Per voi, di settimana in settimana,
alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base
delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da
tutto e da tutti!!!
Quindi...
in PALCOSCENICO
“LENI R. - La Mansarda Di Monaco” di
Alessandro Staderini Busà
TEATRO OROLOGIO - Roma - da Martedi 9 a Domenica 15 Giugno, ore 21.00_dom ore 18.00
Per la prima volta in Italia la “questione Riefenstahl” arriva sulle scene. Priscilla Giuliacci
interpreta Leni R. Con lei, sul palco, Daniele Ferrari nel ruolo di Peter il
marito di Leni R, Antonietta Elia in quello di Hanni, la segretaria, Vittorio
Ciardo nel ruolo del primo Ufficiale alleato, e con la partecipazione di Alessandro Orlando Graziano nei panni
del secondo Ufficiale alleato.
Una pièce inedita che esplora l'esperienza umana di uno dei più discussi
personaggi del Novecento per farne l'emblema della coscienza individuale che
fronteggia le conseguenze delle proprie scelte. Leni Riefenstahl è stata
ballerina e poi attrice nella repubblica di Weimar, regista acclamata a livello
internazionale durante il regime di Hitler. La stella della Riefenstahl si
eclissa nell'Europa liberata dagli Alleati. Non potrà mai più tornare alla sua
attività nel mondo del cinema. Reinventerà se stessa come fotografa, lontano
dalla Germania e dai media che non dimenticano la sua vicinanza al Nazismo,
trovando ispirazione artistica e rifugio umano tra le popolazioni indigene dell'Africa. Alessandro Staderini Busà ambienta il suo testo in una mansarda nella
Monaco del secondo dopoguerra, come luogo fisico e prigione emotiva. In scena
Leni R, i suoi demoni, che celati sotto le divise alleate, non si stancano di
interrogarla mentre combatte perché la propria opera non sia dimenticata. Il
ritorno di un ex marito e con lui i meccanismi di un rapporto interrotto.
Dentro una quotidianità nella quale fatica ad adattarsi, Leni è affiancata da
Hanni, segretaria che condivide con lei il miraggio di giorni felici. A non
abbandonare la protagonista di questo dramma sono le responsabilità delle
ambigue scelte che la motivarono e l'ombra di un giudizio che il grande schermo
della Storia sta proiettando su di lei.
Autore:
Alessandro Staderini Busà - Regia Chiara Ventura - Interpreti: Priscilla Giuiliacci - Daniele
Ferrari - Antonietta Elia - Vittorio Ciardo - Con la partecipazione:
Alessandro Orlando Graziano - Segretaria di produzione: Valentina
Bagnoli - Foto di scena: Gabriele Giunta e
Alessandro Staderini Busà - Riprese video e
montaggio: Giulia Marcialis - Costumi: Anna
e Lucia Collalire
http://www.teatrorologio.it
DEBUTTO
“DANSON METROPOLI” di Francesco Crapanzano e Francesco Leineri
TEATRO STUDIO UNO -
Roma - Venerdi 13 Giugno, ore 20.00
con apertivo, 21.00 solo spettacolo.
Quinto ed ultimo incontro della rassegna di arti performative PRIMO CANTO.
Lungometraggio nato dalla collaborazione tra il
cineasta Francesco Crapanzano e il compositore Francesco Leineri, due giovani
talenti di origini palermitane che hanno trovato nella Capitale la linfa vitale
del loro percorso artistico.
Primocanto trasformerà il cortile del Teatro studio Uno in un’arena
cinematografica estiva, dove sarà proiettato sul grande schermo il nuovo lavoro
“Danson metropoli” diretto da Francesco Crapanzano, accompagnato dal vivo dalla
colonna sonora originale di Francesco Leineri. Prodotto cinematografico e musica dal vivo condurranno lo spettatore in una
nuova esperienza di visione e ascolto tra le immagini sullo schermo e le note
eseguite in estemporanea al pianoforte, loop station, elettronica e strumenti
giocattolo. Attraverso il gioco e il depistaggio immaginativo, “Danson metropoli”
mostra una Roma ferma, statica e a tratti surreale: una città grande e
frenetica - dove ogni incontro è fatale e ogni angolo di strada si svela come
uno squarcio di vita vissuta - filtrata dall’obiettivo di una telecamera lenta
ed assorta. Quella di “Danson metropoli”
è una città epilettica che offre però dietro l’angolo greggi di pecore
pascolare ai confini del tessuto urbano, il lento scorrere dell’acqua tiberina
e delle fontane, i campi aridi e incolti dimenticati dai fiumi di gente
popolanti le vie del centro. “Danson metropoli” è tutto questo, ma anche un
possibile nuovo gesto col quale decifrare e riappropriarsi della città.
Primo anno di vita all’insegna del coraggio e della sperimentazione per la
squadra di giovani artisti guidata da Francesco Leineri, che da settembre a
giugno hanno realizzato cinque eventi unici e non convenzionali, dimostrando
genialità e passione nel portare avanti una ricerca indipendente e innovativa fondata
sul reciproco scambio fra le arti, dosando sapientemente performance e
improvvisazione in un progetto che rappresenta un rigoglioso germoglio creativo
per il futuro.
Riccardo Anzalone (organizer); Francesco
Crapanzano (film maker); Francesco Del Pia
(composer and sound designer);Elisa Gallucci (actress); Francesco Gusella (painter); Francesco Leineri (composer); Giuseppe Mortelliti (actor); Elena Muneghina (photographer); Sergio Schifano (guitarist).
DEBUTTO
“NON PER VANTARMI MA AVEVO
CAPITO TUTTO un uomo avanti” – di Massimo Mirani e Daria Veronese
ROMA FRINGE FESTIVAL Palco
B – Roma – Domenica
10, ore 20.30 - Martedì 17 giugno, 23.30 - Mercoledì 18 giugno, 22.00.
Il
ROMA FRINGE FESTIVAL
è la più grande italiana del
teatro Off
con 72 Spettacoli su 3
palchi - dal 7 Giugno al 12 Luglio - Con i patrocini: Assessorato
Cultura, creatività e promozione artistica di Roma Capitale, Municipio Roma II
e Biblioteche di Roma.
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Uno spettacolo intenso che ricorda un uomo
che ha segnato la storia dell'Italia: Pier Paolo Pasolini. Un uomo sul quale
sono state scritte pagine di critiche ed elogi, amato e odiato, seguito ed
isolato. Cosa aggiungere, quindi, dopo quasi quarant’anni dalla sua morte,
ancora oggi avvolta da una nebbia di misteri? Massimo Mirani e Daria Veronese
danno una loro visione raccontandolo come, forse, i suoi contemporanei lo
vedevano, alternando il piano soggettivo a quello oggettivo. Un monologo
interpretato da Massimo Mirani, arricchito dalle musiche originali di Aurelio
Rizzuti, e dai video di Massimo Sugoni, che parla di Pasolini in maniera
diversa rispetto a chi lo ha conosciuto in quegli anni. “Pasolini ha lasciato
opere poetiche struggenti, ma anche scandalose e complesse e che ha evidenziato
ed accentuato la propria ribellione verso una società che negava alcuni dei più
importanti bisogni dell'essere umano” spiega Daria Veronese regista dello
spettacolo.
Autori:
Massimo Mirani e Daria Veronese - Regia
Daria Veronese - Interpeti: Massimo Mirani Disegno luci e video: Massimo Sugoni
- Musiche originali Aurelio Rizzuti
Lo spettacolo
è una produzione CAPSA SERVICE - Kirolandiamedia partner- Rocchina Ceglia ufficio
stampa
Dal 15
al 20 Giugno al Festival con:
NON PER VANTARMI MA AVEVO CAPITO TUTTO un uomo
avanti di Massimo Mirani e Daria Veronese
(15-17-18 Giugno)
ZITTO
uno spettacolo Horror di Giovanni Giudice
e Mariano Riccio (16-19-20 Giugno)
http://romafringefestival.net
PROSEGUE...
“STUDIO
SULLA VECCHIAIA APPOGGIATI SU LE SEDIE DI IONESCO” di Patrizia D'Orsi e
Marco
Carlaccini
CASA DELLE CULTURE DI
ROMA – Roma
- sino a Domenica 22 giugno - in scena dal giovedi alla
domenica, ore 21:30_dom ore 18.00
Stimolati
dai due vecchi de le sedie di E. Ionesco abbiamo voluto credere che la vecchiaia
possa essere un abbandono progressivo del peso dei propri consumati ricordi per
prepararsi al “ grande viaggio”. In questa logica il modo migliore per
allontanare “ la morbosa memoria” è rinnovarsi in continuazione. E’ cosi che i
nostri due vecchi decidono di giocare al gioco degli invitati. Racchiudono in
se la conoscenza, il senso della vita, la leggerezza, l’amore, il messaggio di salvezza
e si dibattono fra reali e fittizie amnesie, fra catarsi e deficit.
Ionesco diceva: "Il mondo mi
e' incomprensibile: aspetto che qualcuno me lo spieghi".
Compagnia
Ginepro Nannelli_Direzione: Patrizia D'Orsi, Marco Carlaccini - Interpreti: Patrizia D'Orsi, Marco
Carlaccini - Interventi sonori Claudio
Rovagna - Costumi Antonella D’Orsi Massimo - Disegno luci Giuseppe Romanelli - Tecnico luci Giulia
Belardi - Comunicazione Olga Carlaccini
del CINEMA
DEBUTTO
“ORE
DICIOTTO IN PUNTO” di Giuseppe Gigliorosso
NELLE SALE ITALIANE dal 12 Giugno 2014
I
NUMERI DI ORE DICIOTTO IN PUNTO: 67 i giorni di lavorazione, 7 i mesi impiegati per le riprese, 37 gli attori, 300 le
comparse, 55 le location, 131 le scene girate, 3.934 i ciak battuti, 22h 33’ 40” il girato, 1.312 i punti macchina, 2 i direttori della fotografia, 2.902 le sigarette fumate, 5 le automobili di scena, 1 il camper, 4 il giorno e il mese di inizio riprese, 52 le papaline rosse, 6
i cappelli di scena, 3 i pianoforti,
77 the Coproducers, 22 il giorno di fine lavorazione, 10 le teglie di pasta al forno, 60 le lenzuola, 118 le mollette per il bucato, 5361
i caffè, 20 i litri di vino rosso, 8 le giornate di vento, 25 le brandine in una palestra, 2.680 i pasti, 748 i panini, 1 la notte
insonne.
SINOSSI
:Un polveroso ufficio fuori dal tempo contiene i fascicoli in cui è segnata la
vita degli esseri umani. Paride lavora lì da più di tremila anni. Alle diciotto
in punto di un piovoso pomeriggio, Paride ha appuntamento con Nicola, un
barbone sconfitto e disilluso che ha deciso di farla finita. All’orario previsto, però, una serie di
eventi sconvolgerà le loro vite e quelle di tanti altri. Nulla di ciò che
accadrà poteva essere preventivato e le certezze immutabili dell’Ufficio
crolleranno miseramente. Nell’esistenza
umana ci sono varianti come l’amore, l’amicizia, la forza delle idee, la gioia
di vivere, che riescono a essere più potenti del fato e degli eventi, a volte
durissimi, che segnano le esistenze terrene.
Il
destino non è scritto nelle stelle, ma si costruisce dentro ognuno di noi.
Perché gli esseri umani, comunque vadano le cose, hanno “sempre” la possibilità
di scegliere.
Durata:
97 min. - Nazione: Italia
Produzione:
The Coproducers –
Roduttore esecutivo: Eikona Film
Distribuzione: Mariposa cinematografica
Soggetto e sceneggiatura:
Giuseppe Gigliorosso - Regia: Giuseppe
Gigliorosso - Collaborazione alla
sceneggiatura: Valentina Gebbia -
Interpreti: Paride Benassai - Salvo
Piparo - Roberta Murgia - Valentina
Gebbia - Fotografia:
Rosario Neri, Gabriele De Palo -
Montaggio: Giuseppe Gigliorosso -
Musica: Francesco Di Fiore –
Costumi: Silvio Alaimo
PROSEGUE...
“ 365 – IL TEMPO DI UN
VIAGGIO” di
Roberto Minini Merot
365 ha l’ambizione di
descrivere e raccontare, con respiro corale, la figura umana e artistica di un
grande musicista, le sue esperienze, i suoi vissuti, il mondo cui appartiene.
Più che una biografia o un ritratto di Paolo Fresu, il film
disegna una geografia di
emozioni: i ricordi, le tradizioni e gli stili musicali, gli incontri, i tanti
luoghi percorsi –città e paesaggi naturali, luoghi d’arte e luoghi sacri,
teatri e sale di registrazione - danno vita alla ricerca di un artista che proietta
la propria immagine in un altrove, dove il confronto e la condivisione con
altre esperienze, le sue riflessioni, quelle degli amici o di chi lo ammira
come esempio da seguire, trovano la propria ragion d’essere in quello spazio
sottile in cui si esprime il suo viaggio interiore, sempre e solo nel
nome
della musica. Vic e Raffaele sono
in viaggio. Raffaele è un giovane musicista che si sta affermando come nuova
promessa del jazz. La “Tuk Music”, l’etichetta di Fresu, gli ha pubblicato il
primo disco, e ora è atteso ad un importante appuntamento live. Vic è il
manager di Fresu e sta seguendo da vicino gli sviluppi della carriera di
Raffaele, il quale sta vivendo in prima persona la realizzazione di un sogno:
ha conosciuto un “maestro” che crede nel suo talento. Il viaggio è l’occasione
per un intenso e appassionato dialogo sul mondo musicale di Fresu, sul suo modo
di vivere e intendere la musica, abbracciando con essa altre sfere dell’arte:
la poesia, la letteratura, il teatro, l’arte
visiva, il cinema.
Genere: Docufilm - Durata: 100 min. -
Nazione: Italia
Produzione: Myro communication -
Coproduzione: RSI Radiotelevisione italiana, Tuk Music e Own Air srl -
Distribuzione: Mariposa Cinematografica, Own Air srl
Regia: Roberto Minini Merot – Interpreti:
Paolo Fresu - Fotografia: Enrico Maria
Brocchetta, Angelo Volponi, Alberto Bernasconi, Daniela Bellu - Suono: Sergio
Bianchi, Federico Minini, Mauro Tondini - Sound Engineer e Mix finale: Federico
Minini - Editor Supervisor: Enzo Papetti - Additional Editor: Enrico Lotti -
Assistenti di produzione Myro: Saverio Boggi, Lucia Leoni, Valentina Oldrati
Assistente di produzione RSI: Marcella
Mantovani - Post-produzione audio: BoomBox Studio-Milano - Post-produzione
finale digitale: Myro Film – Milano - Animazione sigla Artwork: Benno simma e
Matteo Moretti
Ufficio stampa: Marcella Sullo
www.ownair.it/365
per l’ARTE
PROSEGUE...
“FRIDA KALHO” a cura di Helga
Prignitz-Poda
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – sino a
Domenica 31 Agosto, orari vari.
Una grande mostra
sull'artista messicana Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell'avanguardia
artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento. Roma e
Genova presentano con un progetto congiunto e integrato due importanti mostre
incentrate sull’opera dell’artista messicana Frida Kahlo. La mostra romana
indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal
Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, analizzandone le influenze
sulle sue opere, comprende una selezione di
circa 130 opere, dipinti e autoritratti, tra cui l'Autoritratto
con collana di spine del 1940
mai esposto in Italia, e i ritratti di Frida realizzati dal suo amante Nickolas
Muray.
Sponsor: Etro e BioNike
www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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