Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
in PALCOSCENICO
DEBUTTO
“OPERAMOLLA”
di Luca Ruocco e Ivan
Talarico
TEATRO OROLOGIO – Sala Gassman - Roma - da Martedi 3 a Domenica 8 Febbraio2015, ore 21.15_dom ore 17.45
Con Operamolla
ritorna al Teatro dell’Orologio il duo DoppioSenso Unico, compagnia tra le più
apprezzate e sorprendenti del panorama teatrale romano.
Il loro
modo sempre inedito di affrontare gli argomenti li porta a chiudere una ideale
trilogia, iniziata con il suicidio de “La variante E.K.” e passata per
l’alienazione in “gU.F.O.”, con il tema della malattia.
Non si
capisce come le sagome strampalate di Luca Ruocco e Ivan Talarico riescano a
far ridere così tanto partendo da argomenti così cupi e manipolando con
disinvoltura inaffrontabili tabù. Eppure ci riescono e questo è uno dei loro punti
di forza: trattare con leggerezza il pesante. Il pensante.
Ridere,
ma non deridere, proprio perché tutti – loro per primi – profondamente
coinvolti nelle situazioni proposte.
Operamolla è lo spettacolo della
malattia e della guarigione, della speranza nella resurrezione e
dell’inevitabile fine, che può esser felice.
TRAMA
Tre
fratelli chiusi in casa. Due vivi, uno vegeto. Il divertimento non è molto,
l’unico svago sono le malattie. La speranza è quella di morire, perché la
certezza è che la carne risorgerà subito.
Ma il
fratello che vegeta, sarà morto? Sarà risorto senza dir niente agli altri due?
Il Guaritore, mistico figuro che manda all’aria ogni malanno, ha le risposte.
Ma
dimentica le domande.
DoppioSenso Unico, Teatro dell’Orologio,
Progetto Goldstein_Autori, registi ed interpreti: Luca Ruocco e Ivan Talarico- Scene e oggetti: Stefania Onofrio-Oggetti
elettrificati: Antonio Guarino-Tecnico di scena: Francesco Rita
DEBUTTO
“LA CAMERA DA RICEVERE” di Ermanna Montanari
La Camera da ricevere di e con Ermanna Montanari - apre la rassegna "A Roma! A Roma"
a cura di Francesca De Sanctis.
Ermanna
Montanari, più
volte premio Ubu e Premio Duse 2013, sospende i panni di Aung San Suu Kyi e ci
conduce in un viaggio teatrale, che è il racconto dalla sua «stanza dei
travestimenti» con alcune figure ritagliate dal repertorio delle sue
interpretazioni storiche: Fatima asina parlante, Bêlda
veggente romagnola, Rosvita dalla squillante voce, Mêdar Ubu che squittisce le
sue invettive, l’istupidimento di Alcina, le profezie di Daura, l’afasia di
Arpagone e la sete di giustizia Tonina Pantani.
Tutto ha origine,
dice Ermanna, da quella stanza del ricevere, nel dialetto del paese natale “la
câmbra da rizévar”, luogo misterioso e affascinante - Nel casolare in cui vivevo da bambina c’era una stanza al pianterreno
che si teneva sempre chiusa, chiamata la cambra da rizèvar, che per comprarla il nonno vendette la più
preziosa mucca da latte della sua stalla. La camera si apriva solo due volte
l’anno, a Pasqua e a Natale, per accogliere i parenti tutti abbigliati nei loro
goffi vestiti della domenica. La cambra da rizèvar era diventata il nascondiglio dove, senza essere vista, potevo
confidare le mie avventure canterine e i miei travestimenti che da lì
iniziarono a prendere forma. Un luogo buio, denso di “insidie”[Ermanna Montanari]
Ermanna
Montanari ripercorre le tappe del suo personalissimo universo teatrale e tesse
il filo del racconto, un po’ in italiano e un po’ in dialetto, attraverso il
pensiero creativo e la concreta realizzazione del lavoro dell’attrice, spiegando come e perché siano nati i suoi
personaggi più famosi, accompagnandoci a ritroso nella sua vita e militanza
teatrale, condivisa con Marco Martinelli.
La camera da
ricevere è stata creata nell'ambito del
progetto "Dimore delle voci-Laboratorio di Drammaturgia sonora, IV
edizione", a cura di Valentina Valentini, promosso da Rai Radio 3, Centro
Teatro Ateneo e La Sapienza Università di Roma.
Teatro
delle Albe Autrice, regista,
interprete: Ermanna Montanari-fonica
Fagio-produzione Teatro delle
Albe/Ravenna Teatro
Momenti di incontro per raccontare e approfondire:
Proiezione
del film ROSVITA di Aqua Micans Group - Giovedì 5 febbraio, ore
21.00
Incontro
La PRIMAVERA ERETICA DELLE ALBE con Ermanna Montanari, Marco Martinelli,
Massimo Marino, Luca Sossella. Coordina Francesca De Sanctis - Venerdì
6 febbraio, ore 18.00
---
Lo spettacolo fa parte della rassegna:
A Roma! A
Roma! direzione artistica di Francesca De
Sanctis
da
Martedi 3 Febbraio a Domenica 29 Marzo 2015 – vari orari
“Vorremmo allestire i nostri spettacoli
nella Capitale, ma ormai la città è diventata inaccessibile alle compagnie non
romane”. È dal grido d’allarme lanciato negli ultimi anni da sempre più
numerose compagnie teatrali, provenienti da tutta Italia che nasce la rassegna
“A Roma! A Roma!”, con la direzione artistica di Francesca De Sanctis. Il
problema era stato sollevato in un articolo della curatrice su l’Unità e poi
recepito da Marco Lucchesi, direttore artistico del Teatro Due Roma, che ha
offerto i suoi spazi alla giornalista e critico teatrale per poter organizzare
una rassegna che avesse come protagonisti artisti che hanno riscontrato una
certa difficoltà ad esibirsi a Roma e nel Lazio. Quali sono queste difficoltà?
Cosa è successo? Molte sale teatrali – per far fronte
alle spese – chiedono alle compagnie ospiti il pagamento di un affitto per
l’utilizzo dello spazio. “Pagare per esibirci? Certo che no…” spesso è la
risposta degli artisti, che giustamente trovano assurdo il fatto di dover
spendere dei soldi di tasca propria pur di lavorare. Ma questo non è l’unico
problema di una città che chiude i suoi spazi teatrali (basta solo citare il
caso Valle e caso Eliseo) e che finisce per ospitare più o meno sempre le
stesse compagnie prediligendo spesso spettacoli di intrattenimento. Scelte
discutibili, che di fatto escludono i giovani ma anche volti noti del teatro. L’ambizione della rassegna - che dal 3
febbraio al 29 marzo presso il Teatro Due Roma ospiterà dodici compagnie, sia attrici e attori con
una lunga carriera alle spalle (da Ermanna Montanari a Laura Curino) sia
artisti più giovani (da Instabili Vaganti a Ilaria Dalle Donne) - non è certo
quella di risolvere tutti i problemi del settore, bensì quella di stimolare e
rinnovare il dibattito su una questione che riguarda diverse generazioni di
artisti, senza escludere l’altrettanta urgente necessità di riportare nel
contesto teatrale romano una brezza di novità offerta dalla versatilità di
allestimenti e sperimentazioni made in Italy che spaziano dal teatro civile e
politico alle performances, dal teatro di narrazione e d’innovazione al cunto e
alla tradizione dei pupi.
www.teatrodueroma.it
DEBUTTO
“ZITTI ZITTI Piccoli
quadri di vita raccontati senza parole con la delicatezza di una poesia” di
Valeria Pilia
CASA DELLE CULTURE DI ROMA
– Roma - da Martedi 3 a
Domenica 8 Febbraio, ore 21.30
“Zitti zitti” è uno
spettacolo tenero, ironico, divertente ed emozionante che arriva dritto al
cuore di grandi e piccini, è un sguardo poetico su alcuni momenti
dell’esistenza umana. Non è una storia in senso stretto, ma tante storie che
s’intersecano tra loro, si alternano, si rincorrono facendo sognare e
commuovere. I personaggi di “Zitti zitti” (dove è facile riconoscersi e
riconoscere gli altri) hanno diverse età, sono eterogenei e bizzarri e si
ritrovano a vivere momenti di vita a volte concreti e quotidiani, altre volte
surreali e grotteschi.
In “Zitti zitti” non
ci sono parole, i personaggi utilizzano maschere quasi larvali, senza la bocca,
ma il loro linguaggio, è tra i più comunicativi: è quello dell’espressività del
corpo, dell’azione, della danza e della clownerie che intrecciandosi tra loro
rendono in perfetto equilibrio i vari stati d’animo umani.
La musica che
accompagna tutte le scene di “Zitti zitti” è indispensabile commento delle
varie fasi narrative, è griglia parallela e consonante; essa fa da sostegno
all'azione e a volte l'indirizza col suo evocare varie atmosfere (tenebrose,
incalzanti, cullanti, evocative, romantiche, inquietanti).
Compagnia
Actores Alidos _ Autrice e regista: Valeria Pilia-Interpreti: Manuela Sanna, Roberta Locci, Manuela
Ragusa, Valeria Pilia -Maschere e Costumi: Teatro Actores Alidos-Luci: George
DEBUTTO
“GROPPI D'AMORE NELLA SCURAGLIA” di Tiziano Scarpa
DOPPIO TEATRO - Roma - da Giovedi 5 a
Domenica8 Febbraio2015, ore 21.00
Dopo aver vinto il Premio come Miglior Attore al Roma Fringe Festival, Silvio Barbiero, già finalista
finalista nel 2011 del Premio Off dello Stabile del Veneto, torna a Roma
con Groppi d'amore nella scuraglia
di Tiziano Scarpa.
In tournèe dal 2011, l'attore padovano interpreta uno dei testi più poetici di Tiziano Scarpa. Unico attore sul un palco libero da elementi scenici, Silvio Barbiero dà vita ad un'ora di spettacolo puntando tutto sulla parola. Groppi d'amore nella scuraglia, infatti, è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata, descrive un percorso di rinascita e di redenzione. Questo linguaggio fatto di parole stravaganti, bizzarre, onomatopeiche ed evocative, deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo. Una storia ricca di ingredienti narrativi, che non manca di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in una dimensione fatta di suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, di immagini e musiche che creano un’atmosfera naïf, tracciata con pennellate severe e marcate. Immagini che richiamano l'immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti. I personaggi di cui si racconta compaiono sulla scena, grazie alle brillanti capacità attoriali di Barbiero: il sindaco, la vedova Capecchia, Sirocchia, il popolo e ancora, la storia del ripetitore, l'amore di Scatorchio per Sirocchia che gli preferisce il rivale Cicerchio, la discarica che fa fuggire tutti i cittadini. Un turbinio di immagini e personaggi inventati che fa tornare bambini e riassaporare quella curiosità gioiosa e inebriante di quando si ascoltava la favola più bella.
Autore: Tiziano Scarpa- Regia: Marco Caldiron-Interprete: Silvio Barbiero-Scene: Paolo Bandiera-Costumi: Anna Cavaliere-Foto di scena e locandina: Fabrizio Caperchi –Musiche: Sergio Marchesini e Debora Petrina
In tournèe dal 2011, l'attore padovano interpreta uno dei testi più poetici di Tiziano Scarpa. Unico attore sul un palco libero da elementi scenici, Silvio Barbiero dà vita ad un'ora di spettacolo puntando tutto sulla parola. Groppi d'amore nella scuraglia, infatti, è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata, descrive un percorso di rinascita e di redenzione. Questo linguaggio fatto di parole stravaganti, bizzarre, onomatopeiche ed evocative, deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo. Una storia ricca di ingredienti narrativi, che non manca di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in una dimensione fatta di suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, di immagini e musiche che creano un’atmosfera naïf, tracciata con pennellate severe e marcate. Immagini che richiamano l'immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti. I personaggi di cui si racconta compaiono sulla scena, grazie alle brillanti capacità attoriali di Barbiero: il sindaco, la vedova Capecchia, Sirocchia, il popolo e ancora, la storia del ripetitore, l'amore di Scatorchio per Sirocchia che gli preferisce il rivale Cicerchio, la discarica che fa fuggire tutti i cittadini. Un turbinio di immagini e personaggi inventati che fa tornare bambini e riassaporare quella curiosità gioiosa e inebriante di quando si ascoltava la favola più bella.
Autore: Tiziano Scarpa- Regia: Marco Caldiron-Interprete: Silvio Barbiero-Scene: Paolo Bandiera-Costumi: Anna Cavaliere-Foto di scena e locandina: Fabrizio Caperchi –Musiche: Sergio Marchesini e Debora Petrina
DEBUTTO
“Le
figurine mancanti del 1978” di Dario Aggioli
TEATRO STUDIO UNO - Roma - da Giovedi 5 Domenica 8 Febbraio 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
In scena “Le figurine mancanti del 1978”
della compagnia Teatro Forsennato, spettacolo scritto e diretto di Dario
Aggioli, protagonista in scena insieme a Daniele Giuliani di un performance
intensa e coinvolgente che rievoca il dramma del
regime, dell'oppressione e dei desaparecidos da due punti di vista
differenti.
Due figure raccontano due
eventi all’apparenza molto distanti. Un bambino racconta i mondiali che si
svolgono in Argentina. A lui interessa solo il gioco del calcio e non vede
quello che c’è intorno, vuole rimanere bambino e da tale si comporta: come
tutto il resto del mondo pensa solo alle partite e al momento in cui la coppa
sarà levata al cielo.
Un altro bambino racconta il dramma della dittatura e dei desaparecidos.
Lui vede quello che c’è intorno e per questo non vuole più giocare. Come si può
giocare per una nazione sconvolta dalla dittature e desiderare di alzare la
Coppa del Mondo nel proprio paese? Argentina'78. Molte figurine ce l'ho, alcune son
doppioni, altre desaparecidos.
Teatro
Forsennato_Autore: Dario Aggioli – Regia: Dario
Aggioli –Interpreti: Dario Aggioli e Daniele Giuliani -Aiuto regia: Elisa
Carucci-Assistente alla regia: Diana
Cagnizi- Consulenza: Isabel Cortes Nolten
DEBUTTO
“EHI TU! il lato cattivo di Ernesto Guevara “di Antonio Sinisi e Alessandro Pera
TEATRO STUDIO UNO - Roma - da Giovedi 5 a Domenica 8 Febbraio 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
Dopo felice debutto nel maggio 2014 ritorna in scena al Teatro
Studio Uno dal 5 all’8 febbraio 2015 EHI
TU! il lato cattivo di Ernesto Guevara di e con Alessandro Pera e Antonio Sinisi.
Interessante e
produttiva collaborazione quella tra i due artisti, Alessandro Pera, scrittore prestato al palcoscenico e Antonio Sinisi, regista e autore, protagonisti in scena di un
racconto vivo e coinvolgente capace di mettere in luce con sagace ironia un Che
Guevara mai esplorato riscoprendone il suo inedito lato cattivo.
Due personaggi in parallelo nello
stesso spazio. Uno sta cercando di allestire uno spettacolo su Bertolt Brecht
mentre l'altro si ostina a sottrarre Ernesto Guevara alla commercializzazione e
al processo di banalizzazione. Dal loro incontro riflessioni, emozioni, ricordi
e soprattutto una trama che si infittisce. Si intrecciano il pensiero e le
parole di Ernesto Guevara e Bertold Brecht, le speranze di cambiamento, le
battaglie, le sconfitte, ricordate come le poche vittorie con ironia e indomiti
sberleffi. Naturalmente nessuna sintesi è
possibile: ma se si mettono in gioco i corpi, agisce il cambiamento e con esso
il teatro.
Speranza e cambiamento linee guida di
un racconto entusiasmante capace di rapire e conquistare il pubblico con
semplicità e naturalezza senza evocare stereotipi o luoghi comuni, restituendo
un’immagine unica e mai scontata di uno degli uomini più controversi e discussi
del ‘900.
Natacha Von
Braun / ensemble d’espressioni_Autori,
registi, interpreti: Antonio Sinisi e Alessandro Pera
www.teatrostudiouno.com
DEBUTTO
“CERCASI CASA DISPERATAMENTE” di Antonio Abet
e Salvatore Rivoli
TEATRO PEGASO - Roma - da Venerdi 6 a Domenica 8 Febbraio2015,
ore 21.00_dom ore 18.00
Un napoletano, il dott. Varriale, e una ciociara, la signora Gigante, si
rivolgono alla stessa agenzia immobiliare per trovare un appartamento in
affitto a Roma dove i due si trovano per lavoro.
Per un caso fortuito si trovano a visitare lo stesso appartamento che, per
una regola condominiale imposta dalla sorella del cardinale Pacelli, la zitella
che abita al primo piano dello stabile, non può essere abitato da "single".
Dopo lunghe insistenze l'agente immobiliare convince i due ad abitare lo stesso
appartamento e a fingersi marito e moglie.
Noi… Gesti d'Arte e Partenopei e
parte...Napoletani_Auotri: Antonio Abet e Salvatore Rivoli-Regia
Salvatore Rivoli-Intrpreti (in ordine di apparizione):
Roberto Celestini, Pietro Clementi, Flavia Di Domenico, Daniele Di Matteo, Valentina Mancini, Salvatore Rivoli, Giovanna Valente
Roberto Celestini, Pietro Clementi, Flavia Di Domenico, Daniele Di Matteo, Valentina Mancini, Salvatore Rivoli, Giovanna Valente
---
PROSEGUE - Prorogato
“Scritto apposta per me” di Aldo Nicolaj
TEATRO OROLOGIO – Sala Mario Moretti - Roma - da Martedi 27 Gennaio a
Domenica 8 Febbraio2015, ore
21.30_dom ore 18.00
Scritto apposta per me offre in versione tragicomica un ritratto di quello che oggi è il mondo dello spettacolo. Ironia e sarcasmo sono gli ingredienti del divertente monologo, intimo e commovente, che racconta le nevrosi, la solitudine e le difficoltà esistenziali di una donna, divisa tra il suo ruolo familiare di madre e moglie e quello professionale di attrice.
Tra casualità, fatalità, imprevisti, insicurezze, gioie,
cadute e gelosie, la protagonista Giulia
Sottana Corta, una giovane attrice alle prese con l'ennesimo provino
“decisivo”, racconta l'inseguimento del tanto agognato successo artistico, che
progressivamente la condurrà alla perdita del controllo sulla sua vita. Dopo il debutto del 2010 oggi
lo spettacolo continua a mantenere la sua attualità nel dipingere un mondo
professionale che risente ancor di più della crisi che stiamo attraversando. Il testo del giovane drammaturgo Aldo Nicolaj stupisce
per la sua attualità, offrendo una visione cinica ed irriverente del mondo patinato
del teatro e del cinema.
“Se
anni fa la precarietà, l'incertezza, erano tipiche compagne dell'attore, oggi
riguardano un po' tutti perché ognuno di noi può rispecchiarsi nella vicenda
dell'attrice in attesa dell'ennesimo provino, in cerca di una parte scritta
apposta per lei, nella quale possa perfettamente calarsi”.
Aut-Out_Autore:Aldo
Nicolaj-Regista:Massimo Di Michele-Interprete:Giada Prandi -Musiche
originali:Stefano Switala -Disegno luci:Luca Carnevale-Costumi: Giuseppe Testa
–Scene:Cristina Gardumi
PROSEGUE
TEATRO TESTACCIO – Roma- da
Mercoledi 28 Gennaio a Domenica 8 Febbraio 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
Stefano Mondini, uno dei più grandi doppiatori italiani, torna al Teatro Testaccio di Roma. Dopo aver portato in scena lo scorso anno
“Quell'estate”, ripropone un
testo che già nel 2009 ha riscosso un
gran successo di pubblico: Shakespeare
e Sangue. Sul palcoscenico tre attrici, dirette dallo stesso autore,
Francesca Tardio, Carlotta Guido,
Sophia de Pietro.
Una storia ambientata nei giorni nostri ma che, al contempo, contiene le
storie scritte da William Shakespeare. Due donne, Kelly e Kate in fuga dopo
aver rubato una partita di droga si rifugiano in uno stabile abbandonato di New
York. Una di loro è ferita, sono ricercate dalla polizia per aver ucciso due
spacciatori, e dal boss dei boss al quale hanno rubato la droga, il sanguinario
Vinnie. Chiedono aiuto a Mary, amica di Kelly, che venuta a conoscenza della
gravità di quello che hanno fatto spiega loro, attraverso i personaggi di
Shakespeare, quanto è spietato e assetato di sangue Vinnie, il quale farà di
tutto per far pagare loro lo sgarbo subìto. Attraverso le loro storie si
viaggia tra i meandri della parte oscura dell'animo umano. Tradimenti,
violenza, adrenalina, al femminile a significare che la parte oscura è ovunque.
Autore
e regista: Stefano Mondini-Interpreti: Francesca Tardio, Carlotta Guido, Sophia de Pietro-Assistente alla regia: Franca Calò-Luci e fonica: Marco Fumarola-Musiche originali: Angelo Talocci
PROSEGUE
“Fuori Luogo” di Fabian Grutt,
Pietro Sparacino e Gianluca Irti
TEATRO DUSE - Roma – da
Giovedi 29 Gennaio a Domenica 8 Febbraio 2015, ore
21.00_dom ore 18.00
Fabian Grutt torna al Teatro Duse di Roma con Fuori
Luogo il monologo che lo vede autore del testo insieme a Pietro Sparacino e Gianluca Irti . Un nuovo spettacolo, diretto da Sergio Viglianese, dove
ripercorre, con la leggerezza che lo caratterizza, le tappe principali della
sua vita trasformando la drammaticità
degli eventi quotidiani in veri punti di forza per la sue esistenza.
Improvvisatore
professionista, Fabina Grutt è fonte inesauribile di testi comici, che nascono
dalle esperienze di vita vissuta e si caratterizzano con il suo stile
fulminante.
In Fuori Luogo affronta, tra le altre mille
vicissitudini, i problemi legati alla sua doppia origine napoletana e
berlinese; un elemento, questo, che lo ha reso estraneo in ogni luogo.
Attraverso una serie di aneddoti,
racconta come si è sempre sentito “un ospite” ovunque. “Quando ero a
Napoli mi chiamavano O’ Tedesc, a Berlino invece ero Napoletana, a Roma…C’era
altro di cui preoccuparsi” afferma in uno dei suoi sketch. L'artista,
quindi, già in
qualche modo viziato dalla sua inconsueta bipolarità linguistica e culturale,
condisce questa sua caratteristica con un’ironia a metà tra il napoletano doc e
la comicità del “dico e non dico”.
In Fuori Luogo,
dietro lo stupore per aver già vissuto i suoi primi quarant' anni, troviamo anche una prima
riflessione sulle proprie origini e sul bisogno del tutto italiano di
catalogare ad ogni costo gli uomini in gruppi di appartenenza, luoghi di
origine, ruoli professionali e così via. Fabian Grutt si chiede: E chi non
è così deciso? E chi ne rimane fuori?
Fuori Luogo: una riflessione comica sulla vita.
Autori e registi: Fabian Grutt, Pietro Sparacino,
Gianluca Irti-Interprete:Fabian Grutt
www.duseteatro.com
in PALCOSCENICO per
Bambini
DEBUTTO
“il
pinguino coraggioso” di
Valentina Bazzucchi e Laura
Saccani
CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma - (Dai 4 agli 8 anni), Domenica 8 Febbraio 2015 - ore 16.30
La storia di un piccolo pinguino che affronta, a
poco a poco, le proprie paure e scopre di avere tanto coraggio.
Tanto tempo fa i pinguini abitavano al Polo Nord.
Un giorno stanchi delle prepotenze degli orsi bianchi decisero di cercare
luoghi più sicuri e partirono tutti per il Polo Sud. Tutti tranne uno, un
piccolo pinguino che non sapeva nuotare, ma che con l’aiuto di un pupazzo di
neve inizierà il suo lungo viaggio. Tra tempeste marine e incontri sorprendenti
su isole misteriose, affronterà i propri limiti e pur di ritrovare i suoi
vecchi amici sorprendentemente imparerà a volare. In scena un grande libro
pop-up, pupazzi e due attrici-animatrici, Valentina Bazzucchi e Laura Saccani,
che daranno vita a questa grande avventura.
Autrici, registe,
interpreti: Valentina Bazzucchi e Laura
Saccani-Scene e pupazzi: Valentina Bazzucchi
--
Spettacolo inerente alla Rassegna Infanzie in gioco 2014/15 del Centrale Preneste Teatro che prosegue sino al 29 Marzo 2015. Per il quarto anno consecutivo il sipario del
teatro si apre per dare spazio a spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro
famiglie. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia Ruotalibera e da Centrale
Preneste Teatro per le nuove generazioni con il sostegno della Regione Lazio -
Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili e in collaborazione con il
Municipio V di Roma Capitale.
Ogni domenica alle ore 16.30. In cartellone 24 spettacoli con racconti e storie
per grandi e piccini. Alcuni sono proposti dalla Compagnia Ruotalibera, ma tantissimi sono gli ospiti provenienti da Roma e da
tutta Italia. Un cartellone ricco e
variegato che
propone tanti spettacoli
divertenti ed educativi per imparare e crescere in famiglia.
www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
DEBUTTO
Spettacolo
con laboratorio di costruzione di maschere
Promosso da Zetema e Comune di Roma
Oasi dei
bambini a Monteverde – Roma – (Dai 3 ai 10 anni), Domenica
8 Febbraio, ore 10.30; Sabato 14 Feb, ore 16.30; Domenica 15 Febbraio,
ore 10.30 e 16.30.
“È
mattino e il Signor Senza Testa si sveglia con una sola idea in testa:
deve scegliere una testa che gli calzi come un guanto, per far perdere la testa
alla donna che ama” Nel suo armadio il Signor Senza Testa ha un
centinaio di teste che indossa a seconda del sentimento che lo attraversa. Così passa dalla timidezza al rossore,
dal pianto al riso, finché “accanto alla donna che ama” comprenderà che
“non desidera altro che amarla, fino a perdere la testa”.
Il
nostro è uno spettacolo per spiegare le emozioni ai bambini, attraverso una
raccolta di maschere della tradizione popolare di tutto il mondo. Lo spettacolo
è seguito da un laboratorio artistico di costruzione di maschere, con un
percorso di approfondimento sul vedere.
I
partecipanti, ispirati dalle maschere di scena, realizzeranno alcuni volti
dalle espressioni enfatizzate, che potranno indossare per festeggiare, in una
allegra sfilata conclusiva, il Carnevale.
Prenotazione
obbligatoria, numero limitato di posti. Tel. 3473447734
CAUSA
associazione culturale_ Autrice: Ghislaine Herbera (Editions Memo-Nantes)- Regia
di Laura Nardi-Interpreti: Laura Nardi e Amandio Pinheiro-Scene: Laura Cortini
www.oasideibambini.org
del BURLESQUE
DEBUTTO
“ROYAL
BURLESQUE REVUE” << Il Burlesque come non l'avete mai
visto! >>
TEATRO CENTRALE - Roma
- Venerdì 6 Febbraio
2015, dalle ore 20.00 alle ore 04.00 – Burlesque Show ore 22.30- varie soluzioni: Aperitivo - Tavolo Bar –
CenaSpettacolo-Free Entry fino alle ore 22.00 -
- Retrò
Dj set dalla Mezzanotte fino alle 04.00
Burlesquers
& Boylesque sul palco del Teatro Centrale: Kitty Bang
Bang(UK) - Eliza
DeLite(UK) Adriano Fettuccini(UK)-Special
Guest & Mistress of Ceremony: Roxy Melody
insieme all'implacabile Azzurro Fumo - Retrò Dj Set by: Virgil DeNice
Sarà un
Royal Burlesque Revue 100% british il
nuovo appuntamento retrò style della
Capitale, che porta onstage lo
spettacolo firmato dalla Voodoo DeLuxe, in collaborazione con Albadoro Gala,
dal titolo: Royal Burlesque Revue // Varie-Tease Showtime! - un tuffo indietro
nel tempo, con tre grandi performer che
faranno da guida a tutti i nostalgici.
Saranno
l'esplosiva Kitty Bang Bang, l'eterea Eliza DeLite e l'incredibile acrobata e boylesque Adriano Fettuccini (nome
italiano, ma inglese d.o.c.) a riempire di gioia i cuori della platea, le
cui mani batteranno a tempo di swing,
rock'n'roll e vintage music, divertiti da un cabaret come che difficilmente si
trova in giro... Questo e molto altro è il Royal Burlesque Revue, appuntamento
nato all'ombra de "la madunina"
e che da Milano ha girato l'Europa
(facendo sosta a Roma), venendo riconosciuto come best event retrò anche da chi
questo mondo non lo vive solo di notte!
Il
dorato Teatro Centrale proporrà uno spettacolo degno di quei cabaret e riviste che il tempo ha dimenticato, ma che la memoria fatica a
scordare ...e a non amare! Il gusto retrò si estende dirompente nel normale
evolversi delle cose e si sposa alla perfezione con la contemporaneità, così tanto da risultare moderno. Direttamente dai
palcoscenici burlesque più ambiti di tutto il mondo, arrivano tre meravigliosi artisti che allieteranno
il pubblico a suon di colpi d'autore. Bump's&Grind,
Shimmy Shake, arti performative, acrobatiche e poi il boylesque (nuova frontiera artistica,
tutta dedicata al sesso forte).
Conduce lo spettacolo un volto (ma forse
è meglio dire una voce) già noto agli amanti del genere... trattasi di Roxy
Melody, la smart girl italiana,
piccola e potente e con una voce che lo è ancor di più... accompagnata
dall'implacabile Azzurro Fumo, rivelazione di questo palco.
Dopo le
spettacolo, il grande Virgil DeNice, darà inizio ad
un djset dal sapore vintage, con sonorità swing
e retrò, insieme a Rhythm & Blues,
Rock'n'Roll, Exotica e molto altro ancora... Non solo musica e
spettacolo, ma anche Retrò Vintage Market ispirato
ad atmosfere sensuali ed occasioni speciali.
Il foies del teatro infatti, sarà
adornato dai tanti banchi del Market, che accoglieranno calorosamente il
pubblico, facendo da cornice ad un gustoso aperitivo o un drink d'annata.
Questo e tanto altro, è il Royal Burlesque Revue, che darà modo anche ai
curiosi, di godere dello show gratuitamente! Interessante
infatti, è l'iniziativa dell'organizzazione di tenere le porte aperte a tutti
fino alle 22.00 ...per i tanti curiosi che non hanno ancora conosciuto il burlesque e che da questo momento in
poi, potranno apprezzarlo senza l'obbligo di pagare un biglietto!
Chi ci è già stato lo
sa, jeans&sneakers non sono ben accetti! E' vivamente
consigliato (ma non obbligatorio), un dress code adeguato per l'occasione. Il Royal
Burlesque Revue porterà il proprio pubblico indietro nel tempo, dove
per una serata di gala il
comodo ed attualecasual look, non
era certo opportuno. Cilindri,
gilet e paltò sono
i benvenuti, così come corsetti,
flappers e piume di
struzzo verranno apprezzati... E chissà che proprio tra il pubblico,
non si nascondano delle potenziali nuove starlettes!
Quando passione e
professionalità si fondono insieme, ciò che ne vien fuori è un vero e
proprio miracolo sotto i riflettori. L'internazionaleVoodoo Deluxe, (agenzia leader nell'intrattenimento Retrò&Burlesque),
incontra lo spirito dirompente di Albadoro
Gala (Dir.Art. e Prod. del Caput Mundi IBA, Festival
Internazionale di Burlesque a Roma). Nasce così il ROYAL BURLESQUE REVUE, il Burlesque come
non l'abbiamo mai visto!
Fornitore
ufficiale dell'evento: iRooms Rome.
Voodoo
DeLuxe con Albadoro Gala _ : Kitty Bang
Bang - Eliza
DeLite-Adriano Fettucci)-Special
Guest & Mistress of Ceremony: Roxy Melody
insieme all'implacabile Azzurro Fumo
www.centraleristotheatre.com
DEBUTTO
“NAKED GIRLS READING-AFRODITA”
di Isabel Allende
Racconti, Ricette e Altri Afrodisiaci
Reading di grandi classici della letteratura, letti da
donne ed artiste in déshabillé
Da un prodotto di Frankie Vivid & Michelle Lamour (Chicago),
trapiantato a Roma, presentato e prodotto da Albadoro Gala, (rappresentate d.o.c. del Burlesque Italiano
nel Mondo), avrà luogo il reading
più chiacchierato della Capitale, quello con meravigliose donne elegantemente svestite, che leggono grandi
classici della letteratura mondiale. Questa sarà la volta di AFRODITA, Racconti, Ricette e Altri Afrodisiaci,
libro scritto dalla grande Isabel Allende, vero e proprio ponte tra la gola e la lussuria, così come l'autrice ci racconta:
"Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria. Immagino
che, in un mondo perfetto, qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di
bell'aspetto, leggero e saporito - vale a dire, dotato di quelle
caratteristiche che si cercano in un partner - sarebbe afrodisiaco, ma la
realtà è ben più complessa..."
Un appuntamento a dir poco
sofisticato quello che la produzione mette in scena per il pubblico. La
sala adorna da fioche candele, divani e sedute intorno alle tre postazioni su
cui siederanno le tre delicate artiste. Vassoi di leccornie e cibi
sperimentali, inclini al testo che le tre bellezze leggeranno. Scelte per
questa edizione sono: la modella curvy
Georgia De Oliveira (Brasil), la suadente performer di
burlesque Giuditta Sin e la padrona
di casa Albadoro Gala, la cui passione per questo romanzo, và di pari passo
con la passione e l'adrenalina che prova sotto le luci della ribalta.
Il format proveniente dalla brillante Chicago regalerà alla piccola platea (selezionatissima), tre donne (tre
artiste) adornate solo da perle e monili preziosi , che celebreranno il corpo,
glorificandone il significato e il suo elegante proibito. Con sensualità ed attenzione, N.G.R. (acronimo
Naked Girls Reading) accenderà gli
animi dei curiosi ed amanti del mood Nude... il tutto senza tralasciare
l'aspetto fondamentale dell'evento: la Letteratura. Non possiamo immaginare
qualcosa di più sensuale ed intimo di una donna nuda, in una piccolo
e curato spazio, leggere grandi classici della letteratura, alla luce fioca di
lanterne d'epoca, drappeggi damascati e porcellane d'altri tempi...
Albadoro
Gala_ Sul palco: Georgia De Oliveira- Giuditta Sin- Albadoro Gala
www.centraleristotheatre.com
sul
CINEMA
PROSEGUE
“MATEO” di Maria Gamboa
Vincitore del premio speciale della giuria al
Festival di Cartagena 2014 e del Grifone di Cristallo al Giffoni Film Festival
2014.
Premio Opera Prima Ispano-Americana ed il
Premio Jordan Alexander Kressler alla migliore sceneggiatura al Miami Film
Festival 2014.
E’ una storia di scelte difficili che deve
affrontare un sedicenne colombiano, diviso tra la necessità di sopravvivere, il
lavoro per conto della criminalità organizzata ed il fascino della creatività e
della libertà che troverà nel mondo del teatro.
Cineclub Internazionale Distribuzione, con
questo film, il cui co-protagonista è un sacerdote impegnato a sottrarre i
giovani alla criminalità organizzata, intende rendere omaggio alla memoria di
don Pino Puglisi e di don Peppe Diana.
Mateo,
16 anni, raccoglie denaro frutto di estorsioni per conto dello zio, ed usa il
suo compenso per aiutare sua madre, la quale accetta a malincuore e per
necessità quei soldi guadagnati in maniera illecita. Madre e figlio vivono da
soli in un quartiere povero e violento, lungo la valle del fiume Magdalena, in
Colombia. Per non essere espulso dalla scuola, Mateo accetta di frequentare un
gruppo teatrale del posto.
Il
gruppo è diretto da un sacerdote coraggioso, Padre David, molto attivo nel
recupero sociale degli adolescenti. Mentre il ragazzo si scopre affascinato
dalla libertà e dalla creatività che si sprigionano dallo stile di vita
praticato dal gruppo, suo zio insiste nel chiedergli di trovare informazioni
incriminanti sugli attori. Messo sotto pressione, Mateo dovrà compiere scelte
difficili.
Durata: 83 Minuti- Colombia-Francia 2014
Disrtibuzione
Cineclubinternazionale_Regista: di María Gamboa-Interpreti:Carlos Hernández,
Felipe Botero
www.cineclubinternazionale.eu
in
merito alle MANIFESTAZIONI
DEBUTTO
“Scena
Pubblica - cultura permanente a Tor Marancia: un teatro a cielo
aperto” di Associazione Culturale Twain
Musica, danza, teatro, laboratori nel
quartiere
Con il patrocinio del Municipio Roma
VIII e del Presidente Andrea Catarci - sostenuta dal MiBACT- Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e del Turismo, e di OFFicinaTwaIN 14/16, Officina
Culturale Regione Lazio. In
collaborazione con TIDA, Teatro Instabile di Aosta.
Nell'ambito dell'iniziativa "Extra
in Roma" di Zètema Progetto Cultura, nasce Scena Pubblica - cultura
permanente a Tor Marancia, un progetto artistico urbano che coinvolgerà per
circa due mesi il Municipio Roma VIII in un solo grande evento. Roma è una
città dal grande fermento artistico, eppure nella zona di Tor Marancia mancava
un'offerta culturale di qualità.
Scena Pubblica ha l'intento di rilanciare l'arte nel
quartiere, ponendosi in modo informale, affinché chiunque possa usufruire dello
spettacolo, senza doverlo cercare in un teatro. L'iniziativa è promossa dall' Associazione
Culturale Twain, con la direzione artistica di Loredana Parrella e Marco
Chenevier.
Dal 4 Febbraio al 29 Marzo 2015 si
troveranno concerti nelle piazze, performance di danza contemporanea nel parco,
reading letterari nelle enoteche, laboratori nelle scuole, spettacoli teatrali
nei centri anziani e nei bar e molto altro ancora.
L'offerta è rivolta agli abitanti del
quartiere, ma anche al grande pubblico: la scelta sarà vasta e destinata a
tutte le fasce d'età; infatti tutti gli eventi e le iniziative comprendono sia
attività di spettacolo dal vivo che di formazione, per bambini, adolescenti e
anziani. Particolare attenzione sarà dedicata alla scena contemporanea.
“Scena Pubblica” propone la fruizione
degli spettacoli in spazi non convenzionali, con l'obiettivo di trasformare Tor
Marancia in un grande teatro a cielo aperto: un'occasione per far conoscere la
scena contemporanea italiana, ma anche per stimolare la crescita culturale nel
quartiere.
L’intero progetto verrà seguito e
documentato dalla videomaker e fotografa Simona Pampallona; l'artista creerà un
documentario che verrà proiettato e consegnato al Municipio VIII e a Zètema
Progetto Cultura, come documento delle attività svolte nel quartiere.
Parallelamente allo spettacolo dal
vivo, si svilupperà il progetto di street art interattiva “I love Tor Marancia”,
un progetto che racconterà il quartiere
a partire dalle storie di alcuni personaggi della zona. Si tratta
dell’ideazione di una sorta di “guida alternativa” alla storia del quartiere e
ai suoi personaggi. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con Mondo
Bizzarro Gallery e l’Associazione del Parco della Torre di Tor Marancia.
Tutti gli spettacoli e laboratori
saranno gratuiti per il pubblico.
Finanziato da Zètema Progetto Cultura,
Roma Capitale e Roma d'Inverno 2014|2015-Prodotto e organizzato da Associazione
Culturale Twain, centro delle attività di Cie Twain physcal dance theatre, compagnia
produzione danza.
Associazione Culturale Twain_ Direzione
artistica: Loredana Parrella e Marco Chenevier.
Questa settimana:
mercoledi 4
febbraio
h 11.00 Orchestra
Malancia – musica – Mercato Montagnola, Viale Pico della Mirandola
venerdi 6
febbraio
h 11.00 Cie Twain
& Diesis Teatrango, “Il mago dei Fiori” – teatro e danza per bambini –
scuola elementare d’ Antona Biagi, Via di Grotta Perfetta 615
sabato 7 febbraio
h 11.00 Orchestra
Malancia – musica – Parco del Caravaggio, Piazzale del Caravaggio
h 12:15 TIDA,
“Playlist” – Danza contemporanea – Parco del Caravaggio, Piazzale del
Caravaggio
h 17:00
Bartolini/Baronio, “Tu-Two”- teatro – Bar Bompiani, Via Benedetto Bompiani 8
domenica 8
febbraio
h 11:00 La
settimana dopo, “Old Jazz orchestra” – teatro – Parco del casale Ceribelli,
Viale Pico della Mirandola 48
h 17:00
Carullo/Minasi, “Due passi sono” – teatro – Centro Anziani Ciribelli, Viale
Pico della Mirandola 48
www.scenapubblica.wordpress.com
DEBUTTO
“Nostalgie del presente/futuro” giornate di Post Popular Art. Manifestazione di
teatro, danza, musica e arti visive.
Con
il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione
Artistica e Turismo– Dipartimento Cultura – Servizio Spettacoli ed Eventi.
CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma - da Venerdi 6 a Sabato 28 Febbraio 2015 – vari orari
Otto giornate d'arte e performance che attraversano
l'intero mese di Febbraio. Tanti appuntamenti con il teatro, la danza,
la musica e le arti visive a partire dal 6 fino al 28 Febbraio.
Il progetto, all’insegna della
trasversalità, coinvolge soggetti diversi per età, esperienze, linguaggi
artistici, utilizzo di tradizione e innovazione. La manifestazione è dedicata a
esposizioni e performance che coinvolgono in una serie di momenti “corali” sia
i partecipanti ai laboratori e alle residenze che si sono svolti nei mesi
scorsi, sia giovani formazioni teatrali, musicisti, registi, video-maker e
artisti di street-art.
Le otto giornate si articolano in quattro sezioni
(teatro, danza, musica e arti visive) che danno forma a una vera e propria
“vetrina”. Ad ogni sezione sono dedicati due appuntamenti: si comincia il 6 e
il 7 Febbraio con la sezione teatro.
Dal teatro si passa alle arti visive: il 13 e il 14
Febbraio sono infatti dedicati alla mostra dei murales realizzati all'interno
del laboratorio Mural e Street Painting
e alla proiezione, in entrambe le giornate, alle 21.00, di corti, video e film.
Il 20 e il 21 Febbraio tocca alla sezione danza.
Alla musica il compito di chiudere il cerchio. A questa
sezione sono infatti dedicate le ultime due giornate del mese, venerdì
27 sabato 28.
Questa settimana: SEZIONE TEATRO
Venerdì 6 Febbraio
2015
Ore 20.00 (Sala Bianca) Open
studio laboratorio teatrale La Strada a cura Tiziana Lucattini
Ore 21.00 (Teatro) DUE PASSI
SONO - Compagnia Carullo-Minasi
Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si
ritrovano sul grande palco dell’esistenza, nascosti nel loro mistero di vita
che li riduce dentro uno spazio sempre più stretto, dall’arredamento
essenziale, stranamente deforme. Attraversano le sezioni della loro tenera e
terribile, goffa e grottesca vita/giornata condivisa. Ma un “balzo” aprirà la
custodia del loro carillon. Fuoriescono vivendo il sogno della vera vita da cui
non è più necessario sfuggire, ma solo vivere, con la grazia e l’incanto di chi
ha imparato ad amare la fame, la malattia, i limiti dello stare.
Sabato 7 Febbraio 2015
Ore 18.00 – 20.00 (Sala Bianca e Sala
Nera) Open Studio residenze -
Giovani formazioni teatrali
Carta Straccia “Fratellino e Sorellina”
di Cora Presezzi
Teatro dei Disoccupati “Circus
Art Museum” di Monica Crotti e Massimo Cusato
“Vita non mangia e non dorme” di Fiona
Sansone con Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic
Ore 21.00 (Teatro) REQUIEM
FOR PINOCCHIO la scoperta
dell'Esistenza- Compagnia Leviedelfool
Nel dare voce al famoso burattino, la Compagnia Leviedelfool lavora
cercando di immaginare un possibile percorso che dia un seguito alla favola
raccontando la vita che Pinocchio "vivrà" nel mondo reale. Pinocchio
diventa così un pretesto, uno sguardo preso in prestito dal quale osservare con
occhio limpido, infantile e ribelle il mondo che ci circonda e la vita che
affrontiamo quotidianamente, le tematiche del lavoro totalizzante e precario,
dell'emancipazione, della mercificazione del tempo e dell'essere,
dell'anestesia dei sogni e del consumismo di ennesima generazione per operare
un'analisi attenta e reattiva rispetto ad un quesito significativo della vita:
cosa significa essere umano?
www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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