K-news
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
circa il TEATRO
DEBUTTO
“SABINA” di Andrea Pergolari
TEATRO
LE SEDIE - Roma - da Venerdi 12 a Domenica 14 Giugno, ore
21.00_dom 19.00
Con Sabina, Andrea Pergolari, direttore artistico del Teatro Le Sedie ricorda la vita ed
opere di Sabina Spielrein,
psicanalista russa naturalizzata tedesca, nata nel 1885 e morta nel 1942,
passata dalla malattia mentale (l’isteria psicotica) all’amore per Carl Gustav Jung. Due attrici raccontano la vita tormentata di questa donna:
Gioia Montanari e Chiara Della Rossa con le scene Erika Cellini.
Ispiratrice di testi e film, la Spielrein è una donna
inquietante ed enigmatica. Dimenticata, rimossa, incompresa, è stata ben più
che l’amante di Jung, come ci è spesso ricordato. È la paziente che si è fatta
psichiatra, che è vissuta tra Jung e Freud, che come una pioniera ha introdotto
la psicanalisi in Unione Sovietica, e che infine ha trovato la morte per mano
dei nazisti in una forra di Rostov.
“Il perturbante della storia della
psicanalisi”, è stata definita. E mai espressione fu più giustificata, come
mostra questo viaggio nelle sue parole, nei suoi incubi e nelle sue passioni.
Regista: Andrea Pergolari-Interpreti: Gioia Montanari e Chiara Della Rossa-Scene: Erika Cellini
DEBUTTO
“LO SGUARDO DI ORFEO” dai testi di
Maricla Boggio
Festival dell’Eccellenza al Femminile, in collaborazione
con la Compagnia
Schegge di Mediterraneo, l’Università degli Studi di Roma Tre
e il Teatro Palladium
TEATRO PALLADIUM UniRomaTre –Roma – Sabato 13 Giungo, ore 21.00
Il progetto teatrale è stato creato da Consuelo Barilari
per la IX edizione
del Festival dell’Eccellenza al Femminile, con il proposito di reinterpretare
l'Amore attraverso i molteplici significati dell'archetipo di Orfeo,
declinandoli nella realtà storica e sociale dei giovani del Terzo Millennio: interpretazioni
dinamiche, provocatorie di Orfeo, ambientate nella realtà e nei luoghi simbolo
dell'Amore, nella coppia, nella
famiglia, nella religione e nella ritualità collettiva.
Lo spettacolo, che tratta, tra l’altro, del rovesciamento
dei ruoli e dei generi che il Mito di Orfeo suggerisce, è stato realizzato
grazie a un lungo lavoro laboratoriale, con la regia di 4 diversi registi:
Consuelo Barilari, Duccio Camerini, David Gallarello, Marco Avogadro. Nei sei
episodi, ispirati a Pier Paolo Pasolini, Ovidio, Euripide e Don Gallo, il Mito
di Orfeo viene rappresentato secondo diversi punti di vista, che spaziano dal
tragico al comico, e ambientato in contesti legati alla contemporaneità, dove
si affronta il tema dell'impossibilita di amare.
Il primo atto si conclude con la parabola di Don Gallo,
che fa capo al motto: “dimmi chi escludi e ti dirò chi sei”, con cui la Comunità di San Benedetto
al Porto vuole ricordarlo.
Al termine dello spettacolo, tutti i personaggi, tra
grottesco e ricerca del realismo, si rendono protagonisti di una riflessione
ironica e graffiante sull’amore e sulla sessualità, vissuta in contesti sociali
e psicologici diversi, evidenziati nei sei episodi della pièce.
Dai testi di: Maricla Boggio- Regia: Consuelo Barilari,
Duccio Camerini, David Gallarello, Marco Avogadro
www.teatro-palladium.it
PROSEGUE
“IL BOSCO” di David Mamet –
Regia di Elena Arvigo
TEATRO OUT-OFF – Milano – da
Venerdi 5 a Domenica 14 Giugno 2015 - da mart. a ven. ore 20.45_sab.ore 19.30_dom. ore 16.00
Un bosco, una casa, un lago, un uomo e una
donna, sono questi gli ingredienti del dramma, scritto da Mamet nel 1977, ma
già un classico del teatro.
Nick e Ruth decidono di passare il fine
settimana fuori città, in una casa immersa nel bosco. Qui i due protagonisti,
lontani da tutto e da tutti, spingono la loro relazione fino al punto di
rottura e il bosco diventa il luogo dove proiettano paure e desideri, dove
l’ordinario lascia spazio alla fiaba.
Arriveremo ad essere
liberi e finalmente capaci di amare?
Questo è l’interrogativo che percorre lo spettacolo. I due protagonisti parlano, si
scontrano, raccontano di fantasmi e ricordi, arrivando alla violenza, fisica e
verbale. La cornice simbolica di questo percorso a due è il bosco, luogo magico
in cui i desideri e le paure prendono il sopravvento sulla razionalità.
La posta in gioco naturalmente non è sono
l’amore romantico, i due personaggi devono trovare il coraggio di attraversare
“la notte dei boschi” e finalmente vivere, senza che la paura intralci il loro
cammino.
Bam Teatro_ Autore: David Mamet-Taduzione: Rossella Bernasconi - Regia: Elena Arvigo- Interpreti: Elena Arvigo e Antonio Zavatteri-Scene:Valentina Calvani
Luci:Andrea Basti
Bam Teatro_ Autore: David Mamet-Taduzione: Rossella Bernasconi - Regia: Elena Arvigo- Interpreti: Elena Arvigo e Antonio Zavatteri-Scene:Valentina Calvani
Luci:Andrea Basti
www.teatrooutoff.it
riguardo
ai FESTIVAL
DEBUTTO
“ROMA FRINGE FESTIVAL” direttore artistico Davide Ambrogi
ROMA
EXPO - Collaborazione del Municipio Roma i Centro – Patrocinio Assessorato Roma
produttività e Città Metropolitana, Assessorato alla Cultura Roma Capitale
ROMA FRINGE FESTIVAL –
Giardini di Castel Sant’Angelo – Roma – da
Sabato 30 Maggio a Domenica 12 Giugno – dalle 9.00 alle 2.00 di notte
Oltre 100 Eventi, 500 Artisti italiani e
internazionali, 9 spettacoli a sera, 10 ore di Performance al giorno, Mercato e
Aree ristoro, Attività per bambini, Degustazioni, Mostre, Arte, Artigianato,
Workshop..
QUESTA SETTIMA (Il programma si riferisce alla settimana da Domenica 7 a Domenica 14 Giugno)
UN
FIUME DI POESIA - Mercoledi 10 Giugno 2015 (La
bella Poesia)Responsabile del progetto Renato Fiorito
“UN
MONDO DI LIBRI” Presentazione, letture e scambi di libri
“PARTITA
A QUATTRO” Incontro
con quattro poeti
Musica
dal Vivo
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EVENTO del Sabato - 13 giugno 22:30
“#RECENZIONI” di Johnny Palomba
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MUSIC ON AIR pomeriggi
musicali – Domenica 14 Giugno 2015 (Civica Scuola delle Arti)
"THE CLASSIC MASTEPIECES" Musiche di J.S. Bach, L. v. Beethoven (Alessandro Mingrone, Violino–Paolo Fratini, Flauto-Gloria Reimer, pianoforte)
"THE CLASSIC MASTEPIECES" Musiche di J.S. Bach, L. v. Beethoven (Alessandro Mingrone, Violino–Paolo Fratini, Flauto-Gloria Reimer, pianoforte)
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CONTROLLA
IL PROGRAMMA COMPLETO: http://romafringefestival.net/programma/
Direttore
artistico: Davide Ambrogi - Comitato Artistico e Organizzativo Roma Fringe
Festival: Marta Volterra, Francesca Romana Nascè, Rossella Aldrighi, Alessandro
Di Somma, Eleonora Turco, Raffaele Balzano, Marco Zordan, Geremia Longobardo,
Daniele Parisi
romafringefestival.net
sul
CINEMA
PROSEGUE
Nelle
sale da Giovedi 4 Giugno 2015
Cinema Komunisto ci fa viaggiare attraverso i resti
dell'industria cinematografica di Tito, esplorando l'ascesa e la caduta
dell'illusione cinematografica chiamata Jugoslavia. Utilizzando rare riprese
tratte da decine di film jugoslavi dimenticati, così come inediti materiali
d’archivio provenienti da set di film e proiezioni private di Tito, il
documentario ricostruisce la narrazione di un Paese, le storie raccontate sullo
schermo e quelle nascoste dietro di esso. Stelle come Richard Burton, Sofia
Loren e Orson Welles aggiungono un tocco di glamour allo sforzo nazionale,
apparendo in super-produzioni finanziate dallo Stato. Leka Konstantinovic fu il
proiezionista personale di Tito, per 32 anni. In quel periodo, mostrò al
Presidente della Jugoslavia un film ogni notte, per un totale di 8801 film.
Insieme a registi jugoslavi, come quello preferito di Tito, star
cinematografiche, compreso il più famoso attore di film di parte, al capo degli
studi centrali cinematografici con collegamenti con la polizia segreta - tutti
raccontano come la storia della Jugoslavia sia stata costruita sullo schermo.
Genere:
Documentario – Durata: 101 Min - 2010 Serbia
Regia:
Mila Turajlic -Scenggiatura: Mila Turajlic-Fotografia: Goran Kovacevic-Montaggio:
Aleksandra Milovanovic-Musiche: Nemanja Mosurovic
Produzione:
Dragan Pešikan - Distribuzione: Cineclub Internazionale Distribuzione
Mariposa
Cinematografica
www.cineclubinternazionale.eu
delle
RASSEGNE DI DANZA
DEBUTTO
“direzioni altre” Direzione
artistica Loredana Parrella
Sala Bausch del Centro di Arte e Cultura di
Ladispoli – Ladispoli – dal 31 Maggio al 14 Giugno 2015 - orari vari
Contributo dell'Assessorato alle Politiche Culturali
della Città di Ladispoli
OFFicinaTwaIN propone la Rassegna "DirezioniAltre": tre spettacoli per avere un
assaggio sulle novità della scena artistica contemporanea. L'intento è quello
di portare nel Centro di Arte e Cultura di Ladispoli una programmazione di
qualità, che spazi fra danza e teatro, offrendo al pubblico una rassegna aperta
alla contaminazione. Con la direzione artistica di Loredana Parrella, DirezioniAltre è un ambizioso progetto di
promozione culturale, pensato appositamente per avvicinare le arti
sceniche contemporanee e le realtà locali.
Ad aprire la Rassegna sarà la Tarinof Dance Company, compagnia di danza contemporanea
fondata nel 2012 da Mamoru Sakata e Maiko Hasegawa: la compagnia si è
aggiudicato il primo posto nel Premio del Ministero dell’Educazione, Cultura,
Sport, Scienza e Tecnologia, e nel Premio Goro Yamada, oltre che nella sezione
coreografia del National Dance Contest 2012 di Tokyo. Si è aggiudicato il primo
posto anche nel Concours Choreographiques du Festival d'Ici Danse 2014 a
Vizille 2014 e al 18th Festival of Choreographic Miniatures di Belgrado 2014.
Per la Rassegna presentano il loro ultimo lavoro coreografico “Hai”, che si interroga sulla
direzione presa dall'umanità, in un mondo grigio che sta crollando.
Il 13 Giugno La Compagnia
Settimo Cielo Teatro porterà in scena il reading teatrale “I casi di Monsieur M.”: i tipici
bistrot della Parigi domestica di Maigret e la Francia provinciale delle
piccole cittadine, sono lo sfondo di una sceneggiatura che si dipana con
facilità nella mente del pubblico. A questo mondo archetipico del noir, del
giallo, è dedicata una serie di quattro readings animati, dove due attori, con
l’ausilio di una manciata di note, espresse a fior di labbra ed un corollario
di suoni da vecchia trasmissione radiofonica, danno vita a tutti i personaggi
di altrettante inchieste criminali. Il pubblico è chiamato a seguire il
racconto cogliendo gli indizi che porteranno alla soluzione finale, sempre
imprevedibile, tranne che per il commissario Maigret. Settimo Cielo
Teatro nasce dal desiderio di indipendenza operativa di un piccolo nucleo
di artisti. La pluridecennale esperienza del gruppo cresce passando dalla
realizzazione di spettacoli, corti cinematografici, mostre, incontri,
alla organizzazione di stagioni teatrali, laboratori, rassegne, alla
strutturazione di progetti che agganciano il linguaggio teatrale alla realtà
contemporanea, facendone mezzo di aggregazione sociale, espressione di un
sentire comune.
In chiusura della Rassegna, il 14 Giugno, “Don Quijote” di Cie
Twain/Compagnia Petrillo Danza. Con la coreografia e la regia di Loris
Petrillo, la pièce si ispira alle parole che Sancho Panza rivolge al suo
cavaliere errante in fin di vita: "Non muoia, signor padrone, non muoia.
accetti il mio consiglio, e viva molti anni, perché la maggior pazzia che possa
fare un uomo in questa vita è quella di lasciarsi morir così senza un motivo,
senza che nessuno lo ammazzi, sfinito dai dispiaceri e
dall'avvilimento...". Con la sua sete di giustizia, il Don Quijote di
Loris Petrillo rappresenta quel qualsiasi ma non qualunquista uomo che non teme
di essere sconfitto e che anzi, cerca il continuo confronto come fonte di
conoscenza. Attraverso il carattere e la personalità dei personaggi del
capolavoro seicentesco di Cervantes, Don Quijote, Sancho Panza e Ronzinante, lo
spettacolo affronta i temi più profondi dell'esistenza dell'uomo senza
tralasciare gli aspetti più grotteschi ed esilaranti degli stessi.
Questa settimana:
>>> Sabato 13 Giugno 2015 ore 19.00, presso l’atrio del
Centro di Arte e Cultura di Ladispoli, il reading teatrale “I casi di Monsiur M.”
Compagnia Settimo Cielo Teatro, progetto di
Gloria Sapio, Maurizio Repetto e Andrea Cauduro.
>>> Domenica 14 Giugno ore 21.00, presso il palco esterno
del Centro di Arte e Cultura di Ladispoli si terrà l’ultimo spettacolo “Don Quijote”
Compagnia Petrillo Danza, regia e
coreografia di Loris Petrillo, con Nicola Simone Cisternino, Yoris Petrillo,
Giacomo Severini.
http://www.cietwain.com/
DEBUTTO
"LA
RUTA DE LA RUMBA" IV
Forum Internazionale sulla Rumba Cubana
Presentato dall'associazione
Aché con i maestri Ulises Mora e Irma Castillo
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE Roma- Mercoledi 10 Giugno 2015 – ore 17.30
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA – Roma – Giovedi 11 Giungo – ore 18.30
La tappa capitolina dopo Milano e Napoli...
Aspettando Madrid!
Presentato dall'associazione Aché con i maestri Ulises Mora e Irma
Castillo
Da
un'analisi sociologica fra le più intense e rappresentative del mondo latino
americano, un
affresco su quella che Barnet ha definito pura "ampliazione dello
spirito": La Rumba cubana, che il progetto Timbalaye porta da anni
all'attenzione della comunità internazionale perché venga riconosciutaPatrimonio Immateriale dell'Umanità. Una
tradizione culturale quella della Rumba che va ben oltre la semplice danza
folkloristica, laddove come spiega Barnet,
proprio
gli schiavi che la crearono dimostrarono al mondo che persino nei periodi più
bui, il genio creativo sa riportare luce e allegria.
Un programma ricco di interventi,
musica e dibattiti sulla cultura cubana, un'occasione unica, in
un momento storico particolare per la più tormentata fra le isole caraibiche...
Parteciperanno
agli incontri fra gli altri:
Miguel
Barnet Lanza, il più grande fra gli scrittori latinoamericani
contemporanei, ambasciatore
Unesco e Cavaliere
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Antonio
Colajanni Professore Emerito di Antropologia presso
l'Università di Roma la Sapienza
e
molti ospiti illustri
Per consultare il programma completo della
manifestazione: www.timbalaye.org/programmaforum2015/
casamemoria.wordpress.com
circa l’ENOGASTRONOMIA
DEBUTTO
“CENA
BORBONICA (Degustazione in Cottage Stravaganze Romane)”
con Sabrage Finale
Madrina
della serata Sandra Milo
CASALE TOR DI QUINTO – Roma – Martedi 9 Giugno – ore 20.30
Da una torre
posta al quinto miglio della Porta Ratumena, nasce il nome Tor di Quinto, un borgo privato sorto sulla via
Flaminia, dove oggi è sita la
meravigliosa struttura che porta il nome di Casale Tor di Quinto. Il casale accoglierà gli avventori a caccia di ottimo vino e prelibato cibo, nell'ambito della CENA BORBONICA con Sabrage Finale, tenuta dall'executive chef Anna Vittoria Imperatrice, in collaborazione con l'Associazione Culturale Arkiwine capeggiata dalla presid.ssa Elena Maria Petrini, in compagnia della Madrina della serata Sandra Milo, con cui saranno premiate le aziende vinicole presenti, accorse anche grazie alla partecipazione di Giuseppe Garozzo Zannini Quirini e Franco Santilli, rispettivamente presidente e comunicatore della Confraternita del Falerno.
meravigliosa struttura che porta il nome di Casale Tor di Quinto. Il casale accoglierà gli avventori a caccia di ottimo vino e prelibato cibo, nell'ambito della CENA BORBONICA con Sabrage Finale, tenuta dall'executive chef Anna Vittoria Imperatrice, in collaborazione con l'Associazione Culturale Arkiwine capeggiata dalla presid.ssa Elena Maria Petrini, in compagnia della Madrina della serata Sandra Milo, con cui saranno premiate le aziende vinicole presenti, accorse anche grazie alla partecipazione di Giuseppe Garozzo Zannini Quirini e Franco Santilli, rispettivamente presidente e comunicatore della Confraternita del Falerno.
Tre
sale finemente arredate, con
grandi tavoli in legno che scaldano il cuore, mise en place d'eccezione e ampi camini funzionali, si sviluppano
nel cottage come intime tavernette, lasciando spazio al corpo
centrale, la vecchia vaccheria, di
cui si è conservato il tetto di tavole in legno, con travi originarie a
capriate, divenuto oggi un grande salone per le feste... Se storico è il luogo,
altrettanto degno di peso è il nome
che guiderà questo viaggio culinario
alla scoperta della tradizione borbonica. Anna Vittoria Imperatrice, da un anno
alla direzione del cottage che porta
il nome di Stravaganze Romane, giunge
a Tor di Quinto dopo un lungo ed
incredibile giro del mondo... giro che la porta a New York, Shangai, Kenya e fino in capo alle terre più lontane e dove in ogni luogo la Chef, apre un ristorante di cucina
rigorosamente italiana! Anna Vittoria in
collaborazione con gli chef Giorgio Trovato, Nicola Ricci, Rosanna De Carlo,
Umberto Simonini, Filippo Frasca e con la partecipazione del Master Sommelier Gabriele Massa, sarà
impegnata con la passione, quella più intensa, quella del palato... Passione che guiderà le ardimentose mani
di questi artisti dei fornelli, per
un menu borbonico destinato ai palati più decisi.
Executive
Chef: Anna Vittoria Imperatrice in collaborazione con Associazione Culturale Arkiwine
Menu a
cura di Anna Vittoria Imperatrice, in collaborazione con gli Chef Giorgio
Trovato, Nicola Ricci, Rosanna De Carlo, Umberto Simonini e Filippo Frasca e il
Master Sommelier Gabriele Massa che
relazionerà sull'abbinamento cibo/vino e finirà eseguendo il Sabrage.
Sandra Milo premierà
le case vinicole presenti, insieme ad Elena Maria Petrini di Arkiwine
Con la
partecipazione di Giuseppe Garozzo Zannini Quirini e Franco Santilli della Confraternita
del Falerno
Per il
menù visita il sito del Casale Tor Di Quinto.
Su
prenotazione.
www.casaletordiquinto.com
dell’ARTE
PROSEGUE
“Matisse. Arabesque” a cura di Ester
Coen
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – da Giovedi 5 Marzo a
Domenica 21 giugno 2015, orari vari,
“La preziosità o gli arabeschi non sovraccaricano mai i
miei disegni, perché quei preziosismi e quegli arabeschi fanno parte della mia
orchestrazione del quadro.”
In esposizione oltre cento opere di Matisse
con alcuni capolavori assoluti - per la prima volta in Italia - dai maggiori
musei del mondo: Tate, MET, MoMa, Puškin, Ermitage, Pompidou, Orangerie,
Philadelphia, Washington solo per citarne alcuni.
La
révélation m'est venue d'Orient scriveva
Henri Matisse nel 1947 al critico Gaston Diehl: una rivelazione che non fu uno
shock improvviso ma - come testimoniano i suoi quadri e disegni -viene
piuttosto da una crescente frequentazione dell'Oriente e si sviluppa nell'arco
di viaggi, incontri e visite a mostre ed esposizioni.
Arabesque, vuole
restituire un'idea delle suggestioni che l'Oriente ebbe nella pittura di
Matisse: un Oriente che, con i suoi artifici, i suoi arabeschi, i suoi colori, suggerisce uno spazio più vasto, un
vero spazio plastico e offre
un nuovo respiro alle sue composizioni, liberandolo dalle costrizioni formali,
dalla necessità della prospettiva e della "somiglianza" per aprire a
uno spazio fatto di colori vibranti, a una nuova idea di arte decorativa
fondata sull’idea di superficie pura.
Matisse
si lascia alle spalle le destrutturazioni e le deformazioni proprie
dell’avanguardia, più interessato ad associazioni con modelli di arte
barbarica. Il motivo della decorazione diventa per l’artista la ragione prima
di una radicale indagine sulla pittura. E' dai motivi intrecciati delle civiltà
antiche che Matisse coglie i principi di rappresentazione di uno spazio diverso
che gli consente di “uscire dalla pittura intimistica” di tradizione
ottocentesca.
Il
Marocco, l’Oriente, l’Africa e la Russia, nella loro essenza più spirituale e
più lontana dalla dimensione semplicemente decorativa, indicheranno a Matisse
nuovi schemi compositivi. Arabeschi, disegni geometrici e orditi, presenti nel
mondo Ottomano, nell’arte bizantina, nel mondo ortodosso e nei Primitivi
studiati al Louvre; tutti elementi interpretati da Matisse con straordinaria
modernità in un linguaggio che, incurante dell’esattezza delle forme
naturali, sfiora il sublime.
Curatrice: Ester
Coen, con un comitato scientifico composto da John Elderfield, Remi Labrusse e Olivier Berggruen,Matisse
Proposta dalle Scuderie del Quirinale, promossa dal
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da Roma Capitale -
Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo.
Organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con MondoMostre e
catalogo a cura di Skira editore.
www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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