Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
in merito al TEATRO
DEBUTTO
"DI MAMMA NON CE N’È UNA
SOLA" di MAX TORTORA e PAOLA TIZIANA
CRUCIANI
TEATRO OLIMPICO - Roma - da Martedi 24 Novembre a Domenica 6
Dicembre 2015_ore 21.00, dom ore 18.00
Grazie agli straordinari
protagonisti e alla regia, al ritmo, alla modernità e ai colpi di scena, dopo aver
registrato un sold out di ben quattro settimane nella passata stagione a Roma e
aver affollato le sale di molti teatri nazionali, torna a grande richiesta “Di mamma non ce n’è una sola”, la
commedia firmata da Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani.
L’ingegner Massimiliano Piccioni
vive una vita tranquilla con la giovane moglie. Nonostante la loro differenza
di età , il matrimonio sembra funzionare.
Solo una cosa il buon Massimo non
ha mai sopportato della sua giovane moglie: la suocera brontolona, Teresa
Pellecchia.
Purtroppo non si tratta solo di un
luogo comune, la signora in questione ricambia il disprezzo del genero ed evita
accuratamente di farsi vedere in casa dei felici sposi.
Succede però che, per la prima
volta in tanti anni, è la giovane moglie a dover partire per lavoro e la
situazione si ribalta.
L’ingegnere sogna un periodo di
divertimento adolescenziale, casa libera e un amico del cuore pronto ad
organizzarvi festicciole. Ma è solo un sogno.
I due hanno fatto i conti senza
considerare le premure della giovane moglie la quale preoccupata di dover
lasciare l’amato sposo per troppi giorni da solo, invita la mamma in casa per
tutto il periodo della sua assenza, ad accudire il marito e tenergli compagnia.
Suocera e genero, quasi coetanei, costretti
a convivere.
Quale occasione migliore per
conoscersi meglio e sotterrare vecchi rancori?
Dispetti, ricatti,
smascheramenti, una convivenza impossibile nella quale i due nemici arriveranno
addirittura alle mani fino a scoprire che in fondo si somigliano più di quanto
pensavano.
Autori,
registi, interpreti: Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani
www.teatroolimpico.it
DEBUTTO
"IMMIGRATI BRAVA GENTE" di Bernardino De Bernardis
TEATRO
DEI SERVI - Roma - da Martedi 24
Novembre a Domenica 13 Dicembre 2015 - ore 21 da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30 domenica
Commedia
napoletana scritta e diretta da Bernardino De Bernardis sul tema della
diversità delle culture. Cosa succederebbe ad una famiglia napoletana, animata
da continue beghe interne, se piombasse in casa un immigrato? Uno di quelli che
affrontano traversate del continente africano e del mare che lo separa
dall’Italia per approdare in un paese nuovo, di quelli che lasciano dietro di
sé storie di privazioni e hanno davanti solo scommesse?
Lo scopronola
famiglia Croccolo ed il capofamiglia Salvatore, che incontrerà
Omar e sceglierà di accoglierlo, dargli un lavoro e un’opportunità, sfidando le
paure imperanti e la diffidenza che nel nostro tempo si annida ovunque.
Lo scoprono
E allora, tra
siparietti e tranche de vie, battibecchi proverbiali con la suocera, sempre pronta
a redarguirlo, e il figlio Roberto, impegnato in una crociata di conquista di
talent e reality, si srotola una “commedia sulle paure sociali”, alimentata da
una napoletanità energica e
fantasiosa, che mostra, attraverso piccole e continue deflagrazioni comiche, la
poesia del quotidiano.
La Vie Boheme ass. cult. _ Autore e regista: Bernardino De Bernardis - Interpreti: (in ordine di apparizione), Bernardino De Bernardis (Salvatore Croccolo), Angela
Ruggiero (Maria Croccolo), Ruddy Almada
(Omar), Simonetta
Milone (Carmela), Francesca Di
Meglio/Francesca Epifani * (Angela Croccolo), Matteo Fasanella (Roberto Croccolo), Elena Verde (Donna Concetta), Antonio Coppola (Ispettore Trovato)
*Il
Personaggio di Angela Croccolo è interpretato da due attrici che si alternano
www.teatroservi.it
DEBUTTO
"L'appartamento - sold out" di Francesco
Apolloni
TEATRO MANZONI - Roma - da Martedi 24 a Domenica 20 Dicembre 2015, da mart.a ven. ore
21.00 (terzo giovedì di rappresentazione ore 17.00; quarto martedì di programmazione
ore 19.00), sab. ore 17.00 ed ore 21.00_dom. 17.30.
La coinvolgente commedia di Francesco Apolloni
Con l'appassionata regia di Vanessa Gasbarri
Che succede se un appartamento di proprietà
privata viene ceduto da un falso agente immobiliare contemporaneamente a tre
coppie diverse: un’italiana, un’araba e un’indiana?
E se queste coppie fossero costrette a vivere
insieme?
E se fossero anche un po’ razziste?
Ma soprattutto, che fine ha fatto Gioacchino
Stasi, il vero e unico proprietario dell’immobile???
Ecco, tutto questo è “L’appartamento - sold
out”!
Quando si ride di noi tutti diversi tutti uguali.
Un testo che con intelligenza, ironia e
rigorosa attenzione affronta tematiche di scottante attualità - quali la talora
difficile integrazione tra diverse etnie e popoli nelle nostre metropoli, la
basilare tolleranza ed il doveroso rispetto reciproco, nonché la spinosa
questione abitativa che troppo frequentemente contrappone italiani e stranieri
in una dolorosa, acerrima lotta - ma sempre col sorriso sulle labbra,
all'insegna della tradizione della commedia italiana di cui l'autore Francesco
Apolloni e la regista Vanessa Gasbarri sono fervidi sostenitori.
Pragma srl _Autore: Francesco Apolloni - Regia di Vanessa Gasbarri - Interpreti in ordine alfabetico: Jonis Bascir
(Osama),Angelo Orlando (Gioacchino),Stefano,Ambrogi (Armando), Marine Galstyan
(Kalindi), Rishad Noorani (Ravì), Alida Sacoor (Amina), Gabriella Silvestri
(Irene) - Scene e costumi: Katia Titolo - Musiche: Jonis Bascir - Disegno: luci Giuseppe Filipponio - Video: David Melani
e Clorinda D’Alonzo - Aiuto regia: Olimpia Alvino, Aldo Spahiu - Capo
elettricista: Fabrizio Mazzonetto - Organizzazione:
Raffaella Gagliano - Ufficio stampa: Andrea Cova
www.teatromanzoni.info
DEBUTTO
"TUTTO È GIÀ QUI uno spettacolo trasformazionale" di Erica Muraca
TEATRO TRASTEVERE - Roma - Mercoledi 25 Novembre 2015, ore 21.00
Un viaggio che porta da uno stato di insoddisfazione a una realtà dove il mondo ti dà quello che desideri. Da una vita di lotta perenne a una in cui il mondo si prende cura di te. Da uno stato di rassegnazione alla convinzione che tutto può andare secondo i nostri piani. Si tratta del Teatro Trasformazionale, il progetto attorno a cui ruota il lavoro artistico di Erica Muraca, drammaturga, attrice e regista. Da un po' di anni al centro dei suoi lavori vi è un unico obiettivo: poter mutare la percezione che la gente ha della realtà.
Una situazione difficile. Parte sempre da una crisi il lavoro della Muraca: l’impossibilità della realizzazione professionale, il tradimento da parte del partner, la disillusione e la frustrazione di avere dei sogni e di non riuscire a realizzarli. Quanti di noi soffrono perché credono di non avere i mezzi per poter realizzare quello che desiderano? O forse hanno rinunciato a vivere la loro vita a causa delle circostanze avverse? Questo è anche la storia di Adriana, 26 anni, pattinatrice che sognava di arrivare alle Olimpiadi, sogno a cui però è stata costretta a rinunciare a causa di un incidente in cui ha perso la gamba sinistra. Ma proprio quando tutto sembra perduto, Adriana fa un incontro speciale, uno di quegli incontri che cambiano la vita: conosce Laura Stainar, un'ex pattinatrice olimpionica che le mostra come tutto ciò che le serve per far accadere i miracoli che desidera, in qualche modo, sia già a sua disposizione. Adriana doveva solo superare l’ultimo ostacolo: smettere di piangersi addosso, cambiare il suo punto di vista e prendere quello che il mondo le stava già mettendo a disposizione.
Video, danza, audio. Sono questi i mezzi che Erica Muraca utilizza durante i suoi One woman show, spettacoli destinati a cambiare a seconda del contesto, del pubblico, delle storie. Il Teatro Trasformazionale di Erica Muraca, che prende spunto dal coaching trasformazionale, è un teatro rivolto a tutti coloro che vivono un momento di sconforto, di paura, di rassegnazione ma anche di frustrazione, disillusione o stanchezza. E non solo: si rivolge a tutti coloro che sono convinti, dentro se stessi, di essere nati per realizzare qualcosa di grande. Un Teatro nuovo, un progetto decisamente ambizioso che presto sarà sui palcoscenici di molti teatri italiani.
Autrice, regista ed interprete: Erica Muraca
DEBUTTO
"BATMAN BLUES" di Marco Ceccotti
TEATRO STUDIO UNO - Sala Teatro - Roma - da Giovedi 26 a Domenica 29 Novembre 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
Dopo aver conquistato il pubblico romano con lo spettacolo “Il Nano Egidio. Una storia vera (season one)” la compagnia de Il Nano Egidio porta in scena “Batman Blues” , seconda puntata della folle e scanzonata serie teatrale con protagonista un nano da giardino.
Ironico, divertente e dissacrante noir con attori, pupazzi, giocattoli e nani da giardino di e con Marco Ceccotti, Francesco Picciotti e Simona Oppedisano, Batman Blues racconta cosa succede davvero dopo il “... e vissero per sempre felici e contenti” mostrando il lato nascosto e meno conosciuto del mondo della fantasia.
Una trama originale e fuori dagli schemi che vede protagonisti l’ispettore Batman e il suo migliore amico Nano Egidio insieme a tutta l’allegra e strampalata combriccola composta dal Dottor Dotto, l'Assistente Gerardo e la sperimentale Dottoressa Nuda. Un eroico e inedito gruppo di eroi che cercheranno di sconfiggere la criminalità ad altissimi livelli, combattendo violenze, rapine, politici corrotti per poi smascherare i famigerati e misteriosi cartelli “Dio c’è”.
Batman Blues mescola brillantemente elementi di teatro di figura, comicità di situazione e “stand-up-black-comedy-sophisticated" con protagonisti i personaggi dell'immaginario popolare e POP, una commistione di linguaggi e stili che rendono lo spettacolo un mix esplosivo di ironia, risate e divertimento.
Nano Egidio è una giovane compagnia romana di teatro off vincitrice del premio Esplorare Lo Spazio di Roma Capitale e finalista con menzione speciale alla Biennale di Martelive e al concorso Autori nel Cassetto Autori sul Comò del Teatro Lo Spazio di Roma e si esibisce nell’ottava edizione di Teatri di Vetro al Teatro Vascello. È, inoltre, nel cast del SOCIAL COMEDY CLUB.
Prossimamente online la loro prima web novela Luisa uno Sguardo Oltralpe.
NANO EGIDIO_Autore: Marco Ceccotti - Regia: Nano Egidio-Interpreti: Marco Ceccotti, Francesco Picciotti e Simona Oppedisano-Luci: Giacomo Cappucci
www.teatrostudiouno.com
DEBUTTO
"PENSIERI PICCANTI" di Claudio Gnomus
TEATRO L’AURA - Roma - da
Giovedì 26
e Sabato 6 Dicembre 2014 - ore 21.00_dom 18.00
Claudio Gnomus, torna al Teatro L'aura.
Dopo il successo della scorsa estate, l'attore
porta in scena Pensieri Piccanti con Debora Zingrarello e Roberta Milia
dal 26 novembre al 6 dicembre. Siamo nel 1970, è appena finita la grande
protesta degli studenti e le università sono state riaperte. Tutto sembra tornare alla normalità, ma
alcuni equilibri sono cambiati. Nella vita di tutti i giorni i nuovi ideali e
il rinnovato impegno politico e femminista uniti alla sensazione di una libertà
che sembra rendere tutto possibile creano difficoltà in chi non è pronto a
recepire il cambiamento dei valori.
In questa atmosfera si inserisce la
vicenda raccontata in questa nuova commedia da Claudio Gnomus. Ancora una volta
l’autore esamina, col sorriso, i
rapporti umani ed i meccanismi, specie quelli femminili, che innescano
conflitti e incomprensioni nella vita familiare.
Qui si tratta di due giovani
studentesse che vivono i loro sogni secondo le nuove regole dettate dalla
crescente libertà sessuale allontanandosi dai canoni dei rapporti amorosi
tradizionali. Il padre di una delle due, forse neanche conscio dei profondi
cambiamenti che si sono avuti in quegli anni, sembra condurre la vita
normalmente, ma alla fine anche lui resta coinvolto dal quel senso di libertà
che tutto pervade.
Si ride tanto, si ride delle debolezze,
delle convinzioni, delle affermazioni che in breve tempo si annullano o
modificano. Al centro di tutto è sempre l’amore, la ricerca di sé che passa
attraverso gli occhi dell’altro. L’amore in cui si è sempre disposti a perdersi
per trovarsi.Una commedia divertente e romantica. Quasi un film in scena dal
vivo.
Autori
e regista: Claudio Gnomus - Intrpreti: Debora Zingarello, Claudio Gnomus e
Roberta Milia
www.regisassociazioneculturale.it
DEBUTTO
"VOCI DI DISPERSI DISTANTI" di Micol Graziano
TEATRO LE SEDIE - Roma -
Sabato 28 e Domenica 29 Novembre 2015,
ore 21.00_dom 18.00
Trama
Tre solitudini, tre storie, tre voci: una
donna che non crede più in se stessa, un uomo malato che pregusta vendetta e
uno scienziato incompreso. Tre monologhi, tre voci di un'umanità dispersa e
distante, incapace di comunicare i propri turbamenti, indurita, disperante e
conflittuale. Tre personaggi senza nome si muovono in un mondo implacabile,
trovando una via di fuga tra le pagine di un diario o nel solo dialogo con se
stessi. Tre confessioni da cui nasce una riflessione disincantata sulla vita e
un'unica certezza: la complessità del reale.
---
“VOCI DI DISPERSI DISTANTI” racconta tre
diverse e distanti realtà esistenziali, ma quanto mai familiari. Una donna con
il cuore in pezzi, offesa nei sentimenti e nella dignità dal marito, rivela il
dolore che l'ha trascinata a perdere ogni interesse per le relazioni umane e
per la vita stessa, sommersa ormai da un senso d'insoddisfazione e
disillusione.
Ad alternarsi sulla scena, le confessioni di
un uomo che brama una rivalsa personale, ormai schiacciato dalla malattia e
dalla sorte avversa. Infine, uno scienziato liberamente ispirato a Ignazio
Filippo Semmelweis – raccontato da Céline ne “Il Dottor Semmelweis”: un puro
che tenta disperatamente di essere ascoltato da una società cieca e mostruosa.
Tre personaggi qualsiasi, ognuno con la sua
storia, con le sue fragilità, sofferenze e crisi d'identità, così dispersi
nelle proprie voci, così distanti da noi ma che, con la semplicità dei propri
drammi, non possono che apparire vicini e simili.
TEATRO LE SEDIE E ASSOCIAZIONE MALACARA _Autrice: Micol Graziano -Regia: Alessio Rizzitiello _ Interpreti: Alessio Pala, Carolina Leporatti, Andrea Iarlori - Scene: Erika Cellini
www.teatrolesedie.it
---
PROSEGUE
"DIDONE" di Giuseppe Manfridi
TEATRO STANZE
SEGRETE - Roma
- Da Martedì 17 a Domenica 29 Novembre 2015 - ore
21.00_ dom. ore 19.00
Torna l'avvincente storia di Didone, narrata in versi da Giuseppe Manfridi,
interpretata da Marina Guadagno (attrice, doppiatrice e insegnante di
recitazione; negli anni lavora con importanti registi teatrali come Giorgio
Albertazzi, Franco Però, Livio Galassi…) insieme a Fabrizio Pucci (attore,
doppiatore, regista e direttore di doppiaggio; in teatro ha lavorato con Aldo
Trionfo, Roberto Guicciardini, Mario Scaccia, Sandro Sequi, Nando Gazzolo,
Mariano Rigillo, Armando Pugliese; è noto al grande pubblico per essere la voce
di Hugh Jackman, Russell Crowe, Brendan Fraser, Antonio Banderas, Tom Hanks e
molti altri) che ne cura anche la regia.
Ci
troviamo di fronte all’originale rivisitazione di una fra le più belle pagine
della letteratura latina, attraverso la trasformazione di un dramma antico in
un dramma eterno, per molti versi contemporaneo: quante donne belle, piene di
talento e di valore, si sono perse seguendo uomini che le hanno condotte alla
rovina? E viene quasi spontaneo pensare a Claretta Petacci e Benito Mussolini
mentre ripercorriamo l'amore di Didone ed Enea in questo allestimento pensato
negli anni '30-'40, con musiche e costumi che straniandoci dall'epoca classica
ci fanno attraversare la storia, l'attualità e anche un po' noi stessi.
Sinossi:
Ovidio, già vecchio, evoca Didone, la regina fenicia che aveva giurato di non
innamorarsi più dopo la morte del marito Sicheo e che invece si lascia bruciare
dalla passione per Enea fino a suicidarsi con la sua spada dopo la partenza
dell'eroe troiano. Ovidio crede di trovare in lei un'ispirazione, ma
inconsapevolmente compie un atto di stregoneria: Didone gli rivelerà di non
essere stata evocata, ma raggiunta. Dove sta avvenendo il loro colloquio?
Nell'oltremondo? E colui che domanda, perché si trova lì?
Tra
intensità tragiche e repentini slanci di frivolezza, Didone ripercorrerà il
filo della sua rovinosa storia d'amore con Enea, illuminandola però di una luce
nuova. Adesso lei è un nume luminoso che ha accesso a segreti che per il poeta
Ovidio sono un mistero, ma contemporaneamente resta una donna palpitante e
innamorata che ha barattato la propria vita con un ruolo tragico e marginale
nel destino di un grande condottiero.
HANNO SCRITTO:
“ Il bel testo in versi di Giuseppe Manfridi ha portato in scena
una delle più belle figure della mitologia classica, trasferendola per
l’occasione in una suggestiva ambientazione anni Trenta ma mantenendone
avvincenti la tragica storia d’amore e tutte le sue emozioni…” – Saltinaria.it
“Una calda e atmosfera sensuale introduce una
figura misteriosa e malinconica, elegante, sorniona, accattivante come le
musiche e l’ambientazione anni ’30…” – Oltrecultura.it
“Al teatro-salotto di via della
Penitenza una straordinaria Marina Guadagno è Didone, eroina strappata al mito e prestata agli anni Quaranta…” –
Persinsala.it
ANADUNÈ_Autore: Giuseppe Manfridi- Regia:
Fabrizio Pucci-Interpreti: Marina Guadagno e Fabrizio Pucci - Assistente
alla Regia: Irma Carolina Di Monte -
Disegno luci: Stefano Lottavo - Tecnico audio/luci: Lucrezia Lanza - Scene e
Costumi: Lidia Tavanti – Scene: Sebastiano Vianello - Hair Stylist & Makeup Artist: Luca
Falcetti - Progetto Grafico e Fotografia:
Eleonora Asquini
www.stanzesegrete.it
PROSEGUE
"ODISSEA da Omero a
Derek Walcott" Regia Vincenzo Manna e Daniele Muratore
SPAZIO DIAMANTE - Roma - da
Venerdi Novembre 13 a Domenica 13 Dicembre - ven. e sab. ore 21.00_dom ore 18.00
Ad ospitare
lo spettacolo sarò un luogo non convenzionalmente teatrale lo Spazio Diamante
di Via prenestina.
L’Odissea di Omero rappresenta l'archetipo di
ogni viaggio per riscoprire la contemporaneità del mito di Ulisse; traendo
spunto da ciò, dalla vasta tradizione di opere ispirate al ciclo omerico e, in
particolare, dal modello inaugurato dalla versione teatrale di Derek Walcott -
poeta e drammaturgo, caraibico, fondatore del Trinidad Theater Workshop, Premio
Nobel per la Letteratura nel 1992 – Khora.teatro offre la propria versione di
questo labirinto di incontri letterari e avventure della conoscenza che incarna
a pieno titolo lo spirito del nostro tempo.
La ricomposizione del mito epico, incarnato in
Ulisse e nelle altre figure che lo accompagnano, rappresenta in questo
allestimento una fase del processo editoriale di ri-costruzione della cultura
occidentale e di creazione di una nuova identità culturale attraverso il
teatro.
Si tratta di uno spettacolo che parte dal
classico per parlare del contemporaneo, della nostra vita, del nostro oggi e lo
fa attraverso un gruppo di giovani attori diretti dagli altrettanto giovani
Vincenzo Manna e Daniele Muratore, sotto l’occhio e la cura attenta di Andrea
Baracco.
Il viaggio di Ulisse come metafora della vita
contemporanea: infiniti mondi, infiniti incontri, infiniti mostri, infiniti
spazi mentali in cui grazie al potere dell’immaginazione e alla forza della
narrazione si muove un eroe moderno, ironico e sognatore, ma che scopriamo
anche fisico e dotato di un certo erotismo.
La narrazione si concentra su alcune tappe del
viaggio, in un luogo non convenzionalmente teatrale come quello dello Spazio
Diamante, che permette la compresenza di attori e spettatori nello stesso
ambiente e può risultare assai coinvolgente facendo in modo che loro stessi
diventino parte del viaggio che si sta
narrando.
Le modalità di trasposizione contemporanea del
testo, destrutturata e frammentaria, ma sempre strettamente popolare e
fruibile, vuole mettere in scena un’Odissea mai metaforica, con l’obbiettivo
concreto di proporla come un’utile guida per chi non vuole annegare nella “modernità
liquida” di questo secolo.
KHORA.teatro_regia
Vincenzo Manna e Daniele Muratore - Intrepreti/Personaggi: Francesca Agostini ATENA – NAUSICÀA-Camilla
Alisetta ANTÌCLEA – MELANTÒ, Federico Brugnone TELEMACO-Matteo Castellino
MENELAO – EURIMACO-Elisa Di Eusanio CIRCE – CICLOPE-Caterina Marino ELENA –
CLOÈ-Luca Molinari EURILOCO – COSTA-Eleonora Pace PENELOPE-Matteo Tanganelli
ANTÌNOO – ELPENORE-Jacopo Venturiero ODISSEO- Scene e costumi: Marta Crisolini
Malatesta-Musiche: Giacomo Vezzani-Luci: Andrea Burgaretta-Supervisione
artistica: Andrea Baracco - Asistente scene e costumi Laura Giannisi-Capo sarta
Elena Sbolli-Assistente di produzione Cecilia Ricchi -Foto di scena Anna
Faragona-Comunicazione e ufficio stampa Tiziana Cusmà - Prodotto da Alessandro Preziosi
– Tommaso Mattei – Aldo Allegrini.
www.spaziodiamante.it
circa il
TEATRO PER RAGAZZI
DEBUTTO
"PIENA DI VITA" di Leoni-Martinovic-Sansone
CENTRALE
PRENESTE TEATRO - Roma - (Per bambini da 2 a 8 anni.) - Domenica 29
Novembre 2015, ore 16.30
Spettacolo ispirato al mondo di Pollicino.
Sul
palco ci sono Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic, la regia è di Fiona Sansone.
Vita e Givotta, una bimba e la sua bambola, stanno per essere abbandonate ma
decidono di uscire autonomamente: un bosco, la casa dell’orco e il ritorno a
casa attraversando gioie e paure per diventare grandi. Teatro d'attore,
marionette, teatro d'oggetti e un suggestivo disegno luci, fanno di Piena di Vita uno spettacolo
sorprendente che realizza un piccolo grande viaggio nella camera di una bambina
quasi fanciulla.
Per la rassegna Infanzie in gioco.
Progetto Produzioni Giovani Compagnie
Ruotalibera Teatro/Compagnia UraganVera_Drammaturgia: Leoni-Martinovic-Sansone- Interpreti: Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic - Regia: Fiona Sansone-Scene: Francesco Persico-Musiche: Enrico Melozzi – Edizioni Musicali CINIK_Roma-Illustrazioni: Emanuele Di Giacomo-Costumi: Antonia
Dilorenzo-Disegno luci: Andrea Panichi-Locandina: Veronica
Urgese-Organizzazione e Promozione: Serena Amidani, Paola Meda-Foto di scena:
Patrizia Chiatti
riguardo
la DANZA
DEBUTTO
"Carmen, les hommes: la riscoperta del lato selvaggio della natura umana" coreografia e
la regia di Loredana
Parrella
SUPERCINEMA - Tuscania (VT) - Domenica
27 Novembre 2015, ore 21.00
TEATRO
LEO PADOVANI - Montalto di Castro - (VT) - 29 Novembre 2015, ore 21.00
Quella
di Carmen da sempre è una storia narrata dagli uomini: scrittori, librettisti e
coreografi; da Prosper Mérimée a Georges Bizet, ognuno di loro ha dato vita
alla sua Carmen. Ma cosa accadrebbe se a rievocare questo personaggio fosse
invece una donna? “Carmen, Les hommes",
con la regia e coreografia di Loredana
Parrella, in Residenza per
il riallestimento della nuova versione con nuovi interpreti e nuovi elementi
scenici dal 18 al 26 Novembre presso il Supercinema di Tuscania per Tuscania Danza/Progetti
per la Scena, sarà presentata
in Anteprima il 27 Novembre al Supercinema di Tuscania, ed il 29 Novembre al Teatro Lea Padovani di
Montalto di Castro per ATCL Lazio.
Una
visione al femminile del celebre capolavoro di Mérimée, che prende forma
attraverso sei corpi maschili. Una fusione tra classico e contemporaneo, in cui
le melodie si confondono diventando atmosfera unica, che guida e scandisce il
viaggio dei sei interpreti. La persistenza di un sapore gitano, rappresenta la
forza indomabile dalla quale non riescono a liberarsi e che si trasformerà in
un banco di prova per ognuno di loro.
Nella
scrittura coreografica la presenza- assenza di Carmen si delinea attraverso I
corpi dei danzatori. L’ orizzonte del femminile diviene armonia unica di cui il
corpo maschile si fa interprete, in un tripudio coinvolgente di forza e vigore.
La potenza della presenza femminea nel pensiero produce movimento.
Carmen è la dimensione ideale per rappresentare l’orgoglio, l’energia vitale e la potenza. Uno spettacolo corale dove dinamica, ritmo, irriverenza, diventano strumento per dare corpo a questa riflessione.
Carmen è la dimensione ideale per rappresentare l’orgoglio, l’energia vitale e la potenza. Uno spettacolo corale dove dinamica, ritmo, irriverenza, diventano strumento per dare corpo a questa riflessione.
---
Con la consulenza drammaturgica di
Roberta Nicolai, il disegno luci di Gianni Melis, su musiche originali ed
eseguite dal vivo da Pino Basile (con alcuni richiami ai brani dell'opera di
Bizet) gli interpreti sono Fernando Pasquini, Adrien Ursulet, Simone
Zambelli, Francesco Collavino, Yoris Petrillo, Pino Basile.
Una
produzione AcT/Cie Twain physical dance theatre 2015, coproduzione di
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte Montepulciano, in collaborazione con
Amat Marche e ATCL Lazio, con il sostegno del Mibact_Direzione Generale
Spettacolo dal Vivo e OfficinaTwain_Regione Lazio.
www.facebook.com/cie.twain
in
merito al CINEMA
DEBUTTO
“FANTASTICHERIA DI UN PASSEGGIATORE
SOLITARIO” di Paolo Gaudio
NELLE SALE ITALIANE
da Giovedi 26 Novembre 2015
Grand Prix du Festival | La
Samain du Cinéma Fantastique (Nizza) Best World Film | Boston Science Fiction
Film Festival (Boston) Audience Award | Fantastic Cinema (Little Rock) Premio
Mario Bava, Migliore Opera Prima | Fantafestival (Roma)
Film riconosciuto di interesse culturale
nazionale realizzato con il contributo del MiBACT – Direzione Generale per il
Cinema e con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il Cinema e
l’Audiovisivo
Tre
personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un
piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo
attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di
un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco. Jean Jacques Renou
(Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido
seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un
passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario
fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei
nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria
famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello
di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa
conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta”
scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas.
Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista
di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto
trasporto…
Genere:
Fantastico - Durata:83 minuti- Italia - Distribuzione: Mediaplex
Prodotto da Smart Brands in associazione con Ve.Pa.
Entertainment, Leonardo Cruciano Workshop e Illusion con il contributo del
MiBACT – Direzione Generale Cinema con il sostegno della Regione Lazio – Fondo
regionale per il Cinema e l’Audiovisivo Produttore: Angelo Poggi
Regia: Paolo Gaudio-Soggetto e Sceneggiatura: Paolo
Gaudio-Cast: Luca Lionello, Lorenzo Monaco, Nicoletta Cefaly, Domiziano
Cristopharo, Fabiano Lioi, Angelique Cavallari, Fabrizio Ferracane, Selene
Rosiello- Fotografia: Sandro Magliano Montaggio: Massimiliano Cecchini-
Musiche: Sandro Di Stefano -Scenografia: Nolwenn Caro, Domenico Matera-
Costumi: Isabella Faggiano- Creatures & Maquette: Leonardo Cruciano, Luigi
Ottolino - Make up: Gianna Di Pasquale- Supervisione VFX: Marcello Ercole, Dennis
Cabella Animazione -Claymation: Gianluca Maruotti, Lorenzo Terranera -Animazione
Stop-motion: Paolo Gaudio, Francesco Erba
[
VEDI ANCHE ARTE per Mostra - Vernissage Martedi 17 Novembre 2015]
---
PROSEGUE
“KOMMUNISTEN”
di Jean Marie-Straub
Distribuito da Boudu
NELLE SALE ITALIANE
da Martedi 10 Novembre 2015
Presentato
in anteprima al festival di Locarno, può essere considerato come il film summa del maestro del cinema Jean-Marie
Straub.
Kommunisten inizia con l'inno della DDR,
composto da Hans Eisler. Un verso della seconda strofa potrebbe essere il “filo
rosso” dei sei blocchi che compongono il
film: “Alle Welt sich nach Frieden seht …” –
“Tutto il mondo anela alla pace ...”
Molti
film di Straub sono stati realizzati per blocchi. In Kommunisten, ogni blocco – Il
tempo del disprezzo, (2014), La
speranza, da Operai, contadini
(2001), Il Popolo, da Troppo presto, Troppo tardi (1982), Le Apuane, da Fortini/Cani (1976), L'utopia
comunista, da La morte di Empedocle
(1987), Nuovo mondo, da Peccato nero (1989) – affronta, con
prospettive poliedriche, l’annosa questione di come da un presente (o passato)
di guerra, dolore e separazione, si possa andare verso un mondo migliore, nel
quale l’umanità viva un’esistenza pacifica, con se stessa e con la natura.
La
sfida che ci/si propone Jean-Marie Straub è d’ordine cinematografico. Sebbene
sia il regista a dirci come la composizione del film sia stata il risultato di
insonnie e colpi di testa – “una costruzione che si è imposta da sé, nei suoi
blocchi, […] tra molti dolori e dubbi” – non viene realizzata, qui,
un’autocelebrazione narcisistica, piuttosto la presenza dell’insondabile umano
che, contenendo se stesso, estende lo spazio che esplora. Si tratta di un film
d'avventura, dell'avventura umana, e di tutta la vita, superata nel finale
dalla Natura.
Tutto
quello che fonda il cinema di Jean-Marie Straub e Daniéle Huillet dopo 50 anni
trova in questo film la sua forma più rinnovatamente brutale.
Il
film, infatti, è una collisione fra blocchi. I blocchi, densi di testo,
paesaggi, volti, hanno sempre avuto l’esigenza di presentare, attraverso questi
choc, l’invisibile dei sentimenti e della politica.
In Kommunisten, Jean-Marie Straub porta al
suo apice la musicalità dei componimenti, mescolando tempi (40 anni separano i
diversi elementi utilizzati), testi (Malraux, Fortini, Vittorini, Hölderlin) e
lingue diversi (francese, italiano, tedesco), in modo che da questo scontro
emerga la storia del mondo – sì la Storia – e dallo stesso movimento la
speranza politica del suo superamento.
La
speranza del nuovo mondo.
LE USCITE
in dettaglio:
A
NOVEMBRE Milano Cinema Beltrade - 10 e 11 novembre/ Padova Cinema Lux - 10
novembre/Venezia Cinema Giorgione - 11 novembre/Trieste Cinema dei Fabbri - 11
e 12 novembre/Terni Cityplex - 10 e 11 novembre/Palermo Cinema De Seta (in
collaborazione con Associazione Lumpen) - 11 novembre/Bergamo Cinema Auditorium
- 17 e 18 novembre/Roma Teatro Palladium - 20 novembre - A DICEMBRE Perugia,
Bologna, La Spezia, Lucca, Firenze
Durata:70
minuti- Francia
Distribuzione:
Boudu - Produzione: Andolfi (Arnaud Dommerc)
/Co-prodotto da Belva Film (Barbara Ulrich)
"CORPI - CHI AMA NON E' MAI MALATO" di Malgorzata Szumovska
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 5 Novembre 2015
Janusz non è un uomo facilmente impressionabile. Come
Procuratore, si impegna in precise ricerche, analizzando la scena del crimine
nei minimi dettagli. Nonostante le situazioni estreme con cui si scontra,
lavora duro. Forse troppo. Eppure, di fronte a sua figlia Olga, anoressica,
ancora in lutto per la morte della madre, si sente impotente.
E’ una storia, velata di ironia, in cui le difficoltà di superare i lutti fanno scontrare/incontrare corpi reali (quello di un padre che non riesce ad aiutare la figlia) e invisibili, come quelli con cui pensa di essere in contatto la psicologa che ha in cura Olga.
Małgorzata Szumowska, per raccontare ciò, lavora con elementi di commedia nera, narrando le difficoltà che le persone incontrano quando lottano per far fronte alla perdita di persone care. Il film esplora l’intimità dei personaggi ed il loro desiderio di fuga nell’esoterico. Una meditazione profonda ed umoristica sulla solitudine del cuore ed il conflitto tra il razionale e la fede in un universo sovrannaturale.
E’ una storia, velata di ironia, in cui le difficoltà di superare i lutti fanno scontrare/incontrare corpi reali (quello di un padre che non riesce ad aiutare la figlia) e invisibili, come quelli con cui pensa di essere in contatto la psicologa che ha in cura Olga.
Małgorzata Szumowska, per raccontare ciò, lavora con elementi di commedia nera, narrando le difficoltà che le persone incontrano quando lottano per far fronte alla perdita di persone care. Il film esplora l’intimità dei personaggi ed il loro desiderio di fuga nell’esoterico. Una meditazione profonda ed umoristica sulla solitudine del cuore ed il conflitto tra il razionale e la fede in un universo sovrannaturale.
Genere: Commedia Nera - Durata:91 minuti- Polonia
Distribuzione: CINECLUB
INTERNAZIONALE - Produzione: D35, KINO ŚWIAT, MAZOWIECKI FUNDUSZ FILMOWY
www.cineclubinternazionale.eu
www.facebook.com/MariposaCinematografica
PROSEGUE
"THE WOLFPACK" un film di Crystal
Moselle
NELLE SALE ITALIANE da Giovedi 22 Ottobre 2015
I sei fratelli Angulo hanno trascorso tutta la propria vita
rinchiusi in un appartamento del Lower East Side di Manhattan, lontani dalla
società civile. Soprannominati “i Wolfpack”, sono straordinariamente brillanti,
si sono formati studiando a casa, senza nessun conoscente al di fuori della
famiglia e non sono praticamente mai usciti dal loro appartamento. Tutto ciò
che conoscono del mondo esterno proviene dai film che guardano in maniera
ossessiva e che rimettono in scena meticolosamente, utilizzando elaborate
attrezzature sceniche e costumi fatti in casa. Per anni questo passatempo è
stato per loro uno sfogo creativo e un modo per prevenire la solitudine: ma
dopo la fuga di uno dei fratelli (indossando la maschera di Michael Myers per
proteggersi), le dinamiche familiari sono cambiate, e tutti i ragazzi hanno
cominciato a sognare di avventurarsi all’esterno.
Con un accesso senza precedenti al mondo degli Angulo
e al loro archivio di film, la regista esordiente Crystal Moselle realizza un
affascinante ritratto di una famiglia fuori dal comune. E, catturando
l’eccitazione delle scoperte dei Wolfpack, racconta un’affascinante storia di
formazione e diventa un esempio concreto del potere del cinema di trasformare e
salvare vite.
Durata: 89 minuti- USA
Distribuzione: WANTED Produzione: KOTVA FILMS,
VERISIMILITUDE
dell’ARTE
DEBUTTO
"Eros & Thanatos finché morte non
vi separi" Progetto di Marina Zatta
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE Sala Atelier - Roma-
da Sabato 25 Novembre a Sabato 5 Dicembre 2015 – orari vari
Serata Inaugurale ORE 19.00 - Poesie e racconti “DONNE
MALEDETTE” di Vespina Fortuna
L’esposizione
è concettualmente collegata alla Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si svolge
il 25 novembre, una ricorrenza istituita dall'Assemblea delle Nazioni
Unite nel 1999.
---
Amore e Morte sono un binomio collegato ad
una visione malata del rapporto affettivo. E’ noto che la violenza sulle donne
viene spesso perpetrata tra le mura domestiche all’interno della coppia,
infatti il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o
precedente.
La violenza contro le donne è fenomeno ampio
e diffuso. Da uno studio ISTAT del 2014 sono 6 milioni 788 mila le donne che
hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica
o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto
violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza
sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652 mila le donne che hanno subìto
stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.
Questi numeri fanno chiaramente emergere un
fenomeno emergenziale di fronte al quale è importante contrapporre una
strategiasociale di educazione psicologica dei rapporti di coppia che superi una visione antica, per non dire
arcaica, legata alla sottomissione della donna nel rapporto con il maschio.
In occasione di questa mostra Soqquadro chiede
agli artisti espositori di presentare opere legate alla narrazione della
violenza che intercorre nei rapporti tra uomo e donna.
---
Nella serata inaugurale è previsto un momento dedicato alla poesia ed i racconti “Donne maledette” di Vespina Fortunata.
Questo il Contest: “Ci chiamano
donne maledette, siamo quelle violentate, abusate, vessate e picchiate, che
hanno combattuto il dolore dell’odio uccidendo o dandosi la morte. Siamo quelle
che si sono sacrificate per non giacere i loro padri, i loro fratelli, i loro
padroni. Qualcuna di noi ha preferito morire, altre si sono macchiate di sangue
per difendere se stesse e i propri figli, altre ancora li hanno uccisi per
sottrarle all’orrore del mondo.”
na.
Gli
artisti e i lavori espositivi sono selezionati da Marina Zatta
-----
PROSEGUE
"Fantasticherie di un
Passeggiatore Solitario LA MOSTRA" autori vari
SACRIPANTE GALLERY - da Martedì 17 Novembre a Giovedi 3 Dicembre 2015 - orari vari
Vernissage,
martedì 17 novembre a partire dalle 18.30.
Il film “Fantasticherie di un
Passeggiatore Solitario” in mostra con 27 artisti e illustratori della scena
Lowbrow e Pop Surrealism nazionale.
In occasione dell’uscita nelle sale di
“Fantasticherie di un Passeggiatore
Solitario”, opera prima di Paolo Gaudio
realizzata in tecnica mista, live action e animazione stop motion, 27 artisti e
illustratori della scena Lowbrow e Pop Surrealism nazionale si ispirano alle
suggestioni e alle tematiche del film in una mostra collettiva (a cura di
Rossana Calbi e Giulia Piccioni), che vuole essere al tempo stesso tributo e
reinterpretazione del lungometraggio di Gaudio.
Proprio come il film che intende
omaggiare, l’esposizione si sviluppa su più livelli: da una parte gli stili e
le tecniche più disparate si incontrano sulle pagine di libri antichi, usati
come “foglio bianco” alla base di ogni illustrazione; dall’altra quattro opere
a quattro mani fondono calligrafia e tecnica digitale per dare un nuovo senso
alle frasi più significative del film. Infine otto artisti realizzano un
omaggio usando esclusivamente la tecnica digitale per accogliere il pubblico
della galleria romana. Le 40 opere che compongono la mostra saranno in
esposizione.
Durante il vernissage, martedì 17
novembre, sarà possibile osservare da vicino anche alcuni oggetti di scena
utilizzati durante le riprese del film, come il libro antico e “fantastico” del
protagonista Jean Jacques Renou. Alle ore 21, inoltre, è previsto un brindisi
con il regista e un’anteprima del film di 20 minuti.
Vernissage,
martedì 17 novembre, sarà possibile osservare da vicino anche alcuni oggetti di
scena utilizzati durante le riprese del film, come il libro antico e
“fantastico” del protagonista Jean Jacques Renou. Alle ore 21, inoltre, è
previsto un brindisi con il regista e un’anteprima del film di 20 minuti.
PROGRAMMA del 17 novembre:
18.30 Opening mostra
21.00 Brindisi e incontro con il regista
Paolo Gaudio
21.30 Anteprima (20 min.) del film
“Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario”
Gli artisti in mostra:
Firmano le opere della mostra collettiva: Daniele
Aimasso, Cristiano Baricelli, Beatrice Bogoni, Valeria Bovo, Elena Cermaria,
Ixie Darkonn, Oscar Diodoro, Dario “Dr Pepper” Maggiore, Claudia Ducalia,
Lorenzo De Luca, Gerlanda Di Francia, Yari Di Giampietro, Ironmould, Grazia La
Padula, Selena Leardini, littlepoints…, Gianluca Maruotti, Isabella Mazzanti,
Neirus, Daria Palotti, Daria Petrilli, Antonio Pronostico, Alessandro Ripane,
Miranda Saccaro, Shone, Silvia Siks, Ver Eversum.
[
VEDI ANCHE CINEMA per uscita Film "Fantasticherie di un
Passeggiatore Solitario" Giovedi 26 Novembre 2015]
www.sacripanteartgallery.com
PROSEGUE
MIC – MUSEO INTERATTIVO
DEL CINEMA - Milano - da Venerdi 16 Ottobre 2016,
orari vari
«Scucci, Scucci… dove sei?» Re di Altomonte
(Toby Jones) dal film “Il racconto dei racconti”
Makinarium è orgogliosa di annunciare che il
MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, ospiterà La
Pulce, creatura ideata e sviluppata dal team di Makinarium per l’ultimo film di
Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, in concorso al Festival di Cannes
2015. Un’occasione unica per poter osservare da vicino la creatura più
particolare e affascinante del fantasy di Garrone e toccare con mano il lavoro
svolto da Leonardo Cruciano (supervisore agli effetti speciali e creatore del
concept) e dall’intero team Makinarium. La Pulce, per l’occasione, sarà
presentata in versione restaurata e leggermente ritoccata, arricchita da un
diorama e nuovi piccoli particolari “d’ambiente”. Ad accompagnare la visita
guidata al MIC ci saranno i monitor e il tappeto interattivo che racconteranno
il dietro le quinte, le curiosità e gli approfondimenti sugli effetti speciali
utilizzati nel più grande fantasy italiano di sempre.
---
Il 19 e il 20 novembre, inoltre, al MIC sarà
presente il regista Matteo Garrone, che terrà una Masterclass in occasione del
festival per ragazzi Piccolo Grande Cinema 2015. Nella giornata del 20
novembre, Garrone sarà affiancato da Leonardo Cruciano, supervisore tecnico e
artistico di Makinarium, per raccontare la felice esperienza de “Il racconto
dei racconti” e il lavoro sugli effetti speciali portato avanti dal team.
Combinando assieme effetti fisici e ritocchi digitali, Makinarium ha permesso
di realizzare e animare creature realistiche direttamente sul set del film,
come nel caso della Pulce e del Drago di 12 metri, rendendo più pratico il
lavoro del regista e degli attori.
http://mic.cinetecamilano.it
PROSEGUE
"james tissot" a cura di Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma - da Martedi 26 Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio
2015, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00 , Sabato e Domenica
10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali
La mostra è organizzata con il
sostegno eccezionale del Museo d’Orsay, vede come sponsor Generali Italia e
come partner dell’iniziativa Trenitalia. L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la
prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James
Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue opere si potranno finalmente
ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26 settembre 2015 - 21 febbraio
2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo come James
Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center
for British Art, New Haven Connecticut - Musée du Québec, Québec City, Canada -
Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James
Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des Beaux-arts (2005) e infine
la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of Art (2009).
Raffinato
protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, James
Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra
influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma
britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot
celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge
in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando
la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un
cliché non privo di originalità.
Dart -
Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, con il Patrocinio dell’Assessorato
Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno fortemente creduto nella necessità
di presentare al pubblico italiano un artista ancora poco celebrato. In mostra
80 opere provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit
Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico
del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà
londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo
incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le opere
esposte, capolavori quali "La figlia del capitano" e "La figlia
del guerriero" entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS
Calcutta" (1886) che illustrano i temi principali della sua arte sempre
trattati con profondità psicologica e che attestano il suo talento di colorista
e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante -
Arthemisia Group, Con il sostegno eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali
Italia
Partner dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner: JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by
Sky Arte HD-Mostra a cura di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei
lavori, progetto grafico di mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento:
Tagi2000-Progetto immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien
Iliou-Percorso didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it
per le CENE
DEBUTTO
La “BOTTEGA DEGLI
SCAPIGLIATI” è di nuovo tra di noi! - AGORATERAPIA
PICCADILLY - Roma
- Venerdi 27 Novembre 2015, dalle ore 20.00
La Bottega degli Scapigliati torna a stuzzicare gli
umori dei locali romani: una serata coinvolgente con l’obiettivo di sollecitare
tutti i sensi… in tutti i sensi.
La location visionaria, che ha voluto i Bottegai è
il Piccadilly, chiamandoli in causa per tramutare una cena degustazione in un
dinner show.
Agoraterapia rimette a nuovo il suo salotto
migliore, La Bottega degli Scapigliati, attraverso un mood che riparte da dove lo
avevamo lasciato, con l’aggiunta di ulteriori contenuti inattesi. Più di un
format, le serate della Bottega sono un contenitore di esperienze dove tutti i
partecipanti possono essere coinvolti. In questa occasione, sarà il Piccadilly,
in zona Re di Roma, ad accogliere la serata il cui intento sarà accompagnare
gli avventori in un percorso sensoriale che vuole radicarsi in loro. Già
dall’accoglienza sarà comprensibile qualcosa, che poi sarà approfondito con
diverse sollecitazioni, il cui obiettivo sarà quello di stimolare tutti i loro
sensi, incanalandoli nel percorso cibo-vino-emozioni . Tutto questo sarà
accompagnato sia dalla talentuosa cantautrice romana Gabriella Martinelli,
vincitrice di Musicultura 2014, che interpreterà diversi pezzi personali durante
la serata; sia da ulteriori momenti tutti da scoprire.
---
IL MENU’ Per quanto riguarda la cena, in
degustazione ci saranno diversi vini dell’ azienda agricola Giovanni Negro. Un
antipasto di crostini caserecci con stracciatella, cicoria saltata e tartufo
nero umbro, sarà la prima portata, accompagnata di un Roero Arneis 2014 DOC;
Come seconda portata, lasagna al ragù di verdure e salsa tartufata, e
l'abbinamento sarà con un Barbera D'Alba “Dina” 2013 DOC; Hamburger di
melanzane con peperoni stufati e salsa alle carote come terza portata da
abbinare ad un Nebbiolo delle Langhe “Angelin” 2014 DOC; La cena si concluderà
con una mousse al cioccolato aromatizzato al nebbiolo e granella di nocciole.
Bentornata Bottega: sembra proprio il momento
giusto, questo.
www.agoraterapia.com
www.facebook.com/piccadillyromaappia
Kirosegnaliamo esce
all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con
rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente,
specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa
specifica selezione all'inserimento …
Se consideri questo post
interessante scrivi un commento e/o clicca
mi piace!!!