Di settimana in settimana qualche suggerimentio sia In che Off, selezionato accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
"IO, TANGO"
Il nuovo romanzo teatrale di Salvo Miraglia
Regia Salvo Miraglia
TEATRO
TRASTEVERE - Roma
da martedì 15 a domenica 20
novembre 2016, ore 21.00_dom. 17.30
“Io, Tango”, ovvero ciò che fa odore intenso di
passione, d'amore, e tradimento: un ballo, una musica, un linguaggio.
“Questa è la storia romanzata di due tangueros, ma
può essere e forse è la storia di altri due o due milioni di uomini e donne. La
relazione d'amore diventa il pretesto lampante per tentare di decantare quel
liquido invasivo che penetra da quell'abbraccio sino alle vene e che hanno
chiamato, non si sa chi e quando: Tango. La storia, la nostra, inizia con
Miguel che accenna qualche passo e subito dopo viene cacciato dal Salòn del
Club Argentina, perché adesso il proprietario vuole la novità e ha saputo che
molti locali in altri barrios di Buenos Aires hanno chiuso; sono arrivati il
rock, la Rumba e altri balli.”
Il suo sogno è vivo e vuole farne uno spettacolo
grandioso. I personaggi sono sospinti dalla musica e poi avvolti dal fumo e dal
buio; intrisi di sentimento. Quando tutto sembrerà perso, misteriosamente,
accadrà qualcosa di meraviglioso.
“Io, Tango” all'inizio sembrerà la coniugazione
della prima persona del verbo Toccare: in effetti così è, ma c'è e ci deve
essere molto di più, perché siamo in Teatro e perché mi sono preso la briga di
raccontare il Tango: ovvero ciò che fa odore intenso di passione, d'amore e tradimento
e puzza di bordelli e attaccabrighe (per dirla alla Borges) e molto altro.
Con: Salvo
Miraglia, Giorgia Serrao, Leonardo Felix Elias, Victoria Arenillas, David
Barrios, Vera Beth, Agata Magrì - Con la partecipazione straordinaria di Jean
Michel Danquin - Coreografie di Leonardo Felix Elias - Assistente alla regia
Gloria Luce Chianellato - Fonico Andrea Casarini - Disegno Luci Pietro Frascaro
- Sartoria Liviana di via Arnobio 7 Roma
Indirizzo: via Jacopa de
Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro:
www.teatrotrastevere.it
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"COSTELLAZIONI"
di Nick Payne
regia Silvio Peroni
FISICA
QUANTISTICA, AMORE, TRADIMENTI, MALATTIA
CENTO
SCENE IN 75 MINUTI: È COSTELLAZIONI
DI NICK PAYNE
TEATRO DELL’OROLOGIO -
Roma
SALA ORFEO
martedì
15 e domenica 20 Novembre 2016, sab ore 21.00 _dom ore 18.00
C'è una teoria della
fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi:
tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta
che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo
differente. Nick Payne prende questa teoria e la applica a un rapporto di
coppia.
Orlando è un tipo alla
mano, che si guadagna da vivere facendo l'apicoltore. Marianna è una donna
intelligente e spiritosa che lavora all'Università nel campo della cosmologia
quantistica.
Payne mostra
ripetutamente, le possibilità e i diversi modi in cui i loro incontri sarebbero
potuti andare a causa di fattori che vanno dalle relazioni precedenti alle
parole e al tono di voce impiegati. Marianna e Orlando si incontrano, sono
fidanzati, non sono fidanzati, fanno sesso, non fanno sesso, si perdono, si
ritrovano, si separano e si incontrano di nuovo.
Di Nick
Payne, traduzione Noemi Abe - con
Aurora Peres, Jacopo Venturiero - regia Silvio Peroni - disegno luci Valerio Tiberi
produzione
KHORA.teatro
Indirizzo: via dè Filippini, 17/a – Roma
Sito
di riferimento teatro:
www.teatroorologio.com
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“CIAO,
PAPA’... TI PRESENTO MIA MADRE!”
una commedia scritta e
diretta da Salvatore Scirè
TEATRO
TESTACCIO - Roma
da martedì 15 a domenica 27
novembre 2016, sab ore 21.00 _dom ore 18.00
Anche quest'anno Salvatore Scirè torna al teatro
Testaccio con una divertentissima commedia.
Questo nuovo testo rende omaggio al mondo del
teatro, accendendo i riflettori su quella speciale realtà rappresentata dal
“dietro le quinte” e che tanto affascina chi ne sta al di fuori; un mondo che
Salvatore Scirè racconta con voluto disincanto e raffinata ironia, mettendone a
nudo pregi e difetti, vizi nascosti ed esibite virtù; peraltro continuando a
percorrere – come commediografo - un raffinato itinerario di scrittura
teatrale, sempre attuale e attento alle moderne tematiche affettive e sociali.
Certamente il palcoscenico stavolta diventa a maggior ragione singolare metafora
della vita. Ed è all’interno di questo contesto assai particolare che l’Autore
inserisce una storia di affetti veramente insolita e singolare, come
l’intrigante titolo della commedia lascia intravedere; una storia che si evolve
piacevolmente tra momenti di forte comicità e accenti di grande umanità.
Scritto e
diretto da Salvatore Scirè - con Gianpiero Cricchio, Fabio Mascaro, Laura
Sorel, Antonella Arduini, Silvia Corti, Alessandra Testa, Mary Suriano, Valeria
Mafera.
Indirizzo di riferimento: via
Romolo Gessi, 8 - Roma
Sito di riferimento: www.teatrotestaccio.com
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Per la prima volta in Italia
TOM, DICK & HARRY
di Ray e Michael
Cooney
Regia Emilia Miscio
Adozione, immigrazione, reality show sono solo alcuni dei
temi contenuti
nella commedia più
esilarante della stagione
TEATRO SAN GENESIO – Roma
da 15 martedì a domenica 20 novembre 2016, ore 21.00_dom. ore 17.00
Scritta nel 2005 la brillante commedia dei Cooney è stata più volte
rappresentata all’estero mentre in Italia è inedita e viene portata sul
palcoscenico per la prima volta dalla Compagnia
Teatrale Sogni di Scena.
La pièce racchiude molti degli ingredienti che il grande maestro della
farsa inglese, Ray Cooney , ha usato per “condire” le sue commedie più famose (Taxi a due piazze, Chat a due piazze) come le situazioni al limite dell’inverosimile,
il susseguirsi delle bugie, le vicende paradossali, la grande dinamicità sul
palco e i personaggi fortemente caratterizzati, in alcuni casi dei veri e
propri stereotipi inglesi. Tutti espedienti, questi, ormai collaudati
dall’autore che ha sempre avuto riscontri eccellenti da parte del pubblico.
In questo testo, in particolare, la parola d’ordine è nessuna moderazione: la commedia è un
vero e proprio treno in corsa che non riesce più a fermarsi e promette di
conquistare il pubblico italiano.
Di Ray e Michael Cooney - Regia di Emilia Miscio - Traduzione:
Maria Teresa Petruzzi - Direttore
di scena: Simona Borrazzo - Scene: Giorgio Miscio - Fonica e disegno luci: Giorgia Caredda - Foto e video: Riccardo
Dell’Era
Sito
di riferimento: www.compagniateatralesognidiscena.it
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"SAFA LA SPOSA BAMBINA"
di Isabel Russinova
regia Rodolfo
Martinelli Carraresi
con Isabel
Russinova, Camilla Coscarella
con il patrocinio di ACCADEMIA TIBERINA e UNIVERSITÀ
ROMA TRE
TEATRO DEI CONCIATORI - Roma
da martedì
15 a domenica 20 novembre 2016_sabato ore 21.00, dom.
ore 18.00
Safa e la
sposa bambina di e con Isabel Russinova,
in scena al Teatro dei Conciatori di
Roma dal 15 al 20 Novembre, è sostenuta da Amnesty International Italia
nell’ambito della campagna “Mai più spose bambine”.
Ispirato alla storia vera di una donna siriana
costretta a vivere l’incubo della guerra, Safa ha perso tutto, ma il destino le
offre un’altra occasione per cui lottare: Awa, una bambina di 10 anni che, come
tante, ha smesso da troppo tempo di sorridere. Awa è una sposa bambina, la
famiglia l’ha data in moglie ad un uomo molto più grande di lei per poter
pagare i debiti. Quell’uomo, dopo averla presa, l’ha picchiata e torturata, ripetendo
il macabro copione che colpisce migliaia di bambine e che i conflitti non
fanno altro che esasperare.
Awa è stata poi venduta ai soldati Daesh, che l’hanno
resa una schiava, come tante altre donne catturate, fatte prigioniere e piegate
al malato volere e alla violenza dell’Is. E’ lì che Safa e Awa si incontrano,
vittime degli stessi carnefici, insieme ad altre donne. Awa è la più giovane e
Safa vuole proteggerla, aiutarla, nel suo cuore la accoglie come una figlia e
decide di cercare insieme a lei una via d’uscita.
Attraverso
la storia di Safa e Awa si racconta la condizione della donna tra le
popolazioni martoriate dal conflitto mediorientale che oggi infiamma
pericolosamente l’Umanità.
di Isabel
Russinova - Regia Rodolfo
Martinelli Carraresi - Con Isabel
Russinova, Camilla Coscarella - Scene Wilma Lo Gatto - Costumi Maria Foglietta
- Musiche Antonio Nasca
Indirizzo:
via dei Conciatori, 5 – Roma
Siti di
riferimento: www.teatrodeiconciatori.it
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Compagnia
Barone Chieli Ferrari
Presenta
"A una signorina a Parigi"
Liberamente
tratto dal racconto “Lettera a una signorina a Parigi”
di
Julio Cortázar
con Emilio
Barone
regia Alessandra
Chieli - Massimiliano
Ferrari
TEATRO
STUDIO UNO - Roma
da giovedì 17 a domenica 20
novembre 2016, dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00
Un efficace scrittore di racconti può scriverne di
letterariamente validi, ma se qualche volta ha fatto l’esperienza di liberarsi
di un racconto come chi si toglie di dosso una bestiaccia, conoscerà la
differenza tra possessione e cucina letteraria. (J.C.)
Tratto
dal testo Lettera a una signorina a
Parigi di Julio Cortázar. Lo spettacolo nasce da un lungo studio dell'opera di
Julio Cortázar che la Compagnia ha iniziato nel 2011 con la messa in scena del
primo lavoro “La salute degli infermi” e dall'esplorazione dei territori del
fantastico e del perturbante.
Il
fantastico non è inteso come evasione, ma come mezzo per indagare la realtà a
distanza. In “A una signorina a Parigi” il fantastico entra nella realtà senza
sovvertirne le regole, senza prendere il posto delle strutture ordinarie della
vita, ma proprio per questo ne interroga il senso.
Qual è il confine tra amare un’abitudine e soccombervi? Ciò che vediamo è un uomo chiuso in una
stanza che registra dei messaggi da inviare a una misteriosa signorina a Parigi.
Cerca di confessarle la sua strana sindrome. Fuori dalla stanza c’è il mondo,
l’inesorabilità della vita, l’Altro. Dentro la stanza c’è un uomo e i suoi
coniglietti. È un uomo libero? La libertà è la perdita del controllo? La
creazione è dannazione?
Con Emilio
Barone - scene: Domenico Latronico - ambientazioni
sonore: Alessandra Chieli, Carlo Sperduti - regia: Alessandra
Chieli, Massimiliano Ferrari
Con il patrocinio Ambasciata
Argentina - Casa della Cultura Argentina | Comune di Citerna
Realizzato con il sostegno di Fanfulla Teatro (Roma) | Rialto
Sant'Ambrogio (Roma) | Teatri Sospesi (Salerno) | Inner Wheel (Città di
Castello)
Vincitore
premio Tor di Nona alla biennale Marte Live 2014
Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma
(Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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"TRITTICO"
di e con Daniela Giordano e Danila Massimi
TEATRO
LE SEDIE - Roma (Labaro)
da venerdì 4 a domenica 27
novembre 2016, ore 21.00_dom. 18.00
(dal venerdì alla
domenica)
Continua ad un ritmo serrato la
programmazione. Il mese di novembre è dedicato a tre tematiche importanti e
altrettanto scottanti. Il direttore artistico Andrea Pergolari affida il suo
terzo mese di stagione al duo Daniela
Giordano e Danila Massimi. Per quattro fine
settimana le due attrici danno vita al Trittico che raccoglie e propone
tre imperdibili spettacoli del duo su le donne, il lavoro e la terra.
Utilizzando il canto, la musica,
il ritmo, la poesia, la parola, affrontano con acuta intelligenza, graffiante
ironia ed emozionante vibrazione poetica, sintesi tematiche importanti.
Chiamarla V, Di
chi è la terra, Pane e Coraggio sono i tre lavori che verranno
presentati rispettivamente dal 4 al 6, dall'11 al 13, dal 18 al 20 novembre
per poi ritornare in scena nell'ultimo fine settimana il 25, 26 e 27 novembre.
----> dall'18 al 20 Novembre "PANE
E CORAGGIO" Voce e canti del lavoro
“L’Italia è una
repubblica democratica fondata sul lavoro”, comincia così la Costituzione
Italiana, articolo uno, e comincia anche così lo spettacolo Pane e Coraggio, voce e canti del lavoro
Il Lavoro è un diritto sul quale si
fonda la nostra stessa democrazia eppure lavorare non è facile né per chi lo
cerca né per chi ce l’ha. Un’inedita e stupefacente trama narrativa, intrecciata sul doppio binario della canzone
e della Costituzione italiana,
emerge attraverso gli articoli e
i brani scelti per raccontare sicurezza,
diritti e lotte dei lavoratori: da Bella Ciao nella versione delle
mondine a Povera Patria di Battiato, passando per Lavorare con lentezza di Enzo
Del Re fino a Ho visto un re di Jannacci.
Al termine della replica di domenica 20
novembre seguirà un incontro con le autrici ed attrici dello spettacolo ed
alcuni giovani politici romani, nell’ambito della Giornata per la Costituzione
indetta dal Teatro Le Sedie.
Indirizzo: vicolo
del Labaro, 7 - Roma (Labaro)
Sito di riferimento teatro: www.teatrolesedie.it
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"MINCHIA SIGNOR TENENTE"
di
Antonio Grosso
regia Nicola PISTOIA
Minchia Signor tenente è una commedia in
cui si parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride
tanto e, alla fine, si riflette.
TEATRO
MARCONI - Roma
da venerdì 18 a domenica 27
novembre 2016, ore 21.00_merc. e dom. 17.30
Torna
a teatro Minchia Signor Tenente,
la commedia scritta da Antonio Grosso
che, in otto anni, ha superato le duecentocinquanta repliche e oltre
cinquantamila spettatori.
Sicilia 1992, in un piccolo paesino
dell’isola c’è una caserma dei carabinieri, posta sul cucuzzolo di una
montagna. I militari, ognuno proveniente da una diversa regione italiana,
affrontano la quotidianità del paesino, dove la cosa che turba di più la gente
del posto è il ladro di galline: una volpe!!
Tra sfottò e paradossi, un matto che
denuncia continuamente cose impossibili e situazioni personali (uno dei
militari è fidanzato con una ragazza del posto, e la legge lo vieta!!), i
ragazzi si sentono parte di una famiglia, un'unica famiglia. L’arrivo di un
tenete destabilizzerà l’unione dei cinque carabinieri.
Di Antonio Grosso - regia. Nicola
Pistoia - con Antonio Grosso, Natale
Russo, Gaspare Di Stefano, Francesco Nannarelli, Francesco Stella, Federica
Carruba Toscano, Antonello Pascale e Ariele Vincenti. - Luci: Luigi Ascione -
Scene: Fabiana di Marco - Costumi: Maria Marinaro
Indirizzo:
viale
marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it
____
PROSEGUONO....
"CONIUGI"
di Éric Assous
regia Giancarlo Fares
Si può cogliere l’occasione irripetibile della vita anche nel momento
meno opportuno?
Una commedia brillante - uscita dalla raffinata penna di uno dei maggiori
autori di commedie contemporanee francesi - che ricorda come la felicità non
sia una condizione permanente, ma la continua ricerca di un equilibrio.
TEATRO
DE' SERVI - Roma
da martedì 8 a domenica 27 novembre 2016,
ore 21.00_sab 17.30 e 21.00_dom. 17.30
L’amicizia e l’amore hanno un
prezzo? Quanto siamo disposti a pagare per i nostri desideri? Quanto incide la
convenienza nei nostri rapporti d’amore e di amicizia? E quanto costa la
coerenza? Sono questi gli interrogativi che pone “Coniugi”, la commedia scritta
da Assous e diretta da Giancarlo Fares.
Il testo di Éric Assous –
autore tra i più rappresentati in Francia e vero pilastro della commedia
contemporanea francese – propone, con leggerezza, una riflessione sull’egoismo
che domina i rapporti umani.
In scena, due coppie di amici
d’infanzia, un’amante e una vincita plurimilionaria al Lotto.
«Cosa fareste voi in caso di una
grossa vincita di denaro?» Questa la domanda che attraversa tutto il dipanarsi
della vicenda. Le risposte gettano una patina di disincanto sui rapporti
matrimoniali che capriccio e denaro sembrano poter facilmente
mettere in discussione.
Di Éric Assous - con Felice Della Corte (Saverio), Roberto
D’Alessandro (Berto), Francesca Nunzi (Patrizia), Giorgia Guerra (Luana) - Musiche Massimiliano Pace – Luci
Cristian Massimini – Costumi Lucia Mirabile
- regia Giancarlo Fares
Indirizzo: Via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
Pagina fb: https://www.facebook.com/TeatroServi?fref=ts
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"I REFUSI"
di
Roberta Skerl
Regia
di Luca Pennacchioni
Io, il mio vicino
di casa, il tabaccaio all’angolo, gli impiegati che prendono la metropolitana,
i pendolari che salgono sui treni e le commesse dei negozi, gli imbianchini, i
taxisti, i funzionari di banca! Tutti c’entriamo! Perché nessuno si ferma mai
un momento a chiedersi perché il mondo va sempre in questo modo? Perché non ci
fermiamo mai a dire che il mondo è tutto un refuso, uno sbaglio, uno svarione,
uno sproposito!
TEATRO L’AURA
da
giovedì 10 a domenica 20 novembre 2016, ore 21.00_dom. ore 18.00
In
scena la commedia firmata da Roberta Skerl.
Errori
di stampa, errata collocazione di una o più lettere, i refusi sono l’ossessione
di Rodolfo Marra, un ex correttore di bozze, interpretato dall’attore e
imitatore Gabriele Marconi.
Strafalcioni,
incongruenze, approssimazione, mancanza di ordine balzano continuamente agli
occhi del protagonista dai libri e dai giornali e stridono nelle sue orecchie
durante le conversazioni e nei programmi televisivi.
Ogni
sbaglio diventa il suo incubo. La costante persecuzione dell’imperfezione
genera in lui quel malessere esistenziale che diventa riflessione sul nonsense e sulle contraddizioni del
mondo in cui viviamo.
Di Roberta Skerl - Regia di Luca Pennacchioni - Con:
Gabriele Marconi, Marco Landola, Alessia Paladino e Alessio Salvatori - Musiche originali di Vala - Scenografie e
costumi di Arte 2.0 - Foto di scena di Agnese Ruggeri
Informazioni: Al botteghino mostra un refuso che ti è saltato
all’occhio su un quotidiano o su una rivista e riceverai un biglietto ridotto
Indirizzo: Vicolo di Pietra Papa, 64 (angolo via
Pietro Blaserna,37)
Sito di
riferimento teatro: www.teatrolaura.org
____
Giorgia Trasselli e Enzo Casertano
"FINCHÉ VITA NON CI SEPARI
- Ovvero W Gli Sposi"
di Gianni Clementi
regia Vanessa Gasbarri
TEATRO DELLA COMETA - Roma
da mercoledì 2 a domenca 20 novembre 2016
- ore
21.00_ sab. ore 17.00 e ore 21.00_dom. ore 17.00
Commedia dalla scoppiettante ironia e al contempo capace di
fornire interessanti spunti di riflessione, quanto mai di attualità. Esiste
ancora un modello univoco di “famiglia tradizionale”? Oppure affetto,
sentimento e complicità non conoscono barriere? Scopriamolo assieme in uno
spettacolo intenso, divertente e ricco di colpi di scena, con due protagonisti
trascinanti.
Nell’inconsueta e “ruvida” commedia sono le 4,30 di mattina. In
casa Mezzanotte fervono i preparativi per le nozze dell’enigmatico ed
intrigante Giuseppe, figlio di Alba e Cosimo maresciallo in pensione dell’Arma.
Appena rientrato da una missione in Afghanistan, Giuseppe, paracadutista dei
carabinieri, è atteso all’altare dalla futura sposa, figlia del signor
Spampinato proprietario del ristorante “La Scamorza”. Alba, con la sua
tagliente comicità, pur nell’imminenza della cerimonia, non riesce a
rassegnarsi all’idea di imparentarsi con quella che lei definisce una famiglia
di “sguatteri” e non perde occasione per ricordarlo ad un esausto Cosimo che
con esilarante arrendevolezza continua ad amarla dopo 35 anni di bonari ed
inoffensivi litigi. L’arrivo di Miriam
hair stylist e
make up artist,
come ama definirsi,
porta in casa
Mezzanotte una ventata
di effervescente e scoppiettante simpatia. L’ora fatidica si avvicina
Di Gianni Clementi
- Regia Vanessa Gasbarri - con Giorgia Trasselli e Enzo Casertano
e con Federica
Quaglieri, Luigi Pisani e Alessandro Salvatori
- scene e costumi Velia Gabriele - disegno luci Giuseppe Filipponio - direttore di
scena Katia Titolo - capo elettricista Fabrizio Mazzonetto - organizzazione
Raffaella Gagliano - produzione PRAGMA srl presenta
Indirizzo: via del Teatro Marcello, 4 - Roma
Siti
di riferimento: www.teatrodellacometa.it
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“GIRA
CHE TI RIGIRA…”
con
Spadoni&Paniccia
(Valentino
Spadoni e Elia Paniccia)
di
Donatella Brocco, Elia Paniccia e
Valentino Spadoni
regia
di Donatella Brocco
TEATRO LO SPAZIO - Roma
6
- 13 - 20 - 27 novembre 2016 e 5 dicembre 2016
- Domenica ore 20.30
Quanto
c’è di casuale nelle nostre vite? Siamo artefici delle nostre scelte o è la
fortuna a decidere per noi? Ecco il quesito posto da “Gira che ti rigira…”, uno
spettacolo originale e coinvolgente.
Il duo
comico Spadoni&Paniccia, già conosciuto per il successo avuto al Teatro
Golden di Roma, allo Zelig di Milano e allo Zelig Lab On the Road di Roma, si
distingue per un linguaggio fulminante e immediato. Lo spettacolo, ideato dalla
regista e scritto insieme ai due attori, ha come coprotagonista la Ruota della Fortuna, vera artefice della scaletta
della serata: otto scene si alternano seguendo il responso della ruota: che ci
sarà dopo?
Con
pochi oggetti in scena, per lasciare spazio alla comunicazione dei corpi e
della fantasia, gli attori condividono con il pubblico la condizione di
imprevedibilità delle sequenze, dei ruoli e delle atmosfere in un crescendo di
sorpresa che sottostà alle leggi del caso e che si trasforma anche in una prova
di virtù.
Con
pochi oggetti in scena, per lasciare spazio alla comunicazione dei corpi e
della fantasia, gli attori condividono con il pubblico la condizione di
imprevedibilità delle sequenze, dei ruoli e delle atmosfere in un crescendo di
sorpresa che sottostà alle leggi del caso e che si trasforma anche in una prova
di virtù
Indirizzo: via Locri, 32/44 - Roma
Sito di
riferimento: www.teatrolospazio.it
____
TEATRO RAGAZZI
Progetto Produzioni Giovani Compagnie
Ruotalibera
Teatro/Compagnia UraganVera
presentano
"Piena
di Vita"
Ispirato
al mondo di Pollicino
CENTRALE
PRENESTE TEATRO- Roma
domenica 20 novembre 2016, ore
16.30
Ancora un appuntamento per grandi e piccini con
la Rassegna Infanzie in gioco 2016/17.
Vita
e Givotta, una bimba e la sua bambola, stanno per essere abbandonate ma
decidono di uscire autonomamente: un bosco, la casa dell’orco e il ritorno a
casa attraversando gioie e paure per diventare grandi. Teatro d'attore,
marionette, teatro d'oggetti e un suggestivo disegno luci, fanno di Piena di Vita uno spettacolo
sorprendente che realizza un piccolo grande viaggio nella camera di una bambina
quasi fanciulla.
Ruotalibera Teatro/Compagnia UraganVera - Progetto Produzioni Giovani
Compagnie
Con: Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic
- Regia: Fiona Sansone - Drammaturgia: Leoni-Martinovic-Sansone - Scene:
Francesco Persico - Musiche: Enrico Melozzi – Edizioni Musicali CINIK_Roma - Illustrazioni:
Emanuele Di Giacomo - Costumi: Antonia Dilorenzo - Disegno luci: Andrea Panichi
- Locandina: Veronica Urgese - Organizzazione e Promozione: Serena Amidani,
Paola Meda - Foto di scena: Patrizia Chiatti
Informazioni: Adatto dai 3 a gli 8 anni
Indirizzo: Via
Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento:
www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
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"ARTU' E LA SPADA NELLA ROCCIA"
Liberamente tratto da I
Racconti del Ciclo Bretone
Adattamento e Regia Marco Cavallaro
Compagnia Teatro dei Cento
TEATRO
MARCONI - Roma
da sabato 19 e domenica 20 / sabato 26 e domenica 27 novembre
2016, sabato ore 16.00_ dom. ore 11.00
Magie, duelli,
incantesimi, battaglie, musiche, balli, risate e tanto coinvolgimento. Questa è
uno dei racconti più antichi tra le leggende.
Chi di noi non ha mai
sentito parlare di Re Artù e della sua spada nella roccia? Chi non ha mai
sognato di essere un cavaliere seduto alla tavola rotonda?
Chi non ha mai creduto
alle magie di Merlino?
Torna in scena in una
versione del tutto nuova, con musiche originali e una narrazione veloce e
brillante, un grande classico per i ragazzi, ma anche per gli adulti. La storia
di un destino fatto di sogni e di rivincite.
Il piccolo Semola,
rimasto orfano e cresciuto in una famiglia adottiva che lo tratta come servo,
avrà il suo destino svelato da un buffo e squinternato mago che gli aprirà le porte
della mente verso un destino regale.
Una fiaba per tutti,
grandi e piccini, con un cast giovane e preparato a far divertire tutto il
pubblico presente., ricordando che in fondo sognare è la cosa più bella che ci
possa essere.
Adattamento e Regia Marco Cavallaro - Compagnia
Teatro dei Cento
Indirizzo: viale marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it
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MANIFESTAZIONI
"BATTITI"
rassegna internazionale di circo – teatro
TEATRO FURIO
CAMILLO - Roma
da giovedì 17 novembre a
domenica 04 dicembre 2016, ore
21.00_dom. ore 18.00
Il Teatro Furio Camillo ospiterà per il quarto anno
consecutivo BATTITI una rassegna di teatro di contaminazione, frutto
dell'incontro tra le più alte tecniche circensi ed il lavoro d'attore. Dal 17
novembre al 04 dicembre 2016 la rassegna accoglierà spettacoli di compagnie,
italiane ed estere, che utilizzano tecniche circensi differenti, raccontando
una nuova realtà scenica contemporanea. Tutti i giovedì della rassegna saranno
dedicati alla presentazione di performance e spettacoli ancora in forma di
“studio” di compagnie under 35. Inoltre anche quest’anno, oltre alla consueta
mostra fotografica a cura del “CSF Adams”, la rassegna ospiterà la sezione
Piccoli Battiti, dove verranno proposti spettacoli di circo teatro dedicati ai
più piccoli.
Apriranno la rassegna il 17 novembre Teodora Grano
e Chiara Lucisano con Lascia il tempo che trovi. È il primo frammento di una
riflessione sul Tempo, è l'inizio di qualcosa che ancora deve prendere forma.
Questa settimana:
Il 18
novembre Maurizio Mancini, vincitore del bando di residenza creativa,
presenterà lo spettacolo Se ce l’ho fatta io… Un artista di fama internazionale
nel mondo del circo e del varietà è ormai alle prese con la routine della vita
di un uomo comune: andare in ufficio, mangiare alla mensa aziendale, tornare a
casa stipato nella metropolitana. Dove lo porterà questo amore per la nuova
vita? Forse solo dall'alimentari sotto casa per comprare 130 grammi di prosciutto
come gli ha ordinato la moglie? Oppure?
Il 19 e il
20 novembre sarà in scena la compagnia italo-spagnola La Balsa, con lo
spettacolo La zattera di pietra. Nel mezzo dell'oceano una piccola zattera va
alla deriva, una montagna di tele nascondono una moltitudine di oggetti usati,
doni portati dalle correnti, ricordi di un mondo perduto. Quattro naufraghi
compaiono lentamente, trascinando a bordo il loro passato, le loro paure, le
loro certezze, il loro sguardi, la loro speranza e i loro vizi.
Indirizzo: via Camilla, 44 - Roma
Sito di riferimenti:
www.teatrofuriocamillo.it
____
ARTE
"Antonio Ligabue"
a cura di Sandro Parmiggiani e Sergio Negri,
COMPLESSO DEL
VITTORIANO ALA BRASINI - Roma
da venerdì 11 nevembre a domenica8 gennaio 2017, vari orari
Un’esposizione interamente dedicata al genio tormentato, originario della Svizzera tedesca, ma che a Gualtieri - sulle rive del Po - visse fino alla morte dopo essere stato espulso dal Paese natale nel 1919. Autodidatta, grazie a una visionarietà e a una capacità di trasfigurazione straordinarie, raggiunse quella dimensione pittorica di espressionista tragico, profondamente umana e intrisa di una sensibilità viscerale che gli valsero la conquista di una propria identità e, dopo fatiche e ostracismi, i riconoscimenti da parte di appassionati e di storici dell’arte.
Attraverso circa 100 lavori, la mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che rappresenta oggi una delle figure più interessanti dell’arte del Novecento.
Tra gli olii esposti Carrozza con cavalli e paesaggio svizzero (1956-1957), Tavolo
con vaso di fiori (1956) e Gorilla con donna (1957-1958),
accanto a sculture in bronzo come Lupo siberiano (1936).
In mostra anche una sezione dedicata alla produzione grafica con disegni e incisioni quali Mammuth (1952-1962), Sulki (1952-1962) e Autoritratto con berretto da fantino (1962) e una sezione sulla sua incredibile vicenda umana.
In mostra anche una sezione dedicata alla produzione grafica con disegni e incisioni quali Mammuth (1952-1962), Sulki (1952-1962) e Autoritratto con berretto da fantino (1962) e una sezione sulla sua incredibile vicenda umana.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e con il patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale e Fondazione Federico II Palermo, la mostra Antonio Ligabue è promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri e dal Comune di Gualtieri, è curata da Sandro Parmiggiani, direttore della stessa Fondazione e da Sergio Negri, presidente del comitato scientifico, con l’organizzazione generale di Arthemisia Group e C.O.R. Creare-organizzare-realizzare.
L’evento vede come sponsor Generali Italia, sponsor
tecnico Trenitalia e
media partner AD.
Il catalogo è edito da Skira.
Immagine: Antonio Ligabue, Autoritratto con spaventapasseri, s.d. (1955-1956). Olio su tavola di faesite, cm. 70x50. Collezione privata
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com
PROSEGUONO....
"GUERRE
STELLARI - PLAY"
a cura di Fabrizio Modina
COMPLESSO DEL
VITTORIANO ALA BRASINI - Roma
da venerdì 28 ottobre a domenica
29 gennaio 2017, vari orari
Il Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma ospita
la mostra dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e
stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai
visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora
oggi seduce e appassiona a livello globale.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha
sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria
narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione -
partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che
Fabrizio
Modina, curatore della mostra e uno dei massimi
collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del
grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi
pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in
scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori
e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del
Risorgimento italiano, la mostra Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga
che ha sedotto tre generazioni è prodotta e organizzata da Arthemisia Group e
Kornice, è curata da Fabrizio Modina e vede come special partner Mondadori
Store e come partner tecnici iGuzzini, Guidi Go e Grafiche Gemma.
Il catalogo è edito da Piazza Editore e Kornice.
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com
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"LOVE. L’arte contemporanea incontra
l’amore"
a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi 20 anni di
attività con una mostra dal carattere internazionale.
Chiostro del Bramante - Roma
da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari
orari
Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.
L'arte incontra l'amore.
L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi.
Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro
del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva
assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5
"partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali
compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole
intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad
apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate
dalla Zeranta Edutainment s.r.l.
società specializzata nell'educational ed entertainment.
Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.
Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Arco della
Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Edward Hopper"
curata
da Barbara Haskell
Una grande mostra dedicata a
Edward Hopper,
icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.
COMPLESSO DEL
VITTORIANO ALA BRASINI - Roma
da sabato 1 ottobre 2016 a
domenica 12 febbraio 2017, vari orari
A grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal WhitneyMuseum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior(1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).
Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.
All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il Grido, Deserto rosso e L'eclisse.
In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione conAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice. La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD eVogue Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Catalogo edito da Skira.
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta
di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …