Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
in merito al TEATRO
DEBUTTO
“EMIGRANTI” di Slawomir Mrozek
TEATRO OROLOGIO Sala Gassman - Roma
- da
Martedi 27 Ottobre a Domenica 8 Novembre 2015 , ore 20.00_dom ore 17.00
Emigranti,
il testo di Slawomir Mrozek, dopo il debutto nazionale al Festival di Todi,
approda a Roma al Teatro dell'Orologio (Sala Gassman) dal 27 ottobre all'8
novembre.
Protagonisti
assoluti di questo importante lavoro sono Marco Blanchi e Giancarlo Fares, che
cura anche la regia.
Lo
spettacolo, prodotto da Mauri-Sturno, narra di due emigrati che, in una città
straniera, vivono in una cantina. È la notte dell’ultimo dell’anno e i due la
trascorrono raccontandosi le loro vite. Uno è operaio, nipote di contadini,
l’altro un intellettuale. Uomini diversi con sogni differenti, diversi per
classi sociali, nel modo di parlare, e nel ricordare il paese dal quale
provengono.
Entrambi
sembrano incapaci al dialogo, e durante la notte nascono discussioni feroci,
liti, scherzi crudeli, tragicomiche confessioni che nascondono un velo di
nostalgia. Nel frattempo, sopra di loro, la città festeggia. Questa commedia di
Slawomir Mrozek è una schermaglia aspra e ironica insieme.
Ne viene
fuori la solitudine dell’individuo e l’ineluttabile incomunicabilità che esiste
tra gli esseri umani. Emigranti è una riflessione intelligente e ironica sulla
condizione umana nell’emigrazione, tema che purtroppo torna ad essere
prepotentemente attuale.
Lo stesso
regista, Giancarlo Fares afferma “Il panorama dei testi teatrali è vasto e le
possibilità di scelta sono molteplici; ma esistono testi capaci di raccontare
l'umanità nei suoi aspetti più profondi e si può scegliere di rappresentarli
con ironia e leggerezza. Per questo ho scelto " Emigranti ".
Autore: Slawomir
Mrozek - Regia: Giancarlo Fares- Interpreti: Marco Blanchi e Giancarlo Fares - Regia
Giancarlo Fares - Aiuto regia: Vittoria Galli e Viviana Simone-Scene:
Alessandro Calizza - Costumi: Gilda-Foto di scena: Federica di Benedetto –
Grafica Simone Calcagno - Ufficio stampa: Rocchina Ceglia
www.teatrorologio.it
DEBUTTO
"TETRO#batman # leopardi #joker #laing" di Antonio Sinisi con Gabriele Linari
TEATRO STUDIO UNO - Roma - da Giovedi 29 Ottobre
a Domenica 1 Novembre 2015 , ore 21.00_dom ore 18.00
Dopo il successo della
scorso anno torna in scena una delle residenze artistiche più apprezzate della
scorsa stagione selezionata per la rassegna fuori concorso “Scena Romana” del
Roma Fringe Festival 2015.
Ispirato al testo
“Batman The Killing Joke” comic novel scritto da Alan
Moore e disegnato da Brian Bolland, “Tetro” è uno spettacolo
efficace e intelligente che attraverso il pretesto del fumetto riflette con
profondità e attenzione su uno dei temi più controversi e discussi dei nostri
tempi, l’affascinate contrapposizione tra bene e male come linea sottile che
separa irreparabilmente normalità e follia.
Attraverso una
drammaturgia articolata e complessa, Antonio Sinisi indaga le mille sfumature
della psiche umana partendo dall’enigma del più grande criminale dei
fumetti, Joker, secondo cui solo una pessima giornata divide una
persona sana di mente da uno psicotico. Un lavoro che si arricchisce di due
riferimenti fondamentali: “Pensieri” di Giacomo Leopardi e “Nodi” di R.D.
Laing, il primo per approfondire la natura dei rapporti umani sul loro
fondamento che è l’egoismo e il secondo per analizzare l’esperienza e il
comportamento interpersonali attraverso l’antipsichiatria.
In scena, uno
straordinario e camaleontico Gabriele Linari, restituisce voce e corpo a più
personaggi, in un gioco di azione-reazione, voci-suoni, alla riscoperta delle
tante sfaccettature di una stessa persona, attraverso le variazioni di
frequenza del suono, della voce e dei cambi di ritmo del corpo, enfatizzati
dalle musiche originali di Cristiano Urbani.
Natacha Von Braun / ensemble d’espressioni e Compagnia
Teatrale LABIT_Autore: Antonio Sinisi con Gabriele Linari - Interpreti: Gabriele
Linari - Musiche originali: Cristiano Urbani - Vignette e locandine: Martoz - Messa
in scena: Antonio Sinisi
www.teatrostudiouno.com
DEBUTTO
"PROMEMORIA Monologo
per persona sola" di Gloria Gulino
TEATRO STUDIO UNO
sala specchi - Roma - da Giovedi 29 Ottobre a Domenica 1 Novembre 2015 ,
ore 21.00_dom ore 18.00
“Be’,
se siete come me probabilmente non pensate un granché,
Tutto
quello che noi facciamo è stracarico di sensazioni”.
(C.S.Henderson, Visione parziale - Un diario dell’Alzheimer)
Dopo il debutto e la nomination come
miglior drammaturgia al Roma Fringe Festival 2015 torna in scena uno
spettacolo che con sensibilità e delicatezza
affronta il tema della malattia attraverso la storia di una donna affetta dal
morbo di Alzheimer.
Una signora qualunque, la spesa da
mettere a posto, un’importante ricorrenza familiare da festeggiare. Tutto –
dalla torta preferita alla tovaglia ben stirata, dal piatto della tradizione
alle candeline – deve essere perfetto. La signora in questione, però, è affetta
dal morbo di Alzheimer, e tutto quello che per una signora qualunque sarebbe la
quotidianità, per lei diventa una salita impervia, una discesa ripidissima, un
continuo inciampare nei suoi pensieri. Una scoperta. Una perdita. Ma
soprattutto, un giallo domestico alla ricerca di qualcosa che sfugge: la
propria memoria.
“Promemoria” è un lungo racconto in cui i
ricordi si fondono con l’ostilità del presente, è un monologo tragicomico che cerca di dare voce al
malato, nella forma teatrale che più si confà alla solitudine. La narrazione conduce lo spettatore nello
spiazzamento della protagonista, tra i suoi fantasmi, i suoi pensieri e i suoi
ricordi, tracce dell’identità che la malattia cerca di rubarle.
HeART Associazione Culturale Autrice, regista,
interprete: Gloria Gulino - Assistente
alla regia e alla drammaturgia: Silvia Lamboglia con l'aiuto prezioso di Diego
Valentino Venditti - Voci registrate di: Silvia Lamboglia, Sara Maurizi,
Alessandro Migliucci, Davide Montemarano, Giuseppe Montemarano, Zine Labidine
Jahabli, Diego Valentino Venditti
www.teatrostudiouno.com
DEBUTTO
"MADRE SIN PAÑUELO (madre senza fazzoletto)" di Jorge Palant
Lo
spettacolo è patrocinato e fortemente sostenuto dall’Ambasciata della
Repubblica Argentina in Italia.
CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma - da Venerdi 30 Ottobre
a Domenica 1 Novembre 2015 , ore 21.00_dom ore 18.00
Opera recente dello psichiatra e drammaturgo
argentino Jorge Palant racconta una storia toccante di una donna, una madre, alla quale viene rapita,
torturata e uccisa la figlia negli anni bui della dittatura di Videla in
Argentina durante i quali decine di migliaia di oppositori politici furono
imprigionati, torturati e poi fatti “sparire”. Il testo si sviluppa
attraverso un dialogo, in forma d’intervista, fra la donna ed uno scrittore che
attraverso la stesura di un testo immaginifico riesce a redimere la
protagonista dalla sofferenza.
Lydia Biondi incarna con passione ed esatta misura il difficile
ruolo di una madre, svuotata da ogni passione che non riesce a vendicare la
morte di sua figlia.
Accanto a lei , brilla Fernando Cormick , nei panni dello scrittore che sostiene il ruolo con una recitazione
misurata che trova forte slancio nei momenti di intensità tragica della
vicenda.sito web: www.cureanomalies.com
Il giovane Morassutti, dimostra con la regia il suo
particolare dono di alimentare una scena claustrofobica e sceglie di
utilizzare spesso voci registrate e riprese video come per creare un piano
‘altro’ dalla realtà in cui i due personaggi si trovano,ricamando una variazione originale sul tema dei desaparecidos in soli 45
minuti .
Dopo una tappa all’EXPO milanese, Madre sin
Panuelo torna ad Artemia dal 30 al 1 novembre.
Autore: Jorge Palant- Regia: Giovanni Morassutti - Intrpreti: Lydia Biondi , Fernando Cormick
www.centroculturaleartemia.it
PROSEGUE
"Questa
volta te lo dico che ti amo" di Luca Franco
TEATRO
DEI SERVI - Roma - da Martedi 13
Ottobre a Domenica 1 Novembre - ore 21
da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30 domenica
Arriva il secondo spettacolo in cartellone al Teatro
de’ Servi, che prosegue la stagione con il gradito e atteso ritorno
dell’attrice Roberta Scardola e alcuni dei colleghi con cui lo scorso anno ha
condiviso il grande successo di “Prendo in prestito tua moglie”. Sempre a cura della Compagnia Mercanti di Stelle
e diretta da Luca Franco.
Una commedia dei sentimenti: amore e amicizia,
nostalgia e rimpianto, antiche speranze ed emozioni sospese, ricordi e
riscatti, paure e delusioni, non senza un pizzico di goliardia. In fondo si
parla di ragazzi ex bambini che si ritrovano per far rivivere i tempi della
scuola, rievocando amicizie, scherzi, derisioni e tanta varia umanità. Una
rimpatriata che vuol essere un viaggio in un passato nemmeno troppo lontano, e
che per qualcuno è anche la speranza di poter cambiare ancora il futuro. Ogni
lasciata è persa o finalmente i sentimenti repressi riusciranno ad esprimersi?
Un amore mai svelato è destinato a morire o è vero che al cuor non si comanda?
Lo scopriremo a suon di risate sulle intramontabili note degli Anni ’80 e ’90.
L'amore di bambini che non conosce barriere morali o
pregiudizi... Non conosce complessi e paure... Di questo e molto altro tratta
lo spettacolo, che unisce con un filo nostalgico e ironico, divertente e
romantico sei personaggi del tutto attuali. Dario organizza una festa di
capodanno a casa sua e decide di invitare i compagni di classe che non vede da
dieci anni. Tra questi compagni, guarda caso, Dario (Corrado Gattinara) invita
anche Monica (Roberta Scardola), di cui è stato innamorato da sempre e a cui
non aveva mai avuto il coraggio e l'occasione di rivelare il suo amore perché
si consideravano ‘migliori amici’.
Insieme a Monica arrivano anche i compagni di classe:
quattro tipologie di caratteri attualissimi, ognuno con il suo vizio e la sua
virtù. Federico (Marco Russo) alle prese con un matrimonio di convenienza,
Camillo (Daniele Trombetti) e Manuel (Daniele Locci) che
costituiscono una coppia comica naturale con le loro
gag spontanee, il loro modo di essere popolari e allo stesso tempo trentenni
nostalgici; Eleonora (Monica Falconi) alle prese con il suo aspetto e la
rivalsa di anni di "tappezzeria". Ne esce un viaggio tra i ricordi
della giovinezza, ai tempi della scuola, con tutti i miti e le star degli anni
90.
Autore e regista: Luca Franco - Intrpreti e
ruoli: Roberta Scardola – Monica, Corrado
Gattinara – Dario, Marco Russo - Federico, Daniele Trombetti - Camillo,
Daniele Locci - Manuel, Monica Falconi – Eleonora
www.teatroservi.it
circa il
TEATRO PER RAGAZZI
DEBUTTO
"ASTRONAVE 51" di Caterina Carpio e Alice Palazzi
Liberamente
ispirato al romanzo Nick e il Glimmung di Philip K. Dick
In collaborazione con Teatro
di Roma
CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma - (Per bambini dai 6 ai 10 anni)
- Domenica 1 Novembre
2015, ore 16.30
Come ogni
domenica un nuovo spettacolo è in scena a Centrale Preneste Teatro per la
rassegna Infanzie in gioco 2015/16. Si tratta di Astronave51, liberamente
ispirato al romanzo Nick e il Glimmung di Philip K. Dick, una produzione
lacasadargilla in collaborazione con il Teatro di Roma. Lo spettacolo è scritto
e diretto da Caterina Carpio e Alice Palazzi e interpretato da Caterina Carpio,
Fortunato Leccese e Alice Palazzi.
Nick vive
sul pianeta Terra, ormai ricoperto di palazzoni di cemento che vanno dal
sottosuolo fin su verso il cielo. Qui la popolazione è cresciuta a dismisura ma
la cosa peggiore è che gli animali domestici sono diventati illegali. Tutti
sono tenuti a denunciare chiunque possieda un animale e a consegnarlo ai
terribili Accalappiatori. Che cosa può fare Nick, per salvare il suo coniglio,
se non partire verso altri mondi?
L’astronave51,
scatola-mondo, stazione radio e scuola, pianeta e casa, è lì ad attenderlo.
Lacasadargilla , in collaborazione con Teatro di Roma_
Autrici e registe: Caterina Carpio e Alice Palazzi - Interpreti: Caterina
Carpio, Fortunato Leccese e Alice Palazzi
delle
MANIFESTAZIONI e dei FESTIVAL
DEBUTTO
"In
Altre Parole 2015" festival internazionale di drammaturgia
contemporanea
X edizione a cura di Pino Tierno
TEATRO PALLADIUM – TEATRO
ARGENTINA – CASA DELLE TRADUZIONI - Roma - Da Martedi 27
ottobre a Martedi 3 Novembre
2015, orari e luoghi vari
Undici
Paesi, sei lingue, un’unica passione: quella per il teatro e le sue parole. In
Altre Parole, il festival Internazionale di drammaturgia contemporanea, giunto
alla decima edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale Platea che
prosegue l’esplorazione fra le drammaturgie più interessanti e vive del
panorama mondiale.
L’obiettivo
resta quello di presentare a teatro, ogni anno, a un pubblico di addetti ai
lavori e di appassionati, testi contemporanei capaci di interpretare il presente.
Ma anche quello di favorire il confronto tra autori, traduttori e pubblico per
stimolare l’incrocio di idee, fantasie, visioni. Il festival è accompagnato da
incontri con gli autori, tavole rotonde, conferenze e dibattiti sulle tematiche
affrontate dai testi in scena.
In Altre
Parole 2015, a cura di Pino Tierno, si svolge in vari luoghi della Capitale:
l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università degli Studi La Sapienza, il
Teatro Argentina, il Teatro Palladium e la Biblioteca Casa delle Traduzioni.
Tutti gli
appuntamenti in programma sono a ingresso libero.
---
Programma:
Si inizia
martedì 27 Ottobre alle 18.00 nella sala Squarzina del Teatro Argentina con lo
spettacolo Noi siamo qui tratto da un testo della scrittice ceca Lenka
Lagronová e interpretato da Daniela Piperno e dagli allievi attori Alessandra
Cimino, Giulia Jacopino, Giulia Malavasi e Pietro Marone, a cura di Clara
Gebbia. Si prosegue mercoledì 28 Ottobre alle ore 15.00 all’interno della
Biblioteca di Slavistica di Villa Mirafiori, dell’Università Degli Studi Di
Roma "La Sapienza" con l’incontro con l'autrice Lenka Lagronová a
cura di Gaia Seminara e con la partecipazione di Clara Gebbia. Sempre lo stesso
giorno alle 21.00 al Teatro Palladium va in scena Il bambino sogna
dell'israeliano Hanoch Levin a cura di Claudia Della Seta. Sul palco, gli
allievi dell'Afrodita Compagnia: Mohammad Alimalouf, Ilenia Cipollari, Federica
Flavoni, Maurizia Grossi, Azizallah Haidari, Mario Migliucci, Adriano Saleri,
Stefano Viali.
Il
Festival In Altre Parole continua giovedì 29 Ottobre alle 21.00 al Teatro
Palladium dove va in scena Cliff (Il dirupo) un testo di Alberto Conejero
interpretato da Paolo Briguglia e diretto da Ferdinando Ceriani. Venerdì 30
ottobre all’Università di Roma Tre dalle 13.00 alle 15.00 incontro con l'autore
Alberto Conejero a cura di Simone Trecca. Sempre venerdì alle ore 21.00 al
Teatro Palladium è in programma Il buio e il miele (Profumo di donna), di
Giovanni Arpino a cura di Marco Belocchi con Massimo Venturiello e gli allievi
dell' Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini: Guendalina Bellamia, Eleonora
Cecconi, Nico Di Crescenzo, Valentina Favella, Edoardo Frullini, Francesco
Furio, Simone G. Proietti, Vanessa Galati, Giorgia Palmucci, Claudia Portale.
Martedì 3
Novembre alle ore 10.00 alla Casa delle Traduzioni si svolge il dibattito
"Traduzione, riscrittura, adattamento" a cura di Maddalena Pennacchia
e Simone Trecca con la partecipazione di Alberto Conejero e Pino Tierno. Alle
12.00 si prosegue con “Artists And Climate Change - Theatre Action - Quanto
TEMPO manca?”, letture di brani sui cambiamenti climatici e alle ore 15:00 si
svolgono lettura e commento di brani tratti da Talk (Parola d’amico), di
Michael Nathanson (a cura degli studenti del Master in Traduzione di
letterature post-coloniali dell’Università di Pisa, diretto dalla Professoressa
Biancamaria Rizzardi) con Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino in collaborazione
con l'associazione Divina Mania.
L’edizione
2015 di In Altre Parole dedicata alla drammaturgia contemporanea si chiude martedì
3 Ottobre alle ore 17.00 alla Biblioteca Casa delle Traduzioni con la lettura
drammatizzata di Vacanze di guerra (tutto compreso), di Ignasi García Barba a
cura di Ferdinando Ceriani con Valentina Martino Ghiglia.
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A cura di Pino Tierno - Curatore scientifico Simone
Trecca - Responsabile artistico: Ferdinando Ceriani - Responsabile
organizzativo: David Campora
---
Per
informazioni: tablas.eventi@gmail.com
www.facebook.com/festivalinaltreparole
DEBUTTO
"PASOLINI'S" di Enrico Papa
TEATRO LE SEDIE - Roma - da Martedi 27 Ottobre a Domenica
1 Novembre 2015 , ore
21.00_dom ore 18.00
Il TEATRO
LE SEDIE vi invita a celebrare la settimana
pasoliniana con PASOLINI'S, uno spettacolo con ospite esclusivo a tema,
appuntamenti unici dedicati al grande Pier Paolo Pasolini, di cui proprio il 3
novembre ricorre il quarantennale della scomparsa.
TEMA
CONDUTTORE DELLE SERATE:
Per
ricordare Pasolini, nel quarantennale della sua scomparsa, Enrico Papa elimina
i cliché sedimentati negli anni sullo scrittore, raccontando un mito di
Pasolini accettato in tutte le sue sfaccettature. PASOLINI'S diventa così
poesia collettiva, un'intera settimana d'intrattenimento che celebra con forza
il lato popolare e rivoluzionario di Pasolini, le sue origini di periferia e
l'attenzione per gli emarginati, connotazioni artistiche che hanno ribaltato
l’estetica narrativa del Novecento italiano.
Ogni
spettacolo è costruito secondo una struttura ad "happening": al
centro Giovanni Bocci e la sua orchestra ad accompagnare gli spettatori,
invitati a ballare, sul palco invece gli amici e collaboratori di Pasolini ad
alternarsi ogni serata. Ogni sera, infatti, ci sarà un ospite diverso, in modo
che ogni spettacolo si alimenti di nuovi punti di vista ed espressioni.
Fra gli
ospiti, si va dallo storico Italo Moscati al fonico Luciano Muratori, che
collaborò con Pasolini in quasi tutti i suoi film; da Gino Scarano, il
barbiere-cantante del Quadraro, a Silvio Parrello, ovvero “Er Pecetto” de I
Ragazzi di Vita, che reciterà la poesia civile di Pasolini; e ancora Ugo
Gregoretti, regista ed intellettuale, amico e collega stretto di Pasolini. E
poi, le immancabili parole di Pasolini che Enrico Papa, autore dello
spettacolo, ci presenterà con quell’asciutta intensità che è suo vero segno
stilistico.
PROGRAMMA
DELLE SERATE:
MARTEDÌ
27 OTTOBRE: Accattone (1960)
MERCOLEDÌ
28 OTTOBRE: Il Vangelo secondo Matteo (1964)
GIOVEDÌ
29 OTTOBRE: La ricotta (1963); La terra vista dalla luna (1966); Che cosa sono
le nuvole? (1967)
VENERDÌ
30 OTTOBRE: Edipo re (1967)
SABATO 31
OTTOBRE: Porcile (1969)
DOMENICA
1 NOVEMBRE (POMERIDIANA): Il fiore delle mille e una notte (1974)
Autore, regista ed interprete: Enrico Papa - e con Giovanni Bocci (voce/tromba), Luca Menicucci
(chitarra),
Violetta Sala (flauto) - Intervengono: Italo Moscati, Luciano
Muratori, Gino Scarano, Silvio Parrello, Ugo Gregoretti
per la
LIRICA
PROSEGUE
"CARMEN" di Georges Bizet
secondo L’ORCHESTRA
DI PIAZZA VITTORIO
TEATRO OLIMPICO - Roma - da Giovedi 22 Ottobre a Domenica 8 Novembre 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
prima rappresentazione assoluta
prodotta da Les Nuit de
Fourvière, Lione 2013
Dalla salsa al flamenco, dalla tecno alla
lirica, dal blues al tango, fino alle esotiche sonorità arabe e africane, e al
reggae della cantante pugliese Mama Marjas nei panni della protagonista
dell’opera – la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio reinterpreta una delle
più celebri opere di tutti i tempi, dando vita a una coloratissima e
personalissima Carmen.
Debutta la prima assoluta
del nuovo allestimento della Carmen di Bizet secondo l’Orchestra di
Piazza Vittorio, una nuova produzione che vede impegnate Accademia Filarmonica Romana, Teatro
Olimpico e Vagabundos
Lo spettacolo aprirà ufficialmente la stagione . 195 della
Filarmonica Romana.
Dopo lo straordinario successo del Flauto magico mozartiano, divenuto ormai un cult con oltre 150 repliche in Italia e in Europa, l’Orchestra di
Piazza Vittorio si misura con una delle più celebri opere di tutti i tempi,
simbolo dell'amore travolgente e passionale, presentata in una riscrittura
romantica e ‘sognatrice’, un mosaico di ritmi e stili musicali, un affresco di
lingue, atmosfere e musiche liberamente fuse secondo il marchio che
contraddistingue questa straordinaria orchestra, composta da eccellenti
musicisti provenienti da ogni parte del mondo.
Dalla salsa al flamenco, dalla tecno alla
lirica, dal blues al tango, fino al reggae e alle esotiche sonorità arabe,
indiane e africane. Un viaggio che va dalla Francia alla Spagna, dalla Tunisia
al Senegal, dal Brasile all’antica Persia. “La Carmen è un
opéra-comique, ispirata dalla musica popolare gitana – racconta Mario Tronco direttore artistico
dell’Orchestra e regista dell’opera -. Il
nostro lavoro tende ad esaltare le zone della partitura di forte ispirazione
popolare. Con Leandro Piccioni cerchiamo di mettere a nudo la composizione,
renderla il più semplice possibile per capire dove si trova il centro
dell’emozione. La semplicità della melodia spogliata ti avvicina idealmente al
momento in cui l’autore l’ha composta. Questa è la parte più interessante del
nostro lavoro, o almeno, quella che noi amiamo di più”.
A dirigere la coloratissima Orchestra di Piazza Vittorio sarà Leandro
Piccioni, mentre protagonista
di quest’avventura sarà una libera, stravagante e affascinante Carmen
interpretata da una eccezionale Mama Marjas artista
pugliese, classe 1986, vero e proprio talento naturale
radicata nella cultura del reggae ma
capace di destreggiarsi con altrettanta bravura tra stili e linguaggi
diversi, dialogando dai 99 Posse a Paolo Fresu. Alla sua prima collaborazione
con l’Orchestra di Piazza Vittorio, Mama Marjas e la sua personalissima Carmen
si confronteranno con i caldi ritmi brasiliani di un Don José impersonato da Evandro
Dos Reis, l’intrigante torero
Escamillo (il tunisino Houcine Ataa
interprete di ammalianti melodie arabe) e con una Micaëla interpretata da Elsa Birgé, artista a tutto tondo, cantante e trapezista francese. Le scene sono di Lino
Fiorito, già autore delle scene del
Flauto magico che ha lanciato l’Orchestra nel 2009, nonché collaboratore di
alcuni film di Sorrentino. Sul palco anche la danza con le coreografie di Giorgio
Rossi, fra i fondatori di Sosta Palmizi, artista versatile, dalla grande
inventiva e immaginazione.
La trama racconta di una coloratissima e gioiosa carovana di
migranti e contrabbandieri che giunge alle porte di Siviglia esibendosi in
balli e canti popolari, sotto gli occhi di un gruppo di sfaccendati soldati che
fingono di mantenere l’ordine. Tra questa gente vive una stravagante e sensuale
gitana Carmen. José, un giovane e pacifico soldato di origine brasiliana,
ammaliato dalla sua bellezza se ne innamora perdutamente e per lei prima
diserta, poi offuscato dalla gelosia affronta in duello Escamillo, un equivoco
ma affascinante torero arabo. José arriverà fino alla dannazione per
conquistare la zingara, spezzando il cuore di Micaela, la giovane e dolce
infermiera che accudisce la madre e che avrebbe dovuto sposare, ma Carmen, pur
amandolo, non sarà disposta a perdere la sua libertà, neanche se questo
significherà morire. Specchio dei protagonisti è una coppia di fidanzatini che,
in cerca di un posto tranquillo dove fare l’amore, si apparta sulle mura di
cinta della città e da qui inizia ad osservare la chiassosa carovana accampata
di sotto. La fidanzatina riconosce in quella gente qualcosa di familiare (forse
anche lei è arrivata in quella città come loro) e scena dopo scena – nel
ripercorrere la storia della Carmen
di Bizet – la giovane coppia, quasi vittima di un incantesimo, finirà per
identificarsi completamente con i personaggi…
Il nuovo
allestimento – una produzione di
Accademia Filarmonica Romana, Teatro Olimpico e Vagabundos - è in prima rappresentazione assoluta,
ispirato alla “Carmen secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio” prodotta da Les
Nuits de Fourvière a Lione nel 2013.
“Accompagnato da una fantasia sfrenata, lo
spettacolo è incantevole, barocco nel suo collage di suoni e atmosfere, ma
sempre fedele alla storia originale” (Libération),
“Una Carmen di Bizet delirante e
colorata, suonata alla maniera dei nomadi Gitani, dei Tourareg, di Bollywood,
dei jazzmen, e infine di tutte le culture che le frontiere non potrebbero
contenere” (Le Monde). Queste alcune
recensioni apparse nel 2013 su i più autorevoli quotidiani francesi dello
spettacolo prodotto da Les Nuit de Fourvière e da cui è tratto il nuovo
allestimento e la nuova elaborazione musicale creata per la prima assoluta del
Teatro Olimpico. Un debutto che saprà conquistare un pubblico di tutte le età,
pur diverso nella formazione musicale e culturale, come ama scommettere fin
dalla sua nascita la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio.
www.teatroolimpico.it
PROSEGUE
"THE WOLFPACK" un film di Crystal
Moselle
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 22 Ottobre 2015
I sei fratelli Angulo hanno trascorso tutta la propria vita
rinchiusi in un appartamento del Lower East Side di Manhattan, lontani dalla
società civile. Soprannominati “i Wolfpack”, sono straordinariamente brillanti,
si sono formati studiando a casa, senza nessun conoscente al di fuori della
famiglia e non sono praticamente mai usciti dal loro appartamento. Tutto ciò
che conoscono del mondo esterno proviene dai film che guardano in maniera
ossessiva e che rimettono in scena meticolosamente, utilizzando elaborate
attrezzature sceniche e costumi fatti in casa. Per anni questo passatempo è
stato per loro uno sfogo creativo e un modo per prevenire la solitudine: ma
dopo la fuga di uno dei fratelli (indossando la maschera di Michael Myers per
proteggersi), le dinamiche familiari sono cambiate, e tutti i ragazzi hanno
cominciato a sognare di avventurarsi all’esterno.
Con un accesso senza precedenti al mondo degli Angulo
e al loro archivio di film, la regista esordiente Crystal Moselle realizza un
affascinante ritratto di una famiglia fuori dal comune. E, catturando
l’eccitazione delle scoperte dei Wolfpack, racconta un’affascinante storia di
formazione e diventa un esempio concreto del potere del cinema di trasformare e
salvare vite.
Durata: 89 minuti- USA
Distribuzione: WANTED Produzione: KOTVA FILMS,
VERISIMILITUDE
DEBUTTO
"THE CUREANOMALIES live"
GERONIMO'S - Marino- Domenica 1 Novembre - ore
22.00
Tornano il 1° novembre al Geronimo's i CUREANOMALIES: le più
famose hits dei CURE riproposte a grande richiesta!
Consigliata la prenotazione al n. 069309344
Per
saperne di più sui Cureanomalies: Pagina facebook - https://www.facebook.com/Cureanomalies
www.geronimospub.com
dell’ARTE
PROSEGUE
"LA PULCE DE “IL RACCONTO DEI RACCONTI” IN MOSTRA AL MIC!" di Makinarium
MIC – MUSEO INTERATTIVO
DEL CINEMA - Milano - da Venerdi 16 Ottobre 2016,
orari vari
Makinarium è orgogliosa di annunciare che il
MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, ospiterà La
Pulce, creatura ideata e sviluppata dal team di Makinarium per l’ultimo film di
Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, in concorso al Festival di Cannes
2015. Un’occasione unica per poter osservare da vicino la creatura più
particolare e affascinante del fantasy di Garrone e toccare con mano il lavoro
svolto da Leonardo Cruciano (supervisore agli effetti speciali e creatore del
concept) e dall’intero team Makinarium. La Pulce, per l’occasione, sarà
presentata in versione restaurata e leggermente ritoccata, arricchita da un
diorama e nuovi piccoli particolari “d’ambiente”. Ad accompagnare la visita
guidata al MIC ci saranno i monitor e il tappeto interattivo che racconteranno
il dietro le quinte, le curiosità e gli approfondimenti sugli effetti speciali
utilizzati nel più grande fantasy italiano di sempre.
---
Il 19 e il 20 novembre, inoltre, al MIC sarà
presente il regista Matteo Garrone, che terrà una Masterclass in occasione del
festival per ragazzi Piccolo Grande Cinema 2015. Nella giornata del 20
novembre, Garrone sarà affiancato da Leonardo Cruciano, supervisore tecnico e
artistico di Makinarium, per raccontare la felice esperienza de “Il racconto
dei racconti” e il lavoro sugli effetti speciali portato avanti dal team.
Combinando assieme effetti fisici e ritocchi digitali, Makinarium ha permesso
di realizzare e animare creature realistiche direttamente sul set del film,
come nel caso della Pulce e del Drago di 12 metri, rendendo più pratico il
lavoro del regista e degli attori.
http://mic.cinetecamilano.it
PROSEGUE
"james tissot" a cura di Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma - da Martedi 26 Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio
2015, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00 , Sabato e Domenica
10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali
La mostra è organizzata con il
sostegno eccezionale del Museo d’Orsay, vede come sponsor Generali Italia e
come partner dell’iniziativa Trenitalia. L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la
prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James
Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue opere si potranno finalmente
ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26 settembre 2015 - 21 febbraio
2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo come James
Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center
for British Art, New Haven Connecticut - Musée du Québec, Québec City, Canada -
Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James
Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des Beaux-arts (2005) e infine
la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of Art (2009).
Raffinato
protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, James
Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra
influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma
britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot
celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge
in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando
la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un
cliché non privo di originalità.
Dart -
Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, con il Patrocinio dell’Assessorato
Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno fortemente creduto nella necessità
di presentare al pubblico italiano un artista ancora poco celebrato. In mostra
80 opere provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit
Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico
del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà
londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo
incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le opere
esposte, capolavori quali "La figlia del capitano" e "La figlia
del guerriero" entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS
Calcutta" (1886) che illustrano i temi principali della sua arte sempre
trattati con profondità psicologica e che attestano il suo talento di colorista
e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante -
Arthemisia Group, Con il sostegno eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali
Italia
Partner dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner: JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by
Sky Arte HD-Mostra a cura di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei
lavori, progetto grafico di mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento:
Tagi2000-Progetto immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien
Iliou-Percorso didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it
intorno alle CENE
DEBUTTO
"Tra 'na
Zucca e 'na Maga, il Gusto dilaga!" Menu a cura dell'Executive Chef Annavittoria Imperatrice
COTTAGE
DEL GUSTO presso CASALE TOR DI QUINTO – Roma
– Sabato 31 Ottobre – ore
20.30
Con la partecipazione della sensitiva Maga
Manuela Piccoli riti propiziatori ed uno sguardo al futuro... è la gustosa
Ricetta per la perfetta notte di Halloween!
Sarà la notte delle streghe, degli spiriti e
dei folletti... ma sarà anche la notte
del gusto, quello sovrano, che vi aspetta presso Stravaganze Romane, l'elegante
cottage situato all'interno del Casale Tor di Quinto, curatissima location rurale del '700, gestita dall'executive chef Annavittoria Imperatrice,
che nella notte più paurosa dell'anno,
propone al pubblico un menu a tema, scandito dalle premonizioni e dalle letture
della Maga Manuela.
Piccoli riti
propiziatori e lo sguardo al futuro, per soddisfare le curiosità degli avventori, insieme a piatti della tradizione autunnale, con la ricerca e
la selezione delle materie prime più
eccelse, formeranno la ricetta perfetta per la Notte di Halloween al Tor di
Quinto...
www.facebook.com/stravaganzeromane
www.casaletordiquinto.com
Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni
settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo
artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente,
specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa
specifica selezione all'inserimento …
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