Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
circa i
GLI EVENTI DELLA NOTTE DI SAN SILVESTRO
"inSTREET capodanno a Laurentina" - Ondaurto teatro
VIALE
DELL’AERONAUTICA - EUR, ROMA (Tra viale dell’Arte e via
delle Montagne Rocciose) - Giovedì 31 Dicembre 2015 – dalle 18.00 alle 02.00
Non è solo un evento di periferia, ma un Paese
delle Meraviglie aggiornato al 2016 il Capodanno a Laurentina organizzato da
ONDADURTO TEATRO, la compagnia specializzata in eventi site-specific dal forte
impatto onirico e tecnologico e ripresi dalle televisioni di tutto il mondo.
inSTREET è un progetto
vincitore dell’Avviso Pubblico di Roma Capitale “Notte di S. Silvestro in
periferia” 2015.
Entrare nell’atmosfera di questo Capodanno
sarà come varcare la soglia di un altro mondo, un vero e proprio salto
nell’Iperspazio , tra installazioni meccaniche abitate da personaggi fiabeschi
provenienti da diversi mondi e culture: un principe azzurro con vespa volante,
un bizzarro orologiaio e il suo rumoroso servitore, maggiordomi in livrea, una
regina cattiva, una principessa capricciosa, una dea ancestrale in sella al suo
destriero di ferro: tutti performer
professionisti di altissimo livello il cui scopo è rendere unico l'ingresso nel
2016.
Questa insolita e avvincente proposta di fine
anno si divide in due fasce orarie: tardo pomeriggio con i bambini e notte con
gli adulti. In mezzo, un cenone on the road, con le Ape Romeo Chef&Baker:
cocktail, birra artigianale, bollicine e street food di altissima qualità
proposto dalla chef stellata Cristina Bowerman. Sarà come ritrovarsi in un
mondo ambulante di ghiottonerie con gazebo riscaldati e posti a sedere
illuminati dal light design, insomma una vera e propria favola gastronomica.
Gli spettacoli, legati alla tradizione del
viaggio, dello spettacolo, della musica e dell’incontro di culture diverse,
spazieranno dalla performing art al nuovo circo, dalla danza al teatro di
narrazione, passando per sonorità africane e pop, e faranno di questa serata un
fortunato incrocio fra tradizione e innovazione, saggezza popolare e mondo
futuribile, passato, presente e il futuro che tutti vorremmo.
La porta magica si aprirà alle 18.00 con i
pirotecnici spettacoli per bambini: le acrobazie di Mistral Palo (ingredienti:
4 cavi tiranti, 1 palo, 8 volontari e 1 artista al limite della pazzia); le
clownerie di Mr Bang (Benjamin Delmas), che riesce a far esplodere tutto e
tutti e che con i suoi botti e i suoi fumi e le sue battute irriverenti è stato
soprannominato “il terrorista della risata”; le avvincente canzoni di Pier
Cortese, ispiratosi a Christian Andersen per comporre storie musicate che
riescono a rendere poetica perfino la storia, la matematica e la tutela
dell’ambiente; non mancherà uno spettacolo pensato anche per i più grandi e
messo in scena da Sbazzing project con il loro I camerieri, gruppo
specializzato in performance e flash mob che racconterà quindici minuti in un
lussuosissimo ristorante italiano con vassoi, pietanze calde e torte e pronte a
saltare in aria.
Spazio alle risate con la stand up comedy di
Daniele Fabbri e Velia Lalli, due dei sette comici che vanno in scena su COMEDY
CENTRAL, il programma di SKY CANALE 127 che con la sua satira scorretta non
conosce alcun tabù.
Le danze si apriranno alle 22.00, passando
dalle favole per i bambini alle favole per tutti con il griot Badara Seck
(collabora con Michael Petrucciani, Ennio Morricone, Ornella Vanoni, Massimo
Ranieri e Fiorella Mannoia) e Le penc, che si esibiranno in un trascinante
concerto con Ismaila Mbaye, il percussionista che collabora con Youssou N'Dour
e che ha ritmato molti show di Fiorello e Maurizio Costanzo. Una serata di
festa dove la musica africana riunisce l’incontro tra diverse culture. Sul
palco anche la cantante rumena Roxana Ene, il percussionista indiano Rashmi
Bhatt, e la scuola di danza africana di Barbara Mousy.
Sarà poi la volta di Gennaro Cosmo Parlato,
uno dei pochissimi cantanti cross over nostrani (canto pop con impostazione
lirica). Con il suo spettacolo “cocktail d’amore” Gennaro Cosmo Parlato si
conferma come una delle voci più bella della nostra tradizione romantica,
capace di coniugare melodramma e ironia, follia e fantasia in una rivisitazione
dei grandi classici della musica italiana trasformati in un Operatic Theater ricco di sorprese.
Dopo la mezzanotte si esibiranno invece i
Karma B, il duo drag più talentuoso della capitale, che da anni intrattiene il
pubblico con sfacciata irriverenza e indiscutibile eleganza. Direttori
artistici di GIAM e del sabato disco di GAY VILLAGE, si esibiranno per questo
Capodanno in formazione sestetto: ballerini, pole dancers, drag queens, sexy
equilibristi e giocolieri dei desideri che con i loro costumi fatti di moda,
glamour e follia allo stato puro traghetteranno il pubblico dalla magia della
tradizione alla felicità esplosiva della trasgressione.
Videoproiezioni, musica elettronica e
performance video il cocktail a cura di LPM / FLxER per festeggiare inseime il nuovo anno.
L’evento sarà in diretta streaming con il
capodanno Chromosphere NYE Rome (Anagnina / Roma) e con il Capodannno
CircumNavigando Festival (Genova)
In collaborazione con Kollatino Underground,
Flyer Communication, Ass. Sarabanda, NoSilence, Officina delle Culture.
PROGRAMMA
29 e 30 DICEMBRE
Stazione METRO LAURENTINA - FLASH MOB – NOTTE
SAN SILVESTRO
31 Dicembre
18:00 apertura
18:00 – 18:30 BENJAMIN
DELMAS / MR BANG – one man show
18:00 – 18:30 SBAZZING
PROJECT / I CAMERIERI – performance
18:45 – 19:30 PIER
CORTESE / Little Pier e le storie ritrovate – concerto / teatro
19:45 – 20:45 MISTRAL
PALO / SWING – performance
20:45 – 21:30 SBAZZING
PROJECT / I CAMERIERI – performance
21:00 – 23:00 ONDADURTO
TEATRO / ISTALLAZIONI MECCANICHE –
performance
22:00 – 23:00 BADARA
SECK e ISMAILA MBAYE / concerto
23:00 – 00:30 LPM
/ FLxER TEAM / VJ SET & MUSICA ELETTRONICA - VELIA
LALLI & DANIELE FABBRI / STAND UP COMEDY - KARMA B / drag
performance
00:30 – 02:00 GENNARO COSMO PARLATO / cocktail d’amore –
concerto
www.ondadurtoteatro.it
"Capodanno 2016 - So
40’s Vintage Party"
TEATRO
STUDIO UNO - Roma - Giovedì
31 Dicembre 2015 - ore 20.00
INGRESSO ore 20.00 Cena/Musica live/ Spettacolo
- 50 euro.
INGRESSO dopo le 00.30 Dj Set con ingresso e 1
consumazione -
20 euro
Capodanno 2016 al Teatro Studio Uno di Roma con “So 40’s Vintage Party” una notte unica per festeggiare l’inizio del 2016 immersi nelle atmosfere fumose degli anni ’40 tra musica swing, performance e divertimento con le Cattive Compagnie e lo spettacolo "HorseHead" di Damon Lockwood regia Leonardo Buttaroni con Diego Migeni e Yaser Mohamed, spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2012 presentato nel 2013 al New York Fringe Festival.
Capodanno 2016 al Teatro Studio Uno di Roma con “So 40’s Vintage Party” una notte unica per festeggiare l’inizio del 2016 immersi nelle atmosfere fumose degli anni ’40 tra musica swing, performance e divertimento con le Cattive Compagnie e lo spettacolo "HorseHead" di Damon Lockwood regia Leonardo Buttaroni con Diego Migeni e Yaser Mohamed, spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2012 presentato nel 2013 al New York Fringe Festival.
Prima dello spettacolo a movimentare la serata saranno le sonorità swing e
jazz del collettivo artistico Djovedi Django con Xavier Rigaut (armonica e
voce) Riccardo Annolfi (chitarra) e Giuliano Gerandi (chitarra) con la loro
musica ispirata al grande
chitarrista Django Reinhardt frutto della fusione della tradizione tzigana
francese con il Jazz.
L’ultima notte dell’anno a teatro per una serata indimenticabile,
musica live, spettacolo e i classici festeggiamenti previsti dal veglione:
welcome drink all’entrata, cenone (alici marinate, salmone marinato, parmigiana
alla romana con carpaccio di spigola, lasagna zucchine e gamberi, calamari
ripieni, insalata – acqua e vino compresi), brindisi di mezzanotte con spumante
e poi, a fine spettacolo, lenticchie e cotechino
(50 euro).
HorseHead | Sinossi
Spin Off de Il Padrino (1975) di Francis Ford Coppola, Horse Head è la
tragicomica storia di due fratelli che nella California del 1945 decidono
di accettare l’irrifiutabile offerta di Don Corleone per garantirsi un
avvenire e farsi strada nella malavita, decapitando il cavallo pluripremiato di
un famoso regista hollywoodiano. Una
commedia esilarante e dinamica con ritmi altissimi che danza sulla sottile
linea che separa commedia e tragedia noir, accompagnando il pubblico tra
ilarità amara e coinvolgimento emotivo.
Consigliatissimo dress code anni ’40
www.teatrostudiouno.com
“ALLEGRO MA NON TROPPO” di Maurizio Battista, Riccardo Graziosi e Angelo di Palma
con MAURIZIO BATTISTA
TEATRO OLIMPICO - Roma - da Martedi 8 Dicembre a Domenica 3 Gennaio 2015_ore 21.00, dom ore 18.00
SPECIALE 31 DICEMBRE
FESTEGGIAMO INSIEME LA FINE DELL’ANNO E L’INIZIO DEL 2016 CON UNA SPUMEGGIANTE SERATA IN COMPAGNIA DELLO STRAORDINARIO MAURIZIO BATTISTA!
Apertura ore 21.00
Aperitivo a buffet pre spettacolo ore 21.00-22.00
Inizio spettacolo "Allegro ma non troppo" ore 22.00
Buffet ore 23.00 - 23.45
Brindisi in sala per la mezzanotte
A seguire... ancora Maurizio!
Prezzi 31 Dicembre Poltronissima S € 130,00 - Poltronissima € 120,00 - Poltrona/Prima Balconata € 95,00 - Seconda Balconata € 80,00
Junior 4-14 anni € 45,00
In uscita “Per Roma con mamma” il libro di Maurizio Battista e Alessandra Moretti
Per le feste di Natale torna quest’anno il grande mattatore Maurizio Battista, con uno spettacolo divertente, comico, entusiasmante.
L’ironia e il sarcasmo tipici dell’attore romano daranno vita ad un nuovo imperdibile show che farà ridere, sorridere ma anche riflettere sulle debolezze e sulle stranezze del genere umano.
Un continuo divenire di idee, un botta e risposta ininterrotto di trovate e situazioni che spiazzeranno il pubblico. Addirittura una “sinfonia di battute”. Come nella sinfonia n. 4 di Brahms in “mi minore”, questa nuova commedia di Maurizio Battista avrà un andamento vivace, andante con brio, “allegro, ma non troppo”.
L’8 dicembre è in uscita anche “Per Roma con mamma” di Maurizio Battista, scritto a quattro mani con Alessandra Moretti.
Quante volte abbiamo detto ”qui ci devo portare mia madre”,”che bello questo posto sai come piacerebbe a mia madre!”oppure “in questo ristorante devo portarci mamma;che bello quel vestito appena ho tempo vengo a prenderlo per mamma!”
Questo è l’incipit del libro che ha come obiettivo principale quello di esortare tutti coloro che hanno ancora la fortuna di poter godere dell’insostituibile e portante figura della mamma a non darla mai per scontata e a tutti coloro i quali l’hanno, purtroppo, perduta offre la possibilità di sognare di poterla avere accanto almeno per un giorno.
Nel giorno che precede quello della festa della mamma, Maurizio decide di vivere con lei quella giornata portando sua madre in giro per Roma, per quella Roma che la mamma Anna ha potuto visitare ben poco tra gli impegni nel ristorante di famiglia, la malattia e poi la morte.
Con un tuffo nel passato rivivono i momenti più belli vissuti insieme, ma anche quelli in cui la vita non è stata poi così gentile. Paradossale è il fatto che lui sia ora quello più anziano dei due proprio perché la mamma è stata strappata alla vita a poco più di quarant’anni. I due si regalano questa passeggiata passando per i punti più turistici di una Roma variopinta e profumata in una tipica giornata di maggio nella capitale. Non mancano descrizioni storiche ed artistiche dei monumenti visitati il tutto condito con spunti ironici e aneddoti simpatici tipici della romanità di Maurizio.
Alessandra si fa portavoce nel raccontare l’immenso dolore che Maurizio porta nel cuore da molti anni per la prematura perdita della mamma e affronta la nodo della questione: il senso di colpa di non averle detto quanto fosse importante per lei scusandosi di non averle dedicato tutto il tempo che meritava.
Negli ultimi trent’anni Maurizio da ragazzo di quartiere è divenuto uomo, padre, comico persino più volte marito ma non è stato più… figlio…
Un libro fatto di risate, lacrime e sospiri ma che fa riflettere su cosa è davvero importante nella vita.
Autori e registi: di Maurizio Battista, Riccardo Graziosi e Angelo di Palma - Interprete: Maurizio Battista
www.teatroolimpico.it
"UNA SPLENDIDA VACANZA" di Ester Cantoni
TEATRO
DEI SERVI - Roma - da Martedi 15
Dicembre a Domenica 3 Gennaio 2015 - ore 21 da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30 domenica
SPECIALE CAPODANNO: 31 DICEMBRE, ORE 20 –
Spettacolo e brindisi 40€
La Compagnia dei borghi di Parma arriva sul palco del
Teatro de’ Servi di Roma per il periodo delle feste natalizie.
“Una splendida vacanza” è una commedia degli equivoci
ambientata ai giorni nostri dove, Riccardo, manager fallito, escogita
l’ennesimo stratagemma per convincere la sorella Adriana, affermato architetto,
a prestargli i soldi necessari per iniziare l’attività d’allevatore di cani e
per trasferire l’allevamento dal giardino di sua sorella in un posto più
adeguato.
Per uno strano caso del destino, complice dell’intrigo
diviene Filippo, pizzaiolo disoccupato, che per guadagnare dei soldi si
presterà ad impersonare un improbabile segretario di un conte spagnolo,
interessato ad acquistare alcuni cani dell’allevamento di Riccardo. La messa in
scena elaborata da Riccardo, verrà disturbata dalla presenza di Marta,
l’eccentrica amica e coinquilina di Adriana, e del suo fidanzato Nicola,
musicista di una band, di cui è terribilmente gelosa.
L’incontro tra i cinque personaggi sarà una miscela di
comicità esplosiva che si svilupperà attraverso situazioni da “vaudeville” e
meccanismi dal divertimento assicurato, fino all’epilogo, con il fatidico colpo
di scena e il lieto fine.
Compagnia dei borghi _Autrice
e Regista: Ester Cantoni - Interpreti: Marco
(Filippo), Giuseppe
Renzo (Riccardo), Patrizia
Grossi (Adriana), Ester
Cantoni (Marta), Daniele Coscarella (Nicola), Musiche
originali e disegno luci: Bruno Ilariuzzi , Scene
e costumi: Clara Surro.
www.teatroservi.it
"BARBARA" di Angelo
Orlando
TEATRO L’AURA - Roma - da Giovedì 31 Dicembre a Domenica
3 Gennaio 2016 2- ore
21.00_dom ore 18.00
SPECIALE CAPODANNO. Spettacolo + cena 25.00
SPECIALE CAPODANNO. Spettacolo + cena 25.00
Il
Teatro L'Aura dà il benvenuto al nuovo anno con Barbara. Lo spettacolo, tratto dall'omonimo film di Angelo
Orlando, viene portato in scena nel
periodo delle feste da Andrea Venditti,
Alessandro Giova, Giorgia Ciotola e Vincenzo Della Corte. A dirigere lo
spettacolo, in scena dal 31 dicembre al
3 gennaio, sarà diretto da Fabrizio Catarci.
Aldo e Pino sono due
giovani avvocati romani, legati da un amicizia decennale, legati da un lavoro
nello stesso studio legale, legati ad un letto, legati... da Barbara.
Avevano un sogno: una notte
di sesso, trasgressivo e selvaggio. Ma la misteriosa e affascinante Barbara
improvvisamente esce di casa, e li lascia legati al letto, in mutande e
calzini.
È da qui che prende il via
questa surreale e divertentissima commedia. L’attesa e la costrizione tireranno
fuori dei lati dei loro caratteri che non conoscevano, ma anche la casa in cui
si trovano presenterà personaggi inattesi, surreali e comici, pericolosi e
stravaganti.
Quando ci viene impedito di
scappare qualcosa dentro di noi emerge, le nostre paure, le nostre ansie.
Quando ci viene impedita la fuga, ci troviamo a confrontarci veramente con
l’altro, a conoscerlo nel profondo, il mondo circostante si trasforma, assume i
contorni del sogno, diventa irreale o iperrealista. È quello che si trovano a
vivere i due protagonisti, e pensare che si proponevano di avere una notte
fuori dagli schemi, fuori dal comune, fuori dalla normalità. Qualcosa di nuovo,
di eccitante, da film americano.. e invece.
Autore:
Angelo Orlando - Interpreti: Andrea Venditti, Alessandro Giova,
Giorgia Ciotola e Vincenzo Della Corte - Regia: Fabrizio Catarci -
Aiuto :Regia Francesca Pausilli
www.regisassociazioneculturale.it
in merito al TEATRO
PROSEGUE
"IL PADRONE DI CASA" di Daniele Esposito, Rosario Galli, Gabriele Galli
TEATRO MARCONI - Roma - da Martedi 22 Dicembre a Domenica 10 Gennaio 2015 - ore 21.00_ dom ore 17.30
In un’epoca in cui il reperimento di un alloggio può rappresentare un problema insormontabile, soprattutto in situazioni di grave indigenza, può accadere che l’unica soluzione individuata da alcuni sia l’occupazione abusiva di una proprietà altrui.
E’ quel che decide di fare Manuela, una giovane e bella donna cui la vita non ha fatto sconti , che ha perso il marito e vive con un figlio tredicenne, un vecchio padre invalido e un fratello nullafacente al seguito. Scovato al pianterreno di un palazzo vuoto e apparentemente abbandonato l’agognato alloggio, lei e la sua famiglia non esitano ad installarvisi con armi e bagagli. Finalmente una casa!
Peccato però che l’appartamento che la famigliola ha occupato un vero padrone di casa ce l’ha: si tratta di Claudio, che ha acquistato l’intero immobile a un’asta giudiziaria per dare il via a una florida attività commerciale e, giunto per un sopralluogo ai locali prima di iniziare a progettarne la trasformazione, si imbatterà negli imprevisti quanto sgraditi occupanti.
Fatalmente - e immediatamente - gli interessi della famigliola di inquilini abusivi e quelli del legittimo proprietario dell’appartamento entreranno in rotta di collisione, sfociando in dispute tanto agguerrite quanto spassose. Ma tra le pieghe di questa “guerra” si farà strada tra Claudio e Manuela – l’uno molto più sentimentale di quanto non ammetta neanche a sé stesso, l’altra che nonostante i rovesci della sua esistenza insegue sempre i propri sogni – una reciproca attrazione che sposterà i termini della vicenda verso un esito inaspettato.
Il padrone di casa è una storia che rimanda a certa commedia italiana degli anni sessanta e settanta, dove la drammaticità del reale problema sociale che fa da sfondo al racconto ha il suo contrappunto nella esuberanza e comicità dei personaggi che lo animano e delle situazioni paradossali che creano continuamente occasioni di divertimento.
Autori: Daniele Esposito, Rosario Galli, Gabriele Galli - Regia Claudio Boccaccini - Interpreti: Felice Della Corte, Francesca Ceci, Riccardo Bàrbera,
Massimo Milazzo, Gabriele Capparucci
www.teatromarconi.it
sul
TEATRO PER BAMBINI
"Nicomede
o come riempirsi la testa"
CASALE DEI CEDRATI - Villa Pamphili - Roma - Sabato 2 Gennaio 2016 - ore 11:30
Spettacolo e laboratorio, dal racconto di Pinto
& Chinto, un progetto di Associazione Causa, Associazione Ersilio M.,
Cooperativa Sociale Cassiopea.
Nicomede tenta di porre rimedio alla sua
prematura calvizie con parrucche originali e insolite.
A secondo della scelta che fa, sulla sua testa
compaiono divertenti personaggi, molto loquaci, pronti a raccontargli una
storia, fino a che....
Una lettura animata, seguita da un laboratorio
in cui bambini e genitori lavoreranno alla costruzione di sagome di carta, da
riempire e acconciare, come nell’antico gioco
delle paper dolls.
Liberiamo la fantasia ispirandoci a Nicomede
il pelato e le sue stravaganti idee….
Si consiglia di portare carte di recupero di vario genere (da pacco,
argentata, colorata, carta velina, ecc.)
Prenotazioni e info: 0662278986; 3298290756 causa.ac.it@gmail.com
www.facebook.com/casalecedrati
dell’ARTE
PROSEGUONO
"MATISSE
E IL SUO TEMPO" a cura di Cécile Debray
PALAZZO CHIABLESE - Torino - da Sabato 12
dicembre 2015 a Domenica 15 maggio 2016 - orari vari
Promossa dal Comune di Torino --‐ Assessorato alla Cultura, dalla Direzione
Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di
Torino e organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24
ORE e Arthemisia Group.
“Ho
lavorato per arricchire la mia intelligenza, per soddisfare le differenti
esigenze del mio spirito, sforzando tutto il mio essere alla comprensione delle
diverse interpretazioni dell’arte plastica date dagli antichi maestri e dai
moderni.” Henri Matisse,
Notes
d'un peintre in “La Grande Revue”, 25 dicembre 1908 Matisse “l’ansioso, il
follemente anioso” -¬‐ così lo descrive uno dei
suoi amici divisionisti --‐ domina
l’arte della prima metà del XX Secolo ed è considerato uno delle coscienze
artistiche più affascinanti del Novecento. Sempre al centro di dibattiti,
durante tutta la sua carriera è stato capogruppo dei fauves, osservatore
critico del cubismo, discepolo di Signac, Renoir e Bonnard, rivale di Picasso,
maestro d’accademia e infine precursore di un’arte che anticipa l’espressionismo
astratto newyorkese. Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali
Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger –
tutte provenienti dal Centre Pompidou – la mostra “Matisse e il suo tempo” si
prefigge di mostrare le opere di Matisse attraverso l’esatto contesto delle sue
amicizie e degli scambi artistici con altri pittori.
Così,
per mezzo di confronti visivi con opere di artisti suoi contemporanei, sarà
possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni
di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo”, che unisce Matisse e
gli altri artisti e che coinvolge momenti finora poco studiati, come il
modernismo degli anni quaranta e cinquanta. Opere di Matisse quali Icaro (della
serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco,
su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo
con berretto turco (1955), di Braque, come Toeletta davanti alla finestra
(1942), di Léger, come Il tempo libero – Omaggio a Louis David (1948--‐1949)
Promossa
dal Comune di Torino --‐
Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e organizzata dal Centre
Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group,
La
mostra curata da Cécile Debray conservatore Centre Pompidou. Dieci sezioni in
mostra illustrano, secondo un percorso cronologico intercalato da
approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische --‐ come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921
--‐; la raffigurazione dell’atelier, soggetto
ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda Guerra
Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di Braque (L'Atelier IX,
1952--‐56) e Picasso (Lo studio, 1955); l’opera e il
percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897--‐99) fino alla sua scomparsa negli anni
Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.
Sponsor: Lottomatica e come sponsor tecnici
Grandi Stazioni, Trenitalia, Coop, Canale Arte.
Con il supporto di La Rinascente.
L'evento è consigliato da Sky Arte HD. Il
catalogo è edito da 24 ORE Cultura --‐ Gruppo
24 ORE.
www.mostramatisse.it
"Toulouse-Lautrec La collezione del Museo di Belle
Arti di Budapest"
MUSEO DELL'ARA PACIS - Roma
- da Venerdì 4 dicembre 2015 a Domenica 8
maggio 2016 - orari vari
Promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata
con Zètema Progetto Cultura.
“[…] la novità è raramente l'essenziale. Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto meglio di quanto faccia la sua natura intrinseca.”
Henri de Toulouse-Lautrec
“[…] la novità è raramente l'essenziale. Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto meglio di quanto faccia la sua natura intrinseca.”
Henri de Toulouse-Lautrec
Con circa 170 opere provenienti
dal Museo di Belle Arti di
Budapest, arriva al Museo
dell’Ara Pacis di Roma una
grande mostra su Toulouse-Lautrec,
il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che
ripercorre l’attività dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte
avvenuta a soli 36 anni.
La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura, consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l'opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell'artista.
Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. Tra le peculiarità della sua arte, è l’avere come soggetto la più disparata umanità illustrata in momenti quotidiani o di divertimento, affascinando così la borghesia francese. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre e la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Sono rappresentazione d’istanti di vita quotidiana che Lautrec restituisce con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire.
Nel percorso di mostra, oltre le opere di Toulouse-Lautrec, rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento evocano la Parigi della Belle Époque. Inoltre, un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento, dai colori accesi e la riproduzione su vasta scala, ai presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui egli è stato con la sua arte il precursore.
La mostra vede come sponsor Generali Italia, come sponsor tecnico Codognotto e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura, consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l'opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell'artista.
Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. Tra le peculiarità della sua arte, è l’avere come soggetto la più disparata umanità illustrata in momenti quotidiani o di divertimento, affascinando così la borghesia francese. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre e la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Sono rappresentazione d’istanti di vita quotidiana che Lautrec restituisce con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire.
Nel percorso di mostra, oltre le opere di Toulouse-Lautrec, rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento evocano la Parigi della Belle Époque. Inoltre, un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento, dai colori accesi e la riproduzione su vasta scala, ai presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui egli è stato con la sua arte il precursore.
La mostra vede come sponsor Generali Italia, come sponsor tecnico Codognotto e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
Media coverage by Sky Arte HD. - Il catalogo è edito
da Skira.
www.arapacis.it
"james tissot" a cura di Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma - da Martedi 26 Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio
2015, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00 , Sabato e Domenica
10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali
La mostra è organizzata con il
sostegno eccezionale del Museo d’Orsay, vede come sponsor Generali Italia e
come partner dell’iniziativa Trenitalia. L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la
prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James
Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue opere si potranno finalmente
ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26 settembre 2015 - 21 febbraio
2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo come James
Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center
for British Art, New Haven Connecticut - Musée du Québec, Québec City, Canada -
Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James
Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des Beaux-arts (2005) e infine
la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of Art (2009).
Raffinato
protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, James
Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra
influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma
britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot
celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge
in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando
la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un
cliché non privo di originalità.
Dart -
Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, con il Patrocinio dell’Assessorato
Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno fortemente creduto nella necessità
di presentare al pubblico italiano un artista ancora poco celebrato. In mostra
80 opere provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit
Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico
del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà
londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo
incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le opere
esposte, capolavori quali "La figlia del capitano" e "La figlia
del guerriero" entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS
Calcutta" (1886) che illustrano i temi principali della sua arte sempre
trattati con profondità psicologica e che attestano il suo talento di colorista
e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante -
Arthemisia Group, Con il sostegno eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali
Italia
Partner dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner: JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by
Sky Arte HD-Mostra a cura di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei
lavori, progetto grafico di mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento:
Tagi2000-Progetto immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien
Iliou-Percorso didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it
Kirosegnaliamo esce
all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con
rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente,
specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa
specifica selezione all'inserimento …