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lunedì 17 novembre 2014

KIROSEGNALIAMO 17-23 Novembre 2014




Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!


in PALCOSCENICO

DEBUTTO
“COUPLES” regia di G. Oppedisano
Ashes to Ashes di H. Pinter (traduzione A. Serra)
The Date di G. Oppedisano
TEATRO TORDINONA Roma - da Martedi 18 a Domenica 30 Novembre - ore 21.00, dom ore 18.00
Due atti unici che ci portano a riflettere sulla vita e la morte; luci e ombre che si lasciano intravedere, ma che non si svelano mai. Il dubbio, l’enigma è d’obbligo. “Couples-Killers”; chi resta e chi va. Siamo Noi che scegliamo liberamente nella vita, o abbiamo sempre delegato ad “altri” o al “caso” le scelte?
Gli altri, ma chi sono gli altri, in “ashes to ashes” i personaggi si rincorrono a identificare l’altro; chi sono realmente, Rebecca e Devlin, amici, amanti, complici, “altri”. Gli stessi interrogativi vengono posti nella seconda parte dello spettacolo con “The date”; è il caso, che permette l’incontro tra i due protagonisti, Zoe e Lui, (Jack) l’uomo con più identitài? … E perché proprio “Lui” e non un “altro”.
Anime che si incontrano per poi scontrarsi, semplicemente Couples. Nulla è buono o cattivo, a renderlo tale è il pensiero di ognuno di noi.
La mente può fare di un inferno un cielo e di un cielo un inferno.“Pensi che Dio stia affondan­do nelle sabbie mobili?” A voi le scelte.
Regia: Giuseppe Oppedisano Interpreti: Vincenzo Crivello, Maurizia Grossi, Giuseppe Oppedisano, Elena Vettori
www.teatrotordinona.it

DEBUTTO
MOMIX in ALCHEMY di Moses Pendleton
TEATRO OLIMPICO - Roma -  da Martedi 18 a Domenica 30 Novembre - ore 21.00, dom ore 18.00
A grande richiesta torna a Roma, per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico, Alchemy, l’ultima creatura di Moses Pendleton per la sua compagnia MOMIX.
L’inesauribile magia della inimitabile compagnia americana di ballerini-illusionisti ripresenta - dopo il grande successo e una serie straordinaria di sold out della scorsa stagione - lo spettacolo che tratta dell’arte dell’alchimia e dell’alchimia dell’arte. Un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero, dedicato al mondo minerale sulla scorta dei maghi alchimisti e ispirato all'eterna ricerca dell'oro, segreto che vive nel profondo della nostra essenza, rivelato solo dagli uomini capaci di scrutare il mondo con occhi creativi.  Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro. E in Alchemy Pendleton svela i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – per creare uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e attira il pubblico in una dimensione surreale. Quadri dominati dal rosso, bianco, nero e oro, i colori alchemici chiave, forze primordiali e incanti misteriosi attirano lo spettatore in un vortice di suggestioni alla ricerca dell’armonia come essenza profonda della vita. È l’incantesimo MOMIX con Moses Pendleton «Mago dei Maghi». Gli alchimisti non lavoravano da soli, evocavano gli spiriti per essere aiutati nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di Alchemy, con gli «apprendisti – stregoni» MOMIX ad assistere e supportare Pendleton nel percorso.
Per questa sua recente avventura, Pendleton - che nel 2012 l’Accademia Filarmonica Romana ha nominato suo Accademico (primo coreografo ad essere insignito di tale riconoscimento)- si è ispirato al racconto di W.B.Yeats “Rosa Alchemica” e, fedele allo spirito di innovazione che da sempre accompagna la sua celebre compagnia,  ha accostato la costante ricerca della danza a quella degli "...innumerevoli alchimisti divini, che lavorassero continuamente a trasformare il piombo in oro, la stanchezza in estasi, i corpi in anime, la tenebra in Dio; e di fronte alla loro opera perfetta avvertii il peso della mia condizione di mortale, e invocai a gran voce, come tanti altri sognatori e letterati di questa nostra età hanno invocato, la nascita di quella raffinata bellezza spirituale che sola potrebbe sollevare e rapire anime gravate di tanti sogni. Uno spettacolo da vedere e rivedere, per non smettere mai di emozionarsi.
MOMIX, DUETTO 2000, LA CENICIENTA,ACCADEMIA FILARMONICA ROMANA_ Direzione: Moses Pendleton - Assistenza alla direzione: Cynthia Quinn, first assistant – altri assistenti: Tsarra Bequette, Dajuan Booker, Autumn Burnette, Jonathan Bryant, Arron Canfield,Jennifer Chicheportiche, David Dillow, Simona Di Tucci, Eddy Fernandez, Rory Freeman,  Jon Eden, Vincent Harris, Morgan Hulen, Catherine Jaeger, Jaime Johnson, Jennifer Levy, Elizabeth Loft, Nicole Loizides, Steven Marshall, Anila Mazhari, Emily McArdle, Danielle McFall, Graci Meier, Sarah Nachbauer, Quinn Pendleton, Rebecca Rasmussen, Cara Seymour, Matt Shanbacher, Brian Simerson, Ryan Taylor, Evelyn Toh-Co-direttore Cynthia Quinn -disegno luci Michael Korsch-disegno costumi Phoebe Katzin, Moses Pendleton e Cynthia Quinn -realizzazione costumi Phoebe Katzin -assistita da  Beryl Taylor, Linda Durovcova, Kimberly Lombard -proiezioni video Moses Pendleton-montaggio video Woodrow F. Dick III-collage musicale Moses Pendleton-montaggio musicale Andrew Hansen-Interpreti: Jerrica Blankenship, Jennifer Chicheportiche,  Victoria Guajardo, Catherine Jaeger, Graci Meier Arron Canfield, Greg DeArmond, Vincent Harris, Changyong Sung, Ryan Taylor - direttore tecnico Gianni Melis- Fabrizio Pezzotti direttore di scena
www.teatroolimpico.it

DEBUTTO
“L’ENNESIMO COMPLEANNO” di Eleonora Cecconi
TEATRO STUDIO UNO  -  Roma -  da  Giovedi 20 a Domenica 23 Novembre 2014 - ore 21.00_dom ore 18.00
Testo premiato come miglior drammaturgia originale al Beyond Festival 2014 nella sezione “Talk to me” .
La vecchiaia, in quanto capitolo finale, viene spesso confusa con l’idea di declino, chiusura e termine. Abbandonati come “rottami” in qualche “officina” geriatrica, gli anziani si riconoscono quali scarti di un mondo che non ha bisogno di impacci e perdite di tempo.
“L’ennesimo compleanno” attraverso tre quadri-affreschi, richiamo metaforico alla terza età, prova a riscattare l’ultima tappa della nostra esistenza rendendola volutamente più lunga e sottolineandone la densità e la bellezza.
Protagonista è una vecchia signora che si ritrova costretta nelle solitarie e indifferenti pareti di un ospizio. I ricordi della donna s’intrecciano a desideri non ancora assopiti, grazie all’incontro o al re-incontro con un caro e premuroso signore malato di Alzheimer. Accompagnata da questa presenza la donna nuota nel fiume di memorie-immagini, custodite gelosamente per tutta la vita, sentendo ancora, anche solo per un momento, la vibrazione di una instancabile voglia di vivere.
La linea gialla teatro_Autrice e regista: Eleonora Cecconi- Interpreti:Valentina Favella e Alessandro Trionfetti

DEBUTTO
“PEN” di Cristiano Urbani e Antonio Sinisi
TEATRO STUDIO UNO  Sala specchi - Roma -  da  Giovedi 20 a Domenica 23 Novembre 2014 - ore 21.00_dom ore 18.00
 Una performance vocecorpomusica mai scritta.
 «Vorreste dirmi, Bartleby, dove siete nato?»
«Preferirei di no.»
In scena al Teatro Studio Uno di Roma dal 20 al 23 novembre “Pen” spettacolo ispirato al racconto di Herman Melville “Bartleby lo scrivano”, che vede protagonisti in scena Cristiano Ubaldi e Antonio Sinisi.
Il racconto, datato 1853, ruota attorno alla figura di un personaggio particolare, uno scrivano dalla personalità complessa e imperscrutabile che non avendo nella vita quasi nulla da perdere si aggrappa all’unica cosa che gli rimane, la scrittura.
Uno dei personaggi più misteriosi della storia della letteratura moderna che dietro il suo perentorio e irragionevole “Preferirei di no” nasconde un enigma enormemente oscuro da lasciare molteplici e infinite interpretazioni.
Un testo violentemente comico così come lo descrive Gilles Deleuze ed è così che Cristiano Urbani alla chitarra e agli effetti, e Antonio Sinisi - voce e corpo - lo portano in scena. La loro è una ri-lettura e un ri-ascolto che cerca di svelare come dietro una figura scialba e perduta si può nascondere, come in fondo in ognuno di noi, la forza creativa per cui ogni cosa diviene possibile.
I due si misurano con lo scrivano attraverso un lavoro essenziale ed enigmatico, come avrebbe preferito proprio il protagonista del racconto. Saranno paralizzati anche loro da Bartleby?
Autori, registi, interpreti:Cristiano Urbani e Antonio Sinisi
www.teatrostudiouno.com

DEBUTTO
“CREDITI O.G.M” di Enzo Ferrara
TEATRO BRANCACCINO – Roma – da Giovedì 20 Novembre a Domenica 23 Novembre - ore 21,30_dom ore 17.30
Commedia in nove mesi e due parti cesarei, come la definisce lo stesso autore, “O.G.M.” racconta la storia di due coppie di futuri genitori, interpretate da Vicky Catalano e Fabio Avaro da una parte e Valeria Sgaramella e Francesco Stella dall’altra, che s’incontrano nella sala d’attesa di un medico, inventore di un nuovo straordinario metodo scientifico che permette di modificare la struttura genetica del feto. Le mamme e i papà potranno dunque decidere come e soprattutto cosa diventerà il proprio figlio, prima ancora che il nascituro venga al mondo. Una volta che le signore si saranno sottoposte al forse neanche tanto futuristico trattamento, le due coppie saranno prese da mille ansie e dubbi e vivranno i nove mesi successivi passando per una serie di divertenti imprevisti dovuti al cambiamento genetico dei nascituri: un continuo di situazioni comiche ed ironiche fino al giorno del tanto atteso parto.
Sul palcoscenico s’incontrano quattro identità all’apparenza molto diverse e distinte tra loro.
La compagnia Teatro delle Follie, nata nel 2011 dall’incontro tra le due giovani attrici Vicky Catalano e Valeria Sgaramella, porta dunque in scena una commedia divertente e attualissima che parla dell’oggi attraverso un’idea futuristica del domani.
Compagnia Teatro delle Follie_ Autore. Enzo Ferrara- Regista: Fabio Avaro-Interpreti Vicky Catalano, Fabio Avaro, Francesco Stella, Valeria Sgaramella-Actor coach: Alessandro Loi.
www.teatrobrancaccio.it

DEBUTTO
“SIRINATA D’AMORI ” di Alessia Spatoliatore
CASA DELLE CULTURE DI ROMA Roma -  da Sabato 22 a Domenica 23 Novembre,  ore 21.30_dom. ore 18.00
Storia di due nobili amanti
Una rivisitazione brillante e contemporanea della storia d’amore più famosa al mondo, l’amore impossibile tra Romeo e Giulietta riscritto come una favola, una favola che racconta la realtà e i suoi lati oscuri. Una tragedia che ha come oggetto l’amore e la tragicità dell’amore. A raccontare la storia sarà una donna, narratrice, ciarlatana e pupara, che giocherà con i linguaggi del teatro e con il pubblico, accompagnando gli spettatori attraverso il complesso e variegato mondo della narrazione.
Uno spettacolo che nasce da uno studio approfondito delle tecniche di Commedia Dell’Arte, ma ispirato anche al teatro di strada ed alle tecniche del cunto siciliano, un contenitore artistico legato da un unico filo conduttore; l’amore.
Per la riscrittura del testo la regista si è ispirata ad una nuova musica, non convenzionale, che nasce da una sperimentazione, da un lavoro di ricerca: riuscire ad unire differenti esperienze musicali per trovare un nuovo sound. Lo spettacolo contiene composizioni musicali inedite, create dalla HSA ( Hard Sound Art), un gruppo di ragazzi palermitani che da tempo cerca di creare qualcosa di nuovo, in linea con i cambiamenti della società. Per questo spettacolo, gli artisti hanno ricercato nelle sonorità  della musica popolare e rock una sintesi, un connubio, per trovare un adattamento ai giorni d’oggi.
Compagnia Tre Quarti di MascheraAutrice, regista ed interprete:Alessia Spatoliatore -Chitarra Gabriele Confaloni- Lap top Pietro Delfini- Musiche: H.S.A. Factory

DEBUTTO
LA PRIMAVERA DI JEAN D’ARC” di Flavia Gallo
CENTRALE PRENESTE TEATRO  - Roma - (Per bambini dagli 8 anni in su), Domenica 23 Novembre- ore 16.30
Parlare ai più piccoli dell'eroismo odierno vissuto da uomini e da donne che scelgono di agire avendo coscienza del bene pubblico: è l’intento dello spettacolo La primavera di Jeanne D’Arc. Interpretato da Laura Nardi e Giulia Viana con la drammaturgia di Flavia Gallo e la regia di Fiona Sansone, la protagonista è Jeanette, una ragazzina intrepida e ispirata dai racconti su Jeanne d'Arc. Un giorno decide di inoltrarsi al di là della foresta per uccidere il grande drago. È il memorabile momento della sua impresa eroica! Ma invece di trovare il temibile mostro sputafuoco Jeanette si ritrova faccia a faccia con la Pulzella d'Orléans. La guerriera che "sentiva le voci" e che non si riconosceva nella schiera dei vinti vive in una strana biblioteca sopravvissuta alla furia di un incendio. Qui soffia via la cenere dai racconti degli eroi antichi e, con incantevole cura, raccoglie e scrive nuove storie di eroi che ogni giorno difendono un pezzettino di mondo.
Compagnia GalloSansone–Associazione Ersilio M._Autrice e regista: Flavia Gallo-Interpreti: Laura Nardi e Giulia Viana-Disegno luci: Teatro Il Moderno/Pasquale Scalzi-Costumi: Eva Seeber-Foto: Eugenio Spagnol-Regia: Fiona Sansone-Produzione: Teatro di Roma - Associazione Ersilio M. - Teatro Il Moderno/Agliana
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Spettacolo inerente alla Rassegna Infanzie in gioco 2014/15 del Centrale Preneste Teatro che prosegue sino al 29 Marzo 2015. Per il quarto anno consecutivo il sipario del teatro si apre per dare spazio a spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia Ruotalibera e da Centrale Preneste Teatro per le nuove generazioni con il sostegno della Regione Lazio - Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili e in collaborazione con il Municipio V di Roma Capitale.
Ogni domenica alle ore 16.30. In cartellone 24 spettacoli con racconti e storie per grandi e piccini. Alcuni sono proposti dalla Compagnia Ruotalibera, ma tantissimi sono gli ospiti provenienti da Roma e da tutta Italia. Un cartellone ricco e variegato che propone tanti spettacoli divertenti ed educativi per imparare e crescere in famiglia.

PROSEGUE
 “COME RESTARE VEDOVE SENZA INTACCARE LA FEDINA PENALEdi Stella Saccà e Luca Manzi
TEATRO DUE ROMA teatro stabile d'essai - Roma - da Martedi 11 a Domenica 30 Novembre -  ore 21.00_dom ore 18.00
“Come restare vedove senza intaccare la fedina penale”, dopo aver conquistato il pubblico della scorsa stagione, torna in scena al Teatro Due Roma dall’ 11 al 30 novembre.
Da un’ idea di Stella Saccà, la collaborazione autoriale e registica di uno degli ideatori della famosa serie tv Boris, Luca Manzi ci conduce nell’ affascinante e misterioso universo delle relazioni femminili.
Quattro donne molto diverse tra loro, conosciutesi grazie a Facebook e accomunate dall’infelicità generata dai loro uomini, si incontrano segretamente in un garage per organizzare una missione che le renderà finalmente appagate.
Tra incomprensioni, brindisi, litigi e raffinata complicità, le protagoniste si mettono a nudo confrontandosi sui rispettive vicende sentimentali e sugli uomini che le hanno ferite. La decisione di coalizzarsi è estrema; portare a termine l’ambizioso obiettivo: uccidere ognuna l’uomo di un’altra. Il risultato è rocambolesco e originale.
Associazione culturale gocce di Scena_Autore: Stella Saccà con la collaborazione di Luca ManziRegia: Luca Manzi
Interpreti: Beatrice Aiello, Camilla Bianchini, Serena Bilanceri, Stella Saccà.

PROSEGUE
RICORDI DI UN SOGNATORE Le notti bianche” regia di Claudio Capecelatro
 da Fedor Dostoevskij
TEATRO SAN GENESIO  - Roma – da Martedi 11 a Domenica 23 Novembre - ore 20.45_dom ore 17.45
Uno dei testi più amati di Dostoevskij è in scena al Teatro del San Genesio di Roma, Ricordi di un sognatore... Le notti bianche, con Claudio Capecelatro, che ne cura anche la regia, e Patrizia Ciabatta
“…Sognando creo interi romanzi”. Un eroe solitario vaga per le vie della città e vive i suoi giorni immerso nella dimensione onirica, chiuso in un mondo di fantasticherie, nel regno dell’ideale e dell’utopia. In una notte bianca irrompe nella sua esistenza la giovane Nasten’ka simbolo della vita reale, del pulsare delle emozioni – che risveglia in lui il sentimento dellamore. Abbandona, perciò, la sua esistenza chiusa, aprendosi alla vita vera. Ma quando la ragazza gli rivela di un altro amore, la sua speranza svanisce, riportandolo al suo destino di illusioni. “…un minuto intero di beatitudine! E’ forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?...”
Tratto da Fedor Dostoevskij-Regia: Claudio Capecelatro-Interpreti:Patrizia Ciabatta e Claudio Capecelatro-Scene: Andrea Croci-Illustrazioni: Norberto Cenci-Voci: Svetlana Trofanchouk, Igor Grtcko.

PROSEGUE
“LETTI...FATTI,RIFATTI E STRAFATTI Commedia brillante” di A. Mosca
TEATRO SPAZIO UNO – Roma - da Giovedi 13 a Domenica 30 Novembre, ore 21.00_dom ore 18.00
Un mosaico di scene di vita che ci fa sorridere sull’ambiguo gioco della verità, scoprendo la delicata ed umanissima illusione dei sentimenti d’amore e mettendo in evidenza come oggigiorno emerga con estrema chiarezza la crescente fragilità del sistema-coppia. Probabilmente non c'è soluzione alle contraddizioni della vita di coppia. Forse, la vera sfida per preservare le relazioni è quella di riuscire a guardare al rapporto amoroso in tutte le sue sfaccettature, dalle più amare a quelle più divertenti. Le modalità espressive dello spettacolo sono frutto della ricerca di una crasi tra lavoro corporeo e parola recitata. Caratterizzazione principe è il susseguirsi coreografico di movimenti e figurazioni, nelle quali parola e gesto, così come recitazione ed evoluzione scenica, si complementano in un innovativo approccio all’interpretazione del teatro comico-brillante.La suite 723 del Grand Hotel fa da sfondo a questa commedia composta da tre episodi. Tre storie di sentimenti, di amore, di relazioni vissute attraverso slanci e brusche frenate, compromessi e gelosie, verità e falsità, il tutto condito da un'inesauribile ironia e comicità dove all'occhio critico e a volte cinico dello spettatore si richiede complicità e comprensione.
Autore e regista:Alberto Mosca-Interpret: Brunella Caronti, Matteo De Padova, Mario Focardi, Noemi Giangrande, Jole Macrì, Alberto Mosca, Evelina Nazzari, Gianni Terenzi-Coreografie: Jole Macr-Scene e luci: Fulvio Ferrara-Audio: Gianluca De Renzi-Testo e Regia: Alberto Mosca

PROSEGUE
“RICCARDO IIIdi Michele Sinisi
da William Shakespeare
TEATRO OROLOGIO – Sala Gassman - Roma  - da Martedi 4 a Domenica 23 Novembre,  ore 21.15_dom ore 17.45
Il testo di Shakespeare si apre con un monologo di Riccardo che vale la bellezza dell’intera opera e che condensa tutta la vicenda. La narrazione che ne segue apre all’aspetto più profondo, all’animo del personaggio e di chi gli sta intorno, degli altri personaggi, ahimè di noi. Riccardo annuncia cosa farà, il perché, e con la sua “teatralità”, la sua deformità, alimenta in segreto il desiderio di conoscerlo.
Il posticcio e la finzione, l’artificio che induce a credere, in questo personaggio sembrano trovare una delle occasioni più emblematiche e la magia del teatro diventa una grande bugia.
Il lavoro è costruito sul monologo inziale di Riccardo e su cosa serve per realizzare i personaggi, per farli vivere agli occhi dello spettatore.
Lui diventa cattivo perché la vita gli ha tolto tanto. La cattiveria con cui invade la storia non è comodamente assoluta ma è generata dalla vita vissuta sotto il cielo, con le aspettative che questa tradisce, i sogni che non ci permette di realizzare. Le sottrazioni dell’animo di Riccardo si somatizzano e le ferite mostrano una diversa evoluzione della bellezza.
C’è una forte nostalgia in quell’inizio perché niente è più doloroso della coscienza di ciò che non sarà più. Lo spettacolo non racconta una storia, la fa vedere e il testo ha un ruolo musicale, da sentire più volte fino a comprenderlo sulla scena più di quanto il foglio non possa fare. - Michele Sinisi -
Fondazione Pontedera Teatro e Teatro Minimo_ Autore, regista e Interprete: Michele Sinisi-Collaborazione alla scrittura scenica: Francesco Asselta e Michele Santeramo - Direzione tecnica Alessandro Grass
www.teatrorologio.it

del JAZZ con LETTURE

DEBUTTO
“MY REAL BOOK” di Marco Olivieri
concerto e reading
con “IO SONO IL JAZZ” di Andrea Alessio Cavarretta
Kirolandia media partner
LIBERA ACCADEMIA DI ROMA LAR – Sala Concerti – Roma-Sede di Via Palermo – Sabato 22 Novembre 2014, ore 19.30 
Marco Olivieri pianista e compositore, finalmente torna a suonare nella capitale, e presenta il concerto “My REAL BOOK un viaggio tra sonorità jazz”.
Accompagnato per l’occasione da un duo d’eccezione, composto da Andrea Colella al contrabbasso e Davide Pentassuglia alla batteria, il Marco Olivieri si esibisce in una selezione di brani tratti dai suoi album  “Onda Anomala” - Fantasy, melody and dance” –“Quadri” e dona al suo pubblico altri sconosciuti pezzi del suo nuovo cd in preparazione.
Lo scrittore metropolitano Andrea Alessio Cavarretta, intermezza il concerto con  “IO SONO IL JAZZ  letture” poesie e racconti tratti dalla sua produzione edita ed inedita.  L’intenso percorso tra musica jazz e parole è curato da Daniele Volpi. E’ presente VisionAria - la soffitta dei Libri. Federica Scalbi allestisce uno spazio apposito per dare ancora una volta voce alla piccola editoria e sostenere come sempre la scrittura d’invisibili e sognatori. La locandina è disegnata appositamente dall’illustratore Giovanni Palmieri.
Kirolandia corrente culturale è media partner dell’evento.
Piano: Marco Olivieri-Contrabbasso: Andrea Colella-Batteria: Davide Pentassuglia-Reading: Andrea Alessio Cavarretta-Art director: Daniele Volpi -VisionAria-la soffitta dei Libri (Federica Scalbi)-Illustrazione della locandina: Giovanni Palmieri

circa le RASSEGNE DI TEATRO e CIRCO

PROSEGUE
 “BATTITI piccola rassegna internazionale di circo – teatro”
TEATRO FURIO CAMILLO – Roma - da Martedi 11 a Domenica 23 Novembre - ore 21.00_dom ore 18.00 e orari vari.
Anche quest'anno il Teatro Furio Camillo ospita BATTITI una rassegna di teatro di contaminazione, frutto dell'incontro tra le più alte tecniche circensi ed il lavoro d'attore. la rassegna accoglie spettacoli di compagnie, italiane ed estere, che utilizzano tecniche circensi differenti, raccontando una nuova realtà scenica contemporanea. Tra gli spettacoli proposti due sono prime nazionali e tre debutti.
In questo secondo anno la rassegna si amplia con workshop, una mostra fotografica dedicata alle tre creazioni ospiti del teatro e che debutteranno in rassegna ed un happening di disegno dal vivo di corpi in movimento.
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13 novembre - Effetto Caffeina. Dall’incontro tra un folle manipolatore di oggetti e un’acrobata della ruota tedesca nasce il CIRCO PUNTINO, un mix di salti e colpi di scena, il tutto mescolato con la musica dal vivo. Formatasi nelle palestre della Scuola di Circo FLIC, la compagnia porta in scena le divine arti della ruota tedesca, del monociclo-giraffa a tre ruote, del fuoco, dell’acro-portès e della manipolazione di oggetti quotidiani quali scope, sgabelli, tazzine e caffettiere.
Vengono suonati tutti gli elementi presenti in scena ed inoltre la “SCOPITARRA”, una scopa-chitarra-basso dotata di testa di viola creata esclusivamente dalla compagnia.
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14 novembre -Un'illusione con Valeria Tedeschi e Chiara Zubiani. Le due artiste attraverso circo, teatro, danza e arte studiano un particolare linguaggio comunicativo attraverso lo spazio e il loro corpo, creando un mondo immaginario, surreale e onirico. Un’illusione propone di esplorare un linguaggio aereo innovativo, focalizzato nella ricerca coreografica dei dettagli e nell’espressività corporale e teatrale. Utilizzando l’arte aerea della corda liscia e del trapezio statico, le due artiste concepiscono gli attrezzi utilizzati come strumenti di sperimentazioni e mirano a scuotere le convenzioni tradizionali dell’arte aerea per creare un linguaggio in cui la tecnica circense è messa al servizio della creatività individuale dell’artista.
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15 novembre ore 19,30 - Bici Caffè della Compagnia La Settimana Dopo. Spettacolo interattivo.
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15 novembre -Les clowns meurent comme les elephants di e con Anthony Mathieu e Simone Venditti. Un racconto oscuro, ironico e filosofico sulla morte e sui differenti percorsi che ci portano ad essa. Un traghettatore d'anime, angelo nero ripudiato dal cielo e demonio troppo clemente per essere tale, guardiano del regno dei morti. Un incrocio dove confluiscono anime perse e dove i cartelli non indicano alcuna direzione se non quella che i passanti vogliono leggere. In questo luogo abitato da antichi spettri si svolge la storia di un clown alla ricerca di un'alternativa ai mali che sulla terra lo consumano, ma il passaggio chiaramente esige dei sacrifici. La storia di un clown in transumanza, del viaggio di una razza in via d'estinzione alla ricerca di un cammino differente.
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16 novembre - Tangram. realizzato con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma.  Complicato, sexy e sfacciatamente immaginativo, ridisegna i confini tra danza, nuovo circo e teatro fisico. Creato e presentato dalla nota danzatrice Cristiana Casadio e dall'artista circense di livello mondiale Stefan Sing, lo spettacolo descrive in modo accattivante la lotta dell'uomo tra attrazione e repulsione.
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20 -21 novembre - Ni avec toi, Ni sans toi. Lo spettacolo nasce dalla passione per il circo tradizionale, dall’apprezzamento della sua forza nello stupire con la tecnica e l’energia, e dalla voglia di trasmettere e raccontare emozioni con semplicità attraverso una poetica chiara per tutti, prendendo spunto dai racconti classici e dal circo contemporaneo.
Il Circo Bipolär cerca un punto d’incontro tra il classico e il contemporaneo, utilizzando anche tecniche tradizionali di circo, in parte cadute in disuso e nel dimenticatoio (tipo: tourbillon di collo, lancio di coltelli e giocoleria su scala libera) e rivisitandole in chiave moderna. Uno spettacolo impegnato, ma a tratti anche leggero e divertente, con alla base una tecnica circense forte, tipica del circo tradizionale, e allo stesso tempo imperniato dalla straordinaria capacità di raccontare e trasmettere emozioni, caratteristica del circo contemporaneo.
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22  e 23 novembre Insieme da soli. Due corpi vicini, molto vicini, non sono necessariamente due corpi uniti.
Fusioni e allontanamenti raccontano una storia senza storia, in una stanza, in una casa, in un luogo da lasciare o in un luogo in cui arrivare, un luogo con poca luce eppure luminoso. Nulla è spiegato davvero. I due corpi in scena si incontrano, si cercano, eppure rimangono corpi soli. L’acrobatica aerea è un linguaggio ed un luogo, un modo di guardare un racconto, un modo di respirare.
Workshop:
11 – 12 novembre Workshop di manipolazione di oggetti e ruota tedesca con Compagnia Circo Puntino
15 novembre Workshop di clown teatrale con Compagnia La Settimana Dopo
17 – 18 novembre Workshop di giocoleria con Stefan Sing
18 novembre Propulsioni Contaminazioni tra danza contemporanea, sovrapposizioni sonore e discipline aeree con Valentina Versino, Alessandro Ceccangeli, Materiaviva Performance
Mostre e Happening:
13 novembre  Inaugurazione mostra fotografica “Creazioni” a cura del CSFadams
19 novembre Sketch and catch – movimenti nell'aria happening di acrobatica aerea e disegno dal vero di corpi in movimento
www.teatrofuriocamillo.it

riguardo LA DANZA

DEBUTTO
TIPOLOGIA DELLA RESISTENZA (UMANA) di Pablo Andres Tapia Leyton
DAF Dance Arts Faculty – Roma – Martedi 18 Novembre ore 20.30
Con il sostegno del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, e della Regione Lazio.
Pablo Andres Tapia Leyton, danzatore contemporaneo, sarà in scena con il primo studio di “Tipologia della resistenza (umana)” nuova produzione di Act – Cie Twain physical dance theatre per il progetto Cie Twain Nuovi Autori.
Con la consulenza artistica e drammaturgica di Loredana Parrella, nell’ambito della Rassegna “Recitardanzando_per i giovani 2014” a cura di ATCL.
Il processo di questa creazione coreografica nasce dalla necessità di dare forma ad una caratteristica propria dell'essere umano. Partendo dall’insonnia e dal bisogno di riposo, il danzatore scopre che è la sua stessa resistenza a non permettergli di rilassarsi.
La resistenza umana è duplice, fisica e psicologica; proprio l’inconsapevolezza di questa forza porta l’essere umano ad un confronto costante con la propria natura.
La pièce nasce durante il primo dei CANTIERI_Residenze creative promossi da OFFicinaTwaIN 14/15 - Centro Promozione Culturale del Territorio - Regione Lazio, progetto che si occupa delle arti sceniche contemporanee e che attraverso l'organizzazione delle residenze creative, offre ad alcuni giovani coreografi la possibilità di crescita professionale.
Pablo Andres Tapia Leyton fa parte dell'ensamble Cie Twain Nuovi Autori, progetto che riunisce i giovani coreografi seguiti durante le residenze proposte da OFFicinaTwaIN; per sette giorni, il danzatore è stato assistito da tutor, operatori e critici ed ha ricevuto la consulenza di Loredana Parrella, direttrice artistica di OFFicinaTwaIN.
Residenze: CANTIERI_Residenze creative OFFicinaTwaIN 14/15_Coreografia: Pablo Andrés Tapia Leyton-Consulenza artistica e drammaturgica: Loredana Parrella-Danzatore primo studio:Pablo Andrés Tapia Leyton-Organizzazione: Yoris Petrillo- Produzione AcT – Cie Twain physical dance theatre
www.danceartsfaculty.it

sul CINEMA

DEBUTTO
 “LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO” di Antonietta De Lillo
Film ritratto di Alda Merini
NELLE SALE ITALIANE 17-18 Novembre 2014 e gg. seguenti 
Mariposa Cinematografica porta nelle sale italiane il film documentario La pazza della porta accanto, ritratto di Alda Merini realizzato da Antonietta De Lillo e prodotto da marechiarofilm.
Il volto di Alda Merini, i dettagli dei suoi occhi e delle sue mani compongono un ritratto d’artista che non nasconde le contraddizioni delle vita e le opere di una tra le più importanti figure letterarie del XX secolo, che Mariposa ricorda a 5 anni dalla sua scomparsa portando in contemporanea in alcune città il documentario.
Presentata con successo lo scorso anno al Torino Film Festival, la pellicola offre allo spettatore uno sguardo inedito su Alda Merini, restituendone con semplicità la grandezza umana e artistica.
La pazza della porta accanto nasce da materiale non montato nel primo lavoro che la De Lillo dedica alla Merini (Ogni sedia ha il suo rumore, 1995). A distanza di 20 anni, grazie alla collaborazione di Rai Cinema, quelle interviste sono state recuperate in questo ritratto intimo e familiare nel quale la poetessa ci parla della propria vita oscillando tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza – dall’infanzia agli amori, dalla maternità e il rapporto con i figli alla lucida e toccante riflessione sulla poesia e l’arte.
Data l’importanza culturale e le tematiche affrontante, il film avrà una distribuzione in profondità che proseguirà nei prossimi mesi. Tra gli obiettivi anche le scuole al quale il film verrà proposto quale strumento didattico di lettura della realtà contemporanea.
Distribuzione: Mariposa Cinematografica- Produzione Marechiarofilm
Regia: Antonietta De Lillo
www.marechiarofilm.it

DEBUTTO
 “SARA’ UN PAESE” di Nicola Campiotti
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 20 Novembre 2014
Il Comitato Italiano per l’UNICEF sostiene il film per l’alto valore del messaggio contenuto.
Riconosciuto Film di Interesse Culturale nazionale dal MiBAC
Sulle tracce dell’eroe fenicio Cadmo, cui il mito attribuisce l’introduzione in Grecia dell’alfabeto, Nicola, trentenne incerto sul futuro, e il fratello Elia, dieci anni, intraprendono un viaggio in Italia alla ricerca di un nuovo linguaggio, per ridare alle cose il loro giusto nome e restituire un senso alle parole. In questo peregrinare, fatto di volti e luoghi, realtà dolorose e memorie storiche, la strada diventa percorso di formazione e insieme di esplorazione immaginaria. Al confine tra documentario e finzione, il film racconta le speranze del Paese che sarà.
TRAILER
Distribuzione Indipendente-Produzione: Indrapur Cinematografica -Produttore: Sergio Scapagnini
Regia: Nicola Campiotti-Soggetto: Nicola Campiotti -Sceneggiatura: Nicola Campiotti in collaborazione con Antonia Paolini-Cast: Elia Saman, Graziella Marota, Matilde Gardini, Serge Latouche, Sista Bramini, Gianluca Foresi-Fotografia: Leone Orfeo-Montaggio: Enrica Gatto-Suono: Simone Costantino-Musiche: Stefano Lentini
www.distribuzioneindipendente.it

PROSEGUE
 “TRE TOCCHI” di Marco Risi
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 13 Novembre 2014
Nel film si intrecciano sei storie. Storie di attori, o meglio, storie di uomini, con tutte le loro passioni e frustrazioni, gioie e delusioni, successi e fallimenti. Vite profondamente diverse ma accomunate da due grandi passioni: il calcio e il lavoro. Ed è tra un allenamento e un provino che le loro vite continuamente si sfiorano e si incrociano, ci svelano la loro misera esistenza, fatta ogni tanto anche di successi e momenti di gloria, ma sicuramente mai di vera, assoluta, felicità.
TRAILER
Distribuzione: AMBI Pictures Supporto commerciale: Mariposa Cinematografica
Ragia: Marco Risi. Interpreti: Massimiliano Benvenuto, Leandro Amato, Emiliano Ragno, Vincenzo De Michele, Antonio Folletto.
http://www.ambipictures.com/

PROSEGUE
“PELO MALO” di Mariana Rondòn
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 30 Novembre 2014
Vincitore del premio principale al Festival di San Sebastian 2013 e del premio per la migliore attrice, per la migliore sceneggiatura, premio Holden e premio dei lettori de La Stampa al Torino Film Festival 2013.
Junior ha nove anni e ha i “capelli ribelli”. Li vuole stirare per la foto del suo annuario, come un cantante pop alla moda. Questo lo mette in contrasto con sua madre, Marta. Più Junior cerca di sembrare elegante e farsi amare dalla
madre, più lei lo rifiuta, finchè lui si trova con le spalle al muro, faccia a faccia con una decisione dolorosa.
TRAILER
Distribuzione Cinematografica: Cineclub Internazionale Distribuzione - Direzione Commerciale: Mariposa Cinematografica
Regia e sceneggiatura: Mariana Rondón – Interpreti: Samuel Lange, Samantha Castillo.
www.cineclubinternazionale.eu

riguardo L’ARTE

PROSEGUE
“I BASSIFONDI DEL BAROCCO. La Roma del vizio e della miseria a cura di Francesca Cappelletti e Annick Lemoine
VILLA MEDICI - Grandes Galeries - Roma  - sino a Domenica 18 Gennaio,  da martedì a domenica (chiuso il lunedì) 11.00-19.00 (ultimo ingresso alle 18.30).

Curata da Francesca Cappelletti, professore di storia dell’arte moderna dell'Università degli Studi di Ferrara, e Annick Lemoine, responsabile del dipartimento di Storia dell'arte dell'Accademia di Francia a Roma e professore all’Università di Rennes 2.
In collaborazione tra l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e il Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris.
I bassifondi del Barocco svela il lato oscuro e volgare della Roma barocca, quello dei bassifondi, delle taverne, dei luoghi di perdizione. Una Roma “alla rovescia”, abitata dai vizi, dalla miseria e da eccessi di ogni tipo, che è all’origine di una stupefacente produzione di opere, ricca di paradossi e invenzioni. L’esposizione mostra per la prima volta questo aspetto trascurato della creazione artistica romana, da Caravaggio a Claude Lorrain, mostrando il volto nascosto della capitale del papato, fastosa e virtuosa, e degli artisti che lì vissero. Roma nel Seicento era il centro culturale più vivo e all’avanguardia d’Europa e attirava artisti da tutti i paesi. Italiani, francesi, olandesi, fiamminghi, spagnoli che vissero e fecero carriera nella capitale delle arti. A contatto con questa “splendida e misera città”, sovvertirono i codici espressivi e i canoni di bellezza, confrontandosi con l’universo dei bassifondi, la vita notturna e i suoi pericoli, il Carnevale e le sue licenze.
La mostra presenta più di cinquanta opere, realizzate a Roma nella prima metà del XVII secolo da artisti provenienti da tutta l’Europa, tra cui Claude Lorrain, Valentin de Boulogne, Jan Miel, Sébastien Bourdon, Leonaert Bramer, Bartolomeo Manfredi, Jusepe de Ribera, Pieter van Laer. Il pubblico potrà scoprire nelle Grandes Galeries i dipinti dei più grandi pittori Caravaggeschi, dei principalipaesaggisti italianizzanti e dei Bamboccianti, araldi della rappresentazione della vita comune di Roma e della campagna circostante. Quadri, disegni, stampe provenienti dai più importanti musei europei, ma anche opere che fanno parte di collezioni private, raramente esposte in pubblico.
Curatori: Francesca Cappelletti e Annick Lemoine
www.villamedici.it

PROSEGUE
“MEMLING. RINASCIMENTO FIAMMINGO a cura di Till-Holger Borchert
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – sino a Domenica 18 Gennaio, orari vari.
Per la prima volta al pubblico italiano una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l'artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell'area fiamminga. Una mostra monografica sull’eccelso protagonista assoluto del Rinascimento fiammingo. La mostra riguarda ogni aspetto della sua opera, dalle pale monumentali d'altare ai piccoli trittici portatili, oltre ai celeberrimi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che esercitò una fortissima seduzione anche presso numerosi artisti italiani del primo Cinquecento. Si approfondiscono le forme di mecenatismo che fecero da propulsore per la carriera dell'artista. Memling divenne il pittore preferito della potente comunità di mercanti e agenti commerciali italiani a Bruges, diventando l'erede dei venerati maestri fiamminghi ormai scomparsi, Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden. Fin dall'inizio della sua attività indipendente come pittore di tavole, Memling riuscì a creare una sintesi dei notevoli risultati di entrambi quei maestri, già tenuti nella più alta considerazione dalla nobiltà italiana e dalle élite urbane che ne fecero il loro pittore di riferimento.
Curatore: Till-Holger Borchert
www.scuderiequirinale.it


Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento … 

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