Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di
cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre
importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
La Bilancia Produzioni presenta
"BEDDA MAKI"
Come
resushitare il ristorante e vivere felici
di Chiara
Boscaro e Marco Di Stefano
Commedia vincitrice della IV Edizione del Concorso
“Una commedia in cerca di autori®”
Regia di Roberto Marafante
TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì 31
gennaio a domenica 19 febbraio 2017,
ore 21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom.
ore 17.30
Bedda Maki, il testo
vincitore della quarta edizione del concorso “Una commedia in cerca di autori®”, indetto dal centro di
produzione La Bilancia, arriva al Teatro De’ Servi.
Racconta
con una scrittura comica e fluida, la storia di vecchi ristoratori in crisi che
cercano di adeguarsi a gusti e richieste dei nostri giorni.
La
Tonnara di Toni è infatti un ristorante siculo che per decine di anni ha
deliziato il palato dei milanesi, ma ora è tempo di street food, di fusion, e
Toni deve trovare centomila euro per pagare i debiti, o sarà costretto a
chiudere per sempre i battenti. Il figlio Calogero e la cameriera Maria cercano
di aiutarlo. Uniranno la cucina siciliana a quella giapponese per trasformare
la Tonnara nel nuovo punto di riferimento della movida meneghina. Il piatto
forte? Il Bedda Maki: melanzana fritta, riso, ripieno di tartare di tonno,
cuore di pistacchio allo zafferano. Ora bisogna solo convincere il web critico
gastronomico Yannis Beretta della bontà dell’idea, tra travestimenti,
dichiarazioni d’amore inaspettate, equivoci, scontri generazionali, hipster,
twitter, finte disquisizioni estetiche e vere risate. Ce la faranno?
LE
MOTIVAZIONI DELLA GIURIA PER IL PREMIO A BEDDA MAKI
Si potrebbe
definire una commedia virtuosistica perché riesce in circa un’ora e trenta a
condensare una grande quantità di tematiche contemporanee senza mai annoiare né
incepparsi in riflessioni saccenti.
Di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano - Regia di Roberto Marafante - Con Roberta Azzarone (Ginevra) , Caterina Gramaglia
(Maria), Franco Mirabella (Tony), Lorenzo Parrotto (Calogero), Arturo
Scognamiglio (Yannis) - Regia di
Roberto Marafante
Lo spettacolo sarà preceduto da un buffet giapponese offerto da
DARUMA
Indirizzo: Via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
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L'Associazione Culturale Teatro
Trastevere
in collaborazione con Un rigo sì e un rigo no
presenta
"TAPE#51, Kerouac in scena"
di Martina
Tiberti
regia di Raffaele Balzano
TEATRO TRASTEVERE - Roma
da martedì 31 gennaio a sabato 5
febbraio 2017, ore 21.00_dom. 17.30
PRIMA
ASSOLUTA
nella solitudine,
nell’ignoranza, nella paura, nella sofferenza, nella follia, in un tipo di
felicità psicotica che serve da incubatore alla nascita dello stupore....”
Tape#51
Ozone
Park, New York, 1951. Jack Kerouac e Neal Cassady si chiudono in casa per un esperimento
letterario indotto da vino e marijuana. Per ritrovare l’autenticità di una
scrittura vera i due compagni di viaggio decidono di registrare per intero le
loro conversazioni per farne dei racconti che riproducano la trama della realtà
quotidiana. Ma il proposito si fa più complesso del previsto: l’uso delle
sostanze stupefacenti e la natura goliardica dei personaggi compromettono il
flusso dei pensieri che porta a scambi di battute vivaci, doppi sensi e
confessioni che fino a quel momento non sembravano necessari.
Liberamente ispirato a Frisco: il nastro capitolo del libro Visioni
di Cody, Tape#51
ripercorre le tematiche della poetica di Kerouac, dalla velocità beat di Sulla Strada
alla solitudine buddista di Angeli di desolazione.
Lo spettatore passerà una serata in compagnia dello scrittore americano, per
arrendersi ai suoi giochi di parole, sognare corpo a corpo con le sue
espressioni poetiche, eccitarsi con il ritmo veloce ed esagitato della
narrazione.
Di Martina Tiberti - Regia di Raffaele Balzano - Con Pietro Pace, Raffaele Balzano, Vania Lai,
Giuseppe Mortelliti
Indirizzo:
via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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TEATRO LIBERO PALERMO
presenta
"CONTRAZIONI"
di Mike Bartlett
traduzione
italiana Monica Capuani
regia Luca
Mazzone
SALA UNO TEATRO - Roma
da mercoledì
1 a domenica 5 febbraio, ore 21.00_ dom. 18.00
Una manager e una sottoposta, una serie d’interviste, una morbosa curiosità
che sconfina nell’ossessiva e ingombrante presenza voyeuristica dell’azienda
nella vita privata dei propri lavoratori. Tutto questo è “Contractions” un
testo asciutto e crudo del giovane e affermato drammaturgo inglese Mike
Bartlett (Oxford 1980) – prodotto più volte dalla Royal Court e dal National
Theatre di Londra – che mette due donne una di fronte all’altra, in una sorta
d’intervista dove una è carnefice, l'altra vittima. È un gioco di sottile
tensione tra le due che – seppure nella consapevolezza che il potere trasforma
le persone a prescindere dalla loro cultura, dal loro credo, dal loro genere
sessuale – mette in luce aspetti inconsueti delle relative femminilità che si
incrociano, si scontrano. “Contrazioni” è una scansione per lunghi fotogrammi
che raccontano nella sua atrocità l’invadenza delle grandi compagnie e della
società dell’efficienza quanto non vi sia più spazio per l’intimità, per il
piccolo mondo privato. Ma non è tutto realismo quello tagliato dalle lame
affilate della scrittura di Bartlett, c’è del paradosso, del grottesco, financo
un gioco di seduzione…
Di Mike Bartlett - Traduzione
italiana Monica Capuani - Regia Luca Mazzone - Con Viviana Lombardo e Silvia Scuderi -
video Pietro Vaglica - Costumi Sartoria Teatro Libero - Luci Fiorenda Dado e
Gabriele Circo - Produzione Teatro
Libero Palermo
Indirizzo: via di
Porta San Giovanni, 10 - Roma
Sito
di riferimento teatro: www.salaunoteatro.com
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"IDIOTA"
di
Jordi Casanovas
Traduzione
di Francesca Clari in collaborazione
con Francesco Fava
Con
Roberto Rustioni e Rossana Gay
Regia
di Roberto Rustioni
TEATRO DELL’OROLOGIO - SALA MORETTI - Roma
da
giovedì 2 a domenica 5 febbraio 2015, sab ore 21.30 _dom ore 18.30
Cosa siamo
disposti a fare quando ci troviamo in difficoltà, soprattutto economiche?
Quando ci troviamo in crisi.... Idiota è un testo sulla crisi, la crisi
economica globale e le nostre crisi personali, i nostri tentativi spesso goffi
e comici per riuscire a stare a galla malgrado tutto e tutti. Il protagonista
prova a rispondere a delle domande di una dottoressa, un test psicologico, dove
un uomo ed una donna si affrontano in una stanza, un ufficio che è come un
ring. Jordi Casanovas costruisce un preciso meccanismo ironico-amaro, a tinte noir
ma leggero, in cui niente è ciò che appare e dove la verità emerge solo alla
fine, forse…
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Note di Regia
Con Idiota e con
il progetto Jordi Casanovas proseguo il mio percorso di esplorazione sulla
scrittura contemporanea, soprattutto sulle nuove storie, indispensabili in
funzione di un rinnovamento teatrale. Casanovas è uno dei nomi di punta della
nuova drammaturgia iberica, nello specifico catalana: a Barcellona, grazie alla
sala Beckett ed ad altre strutture, è emersa in questi ultimi anni una nuova
onda di scrittori per il teatro molto interessante, originale, piena d'energia.
Credo che in Spagna così come in Italia il pubblico sia incuriosito
naturalmente dal nuovo. Semplicemente come accade nel cinema o nelle ultime
sofisticate serie tv, il pubblico desidera seguire storie nuove, vuole essere
catturato da intrecci inediti, e spera di innamorarsi di personaggi
sorprendenti mai conosciuti prima. Le
atmosfere e la scrittura molto cinematografiche di Casanovas, la sua poetica
tra la commedia ed il noir, tra Woody Allen e Roman Polansky, possiedono una
qualità che cattura immediatamente lo spettatore .Sento che Casanovas è un
autore coinvolgente di grande impatto per il pubblico, ma anche intelligente e
di qualità...e non è poco.
Dedicato
a mio padre
Di
Jordi Casanovas - Traduzione di Francesca Clari in collaborazione con Francesco
Fava - Con Roberto Rustioni e Rossana Gay - Regia di Roberto Rustioni - Aiuto
regia Francesco Piotti - Scene & Costumi Francesco Esposito - Contributi
Video Pablo Solari - Ideazione Video Igor Renzetti - Disegno Luci Gianluca
Cappelletti - Organizzatrice generale Ottavia Nigris - Consulente Casting
Cecilia Gaipa - Una produzione Fattore K
- In collaborazione con "Fabulamundi. Playwriting Europe" e
Associazione OlindaProduzione
Indirizzo: via dè Filippini, 17/a – Roma
Sito
di riferimento teatro:
www.teatroorologio.com
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Associazione Culturale Beat 72
Presenta
"Il gatto nel bidet"
Noir (il)legale a tinte pastello
di Gioacchino Spinozzi e Sara Calanna
TEATRO TORDINONA - Roma
da martedì 31
gennaio a domenica 5 febbraio 2017, ore
21.00_ dom. ore 18.00
Vincitore
nella sezione Miglior Spettacolo nell’ambito del Festival di Drammaturgia
Italiana “Schegge d'autore 2015”, arriva uno spettacolo esilarante, tra colpi
di scena e battute ricche di humor, condite da situazioni paradossali.
In
scena una coppia di intraprendenti avvocati: Domenica che divide la sua
giornata affollata tra impegni professionali e doveri di mamma…ansiosa e
Piergiorgio, suo pentito marito, un avvocato in cerca di affermazione.
Nell’
“astuto” tentativo di dare una svolta alla sua carriera, Piergiorgio accetta un
caso che si rivelerà assai pericoloso, visto che avrà a che fare addirittura
con il crimine organizzato! E a complicare tutto…un gatto nel bidet.
Di Gioacchino
Spinozzi e Sara Calanna - Con Tiziano Floreani, Alessandro Eramo, Armando
Puccio, Sara Calanna - Regia di Sara Calanna - Tecnico audio/luci Daniele Toma
Indirizzo: via degli
acquasparta, 16 - Roma
Sito
di riferimento teatro: www.teatrotordinona.it
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"SULLE
SPINE"
di DANIELE FALLERI
con Ivan Giambirtone
regia Daria Veronese
AR.MA
TEATRO - Roma
da venerdì 3 a domenica 12
febbraio 2017 (dal venerdì alla domenica), ore 21.00_dom.
ore 18.00
Arriva
al Teatro Ar.Ma di Roma la regia di Daria Veronese che ad ottobre ha dato vita
a questo nuovo spazio culturale a due passi dal Vaticano.
Silio,
con molti problemi da risolvere, dopo aver passato la sua vita in una continua
ricerca di affetto e sostegno da parte dei genitori, decide di agire e di
forzare gli eventi a suo favore. Guidato da una lucida follia, cambia il
destino della propria famiglia, affrontando con successo situazioni estreme.
Gli eventi ricordano episodi di cronaca dal sapore drammatico, ma che visti con
l’occhio dell’ironia e della comicità della violenza gratuita, possono anche
far ridere e sorridere, oltre che a riflettere su quanto spesso sia
ingiustificata e inutile la nostra aggressività.
Di Daniele Falleri - Con Ivan Giambirtone e Alessandro
Solombrino - Regia Daria Veronese
Indirizzo: via Ruggero di Lauria 22 - Roma
Facebook di riferimento teatro: www.facebook.com/ArMaTeatro-340104629710399/
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MENTI
ASSOCIATE e PAPIK
presentano
" 100m2
"
di Juan Carlos
Rubio
regia di Siddhartha Prestinari
con
Sandra Milo, Giorgia Wurth
TEATRO MARCONI - Roma
da giovedì 2 a domenica 12
febbraio 2017 (dal giovedì alla domenica),
ore 21.00_ dom. 17.30
La
vita si sa può essere piena di fantasia e anche le scelte più ordinarie possono
rivelare risvolti inattesi. Non c’è bisogno di essere fatalisti per attendersi
grandi cose dall’acquisto di un appartamento in nuda proprietà. Ed è così che,
quello che sulla carta sembra un triste contratto tra una persona sola e
bisognosa e un’altra opportunista e profittatrice, diventa invece il pretesto
per un incontro di anime.
Cento metri quadri di Juan Carlos
Rubio
è una commedia divertente, naturalista, che racconta quello che accade quando
Carmen, ottuagenaria in gamba ed esuberante decide di vendere in nuda proprietà
il suo appartamento a Sara, una giovane morigerata, fin troppo responsabile e
strutturata.
Carmen
sembra felice, sebbene cardiopatica è un’inguaribile ottimista, che ama i suoi
abiti appariscenti e i suoi discorsi chiari. Sara è molto sicura di sé, e
nonostante sia nel pieno della vita, ha sempre un occhio all’orologio, ha paura
di divertirsi e non osa rischiare.
Ne
nasce un confronto tra due donne che affrontano la vita da punti di vista assai
distanti dando il via a una divertente e inimmaginabile relazione, a gag
esilaranti e a teneri siparietti in un alternanza di insospettabili cambi di
direzione della trama e degli eventi.
Di Juan Carlos Rubio - traduzione di Pino Tierno e
Valentina Martino Ghiglia - con Sandra
Milo, Giorgia Wurth, Emiliano Reggente - regia di Siddhartha Prestinari - disegno luci di Pietro Petronelli - scene di Mauro Paradiso
Indirizzo: viale marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it
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Fattore K
in collaborazione con la Compagnia
Carmentalia
presenta
"IL GIOCO"
di Franca
De Angelis
regia di Christian Angeli
TEATRO COMETA OFF- Roma
damartedì 31 gennaio a domenica 12 febbraio 2017, ore 21.00_dom. 18.00
Lo
spettacolo è stato presentato in forma
di studio al Teatro Gasometro nell’Estate Romana 2015, aggiudicandosi il primo posto come migliore drammaturgia e
il terzo come spettacolo dell’anno
2015, nella classifica di Isabella Polimanti della rivista Saltinaria.
Il
Gioco racconta la storia di due giovani squattrinati e senza grandi prospettive
che incontrano una misteriosa “Dottoressa Z”, consulente filosofica, che
cambierà i loro destini utilizzando un gioco apparentemente innocuo ma dalle
conseguenze inaspettate.
Il
Gioco consiste in questo: ognuno dei due deve porre un quesito e stilare una
lista di cinque possibilità di azione. Soltanto una di queste verrà sorteggiata
e bisognerà attenersi scrupolosamente alla scelta. Un po’ come testa o croce ma
con cinque possibilità diverse, studiate a tavolino spesso senza capire le
conseguenze di ogni singola opzione.
E’ un
gioco leggero, divertente, che li deresponsabilizza quel tanto da renderli
audaci… ma che succede quando il Gioco viene portato avanti fino alle estreme
conseguenze? Quando non siamo più noi i veri artefici delle nostre scelte ma il
soltanto il puro, spietato caso? Siamo davvero così artefici delle nostre vite?
E’ su
questi interrogativi profondi che si muove con leggerezza la macchina de Il
Gioco, con una compagnia capace di cambiare registro emotivo e di esprimere con
grazia l’intero arco trasformativo dei due sfaccendati, che si ritroveranno
coinvolti in una vera e propria trappola alla vittima e carnefice.
Un
noir, un intrigo tragicomico a tre, una tensione emotiva che cresce man mano
che sale la posta in gioco, e quindi anche il pericolo. Si ride e si riflette,
spesso nello stesso istante.
Di Franca De Angelis - Con Anna Cianca (Dottoressa Z), Alessia Sorbello (Agata) e Andrea
Trovato (Paolo) - Regia
di Christian Angeli - Scene:
Katia Titolo – Costumi: Marco Berrettoni Carrara - Disegno
Luci e Post Produzione: Giacomo Cursi - Aiuto Regia: Alessia Filiberti
Indirizzo: via Luca della Robbia,
47 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.cometaoff.it
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ACCADEMIA
UCRAINA DI BALLETTO
Presenta
"GISELLE"
e
"BIANCANEVE E I SETTE
NANI"
TEATRO ARCIMBOLDI - Milano
da venerdì 3 a domenica 5 febbraio 2017
Giselle: Venerdì 3 febbraio e sabato 4 febbraio
ore 21.00
Biancaneve e i
sette nani: Sabato 4 e domenica 5 febbraio ore 16.00
Torna,
come ormai ogni anno, l’appuntamento degli allievi dell’Accademia Ucraina di
Balletto.
Dopo
Don Quixote, Lago dei Cigni e La Bella Addormentata, balletti per eccellenza
del repertorio classico, l’Accademia Ucraina di Balletto vi porta a scoprire
altri due balletti “fulcro” della tradizione classica.
Ad
aprire le danze sarà Giselle, in
scena Venerdì 3 febbraio e sabato 4
febbraio ore 21.00, con due grandi nomi della danza internazionale, il
Solista del Teatro dell'Opera di Budapest (Ungheria) IEVGEN LAGUNOV (che è
stato anche Primo Ballerino del Teatro dell'Opera di Kiev, patria
dell’Accademia), e NADEJDA SCEPACIOVA, prima ballerina del Teatro dell’Opera della
Moldavia e del Saint-Petersburg Classical Ballet of Andrei Batalov.
Accanto
a loro, come sempre, tutti gli allievi della Scuola, con la partecipazione di
alcuni studenti già diplomati.
Il
balletto Giselle, nato dall’idea del
romanziere francese Théophile
Gautier e musicato da Adolphe-Charles
Adam, narra la storia di una contadina bella e solare, che suscita la curiosità e l’amore di un
principe, Albrecht. Quest’ultimo la seduce fingendosi un popolano pur essendo
promesso ad un’altra. La giovane scopre l’inganno dopo l’intervento di un suo
invidioso spasimante, e dal dolore impazzisce e muore. La giovane si paleserà
di nuovo ad Albrecht, disperato e in preda al rimorso, sotto le sembianze di una villi, spirito di
donna morta non ancora sposata. Le altre villi, solidali con la compagna,
cercano di sfinire Albrecht facendolo danzare ma Giselle, lo salverà,
sostenendolo fino all’alba.
Per i
più piccoli, invece, due pomeridiane dedicate al balletto Biancaneve e i sette nani, in cartellone Sabato 4 e domenica 5 febbraio ore 16.00, con, oltre agli allievi
della scuola (diplomati e non), Alexander Balan, primo ballerino del National
Opera and Ballet Teatre, Republic of Moldova.
Realizzato
per la prima volta al teatro dell’Opera di Kiev nel 1975, questo balletto è una produzione per bambini e genitori ed è tratta
dalla famosissima e amatissima favola del Fratelli Grimm. Con le musiche di Bogdan
Pavlovsky sarete proiettati nella magia di una storia con la quale siamo tutti
cresciuti e con la quale sicuramente cresceranno anche i bimbi di queste
generazioni. E per il pubblico amante del balletto non mancheranno tecnica,
virtuosismi, scenografie e costumi di altissimo livello.
Indirizzo: viale dell'Innovazione , 20 - Milano
Sito di riferimento teatro: www.teatroarcimboldi.it
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TEATRO PER RAGAZZI
Centrale
Preneste Teatro
Ruotalibera Teatro/Compagnia UraganVera
in scena con
"Nella pancia di papà"
scritto e diretto da Fiona Sansone
CENTRALE PRENESTE TEATRO-
Roma
Prosegue la rassegna Infanzie
in gioco 2016/17 con una
riscrittura di Cappuccetto Rosso che
indaga il rapporto di genitorialità tra padre e figlia. Lo spettacolo è diretto
e interpretato da Fiona Sansone.
Una
bimba lupo si aggira nel bosco, attraversando con il corpo tutte le fasi della
crescita motoria: andare a quattro zampe, imparare a camminare, imparare a
riconoscere le tracce del mondo e di se stessa. Ascolterà le fronde degli
alberi parlare, lì riconoscerà nel fischio ululato del vento la voce del papà.
Una ricerca sulla memoria, sui doni della morte, un inno alla vita che rimane e
resiste.
Ruotalibera Teatro/ Compagnia UraganVera - di e con Fiona Sansone, Manuela De Angelis - Regia: Fiona Sansone - Regia di movimento: Manuela De Angelis - Scene: Fabrizio Di Pardo, Paola Tenaglia - Costumi e grafica:
Veronica Urgese - Illustrazioni: Floriana Urgese - Disegno luci: Andrea Panichi - Organizzazione e
Promozione: Serena Amidani, Paola Meda - Foto di scena: Patrizia Chiatti - Un
ringraziamento d’amore a LI.BE.RA + SOON
Informazioni: dai 3 ai 10 anni
Indirizzo: Via
Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento:
www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
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CINEMA
"4021"
Scritto e diretto da Viviana Lentini
IL FILM CHE RACCONTA LA VITA DEGLI AGENTI E DEI RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
CINEMA FLAVIO - Roma
da giovedì 2 a mercoledì 8 febbraio 2017, ore 21.00
In un film no-budget, la storia dell'agente di commercio
4021, un uomo con la voglia disperata di urlare a questa società il desiderio
di cambiamento.
Si
terrà la proiezione in anteprima di "4021”, film indipendente no-budget scritto e diretto
da Viviana Lentini, da un’idea di Simone Pulcini.
L'idea nasce dalla necessità di raccontare una realtà
lavorativa difficile realmente affrontata dal protagonista Simone Pulcini. Una
storia ispirata a una realtà vera ma condita di intrecci inaspettati e tanta
fantasia.
“4021” racconta
la storia dell’agente di commercio codice “4021”, un ragazzo solo e
disperato che sta per mettere fine alla sua vita in una spiaggia vicino Roma.
Ma qualcosa dentro di lui lo ferma. Una voce, una sensazione, arrivate a
strappargli via il coraggio o la sua totale assenza. “4021” passa in macchina,
in giro per Roma, la maggior parte del suo tempo: vendere prodotti alimentari e
incassare le fatture dai clienti che serve è il suo obiettivo quotidiano. Il
ristoratore Agostino, suo fedelissimo cliente da anni, deve saldargli le
fatture della merce acquistata molti mesi prima e per le quali l'agente 4021 si
è fatto garante con la propria azienda; nonostante le sue innumerevoli
promesse, anche questa volta Agostino sembra non volerne sentir parlare di
saldare il suo debito. Per entrambi, questa, non sarà una comune giornata...
“4021” è un dramma
farcito di scene divertenti ed esilaranti intervallate da monologhi ricchi di
sensibilità, che ci svela l’ancora presente riflesso della crisi sociale nella
testa e nel cuore di un giovane uomo che potrebbe essere uno di noi. Tra i protagonisti del film, oltre a Simone Pulcini, anche la giovane
Elisa Billi (Il paradiso delle signore), Mirko Frezza (Il più grande sogno) e
Luca Di Capua (Zio Gianni, The Pills – Sempre meglio che lavorare).
Genere: Dramma - Durata: 87 minuti
Regia e sceneggiatura: Viviana Lentini -Fotografia: Matteo De Angelis - Interpreti: Simone Pulcini,
Luca Di Capua, Elisa Billi, Angelo De Angelis, Simone Guarany, Caterina
Mannello, Carmela Rossi, Federico Maria Galante, Roberto Di Marco, Emanuele
Natalizi, Marco Blanchi, Orlando D'Apice, Mirko Frezza, Felice Leveratto,
Michelangelo Pulcini, Eugenio Krauss, Matteo Quinzi, Valerio
De Angelis - Musica: Andrea
Bellucci - Suono: Gianfranco Tortora - Produzione: Simone Pulcini
Indirizzo: via Giovanni
Mario Crescimbeni , 19 - Roma
Sito di riferimento: www.cinemaflavio.it
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ARTE
"Get ready for
Affordable Art Fair"
Mostra collettiva
GALLERIA VITTORIA - Roma
da mercoledì 1 a martedì 7 febbraio 2017, vari orari
Vernissage mercoledì 1 febbraio ore 18.00
Torniamo per il quinto anno consecutivo a Milano
durante la fiera Affordable Art Fair e come di consueto presentiamo in
anteprima in Galleria Vittoria il nostro stand a Milano.
La mostra collettiva “Get Ready for Affordable Art
Fair” è un’anteprima esclusiva per il pubblico romano
in cui verranno esposti gli artisti che presenteremo nel nostro stand durante
la fiera Affordable Art Fair di Milano dal 9 al 12 febbraio.
Chiara
Abbaticchio
Etty
Bruni
Enzo
Fabbiano
Mirko
Marušić
Nicola
Meinardi
Fabio
Santoro
Per chi non conoscesse Affordable Art Fair, è una
fiera a circuito internazionale fondata nel 1999 a Londra da Will Ramsay.
Arrivata a Milano sette anni fan creando migliaia di giovani collezionisti nel
mondo, vendendo opere di ogni espressione artistica o tecnica - dalla pittura,
alle stampe originali, scultura e fotografia - non superiori ai 6.000 euro e di
soli artisti viventi così da dare la possibilità ai visitatori di un’ ampia
scelta. Il concetto dietro Affordable Art Fair per il suo fondatore è semplice
“Non voglio Arte per pochi, non più di quanto non voglia l’istruzione per pochi
o la Libertà per pochi”.
Indirizzo: via Margutta,
103 - Roma
Sito di riferimento:
www.galleriavittoria.com
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PROSEGUONO....
"MANOLO BLAHNIK. The Art of Shoes"
a cura di Cristina Carrillo
de Albornoz
promossa da Comune
di Milano Cultura, Direzione Musei Storici
prodotta e organizzata
da Arthemisia Group in collaborazione con Manolo
Blahník.
PALAZZO MORANDO/Costume moda immagine - Milano
da giovedì 26 gennaio a domenica 9 aprile 2017, vari orari.
Palazzo Morando è la sede deputata alla conservazione e alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio di abiti e accessori antichi e moderni del Comune di Milano. La civica raccolta di calzature attualmente comprende circa 300 esemplari databili tra il XVI e il XX secolo: dalle scarpe rinascimentali ritrovate durante gli scavi intorno all’area del Castello Sforzesco di Milano, all’alta moda. La mostra si configura quindi come un’occasione di reciproca valorizzazione, tra l’oggetto antico musealizzato e le moderne creazioni dello stilista.
Prima esposizione in Italia dedicata all’iconico couturier spagnolo, nelle stanze della Pinacoteca e dell’appartamento Morando Attendolo Bolognini è in mostra una nutrita selezione di scarpe (212 modelli) e disegni (80) che coprono 45 anni di attività dello stilista.
La mostra è un’occasione irripetibile per ammirare le migliori creazioni calzaturiere, vere e proprie opere d’arte che proprio in Italia, nell’hinterland milanese, prendono forma in aziende che ancora portano avanti una vocazione artigianale. Ma non solo:l’esposizione intende raccontare ed evocare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stilista. Dalla scultura greco-romana al barocco, dal capolavoro di Luchino Visconti - Il Gattopardo - ai coralli di Sicilia, tutto questo e molto altro ancora si ritrovano nelle scarpe visionarie di Manolo Blahník.
Milano è stata scelta dallo stilista per il suo forte legame con l’Italia, patria dell’arte e dell’artigianato riconosciuti in tutto il mondo, e Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, proprio in virtù della sua stessa vocazione, è la cornice prestigiosa e ideale per ospitare questa mostra.
Custoditi nell’archivio privato dello stilista che conta oltre 30.000 modelli, Manolo e la curatrice Cristina Carrillo de Albornoz hanno selezionato 212 scarpe e 80 disegni. Questi ultimi rappresentano una riflessione personale del lavoro del grande designer e attraverso la loro essenza rivelano le sue passioni, che sono la fonte della sua ispirazione: le espressioni artistiche quali l’architettura, l’arte, la letteratura e il cinema, la botanica, la cultura di paesi quali l’Italia, la Russia e la Spagna nonché la storia del XVIII secolo.
In questa visione unica del “DNA del design” e del colorato universo di Manolo Blahník, la mostra invita il pubblico a pensare la scarpa in modo diverso, al di là della moda e a considerarla come puro oggetto, fantasioso e dinamico: una forma d'arte con personalità propria e indipendente.
Oltre alle calzature di Manolo Blahník, nelle Sale museali del palazzo è esposto un piccolo nucleo di scarpe provenienti dalla collezione delle Civiche Raccolte Storiche selezionato da Chiara Buss, storica del costume e del tessuto. Non tanto un confronto, quanto una sorta di controcanto dove i modelli antichi convivono con le creazioni di Manolo, impreziosendosi a vicenda e, al contempo, rendendo chiaro il percorso creativo che ha caratterizzato l’evoluzione della calzatura nel corso di cinque secoli, dal Cinquecento sino ai primi anni Novecento.
L’esposizione è accompagnata dal catalogo firmato da Cristina Carrillo de Albornoz e pubblicato in edizione italiana Skira e in edizione inglese Rizzoli.
La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, hotel partner Four Seasons ed è consigliata da Sky Arte HD.
Immagine: Manolo Blahnik Suntaxa, primavera / estate 2013 Sandalo
in lino e nap
Indirizzo: via Sant'Andrea, 6 - Milano
Sito di riferimento:
www.costumemodaimmagine.mi.it
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"City Lego®."
La più grande città al mondo costruita con i Lego
La più grande città al mondo costruita con i Lego
Ideata da LAB
Literally Addicted to Bricks, prodotta e organizzata da Arthemisia
Group e Kornice
Prorogata eccezionalmente fino al 5 marzo 2017 con
apertura nei soli giorni di sabato e domenica
"Guido Reni
District" - Roma
da giovedì 8
dicembre 2016 a domenica 5 marzo 2017 - orari vari
7 milioni dei famosi mattoncini LEGO® riproducono una città unica al mondo con tutti i
suoi dettagli, irripetibile nel suo genere e per la prima volta presentata
nella sua versione integrale a Roma.
Ideata da LAB Literally Addicted to Bricks, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice e ospitata presso il Guido Reni District, la mostra porta nella capitale un grandioso diorama (15 metri per 5) interamente dedicato al tema urbano: un incredibile progetto che prende il nome di City Booming e che, con la meticolosa precisione nella realizzazione veritiera di ogni angolo di vita, racconta la magia scatenata dai mattoncini più famosi al mondo, riproducendo un’intera “città fantastica” in ogni minimo dettaglio.
City Booming, costruita in circa 1 anno di lavoro e iniziata nel 2012 - con i pezzi provenienti dalla collezione di Wilmer - arriva a Roma mettendo in scena tutto l’estro creativo del team di LAB.
In mostra non solo costruzioni ma anche sistemi di automazione e illuminazione che danno vita a storie incredibili che solo questi veri e propri “artigiani dei Lego” riescono a realizzare: tra gru, elevatori, cinema e pinacoteche, sono diversi i meccanismi presenti all’interno della città, come il treno che gira attorno a essa e una coloratissima ruota panoramica all’interno di un Luna Park.
Ideata da LAB Literally Addicted to Bricks, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice e ospitata presso il Guido Reni District, la mostra porta nella capitale un grandioso diorama (15 metri per 5) interamente dedicato al tema urbano: un incredibile progetto che prende il nome di City Booming e che, con la meticolosa precisione nella realizzazione veritiera di ogni angolo di vita, racconta la magia scatenata dai mattoncini più famosi al mondo, riproducendo un’intera “città fantastica” in ogni minimo dettaglio.
City Booming, costruita in circa 1 anno di lavoro e iniziata nel 2012 - con i pezzi provenienti dalla collezione di Wilmer - arriva a Roma mettendo in scena tutto l’estro creativo del team di LAB.
In mostra non solo costruzioni ma anche sistemi di automazione e illuminazione che danno vita a storie incredibili che solo questi veri e propri “artigiani dei Lego” riescono a realizzare: tra gru, elevatori, cinema e pinacoteche, sono diversi i meccanismi presenti all’interno della città, come il treno che gira attorno a essa e una coloratissima ruota panoramica all’interno di un Luna Park.
Foto © GiuliaFedel
Indirizzo: via Guido Reni, 7 - Roma
Sito di
riferimento: www.guidorenidistrict.com
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"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana,
da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione
romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Museo di Roma - Palazzo
Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari
Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore.
Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.
È accompagnata da un catalogo edito
da Skira che
dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede
delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti
rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Indirizzo: piazza
San Pantaleo, 10 - Roma
Sito di
riferimento: www.museodiroma.it
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"LOVE. L’arte contemporanea incontra
l’amore"
a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i
suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.
Chiostro
del Bramante - Roma
da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari
Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.
da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari
Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.
L'arte incontra l'amore.
L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi.
Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro
del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva
assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5
"partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali
compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole
intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad
apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate
dalla Zeranta Edutainment s.r.l.
società specializzata nell'educational ed entertainment.
Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.
Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Arco della
Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Edward Hopper"
curata
da Barbara Haskell
Una grande
mostra dedicata a Edward Hopper,
icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.
icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da sabato 1 ottobre 2016 a domenica
12 febbraio 2017, vari orari
A grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal WhitneyMuseum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior(1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).
Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.
All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il Grido, Deserto rosso e L'eclisse.
In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione conAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice. La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD eVogue Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Catalogo edito da Skira.
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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LIBRI
Presentazione
del libro
"CENTRIFUGO SENZA RISPETTO" Miscellanea
di Racconti
di ANDREA
ALESSIO CAVARRETTA
AUGH! Edizioni
Relatrice MARIA PAOLA CANEPA direttrice artistica del Centro Culturale
Artemia
Interviene GIANCARLO MORETTI autore,
regista e attore
Letture a cura di LUCIA CIARDO attrice
Con la partecipazione di GIOVANNI PALMIERI direttore
organizzativo di Kirolandia
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA - Roma
domenica 5 febbraio, ore
18.00
Sedici
situazioni paradossali raccontate in modo dissacrante e fantasioso, spesso
pensate per strappare un sorriso un po’ amaro oppure un leggero brivido di
paura o di ansia inquietante, per farsi attraversare da un’epidermica
riflessione e da una leggera sensazione onirica .
Una
centrifuga potente di idee, argomenti, pseudo-concretezze disegnate con una
penna intinta nell’assurdo ma molto verosimile.
Così
seduta nella sua postazione del call-center una giovane operatrice sogna di
scagliare la sua ira contro la sempre invisibile responsabile, una famiglia
apparentemente per bene organizza una gita al lago per uccidere l’anziana e
scomoda nonna, oppure una fanciulla intrappolata nella sua quotidianità
materializza dentro casa situazioni assurde per risolvere conflitti interiori
ed esteriori. Questo e molto altro nella brillante raccolta di racconti Centrifugo senza rispetto di Andrea
Alessio Cavarretta.
Relatrice MARIA PAOLA CANEPA direttrice
artistica del Centro Culturale Artemia - Interviene GIANCARLO MORETTI autore, regista e attore - Letture a cura di LUCIA
CIARDO attrice - Con la partecipazione di GIOVANNI PALMIERI direttore
organizzativo di Kirolandia
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta
di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …