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lunedì 23 novembre 2015

KIROSEGNALIAMO 23-29 Novembre 2015

Kirosegnaliamo


Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.



Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!

in merito al TEATRO 

DEBUTTO
"DI MAMMA NON CE N’È UNA SOLA" di MAX TORTORA e PAOLA TIZIANA CRUCIANI
TEATRO OLIMPICO - Roma -   da Martedi 24 Novembre a Domenica 6 Dicembre 2015_ore 21.00, dom ore 18.00
Grazie agli straordinari protagonisti e alla regia, al ritmo, alla modernità e ai colpi di scena, dopo aver registrato un sold out di ben quattro settimane nella passata stagione a Roma e aver affollato le sale di molti teatri nazionali, torna a grande richiesta “Di mamma non ce n’è una sola”, la commedia firmata da Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani.
L’ingegner Massimiliano Piccioni vive una vita tranquilla con la giovane moglie. Nonostante la loro differenza di età , il matrimonio sembra funzionare.
Solo una cosa il buon Massimo non ha mai sopportato della sua giovane moglie: la suocera brontolona, Teresa Pellecchia.
Purtroppo non si tratta solo di un luogo comune, la signora in questione ricambia il disprezzo del genero ed evita accuratamente di farsi vedere in casa dei felici sposi.
Succede però che, per la prima volta in tanti anni, è la giovane moglie a dover partire per lavoro e la situazione si ribalta.
L’ingegnere sogna un periodo di divertimento adolescenziale, casa libera e un amico del cuore pronto ad organizzarvi festicciole. Ma è solo un sogno.
I due hanno fatto i conti senza considerare le premure della giovane moglie la quale preoccupata di dover lasciare l’amato sposo per troppi giorni da solo, invita la mamma in casa per tutto il periodo della sua assenza, ad accudire il marito e tenergli compagnia.
Suocera e genero, quasi coetanei, costretti a convivere.
Quale occasione migliore per conoscersi meglio e sotterrare vecchi rancori?
 Dispetti, ricatti, smascheramenti, una convivenza impossibile nella quale i due nemici arriveranno addirittura alle mani fino a scoprire che in fondo si somigliano più di quanto pensavano.
Autori, registi, interpreti: Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani
www.teatroolimpico.it


DEBUTTO
"IMMIGRATI BRAVA GENTE" di Bernardino De Bernardis
TEATRO DEI SERVI - Roma - da Martedi 24 Novembre a Domenica 13 Dicembre 2015 - ore 21 da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30 domenica
Commedia napoletana scritta e diretta da Bernardino De Bernardis sul tema della diversità delle culture. Cosa succederebbe ad una famiglia napoletana, animata da continue beghe interne, se piombasse in casa un immigrato? Uno di quelli che affrontano traversate del continente africano e del mare che lo separa dall’Italia per approdare in un paese nuovo, di quelli che lasciano dietro di sé storie di privazioni e hanno davanti solo scommesse?
Lo scoprono la famiglia Croccolo ed il capofamiglia Salvatore, che incontrerà Omar e sceglierà di accoglierlo, dargli un lavoro e un’opportunità, sfidando le paure imperanti e la diffidenza che nel nostro tempo si annida ovunque.
E allora, tra siparietti e tranche de vie, battibecchi proverbiali con la suocera, sempre pronta a redarguirlo, e il figlio Roberto, impegnato in una crociata di conquista di talent e reality, si srotola una “commedia sulle paure sociali”, alimentata da una napoletanità energica e fantasiosa, che mostra, attraverso piccole e continue deflagrazioni comiche, la poesia del quotidiano.
La Vie Boheme ass. cult. _ Autore e regista: Bernardino De Bernardis - Interpreti: (in ordine di apparizione), Bernardino De Bernardis  (Salvatore Croccolo)Angela Ruggiero (Maria Croccolo), Ruddy Almada (Omar), Simonetta Milone (Carmela), Francesca Di Meglio/Francesca Epifani * (Angela Croccolo), Matteo Fasanella (Roberto Croccolo), Elena Verde  (Donna Concetta), Antonio Coppola (Ispettore Trovato)
*Il Personaggio di Angela Croccolo è interpretato da due attrici che si alternano
www.teatroservi.it

DEBUTTO
"L'appartamento - sold out" di Francesco Apolloni
TEATRO MANZONI  - Roma -  da Martedi 24  a Domenica 20 Dicembre 2015, da mart.a ven. ore 21.00 (terzo giovedì di rappresentazione ore 17.00; quarto martedì di programmazione ore 19.00), sab. ore 17.00 ed ore 21.00_dom. 17.30.
La coinvolgente commedia di Francesco Apolloni
Con l'appassionata regia di Vanessa Gasbarri
Che succede se un appartamento di proprietà privata viene ceduto da un falso agente immobiliare contemporaneamente a tre coppie diverse: un’italiana, un’araba e un’indiana?
E se queste coppie fossero costrette a vivere insieme?
E se fossero anche un po’ razziste?
Ma soprattutto, che fine ha fatto Gioacchino Stasi, il vero e unico proprietario dell’immobile???
Ecco, tutto questo è “L’appartamento - sold out”!
Quando si ride di noi tutti diversi tutti uguali.
Un testo che con intelligenza, ironia e rigorosa attenzione affronta tematiche di scottante attualità - quali la talora difficile integrazione tra diverse etnie e popoli nelle nostre metropoli, la basilare tolleranza ed il doveroso rispetto reciproco, nonché la spinosa questione abitativa che troppo frequentemente contrappone italiani e stranieri in una dolorosa, acerrima lotta - ma sempre col sorriso sulle labbra, all'insegna della tradizione della commedia italiana di cui l'autore Francesco Apolloni e la regista Vanessa Gasbarri sono fervidi sostenitori.
Pragma srl _Autore: Francesco Apolloni - Regia di Vanessa Gasbarri - Interpreti in ordine alfabetico: Jonis Bascir (Osama),Angelo Orlando (Gioacchino),Stefano,Ambrogi (Armando), Marine Galstyan (Kalindi), Rishad Noorani (Ravì), Alida Sacoor (Amina), Gabriella Silvestri (Irene) - Scene e costumi:  Katia Titolo  - Musiche:  Jonis Bascir - Disegno:  luci Giuseppe Filipponio - Video: David Melani e Clorinda D’Alonzo - Aiuto regia: Olimpia Alvino, Aldo Spahiu - Capo elettricista:  Fabrizio Mazzonetto - Organizzazione:  Raffaella Gagliano - Ufficio stampa:  Andrea Cova 

www.teatromanzoni.info

DEBUTTO
"TUTTO È GIÀ QUI uno spettacolo trasformazionale" di Erica Muraca
TEATRO TRASTEVERE - Roma - Mercoledi 25 Novembre 2015, ore 21.00
Un viaggio che porta da uno stato di insoddisfazione a una realtà dove il mondo ti dà quello che desideri. Da una vita di lotta perenne a una in cui il mondo si prende cura di te. Da uno stato di rassegnazione alla convinzione che tutto può andare secondo i nostri piani. Si tratta del Teatro Trasformazionale, il progetto attorno a cui ruota il lavoro artistico di Erica Muraca, drammaturga, attrice e regista. Da un po' di anni al centro dei suoi lavori vi è un unico obiettivo: poter mutare la percezione che la gente ha della realtà.
Una situazione difficile. Parte sempre da una crisi il lavoro della Muraca: l’impossibilità della realizzazione professionale, il tradimento da parte del partner, la disillusione e la frustrazione di avere dei sogni e di non riuscire a realizzarli. Quanti di noi soffrono perché credono di non avere i mezzi per poter realizzare quello che desiderano? O forse hanno rinunciato a vivere la loro vita a causa delle circostanze avverse? Questo è anche la storia di Adriana, 26 anni, pattinatrice che sognava di arrivare alle Olimpiadi, sogno a cui però è stata costretta a rinunciare a causa di un incidente in cui ha perso la gamba sinistra. Ma proprio quando tutto sembra perduto, Adriana fa un incontro speciale, uno di quegli incontri che cambiano la vita: conosce Laura Stainar, un'ex pattinatrice olimpionica che le mostra come tutto ciò che le serve per far accadere i miracoli che desidera, in qualche modo, sia già a sua disposizione. Adriana doveva solo superare l’ultimo ostacolo: smettere di piangersi addosso, cambiare il suo punto di vista e prendere quello che il mondo le stava già mettendo a disposizione.
Video, danza, audio. Sono questi i mezzi che Erica Muraca utilizza durante i suoi  One woman show, spettacoli destinati a cambiare a seconda del contesto, del pubblico, delle storie. Il Teatro Trasformazionale di Erica Muraca, che prende spunto dal coaching trasformazionale, è un teatro rivolto a tutti coloro che vivono un momento di sconforto, di paura, di rassegnazione ma anche di frustrazione, disillusione o stanchezza. E non solo: si rivolge a tutti coloro che sono convinti, dentro se stessi, di essere nati per realizzare qualcosa di grande. Un Teatro nuovo, un progetto decisamente ambizioso che presto sarà sui palcoscenici di molti teatri italiani.
Autrice, regista ed interprete: Erica Muraca

DEBUTTO
"BATMAN BLUES" di Marco Ceccotti          
TEATRO STUDIO UNO - Sala Teatro  - Roma - da Giovedi 26  a Domenica 29 Novembre 2015,  ore 21.00_dom ore 18.00  
Dopo aver conquistato il pubblico romano con lo spettacolo “Il Nano Egidio. Una storia vera (season one)” la compagnia de Il Nano Egidio porta in scena “Batman Blues” , seconda puntata della folle e scanzonata serie teatrale con protagonista un nano da giardino.
Ironico, divertente e dissacrante noir con attori, pupazzi, giocattoli e nani da giardino di e con Marco Ceccotti, Francesco Picciotti e Simona Oppedisano, Batman Blues racconta cosa succede davvero dopo il “... e vissero per sempre felici e contenti” mostrando il lato nascosto e meno conosciuto del mondo della fantasia.
Una trama originale e fuori dagli schemi che vede protagonisti l’ispettore Batman e il suo migliore amico Nano Egidio insieme a  tutta l’allegra e strampalata combriccola composta dal Dottor Dotto, l'Assistente Gerardo e la sperimentale Dottoressa Nuda. Un eroico e inedito gruppo di eroi che cercheranno di sconfiggere la criminalità ad altissimi livelli, combattendo violenze, rapine, politici corrotti per poi smascherare i famigerati e misteriosi cartelli “Dio c’è”. 
Batman Blues mescola brillantemente elementi di teatro di figura, comicità di situazione e “stand-up-black-comedy-sophisticated" con protagonisti i personaggi dell'immaginario popolare e POP, una commistione di linguaggi e stili che rendono lo spettacolo un mix esplosivo di ironia, risate e divertimento.
Nano Egidio è una giovane compagnia romana di teatro off vincitrice del premio Esplorare Lo Spazio di Roma Capitale e finalista con menzione speciale alla Biennale di Martelive e al concorso Autori nel Cassetto Autori sul Comò del Teatro Lo Spazio di Roma e si esibisce nell’ottava edizione di Teatri di Vetro al Teatro Vascello. È, inoltre,  nel cast del SOCIAL COMEDY CLUB.
Prossimamente online la loro prima web novela Luisa uno Sguardo Oltralpe.
NANO EGIDIO_Autore:  Marco Ceccotti - Regia: Nano Egidio-Interpreti: Marco Ceccotti, Francesco Picciotti e Simona Oppedisano-Luci: Giacomo Cappucci
www.teatrostudiouno.com


DEBUTTO
"PENSIERI PICCANTI" di Claudio Gnomus
TEATRO L’AURA  - Roma - da Giovedì  26 e Sabato 6 Dicembre 2014 - ore 21.00_dom 18.00
Claudio Gnomus, torna al Teatro L'aura. Dopo il successo della scorsa estate, l'attore  porta in scena Pensieri Piccanti con Debora Zingrarello e Roberta Milia dal 26 novembre al 6 dicembre. Siamo nel 1970, è appena finita la grande protesta degli studenti e le università sono state riaperte.  Tutto sembra tornare alla normalità, ma alcuni equilibri sono cambiati. Nella vita di tutti i giorni i nuovi ideali e il rinnovato impegno politico e femminista uniti alla sensazione di una libertà che sembra rendere tutto possibile creano difficoltà in chi non è pronto a recepire il cambiamento dei valori.
In questa atmosfera si inserisce la vicenda raccontata in questa nuova commedia da Claudio Gnomus. Ancora una volta l’autore esamina, col sorriso, i rapporti umani ed i meccanismi, specie quelli femminili, che innescano conflitti e incomprensioni nella vita familiare.
Qui si tratta di due giovani studentesse che vivono i loro sogni secondo le nuove regole dettate dalla crescente libertà sessuale allontanandosi dai canoni dei rapporti amorosi tradizionali. Il padre di una delle due, forse neanche conscio dei profondi cambiamenti che si sono avuti in quegli anni, sembra condurre la vita normalmente, ma alla fine anche lui resta coinvolto dal quel senso di libertà che tutto pervade.
Si ride tanto, si ride delle debolezze, delle convinzioni, delle affermazioni che in breve tempo si annullano o modificano. Al centro di tutto è sempre l’amore, la ricerca di sé che passa attraverso gli occhi dell’altro. L’amore in cui si è sempre disposti a perdersi per trovarsi.Una commedia divertente e romantica. Quasi un film in scena dal vivo.  
Autori e regista: Claudio Gnomus - Intrpreti: Debora Zingarello, Claudio Gnomus e Roberta Milia
www.regisassociazioneculturale.it

DEBUTTO
"VOCI DI DISPERSI DISTANTI" di Micol Graziano
TEATRO LE SEDIE -  Roma  - Sabato 28 e Domenica  29 Novembre 2015, ore 21.00_dom 18.00
Trama
Tre solitudini, tre storie, tre voci: una donna che non crede più in se stessa, un uomo malato che pregusta vendetta e uno scienziato incompreso. Tre monologhi, tre voci di un'umanità dispersa e distante, incapace di comunicare i propri turbamenti, indurita, disperante e conflittuale. Tre personaggi senza nome si muovono in un mondo implacabile, trovando una via di fuga tra le pagine di un diario o nel solo dialogo con se stessi. Tre confessioni da cui nasce una riflessione disincantata sulla vita e un'unica certezza: la complessità del reale.
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“VOCI DI DISPERSI DISTANTI” racconta tre diverse e distanti realtà esistenziali, ma quanto mai familiari. Una donna con il cuore in pezzi, offesa nei sentimenti e nella dignità dal marito, rivela il dolore che l'ha trascinata a perdere ogni interesse per le relazioni umane e per la vita stessa, sommersa ormai da un senso d'insoddisfazione e disillusione.
Ad alternarsi sulla scena, le confessioni di un uomo che brama una rivalsa personale, ormai schiacciato dalla malattia e dalla sorte avversa. Infine, uno scienziato liberamente ispirato a Ignazio Filippo Semmelweis – raccontato da Céline ne “Il Dottor Semmelweis”: un puro che tenta disperatamente di essere ascoltato da una società cieca e mostruosa.    
Tre personaggi qualsiasi, ognuno con la sua storia, con le sue fragilità, sofferenze e crisi d'identità, così dispersi nelle proprie voci, così distanti da noi ma che, con la semplicità dei propri drammi, non possono che apparire vicini e simili.

TEATRO LE SEDIE E ASSOCIAZIONE MALACARA _Autrice: Micol Graziano -Regia: Alessio Rizzitiello _ Interpreti: Alessio Pala, Carolina Leporatti, Andrea Iarlori - Scene: Erika Cellini

www.teatrolesedie.it

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PROSEGUE
"DIDONE" di Giuseppe Manfridi
TEATRO STANZE SEGRETE  - Roma - Da Martedì 17 a Domenica 29 Novembre 2015 -  ore 21.00_ dom. ore 19.00  
Torna l'avvincente storia di Didone,  narrata in versi da Giuseppe Manfridi, interpretata da Marina Guadagno (attrice, doppiatrice e insegnante di recitazione; negli anni lavora con importanti registi teatrali come Giorgio Albertazzi, Franco Però, Livio Galassi…) insieme a Fabrizio Pucci (attore, doppiatore, regista e direttore di doppiaggio; in teatro ha lavorato con Aldo Trionfo, Roberto Guicciardini, Mario Scaccia, Sandro Sequi, Nando Gazzolo, Mariano Rigillo, Armando Pugliese; è noto al grande pubblico per essere la voce di Hugh Jackman, Russell Crowe, Brendan Fraser, Antonio Banderas, Tom Hanks e molti altri) che ne cura anche la regia.
Ci troviamo di fronte all’originale rivisitazione di una fra le più belle pagine della letteratura latina, attraverso la trasformazione di un dramma antico in un dramma eterno, per molti versi contemporaneo: quante donne belle, piene di talento e di valore, si sono perse seguendo uomini che le hanno condotte alla rovina? E viene quasi spontaneo pensare a Claretta Petacci e Benito Mussolini mentre ripercorriamo l'amore di Didone ed Enea in questo allestimento pensato negli anni '30-'40, con musiche e costumi che straniandoci dall'epoca classica ci fanno attraversare la storia, l'attualità e anche un po' noi stessi.
Sinossi: Ovidio, già vecchio, evoca Didone, la regina fenicia che aveva giurato di non innamorarsi più dopo la morte del marito Sicheo e che invece si lascia bruciare dalla passione per Enea fino a suicidarsi con la sua spada dopo la partenza dell'eroe troiano. Ovidio crede di trovare in lei un'ispirazione, ma inconsapevolmente compie un atto di stregoneria: Didone gli rivelerà di non essere stata evocata, ma raggiunta. Dove sta avvenendo il loro colloquio? Nell'oltremondo? E colui che domanda, perché si trova lì? 
Tra intensità tragiche e repentini slanci di frivolezza, Didone ripercorrerà il filo della sua rovinosa storia d'amore con Enea, illuminandola però di una luce nuova. Adesso lei è un nume luminoso che ha accesso a segreti che per il poeta Ovidio sono un mistero, ma contemporaneamente resta una donna palpitante e innamorata che ha barattato la propria vita con un ruolo tragico e marginale nel destino di un grande condottiero.
HANNO SCRITTO:
“ Il bel testo in versi di Giuseppe Manfridi ha portato in scena una delle più belle figure della mitologia classica, trasferendola per l’occasione in una suggestiva ambientazione anni Trenta ma mantenendone avvincenti la tragica storia d’amore e tutte le sue emozioni…” – Saltinaria.it
 “Una calda e atmosfera sensuale introduce una figura misteriosa e malinconica, elegante, sorniona, accattivante come le musiche e l’ambientazione anni ’30…” – Oltrecultura.it
“Al teatro-salotto di via della Penitenza una straordinaria Marina Guadagno è Didone, eroina strappata al mito e prestata agli anni Quaranta…” – Persinsala.it
ANADUNÈ_Autore: Giuseppe Manfridi- Regia: Fabrizio Pucci-Interpreti: Marina Guadagno e Fabrizio Pucci - Assistente alla Regia: Irma Carolina Di Monte  - Disegno luci: Stefano Lottavo - Tecnico audio/luci: Lucrezia Lanza - Scene e Costumi: Lidia Tavanti – Scene: Sebastiano Vianello - Hair Stylist & Makeup Artist: Luca Falcetti - Progetto Grafico e Fotografia:  Eleonora Asquini
www.stanzesegrete.it

PROSEGUE
"ODISSEA da Omero a Derek Walcott"  Regia Vincenzo Manna e Daniele Muratore
SPAZIO DIAMANTE  - Roma -   da Venerdi Novembre 13 a Domenica 13 Dicembre - ven. e sab. ore 21.00_dom ore 18.00        
Ad ospitare lo spettacolo sarò un luogo non convenzionalmente teatrale lo Spazio Diamante di Via prenestina.
L’Odissea di Omero rappresenta l'archetipo di ogni viaggio per riscoprire la contemporaneità del mito di Ulisse; traendo spunto da ciò, dalla vasta tradizione di opere ispirate al ciclo omerico e, in particolare, dal modello inaugurato dalla versione teatrale di Derek Walcott - poeta e drammaturgo, caraibico, fondatore del Trinidad Theater Workshop, Premio Nobel per la Letteratura nel 1992 – Khora.teatro offre la propria versione di questo labirinto di incontri letterari e avventure della conoscenza che incarna a pieno titolo lo spirito del nostro tempo.
La ricomposizione del mito epico, incarnato in Ulisse e nelle altre figure che lo accompagnano, rappresenta in questo allestimento una fase del processo editoriale di ri-costruzione della cultura occidentale e di creazione di una nuova identità culturale attraverso il teatro.
Si tratta di uno spettacolo che parte dal classico per parlare del contemporaneo, della nostra vita, del nostro oggi e lo fa attraverso un gruppo di giovani attori diretti dagli altrettanto giovani Vincenzo Manna e Daniele Muratore, sotto l’occhio e la cura attenta di Andrea Baracco.
Il viaggio di Ulisse come metafora della vita contemporanea: infiniti mondi, infiniti incontri, infiniti mostri, infiniti spazi mentali in cui grazie al potere dell’immaginazione e alla forza della narrazione si muove un eroe moderno, ironico e sognatore, ma che scopriamo anche fisico e dotato di un certo erotismo.
La narrazione si concentra su alcune tappe del viaggio, in un luogo non convenzionalmente teatrale come quello dello Spazio Diamante, che permette la compresenza di attori e spettatori nello stesso ambiente e può risultare assai coinvolgente facendo in modo che loro stessi diventino parte del  viaggio che si sta narrando.
Le modalità di trasposizione contemporanea del testo, destrutturata e frammentaria, ma sempre strettamente popolare e fruibile, vuole mettere in scena un’Odissea mai metaforica, con l’obbiettivo concreto di proporla come un’utile guida per chi non vuole annegare nella “modernità liquida” di questo secolo.
KHORA.teatro_regia Vincenzo Manna e Daniele Muratore - Intrepreti/Personaggi:  Francesca Agostini ATENA – NAUSICÀA-Camilla Alisetta ANTÌCLEA – MELANTÒ, Federico Brugnone TELEMACO-Matteo Castellino MENELAO – EURIMACO-Elisa Di Eusanio CIRCE – CICLOPE-Caterina Marino ELENA – CLOÈ-Luca Molinari EURILOCO – COSTA-Eleonora Pace PENELOPE-Matteo Tanganelli ANTÌNOO – ELPENORE-Jacopo Venturiero ODISSEO- Scene e costumi: Marta Crisolini Malatesta-Musiche: Giacomo Vezzani-Luci: Andrea Burgaretta-Supervisione artistica: Andrea Baracco - Asistente scene e costumi Laura Giannisi-Capo sarta Elena Sbolli-Assistente di produzione Cecilia Ricchi -Foto di scena Anna Faragona-Comunicazione e ufficio stampa Tiziana Cusmà - Prodotto da Alessandro Preziosi – Tommaso Mattei – Aldo Allegrini.
www.spaziodiamante.it

circa il TEATRO PER RAGAZZI 

DEBUTTO
"PIENA DI VITA" di Leoni-Martinovic-Sansone
CENTRALE PRENESTE TEATRO  - Roma - (Per bambini da 2 a 8  anni.) - Domenica  29  Novembre 2015, ore 16.30
Spettacolo ispirato al mondo di Pollicino.
 Sul palco ci sono Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic, la regia è di Fiona Sansone. Vita e Givotta, una bimba e la sua bambola, stanno per essere abbandonate ma decidono di uscire autonomamente: un bosco, la casa dell’orco e il ritorno a casa attraversando gioie e paure per diventare grandi. Teatro d'attore, marionette, teatro d'oggetti e un suggestivo disegno luci, fanno di Piena di Vita uno spettacolo sorprendente che realizza un piccolo grande viaggio nella camera di una bambina quasi fanciulla.
Per la rassegna Infanzie in gioco.
Progetto Produzioni Giovani Compagnie
Ruotalibera Teatro/Compagnia UraganVera_Drammaturgia: Leoni-Martinovic-Sansone- Interpreti: Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic - Regia: Fiona Sansone-Scene: Francesco Persico-Musiche: Enrico Melozzi – Edizioni Musicali CINIK_Roma-Illustrazioni: Emanuele Di Giacomo-Costumi: Antonia Dilorenzo-Disegno luci: Andrea Panichi-Locandina: Veronica Urgese-Organizzazione e Promozione: Serena Amidani, Paola Meda-Foto di scena: Patrizia Chiatti

riguardo la DANZA

DEBUTTO
"Carmen, les hommes: la riscoperta del lato selvaggio della natura umana" coreografia e la regia di Loredana Parrella 
SUPERCINEMA  - Tuscania  (VT)  - Domenica  27  Novembre 2015, ore 21.00
TEATRO LEO PADOVANI - Montalto di Castro  - (VT)  - 29  Novembre 2015, ore 21.00
Cie Twain physical dance theatre in scena a Tuscania e Montalto di Castro
Quella di Carmen da sempre è una storia narrata dagli uomini: scrittori, librettisti e coreografi; da Prosper Mérimée a Georges Bizet, ognuno di loro ha dato vita alla sua Carmen. Ma cosa accadrebbe se a rievocare questo personaggio fosse invece una donna? Carmen, Les hommes", con la regia e coreografia di Loredana Parrella, in Residenza per il riallestimento della nuova versione con nuovi interpreti e nuovi elementi scenici dal 18 al 26 Novembre presso il Supercinema di Tuscania per Tuscania Danza/Progetti per la Scena, sarà presentata in Anteprima il 27 Novembre al Supercinema di Tuscania, ed il 29 Novembre al Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro per ATCL Lazio.
Una visione al femminile del celebre capolavoro di Mérimée, che prende forma attraverso sei corpi maschili. Una fusione tra classico e contemporaneo, in cui le melodie si confondono diventando atmosfera unica, che guida e scandisce il viaggio dei sei interpreti. La persistenza di un sapore gitano, rappresenta la forza indomabile dalla quale non riescono a liberarsi e che si trasformerà in un banco di prova per ognuno di loro.
Nella scrittura coreografica la presenza- assenza di Carmen si delinea attraverso I corpi dei danzatori. L’ orizzonte del femminile diviene armonia unica di cui il corpo maschile si fa interprete, in un tripudio coinvolgente di forza e vigore. La potenza della presenza femminea nel pensiero produce movimento.
Carmen è la dimensione ideale per rappresentare l’orgoglio, l’energia vitale e la potenza. Uno spettacolo corale dove dinamica, ritmo, irriverenza, diventano strumento per dare corpo a questa riflessione.
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Con la consulenza drammaturgica di Roberta Nicolai, il disegno luci di Gianni Melis, su musiche originali ed eseguite dal vivo da Pino Basile (con alcuni richiami ai brani dell'opera di Bizet) gli interpreti sono Fernando Pasquini, Adrien Ursulet, Simone Zambelli, Francesco Collavino, Yoris Petrillo, Pino Basile.
Una produzione AcT/Cie Twain physical dance theatre 2015, coproduzione di Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte Montepulciano, in collaborazione con Amat Marche e ATCL Lazio, con il sostegno del Mibact_Direzione Generale Spettacolo dal Vivo e OfficinaTwain_Regione Lazio.
www.facebook.com/cie.twain

in merito al CINEMA

DEBUTTO
“FANTASTICHERIA DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO”  di Paolo Gaudio
NELLE SALE ITALIANE da  Giovedi 26 Novembre 2015
Grand Prix du Festival | La Samain du Cinéma Fantastique (Nizza) Best World Film | Boston Science Fiction Film Festival (Boston) Audience Award | Fantastic Cinema (Little Rock) Premio Mario Bava, Migliore Opera Prima | Fantafestival (Roma)
 Film riconosciuto di interesse culturale nazionale realizzato con il contributo del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema e con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il Cinema e l’Audiovisivo
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco. Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…
Genere: Fantastico - Durata:83 minuti- Italia - Distribuzione: Mediaplex
Prodotto da Smart Brands in associazione con Ve.Pa. Entertainment, Leonardo Cruciano Workshop e Illusion con il contributo del MiBACT – Direzione Generale Cinema con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il Cinema e l’Audiovisivo Produttore: Angelo Poggi
Regia: Paolo Gaudio-Soggetto e Sceneggiatura: Paolo Gaudio-Cast: Luca Lionello, Lorenzo Monaco, Nicoletta Cefaly, Domiziano Cristopharo, Fabiano Lioi, Angelique Cavallari, Fabrizio Ferracane, Selene Rosiello- Fotografia: Sandro Magliano Montaggio: Massimiliano Cecchini- Musiche: Sandro Di Stefano -Scenografia: Nolwenn Caro, Domenico Matera- Costumi: Isabella Faggiano- Creatures & Maquette: Leonardo Cruciano, Luigi Ottolino - Make up: Gianna Di Pasquale- Supervisione VFX: Marcello Ercole, Dennis Cabella Animazione -Claymation: Gianluca Maruotti, Lorenzo Terranera -Animazione Stop-motion: Paolo Gaudio, Francesco Erba
[ VEDI ANCHE ARTE per Mostra - Vernissage Martedi 17 Novembre 2015]

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PROSEGUE
“KOMMUNISTEN”  di Jean Marie-Straub
Distribuito da Boudu
NELLE SALE ITALIANE da  Martedi 10 Novembre 2015
Presentato in anteprima al festival di Locarno, può essere considerato come il film summa del maestro del cinema Jean-Marie Straub.
Kommunisten inizia con l'inno della DDR, composto da Hans Eisler. Un verso della seconda strofa potrebbe essere il “filo rosso” dei sei blocchi  che compongono il film: “Alle Welt sich nach Frieden seht …” –  “Tutto il mondo anela alla pace ...”
Molti film di Straub sono stati realizzati per blocchi. In Kommunisten, ogni blocco – Il tempo del disprezzo, (2014), La speranza, da Operai, contadini (2001), Il Popolo, da Troppo presto, Troppo tardi (1982), Le Apuane, da Fortini/Cani (1976), L'utopia comunista, da La morte di Empedocle (1987), Nuovo mondo, da Peccato nero (1989) – affronta, con prospettive poliedriche, l’annosa questione di come da un presente (o passato) di guerra, dolore e separazione, si possa andare verso un mondo migliore, nel quale l’umanità viva un’esistenza pacifica, con se stessa e con la natura.
La sfida che ci/si propone Jean-Marie Straub è d’ordine cinematografico. Sebbene sia il regista a dirci come la composizione del film sia stata il risultato di insonnie e colpi di testa – “una costruzione che si è imposta da sé, nei suoi blocchi, […] tra molti dolori e dubbi” – non viene realizzata, qui, un’autocelebrazione narcisistica, piuttosto la presenza dell’insondabile umano che, contenendo se stesso, estende lo spazio che esplora. Si tratta di un film d'avventura, dell'avventura umana, e di tutta la vita, superata nel finale dalla Natura.
Tutto quello che fonda il cinema di Jean-Marie Straub e Daniéle Huillet dopo 50 anni trova in questo film la sua forma più rinnovatamente brutale.
Il film, infatti, è una collisione fra blocchi. I blocchi, densi di testo, paesaggi, volti, hanno sempre avuto l’esigenza di presentare, attraverso questi choc, l’invisibile dei sentimenti e della politica.
In Kommunisten, Jean-Marie Straub porta al suo apice la musicalità dei componimenti, mescolando tempi (40 anni separano i diversi elementi utilizzati), testi (Malraux, Fortini, Vittorini, Hölderlin) e lingue diversi (francese, italiano, tedesco), in modo che da questo scontro emerga la storia del mondo – sì la Storia – e dallo stesso movimento la speranza politica del suo superamento.
La speranza del nuovo mondo.
LE USCITE in dettaglio:
A NOVEMBRE Milano Cinema Beltrade - 10 e 11 novembre/ Padova Cinema Lux - 10 novembre/Venezia Cinema Giorgione - 11 novembre/Trieste Cinema dei Fabbri - 11 e 12 novembre/Terni Cityplex - 10 e 11 novembre/Palermo Cinema De Seta (in collaborazione con Associazione Lumpen) - 11 novembre/Bergamo Cinema Auditorium - 17 e 18 novembre/Roma Teatro Palladium - 20 novembre - A DICEMBRE Perugia, Bologna, La Spezia, Lucca, Firenze
Durata:70 minuti- Francia
Distribuzione: Boudu - Produzione: Andolfi (Arnaud Dommerc) /Co-prodotto da Belva Film (Barbara Ulrich)

PROSEGUE
"CORPI - CHI AMA NON E' MAI MALATO" di Malgorzata Szumovska
NELLE SALE ITALIANE da  Giovedi 5 Novembre 2015
Janusz non è un uomo facilmente impressionabile. Come Procuratore, si impegna in precise ricerche, analizzando la scena del crimine nei minimi dettagli. Nonostante le situazioni estreme con cui si scontra, lavora duro. Forse troppo. Eppure, di fronte a sua figlia Olga, anoressica, ancora in lutto per la morte della madre, si sente impotente.
E’ una storia, velata di ironia, in cui le difficoltà di superare i lutti fanno scontrare/incontrare corpi reali (quello di un padre che non riesce ad aiutare la figlia) e invisibili, come quelli con cui pensa di essere in contatto la psicologa che ha in cura Olga.
Małgorzata Szumowska, per raccontare ciò, lavora con elementi di commedia nera, narrando le difficoltà che le persone incontrano quando lottano per far fronte alla perdita di persone care. Il film esplora l’intimità dei personaggi ed il loro desiderio di fuga nell’esoterico. Una meditazione profonda ed umoristica sulla solitudine del cuore ed il conflitto tra il razionale e la fede in un universo sovrannaturale.
Genere: Commedia Nera - Durata:91 minuti- Polonia
Distribuzione: CINECLUB INTERNAZIONALE - Produzione: D35, KINO ŚWIAT, MAZOWIECKI FUNDUSZ FILMOWY
www.cineclubinternazionale.eu
www.facebook.com/MariposaCinematografica

 PROSEGUE
"THE WOLFPACK" un film di Crystal Moselle
NELLE SALE ITALIANE da  Giovedi 22 Ottobre 2015
I sei fratelli Angulo hanno trascorso tutta la propria vita rinchiusi in un appartamento del Lower East Side di Manhattan, lontani dalla società civile. Soprannominati “i Wolfpack”, sono straordinariamente brillanti, si sono formati studiando a casa, senza nessun conoscente al di fuori della famiglia e non sono praticamente mai usciti dal loro appartamento. Tutto ciò che conoscono del mondo esterno proviene dai film che guardano in maniera ossessiva e che rimettono in scena meticolosamente, utilizzando elaborate attrezzature sceniche e costumi fatti in casa. Per anni questo passatempo è stato per loro uno sfogo creativo e un modo per prevenire la solitudine: ma dopo la fuga di uno dei fratelli (indossando la maschera di Michael Myers per proteggersi), le dinamiche familiari sono cambiate, e tutti i ragazzi hanno cominciato a sognare di avventurarsi all’esterno.
Con un accesso senza precedenti al mondo degli Angulo e al loro archivio di film, la regista esordiente Crystal Moselle realizza un affascinante ritratto di una famiglia fuori dal comune. E, catturando l’eccitazione delle scoperte dei Wolfpack, racconta un’affascinante storia di formazione e diventa un esempio concreto del potere del cinema di trasformare e salvare vite.
Durata: 89 minuti- USA
Distribuzione: WANTED Produzione: KOTVA FILMS, VERISIMILITUDE

dell’ARTE

DEBUTTO
"Eros & Thanatos finché morte non vi separi" Progetto di Marina Zatta
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE  Sala Atelier - Roma- da Sabato 25 Novembre a Sabato 5 Dicembre 2015 – orari vari
Serata Inaugurale ORE 19.00 - Poesie e racconti “DONNE MALEDETTE” di Vespina Fortuna
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L’esposizione è concettualmente collegata alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si svolge il 25 novembre, una ricorrenza istituita dall'Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999.
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Amore e Morte sono un binomio collegato ad una visione malata del rapporto affettivo. E’ noto che la violenza sulle donne viene spesso perpetrata tra le mura domestiche all’interno della coppia, infatti il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente.  
La violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso. Da uno studio ISTAT del 2014 sono 6 milioni 788 mila le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652 mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.
Questi numeri fanno chiaramente emergere un fenomeno emergenziale di fronte al quale è importante contrapporre una strategiasociale di educazione psicologica dei rapporti di coppia che  superi una visione antica, per non dire arcaica, legata alla sottomissione della donna nel rapporto con il maschio. 
In occasione di questa mostra Soqquadro chiede agli artisti espositori di presentare opere legate alla narrazione della violenza che intercorre nei rapporti tra uomo e donna.
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Nella serata inaugurale è previsto un momento dedicato alla poesia ed i racconti “Donne maledette” di Vespina Fortunata.
Questo il Contest: “Ci chiamano donne maledette, siamo quelle violentate, abusate, vessate e picchiate, che hanno combattuto il dolore dell’odio uccidendo o dandosi la morte. Siamo quelle che si sono sacrificate per non giacere i loro padri, i loro fratelli, i loro padroni. Qualcuna di noi ha preferito morire, altre si sono macchiate di sangue per difendere se stesse e i propri figli, altre ancora li hanno uccisi per sottrarle all’orrore del mondo.”
na.
Gli artisti e i lavori espositivi sono selezionati da Marina Zatta

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PROSEGUE
"Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario LA MOSTRA" autori vari
SACRIPANTE GALLERY - da Martedì 17 Novembre  a Giovedi 3 Dicembre 2015 - orari vari
Vernissage, martedì 17 novembre a partire dalle 18.30.
Il film “Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario” in mostra con  27 artisti e illustratori della scena Lowbrow e Pop Surrealism nazionale.
In occasione dell’uscita nelle sale di “Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario”, opera prima di Paolo Gaudio realizzata in tecnica mista, live action e animazione stop motion, 27 artisti e illustratori della scena Lowbrow e Pop Surrealism nazionale si ispirano alle suggestioni e alle tematiche del film in una mostra collettiva (a cura di Rossana Calbi e Giulia Piccioni), che vuole essere al tempo stesso tributo e reinterpretazione del lungometraggio di Gaudio.
Proprio come il film che intende omaggiare, l’esposizione si sviluppa su più livelli: da una parte gli stili e le tecniche più disparate si incontrano sulle pagine di libri antichi, usati come “foglio bianco” alla base di ogni illustrazione; dall’altra quattro opere a quattro mani fondono calligrafia e tecnica digitale per dare un nuovo senso alle frasi più significative del film. Infine otto artisti realizzano un omaggio usando esclusivamente la tecnica digitale per accogliere il pubblico della galleria romana. Le 40 opere che compongono la mostra saranno in esposizione.
Durante il vernissage, martedì 17 novembre, sarà possibile osservare da vicino anche alcuni oggetti di scena utilizzati durante le riprese del film, come il libro antico e “fantastico” del protagonista Jean Jacques Renou. Alle ore 21, inoltre, è previsto un brindisi con il regista e un’anteprima del film di 20 minuti.
Vernissage, martedì 17 novembre, sarà possibile osservare da vicino anche alcuni oggetti di scena utilizzati durante le riprese del film, come il libro antico e “fantastico” del protagonista Jean Jacques Renou. Alle ore 21, inoltre, è previsto un brindisi con il regista e un’anteprima del film di 20 minuti.
PROGRAMMA del 17 novembre:
18.30 Opening mostra
21.00 Brindisi e incontro con il regista Paolo Gaudio
21.30 Anteprima (20 min.) del film “Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario”
Gli artisti in mostra:
Firmano le opere della mostra collettiva: Daniele Aimasso, Cristiano Baricelli, Beatrice Bogoni, Valeria Bovo, Elena Cermaria, Ixie Darkonn, Oscar Diodoro, Dario “Dr Pepper” Maggiore, Claudia Ducalia, Lorenzo De Luca, Gerlanda Di Francia, Yari Di Giampietro, Ironmould, Grazia La Padula, Selena Leardini, littlepoints…, Gianluca Maruotti, Isabella Mazzanti, Neirus, Daria Palotti, Daria Petrilli, Antonio Pronostico, Alessandro Ripane, Miranda Saccaro, Shone, Silvia Siks, Ver Eversum.
[ VEDI ANCHE CINEMA per uscita Film "Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario" Giovedi 26 Novembre 2015]
www.sacripanteartgallery.com

PROSEGUE
"LA PULCE DE “IL RACCONTO DEI RACCONTI” IN MOSTRA AL MIC!" di Makinarium
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA - Milano - da Venerdi 16 Ottobre 2016, orari vari
 «Scucci, Scucci… dove sei?» Re di Altomonte (Toby Jones) dal film “Il racconto dei racconti”  
Makinarium è orgogliosa di annunciare che il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, ospiterà La Pulce, creatura ideata e sviluppata dal team di Makinarium per l’ultimo film di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, in concorso al Festival di Cannes 2015. Un’occasione unica per poter osservare da vicino la creatura più particolare e affascinante del fantasy di Garrone e toccare con mano il lavoro svolto da Leonardo Cruciano (supervisore agli effetti speciali e creatore del concept) e dall’intero team Makinarium. La Pulce, per l’occasione, sarà presentata in versione restaurata e leggermente ritoccata, arricchita da un diorama e nuovi piccoli particolari “d’ambiente”. Ad accompagnare la visita guidata al MIC ci saranno i monitor e il tappeto interattivo che racconteranno il dietro le quinte, le curiosità e gli approfondimenti sugli effetti speciali utilizzati nel più grande fantasy italiano di sempre. 
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Il 19 e il 20 novembre, inoltre, al MIC sarà presente il regista Matteo Garrone, che terrà una Masterclass in occasione del festival per ragazzi Piccolo Grande Cinema 2015. Nella giornata del 20 novembre, Garrone sarà affiancato da Leonardo Cruciano, supervisore tecnico e artistico di Makinarium, per raccontare la felice esperienza de “Il racconto dei racconti” e il lavoro sugli effetti speciali portato avanti dal team. Combinando assieme effetti fisici e ritocchi digitali, Makinarium ha permesso di realizzare e animare creature realistiche direttamente sul set del film, come nel caso della Pulce e del Drago di 12 metri, rendendo più pratico il lavoro del regista e degli attori.
http://mic.cinetecamilano.it

PROSEGUE
"james tissot" a cura di Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE  - Roma - da Martedi 26 Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio 2015,  tutti i giorni dalle  ore 10.00 alle 20.00 , Sabato e Domenica 10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
La mostra è organizzata con il sostegno eccezionale del Museo d’Orsay, vede come sponsor Generali Italia e come partner dell’iniziativa Trenitalia. L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue opere si potranno finalmente ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26 settembre 2015 - 21 febbraio 2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo come James Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center for British Art, New Haven Connecticut - Musée du Québec, Québec City, Canada - Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des Beaux-arts (2005) e infine la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of Art (2009).
Raffinato protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, James Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un cliché non privo di originalità.
Dart - Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, con il Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno fortemente creduto nella necessità di presentare al pubblico italiano un artista ancora poco celebrato. In mostra 80 opere provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le opere esposte, capolavori quali "La figlia del capitano" e "La figlia del guerriero" entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS Calcutta" (1886) che illustrano i temi principali della sua arte sempre trattati con profondità psicologica e che attestano il suo talento di colorista e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante - Arthemisia Group, Con il sostegno eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali Italia
Partner dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner:  JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by Sky Arte HD-Mostra a cura di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei lavori, progetto grafico di mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento: Tagi2000-Progetto immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien Iliou-Percorso didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it

per le CENE

DEBUTTO
La “BOTTEGA DEGLI SCAPIGLIATI” è di nuovo tra di noi! -  AGORATERAPIA
PICCADILLY   - Roma - Venerdi 27 Novembre 2015, dalle ore 20.00
La Bottega degli Scapigliati torna a stuzzicare gli umori dei locali romani: una serata coinvolgente con l’obiettivo di sollecitare tutti i sensi… in tutti i sensi.
La location visionaria, che ha voluto i Bottegai è il Piccadilly, chiamandoli in causa per tramutare una cena degustazione in un dinner show.
Agoraterapia rimette a nuovo il suo salotto migliore, La Bottega degli Scapigliati, attraverso un mood che riparte da dove lo avevamo lasciato, con l’aggiunta di ulteriori contenuti inattesi. Più di un format, le serate della Bottega sono un contenitore di esperienze dove tutti i partecipanti possono essere coinvolti. In questa occasione, sarà il Piccadilly, in zona Re di Roma, ad accogliere la serata il cui intento sarà accompagnare gli avventori in un percorso sensoriale che vuole radicarsi in loro. Già dall’accoglienza sarà comprensibile qualcosa, che poi sarà approfondito con diverse sollecitazioni, il cui obiettivo sarà quello di stimolare tutti i loro sensi, incanalandoli nel percorso cibo-vino-emozioni . Tutto questo sarà accompagnato sia dalla talentuosa cantautrice romana Gabriella Martinelli, vincitrice di Musicultura 2014, che interpreterà diversi pezzi personali durante la serata; sia da ulteriori momenti tutti da scoprire.
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IL MENU’ Per quanto riguarda la cena, in degustazione ci saranno diversi vini dell’ azienda agricola Giovanni Negro. Un antipasto di crostini caserecci con stracciatella, cicoria saltata e tartufo nero umbro, sarà la prima portata, accompagnata di un Roero Arneis 2014 DOC; Come seconda portata, lasagna al ragù di verdure e salsa tartufata, e l'abbinamento sarà con un Barbera D'Alba “Dina” 2013 DOC; Hamburger di melanzane con peperoni stufati e salsa alle carote come terza portata da abbinare ad un Nebbiolo delle Langhe “Angelin” 2014 DOC; La cena si concluderà con una mousse al cioccolato aromatizzato al nebbiolo e granella di nocciole.
Bentornata Bottega: sembra proprio il momento giusto, questo.
www.agoraterapia.com
www.facebook.com/piccadillyromaappia


Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento … 

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