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lunedì 7 dicembre 2015

KIROSEGNALIAMO 7-13 Dicembre 2015

Kirosegnaliamo



Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.



Per sognare con voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!

in merito al TEATRO


DEBUTTI

"È TUTTA UNA FARSA ovvero Petito's Play" dGianfranco Gallo
TEATRO MARCONI - Roma - da Martedi 8 Domenica 20 Dicembre 2015 - ore 21.00_ dom ore 17.30 
"E' tutta una farsa ovvero Petito's Paly" inaugura la stagione al Teatro Marconi di Roma. Gianfranco Gallo e Massimiliano Gallo, dopo il loro successi televisivi e cinematografici, salgono sul palco del teatro diretto da Felice Della Corte, con uno spettacolo che omaggia il teatro di tradizione, quello della farsa, della maschera e del travestimenti.
La famiglia Gallo si ritrova in scena per uno spettacolo ispirato a Petito. i figli di Nunzio Gallo, Gianfranco e Massimiliano hanno deciso di ritrovarsi in scena con uno spettacolo tradizionale anche se in chiave moderna. La grande maschera di Pulcinella che si apre e si chiude, che fagocita gli attori che vi recitano dentro e che gli attori stessi alla fine chiuderanno per uscire da essa. È il Teatro Napoletano di Tradizione, e in particolare quello della farsa, ovvero  dell’invenzione, del corpo, dell’effetto, della mutazione, della scomparsa. A portarlo in scena i fratelli Gallo, definiti gli eredi dei fratelli Giuffrè, dei Maggio, dei De Filippo,di quella nobile tradizione teatrale napoletana che si tramanda di padre in figlio. Gianfranco e Massimiliano si divertono qui a intrecciare le trame di due opere del grande Petito: la famosa ‘Na campagnata e tre disperate e Inferno , Purgatorio e Paradiso per dimostrare che il teatro della farsa è un teatro che rende libero chiunque si interessi a lui. E le farse di Petito sono talmente dirompenti nell’invenzione e nella vis comica che possono fare a meno di essere datate, vestite, realistiche. Niente di morto, niente di vecchio. Semplicemente teatro antico e vivo.
“Mi piace definire il mio teatro di Oltradizione – dice Gianfranco Gallo – un teatro che viene dall’Oltre ed è diretto Oltre. Io riscrivo tutto e svelo ciò che dal passato deriva e che si è trasformato e trasmesso fino a me per andare oltre me. Non riuscirei a imbalsamare Petito, io lo rivelo come calco del volto di Totò, di Troisi e di tanti altri”.
Dal progetto alla scenografia, fino ai costumi, tutto è stato curato sin nei minimi particolari, come nel teatro di una volta, quello costruito e interpretato da veri artigiani della scena. Una maschera gigante di Pulcinella accoglie dal palcoscenico gli spettatori. Una maschera che nasconde e svela gli attori, simbolo di tutti i teatranti. Lo spettacolo racchiude un mondo di maschere in cui, però, la “maschera” non ci sarà, come sottolinea Gianfranco Gallo: “Non è necessaria in un teatro potente, ma nudo, Antonio Petito, che è stato il Pulcinella più famoso della storia, è secondo me il vero assassino di Pulcinella. Le sue farse sono talmente dirompenti nell’invenzione e nella vis comica, che possono fare a meno di essere storicizzate, vestite e mascherate, sono già oltre quel che rappresentano”.
Anphoras Production _Autore e Regista:  Gianfranco Gallo - Interpreti: Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo, Gianluca Di Gennaro, Arduino Speranza, Bianca Gallo, Anna De Nitto, Francesco Russo, Ursula Muscetta - Scena: Clelio Affinito - Costumi: Francesca Scudiero - Luci: Cesare Accetta - Musiche originali: Paco Ruggiero
www.teatromarconi.it


“ALLEGRO MA NON TROPPO” di Maurizio Battista, Riccardo Graziosi e Angelo di Palma
con MAURIZIO BATTISTA
TEATRO OLIMPICO - Roma -  da Martedi 8 Dicembre a Domenica 3 Gennaio  2015_ore 21.00, dom ore 18.00
In uscita “Per Roma con mamma” il libro di Maurizio Battista e Alessandra Moretti
Per le feste di Natale torna quest’anno il grande mattatore Maurizio Battista, con uno spettacolo divertente, comico, entusiasmante.
L’ironia e il sarcasmo tipici dell’attore romano daranno vita ad un nuovo imperdibile show che farà ridere, sorridere ma anche riflettere sulle debolezze e sulle stranezze del genere umano.
Un continuo divenire di idee, un botta e risposta ininterrotto di trovate e situazioni che spiazzeranno il pubblico. Addirittura una “sinfonia di battute”. Come nella sinfonia n. 4 di Brahms in “mi minore”, questa nuova commedia di Maurizio Battista avrà un andamento vivace, andante con brio, “allegro, ma non troppo”.
L’8 dicembre è in uscita anche “Per Roma con mamma” di Maurizio Battista, scritto a quattro mani con Alessandra Moretti.
Quante volte abbiamo detto ”qui ci devo portare mia madre”,”che bello questo posto sai come piacerebbe a mia madre!”oppure “in questo ristorante devo portarci mamma;che bello quel vestito appena ho tempo vengo a prenderlo per mamma!”
Questo è l’incipit del libro che ha come obiettivo principale quello di esortare tutti coloro che hanno ancora la fortuna di poter godere dell’insostituibile e portante figura della mamma a non darla mai per scontata e a tutti coloro i quali l’hanno, purtroppo, perduta offre la possibilità di sognare di poterla avere accanto almeno per un giorno.
Nel giorno che precede quello della festa della mamma, Maurizio decide di vivere con lei quella giornata portando sua madre in giro per Roma, per quella Roma che la mamma Anna ha potuto visitare ben poco tra gli impegni nel ristorante di famiglia, la malattia e poi la morte.
Con un tuffo nel passato rivivono i momenti più belli vissuti insieme, ma anche quelli in cui la vita non è stata poi così gentile. Paradossale è il fatto che lui sia ora quello più anziano dei due proprio perché la mamma è stata strappata alla vita a poco più di quarant’anni. I due si regalano questa passeggiata passando per i punti più turistici di una Roma variopinta e profumata in una tipica giornata di maggio nella capitale. Non mancano descrizioni storiche ed artistiche dei monumenti visitati il tutto condito con spunti ironici e aneddoti simpatici  tipici della romanità di Maurizio.
Alessandra si fa portavoce nel raccontare l’immenso dolore che Maurizio porta nel cuore da molti anni per la prematura perdita della mamma e affronta la nodo della questione: il senso di colpa di non averle detto  quanto fosse importante per lei scusandosi di non  averle dedicato  tutto il tempo che  meritava.
Negli ultimi trent’anni Maurizio da ragazzo di quartiere è divenuto uomo, padre, comico persino più volte marito ma non è stato più… figlio…
Un libro fatto di risate, lacrime e sospiri ma che fa riflettere su cosa è davvero importante nella vita.
Autori e registi: di Maurizio Battista, Riccardo Graziosi e Angelo di Palma -  Interprete: Maurizio Battista
www.teatroolimpico.it

"KAMIKAZE NUMBER FIVE" di Giuseppe Massa
TEATRO OROLOGIO Sala Gassmann - Roma  - da Martedì 8 a Domenica 20 Dicembre,  ore 20.00_dom ore 17.00
In collaborazione con Teatro dell'Orologio, Associazione Teatrale Pistoiese, La Corte Ospitale Rubiera, Spazio OFF Trento 
SINOSSI
Kamikaze Number Five è il racconto del dies irae, il giorno dell’ira e del giudizio finale, divenuto terreno, carnale, umano. Il testo racconta le ultime ore di un kamikaze. Mentre si prepara per la fine, egli richiama i fantasmi della sua famiglia distrutta: il padre, il fratello, la madre e la sua unica figlia. Le presenze si uniscono in una Totentanz, una danza macabra, una riflessione sulla morte che attraversa e trafigge la vita. L’odio sotteso all’intero racconto assume temperature e intensità diverse: da esso emergono ritmicamente forza, dolcezza, premura, fratellanza, così come la furia cieca e il dramma di appartenere senza scampo alle proprie relazioni, alle persone amate, al luogo in cui si nasce o si cresce.
Sebbene sia il racconto di un atto estremo esso è tutt’altro che la descrizione di un’anima monolitica e compiuta. È invece ambientato su una soglia, su una linea di tensione, sui passaggi che conducono alla trasformazione. Il testo non si rifugia nel “politicamente corretto”, è eccitato ed elettrizzante, fortemente vero e crudele: il pensiero radicale è rappresentato attraverso le sue logiche stringenti e per i suoi valori del tutto basati sul sentire viscerale, rendendo ciò che viene rivelato contemporaneamente condivisibile e inaccettabile.
Phoebe Zeitgeist e VANACLU' in co-produzione con Progetto Goldstei_Autore: Giuseppe Massa - RegiaGiuseppe Isgrò - Interprete: Woody Neri - Dramaturgia: Francesca Marianna Consonni - SuonoGiovanni Isgrò - SartaCamilla Magnani  
www.teatrorologio.it

"THE CARNAGE" di  Massimiliano Caprara
TEATRO OROLOGIO Sala Moretti - Roma  - da Martedì 8 a Domenica 20 Dicembre,  ore 21.30_dom ore 18.30
PRIMA NAZIONALE
Una tragicommedia, in scena quattro personaggi per raccontare con ironia le competitività, le sfumature della stupidità sociale, le nevrosi e le velleità espresse dalle nostre società borghesi. Mosso da un ritmo sferzante sempre imprevedibile lo spettacolo parla del nulla ovvero della vacuità assoluta sulla quale abbiamo costantemente ma inavvertitamente costruito dei falsi valori sociali, e approfondisce dinamiche quotidiane per raccontare la condizione di tante donne e uomini che si confrontano nel loro rapporto di adulti, coppia e genitori, in una quotidianità dove l’ambiente casalingo e professionale gioca un ruolo profondo sull’integrità e il benessere psicofisico dell’individuo. La crisi economica e l’annientamento di valori etici anche a livello professionale rappresentano in realtà alcune delle principali cause che minano alla radice i rapporti di coppia e la crisi del nucleo familiare come è stato considerato fino ad ora... E forse può essere il punto di partenza per reinterpretare le relazioni e stabilire nuove forme di comunicazione.
Nonostante il titolo possa ricordare il celebre film Carnage di Roman Polansky, THE CARNAGE di Max Caprara è un testo assolutamente originale e inedito. Il regista e autore ha scelto di distaccarsi dall'opera cinematografica e dal testo teatrale da cui essa è stata tratta per approfondire tematiche e dinamiche sociali insopprimibili in una pièce che voglia fotografare un qualunque microcosmo sociale occidentale aderente a questo preciso momento storico. Riguardo al titolo Caprara afferma: "E' semplicemente la parola che grazie al suo suono e al suo significato rappresenta meglio quell'aggressività, istintiva, primitiva e primordiale di cui parlo nel testo".
SINOSSI
Sul palco la vuota autorappresentazione di due coppie (intese come metafore sociali) le cui esistenze sono strutturate sul vuoto prospettico, sulla nullità dei valori e la vacuità delle relazioni interpersonali. Una cena alla quale una coppia invita i nuovi vicini, gli unici in un palazzo ormai disabitato, col singolare pretesto di voler regalare loro un criceto per il figlio. Ma nulla è ciò che sembra... Le loro buone maniere e le loro formalità iniziano a sgretolarsi quando improvvisamente ad uno di loro viene in mente di cercare la verità. Si scatenerà una reazione cannibalica quasi dionisiaca, una disperata e inusitata violenza rivolta verso chiunque e qualunque cosa possa interrompere questo vuoto, questo nulla.
Aut-Out in collaborazione con O.T.N.I. e Sycamore T Company_ Autore e regista: Massimiliano Caprara  Interpreti: Michele Bevilacqua, Max Caprara, Veronica Milaneschi e Giada Prandi -Musiche originali Stefano Switala - Light designer: Luca Carnevale - Costumi: Daniela Cannella  - Scenografia: Tiziana Liberotti  - Assistente alla regia: Prisca Rebagliati Liguori
www.teatrorologio.it

"FUCKIN’ IDIOT" di Federico Cianciaruso, Cristiano Di Nicola, Simone Giustinelli
TEATRO STUDIO UNO - Sala Teatro  - Roma - da Giovedi 10  a Domenica 20 Dicembre 2015,  ore 21.00_dom ore 18.00 
Debutta in prima assoluta lo spettacolo su ultrà e rivoluzione vincitore del bando di residenza temporanea, in scena dal 10 al 20 dicembre.
 “It’s just not fair for all of our fans to be tarnished by a few fucking idiots and
assholes that hang out in the Curva Sud, and I’m sure that the vast majority of Roma supporters are sick and tired of these fools.”
[Semplicemente non è giusto per tutti i nostri tifosi essere offuscati da una manciata di fottuti idioti e stronzi che passano il tempo in Curva Sud, e sono sicuro che la grande maggioranza dei tifosi della Roma sono stanchi e nauseati da questi babbei].
(James Pallotta, Roma, 7.aprile.2015)
Fuckin’ Idiot è la storia di Sandro, un ragazzo che vive da solo in un monolocale e fa il suo dovere: tutte le mattine si alza presto, va al lavoro, torna a casa e sprofonda sul divano. Tutti i giorni della settimana, tranne uno. Perché la domenica Sandro va allo stadio. Diventa semplicemente una sciarpa in mezzo ad altre 50.000 sciarpe, un puntino che salta, canta, urla a squarciagola per 90 minuti alla settimana.
È una storia d’amore come tante. E come tante storie d’amore -purtroppo- è destinata a rovinare.  Fuckin’ Idiot è la storia dei fottuti idioti che il potere lascia ogni volta ai piedi della tavola.
“Nulla è più anarchico del Potere. Il Potere fa praticamente ciò che vuole, e ciò che il Potere vuole è completamente arbitrario o dettatogli da sue necessità di carattere economico, che sfuggono alla logica comune”. (PPP)
Fuckin’ Idiot vuole essere un’indagine sulle dinamiche con cui il potere esercita la sua forza. Le dinamiche per cui di volta in volta, partendo dal paragone giocoso del tifoso di calcio, il Potere distingue a suo piacimento buoni e cattivi, giusti e scorretti. Il Potere che argina le rivoluzioni, che tempra le manifestazioni, che sceglie quando, come e con chi discutere. In scena c’è un solo attore, un ragazzo. L’intenzione di chi scrive è quella di creare un contatto umano, all’interno della performance artistica, tra lo spettatore e il ragazzo sullo scena. Quella di farlo apparire, nonostante i “travestimenti” scenici da tifoso, da rivoltoso, semplicemente e genuinamente ciò che è, un ragazzo. Avvicinare lo spettatore a una figura-limite della società all’interno della quale vive; presentarlo all’interno della scatola teatrale piuttosto che in quella televisiva, telegiornalistica.
Justintwo_Autori: Federico Cianciaruso, Cristiano Di Nicola, Simone Giustinelli - Drammaturgia: Sonia Di Guida - con “Ultrà” di Giuseppe Manfridi - Interprete:  Federico Cianciaruso - Scena: Cristiano Di Nicola - Regia Simone Giustinelli - Assistente alla regia: Serena De Siena - Assistente scenografa: Antonia D’Orsi - Installazione video: Cristiano Di Nicola, Federico Palmerini - Foto di scena Simone Galli - voce del presidente: Marco Giustinelli - Voce del conduttore: Fabio De Stefano - Installazione grafica: Sofia Rossi - Ufficio stampa Stefania D’Orazio Justintwo - Media partner: Saltinaria.it, Radio Libera Tutti - con il sostegno di Federsupporter, La Platea, L’Ultimo Nastro di Krapp - Progetto di critica residente in collaborazione con Persinsala
www.teatrostudiouno.com

       
"CUTE " Ideazione, coreografia e scenografia di Lisa Rosamilia
Spettacolo di Teatrodanza con musica dal vivo.
TEATRO STUDIO UNO - Sala Specchi  - Roma - da Giovedi 10  a Domenica 13 Dicembre 2015,  ore 21.00_dom ore 18.00
Premio Special Off Roma Fringe Festival 2015 - Nomination Miglior Regia al Roma Fringe Festival 2015
Il corpo porta con sé segni, resti, cicatrici, conseguenti tracce di un passo, un gesto, un’impronta. “Cute” narra del segno tracciato sulla propria pelle, seppur invisibile, di incontri, parole, sensazioni. Primo confine col mondo, la superficie cutanea riveste e protegge, assorbe e rilascia, regola e partecipa, conosce attraverso il tatto, sente e comunica, esprime, respira, custodisce e conserva.
Lo spettacolo nasce dall’idea di creare un quadro vivente che possa trasformarsi in un racconto di immagini e metafore legate alle sensazioni e ai vissuti di una superficie cutanea, confine tra il mondo interiore e la realtà esterna. La struttura scenografica prende spunto da artisti dell’arte povera nell’uso di materiali di riciclo assemblati seguendo un’ispirazione pittorica. La danza si muove in silenziosa comunicazione con il tessuto, in piccoli gesti o inaspettate apparizioni di forme dalla tela, in continuo dialogo di stimolo o risposta con la musica e sonorizzazioni eseguite dal vivo che seguono l’istante attraverso una ricerca improvvisativa e sperimentale.
Sul tessuto di un’enorme tela, appaiono i movimenti interiori, le pieghe della pelle, ferite come solchi, a narrare le trasformazioni, le separazioni e i ricordi, visioni necessarie ad un ciclico ricambio di pelle.
La Compagnia Matroos lavora da circa dieci anni con un’attenzione rivolta alla contaminazione di generi, dalla danza alla musica, teatro, arti figurative, creazioni scenografiche e installazioni. L’atto performativo è una sinergia simultanea tra danzatrice, musicista e oggetto di scena, che coralmente danno vita e forma agli spettacoli.
Compagnia Matros_Ideazione, coreografia e scenografia Lisa Rosamilia  - Musica e sonorizzazioni: Giada Bernardini - Tecnico alla scenografia: Fabio Sabaino - Luci. Pietro Frascaro
www.teatrostudiouno.com

PROSEGUONO

"(IN)SOLITO BAR"  di Luca Latino, Flavio Moscatelli ed Ezio Passacantilli 
TEATRO TESTACCIO - Roma, da Giovedì 1 a Domenica  20  Dicembre,  ore 21.00_dom ore 18.00
Tre amici, le loro avventure, tra risate e battute si mescolano in interminabili discorsi seduti al tavolino di un bar. Per ridere e divertirsi con loro...
Un bar, il bar. Quello sotto casa, che si frequenta fin da bambini e poi da adolescenti. Per tutti quel bar rimane, crescendo, il ricordo di un luogo legato all’infanzia. Quasi per tutti. C’è anche chi in età più avanzata, per incapacità o per indolenza o perché rimasto un po’ bambino, continua a passare lì le mattine, i pomeriggi e a volte anche le notti. In questa categoria rientrano Luca, Ezio e Flavio. Tra gioco e realtà, scherzi e slanci improbabili, si insinua l’angoscia di diventare adulti, ma anche la certezza che comunque vada la loro amicizia rimane un solido punto di riferimento.
Autori, registi, interpreti: Luca Latino, Flavio Moscatelli ed Ezio Passacantilli - Scenografia: Adelaide Stazi - Fonica: Federico Millimaci
www.teatrotestaccio.it

"IMMIGRATI BRAVA GENTE" di Bernardino De Bernardis
TEATRO DEI SERVI - Roma - da Martedi 24 Novembre a Domenica 13 Dicembre 2015 - ore 21 da martedi a venerdi_ 17.30 e 21 sabato_17.30 domenica
Commedia napoletana scritta e diretta da Bernardino De Bernardis sul tema della diversità delle culture. Cosa succederebbe ad una famiglia napoletana, animata da continue beghe interne, se piombasse in casa un immigrato? Uno di quelli che affrontano traversate del continente africano e del mare che lo separa dall’Italia per approdare in un paese nuovo, di quelli che lasciano dietro di sé storie di privazioni e hanno davanti solo scommesse?
Lo scoprono la famiglia Croccolo ed il capofamiglia Salvatore, che incontrerà Omar e sceglierà di accoglierlo, dargli un lavoro e un’opportunità, sfidando le paure imperanti e la diffidenza che nel nostro tempo si annida ovunque.
E allora, tra siparietti e tranche de vie, battibecchi proverbiali con la suocera, sempre pronta a redarguirlo, e il figlio Roberto, impegnato in una crociata di conquista di talent e reality, si srotola una “commedia sulle paure sociali”, alimentata da una napoletanità energica e fantasiosa, che mostra, attraverso piccole e continue deflagrazioni comiche, la poesia del quotidiano.
La Vie Boheme ass. cult. _ Autore e regista: Bernardino De Bernardis - Interpreti: (in ordine di apparizione)Bernardino De Bernardis  (Salvatore Croccolo),  Angela Ruggiero (Maria Croccolo)Ruddy Almada (Omar)Simonetta Milone (Carmela)Francesca Di Meglio/Francesca Epifani * (Angela Croccolo)Matteo Fasanella (Roberto Croccolo)Elena Verde  (Donna Concetta)Antonio Coppola (Ispettore Trovato)
*Il Personaggio di Angela Croccolo è interpretato da due attrici che si alternano
www.teatroservi.it

" L'APPARTAMENTO - SOLD OUT" di Francesco Apolloni
TEATRO MANZONI  - Roma -  da Martedi 24  a Domenica 20 Dicembre 2015, da mart.a ven. ore 21.00 (terzo giovedì di rappresentazione ore 17.00; quarto martedì di programmazione ore 19.00), sab. ore 17.00 ed ore 21.00_dom. 17.30.
La coinvolgente commedia di Francesco Apolloni
Con l'appassionata regia di Vanessa Gasbarri
Che succede se un appartamento di proprietà privata viene ceduto da un falso agente immobiliare contemporaneamente a tre coppie diverse: un’italiana, un’araba e un’indiana?
E se queste coppie fossero costrette a vivere insieme?
E se fossero anche un po’ razziste?
Ma soprattutto, che fine ha fatto Gioacchino Stasi, il vero e unico proprietario dell’immobile???
Ecco, tutto questo è “L’appartamento - sold out”!
Quando si ride di noi tutti diversi tutti uguali.
Un testo che con intelligenza, ironia e rigorosa attenzione affronta tematiche di scottante attualità - quali la talora difficile integrazione tra diverse etnie e popoli nelle nostre metropoli, la basilare tolleranza ed il doveroso rispetto reciproco, nonché la spinosa questione abitativa che troppo frequentemente contrappone italiani e stranieri in una dolorosa, acerrima lotta - ma sempre col sorriso sulle labbra, all'insegna della tradizione della commedia italiana di cui l'autore Francesco Apolloni e la regista Vanessa Gasbarri sono fervidi sostenitori.
Pragma srl _Autore: Francesco Apolloni -regia di Vanessa Gasbarri - Interpreti in ordine alfabetico: Jonis Bascir (Osama),Angelo Orlando (Gioacchino),Stefano,Ambrogi (Armando), Marine Galstyan (Kalindi), Rishad Noorani (Ravì), Alida Sacoor (Amina), Gabriella Silvestri (Irene) - Scene e costumi:  Katia Titolo  - Musiche:  Jonis Bascir - Disegno:  luci Giuseppe Filipponio - Video: David Melani e Clorinda D’Alonzo - Aiuto regia: Olimpia Alvino, Aldo Spahiu - Capo elettricista:  Fabrizio Mazzonetto - Organizzazione:  Raffaella Gagliano - Ufficio stampa:  Andrea Cova 
www.teatromanzoni.info

"ODISSEA da Omero a Derek Walcott"  Regia Vincenzo Manna e Daniele Muratore
SPAZIO DIAMANTE  - Roma -   da Venerdi Novembre 13 a Domenica 13 Dicembre - ven. e sab. ore 21.00_dom ore 18.00        
Ad ospitare lo spettacolo sarò un luogo non convenzionalmente teatrale lo Spazio Diamante di Via prenestina.
L’Odissea di Omero rappresenta l'archetipo di ogni viaggio per riscoprire la contemporaneità del mito di Ulisse; traendo spunto da ciò, dalla vasta tradizione di opere ispirate al ciclo omerico e, in particolare, dal modello inaugurato dalla versione teatrale di Derek Walcott - poeta e drammaturgo, caraibico, fondatore del Trinidad Theater Workshop, Premio Nobel per la Letteratura nel 1992 – Khora.teatro offre la propria versione di questo labirinto di incontri letterari e avventure della conoscenza che incarna a pieno titolo lo spirito del nostro tempo.
La ricomposizione del mito epico, incarnato in Ulisse e nelle altre figure che lo accompagnano, rappresenta in questo allestimento una fase del processo editoriale di ri-costruzione della cultura occidentale e di creazione di una nuova identità culturale attraverso il teatro.
Si tratta di uno spettacolo che parte dal classico per parlare del contemporaneo, della nostra vita, del nostro oggi e lo fa attraverso un gruppo di giovani attori diretti dagli altrettanto giovani Vincenzo Manna e Daniele Muratore, sotto l’occhio e la cura attenta di Andrea Baracco.
Il viaggio di Ulisse come metafora della vita contemporanea: infiniti mondi, infiniti incontri, infiniti mostri, infiniti spazi mentali in cui grazie al potere dell’immaginazione e alla forza della narrazione si muove un eroe moderno, ironico e sognatore, ma che scopriamo anche fisico e dotato di un certo erotismo.
La narrazione si concentra su alcune tappe del viaggio, in un luogo non convenzionalmente teatrale come quello dello Spazio Diamante, che permette la compresenza di attori e spettatori nello stesso ambiente e può risultare assai coinvolgente facendo in modo che loro stessi diventino parte del  viaggio che si sta narrando.
Le modalità di trasposizione contemporanea del testo, destrutturata e frammentaria, ma sempre strettamente popolare e fruibile, vuole mettere in scena un’Odissea mai metaforica, con l’obbiettivo concreto di proporla come un’utile guida per chi non vuole annegare nella “modernità liquida” di questo secolo.
KHORA.teatro_regia Vincenzo Manna e Daniele Muratore - Intrepreti/Personaggi:  Francesca Agostini ATENA – NAUSICÀA-Camilla Alisetta ANTÌCLEA – MELANTÒ, Federico Brugnone TELEMACO-Matteo Castellino MENELAO – EURIMACO-Elisa Di Eusanio CIRCE – CICLOPE-Caterina Marino ELENA – CLOÈ-Luca Molinari EURILOCO – COSTA-Eleonora Pace PENELOPE-Matteo Tanganelli ANTÌNOO – ELPENORE-Jacopo Venturiero ODISSEO- Scene e costumi: Marta Crisolini Malatesta-Musiche: Giacomo Vezzani-Luci: Andrea Burgaretta-Supervisione artistica: Andrea Baracco - Asistente scene e costumi Laura Giannisi-Capo sarta Elena Sbolli-Assistente di produzione Cecilia Ricchi -Foto di scena Anna Faragona-Comunicazione e ufficio stampa Tiziana Cusmà - Prodotto da Alessandro Preziosi – Tommaso Mattei – Aldo Allegrini.
www.spaziodiamante.it

circa il TEATRO PER RAGAZZI

PROSEGUE

"CIAO BUIO" di Fabio Traversa e Tiziana Lucattini
CENTRALE PRENESTE TEATRO  - Roma - (Dai 5 anni in poi) - Martedi 8 Dicembre 2015, ore 16.30
Doppio appuntamento per la rassegna Infanzie in gioco 2015/16.
Sono il buio e la notte i protagonisti di questo lavoro in cui realtà e immaginazione si incontrano per raccontare storie, buffe o di paura, di lupi e coniglietti, streghe e mostri pelosi, orsi e orsetti, insieme a episodi di vita quotidiana e teneri ricordi di nonni e bisnonni. Nell'ora in cui tutto diventa possibile, in cui i bambini vanno a dormire aspettando il bacio della buona notte e il racconto che li rassicuri, il loro letto è come una scatola magica che produce sogni e apparizioni.
Adatto dai 5 anni in poi. Il costo del biglietto è per tutti di 5 euro.
Compagnia Ruotalibera Teatro_Autori, registi, interpreti: Fabio Traversa e Tiziana Lucattini-Scene: Francesco Persico Costumi: Antonia Dilorenzo - Disegno luci: Martin Beeretz - Organizzazione e promozione: Paola Meda e Serena Amidani

DEBUTTO 

"CIRCUS ART MUSEUM" di Massimo Cusato
CENTRALE PRENESTE TEATRO  - Roma - (Dai 5 anni in poi) - Domenica 13 Dicembre 2015, ore 16.30
L'arte spiegata ai bambini, un gioco teatrale in cui gli spettatori imparano a osservare un quadro e a immaginare una storia.
Sulla scena la cornice di un quadro. Dentro si trovano una donna e un uomo vestiti in modo stravagante. L’uomo è stanco di stare zitto e fermo e così comincia a parlare muovendosi nonostante la donna cerchi di impedirglielo. Nel virtuale museo dove si trova il loro quadro è mezzanotte e a mezzanotte i personaggi dei dipinti si muovono e parlano, a volte escono dalle cornici. L’uomo convincerà la donna a oltrepassare la tela per andare a scoprire altre figure simili a loro in altri quadri. Così i due incontreranno cinque opere e racconteranno le storie che i personaggi raffigurati, i colori e le situazioni suggeriranno loro. Picasso, Manet, Botero, Lautrec e Chagalle. Cinque quadri, cinque storie. Uno spettacolo onirico dove si mescolano linguaggi diversi: il teatro, la pittura, il circo, la musica e la danza.
Lo spettacolo fa parte della rassegna Infanzie in gioco 2015/16.
Teatro dei Dis-occupati _Autore: Massimo Cusato- Registi e interpreti: Monica Crotti e Massimo Cusato  - Scenografia: Fiammetta Mandich  - Costumi: Monica Crotti

riguardo ai PREMI

DEBUTTO 

"IN CORTO TEATRALE" direzione artistica Giancarlo Moretti
 Il festival romano del corto a teatro
CENTRO CULTURALE ARTEMIA – Roma -  da giovedì 10 a domenica 13 dicembre 2015 Domenica - ore 20.30_ Dom. 18.00
Il CENTRO CULTURALE ARTEMIA la prima edizione di IN CORTO TEATRALE, il festival romano del corto a teatro.
La rassegna vedrà in gara 14 corti della durata massima di 15 minuti a tema libero. Saranno in scena monologhi, dialoghi e spettacoli di gruppo che daranno al pubblico un panorama ampio e vario delle proposte degli artisti romani che vogliono mostrare a pubblico e critica il loro lavoro di ricerca espressiva. Il festival, infatti, nasce proprio dalla volontà di dare uno spazio di visibilità ad autori, attori e registi per proporre i propri progetti artistici in una realtà complessa e diversificata come quella della capitale, ed averne un ritorno di critica e pubblico per poter continuare il lavoro di ricerca in modo produttivo.
In tal senso, la giuria è stata formata riunendo competenze diverse e di alto livello: dall'attrice di fama internazionale Lydia Biondi, nota interprete di tantissimi spettacoli in Italia ed all'estero, al giornalista e critico teatrale di lunga esperienza Franco Vivona, all'attore e volto delle fiction e del teatro nonché autore Fabrizio Romagnoli, alla poliedrica direttrice artistica di Artemia Paola Canepa, artista argentina che ha scelto Roma per realizzare i suoi progetti, ed a Giancarlo Moretti, autore e regista romano spesso rapprensentato nei teatri della capitale, nonché direttore artistico di IN CORTO TEATRALE.
Alla giuria sarà assegnato il compito di scegliere la Migliore Attrice ed il Miglior Attore tra i tanti che si esibiranno sul palco di Artemia, ed il Miglior Spettacolo al cui artista o gruppo realizzatore sarà offerta la partecipazione alla stagione teatrale 2016/2017 di Artemia con un lavoro di normale durata.
La presenza del pubblico alla rassegna sarà fondamentale non solo per incoraggiare le performance degli attori sul palco, ma anche perchè  gli sarà chiesto di attribuire un Premio speciale che rappresenterà una ulteriore forma di verifica e consenso agli sforzi artistici di attori, autori e registi.  I quattro appuntamenti si svolgeranno nel teatro della del Centro Culturale Artemia che da alcuni anni si propone come un motore instancabile di proposte artistiche, dal teatro, al cinema, alle serate letterarie, alle mostre d'arte alle seguitissime serate di Tango e Milonga.
ARTEMIA e IN CORTO TEATRALE ringraziano RADIO GODOT e  KIROLANDIA per la loro graditissima collaborazione al Festival
Corti teatrali in gara 

Giovedì 10 dicembre • ore 20.30

• The end scritto e diretto da Alessandro Iori - con Roberta Russo e Stefano Jacurti
• Fermata.2 di Stefania Portaluppi - interpretato e diretto da Deialnira Russo
• Incontri fatali e di…versi di Luca Laurenti - con Luca Laurenti e Tiziana Valentini - regia Alessandra Bachetoni Pico - Compagnia Teatrale

Venerdì 11 dicembre • ore 20.30

• Mantide scritto e diretto da Sergio Mandato - con Roberto Graziano  - Compagnia Macorina
• Herbarie: le chiamavano streghe di Silvia Pietrovanni - con Rossella Maria Barrucci, Valentina Conti, Giambattista Martino e Manuela Tufariello - regia Silvia Pietrovanni e Valentina Conti
musiche di Quinto Quarto Trio - MPA Anemofilia Teatro
• Dita, morte e miracoli di Antonio Ricatti con Alessandro Calamucci Manitta -  regia Antonio Ricatti e Monica Maffei - Compagnia Threesome
• Smart love scritto, diretto e interpretato da Enrico Vulpiani

Sabato12 dicembre • ore 20.30

• Cyrano – L’ultimo capitano di I Batocci - con Simone Calcagno, Chiara Chiavetta, Rolando Gianicola, Clara Magazzino, Irene Malin, Silvia di Pietro e Roberto Pusceddu
- regia Massimo Macchiavelli - Compagnia I Batoccci
• Paté d’operaio - di Michele Zaccone - diretto e interpretato da Michele Zaccone e Tiziana Corese
• La lingua del Paradiso di Ruben Sabbadini - con Monia Manzo e Aurora Deiana - regia Monia Manzo
• Il terzo buco - scritto e diretto da Giovanni Lupi - con Ester Albano - Associazione culturale meRITAndo

Domenica 13 dicembre • ore 18.00

• Vietato oltrepassare la linea gialla scritto, diretto e interpretato da Debora Mattiello
• Un lustrino di troppo - scritto e diretto da Sasà Russo - con Carla Piubelli e Maila Barchiesi - Compagnia Iposcenio
• Come me scritto e diretto da Sonia Di Guida - con Veronica Rivolta  - Compagnia Sonia Di Guida
• PREMIAZIONE

in merito al CINEMA

PROSEGUONO

“FANTASTICHERIA DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO”  di Paolo Gaudio
NELLE SALE ITALIANE da  Giovedi 26 Novembre 2015 
Grand Prix du Festival | La Samain du Cinéma Fantastique (Nizza) Best World Film | Boston Science Fiction Film Festival (Boston) Audience Award | Fantastic Cinema (Little Rock) Premio Mario Bava, Migliore Opera Prima | Fantafestival (Roma)
 Film riconosciuto di interesse culturale nazionale realizzato con il contributo del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema e con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il Cinema e l’Audiovisivo
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco. Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…
Genere: Fantastico - Durata:83 minuti- Italia - Distribuzione: Mediaplex
Prodotto da Smart Brands in associazione con Ve.Pa. Entertainment, Leonardo Cruciano Workshop e Illusion con il contributo del MiBACT – Direzione Generale Cinema con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il Cinema e l’Audiovisivo Produttore: Angelo Poggi
Regia: Paolo Gaudio-Soggetto e Sceneggiatura: Paolo Gaudio-Cast: Luca Lionello, Lorenzo Monaco, Nicoletta Cefaly, Domiziano Cristopharo, Fabiano Lioi, Angelique Cavallari, Fabrizio Ferracane, Selene Rosiello- Fotografia: Sandro Magliano Montaggio: Massimiliano Cecchini- Musiche: Sandro Di Stefano -Scenografia: Nolwenn Caro, Domenico Matera- Costumi: Isabella Faggiano- Creatures & Maquette: Leonardo Cruciano, Luigi Ottolino - Make up: Gianna Di Pasquale- Supervisione VFX: Marcello Ercole, Dennis Cabella Animazione -Claymation: Gianluca Maruotti, Lorenzo Terranera -Animazione Stop-motion: Paolo Gaudio, Francesco Erba

"THE WOLFPACK" un film di Crystal Moselle
NELLE SALE ITALIANE da  Giovedi 22 Ottobre 2015
I sei fratelli Angulo hanno trascorso tutta la propria vita rinchiusi in un appartamento del Lower East Side di Manhattan, lontani dalla società civile. Soprannominati “i Wolfpack”, sono straordinariamente brillanti, si sono formati studiando a casa, senza nessun conoscente al di fuori della famiglia e non sono praticamente mai usciti dal loro appartamento. Tutto ciò che conoscono del mondo esterno proviene dai film che guardano in maniera ossessiva e che rimettono in scena meticolosamente, utilizzando elaborate attrezzature sceniche e costumi fatti in casa. Per anni questo passatempo è stato per loro uno sfogo creativo e un modo per prevenire la solitudine: ma dopo la fuga di uno dei fratelli (indossando la maschera di Michael Myers per proteggersi), le dinamiche familiari sono cambiate, e tutti i ragazzi hanno cominciato a sognare di avventurarsi all’esterno.
Con un accesso senza precedenti al mondo degli Angulo e al loro archivio di film, la regista esordiente Crystal Moselle realizza un affascinante ritratto di una famiglia fuori dal comune. E, catturando l’eccitazione delle scoperte dei Wolfpack, racconta un’affascinante storia di formazione e diventa un esempio concreto del potere del cinema di trasformare e salvare vite.
Durata: 89 minuti- USA
Distribuzione: WANTED Produzione: KOTVA FILMS, VERISIMILITUDE

circa la MUSICA
DEBUTTI

"NOTE PER NAT"di Giovanni Amodeo
NAT- Roma - Lunedì 7 Dicembre ore 18.00 
Giovanni Amodeo canta in esclusiva
per Natalia Rinaldi alcuni brani del suo CD , presso lo store di Roma
Ospite della serata Giuseppe D ' Avino per la Doppiag produzione
www.nataliarinaldi.it

"ALL OVER GOSPEL CHOIR  In concertodirettore artistico, maestro Giovanna Ludovici
AIDM - Roma - Lunedi 7 Dicembre - ore 21.00
AIDM teatro inaugura lo spazio artistico con un suggestivo concerto degli ALL OVER GOSPEL CHOIR dall’aria prenatalizia che va ad aggiungersi alle attività dell’accademia istituita al suo interno e attiva tutto l’anno. Il coro, accompagnato rigorosamente dal vivo, creerà atmosfere rilassate e spirituali ma allo stesso tempo vivaci e d’impatto capaci di coinvolgere completamente il pubblico in sala.
Il progetto“ALL OVER GOSPEL CHOIR” nasce nel 2008 dal desiderio del direttore artistico, maestro GIOVANNA LUDOVICI, di far conoscere e diffondere il repertorio gospel americano moderno.
Numerose le partecipazioni, anche a carattere benefico (AVIS, AMNESTY INTERNATIONAL, AGIRE, COOPI, PROVINCIA FATEBENEFRATELLI …) affiancando grandi nomi quali FIORELLO, i NERI PER CASO, GIGI D’ALESSIO, CHARLIE CANNON, BARAONNA  e HAROLD BRADLEY.
Oltre ai numerosi concerti, il coro è anche promotore del progetto “NOTE IN LIBERTA’”, volto all’insegnamento a scopo riabilitativo del canto gospel rivolto alle detenute della casa circondariale di Rebibbia, sfociato in un incredibile concerto, con la partecipazione delle ragazze impegnate nel laboratorio Gospel.
Dal 2013, la formazione ridotta degli ALL Over Gospel Choir, composta da nove coristi e la band di quattro elementi, si esibisce nei locali più prestigiosi della capitale riscuotendo un grande successo di critica e pubblico.
www.aidmusical.it

dell’ARTE

DEBUTTO

"MATISSE E IL SUO TEMPO"  a cura di Cécile Debray
PALAZZO CHIABLESE - Torino - da Sabato12 dicembre 2015 a Domenica 15 maggio 2016 - orari vari
Promossa dal Comune di Torino -- Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group.
“Ho lavorato per arricchire la mia intelligenza, per soddisfare le differenti esigenze del mio spirito, sforzando tutto il mio essere alla comprensione delle diverse interpretazioni dell’arte plastica date dagli antichi maestri e dai moderni.” Henri Matisse,
Notes d'un peintre in “La Grande Revue”, 25 dicembre 1908 Matisse “l’ansioso, il follemente anioso” -¬ così lo descrive uno dei suoi amici divisionisti -- domina l’arte della prima metà del XX Secolo ed è considerato uno delle coscienze artistiche più affascinanti del Novecento. Sempre al centro di dibattiti, durante tutta la sua carriera è stato capogruppo dei fauves, osservatore critico del cubismo, discepolo di Signac, Renoir e Bonnard, rivale di Picasso, maestro d’accademia e infine precursore di un’arte che anticipa l’espressionismo astratto newyorkese. Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger – tutte provenienti dal Centre Pompidou – la mostra “Matisse e il suo tempo” si prefigge di mostrare le opere di Matisse attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori.
Così, per mezzo di confronti visivi con opere di artisti suoi contemporanei, sarà possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo”, che unisce Matisse e gli altri artisti e che coinvolge momenti finora poco studiati, come il modernismo degli anni quaranta e cinquanta. Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque, come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo libero – Omaggio a Louis David (1948--1949)
Promossa dal Comune di Torino -- Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e organizzata dal Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group,
La mostra curata da Cécile Debray conservatore Centre Pompidou. Dieci sezioni in mostra illustrano, secondo un percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische -- come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921 --; la raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di Braque (L'Atelier IX, 1952--56) e Picasso (Lo studio, 1955); l’opera e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897--99) fino alla sua scomparsa negli anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.
Sponsor: Lottomatica e come sponsor tecnici Grandi Stazioni, Trenitalia, Coop, Canale Arte.
Con il supporto di La Rinascente.
 L'evento è consigliato da Sky Arte HD. Il catalogo è edito da 24 ORE Cultura -- Gruppo 24 ORE.
www.mostramatisse.it


PROSEGUONO

"TOULOUSE-LAUTREC La collezione del Museo di Belle Arti di Budapest"
MUSEO DELL'ARA PACIS - Roma -  da Venerdì 4 dicembre 2015 a Domenica 8 maggio 2016 - orari vari
Promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
“[…] la novità è raramente l'essenziale. Questo ha a che fare con una cosa sola: rappresentare un soggetto meglio di quanto faccia la sua natura intrinseca.” 
Henri de Toulouse-Lautrec 
Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che ripercorre l’attività dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni.
La mostra, promossa e prodotta da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura, consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l'opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell'artista.
Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. Tra le peculiarità della sua arte, è l’avere come soggetto la più disparata umanità illustrata in momenti quotidiani o di divertimento, affascinando così la borghesia francese. Sua grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre e la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Sono rappresentazione d’istanti di vita quotidiana che Lautrec restituisce con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire.
Nel percorso di mostra, oltre le opere di Toulouse-Lautrec, rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) d’inizio Novecento evocano la Parigi della Belle Époque. Inoltre, un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta della tecnica litografica e delle tecniche di stampa di fine Ottocento, dai colori accesi e la riproduzione su vasta scala, ai presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui egli è stato con la sua arte il precursore.

La mostra vede come sponsor Generali Italia, come sponsor tecnico Codognotto e come partner dell’iniziativa Trenitalia.
Media coverage by Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
www.arapacis.it

"JAMES TISSOT" a cura di Cyrille Sciama
CHIOSTRO DEL BRAMANTE  - Roma - da Martedi 26 Settembre 2015 a Sabato 21 Febbraio 2015,  tutti i giorni dalle  ore 10.00 alle 20.00 , Sabato e Domenica 10.00-21.00
Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
La mostra è organizzata con il sostegno eccezionale del Museo d’Orsay, vede come sponsor Generali Italia e come partner dell’iniziativa Trenitalia. L’evento è consigliato da SKY Arte HD.
Per la prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James Tissot (Nantes, 1836 - Buillon 1902). Le sue opere si potranno finalmente ammirare al Chiostro del Bramante di Roma (26 settembre 2015 - 21 febbraio 2016) dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo come James Tissot al Petit Palais (Parigi - 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center for British Art, New Haven Connecticut - Musée du Québec, Québec City, Canada - Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James Tissot et ses Maîtres a Nantes presso il Musée des Beaux-arts (2005) e infine la mostra The Life of Christ del Brooklyn Museum of Art (2009).
Raffinato protagonista dell’élite del suo tempo, invidiato e amato in pari misura, James Tissot è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Francese di nascita ma britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un cliché non privo di originalità.
Dart - Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, con il Patrocinio dell’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Roma, hanno fortemente creduto nella necessità di presentare al pubblico italiano un artista ancora poco celebrato. In mostra 80 opere provenienti da musei internazionali quali la Tate di Londra, il Petit Palais e il Museo d’Orsay di Parigi, che raccontano l’intero percorso artistico del pittore e l’influenza che su di lui ebbe l’ambiente parigino e la realtà londinese, dando conto della sua vena sentimentale e mistica, del suo incredibile talento di colorista e del suo interesse per la moda. Tra le opere esposte, capolavori quali "La figlia del capitano" e "La figlia del guerriero" entrambe del 1873 accanto alla Galleria dell’ "HMS Calcutta" (1886) che illustrano i temi principali della sua arte sempre trattati con profondità psicologica e che attestano il suo talento di colorista e fine osservatore del suo tempo.
Prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante - Arthemisia Group, Con il sostegno eccezionale di Musée d’Orsay-Sponsor Generali Italia
Partner dell’iniziativa: Trenitalia-Special Partner:  JTI-Sponsor tecnico Mantero-Media coverage by Sky Arte HD-Mostra a cura di Cyrille Sciama-Progetto di mostra, direzione dei lavori, progetto grafico di mostra e realizzazione grafica :Mjras snc-Allestimento: Tagi2000-Progetto immagine coordinata: Angela Scatigna-Video: Artist Fabien Iliou-Percorso didattico in mostra: Francesca Valan-Catalogo: Skira
www.chiostrodelbramante.it

per gli INCONTRI  

DEBUTTO

"A SPASSO NELLE STORIE" passeggiata letteraria a cura di Patrizia Rinaldi
VILLA AVELLINO - Pozzuoli  (Na)-  Martedi 8 Dicembre 2015,  ore 10.30
A cura dell'Associazione CittàMeridiana, in collaborazione con la libreria Lanovecento
Anche quest'anno l'Associazione culturale CittàMeridiana partecipa alla manifestazioni natalizie "Suoni Luci e Solidarietà" coordinate dal Comune di Pozzuoli.
L’impegno di CittàMeridiana nella diffusione della lettura assume in questo caso la forma ludica di una passeggiata letteraria.
PATRIZIA RINALDI, scrittrice poliedrica e prolifica, guiderà i partecipanti lungo un itinerario che toccherà i luoghi di Pozzuoli in cui sono ambientate le vicende di alcuni suoi romanzi.
La passeggiata, realizzata in collaborazione con la Libreria Lanovecento, partirà all'ora indicata dall'ingresso di Villa Avellino.
Alla fine dell'incontro un piccolo brindisi per scambiarci gli auguri.
pagina fb CittàMeridiana: https://www.facebook.com/citta.meridiana.5
pagina fb Lanovecento: https://www.facebook.com/Lanovecento-libreria-per-unni-curiosi-668256453280511/?fref=ts


Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento … 

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