Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
in merito al TEATRO
DEBUTTO
“BANANE” di Francesco Lagi
(un quasi road movie per quattro attori, un cane e alcune casse sparpagliate)
Lo spettacolo ha ricevuto la selezione al Premio Inbox 2013.
TEATRO OROLOGIO Sala Moretti - Roma - da Martedi 3 a Domenica 8 Novembre 2015 , ore 21.30_dom ore 18.30
Banane è la storia di alcune esistenze e della traiettoria storta della loro vita. Le piccole scene che costituiscono la storia prendono vita improvvisamente, tra la luce e il buio, con un andamento rapido e sincopato. La vicenda inizia a Roma, con l’arrivo alla stazione Termini della cugina Palma, e finisce un anno dopo su una spiaggia d’inverno, davanti a una nave in partenza. In mezzo c’è un lungo viaggio a bordo di una macchina presa in prestito e una partita di carte finita male. Poi c’è una dissertazione sul profeta Eliseo e la perdita dei capelli, alcune bucce di banana e una storia d’amore che si dissolve lentamente. E ancora il funerale del cane Pigna e una manciata di silenzio dove si ascolta lo scorrere del vento. Banane è una storia che parla con ironia dolente di amore e di una possibile, lontana, felicità.
Compagnia Teatrodilina_ Autore: Francesco Lagi - Regia Francesco Lagi - Interpreti: Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Aurora Peres, Mariano Pirrello - Suono Giuseppe D’Amato - Scenografia Salvo Ingala - Mlg Regina Piperno
www.teatrorologio.it
DEBUTTO
TEATRO OROLOGIO Sala Orfeo - Roma - da Martedi 3 a Domenica 8 Novembre 2015 , ore 21.00_dom ore 18.00
Ulisse raccontato dalle parole di chi lo ha amato, odiato, atteso e ritrovato.
Le donne che l’eroe della guerra di Troia incontra durante il suo lungo cammino si ritrovano su una spiaggia richiamate da un sogno.
Kinesisart, Sycamore T Company_Protagoniste di un amore passionale, difficile, corrisposto, rifiutato, insieme realizzano un altro viaggio creando una tela rossa, i cui fili vengono intrecciati attraverso un linguaggio creato da parole, suoni , canti e danza.
Progetto di Selene Gandini - Interpreti: Caterina Gramaglia, Carlotta Piraino, Alessandra Salamida, Claudia Salvatore - Regia Selene Gandini
www.teatrorologio.it
DEBUTTO
TEATRO LE SEDIE - Roma - da Martedi 3 a Domenica 8 Novembre 2015 , ore 21.00_dom ore 18.00
La commedia inscena una velata riflessione sugli interrogativi che tormentano le coppie di oggi e le famiglie di domani.
"Per loro, ci siamo annullati noi. Abbiamo fatto notti in bianco, tremende litigate con i rispettivi partner, corse folli per arrivare in tempo al lavoro. Abbiamo imparato (ed in fretta!) a cullare, cambiare, nutrire i nostri pargoli, li abbiamo guardati da vicino o da lontanissimo, per capire bene chi erano, cosa volevano da noi, e perché a volte ci guardavano senza proferire vagito".
Sul palco contraddizioni e paradossi di uomini e donne come tanti, raccontando con brio le insicurezze ed i sacrifici di chi desidera un figlio, che sia per vie tradizionali o per quelle che accendono in questi giorni l'opinione pubblica.
"E' vero, i neonati non vengono al mondo con il libretto d’istruzioni. Ma a loro basta veramente poco per star bene: un ciuccio, un poco di latte ed una tonnellata d'amore".
Autore e regista: Massimiliano Pazzaglia - Interpreti: Massimiliano Pazzaglia, Gioia Montanari, Sebastiano Busiri Vici, Samantha Silvestri - Scene: Erika Cellini - Aiuto regia: Valentina Favella
www.teatrolesedie.it
www.teatrolesedie.it
DEBUTTO
"CLONAZIONE DA TIFFANY" di Giovanni Ribaud
TEATRO ROMA - Roma - da Martedi 3 a Domenica 22 Novembre 2015 , da martedì a venerdì ore 21, secondo giovedì di spettacolo ore 19, sabato ore 17 ed ore 21, domenica ore 17.30
Gustavo, pubblicitario di fama internazionale (Enzo Casertano), perde in un incidente automobilistico l'adorata moglie Bettina, soave creatura e musa ispiratrice del suo lavoro (Teresa Federico). Il protagonista cerca in ogni modo di lenire la sua sofferenza ma i mille tentativi risultano inutili...quando arrivano improvvisamente Guglielmo, un giovane play boy (Andrea Bizzarri); Etzoko, l'esotica fidanzata di Guglielmo (Claudia Ferri); Pia, la bigotta professoressa di latino e greco (Federica Quaglieri) e Ludovico Tiffany (Alessandro Salvatori) della società Fast Clonation!!!
Queste le premesse di "Clonazione da Tiffany", la commedia del drammaturgo Giovanni Ribaud diretta con lucidità pungente e coinvolgente ironia da Vanessa Gasbarri. Il pubblico dovrà tenersi pronto ad una variopinta girandola di risate...
Queste le premesse di "Clonazione da Tiffany", la commedia del drammaturgo Giovanni Ribaud diretta con lucidità pungente e coinvolgente ironia da Vanessa Gasbarri. Il pubblico dovrà tenersi pronto ad una variopinta girandola di risate...
Autore: Giovanni Ribaud - Regia: Vanessa Gasbarri - Interpreti: Enzo Casertano, Teresa Federico, Alessandro Salvatori, Claudia Ferri, Federica Quaglieri, Andrea Bizzarri - Scene: Alessandro Chiti - Costumi: Cristiana Putzu - Luci: Corrado Rea - Direttore allestimento: Katia Titolo - Aiuto regia: Aldo Spahiu
Capo elettricista: Fabrizio Mazzonetto - Ufficio stampa: Andrea Cova
www.ilteatroroma.it
DEBUTTO
"IL TOYBOY DI MIA
MADRE" di Marco Mazza
TEATRO
DEI SERVI - Roma - da Martedi 3 a
Domenica 22 Novembre - ore 21
da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30 domenica
Scontri e
incontri generazionali nell’inedita commedia di Marco Mazza. Rapporti familiari
un po’ sui generis, aspirazioni, talenti e fallimenti senza età, diversi punti
di vista tra chi cerca di crescere e chi non vuole invecchiare, finzione e
realtà, ingenuità e toni piccanti, una convivenza senza coinvolgimenti di cuore
e di sesso dove te li aspetti e un nuovo giovane –anzi, giovanissimo - amore
dove non te lo aspetti. C’è un po’ di tutto in
questo scoppiettante spettacolo dalle dinamiche attualissime.
Una
commedia ironica, divertente e piena di colpi scena, che affronta le difficoltà
che la vita non risparmia a nessuno, a nessuna età. Chi, ancora giovane, cerca
di farsi maturo senza tradire sogni e aspirazioni e chi, già piuttosto maturo -
se non altro all’anagrafe - tenta di tirare il freno e non invecchiare.
Generazioni diverse che si incontrano e si scontrano in un match a colpi di
risate, frecciatine, scherzi, improvvisate e accenni piccanti e... animaleschi!
Una gara alla sopravvivenza che impone di mettersi in gioco, ognuno a suo modo,
in uno scambio di ruoli e un incrocio tra finzione e realtà.
Luca,
non-più-giovanissimo emiliano aspirante attore, trasferitosi a Roma in cerca di
successo. Elena, pittrice squattrinata e cantante mancata, padrona di casa. Due
semplici conviventi, non due fidanzati. Due persone, uomo e donna non
innamorati, che dividono lo stesso appartamento. Ma ecco arrivare un altro
miracolo: la madre di lei, Giusina, divorziata da secoli, all’improvviso decide
di sposarsi... Ma lo sposo chi è? Mentre lo scopriamo, emergono le strategie
che ognuno mette in campo per sopravvivere il più piacevolmente possibile,
cercando abilmente di incrementare la speranza di vita, con tanto ottimismo, un
po’ di pepe e un finale sorprendente.
Autore: Marco Mazza - Regia Eleonora Pariante -
Interpreti: Andrea Carpiceci
(Alessandro), Manuel Ferrarini (Luca), Laura Monaco (Elena), Eleonora Pariante
(Giusina) - Musiche Stella Ziino – Scene Manuela Barbato – Costumi Alessandra
Rollino - Coreografie Marco Rea
www.teatroservi.it
DEBUTTO
"Il
Sogno di Gretel" di Gerardo
Caputo
Vincitore della V edizione del Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano
Gennaio – 2013.
TEATRO
STUDIO UNO Sala Teatro - Roma - da Giovedi 5 a
Domenica 8 Novembre 2015, ore
21.00_dom ore 18.00
"Possono
succedere tante cose di notte, lo sai?"
Attraverso
una regia asciutta ed essenziale affronta con sensibilità e intelligenza il
tema delicato ed estremamente attuale degli abusi sessuali in famiglia.
Segregati
dalla Strega in un seminterrato, Hansel e Gretel sopravvivono solo grazie al
rapporto che può legare un fratello protettivo a una sorella, maggiore nell'età
fisica ma non in quella mentale. Hansel ha un piano per fuggire, ma Gretel
insiste: la strega non è sola. "C'è qualcuno con lei." Qualcuno che,
di notte, viene a trovarla, mentre il fratello non si accorge di nulla.
Gretel
quelle carezze sempre più insistenti le sente davvero, ogni notte, e ne ha
paura, ma per Hansel si tratta soltanto di un sogno e quindi non può
proteggerla - almeno finché non troverà il coraggio di affrontare una tenebra
più oscura del buio, un'ombra tanto minacciosa e ambigua quanto concreta e
vicina ai due fratelli rapiti.
Il sogno
di Gretel ha vinto il Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio V ed.
"per aver tratteggiato, con dialoghi agili e capaci di andare al di là del
detto, una favola nera dall’atmosfera inquietante, in grado di suscitare
genuina tensione e rendere con delicatezza il rapporto tra i due fratelli; un
testo interessante alla lettura e stimolante alla messa in scena, in grado, con
le sue (re)invenzioni, di toccare in modo per nulla scontato l’argomento
dell'abuso sessuale lasciando una sincera – e sana – inquietudine nello
spettatore".
DoveComeQuando / Festival Inventaria Autore: Gerardo
Caputo - Regia Pietro Dattola -
Interpreti: Flavia Germana De Lipsis, Marcello Paesano, Letizia Barone
Ricciardelli - Elementi di scena: Alessandro Marrone - Foto: Davide Peluso
www.teatrostudiouno.com
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PROSEGUE
“EMIGRANTI” di Slawomir Mrozek
TEATRO OROLOGIO Sala
Gassman - Roma - da Martedi 27 Ottobre a Domenica 8 Novembre 2015 , ore 20.00_dom ore 17.00
Emigranti,
il testo di Slawomir Mrozek, dopo il debutto nazionale al Festival di Todi,
approda a Roma al Teatro dell'Orologio (Sala Gassman) dal 27 ottobre all'8
novembre.
Protagonisti
assoluti di questo importante lavoro sono Marco Blanchi e Giancarlo Fares, che
cura anche la regia.
Lo
spettacolo, prodotto da Mauri-Sturno, narra di due emigrati che, in una città
straniera, vivono in una cantina. È la notte dell’ultimo dell’anno e i due la
trascorrono raccontandosi le loro vite. Uno è operaio, nipote di contadini,
l’altro un intellettuale. Uomini diversi con sogni differenti, diversi per
classi sociali, nel modo di parlare, e nel ricordare il paese dal quale
provengono.
Entrambi
sembrano incapaci al dialogo, e durante la notte nascono discussioni feroci,
liti, scherzi crudeli, tragicomiche confessioni che nascondono un velo di
nostalgia. Nel frattempo, sopra di loro, la città festeggia. Questa commedia di
Slawomir Mrozek è una schermaglia aspra e ironica insieme.
Ne viene
fuori la solitudine dell’individuo e l’ineluttabile incomunicabilità che esiste
tra gli esseri umani. Emigranti è una riflessione intelligente e ironica sulla
condizione umana nell’emigrazione, tema che purtroppo torna ad essere
prepotentemente attuale.
Lo stesso
regista, Giancarlo Fares afferma “Il panorama dei testi teatrali è vasto e le
possibilità di scelta sono molteplici; ma esistono testi capaci di raccontare
l'umanità nei suoi aspetti più profondi e si può scegliere di rappresentarli
con ironia e leggerezza. Per questo ho scelto " Emigranti ".
Autore:
Slawomir Mrozek - Regia: Giancarlo Fares- Interpreti: Marco Blanchi e
Giancarlo Fares - Regia Giancarlo Fares - Aiuto regia: Vittoria Galli e Viviana
Simone-Scene: Alessandro Calizza - Costumi: Gilda-Foto di scena: Federica di
Benedetto – Grafica Simone Calcagno - Ufficio stampa: Rocchina Ceglia
www.teatrorologio.it
circa il
TEATRO PER RAGAZZI
DEBUTTO
"IL
LIBRO DELLE OMBRE" di Chiara
Carlorosi e Marco Vergati
CENTRALE
PRENESTE TEATRO - Roma - (Per bambini dai 4 ai 10 anni) - Domenica 8 Novembre 2015, ore 16.30
Una rappresentazione sospesa
tra la fisicità del teatro d’attore e la magia del teatro d’ombre. Al centro
della scena l’enorme “Libro delle ombre” da cui i personaggi fuoriescono dando
vita alla storia. La trama è ispirata al romanzo di Adalbert von Chamisso
“Storia straordinaria di Peter Schlemihl”. Il giovane Plûme, che sogna di
diventare uno scrittore, decide di proporre i suoi racconti a Balthazaar, un
potenziale editore che ha le sembianze di un individuo oscuro e misterioso.
Ammaliato da questo personaggio, lo scrittore arriverà addirittura a scambiare
la propria ombra con una borsa prodigiosa da cui non si finisce mai di estrarre
denaro. Presto, però, si accorgerà del suo errore e rimpiangerà amaramente di
aver rinunciato a una parte di sé.
L’iniziativa fa parte della Rassegna Infanzie in gioco 2015/16.
Teatro di Carta/Ombre
Bianche Teatro _ Autori, registi, interpreti: Chiara Carlorosi e Marco Vergati
delle MANIFESTAZIONI e dei FESTIVAL
DEBUTTO
"3rd CAPUT MUNDI INTERNATIONAL BURLESQUE AWARD" organizzazito da Albadoro Gala
Conducono il Festival: KarmaB
& Vibrissa
Oltre
20 performer provenienti da tutto il Mondo! Live
Performance, Expo&Market, Mostre, Dj Set, Workshop&Eventi. Tre giorni per celebrare il Burlesque
Mondiale, ospite della Capitale!
TEATRO
CENTRALE, il BURLY SPEAKEASY e il THE YELLOW - Roma - da Venerdi 6 a Domenica 8 Dicembre 2014, Open
Door - Bazar Mundi h.18.00 / Rose Carpet h.20.00 / Start Show h.21.00
Roma sarà invasa dalle meraviglie
del Burlesque, grazie alla terza edizione del CAPUT MUNDI INTERNATIONAL BURLESQUE AWARD,
l'appuntamento con il gusto per la femminilità, che porterà
nelle strade capitoline, oltre venti
performer provenienti da tutto il mondo, in gara per l'ambito titolo di Papessa del Burlesque.
Tante le novità di quest'anno per la
competizione diretta da Albadoro Gala,
che come prima cosa vedrà l'utilizzo di tre differenti location, per una tre giorni che sarà una vera e propria full immersion nelle prime decadi del '900. Si comincia Venerdì 6 Novembre al Teatro Centrale, nel cuore pulsante di Roma, dove lo stuolo di partecipanti a
bordo di auto d'epoca e cromate Harley Davidson, calcherà il Rose
Carpet, così rinominato in memoria di Mrs Rose, giovane
promessa del burlesque mondiale scomparsa di recente... Il secondo giorno la luminosa compagnia si sposterà in via Veneto, per riaccendere i fasti
della Dolce Vita, accolta in una segreta location denominata per
l'occasione Burly Speakeasy (sarà possibile infatti parteciparvi e
conoscere l'indirizzo, esclusivamente previa prenotazione). Si conclude il
tutto presso il The Yellow, dove la
consolidata collaborazione con il
festival, trasforma l'hotel nella
residenza
ufficiale del burlesque, concludendo la tre giorni con una domenica all'insegna di un party tra workshop,
reading piccanti, e brindisi per la conclusione della kermesse... Per render ancor più
semplice l'accesso alle serate, l'organizzazione si avvale della collaborazione
di Uber, servizio taxi che mette a disposizione corse gratuite per i nuovi utenti.
La vera competizione si svolgerà presso il Teatro Centrale, nella
giornata di apertura che vedrà partecipi le Newcommers, ovvero le
giovani promesse del burlesque. Dalla Francia alla Repubblica Ceca, dall'America
al Regno
Unito, passando per Finlandia, Australia,
Italia, Russia, Polonia e Slovacchia... Le più promettenti
interpreti dell'antica arte dello streap-tease,
in gara per l'elezione della Papessa del
Burlesque, insignita dalla corona realizzata dall'affermato designer Jan Eneskey. Sui rinomati palcoscenici,
si avvicenderanno anche i protagonisti del burlesque internazionale. Ospiti
molto attesi infatti, sono il boylesque Russell
Bruner da Portland e la diva Michelle L'Amour da Chicago (per la prima volta in Italia), quest'ultima insieme a Sven Petersen e Virgil DeNice, comporranno la giuria
d'eccezione che eleggerà la vincitrice di questa edizione. Conducono la serata di venerdì, i poliedrici Karma B, seguiti il sabato da Vibrissa e i suoi molteplici personaggi,
accompagnata dall'implacabile Azzurro Fumo.
IL
PROGRAMMA:
VENERDI'
6 NOVEMBRE
presso
il Teatro Centrale, in via Celsa 6
h. 18.00 - Bazar Mundi, Creative
Market Retrò
h. 20.00 - Rose Carpet
h. 20.30 - Proiezione del video
documentario "Burlesque. Storie di Donne", di Lorenza Fruci
h. 21.00 - Cena Spettacolo
h. 21.15 - Inizio Spettacolo
h. 00.00 - Vintage DjSet by Lalla Hop
|
SABATO
7 NOVEMBRE
presso
lo Burly Speakeasy
h. 20.00 - Welcome to Burly Speakeasy
h. 20.30 - Cena Spettacolo
h. 00.00 - Vintage Dj Set by Virgil
DeNice
|
DOMENICA
8 NOVEMBRE
presso
The Yellow, in Via Palestro, 44
h. 14.30 - Burlesque Workshop
h. 16.00 - Burlesque Workshop
h. 17.30 - Boylesque Workshop
h. 20.00 - Naked Girls Reading
h. 21.00 - Toga Party & DjSet by
The Yellow
h. 21.30 - Burlesque Show in
collaborazione con la scuola di Burlesque de La Bottega degli Artisti
|
PROSEGUE
"In
Altre Parole 2015" festival internazionale di drammaturgia
contemporanea
X edizione a cura di Pino Tierno
TEATRO PALLADIUM – TEATRO
ARGENTINA – CASA DELLE TRADUZIONI - Roma - Da Martedi
27 ottobre a Martedi 3 Novembre
2015, orari e luoghi vari
Undici
Paesi, sei lingue, un’unica passione: quella per il teatro e le sue parole. In
Altre Parole, il festival Internazionale di drammaturgia contemporanea, giunto
alla decima edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale Platea che
prosegue l’esplorazione fra le drammaturgie più interessanti e vive del
panorama mondiale.
L’obiettivo
resta quello di presentare a teatro, ogni anno, a un pubblico di addetti ai
lavori e di appassionati, testi contemporanei capaci di interpretare il
presente. Ma anche quello di favorire il confronto tra autori, traduttori e
pubblico per stimolare l’incrocio di idee, fantasie, visioni. Il festival è
accompagnato da incontri con gli autori, tavole rotonde, conferenze e dibattiti
sulle tematiche affrontate dai testi in scena.
In Altre
Parole 2015, a cura di Pino Tierno, si svolge in vari luoghi della Capitale:
l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università degli Studi La Sapienza, il
Teatro Argentina, il Teatro Palladium e la Biblioteca Casa delle Traduzioni.
Tutti gli
appuntamenti in programma sono a ingresso libero.
---
Programma:
Si inizia
martedì 27 Ottobre alle 18.00 nella sala Squarzina del Teatro Argentina con lo
spettacolo Noi siamo qui tratto da un testo della scrittice ceca Lenka
Lagronová e interpretato da Daniela Piperno e dagli allievi attori Alessandra
Cimino, Giulia Jacopino, Giulia Malavasi e Pietro Marone, a cura di Clara
Gebbia. Si prosegue mercoledì 28 Ottobre alle ore 15.00 all’interno della
Biblioteca di Slavistica di Villa Mirafiori, dell’Università Degli Studi Di
Roma "La Sapienza" con l’incontro con l'autrice Lenka Lagronová a
cura di Gaia Seminara e con la partecipazione di Clara Gebbia. Sempre lo stesso
giorno alle 21.00 al Teatro Palladium va in scena Il bambino sogna
dell'israeliano Hanoch Levin a cura di Claudia Della Seta. Sul palco, gli
allievi dell'Afrodita Compagnia: Mohammad Alimalouf, Ilenia Cipollari, Federica
Flavoni, Maurizia Grossi, Azizallah Haidari, Mario Migliucci, Adriano Saleri,
Stefano Viali.
Il
Festival In Altre Parole continua giovedì 29 Ottobre alle 21.00 al Teatro
Palladium dove va in scena Cliff (Il dirupo) un testo di Alberto Conejero
interpretato da Paolo Briguglia e diretto da Ferdinando Ceriani. Venerdì 30
ottobre all’Università di Roma Tre dalle 13.00 alle 15.00 incontro con l'autore
Alberto Conejero a cura di Simone Trecca. Sempre venerdì alle ore 21.00 al
Teatro Palladium è in programma Il buio e il miele (Profumo di donna), di
Giovanni Arpino a cura di Marco Belocchi con Massimo Venturiello e gli allievi
dell' Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini: Guendalina Bellamia, Eleonora
Cecconi, Nico Di Crescenzo, Valentina Favella, Edoardo Frullini, Francesco
Furio, Simone G. Proietti, Vanessa Galati, Giorgia Palmucci, Claudia Portale.
Martedì 3
Novembre alle ore 10.00 alla Casa delle Traduzioni si svolge il dibattito
"Traduzione, riscrittura, adattamento" a cura di Maddalena Pennacchia
e Simone Trecca con la partecipazione di Alberto Conejero e Pino Tierno. Alle
12.00 si prosegue con “Artists And Climate Change - Theatre Action - Quanto
TEMPO manca?”, letture di brani sui cambiamenti climatici e alle ore 15:00 si
svolgono lettura e commento di brani tratti da Talk (Parola d’amico), di
Michael Nathanson (a cura degli studenti del Master in Traduzione di
letterature post-coloniali dell’Università di Pisa, diretto dalla Professoressa
Biancamaria Rizzardi) con Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino in collaborazione
con l'associazione Divina Mania.
L’edizione
2015 di In Altre Parole dedicata alla drammaturgia contemporanea si chiude
martedì 3 Ottobre alle ore 17.00 alla Biblioteca Casa delle Traduzioni con la
lettura drammatizzata di Vacanze di guerra (tutto compreso), di Ignasi García
Barba a cura di Ferdinando Ceriani con Valentina Martino Ghiglia.
---
A cura di Pino Tierno - Curatore scientifico Simone
Trecca - Responsabile artistico: Ferdinando Ceriani - Responsabile
organizzativo: David Campora
---
Per
informazioni: tablas.eventi@gmail.com
www.facebook.com/festivalinaltreparole
per la
LIRICA
PROSEGUE
"CARMEN" di Georges Bizet
secondo L’ORCHESTRA
DI PIAZZA VITTORIO
prima rappresentazione assoluta
nuovo allestimento
ispirato alla “Carmen secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio”
prodotta da Les Nuit de
Fourvière, Lione 2013
Dalla salsa al flamenco, dalla tecno alla
lirica, dal blues al tango, fino alle esotiche sonorità arabe e africane, e al
reggae della cantante pugliese Mama Marjas nei panni della protagonista
dell’opera – la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio reinterpreta una delle
più celebri opere di tutti i tempi, dando vita a una coloratissima e
personalissima Carmen.
Debutta la prima assoluta del
nuovo allestimento della Carmen di Bizet secondo l’Orchestra di
Piazza Vittorio, una nuova produzione che vede impegnate Accademia Filarmonica Romana, Teatro
Olimpico e Vagabundos
Lo spettacolo aprirà ufficialmente la stagione . 195 della
Filarmonica Romana.
Dopo lo straordinario successo del Flauto magico mozartiano, divenuto ormai un cult con oltre 150 repliche in Italia e in Europa, l’Orchestra di
Piazza Vittorio si misura con una delle più celebri opere di tutti i tempi,
simbolo dell'amore travolgente e passionale, presentata in una riscrittura
romantica e ‘sognatrice’, un mosaico di ritmi e stili musicali, un affresco di
lingue, atmosfere e musiche liberamente fuse secondo il marchio che
contraddistingue questa straordinaria orchestra, composta da eccellenti
musicisti provenienti da ogni parte del mondo.
Dalla salsa al flamenco, dalla tecno alla
lirica, dal blues al tango, fino al reggae e alle esotiche sonorità arabe,
indiane e africane. Un viaggio che va dalla Francia alla Spagna, dalla Tunisia
al Senegal, dal Brasile all’antica Persia. “La Carmen è un
opéra-comique, ispirata dalla musica popolare gitana – racconta Mario Tronco direttore artistico
dell’Orchestra e regista dell’opera -. Il
nostro lavoro tende ad esaltare le zone della partitura di forte ispirazione
popolare. Con Leandro Piccioni cerchiamo di mettere a nudo la composizione,
renderla il più semplice possibile per capire dove si trova il centro
dell’emozione. La semplicità della melodia spogliata ti avvicina idealmente al
momento in cui l’autore l’ha composta. Questa è la parte più interessante del
nostro lavoro, o almeno, quella che noi amiamo di più”.
A dirigere la coloratissima Orchestra di Piazza Vittorio sarà Leandro
Piccioni, mentre protagonista
di quest’avventura sarà una libera, stravagante e affascinante Carmen
interpretata da una eccezionale Mama Marjas artista
pugliese, classe 1986, vero e proprio talento naturale
radicata nella cultura del reggae ma
capace di destreggiarsi con altrettanta bravura tra stili e linguaggi
diversi, dialogando dai 99 Posse a Paolo Fresu. Alla sua prima collaborazione
con l’Orchestra di Piazza Vittorio, Mama Marjas e la sua personalissima Carmen
si confronteranno con i caldi ritmi brasiliani di un Don José impersonato da Evandro
Dos Reis, l’intrigante torero
Escamillo (il tunisino Houcine Ataa
interprete di ammalianti melodie arabe) e con una Micaëla interpretata da Elsa Birgé, artista a tutto tondo, cantante e trapezista francese. Le scene sono di Lino
Fiorito, già autore delle scene del
Flauto magico che ha lanciato l’Orchestra nel 2009, nonché collaboratore di
alcuni film di Sorrentino. Sul palco anche la danza con le coreografie di Giorgio
Rossi, fra i fondatori di Sosta Palmizi, artista versatile, dalla grande
inventiva e immaginazione.
La trama racconta di una coloratissima e gioiosa carovana di
migranti e contrabbandieri che giunge alle porte di Siviglia esibendosi in
balli e canti popolari, sotto gli occhi di un gruppo di sfaccendati soldati che
fingono di mantenere l’ordine. Tra questa gente vive una stravagante e sensuale
gitana Carmen. José, un giovane e pacifico soldato di origine brasiliana,
ammaliato dalla sua bellezza se ne innamora perdutamente e per lei prima
diserta, poi offuscato dalla gelosia affronta in duello Escamillo, un equivoco
ma affascinante torero arabo. José arriverà fino alla dannazione per
conquistare la zingara, spezzando il cuore di Micaela, la giovane e dolce
infermiera che accudisce la madre e che avrebbe dovuto sposare, ma Carmen, pur
amandolo, non sarà disposta a perdere la sua libertà, neanche se questo
significherà morire. Specchio dei protagonisti è una coppia di fidanzatini che,
in cerca di un posto tranquillo dove fare l’amore, si apparta sulle mura di
cinta della città e da qui inizia ad osservare la chiassosa carovana accampata
di sotto. La fidanzatina riconosce in quella gente qualcosa di familiare (forse
anche lei è arrivata in quella città come loro) e scena dopo scena – nel
ripercorrere la storia della Carmen
di Bizet – la giovane coppia, quasi vittima di un incantesimo, finirà per
identificarsi completamente con i personaggi…
Il nuovo
allestimento – una produzione di
Accademia Filarmonica Romana, Teatro Olimpico e Vagabundos - è in prima rappresentazione assoluta,
ispirato alla “Carmen secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio” prodotta da Les
Nuits de Fourvière a Lione nel 2013.
“Accompagnato da una fantasia sfrenata, lo
spettacolo è incantevole, barocco nel suo collage di suoni e atmosfere, ma
sempre fedele alla storia originale” (Libération),
“Una Carmen di Bizet delirante e
colorata, suonata alla maniera dei nomadi Gitani, dei Tourareg, di Bollywood,
dei jazzmen, e infine di tutte le culture che le frontiere non potrebbero
contenere” (Le Monde). Queste alcune
recensioni apparse nel 2013 su i più autorevoli quotidiani francesi dello
spettacolo prodotto da Les Nuit de Fourvière e da cui è tratto il nuovo
allestimento e la nuova elaborazione musicale creata per la prima assoluta del
Teatro Olimpico. Un debutto che saprà conquistare un pubblico di tutte le età,
pur diverso nella formazione musicale e culturale, come ama scommettere fin
dalla sua nascita la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio.
www.teatroolimpico.it
in
merito al CINEMA
DEBUTTO
"CORPI - CHI AMA NON E' MAI MALATO" di Malgorzata Szumovska
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 5 Novembre 2015
Janusz non è un uomo facilmente impressionabile. Come
Procuratore, si impegna in precise ricerche, analizzando la scena del crimine
nei minimi dettagli. Nonostante le situazioni estreme con cui si scontra,
lavora duro. Forse troppo. Eppure, di fronte a sua figlia Olga, anoressica,
ancora in lutto per la morte della madre, si sente impotente.
E’ una storia, velata di ironia, in cui le difficoltà di superare i lutti fanno scontrare/incontrare corpi reali (quello di un padre che non riesce ad aiutare la figlia) e invisibili, come quelli con cui pensa di essere in contatto la psicologa che ha in cura Olga.
Małgorzata Szumowska, per raccontare ciò, lavora con elementi di commedia nera, narrando le difficoltà che le persone incontrano quando lottano per far fronte alla perdita di persone care. Il film esplora l’intimità dei personaggi ed il loro desiderio di fuga nell’esoterico. Una meditazione profonda ed umoristica sulla solitudine del cuore ed il conflitto tra il razionale e la fede in un universo sovrannaturale.
E’ una storia, velata di ironia, in cui le difficoltà di superare i lutti fanno scontrare/incontrare corpi reali (quello di un padre che non riesce ad aiutare la figlia) e invisibili, come quelli con cui pensa di essere in contatto la psicologa che ha in cura Olga.
Małgorzata Szumowska, per raccontare ciò, lavora con elementi di commedia nera, narrando le difficoltà che le persone incontrano quando lottano per far fronte alla perdita di persone care. Il film esplora l’intimità dei personaggi ed il loro desiderio di fuga nell’esoterico. Una meditazione profonda ed umoristica sulla solitudine del cuore ed il conflitto tra il razionale e la fede in un universo sovrannaturale.
Genere: Commedia Nera - Durata:91 minuti- Polonia
Distribuzione: CINECLUB
INTERNAZIONALE - Produzione: D35, KINO ŚWIAT, MAZOWIECKI FUNDUSZ FILMOWY
www.cineclubinternazionale.eu
www.facebook.com/MariposaCinematografica
PROSEGUE
"THE WOLFPACK" un film di Crystal Moselle
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 22 Ottobre 2015
I sei fratelli Angulo hanno trascorso tutta la propria vita
rinchiusi in un appartamento del Lower East Side di Manhattan, lontani dalla
società civile. Soprannominati “i Wolfpack”, sono straordinariamente brillanti,
si sono formati studiando a casa, senza nessun conoscente al di fuori della
famiglia e non sono praticamente mai usciti dal loro appartamento. Tutto ciò
che conoscono del mondo esterno proviene dai film che guardano in maniera
ossessiva e che rimettono in scena meticolosamente, utilizzando elaborate
attrezzature sceniche e costumi fatti in casa. Per anni questo passatempo è
stato per loro uno sfogo creativo e un modo per prevenire la solitudine: ma
dopo la fuga di uno dei fratelli (indossando la maschera di Michael Myers per
proteggersi), le dinamiche familiari sono cambiate, e tutti i ragazzi hanno
cominciato a sognare di avventurarsi all’esterno.
Con un accesso senza precedenti al mondo degli Angulo
e al loro archivio di film, la regista esordiente Crystal Moselle realizza un
affascinante ritratto di una famiglia fuori dal comune. E, catturando
l’eccitazione delle scoperte dei Wolfpack, racconta un’affascinante storia di
formazione e diventa un esempio concreto del potere del cinema di trasformare e
salvare vite.
Durata: 89 minuti- USA
Distribuzione: WANTED Produzione: KOTVA FILMS,
VERISIMILITUDE
dell’ARTE
PROSEGUE
"LA PULCE DE “IL RACCONTO DEI RACCONTI” IN MOSTRA AL MIC!" di Makinarium
MIC – MUSEO INTERATTIVO
DEL CINEMA - Milano - da Venerdi 16 Ottobre 2016,
orari vari
«Scucci, Scucci… dove sei?» Re di Altomonte
(Toby Jones) dal film “Il racconto dei racconti”
Makinarium è orgogliosa di annunciare che il
MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, ospiterà La
Pulce, creatura ideata e sviluppata dal team di Makinarium per l’ultimo film di
Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, in concorso al Festival di Cannes
2015. Un’occasione unica per poter osservare da vicino la creatura più
particolare e affascinante del fantasy di Garrone e toccare con mano il lavoro
svolto da Leonardo Cruciano (supervisore agli effetti speciali e creatore del
concept) e dall’intero team Makinarium. La Pulce, per l’occasione, sarà
presentata in versione restaurata e leggermente ritoccata, arricchita da un
diorama e nuovi piccoli particolari “d’ambiente”. Ad accompagnare la visita
guidata al MIC ci saranno i monitor e il tappeto interattivo che racconteranno
il dietro le quinte, le curiosità e gli approfondimenti sugli effetti speciali
utilizzati nel più grande fantasy italiano di sempre.
---
Il 19 e il 20 novembre, inoltre, al MIC sarà
presente il regista Matteo Garrone, che terrà una Masterclass in occasione del
festival per ragazzi Piccolo Grande Cinema 2015. Nella giornata del 20
novembre, Garrone sarà affiancato da Leonardo Cruciano, supervisore tecnico e
artistico di Makinarium, per raccontare la felice esperienza de “Il racconto
dei racconti” e il lavoro sugli effetti speciali portato avanti dal team.
Combinando assieme effetti fisici e ritocchi digitali, Makinarium ha permesso
di realizzare e animare creature realistiche direttamente sul set del film,
come nel caso della Pulce e del Drago di 12 metri, rendendo più pratico il
lavoro del regista e degli attori.
http://mic.cinetecamilano.it
PROSEGUE
"james tissot" a cura di Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma - da Martedi 26 Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio
2015, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00 , Sabato e Domenica
10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali
La mostra è organizzata con il
sostegno eccezionale del Museo d’Orsay, vede come sponsor Generali Italia e
come partner dell’iniziativa Trenitalia. L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la
prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James
Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue opere si potranno finalmente
ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26 settembre 2015 - 21 febbraio
2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo come James
Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center
for British Art, New Haven Connecticut - Musée du Québec, Québec City, Canada -
Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James
Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des Beaux-arts (2005) e infine
la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of Art (2009).
Raffinato
protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, James
Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra
influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma
britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot
celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge
in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando
la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un
cliché non privo di originalità.
Dart -
Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, con il Patrocinio dell’Assessorato
Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno fortemente creduto nella necessità
di presentare al pubblico italiano un artista ancora poco celebrato. In mostra
80 opere provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit
Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico
del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà
londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo
incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le opere
esposte, capolavori quali "La figlia del capitano" e "La figlia
del guerriero" entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS
Calcutta" (1886) che illustrano i temi principali della sua arte sempre
trattati con profondità psicologica e che attestano il suo talento di colorista
e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante -
Arthemisia Group, Con il sostegno eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali
Italia
Partner dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner: JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by
Sky Arte HD-Mostra a cura di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei
lavori, progetto grafico di mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento:
Tagi2000-Progetto immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien
Iliou-Percorso didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it
circa le SERATE
DEBUTTO
"apeRIVER Thursday is the new Saturday" organizzato da River & The Race Club
Special Guest from XFactor
Italia ABA
Host Giusva // onStage RiverBoys
DjSet by Mattia Matthew from GIAM
THE RACE CLUB - Roma - Giovedì 5 Novembre 2015 - ore
19
Il giovedì si tinge di colore arcobaleno con il nuovo
appuntamento eterofriendly a
due passi dalla Gay Street. Nella
sua prima serata porterà onstage la voce di ABA, talentuosa finalista di XFactor,
accolta dal padrone di casa Giusva seguito dai suoi bellissimi RiverBoys... il tutto condito dal DjSet
di un esplosivo Mattia Matthew.
In un intimo salotto vintage,
in cui l'attenzione per il dettaglio e la cura per il particolare la fanno da
padrona, tra mille luci ed amarcord, nasce apeRIVER, nuovissimo rendez-vous
dedicato alla cultura omosessuale,
che accoglierà il pubblico amico presso il The Race Club al
Colosseo. Un locale di recentissima apertura, che nasconde un luogo molto
caro anche ai volti noti del quartiere e che si ispira agli speakeasy, termine con cui durante il proibizionismo
in America si indicavano i bar dove venivano segretamente somministrati i
distillati. E visto che lo speakeasy, sempre più in voga nella Capitale, è
sinonimo del buon bere, apeRIVER
non poteva farne a meno...
Nato come un gioco ed una scommessa tra pochi (ma buoni) amici di vecchia data, apeRIVER
è un momento di pausa dal serrato ritmo quotidiano: una pausa rigorosamente a
colori! Un momento in cui l'incontro e la scoperta di nuove conoscenze, misti
al piacevole djset, renderanno
ancor più gustoso questo appuntamento, arricchito da drink d'eccezione realizzati dai migliori bartender. Cocktail e
cibo di qualità sulle note della musica pop che il pubblico è abituato ad
ascoltare nelle notti arcobaleno, saranno gli ingredienti di punta di apeRIVER, un luogo in cui troveremo il
volto di Giusva, giovane e
talentuoso presentatore, che in qualità di vocalist nelle maggiori realtà GLBT
d'Italia ha intrattenuto con la sua verve ed energia il pubblico di GIAM, Gay Village e Padova Pride Village... Sarà proprio
lui, in qualità di volto river(iano) per eccellenza, a presentare la voce ed il
talento di ABA, nota ai più
grazie alla partecipazione ad XFactor Italia e in forza a Maurizio Crozza, nel cast di "Crozza, Nel Paese delle Meraviglie".
E questo mentre nel locale risuonerà la musica mixata da Mattia Matthew, giovane e promettente dj
(oltre che stella di Instagram) che ha già stregato i dancefloor delle più importanti discoteche italiane. Ad
immortalare il pubblico, l'occhio attento del giovane Francesco Ormando Photographer
(francescormando.tumblr.com).
L'ingresso è libero ed aperto a tutti, etero, gay, ed eterocuriosi...
chiunque è invitato e sarà accolto dai bellissimi RiverBoys, che offriranno a
tutti lecca lecca, nel segno del divertimento e della spensieratezza del
giovedì sera. Because Thursday is
the new Saturday.
River & The Race Club
https://www.facebook.com/theraceclubroma
sulle PRESENTAZIONI di LIBRI
DEBUTTO
"L’Artigogolo 2015" Primo volume della collana "Le
nebulosE" a cura di Cecilia Bernabei
Miscellanea
teatrale - Chi
Più Ne Art Edizioni
LUMIÈRE BISTROT - Roma - sabato 7 novembre
2015 – ore 17.30
Presentazione e letture di brani Intervengono la curatrice Cecilia Bernabei, la
direttrice editoriale Adele Costanzo e gli autori
Pulviscolo cosmico, ammasso di stelle,
nuvola luminescente: così appaiono le nebulose viste dalla Terra. Insiemi di
elementi di diversa natura che aspirano, tuttavia, ad una forma, Aquile,
Lagune, Teste di Cavallo o di Streghe , sono state scelte quali emblema del
Teatro: linguaggio complesso e composito le cui varie componenti tendono a
creare forme che combattono, senza mai smentirlo, il mistero in cui siamo
immersi.
(Cecilia Bernabei, curatrice della collana Le
Nebulose e ideatrice del concorso di scrittura drammaturgica L’Artigogolo)
La casa editrice Chi
Più Ne Art di Adele Costanzo inaugura “Le nebulose”, la collana dedicata al
genere teatrale e curata da Cecilia Bernabei che si aggiungerà alle già, molto
apprezzate, collane di narrativa, poesia e saggistica, con la presentazione
della prima miscellanea teatrale dal titolo L’Artigogolo
2015.
Il volume contiene sette lavori teatrali molto diversi tra loro, testimonianze della pluralità di intenti e di una grande diversità di approcci alla scrittura per il teatro.
Il volume contiene sette lavori teatrali molto diversi tra loro, testimonianze della pluralità di intenti e di una grande diversità di approcci alla scrittura per il teatro.
Dal teatro civile alla riscrittura dei classici, dalla
suggestione delle questioni sociali attuali e umane alla riflessione sulla
nostra storia, il volume Artigogolo 2015
costituisce il riconoscimento dell’Associazione
Chi Più Ne Art ai vincitori di due concorsi teatrali realizzati nel 2015.
Dall’ omonimo concorso di scrittura per il teatro L’Artigogolo:
Sacrificio del Fieno di Michela Giudici e Alessandro Veronese è il vincitore della sezione “Drammaturghi in azione” del concorso, #salvobuonfine di Giancarlo Nicoletti è il primo classificato della sezione “Drammaturghi in erba” e Il dubbio del mattino di Sandro Bi ha ottenuto la menzione speciale della giuria.
Sacrificio del Fieno di Michela Giudici e Alessandro Veronese è il vincitore della sezione “Drammaturghi in azione” del concorso, #salvobuonfine di Giancarlo Nicoletti è il primo classificato della sezione “Drammaturghi in erba” e Il dubbio del mattino di Sandro Bi ha ottenuto la menzione speciale della giuria.
Gli altri testi presenti nel volume hanno conquistato
l’apprezzamento di critica e pubblico al DOIT
Festival - Drammaturgie Oltre Il
Teatro con la direzione artistica di Angela Telesca e Cecilia Bernabei, in
prima edizione al Teatro Due Roma.
Antigone 1945, scritto e diretto da Mirko Di Martino,
vincitore della prima edizione.
Uomini Terra
Terra di Giorgio Cardinali che
riceve la menzione per la migliore drammaturgia.
Due gli ospiti speciali di questa prima edizione: uno è lo
studio di un giovanissimo autore, Superfici, di Gabriele Galloni, che trova collocazione nel cuore di un
libro il cui intento è anche quello di costituire terreno fertile per chi si è
appena accostato al non facile mestiere del drammaturgo; l’altro è il testo
dell’ultimo evento off del DOIT Festival, Il carcere è stato inventato per i poveri,
con la regia di Daria Veronese e
con i testi scritti dai detenuti della sezione penale del Carcere di Rebibbia e
dagli operatori della Compagnia Instabile
Assai che li segue in questo percorso.
Chi Più Ne Art Edizioni - Direzione editoriale di Adele
Costanzo
https://www.facebook.com/Lumi%C3%A8re-Prati-Roma-875790155839012
Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana,
chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente,
specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa
specifica selezione all'inserimento …
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