italia, 2013 -Genere: Drammatico
Produzione: produzione partecipata - Distribusione italiana:
Distribuzione Indipendente
Regia: Andrés Arce
Maldonado - Sceneggiatura: Andrea Zauli - Cast: Mohamed Zouaoui, Tania Angelosanto,
Patrizia Bernardini, Valentina Carnelutti - Fotografia: Maura Morales Bergmann - Montaggio: Jennie
Vazquez Alarcón - Musiche: Max Trani
DEBUTTO
“ERA MEGLIO DOMANI”
di Hinde Boujemaa
NELLE SALE ITALIANE da
Giovedi 26 Giugno 2014
Dopo il successo riscosso alla Mostra del
cinema di Venezia 2012 e a distanza di tre anni dalla rivoluzione tunisina,
esce nelle sale italiane giovedì 12 giugno il documentario “Era meglio domani”
(Ya Man Aach), della regista tunisina Hinde Boujemaa. L’opera è ambientata, appunto, durante la
rivoluzione tunisina del 2011 e segue il percorso di una donna, Aida, che, nel
periodo della primavera araba, deve ripartire da zero e vuole solo guardare al
futuro.
Si sposta da un quartiere all’altro di
Tunisi, alla ricerca di un posto dove ripararsi con i suoi figli, e non fa
alcun caso agli eventi storici che si stanno svolgendo intorno a lei. Il suo
scopo è quello di trovare una via d’uscita ed è convinta che la rivoluzione sia
una benedizione.
Il
documentario (che segue per un anno e mezzo la vita questa donna), giunge
adesso in Italia a cura di Cineclub Internazionale Distribuzione (che nei mesi
scorsi ha già distribuito “The Parade – La sfilata”, “Las Acacias”, “Qui e Là”,
“Choco” e “St@lker”).
Durata: 74 min. – Paese: Tunisia, 2012
- Genere: Drammatico
Produzione Cinétéléfilms - Distribuzione
italiana: Cineclub Internazionale – Mariposa Cinematografica
Produttori Habib Attia - Dora Bouchoucha
Fourati
Sceneggiatura e regia: Hinde Boujemaa -
Fotografia Siwar Ben Hassine, Mehdi Bouhlel, Hatem Nechi
Film editing: Imen Abdelderi, Naima Bachiri, Mehdi Barsaoui
www.cineclubinternational.eu
PROSEGUE...
“LA
PIOGGIA CHE NON CADE la colonna sonora di un sogno”
di Tonino Abballe
Film ideato e scritto da Tonino
Abballe e diretto da Marco Calvise. Una commedia musicale fresca e
originale, che ruota attorno alla band pop folk romana degli inverso, realmente esistente. Fortemente
voluto da Tonino Abballe, produttore e distributore della pellicola, e da Carlo Picone, leader degli inverso,
“La pioggia che non cade” racconta la storia di una giovane band dei giorni
nostri e dei suoi componenti, legati da una forte amicizia – consolidata negli
anni grazie a numerose esibizioni dal vivo – e da una sincera condivisione di
valori. Una storia semplice e brillante, che vede come protagonista assoluta la
passione per la musica: la sceneggiatura originale è ispirata alle note e ai
testi dell’omonimo album della band, dodici e intensi brani guidano e
scandiscono la narrazione del film, arricchendolo di atmosfere e significato.
“La pioggia che non cade” è infatti il primo album degli inverso, pensato e strutturato come un concept album in cui viene
affrontato un viaggio personale e metaforico, che ora, grazie a questa intensa
commedia, prende vita, portando il sound e la parola degli inverso dritti su grande schermo.
Durata: 86 minuti - Paese: Italia
- Genere: commedia musicale
Produzione
e distribuzione: Tonino Abballe Communication
s.r.l.
Regia: Marco Calvise - Soggetto: Tonino Abballe - Sceneggiatura: Tonino Abballe, Paola
Savinelli - Cast:
Carlo Picone, Anna Russo, Mauro Fiore, Vincenzo Picone, Simone Pletto, Vincenzo Citriniti, Viviana Colais, Francesca Nunzi, Elisabetta Ventura, Vincenzo de Michele, Marco Paparella, Lucia Centorame, Philippe Guastella - Fotografia: Dario Di Mella - Montaggio: Daniele Campelli - Suono:
Vincenzo Santo - Musiche:
Inverso - Colonna sonora originale: Inverso
- Post produzione: System Project e Laser Film
https://www.facebook.com/lapioggiachenoncade?fref=ts
PROSEGUE...
“ORE
DICIOTTO IN PUNTO” di Giuseppe Gigliorosso
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 12 Giugno 2014
I
NUMERI DI ORE DICIOTTO IN PUNTO: 67 i giorni di lavorazione, 7 i mesi impiegati per le riprese, 37 gli attori, 300 le
comparse, 55 le location, 131 le scene girate, 3.934 i ciak battuti, 22h 33’ 40” il girato, 1.312 i punti macchina, 2 i direttori della fotografia, 2.902 le sigarette fumate, 5 le automobili di scena, 1 il camper, 4 il giorno e il mese di inizio riprese, 52 le papaline rosse, 6
i cappelli di scena, 3 i pianoforti,
77 the Coproducers, 22 il giorno di fine lavorazione, 10 le teglie di pasta al forno, 60 le lenzuola, 118 le mollette per il bucato, 5361
i caffè, 20 i litri di vino rosso, 8 le giornate di vento, 25 le brandine in una palestra, 2.680 i pasti, 748 i panini, 1 la notte
insonne.
SINOSSI
:Un polveroso ufficio fuori dal tempo contiene i fascicoli in cui è segnata la
vita degli esseri umani. Paride lavora lì da più di tremila anni. Alle diciotto
in punto di un piovoso pomeriggio, Paride ha appuntamento con Nicola, un
barbone sconfitto e disilluso che ha deciso di farla finita. All’orario previsto, però, una serie di
eventi sconvolgerà le loro vite e quelle di tanti altri. Nulla di ciò che
accadrà poteva essere preventivato e le certezze immutabili dell’Ufficio
crolleranno miseramente. Nell’esistenza
umana ci sono varianti come l’amore, l’amicizia, la forza delle idee, la gioia
di vivere, che riescono a essere più potenti del fato e degli eventi, a volte
durissimi, che segnano le esistenze terrene.
Il
destino non è scritto nelle stelle, ma si costruisce dentro ognuno di noi.
Perché gli esseri umani, comunque vadano le cose, hanno “sempre” la possibilità
di scegliere.
Durata: 97 min. - Nazione: Italia
Produzione: The
Coproducers – Produttore esecutivo: Eikona Film
Distribuzione: Mariposa cinematografica
Soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Gigliorosso - Regia: Giuseppe Gigliorosso - Collaborazione alla sceneggiatura: Valentina
Gebbia - Interpreti: Paride Benassai - Salvo Piparo - Roberta Murgia - Valentina Gebbia -
Fotografia: Rosario Neri,
Gabriele De Palo - Montaggio: Giuseppe
Gigliorosso - Musica: Francesco Di Fiore – Costumi: Silvio Alaimo
PROSEGUE...
“ 365 PAOLO FRESU – IL TEMPO
DI UN VIAGGIO” di Roberto Minini Merot
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 5 Giugno 2014
365 ha l’ambizione di
descrivere e raccontare, con respiro corale, la figura umana e artistica di un
grande musicista, le sue esperienze, i suoi vissuti, il mondo cui appartiene.
Più che una biografia o un ritratto di Paolo Fresu, il film
disegna una geografia di
emozioni: i ricordi, le tradizioni e gli stili musicali, gli incontri, i tanti
luoghi percorsi –città e paesaggi naturali, luoghi d’arte e luoghi sacri,
teatri e sale di registrazione - danno vita alla ricerca di un artista che
proietta la propria immagine in un altrove, dove il confronto e la condivisione
con altre esperienze, le sue riflessioni, quelle degli amici o di chi lo ammira
come esempio da seguire, trovano la propria ragion d’essere in quello spazio
sottile in cui si esprime il suo viaggio interiore, sempre e solo nel
nome
della musica. Vic e Raffaele sono
in viaggio. Raffaele è un giovane musicista che si sta affermando come nuova
promessa del jazz. La “Tuk Music”, l’etichetta di Fresu, gli ha pubblicato il
primo disco, e ora è atteso ad un importante appuntamento live. Vic è il
manager di Fresu e sta seguendo da vicino gli sviluppi della carriera di
Raffaele, il quale sta vivendo in prima persona la realizzazione di un sogno:
ha conosciuto un “maestro” che crede nel suo talento. Il viaggio è l’occasione
per un intenso e appassionato dialogo sul mondo musicale di Fresu, sul suo modo
di vivere e intendere la musica, abbracciando con essa altre sfere dell’arte:
la poesia, la letteratura, il teatro, l’arte
visiva, il cinema.
Genere: Docufilm - Durata: 100 min. -
Nazione: Italia
Produzione: Myro communication -
Coproduzione: RSI Radiotelevisione italiana, Tuk Music e Own Air srl -
Distribuzione: Mariposa Cinematografica, Own Air srl
Regia: Roberto Minini Merot – Interpreti:
Paolo Fresu - Fotografia: Enrico Maria
Brocchetta, Angelo Volponi, Alberto Bernasconi, Daniela Bellu - Suono: Sergio
Bianchi, Federico Minini, Mauro Tondini - Sound Engineer e Mix finale: Federico
Minini - Editor Supervisor: Enzo Papetti - Additional Editor: Enrico Lotti - Assistenti
di produzione Myro: Saverio Boggi, Lucia Leoni, Valentina Oldrati
Assistente di produzione RSI: Marcella
Mantovani - Post-produzione audio: BoomBox Studio-Milano - Post-produzione
finale digitale: Myro Film – Milano - Animazione sigla Artwork: Benno simma e
Matteo Moretti
Ufficio stampa: Marcella Sullo
www.ownair.it/365
per l’ARTE
DEBUTTO
“IN FLUXUS” di Nicole Voltan
Durante: GATAWAY DANCITYFESTIVAL
PALAZZO
CANDIOTTI –Foligno - da Giovedi 26 a Sabato 28 giugno - Giovedì ore
18:00-22:00_venerdì-sabato ore10:00-13:00 -15:00-21:00
Vernissage di apertura, Giovedì
26 giugno alle ore 18:00
Nicole Voltan è tra i dieci vincitori del bando
Dancity - Gataway / WeTransfer /
Giovane artista veneta con una forte attitudine scientifica che
l’ha portata a lavorare sul concetto di “vincolo”.
Dal bando
DANCITY // WETRANSFER // OPEN CALL promosso
dall’Associazione Culturale Dancity, dieci artisti e collettivi si sono guadagnati uno spazio all’interno
del Gateway Dancity Festival, il portale
di scambio e di sperimentazione tra le arti
GATEWAY non è solo
il concept della nona edizione del Dancity Festival che, a partire dal 26
Giugno prossimo, animerà per tre giorni la città
di Foligno, ma anche il tema del bando rivolto ad artisti, fotografi, illustratori, video-maker e
designer che hanno avuto l’occasione di presentare il proprio progetto all’interno della cornice del
Dancity Festival, in una location esclusiva come quella delle stanze di Palazzo Candiotti.
Numerose le partecipazioni,
nazionali ed internazionali, che hanno concorso all’Open Call grazie
alla visibilità data da WeTransfer, partner
tecnico ed unico mezzo di trasmissione dei progetti
http://www.dancity.it/festival/2014/ita/index.html
PROSEGUE...
“FRIDA KALHO” a cura di Helga Prignitz-Poda
Una grande mostra
sull'artista messicana Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell'avanguardia
artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento. Roma e
Genova presentano con un progetto congiunto e integrato due importanti mostre
incentrate sull’opera dell’artista messicana Frida Kahlo. La mostra romana
indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal
Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, analizzandone le influenze
sulle sue opere, comprende una selezione di
circa 130 opere, dipinti e autoritratti, tra cui l'Autoritratto
con collana di spine del 1940
mai esposto in Italia, e i ritratti di Frida realizzati dal suo amante Nickolas
Muray.
Sponsor: Etro e BioNike
www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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Kiri, continuano le
segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per voi, di settimana in settimana,
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delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da
tutto e da tutti!!!
Quindi...
in PALCOSCENICO
DEBUTTO
“TRE TERRIERI la politica terra terra” di Roberto Di Marco, Fulvio Maura
e Angelo Sateriale
ROMA FRINGE FESTIVAL Palco
B – Roma – Martedi 24, ore 23.30
- Mercoledi 25
giugno, 22.00 - Venerdi 27 giugno, 20.30
Il
ROMA FRINGE FESTIVAL è la più grande
italiana del teatro Off con 72
Spettacoli su 3 palchi - dal 7 Giugno al
12 Luglio - Con i patrocini: Assessorato Cultura, creatività e promozione
artistica di Roma Capitale, Municipio Roma II e Biblioteche di Roma.
---
Versione integrale dell’omonimo corto
vincitore del concorso "Autori nel cassetto, attori sul comò 2013" e
versione teatrale della serie web “Tre Terrieri – La politica terra terra”,
prodotta con il sostegno di un crowdfunding diffuso in rete. La
suggestione che plasma e attraversa l’intero spettacolo è ispirata a La Fattoria degli animali di George
Orwell. Il testo, facendo propria l’orwelliana metafora della fattoria come
microcosmo che rappresenta il macrocosmo della società, vuole trasporre sulla
scena l’attuale situazione politica
italiana, disperata, grottesca e surreale proprio come lo spettacolo. La
sceneggiatura si muove intorno alle gesta di tre fratelli che, dopo aver
vissuto vite parallele attraverso esperienze diverse, si ritrovano, a gestire
per la prima volta insieme la fattoria di famiglia, dopo la morte dei genitori. Da qui litigi, fraintendimenti, risate e
prese in giro si alternano in un testo serrato e pungente. La
storia è narrata in un dialetto inventato, nuovo, unico, ispirato alle sonorità
del meridione, che nella bocca del più colto dei tre fratelli si fonde insieme
a un latino maccheronico e divertente. Un dialetto che, seppur distante da
quello parlato dal popolo, riesce a coglierne l’essenza.
Autori, registi, interpreti: Roberto Di Marco, Fulvio Maura e Angelo Sateriale
http://romafringefestival.net
DEBUTTO
“GROPPI D’AMORE NELLA
SCURAGLIA” di Tiziano Scarpa
ROMA FRINGE FESTIVAL Palco
B – Roma – Mercoledi
25, ore 23.30 - Giovedi 26 giugno, 22.00
- Venerdi 27 giugno, 23.30
Il
ROMA FRINGE FESTIVAL
è la più grande italiana del
teatro Off
con 72 Spettacoli su 3
palchi - dal 7 Giugno al 12 Luglio - Con i patrocini: Assessorato
Cultura, creatività e promozione artistica di Roma Capitale, Municipio Roma II
e Biblioteche di Roma.
---
Il testo di Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua
inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di
rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il linguaggio poetico di Scarpa
deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi
grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l'immaginario di Bosch
raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese
sommerso dai rifiuti.
Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi
narrativi che non manca mai di sorprendere per l'originalità delle soluzioni
messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da
suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano
un mondo naif tracciato con penellate severe e marcate.
Carichi
Sospesi_ Autore: Tiziano Scarpa – Regia: Marco
Caldiron - Interprete: Silvio Barbiero – Scene: Paolo Bandiera – Costumi: Anna Cavaliere – Musiche: Sergio
Marchesini e Debora Petrina
http://romafringefestival.net
DEBUTTO
“LA STORIA DE GIULIETTO,
MARISA E DE LA MANO IN CHIESA” di Elisa Tulli
TEATRO KOPÓ - Roma – da Giovedi 26 a Domenica 29 giugno 2014 - aperitivo ore 20.00
- spettacolo ore 21.00
In
scena ora una
commedia musicale che ci riporta alla Roma degli anni Cinquanta grazie a Elisa Tulli interprete e autrice dello
spettacolo e Mauro Simone alla
regia
Marisa, giovane fioraia, cerca di sfuggire al matrimonio
combinato con il pizzicarolo di quartiere Giulietto. E così, tra i vari
personaggi, gli scherzi e i fraintendimenti conoscerà l’amore vero.
A fare da contrappunto alla storia le più celebri canzoni
della musica romana accompagnate dalla fisarmonica di Cristiano Lui.
Autrice:
Elisa
Tulli –
Regia: Mauro Simone - Interprete: Elisa Tulli – Fisarmonica Cristiano
Lui
www.teatrokopo.it
del CINEMA
DEBUTTO
“CIAK ...su il sipario”
rassegna cinematografica a cura di Antonio Lupi e
Junia Tomasetta
TEATRO MILLELIRE - Roma – da Martedi 24
Giugno a Giovedi 7 Agosto 2014 - Martedi,
Mercoledi e Giovedi, ore
18.00
Il Teatro Millelire, anche
d’estate, continua la sua attività. Per tre sere a settimana, propone “Ciak...su il sipario” una rassegna cinematografica di pellicole famose, riadattate da piece teatrali
di drammaturgia contemporanea.
Questa
settimana:
24 giugno - “Scrivimi fermo posta” del 1940, prodotto e diretto da Ernst Lubitsch, tratto dalla commedia Parfumerie (1937) delcommediografo ungherese Miklós László, interpretato da James Stewart e Margaret
Sullavan.
25 giugno - “Un tram che si chiama desiderio” del 1951 diretto da Elia Kazan, con protagonisti Vivien Leigh e Marlon
Brando.È basato sull'omonimo dramma di Tennessee Williams del 1947.
26 giugno - “Come
sposare un milionario” del 1953 diretto
da Jean Negulesco. Il film trae
ispirazione dalle opere teatrali The
Greeks Had a Word for It di Zoë Akins e Loco di Dale Eunson e Katherine
Albert. Con Marilyn Monroe, Lauren Bacall e Betty Grable.
Curatori: Antonio
Lupi e Junia Tomasetta
DEBUTTO
“CARATA BIANCA” di Andrés Arce Maldonado
Roma. È la vigilia di San Valentino. Tre personaggi (due stranieri e
un’italiana) si incontrano e si scontrano: ancora non lo sanno, ma ognuno di
loro sta per cambiare la vita dell’altro. Kamal è un giovane e atipico pusher
marocchino, amante dei libri e nemico di ogni fondamentalismo; sogna di
diventare italiano, europeo, occidentale, e intanto spaccia droga nella
biblioteca di quartiere. Vania, bella badante moldava, gentile e religiosa, è
perseguitata dalle allucinazioni del suo mostruoso passato. E poi c’è Lucrezia,
grintosa imprenditrice italiana innamorata del suo cane e della propria
azienda, che come tanti altri è finita nelle grinfie di un usuraio, quasi senza
rendersene conto.
Durata: 90 minuti - Paese: Italia, 2013 -Genere: Drammatico
Produzione: produzione partecipata - Distribusione italiana:
Distribuzione Indipendente
Regia: Andrés Arce
Maldonado - Sceneggiatura: Andrea Zauli - Cast: Mohamed Zouaoui, Tania Angelosanto,
Patrizia Bernardini, Valentina Carnelutti - Fotografia: Maura Morales Bergmann - Montaggio: Jennie
Vazquez Alarcón - Musiche: Max Trani
DEBUTTO
“ERA MEGLIO DOMANI”
di Hinde Boujemaa
NELLE SALE ITALIANE da
Giovedi 26 Giugno 2014
Dopo il successo riscosso alla Mostra del
cinema di Venezia 2012 e a distanza di tre anni dalla rivoluzione tunisina,
esce nelle sale italiane giovedì 12 giugno il documentario “Era meglio domani”
(Ya Man Aach), della regista tunisina Hinde Boujemaa. L’opera è ambientata, appunto, durante la
rivoluzione tunisina del 2011 e segue il percorso di una donna, Aida, che, nel
periodo della primavera araba, deve ripartire da zero e vuole solo guardare al
futuro.
Si sposta da un quartiere all’altro di
Tunisi, alla ricerca di un posto dove ripararsi con i suoi figli, e non fa
alcun caso agli eventi storici che si stanno svolgendo intorno a lei. Il suo
scopo è quello di trovare una via d’uscita ed è convinta che la rivoluzione sia
una benedizione.
Il
documentario (che segue per un anno e mezzo la vita questa donna), giunge
adesso in Italia a cura di Cineclub Internazionale Distribuzione (che nei mesi
scorsi ha già distribuito “The Parade – La sfilata”, “Las Acacias”, “Qui e Là”,
“Choco” e “St@lker”).
Durata: 74 min. – Paese: Tunisia, 2012
- Genere: Drammatico
Produzione Cinétéléfilms - Distribuzione
italiana: Cineclub Internazionale – Mariposa Cinematografica
Produttori Habib Attia - Dora Bouchoucha
Fourati
Sceneggiatura e regia: Hinde Boujemaa -
Fotografia Siwar Ben Hassine, Mehdi Bouhlel, Hatem Nechi
Film editing: Imen Abdelderi, Naima Bachiri, Mehdi Barsaoui
www.cineclubinternational.eu
PROSEGUE...
“LA
PIOGGIA CHE NON CADE la colonna sonora di un sogno”
di Tonino Abballe
Film ideato e scritto da Tonino
Abballe e diretto da Marco Calvise. Una commedia musicale fresca e
originale, che ruota attorno alla band pop folk romana degli inverso, realmente esistente. Fortemente
voluto da Tonino Abballe, produttore e distributore della pellicola, e da Carlo Picone, leader degli inverso,
“La pioggia che non cade” racconta la storia di una giovane band dei giorni
nostri e dei suoi componenti, legati da una forte amicizia – consolidata negli
anni grazie a numerose esibizioni dal vivo – e da una sincera condivisione di
valori. Una storia semplice e brillante, che vede come protagonista assoluta la
passione per la musica: la sceneggiatura originale è ispirata alle note e ai
testi dell’omonimo album della band, dodici e intensi brani guidano e
scandiscono la narrazione del film, arricchendolo di atmosfere e significato.
“La pioggia che non cade” è infatti il primo album degli inverso, pensato e strutturato come un concept album in cui viene
affrontato un viaggio personale e metaforico, che ora, grazie a questa intensa
commedia, prende vita, portando il sound e la parola degli inverso dritti su grande schermo.
Durata: 86 minuti - Paese: Italia
- Genere: commedia musicale
Produzione
e distribuzione: Tonino Abballe Communication
s.r.l.
Regia: Marco Calvise - Soggetto: Tonino Abballe - Sceneggiatura: Tonino Abballe, Paola
Savinelli - Cast:
Carlo Picone, Anna Russo, Mauro Fiore, Vincenzo Picone, Simone Pletto, Vincenzo Citriniti, Viviana Colais, Francesca Nunzi, Elisabetta Ventura, Vincenzo de Michele, Marco Paparella, Lucia Centorame, Philippe Guastella - Fotografia: Dario Di Mella - Montaggio: Daniele Campelli - Suono:
Vincenzo Santo - Musiche:
Inverso - Colonna sonora originale: Inverso
- Post produzione: System Project e Laser Film
https://www.facebook.com/lapioggiachenoncade?fref=ts
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“ORE
DICIOTTO IN PUNTO” di Giuseppe Gigliorosso
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 12 Giugno 2014
I
NUMERI DI ORE DICIOTTO IN PUNTO: 67 i giorni di lavorazione, 7 i mesi impiegati per le riprese, 37 gli attori, 300 le
comparse, 55 le location, 131 le scene girate, 3.934 i ciak battuti, 22h 33’ 40” il girato, 1.312 i punti macchina, 2 i direttori della fotografia, 2.902 le sigarette fumate, 5 le automobili di scena, 1 il camper, 4 il giorno e il mese di inizio riprese, 52 le papaline rosse, 6
i cappelli di scena, 3 i pianoforti,
77 the Coproducers, 22 il giorno di fine lavorazione, 10 le teglie di pasta al forno, 60 le lenzuola, 118 le mollette per il bucato, 5361
i caffè, 20 i litri di vino rosso, 8 le giornate di vento, 25 le brandine in una palestra, 2.680 i pasti, 748 i panini, 1 la notte
insonne.
SINOSSI
:Un polveroso ufficio fuori dal tempo contiene i fascicoli in cui è segnata la
vita degli esseri umani. Paride lavora lì da più di tremila anni. Alle diciotto
in punto di un piovoso pomeriggio, Paride ha appuntamento con Nicola, un
barbone sconfitto e disilluso che ha deciso di farla finita. All’orario previsto, però, una serie di
eventi sconvolgerà le loro vite e quelle di tanti altri. Nulla di ciò che
accadrà poteva essere preventivato e le certezze immutabili dell’Ufficio
crolleranno miseramente. Nell’esistenza
umana ci sono varianti come l’amore, l’amicizia, la forza delle idee, la gioia
di vivere, che riescono a essere più potenti del fato e degli eventi, a volte
durissimi, che segnano le esistenze terrene.
Il
destino non è scritto nelle stelle, ma si costruisce dentro ognuno di noi.
Perché gli esseri umani, comunque vadano le cose, hanno “sempre” la possibilità
di scegliere.
Durata: 97 min. - Nazione: Italia
Produzione: The
Coproducers – Produttore esecutivo: Eikona Film
Distribuzione: Mariposa cinematografica
Soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Gigliorosso - Regia: Giuseppe Gigliorosso - Collaborazione alla sceneggiatura: Valentina
Gebbia - Interpreti: Paride Benassai - Salvo Piparo - Roberta Murgia - Valentina Gebbia -
Fotografia: Rosario Neri,
Gabriele De Palo - Montaggio: Giuseppe
Gigliorosso - Musica: Francesco Di Fiore – Costumi: Silvio Alaimo
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“ 365 PAOLO FRESU – IL TEMPO
DI UN VIAGGIO” di Roberto Minini Merot
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 5 Giugno 2014
365 ha l’ambizione di
descrivere e raccontare, con respiro corale, la figura umana e artistica di un
grande musicista, le sue esperienze, i suoi vissuti, il mondo cui appartiene.
Più che una biografia o un ritratto di Paolo Fresu, il film
disegna una geografia di
emozioni: i ricordi, le tradizioni e gli stili musicali, gli incontri, i tanti
luoghi percorsi –città e paesaggi naturali, luoghi d’arte e luoghi sacri,
teatri e sale di registrazione - danno vita alla ricerca di un artista che
proietta la propria immagine in un altrove, dove il confronto e la condivisione
con altre esperienze, le sue riflessioni, quelle degli amici o di chi lo ammira
come esempio da seguire, trovano la propria ragion d’essere in quello spazio
sottile in cui si esprime il suo viaggio interiore, sempre e solo nel
nome
della musica. Vic e Raffaele sono
in viaggio. Raffaele è un giovane musicista che si sta affermando come nuova
promessa del jazz. La “Tuk Music”, l’etichetta di Fresu, gli ha pubblicato il
primo disco, e ora è atteso ad un importante appuntamento live. Vic è il
manager di Fresu e sta seguendo da vicino gli sviluppi della carriera di
Raffaele, il quale sta vivendo in prima persona la realizzazione di un sogno:
ha conosciuto un “maestro” che crede nel suo talento. Il viaggio è l’occasione
per un intenso e appassionato dialogo sul mondo musicale di Fresu, sul suo modo
di vivere e intendere la musica, abbracciando con essa altre sfere dell’arte:
la poesia, la letteratura, il teatro, l’arte
visiva, il cinema.
Genere: Docufilm - Durata: 100 min. -
Nazione: Italia
Produzione: Myro communication -
Coproduzione: RSI Radiotelevisione italiana, Tuk Music e Own Air srl -
Distribuzione: Mariposa Cinematografica, Own Air srl
Regia: Roberto Minini Merot – Interpreti:
Paolo Fresu - Fotografia: Enrico Maria
Brocchetta, Angelo Volponi, Alberto Bernasconi, Daniela Bellu - Suono: Sergio
Bianchi, Federico Minini, Mauro Tondini - Sound Engineer e Mix finale: Federico
Minini - Editor Supervisor: Enzo Papetti - Additional Editor: Enrico Lotti - Assistenti
di produzione Myro: Saverio Boggi, Lucia Leoni, Valentina Oldrati
Assistente di produzione RSI: Marcella
Mantovani - Post-produzione audio: BoomBox Studio-Milano - Post-produzione
finale digitale: Myro Film – Milano - Animazione sigla Artwork: Benno simma e
Matteo Moretti
Ufficio stampa: Marcella Sullo
www.ownair.it/365
per l’ARTE
DEBUTTO
“IN FLUXUS” di Nicole Voltan
Durante: GATAWAY DANCITYFESTIVAL
PALAZZO
CANDIOTTI –Foligno - da Giovedi 26 a Sabato 28 giugno - Giovedì ore
18:00-22:00_venerdì-sabato ore10:00-13:00 -15:00-21:00
Vernissage di apertura, Giovedì
26 giugno alle ore 18:00
Nicole Voltan è tra i dieci vincitori del bando
Dancity - Gataway / WeTransfer /
Giovane artista veneta con una forte attitudine scientifica che
l’ha portata a lavorare sul concetto di “vincolo”.
Dal bando
DANCITY // WETRANSFER // OPEN CALL promosso
dall’Associazione Culturale Dancity, dieci artisti e collettivi si sono guadagnati uno spazio all’interno
del Gateway Dancity Festival, il portale
di scambio e di sperimentazione tra le arti
GATEWAY non è solo il concept della nona edizione del Dancity Festival che, a partire dal 26 Giugno prossimo, animerà per tre giorni la città di Foligno, ma anche il tema del bando rivolto ad artisti, fotografi, illustratori, video-maker e designer che hanno avuto l’occasione di presentare il proprio progetto all’interno della cornice del Dancity Festival, in una location esclusiva come quella delle stanze di Palazzo Candiotti.
Numerose le partecipazioni, nazionali ed internazionali, che hanno concorso all’Open Call grazie alla visibilità data da WeTransfer, partner tecnico ed unico mezzo di trasmissione dei progetti
GATEWAY non è solo il concept della nona edizione del Dancity Festival che, a partire dal 26 Giugno prossimo, animerà per tre giorni la città di Foligno, ma anche il tema del bando rivolto ad artisti, fotografi, illustratori, video-maker e designer che hanno avuto l’occasione di presentare il proprio progetto all’interno della cornice del Dancity Festival, in una location esclusiva come quella delle stanze di Palazzo Candiotti.
Numerose le partecipazioni, nazionali ed internazionali, che hanno concorso all’Open Call grazie alla visibilità data da WeTransfer, partner tecnico ed unico mezzo di trasmissione dei progetti
http://www.dancity.it/festival/2014/ita/index.html
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“FRIDA KALHO” a cura di Helga Prignitz-Poda
Una grande mostra
sull'artista messicana Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell'avanguardia
artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento. Roma e
Genova presentano con un progetto congiunto e integrato due importanti mostre
incentrate sull’opera dell’artista messicana Frida Kahlo. La mostra romana
indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal
Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, analizzandone le influenze
sulle sue opere, comprende una selezione di
circa 130 opere, dipinti e autoritratti, tra cui l'Autoritratto
con collana di spine del 1940
mai esposto in Italia, e i ritratti di Frida realizzati dal suo amante Nickolas
Muray.
Sponsor: Etro e BioNike
www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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