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martedì 15 novembre 2016

KIROSEGNALIAMO 15-21 Novembre 2016

Kirosegnaliamo 




Kiri, continuano le segnalazioni di  Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.



Di settimana in settimana qualche suggerimentio sia In che Off, selezionato accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.



Dunque ecco per sognare con voi... 






TEATRO

"IO, TANGO"
Il nuovo romanzo teatrale di Salvo Miraglia
Regia Salvo Miraglia

TEATRO TRASTEVERE - Roma
da martedì 15 a domenica 20 novembre 2016, ore 21.00_dom. 17.30

“Io, Tango”, ovvero ciò che fa odore intenso di passione, d'amore, e tradimento: un ballo, una musica, un linguaggio. 
“Questa è la storia romanzata di due tangueros, ma può essere e forse è la storia di altri due o due milioni di uomini e donne. La relazione d'amore diventa il pretesto lampante per tentare di decantare quel liquido invasivo che penetra da quell'abbraccio sino alle vene e che hanno chiamato, non si sa chi e quando: Tango. La storia, la nostra, inizia con Miguel che accenna qualche passo e subito dopo viene cacciato dal Salòn del Club Argentina, perché adesso il proprietario vuole la novità e ha saputo che molti locali in altri barrios di Buenos Aires hanno chiuso; sono arrivati il rock, la Rumba e altri balli.”
Il suo sogno è vivo e vuole farne uno spettacolo grandioso. I personaggi sono sospinti dalla musica e poi avvolti dal fumo e dal buio; intrisi di sentimento. Quando tutto sembrerà perso, misteriosamente, accadrà qualcosa di meraviglioso.
“Io, Tango” all'inizio sembrerà la coniugazione della prima persona del verbo Toccare: in effetti così è, ma c'è e ci deve essere molto di più, perché siamo in Teatro e perché mi sono preso la briga di raccontare il Tango: ovvero ciò che fa odore intenso di passione, d'amore e tradimento e puzza di bordelli e attaccabrighe (per dirla alla Borges) e molto altro.

Con: Salvo Miraglia, Giorgia Serrao, Leonardo Felix Elias, Victoria Arenillas, David Barrios, Vera Beth, Agata Magrì - Con la partecipazione straordinaria di Jean Michel Danquin - Coreografie di Leonardo Felix Elias - Assistente alla regia Gloria Luce Chianellato - Fonico Andrea Casarini - Disegno Luci Pietro Frascaro - Sartoria Liviana di via Arnobio 7 Roma

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it


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"COSTELLAZIONI"
di Nick Payne
regia Silvio Peroni
FISICA QUANTISTICA, AMORE, TRADIMENTI, MALATTIA
CENTO SCENE IN 75 MINUTI: È COSTELLAZIONI DI NICK PAYNE

TEATRO DELL’OROLOGIO - Roma
SALA ORFEO
martedì 15 e domenica 20 Novembre 2016sab ore 21.00 _dom ore 18.00

C'è una teoria della fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente. Nick Payne prende questa teoria e la applica a un rapporto di coppia.
Orlando è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l'apicoltore. Marianna è una donna intelligente e spiritosa che lavora all'Università nel campo della cosmologia quantistica.

Payne mostra ripetutamente, le possibilità e i diversi modi in cui i loro incontri sarebbero potuti andare a causa di fattori che vanno dalle relazioni precedenti alle parole e al tono di voce impiegati. Marianna e Orlando si incontrano, sono fidanzati, non sono fidanzati, fanno sesso, non fanno sesso, si perdono, si ritrovano, si separano e si incontrano di nuovo.

Di Nick Payne, traduzione Noemi Abe - con Aurora Peres, Jacopo Venturiero - regia Silvio Peroni - disegno luci Valerio Tiberi
produzione KHORA.teatro

Indirizzo: via dè Filippini, 17/a – Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroorologio.com

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“CIAO, PAPA’... TI PRESENTO MIA MADRE!”
una commedia scritta e diretta da Salvatore Scirè


TEATRO TESTACCIO - Roma
da martedì 15 a domenica 27 novembre 2016, sab ore 21.00 _dom ore 18.00


Anche quest'anno Salvatore Scirè torna al teatro Testaccio con una divertentissima commedia.
Questo nuovo testo rende omaggio al mondo del teatro, accendendo i riflettori su quella speciale realtà rappresentata dal “dietro le quinte” e che tanto affascina chi ne sta al di fuori; un mondo che Salvatore Scirè racconta con voluto disincanto e raffinata ironia, mettendone a nudo pregi e difetti, vizi nascosti ed esibite virtù; peraltro continuando a percorrere – come commediografo - un raffinato itinerario di scrittura teatrale, sempre attuale e attento alle moderne tematiche affettive e sociali. Certamente il palcoscenico stavolta diventa a maggior ragione singolare metafora della vita. Ed è all’interno di questo contesto assai particolare che l’Autore inserisce una storia di affetti veramente insolita e singolare, come l’intrigante titolo della commedia lascia intravedere; una storia che si evolve piacevolmente tra momenti di forte comicità e accenti di grande umanità.

Scritto e diretto da Salvatore Scirè - con Gianpiero Cricchio, Fabio Mascaro, Laura Sorel, Antonella Arduini, Silvia Corti, Alessandra Testa, Mary Suriano, Valeria Mafera.

Indirizzo di riferimento: via Romolo Gessi,  8 - Roma
Sito di riferimento: www.teatrotestaccio.com

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Per la prima volta in Italia
TOM, DICK & HARRY
di Ray e Michael Cooney
Regia Emilia Miscio
Adozione, immigrazione, reality show sono solo alcuni dei temi contenuti
 nella commedia più esilarante della stagione

TEATRO SAN GENESIO  Roma
da 15 martedì a domenica 20 novembre 2016, ore 21.00_dom. ore 17.00


Scritta nel 2005 la brillante commedia dei Cooney è stata più volte rappresentata all’estero mentre in Italia è inedita e viene portata sul palcoscenico per la prima volta dalla Compagnia Teatrale Sogni di Scena.

La pièce racchiude molti degli ingredienti che il grande maestro della farsa inglese, Ray Cooney , ha usato per “condire” le sue commedie più famose (Taxi a due piazze, Chat a due piazze) come le situazioni al limite dell’inverosimile, il susseguirsi delle bugie, le vicende paradossali, la grande dinamicità sul palco e i personaggi fortemente caratterizzati, in alcuni casi dei veri e propri stereotipi inglesi. Tutti espedienti, questi, ormai collaudati dall’autore che ha sempre avuto riscontri eccellenti da parte del pubblico.
In questo testo, in particolare, la parola d’ordine è nessuna moderazione: la commedia è un vero e proprio treno in corsa che non riesce più a fermarsi e promette di conquistare il pubblico italiano.

Di Ray e Michael Cooney - Regia di Emilia Miscio - Traduzione:  Maria Teresa Petruzzi - Direttore di scena:  Simona Borrazzo - Scene: Giorgio Miscio - Fonica e disegno luci: Giorgia Caredda - Foto e video:  Riccardo Dell’Era

Indirizzo teatro: Via Podgora, 1 - Roma
Sito di riferimento:  www.compagniateatralesognidiscena.it               

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"SAFA LA SPOSA BAMBINA"
di Isabel Russinova
regia Rodolfo Martinelli Carraresi
con Isabel Russinova, Camilla Coscarella

con il patrocinio di ACCADEMIA TIBERINA e UNIVERSITÀ ROMA TRE

TEATRO DEI CONCIATORI - Roma
da martedì 15 a domenica 20 novembre 2016_sabato ore 21.00, dom. ore 18.00

Safa e la sposa bambina di e con Isabel Russinova, in scena al Teatro dei Conciatori di Roma dal 15 al 20 Novembre, è sostenuta da Amnesty International Italia nell’ambito della campagna “Mai più spose bambine”.
Ispirato alla storia vera di una donna siriana costretta a vivere l’incubo della guerra, Safa ha perso tutto, ma il destino le offre un’altra occasione per cui lottare: Awa, una bambina di 10 anni che, come tante, ha smesso da troppo tempo di sorridere. Awa è una sposa bambina, la famiglia l’ha data in moglie ad un uomo molto più grande di lei per poter pagare i debiti. Quell’uomo, dopo averla presa, l’ha picchiata e torturata, ripetendo il macabro copione che colpisce migliaia di bambine e che i conflitti  non fanno altro che esasperare.
Awa è stata poi venduta ai soldati Daesh, che l’hanno resa una schiava, come tante altre donne catturate, fatte prigioniere e piegate al malato volere e alla violenza dell’Is. E’ lì che Safa e Awa si incontrano, vittime degli stessi carnefici, insieme ad altre donne. Awa è la più giovane e Safa vuole proteggerla, aiutarla, nel suo cuore la accoglie come una figlia e decide di cercare insieme a lei una via d’uscita.
Attraverso la storia di Safa e Awa si racconta la condizione della donna tra le popolazioni martoriate dal conflitto mediorientale che oggi infiamma pericolosamente l’Umanità.

di Isabel Russinova - Regia Rodolfo Martinelli Carraresi - Con Isabel Russinova, Camilla Coscarella - Scene Wilma Lo Gatto - Costumi Maria Foglietta - Musiche Antonio Nasca

Indirizzo: via dei Conciatori, 5 – Roma
Siti di riferimento: www.teatrodeiconciatori.it

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Compagnia Barone Chieli Ferrari
Presenta
"A una signorina a Parigi"
Liberamente tratto dal racconto “Lettera a una signorina a Parigi”
di Julio Cortázar
con Emilio Barone
regia Alessandra Chieli - Massimiliano Ferrari

TEATRO STUDIO UNO -  Roma
da giovedì 17 a domenica 20 novembre 2016, dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

Un efficace scrittore di racconti può scriverne di letterariamente validi, ma se qualche volta ha fatto l’esperienza di liberarsi di un racconto come chi si toglie di dosso una bestiaccia, conoscerà la differenza tra possessione e cucina letteraria. (J.C.)

Tratto dal testo Lettera a una signorina a Parigi di Julio Cortázar. Lo spettacolo nasce da un lungo studio dell'opera di Julio Cortázar che la Compagnia ha iniziato nel 2011 con la messa in scena del primo lavoro “La salute degli infermi” e dall'esplorazione dei territori del fantastico e del perturbante.

Il fantastico non è inteso come evasione, ma come mezzo per indagare la realtà a distanza. In “A una signorina a Parigi” il fantastico entra nella realtà senza sovvertirne le regole, senza prendere il posto delle strutture ordinarie della vita, ma proprio per questo ne interroga il senso. Qual è il confine tra amare un’abitudine e soccombervi?  Ciò che vediamo è un uomo chiuso in una stanza che registra dei messaggi da inviare a una misteriosa signorina a Parigi. Cerca di confessarle la sua strana sindrome. Fuori dalla stanza c’è il mondo, l’inesorabilità della vita, l’Altro. Dentro la stanza c’è un uomo e i suoi coniglietti. È un uomo libero? La libertà è la perdita del controllo? La creazione è dannazione?

Con Emilio Barone - scene: Domenico Latronico - ambientazioni sonore: Alessandra Chieli, Carlo Sperduti - regia: Alessandra Chieli, Massimiliano Ferrari

Con il patrocinio Ambasciata Argentina - Casa della Cultura Argentina | Comune di Citerna
Realizzato con il sostegno di Fanfulla Teatro (Roma) | Rialto Sant'Ambrogio (Roma) | Teatri Sospesi (Salerno) | Inner Wheel (Città di Castello)
Vincitore premio Tor di Nona alla biennale Marte Live 2014

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com

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"TRITTICO"
di e con Daniela Giordano e Danila Massimi

TEATRO LE SEDIE -  Roma (Labaro)
da venerdì 4 a domenica 27 novembre 2016, ore 21.00_dom. 18.00
 (dal venerdì alla domenica)

Continua ad un ritmo serrato la programmazione. Il mese di novembre è dedicato a tre tematiche importanti e altrettanto scottanti. Il direttore artistico Andrea Pergolari affida il suo terzo mese di stagione al duo Daniela Giordano e Danila Massimi. Per quattro fine settimana le due attrici danno vita al Trittico che raccoglie e propone tre imperdibili spettacoli del duo su le donne, il lavoro e la terra.
Utilizzando il canto, la musica, il ritmo, la poesia, la parola, affrontano con acuta intelligenza, graffiante ironia ed emozionante vibrazione poetica, sintesi tematiche importanti.

Chiamarla V, Di chi è la terra, Pane e Coraggio sono i tre lavori che verranno presentati rispettivamente dal 4 al 6, dall'11 al 13, dal 18 al 20 novembre per poi ritornare in scena nell'ultimo fine settimana il 25, 26 e 27 novembre.

----> dall'18 al 20  Novembre  "PANE E CORAGGIO"  Voce e canti del lavoro

“L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”, comincia così la Costituzione Italiana, articolo uno, e comincia anche così lo spettacolo Pane e Coraggio, voce e canti del lavoro
Il Lavoro è un diritto sul quale si fonda la nostra stessa democrazia eppure lavorare non è facile né per chi lo cerca né per chi ce l’ha. Un’inedita e stupefacente trama narrativa,  intrecciata sul doppio binario della canzone e della Costituzione italiana,  emerge  attraverso gli articoli e i brani scelti per raccontare sicurezza,  diritti e lotte dei lavoratori: da Bella Ciao nella versione delle mondine a Povera Patria di Battiato, passando per Lavorare con lentezza di Enzo Del Re fino a Ho visto un re di Jannacci.

Al termine della replica di domenica 20 novembre seguirà un incontro con le autrici ed attrici dello spettacolo ed alcuni giovani politici romani, nell’ambito della Giornata per la Costituzione indetta dal Teatro Le Sedie.

Indirizzo: vicolo del Labaro, 7 - Roma (Labaro)
Sito di riferimento teatro: www.teatrolesedie.it

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"MINCHIA SIGNOR TENENTE"
di Antonio Grosso
regia Nicola PISTOIA
Minchia Signor tenente è una commedia in cui si parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride tanto e, alla fine, si riflette.
TEATRO MARCONI -  Roma
da venerdì 18 a domenica 27 novembre 2016, ore 21.00_merc. e dom. 17.30
Torna a teatro Minchia Signor Tenente, la commedia scritta da Antonio Grosso che, in otto anni, ha superato le duecentocinquanta repliche e oltre cinquantamila spettatori.
Sicilia 1992, in un piccolo paesino dell’isola c’è una caserma dei carabinieri, posta sul cucuzzolo di una montagna. I militari, ognuno proveniente da una diversa regione italiana, affrontano la quotidianità del paesino, dove la cosa che turba di più la gente del posto è il ladro di galline: una volpe!!
Tra sfottò e paradossi, un matto che denuncia continuamente cose impossibili e situazioni personali (uno dei militari è fidanzato con una ragazza del posto, e la legge lo vieta!!), i ragazzi si sentono parte di una famiglia, un'unica famiglia. L’arrivo di un tenete destabilizzerà l’unione dei cinque carabinieri.

Di Antonio Grosso - regia. Nicola Pistoia  - con Antonio Grosso, Natale Russo, Gaspare Di Stefano, Francesco Nannarelli, Francesco Stella, Federica Carruba Toscano, Antonello Pascale e Ariele Vincenti. - Luci: Luigi Ascione - Scene: Fabiana di Marco - Costumi: Maria Marinaro


Indirizzo: viale marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it


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PROSEGUONO....

"CONIUGI"
di Éric Assous
regia Giancarlo Fares
Si può cogliere l’occasione irripetibile della vita anche nel momento meno opportuno?
Una commedia brillante - uscita dalla raffinata penna di uno dei maggiori autori di commedie contemporanee francesi - che ricorda come la felicità non sia una condizione permanente, ma la continua ricerca di un equilibrio.

TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì 8 a domenica 27 novembre 2016, ore 21.00_sab 17.30 e 21.00_dom. 17.30

L’amicizia e l’amore hanno un prezzo? Quanto siamo disposti a pagare per i nostri desideri? Quanto incide la convenienza nei nostri rapporti d’amore e di amicizia? E quanto costa la coerenza? Sono questi gli interrogativi che pone “Coniugi”, la commedia scritta da Assous e diretta da Giancarlo Fares.
Il testo di Éric Assous – autore tra i più rappresentati in Francia e vero pilastro della commedia contemporanea francese – propone, con leggerezza, una riflessione sull’egoismo che domina i rapporti umani.
In scena, due coppie di amici d’infanzia, un’amante e una vincita plurimilionaria al Lotto.
«Cosa fareste voi in caso di una grossa vincita di denaro?» Questa la domanda che attraversa tutto il dipanarsi della vicenda. Le risposte gettano una patina di disincanto sui rapporti matrimoniali che capriccio e denaro sembrano poter facilmente mettere in discussione.

Di Éric Assous - con Felice Della Corte (Saverio), Roberto D’Alessandro (Berto), Francesca Nunzi (Patrizia), Giorgia Guerra (Luana) - Musiche Massimiliano Pace – Luci Cristian Massimini – Costumi Lucia Mirabile - regia Giancarlo Fares

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it

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"I REFUSI"
di Roberta Skerl
Regia di Luca Pennacchioni
Io, il mio vicino di casa, il tabaccaio all’angolo, gli impiegati che prendono la metropolitana, i pendolari che salgono sui treni e le commesse dei negozi, gli imbianchini, i taxisti, i funzionari di banca! Tutti c’entriamo! Perché nessuno si ferma mai un momento a chiedersi perché il mondo va sempre in questo modo? Perché non ci fermiamo mai a dire che il mondo è tutto un refuso, uno sbaglio, uno svarione, uno sproposito!

TEATRO L’AURA
da giovedì 10 a domenica 20 novembre 2016, ore 21.00_dom. ore 18.00
In scena la commedia firmata da Roberta Skerl.
Errori di stampa, errata collocazione di una o più lettere, i refusi sono l’ossessione di Rodolfo Marra, un ex correttore di bozze, interpretato dall’attore e imitatore Gabriele Marconi.
Strafalcioni, incongruenze, approssimazione, mancanza di ordine balzano continuamente agli occhi del protagonista dai libri e dai giornali e stridono nelle sue orecchie durante le conversazioni e nei programmi televisivi.
Ogni sbaglio diventa il suo incubo. La costante persecuzione dell’imperfezione genera in lui quel malessere esistenziale che diventa riflessione sul nonsense e sulle contraddizioni del mondo in cui viviamo.

Di  Roberta Skerl - Regia di Luca Pennacchioni - Con: Gabriele Marconi, Marco Landola, Alessia Paladino e Alessio Salvatori  - Musiche originali di Vala - Scenografie e costumi di Arte 2.0 - Foto di scena di Agnese Ruggeri

Informazioni: Al botteghino mostra un refuso che ti è saltato all’occhio su un quotidiano o su una rivista e riceverai un biglietto ridotto

Indirizzo: Vicolo di Pietra Papa, 64 (angolo via Pietro Blaserna,37)
Sito di riferimento teatro: www.teatrolaura.org

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Giorgia Trasselli e Enzo Casertano
"FINCHÉ VITA NON CI SEPARI - Ovvero W Gli Sposi"
di Gianni Clementi
regia  Vanessa Gasbarri

TEATRO DELLA COMETA - Roma
da mercoledì 2 a domenca 20 novembre 2016 - ore 21.00_ sab. ore 17.00 e ore 21.00_dom. ore 17.00

Commedia dalla scoppiettante ironia e al contempo capace di fornire interessanti spunti di riflessione, quanto mai di attualità. Esiste ancora un modello univoco di “famiglia tradizionale”? Oppure affetto, sentimento e complicità non conoscono barriere? Scopriamolo assieme in uno spettacolo intenso, divertente e ricco di colpi di scena, con due protagonisti trascinanti.

Nell’inconsueta e “ruvida” commedia sono le 4,30 di mattina. In casa Mezzanotte fervono i preparativi per le nozze dell’enigmatico ed intrigante Giuseppe, figlio di Alba e Cosimo maresciallo in pensione dell’Arma. Appena rientrato da una missione in Afghanistan, Giuseppe, paracadutista dei carabinieri, è atteso all’altare dalla futura sposa, figlia del signor Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”. Alba, con la sua tagliente comicità, pur nell’imminenza della cerimonia, non riesce a rassegnarsi all’idea di imparentarsi con quella che lei definisce una famiglia di “sguatteri” e non perde occasione per ricordarlo ad un esausto Cosimo che con esilarante arrendevolezza continua ad amarla dopo 35 anni di bonari ed inoffensivi litigi. L’arrivo di Miriam  hair  stylist  e  make  up  artist,  come  ama  definirsi,  porta  in  casa  Mezzanotte  una  ventata  di effervescente e scoppiettante simpatia. L’ora fatidica si avvicina

Di Gianni Clementi - Regia  Vanessa Gasbarri - con Giorgia Trasselli e Enzo Casertano e con Federica Quaglieri, Luigi Pisani e Alessandro Salvatori  - scene e costumi Velia Gabriele - disegno luci Giuseppe Filipponio - direttore di scena Katia Titolo - capo elettricista Fabrizio Mazzonetto - organizzazione Raffaella Gagliano - produzione PRAGMA srl presenta

Indirizzo: via del Teatro Marcello, 4 - Roma
Siti di riferimento: www.teatrodellacometa.it

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GIRA CHE TI RIGIRA…
con
Spadoni&Paniccia
(Valentino Spadoni e Elia Paniccia)
di Donatella Brocco, Elia Paniccia e Valentino Spadoni
regia di Donatella Brocco

TEATRO LO SPAZIO - Roma
6 - 13 - 20 - 27 novembre 2016 e 5 dicembre 2016  - Domenica ore 20.30

Quanto c’è di casuale nelle nostre vite? Siamo artefici delle nostre scelte o è la fortuna a decidere per noi? Ecco il quesito posto da “Gira che ti rigira…”, uno spettacolo originale e coinvolgente.

Il duo comico Spadoni&Paniccia, già conosciuto per il successo avuto al Teatro Golden di Roma, allo Zelig di Milano e allo Zelig Lab On the Road di Roma, si distingue per un linguaggio fulminante e immediato. Lo spettacolo, ideato dalla regista e scritto insieme ai due attori, ha come coprotagonista la Ruota della Fortuna, vera artefice della scaletta della serata: otto scene si alternano seguendo il responso della ruota: che ci sarà dopo? 
Con pochi oggetti in scena, per lasciare spazio alla comunicazione dei corpi e della fantasia, gli attori condividono con il pubblico la condizione di imprevedibilità delle sequenze, dei ruoli e delle atmosfere in un crescendo di sorpresa che sottostà alle leggi del caso e che si trasforma anche in una prova di virtù.

Con pochi oggetti in scena, per lasciare spazio alla comunicazione dei corpi e della fantasia, gli attori condividono con il pubblico la condizione di imprevedibilità delle sequenze, dei ruoli e delle atmosfere in un crescendo di sorpresa che sottostà alle leggi del caso e che si trasforma anche in una prova di virtù

Indirizzo: via Locri, 32/44 - Roma
Sito di riferimento: www.teatrolospazio.it

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TEATRO RAGAZZI

Progetto Produzioni Giovani Compagnie
Ruotalibera Teatro/Compagnia UraganVera
presentano
"Piena di Vita"
Ispirato al mondo di Pollicino

CENTRALE PRENESTE TEATRO-  Roma
domenica 20 novembre 2016, ore 16.30
Ancora un appuntamento per grandi e piccini con la Rassegna Infanzie in gioco 2016/17.

Vita e Givotta, una bimba e la sua bambola, stanno per essere abbandonate ma decidono di uscire autonomamente: un bosco, la casa dell’orco e il ritorno a casa attraversando gioie e paure per diventare grandi. Teatro d'attore, marionette, teatro d'oggetti e un suggestivo disegno luci, fanno di Piena di Vita uno spettacolo sorprendente che realizza un piccolo grande viaggio nella camera di una bambina quasi fanciulla.

Ruotalibera Teatro/Compagnia UraganVera - Progetto Produzioni Giovani Compagnie
Con: Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic - Regia: Fiona Sansone - Drammaturgia: Leoni-Martinovic-Sansone - Scene: Francesco Persico - Musiche: Enrico Melozzi – Edizioni Musicali CINIK_Roma - Illustrazioni: Emanuele Di Giacomo - Costumi: Antonia Dilorenzo - Disegno luci: Andrea Panichi - Locandina: Veronica Urgese - Organizzazione e Promozione: Serena Amidani, Paola Meda - Foto di scena: Patrizia Chiatti

Informazioni: Adatto dai 3 a gli 8 anni
Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento: www.centraleprenesteteatro.blogspot.it

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"ARTU' E LA SPADA NELLA ROCCIA"
Liberamente tratto da I Racconti del Ciclo Bretone
Adattamento e Regia Marco Cavallaro
Compagnia Teatro dei Cento

TEATRO MARCONI -  Roma
da sabato 19 e domenica 20 / sabato 26 e domenica 27 novembre 2016, sabato ore 16.00_ dom. ore 11.00

Magie, duelli, incantesimi, battaglie, musiche, balli, risate e tanto coinvolgimento. Questa è uno dei racconti più antichi tra le leggende.
Chi di noi non ha mai sentito parlare di Re Artù e della sua spada nella roccia? Chi non ha mai sognato di essere un cavaliere seduto alla tavola rotonda?
Chi non ha mai creduto alle magie di Merlino?
Torna in scena in una versione del tutto nuova, con musiche originali e una narrazione veloce e brillante, un grande classico per i ragazzi, ma anche per gli adulti. La storia di un destino fatto di sogni e di rivincite.
Il piccolo Semola, rimasto orfano e cresciuto in una famiglia adottiva che lo tratta come servo, avrà il suo destino svelato da un buffo e squinternato mago che gli aprirà le porte della mente verso un destino regale.
Una fiaba per tutti, grandi e piccini, con un cast giovane e preparato a far divertire tutto il pubblico presente., ricordando che in fondo sognare è la cosa più bella che ci possa essere.

Adattamento e Regia Marco Cavallaro - Compagnia Teatro dei Cento


Indirizzo: viale marconi 698E - Roma

Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it

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MANIFESTAZIONI

"BATTITI"
rassegna internazionale di circo – teatro

TEATRO FURIO CAMILLO - Roma
da giovedì 17 novembre a domenica 04 dicembre 2016, ore 21.00_dom. ore 18.00

Il Teatro Furio Camillo ospiterà per il quarto anno consecutivo BATTITI una rassegna di teatro di contaminazione, frutto dell'incontro tra le più alte tecniche circensi ed il lavoro d'attore. Dal 17 novembre al 04 dicembre 2016 la rassegna accoglierà spettacoli di compagnie, italiane ed estere, che utilizzano tecniche circensi differenti, raccontando una nuova realtà scenica contemporanea. Tutti i giovedì della rassegna saranno dedicati alla presentazione di performance e spettacoli ancora in forma di “studio” di compagnie under 35. Inoltre anche quest’anno, oltre alla consueta mostra fotografica a cura del “CSF Adams”, la rassegna ospiterà la sezione Piccoli Battiti, dove verranno proposti spettacoli di circo teatro dedicati ai più piccoli.
Apriranno la rassegna il 17 novembre Teodora Grano e Chiara Lucisano con Lascia il tempo che trovi. È il primo frammento di una riflessione sul Tempo, è l'inizio di qualcosa che ancora deve prendere forma.

Questa settimana:
Il 18 novembre Maurizio Mancini, vincitore del bando di residenza creativa, presenterà lo spettacolo Se ce l’ho fatta io… Un artista di fama internazionale nel mondo del circo e del varietà è ormai alle prese con la routine della vita di un uomo comune: andare in ufficio, mangiare alla mensa aziendale, tornare a casa stipato nella metropolitana. Dove lo porterà questo amore per la nuova vita? Forse solo dall'alimentari sotto casa per comprare 130 grammi di prosciutto come gli ha ordinato la moglie? Oppure?
Il 19 e il 20 novembre sarà in scena la compagnia italo-spagnola La Balsa, con lo spettacolo La zattera di pietra. Nel mezzo dell'oceano una piccola zattera va alla deriva, una montagna di tele nascondono una moltitudine di oggetti usati, doni portati dalle correnti, ricordi di un mondo perduto. Quattro naufraghi compaiono lentamente, trascinando a bordo il loro passato, le loro paure, le loro certezze, il loro sguardi, la loro speranza e i loro vizi.

Indirizzo: via Camilla, 44 - Roma
Sito di riferimenti: www.teatrofuriocamillo.it

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ARTE

"Antonio Ligabue"
a cura di Sandro Parmiggiani e Sergio Negri,

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 11 nevembre  a domenica8 gennaio 2017, vari orari

Un’esposizione interamente dedicata al genio tormentato, originario della Svizzera tedesca, ma che a Gualtieri - sulle rive del Po - visse fino alla morte dopo essere stato espulso dal Paese natale nel 1919. Autodidatta, grazie a una visionarietà e a una capacità di trasfigurazione straordinarie, raggiunse quella dimensione pittorica di espressionista tragico, profondamente umana e intrisa di una sensibilità viscerale che gli valsero la conquista di una propria identità e, dopo fatiche e ostracismi, i riconoscimenti da parte di appassionati e di storici dell’arte.
Attraverso circa 100 lavori, la mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che rappresenta oggi una delle figure più interessanti dell’arte del Novecento.

Tra gli olii esposti Carrozza con cavalli e paesaggio svizzero (1956-1957), Tavolo con vaso di fiori (1956) e Gorilla con donna (1957-1958), accanto a sculture in bronzo come Lupo siberiano (1936).
In mostra anche una sezione dedicata alla produzione grafica con disegni e incisioni quali Mammuth (1952-1962), Sulki (1952-1962) e Autoritratto con berretto da fantino (1962) e una sezione sulla sua incredibile vicenda umana.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e con il patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale e Fondazione Federico II Palermo, la mostra Antonio Ligabue è promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri e dal Comune di Gualtieri, è curata da Sandro Parmiggiani, direttore della stessa Fondazione e da Sergio Negri, presidente del comitato scientifico, con l’organizzazione generale di Arthemisia Group e C.O.R. Creare-organizzare-realizzare.


L’evento vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD.

Il catalogo è edito da Skira.

Immagine: Antonio Ligabue, Autoritratto con spaventapasseri, s.d. (1955-1956). Olio su tavola di faesite, cm. 70x50. Collezione privata


Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com


PROSEGUONO....

"GUERRE STELLARI - PLAY"
a cura di Fabrizio Modina

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 28 ottobre a domenica 29 gennaio 2017, vari orari

Il Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma ospita la mostra dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari, un mito assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora
oggi seduce e appassiona a livello globale.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che Fabrizio
Modina, curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, la mostra Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni è prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice, è curata da Fabrizio Modina e vede come special partner Mondadori Store e come partner tecnici iGuzzini, Guidi Go e Grafiche Gemma.

Il catalogo è edito da Piazza Editore e Kornice.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com

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"LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore"
a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.


Chiostro del Bramante - Roma 

 da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari

Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.


L'arte incontra l'amore.
L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi.

Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5 "partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate dalla Zeranta Edutainment s.r.l. società specializzata nell'educational ed entertainment.

Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy  Warhol, Tom Wesselmann.

Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it

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"Edward Hopper"
 curata da Barbara Haskell 
Una grande mostra dedicata a Edward Hopper,

icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 1 ottobre 2016 a domenica  12 febbraio 2017, vari orari

A
 grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal WhitneyMuseum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior(1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).
Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.

All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il GridoDeserto rosso e L'eclisse.
In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione conAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice. La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD eVogue Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Catalogo edito da Skira.


Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com


Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …